Chi è online?
In totale ci sono 14 utenti online: 0 Registrati, 0 Nascosti e 14 Ospiti :: 1 Motore di ricercaNessuno
Il numero massimo di utenti online contemporaneamente è stato 320 il Dom 25 Lug 2021, 13:48
Ultimi argomenti attivi
» Grigor DimitrovDa marco61 Oggi alle 01:51
» Lorenzo Musetti
Da johnnyyo Mer 27 Mar 2024, 23:44
» ATP/WTA box
Da yatahaze Mar 26 Mar 2024, 13:27
» Jannik Sinner
Da john mc edberg Lun 18 Mar 2024, 22:33
» Scarpe da tennis meno rigide
Da muster Ven 15 Mar 2024, 19:25
» Djokovic è al capolinea ?
Da yatahaze Mer 13 Mar 2024, 08:37
» Che ne pensate
Da marco61 Mar 05 Mar 2024, 19:43
» WILSON PRO STAFF X v14: GUIDA-RECENSIONE
Da Lucio Sab 02 Mar 2024, 16:12
» Pro Kennex Q+5 Light e Head Velocity 1,30
Da marco61 Mer 28 Feb 2024, 15:33
» Consigli su wilson steam 100
Da correnelvento Dom 25 Feb 2024, 13:39
» Lynx tour 1.25 e 1.30
Da Guga Mer 21 Feb 2024, 10:29
» Pure drive plus 2021 - Epicondilite
Da Dodoup Lun 19 Feb 2024, 14:15
» Alcaraz
Da aless Lun 19 Feb 2024, 13:48
» tessera fit non agonistica
Da muster Lun 19 Feb 2024, 10:14
» Volkl Quantum V1 oggi!
Da Adif971 Dom 18 Feb 2024, 20:48
» Pro Kennex Q+5 Light e Babolat Addixion 1,25 a 22 kg.
Da marco61 Gio 15 Feb 2024, 06:36
» inerzia
Da correnelvento Mar 13 Feb 2024, 22:42
» Head Speed Mp 2024
Da nw-t Mer 07 Feb 2024, 11:20
» Alexander Bublik
Da yatahaze Lun 05 Feb 2024, 12:01
» Il momento in cui avete detto 'addio' al legno
Da Tholos Dom 04 Feb 2024, 20:26
» Rettangolizzare un manico
Da felipe Dom 04 Feb 2024, 09:22
» Sito custom racchette e corde dei PRO
Da correnelvento Gio 01 Feb 2024, 11:33
» Un sito davvero serio su racchette
Da correnelvento Mer 31 Gen 2024, 16:31
» Australian open 2024
Da yatahaze Mar 30 Gen 2024, 08:54
» X voi quale sarà il primo torneo Slam che vincerà Sinner?
Da st13 Lun 29 Gen 2024, 19:51
conversione misure telai
Racchette provate 2015-106: piccolo riassunto
+3
aless
Chiros
spalama
7 partecipanti
Pagina 1 di 1
Racchette provate 2015-106: piccolo riassunto
Questo il resoconto del mio excursus di racchette provate nell’ultimo anno.
Chi ha già letto le mie ultime recensioni forse lo saprà già, ma negli ultimi 3 anni ho combattuto con la voglia di facile delle racchette moderne e la voglia di “feedback” delle racchette tradizionali.
Tre anni fa provai per caso una AeroPro e mi innamorai della sua cattiveria “facile” tanto che la adottai, in versione plus, per quasi un anno, e con lei sono anche riuscito a vincere un bel torneo.
Tornai poi sui miei passi, chissà perché, acquistando una tripletta di Head TGT 269.1 che altro non erano che Radical Pro 100 pittate come la Istinct, ma ben più morbide.
Molto belle, feedback fantastico, ma con un custom esasperato che le rendevano molto faticose sul match di torneo.
Dentro di me pensavo sempre “certo che con la Aero Pro questa partita la vincevo facile in due set”.
