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conversione misure telai
Curiosità racchette in legno
3 partecipanti
Pagina 1 di 1
Curiosità racchette in legno
Ai tempi del legno una racchetta valeva l'altra o seconda dei modelli e della marca c'erano telai più propensi ad un tipo di gioco (dal fondo, a rete ecc.)?
seneca85- Messaggi : 441
Data d'iscrizione : 26.09.10
Re: Curiosità racchette in legno
Quelle per il gioco di rete, di norma, erano meno pesanti, e bilanciate più dietro.
Ospite- Ospite
Re: Curiosità racchette in legno
ricordo che soprattutto nell'ultimo periodo di alcuni modelli esisteva la versione flex, io ad esempio avevo la donnay di borg (quella nera con i quadratini arancioni) che nella versione meno rigida aveva stessa serigrafia ma con quadratini blu e la flessibilità aggiunta credo fosse dovuta all'aggiunta di fibra di vetro
miguel- Messaggi : 5951
Data d'iscrizione : 08.12.09
Età : 57
Località : torino
Re: Curiosità racchette in legno
All'epoca delle racchette di legno la differenza la faceva il legno.
E quindi non era facile trovare racchette dal comportamento esattamente identico anche dello stesso modello della stessa marca.
C'erano poi tante varianti relative alla misura del manico, piu' il manico era grande piu' la racchetta era pesante, sempre riferita allo stesso modello della stessa marca.
Il manico infatti non era fatto di gusci di plastica aggiunti al telaio ma era costituito dal legno del telaio stesso, quindi un manico 5 richiedeva piu' legno, piu' volume e quindi piu' peso.
Non c'era la varianza di pattern come adesso, era uno ed uno solo per lo stesso modello della stessa marca.
C'erano poi modelli diversi, alcuni piu' easy perche piu' leggeri, ma la differenza la faceva il legno utilizzato e se nei vari strati c'era aggiunta di strati di altro materiale.
Una delle marche top per le racchette in legno era la Bancroft americana.
Proponeva addirittura un modello in legno di bamboo.
La regina tecnologica delle racchette in legno, la Prince Woodie, laminata in grafite, gioca quasi come una moderna racchetta in grafite, e si adatta a tutti gli stili di gioco.
Comunque anche all'epoca c'erano diverse opzioni e varianti, non pero' a livello patologico come ci sono adesso.
E quindi non era facile trovare racchette dal comportamento esattamente identico anche dello stesso modello della stessa marca.
C'erano poi tante varianti relative alla misura del manico, piu' il manico era grande piu' la racchetta era pesante, sempre riferita allo stesso modello della stessa marca.
Il manico infatti non era fatto di gusci di plastica aggiunti al telaio ma era costituito dal legno del telaio stesso, quindi un manico 5 richiedeva piu' legno, piu' volume e quindi piu' peso.
Non c'era la varianza di pattern come adesso, era uno ed uno solo per lo stesso modello della stessa marca.
C'erano poi modelli diversi, alcuni piu' easy perche piu' leggeri, ma la differenza la faceva il legno utilizzato e se nei vari strati c'era aggiunta di strati di altro materiale.
Una delle marche top per le racchette in legno era la Bancroft americana.
Proponeva addirittura un modello in legno di bamboo.
La regina tecnologica delle racchette in legno, la Prince Woodie, laminata in grafite, gioca quasi come una moderna racchetta in grafite, e si adatta a tutti gli stili di gioco.
Comunque anche all'epoca c'erano diverse opzioni e varianti, non pero' a livello patologico come ci sono adesso.
spalama- Messaggi : 2376
Data d'iscrizione : 04.06.10
Età : 56
Località : ROMA
Re: Curiosità racchette in legno
Grazie spalama e grazie a tutti
seneca85- Messaggi : 441
Data d'iscrizione : 26.09.10
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