Abbandonate le Pro Stock in via definitiva, perché comunque, feedback a parte, tutto questo beneficio sul gioco rispetto ad una racchetta da negozio, non l’ho visto (nemmeno con le Prince pro room che avevo avuto prima), ed il prezzo non vale la differenza, tornai sulla AeroPro per quasi due anni.
Con questa racchetta mi ci sono davvero divertito, ho faticato poco, ho stravinto con chi dovevo vincere, ho perso con chi dovevo perdere, ma sentivo di avere qualcosa in più dalla mia parte.
Poi, siccome anche io come tutti, sono un po’ matto, dopo un match perso di brutto con uno inguardabile, più per colpa della mia testa che della racchetta, anche per mettere un punto e dimenticare quell’esperienza, ho deciso di vendere subito le AereoPro invece di spaccarle quel giorno sul paletto della rete, preso da un attacco di frustrazione.
Poverine non era in fondo colpa loro.
Come saprete, per reazione, ho preso una coppia di Pro Staff 85 in versione riedizione Tennis Warehouse con cui mi sono divertito molto per tre mesi buoni, ottenendo gli stessi risultati che avevo avuto con la AeroPro soprattutto con chi dovevo vincere, con chi invece di solito perdevo era si la stessa storia ma con meno lotta.
Le doti di difesa della AeroPro erano francamente un’altra cosa.
Capito che con la Ps85 era più voglia di “feedback” che di un certo tipo di tennis, mi sono detto che magari nno era il caso di tornare alla AeroPro e che nel mezzo potevo trovare un qualcosa che coniugasse le sensazioni vintage alla facilità moderna.
Ecco che arriva tra le mie mani la Dimitrov, alias PS97s.
Niente di meglio da provare nel genere.
Cosa dire, davvero una bellissima racchetta ed un prodotto ben riuscito, a patto di appesantire abbastanza il manico per arretrare il bilanciamento.
Back meraviglioso, colpi coperti davvero ottimi, sensibilità a livelli altissimi e facilità sorprendente.
Sembra di avere in mano una ProStaff 90 che gioca facile come una Ultra 100.
La racchetta è solida, piena, l’impatto è molto rotondo, davvero da giocatore vero.
Non so come dirlo, ma forse l’ho trovata meno vera e sincera della ProStaff85.
E’ più impegnativa per le articolazioni e più erratica.
Purtroppo il colpo piatto non lo digerisce molto e sul rovescio ad una mano, comunque bisogna lavorare molto di polso.
In inglese direbbero “demanding” ma in modo diverso dalla Pro Staff 85.
La PS85 è “demanding” soprattutto fisicamente, tecnicamente è una goduria assoluta.
Questa invece è “demanding” tecnicamente, va ben gestita, ogni colpo richiede dei meccanismi puntuali ed un impegno importante del polso.
Risultati?
Uguali a quelli ottenuti con le altre.
Fatica?
Abbastanza, anzi è la più faticosa di quelle che ho provato ultimamente, così tanto faticosa che mi sono infortunato al polso e all’anulare della mano destra.
Riconduco il tutto ad una rigidità un po’ troppo marcata per una racchetta di quella fattura, dal profilo sottile e dall’impatto così pieno e solido.
Purtroppo poi va appesantita dietro, perché stock non è agonisticamente proponibile, la palla altrimenti sfarfalla un po’ troppo ed il colpo perde di pesantezza, il che aggravia le problematiche dell’articolazione polso-mano.
Andrebbe utilizzata col multifilamento, ma il reticolo 18x17 te lo brucia in meno di tre ore.
Roba da ricchi.
Quindi questo connubio tra classico e moderno mi è piaciuto solo in parte.
Tirate le somme, con un anno di più sulle spalle, ho deciso di tornare alla APD, anzi alla nuova Pure Aero nella bellissima livrea Roland Garros, che mi ha folgorato proprio allo stand Babolat del Foro Italico.
Una piccola annotazione dal foro dove ho visto le qualificazioni di sabato e domenica: tra allenatori, coach e giocatori/giocatrici, credo di aver visto che almeno il 70% utilizza oramai o una Pure Drive o una Pure Aero.
In diminuzione pure le Prestige, ho visto qualche nuova Prince (tipo quella di Pouille), una discreta pattuglia di Blade/Pro Staff.
Chi ha già letto le mie ultime recensioni forse lo saprà già, ma negli ultimi 3 anni ho combattuto con la voglia di facile delle racchette moderne e la voglia di “feedback” delle racchette tradizionali.
Tre anni fa provai per caso una AeroPro e mi innamorai della sua cattiveria “facile” tanto che la adottai, in versione plus, per quasi un anno, e con lei sono anche riuscito a vincere un bel torneo.
Tornai poi sui miei passi, chissà perché, acquistando una tripletta di Head TGT 269.1 che altro non erano che Radical Pro 100 pittate come la Istinct, ma ben più morbide.
Molto belle, feedback fantastico, ma con un custom esasperato che le rendevano molto faticose sul match di torneo.
Dentro di me pensavo sempre “certo che con la Aero Pro questa partita la vincevo facile in due set”.
Abbandonate le Pro Stock in via definitiva, perché comunque, feedback a parte, tutto questo beneficio sul gioco rispetto ad una racchetta da negozio, non l’ho visto (nemmeno con le Prince pro room che avevo avuto prima), ed il prezzo non vale la differenza, tornai sulla AeroPro per quasi due anni.
Con questa racchetta mi ci sono davvero divertito, ho faticato poco, ho stravinto con chi dovevo vincere, ho perso con chi dovevo perdere, ma sentivo di avere qualcosa in più dalla mia parte.
Poi, siccome anche io come tutti, sono un po’ matto, dopo un match perso di brutto con uno inguardabile, più per colpa della mia testa che della racchetta, anche per mettere un punto e dimenticare quell’esperienza, ho deciso di vendere subito le AereoPro invece di spaccarle quel giorno sul paletto della rete, preso da un attacco di frustrazione.
Poverine non era in fondo colpa loro.
Come saprete, per reazione, ho preso una coppia di Pro Staff 85 in versione riedizione Tennis Warehouse con cui mi sono divertito molto per tre mesi buoni, ottenendo gli stessi risultati che avevo avuto con la AeroPro soprattutto con chi dovevo vincere, con chi invece di solito perdevo era si la stessa storia ma con meno lotta.
Le doti di difesa della AeroPro erano francamente un’altra cosa.
Capito che con la Ps85 era più voglia di “feedback” che di un certo tipo di tennis, mi sono detto che magari nno era il caso di tornare alla AeroPro e che nel mezzo potevo trovare un qualcosa che coniugasse le sensazioni vintage alla facilità moderna.
Ecco che arriva tra le mie mani la Dimitrov, alias PS97s.
Niente di meglio da provare nel genere.
Cosa dire, davvero una bellissima racchetta ed un prodotto ben riuscito, a patto di appesantire abbastanza il manico per arretrare il bilanciamento.
Back meraviglioso, colpi coperti davvero ottimi, sensibilità a livelli altissimi e facilità sorprendente.
Sembra di avere in mano una ProStaff 90 che gioca facile come una Ultra 100.
La racchetta è solida, piena, l’impatto è molto rotondo, davvero da giocatore vero.
Non so come dirlo, ma forse l’ho trovata meno vera e sincera della ProStaff85.
E’ più impegnativa per le articolazioni e più erratica.
Purtroppo il colpo piatto non lo digerisce molto e sul rovescio ad una mano, comunque bisogna lavorare molto di polso.
In inglese direbbero “demanding” ma in modo diverso dalla Pro Staff 85.
La PS85 è “demanding” soprattutto fisicamente, tecnicamente è una goduria assoluta.
Questa invece è “demanding” tecnicamente, va ben gestita, ogni colpo richiede dei meccanismi puntuali ed un impegno importante del polso.
Risultati?
Uguali a quelli ottenuti con le altre.
Fatica?
Abbastanza, anzi è la più faticosa di quelle che ho provato ultimamente, così tanto faticosa che mi sono infortunato al polso e all’anulare della mano destra.
Riconduco il tutto ad una rigidità un po’ troppo marcata per una racchetta di quella fattura, dal profilo sottile e dall’impatto così pieno e solido.
Purtroppo poi va appesantita dietro, perché stock non è agonisticamente proponibile, la palla altrimenti sfarfalla un po’ troppo ed il colpo perde di pesantezza, il che aggravia le problematiche dell’articolazione polso-mano.
Andrebbe utilizzata col multifilamento, ma il reticolo 18x17 te lo brucia in meno di tre ore.
Roba da ricchi.
Quindi questo connubio tra classico e moderno mi è piaciuto solo in parte.
Tirate le somme, con un anno di più sulle spalle, ho deciso di tornare alla APD, anzi alla nuova Pure Aero nella bellissima livrea Roland Garros, che mi ha folgorato proprio allo stand Babolat del Foro Italico.
Una piccola annotazione dal foro dove ho visto le qualificazioni di sabato e domenica: tra allenatori, coach e giocatori/giocatrici, credo di aver visto che almeno il 70% utilizza oramai o una Pure Drive o una Pure Aero.
In diminuzione pure le Prestige, ho visto qualche nuova Prince (tipo quella di Pouille), una discreta pattuglia di Blade/Pro Staff.
spalama- Messaggi : 2376
Data d'iscrizione : 04.06.10
Età : 56
Località : ROMA
Re: Racchette provate 2015-106: piccolo riassunto
Però prova la Prince classic response 97. Si sente la palla ma la spinta rimane notevole.
Chiros- Messaggi : 5757
Data d'iscrizione : 27.10.10
Età : 49
Località : Mai una stabile.
Re: Racchette provate 2015-106: piccolo riassunto
La Prince Classic responce spinge?
Un mio amico veramente bravo l'aveva presa per curiosità e l'ha riposta via subito perché a suo dire non spinge per niente
Un mio amico veramente bravo l'aveva presa per curiosità e l'ha riposta via subito perché a suo dire non spinge per niente
aless- Messaggi : 1690
Data d'iscrizione : 01.02.10
Età : 53
Località : ..
Re: Racchette provate 2015-106: piccolo riassunto
Spinge si. Però si sente la palla e si controlla meglio rispetto alle profilate insensibili. In ogni caso con le corde giuste ognuno può sistemarsi la spinta secondo i propri gusti. Io 22 kg con monofilo. Se scendo, vado lungo.
Tutti ma proprio tutti mi dicono che tiro una palla più pesante rispetto alla pro open.
Tutti ma proprio tutti mi dicono che tiro una palla più pesante rispetto alla pro open.
Chiros- Messaggi : 5757
Data d'iscrizione : 27.10.10
Età : 49
Località : Mai una stabile.
Re: Racchette provate 2015-106: piccolo riassunto
E in partita rendi come con la Pro Open?
aless- Messaggi : 1690
Data d'iscrizione : 01.02.10
Età : 53
Località : ..
Re: Racchette provate 2015-106: piccolo riassunto
Veramente no. Gioco molto meglio.
Mi basta una corda che dia un minimo di rigidità al piatto e che non spinga troppo.
L'ho anche appesantita un po' ma sono gusti personali. Va benissimo come esce dalla casa.
Mi basta una corda che dia un minimo di rigidità al piatto e che non spinga troppo.
L'ho anche appesantita un po' ma sono gusti personali. Va benissimo come esce dalla casa.
Chiros- Messaggi : 5757
Data d'iscrizione : 27.10.10
Età : 49
Località : Mai una stabile.
Re: Racchette provate 2015-106: piccolo riassunto
Non so più giocare con pro open e simili. In effetti la spinta gratuita è troppa. Inizio a giocare senza gambe e gioco male. La palla schizza troppo dal piatto. Insomma una schifezza
Chiros- Messaggi : 5757
Data d'iscrizione : 27.10.10
Età : 49
Località : Mai una stabile.
Re: Racchette provate 2015-106: piccolo riassunto
Sono sensazioni personali.
Le Prince sono ottime racchette, tra le mie preferite, se non le preferite in assoluto come feeling.
Il problema è far camminare la palla veloce, i modelli migliori sono sempre molto tecnici e c'è da lavorare molto sia di fisico che di tecnica.
Ho giocato, nel corso del tempo, con diversi modelli della Prince e quindi le conosco molto bene.
Ieri ho giocato con le nuove Pure Aero, incordate al volo ed in emergenza con le Pro's Pro Red Devil calibro 1,14 a 24 kili......perso 75 64 con un ex seconda categoria.
Dieci giorni fa con la PS97s ci avevo fatto 2 games.
Per lui sono stato un pazzo a lasciare le APD per passare alle Wilson, anche ieri mi ha detto che gli arrivavano dall'altra parte delle palle molto complesse e fastidiose, e mi ha detto che con la Wilson avrei fatto 4 games al massimo visto che gli faceva male il ginocchio.
La Pure Aero l'ho trovata molto più consistente, solida e meno vuota della APD, nonostante il calibro 1,14 delle corde.
Nessuna vibrazione, nessun dolore e nessuna fatica dopo due ore di legnate a tutto braccio, nessun tipo di adattamento nel passaggio dalla Wilson, come se l'avessi avuta sempre tra le mani.
Mah....i misteri del tennis!!
In realtà fin dalle prime battute ti da più sicurezza e ne acquisisci sempre di più col passare dei colpi, quando ti rendi conto che riesci a rimandare tutto di la in modo molto efficace e consistente, e più ti tirano forte più ribatti forte, passando in un attimo dalla difesa all'attacco, e mentre con la APD dovevi comunque fare attenzione anno rimanere corto, qui invece la palla esce sempre fluida.
La testa infatti la sento molto più piena, la APD faceva un rumoraccio che questa Pure Aero non fa.
E l'ho provata senza custom, solo con overgrip ed antivibrazioni, ma forse questa volta è molto buona già stock e non servono aggiunte per correggerla.
Le Prince sono ottime racchette, tra le mie preferite, se non le preferite in assoluto come feeling.
Il problema è far camminare la palla veloce, i modelli migliori sono sempre molto tecnici e c'è da lavorare molto sia di fisico che di tecnica.
Ho giocato, nel corso del tempo, con diversi modelli della Prince e quindi le conosco molto bene.
Ieri ho giocato con le nuove Pure Aero, incordate al volo ed in emergenza con le Pro's Pro Red Devil calibro 1,14 a 24 kili......perso 75 64 con un ex seconda categoria.
Dieci giorni fa con la PS97s ci avevo fatto 2 games.
Per lui sono stato un pazzo a lasciare le APD per passare alle Wilson, anche ieri mi ha detto che gli arrivavano dall'altra parte delle palle molto complesse e fastidiose, e mi ha detto che con la Wilson avrei fatto 4 games al massimo visto che gli faceva male il ginocchio.
La Pure Aero l'ho trovata molto più consistente, solida e meno vuota della APD, nonostante il calibro 1,14 delle corde.
Nessuna vibrazione, nessun dolore e nessuna fatica dopo due ore di legnate a tutto braccio, nessun tipo di adattamento nel passaggio dalla Wilson, come se l'avessi avuta sempre tra le mani.
Mah....i misteri del tennis!!
In realtà fin dalle prime battute ti da più sicurezza e ne acquisisci sempre di più col passare dei colpi, quando ti rendi conto che riesci a rimandare tutto di la in modo molto efficace e consistente, e più ti tirano forte più ribatti forte, passando in un attimo dalla difesa all'attacco, e mentre con la APD dovevi comunque fare attenzione anno rimanere corto, qui invece la palla esce sempre fluida.
La testa infatti la sento molto più piena, la APD faceva un rumoraccio che questa Pure Aero non fa.
E l'ho provata senza custom, solo con overgrip ed antivibrazioni, ma forse questa volta è molto buona già stock e non servono aggiunte per correggerla.
spalama- Messaggi : 2376
Data d'iscrizione : 04.06.10
Età : 56
Località : ROMA
Re: Racchette provate 2015-106: piccolo riassunto
Facciamo così. Tu mi spedisci una pure aero e io ti mando una delle mie Prince
Io consiglio sempre la Response perchè pur facendo sentire la palla, è comunque una racchetta facile e spinge!
Io consiglio sempre la Response perchè pur facendo sentire la palla, è comunque una racchetta facile e spinge!
Chiros- Messaggi : 5757
Data d'iscrizione : 27.10.10
Età : 49
Località : Mai una stabile.
Re: Racchette provate 2015-106: piccolo riassunto
Io sponsorizzo la 6.1 95s.
Secondo me, una delle migliori racchette degli ultimi anni.
Non fatevi spaventare dal piatto 95, è molto più facile steccare con la nuova pure drive che con questa (lo dico per esperienza diretta, ho anche una pd2015).
Lo sweetspot è enorme, la racchetta è maneggevole, assolutamente non proibitiva come peso ma è dotata di una stabilità strabiliante, che trovi solo in certe clave dal peso molto importante.
Feeling godurioso, impatto pieno ma comodo, controllo direzionale assoluto.
Esce una palla pesantissima ,tanto quanto(se non di più) la sorella maggiore da 332, e il pattern 18x16 crea di default un piccolo arco di traiettoria che ti fa superare la rete senza alcuna difficoltà.
La prima cosa che ho notato quando ho preso la pd infatti è quanti colpi mi andavano sul nastro mente con la 95s superavano agevolmente la rete.
Ovviamente è una six one, quindi bisogna colpire bello avanti e il movimento non va strappato troppo, ma per molti versi è più facile di molte profilate e se usata a dovere da chi la sa maneggiare dimostra un carattere aggressivo.
E voglio anche sfatare il discorso del pattern mangia corde: io ci gioco con le tecnifibre razor code 1.20 e non ho mai rotto.
Certo le verticali si muovono e si segnano, quello si (ma a me capitava anche con le 16x19)
In soldoni gran racchetta passata inosservata senza motivo.
Unica difficoltà, se vogliamo, che ho trovato è che nelle volee si sente un pò l'inerzia e non è così rapida da portare in posizione.
Secondo me, una delle migliori racchette degli ultimi anni.
Non fatevi spaventare dal piatto 95, è molto più facile steccare con la nuova pure drive che con questa (lo dico per esperienza diretta, ho anche una pd2015).
Lo sweetspot è enorme, la racchetta è maneggevole, assolutamente non proibitiva come peso ma è dotata di una stabilità strabiliante, che trovi solo in certe clave dal peso molto importante.
Feeling godurioso, impatto pieno ma comodo, controllo direzionale assoluto.
Esce una palla pesantissima ,tanto quanto(se non di più) la sorella maggiore da 332, e il pattern 18x16 crea di default un piccolo arco di traiettoria che ti fa superare la rete senza alcuna difficoltà.
La prima cosa che ho notato quando ho preso la pd infatti è quanti colpi mi andavano sul nastro mente con la 95s superavano agevolmente la rete.
Ovviamente è una six one, quindi bisogna colpire bello avanti e il movimento non va strappato troppo, ma per molti versi è più facile di molte profilate e se usata a dovere da chi la sa maneggiare dimostra un carattere aggressivo.
E voglio anche sfatare il discorso del pattern mangia corde: io ci gioco con le tecnifibre razor code 1.20 e non ho mai rotto.
Certo le verticali si muovono e si segnano, quello si (ma a me capitava anche con le 16x19)
In soldoni gran racchetta passata inosservata senza motivo.
Unica difficoltà, se vogliamo, che ho trovato è che nelle volee si sente un pò l'inerzia e non è così rapida da portare in posizione.
Wacos- Messaggi : 1430
Data d'iscrizione : 06.02.13
Età : 46
Località : Mira
Re: Racchette provate 2015-106: piccolo riassunto
" Unica difficoltà, se vogliamo, che ho trovato è che nelle volee si sente un pò l'inerzia e non è così rapida da portare in posizione"
quello che tu segnali come unica difficoltà ...in realtà x chi non ha un livello tecnico alto o da agonista è cio che fa la differenza rispetto alla solita PD o similare
potessi ... io giocherei sempre con la six one 16/18 da 332gr .....
considerando che la vita di un mono inteso come prestazioni è di 5/6 ore un calibro 1,20 su un pattern aperto può anche non rompersi, dipende sempre da come si spinge o se si gioca piatto o arrotato, ma la durata si riduce ancora di più
quello che tu segnali come unica difficoltà ...in realtà x chi non ha un livello tecnico alto o da agonista è cio che fa la differenza rispetto alla solita PD o similare
potessi ... io giocherei sempre con la six one 16/18 da 332gr .....
considerando che la vita di un mono inteso come prestazioni è di 5/6 ore un calibro 1,20 su un pattern aperto può anche non rompersi, dipende sempre da come si spinge o se si gioca piatto o arrotato, ma la durata si riduce ancora di più
elan- Messaggi : 637
Data d'iscrizione : 12.08.10
Età : 55
Località : Gaggiano-Mi
Re: Racchette provate 2015-106: piccolo riassunto
gioco ormai da oltre un anno con tre Head tgt prostock - paintjob della extreme - con le quali mi sono preso delle belle soddisfazioni ....dieci giorni fa , vendendo una coppia di prestige pro stock in parziale conguaglio mi arriva una Yonex V Core Duel G ...versione da 330 grammi ... che dire ....sto ricominciando a pestare come un matto da fondo , con una fiducia assoluta , nonostante il peso importante se la fai viaggiare fai ancora meno fatica delle head perchè non devi compensare ma devi entrare pieno sulla palla , poi fa quasi tutto lei .... anticipo eccellente a patto di avere capacità adeguata sotto il profilo tecnico in fase di preparazione - il servizio assolutamente impressionante , a patto di colpire SEMPRE senza esitazioni di sorta ... ho aspettato di testarla per bene ....Ho raggiunto la perfezione , PER ME , aggiungendo 3 grammi al tappo , che mi ha dato ulteriore confidenza .
che dire di altro .....
DOMANI VADO A RITIRARE IL SECONDO TELAIO PER FARE LA COPPIA .
che dire di altro .....
DOMANI VADO A RITIRARE IL SECONDO TELAIO PER FARE LA COPPIA .
sergio1467- Moderatore
- Messaggi : 954
Data d'iscrizione : 04.12.09
Età : 56
Località : mazara del vallo (TP)
Re: Racchette provate 2015-106: piccolo riassunto
C'hai messo così tanto anche con tua moglie?
Tecnico dei materiali Fitp
Irsa Pro Stringer
Irsa Racquet Technician
Hesacore authorized reseller
"Il cervello finisce con l'adattarsi all'invecchiamento rassegnandosi a impartire ordini in linea con la mutata condizione fisica." Satrapo, li 05/07/2010
marco61- Messaggi : 11741
Data d'iscrizione : 01.12.09
Età : 62
Località : sanremo
Re: Racchette provate 2015-106: piccolo riassunto
A me il 2016 ha portato la 100P... e qui mi fermo... è un ottimo compromesso per tutto...
Ospite- Ospite
Re: Racchette provate 2015-106: piccolo riassunto
Se hai provato la vecchia exo3 tour sapresti farmi un paragone?
Ospite- Ospite
Argomenti simili
» provate la Prince 100 LB e la Babolat PD Plus
» racchette anni '90 e racchette attuali: un altro punto di vista.
» Racchette retail e racchette giocatori: truffa oppure è legale?
» Racchette Moderne Vs. Racchette Classiche: il risveglio della forza???
» Racchette moderne contro racchette degli anni '80
» racchette anni '90 e racchette attuali: un altro punto di vista.
» Racchette retail e racchette giocatori: truffa oppure è legale?
» Racchette Moderne Vs. Racchette Classiche: il risveglio della forza???
» Racchette moderne contro racchette degli anni '80
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.