TENNISTEAM
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.
Chi è online?
In totale ci sono 26 utenti online: 0 Registrati, 0 Nascosti e 26 Ospiti :: 1 Motore di ricerca

Nessuno

[ Guarda la lista completa ]


Il numero massimo di utenti online contemporaneamente è stato 320 il Dom 25 Lug 2021, 13:48
Ultimi argomenti attivi
» Scarpe Artengo
Da wetton76 Ieri alle 23:14

» Lorenzo Musetti
Da wetton76 Ieri alle 21:15

» Ibrido per prokennex black ace (300g ovale 100)
Da Lucio Ieri alle 19:40

» Corde su Head mp 2022
Da Lucio Ieri alle 16:28

» Jannik Sinner
Da squalo714 Lun 15 Apr 2024, 13:42

» Nuove corde per U12/14
Da nw-t Lun 15 Apr 2024, 10:26

» Ibrido per Yonex ezone 98
Da uciambex Dom 14 Apr 2024, 21:59

» Stefanos Tsitsipas
Da squalo714 Dom 14 Apr 2024, 19:34

» Rovesci bimani
Da john mc edberg Dom 14 Apr 2024, 17:09

» inclinazione della racchetta nei vari tipi di servizio
Da felipe Ven 12 Apr 2024, 19:00

» Grigor Dimitrov
Da squalo714 Gio 11 Apr 2024, 23:20

» Foro italico con famiglia al seguito
Da yatahaze Mar 09 Apr 2024, 16:12

» Tennispro
Da yatahaze Lun 08 Apr 2024, 08:28

» Berrettini
Da yatahaze Lun 08 Apr 2024, 08:27

» Consiglio per cambio racchetta
Da correnelvento Mer 03 Apr 2024, 16:36

» ATP/WTA box
Da felipe Dom 31 Mar 2024, 21:46

» Pro Tennis 480 plus - Problema
Da patillo Dom 31 Mar 2024, 18:22

» Scarpe da tennis meno rigide
Da muster Ven 15 Mar 2024, 19:25

» Djokovic è al capolinea ?
Da yatahaze Mer 13 Mar 2024, 08:37

» Che ne pensate
Da marco61 Mar 05 Mar 2024, 19:43

» WILSON PRO STAFF X v14: GUIDA-RECENSIONE
Da Lucio Sab 02 Mar 2024, 16:12

» Pro Kennex Q+5 Light e Head Velocity 1,30
Da marco61 Mer 28 Feb 2024, 15:33

» Consigli su wilson steam 100
Da correnelvento Dom 25 Feb 2024, 13:39

» Lynx tour 1.25 e 1.30
Da Guga Mer 21 Feb 2024, 10:29

» Pure drive plus 2021 - Epicondilite
Da Dodoup Lun 19 Feb 2024, 14:15

conversione misure telai
Lun. inc  cm
Peso oz  g
Ovale inc2  cm2
Bil. HL  cm
     

Un approccio alla partita di torneo.

2 partecipanti

Andare in basso

Un approccio alla partita di torneo. Empty Un approccio alla partita di torneo.

Messaggio Da Ospite Ven 10 Nov 2017, 10:45

Rispolvero un mio vecchio post:

Prima di iniziare questo post, devo doverosamente sottolineare che:

1. Non sono un tecnico, nè un istruttore-maestro di tennis;

2. Non è mia intenzione "pontificare" o "insegnare" a nessuno;

3. Voglio soltanto fornire spunto di confronto;

4. La mia esperienza non è altro che quella di un onesto "guerriero di quarta categoria" con anni (purtroppo molti) di battaglie da torneo alle spalle.

Ora si può cominciare.


A qualsiasi livello tennistico ci si collochi, è evidente che la partita di Torneo è MOLTO diversa dal semplice allenamento.

Questo, ovviamente, perchè ci mette lo "zampino" un nemico subdolo: Lo STRESS. Ecco che il respiro si fa corto, i battiti aumentano, le gambe diventano pesantissime... ed il nostro braccio diventa sempre più corto.

Siamo inconsciamente OSSESSIONATI dal risultato, non abbiamo piena fiducia nelle nostre possibilità e nel nostro gioco... siamo terrorizzati da un'eventuale brutta figura e dai commenti velenosi dei nostri compagni di circolo.

Poichè lo stress da competizione è fisiologico (esiste in natura per mettere in alletra il nostro fisico prima di una "battaglia"), dobbiamo cercare di INCANALARE questo nostro nemico al fine di farne un prezioso alleato.

Io ho imparato ad amare questa sensazione e ad incanalarla verso una grande concentrazione e determinazione a vincere (ovviamente dove questo è possibile).

Una qualità che tutti i miei amici (e nemici) tennisti mi attribuiscono (e di cui vado molto fiero) è infatti quella di NON PERDERE MAI CON GIOCATORI DI LIVELLO INFERIORE.

Ed è proprio questo il punto: dal modesto NC al giocatore PRO, ciò che distingue il "fighter" dal "perdente" è la capacità e la determinazione che permettono di battere sempre (o quasi) i giocatori di livello inferiore.

Il primo passo è quello di CAPIRE qual'è REALMENTE il nostro livello di gioco.... e, credetemi, non è facile essere così obiettivi da capirlo realmente...

...posso giurarvi che almeno l'80% di giocatori NC-quarta ritiene di essere ad un livello NOTEVOLMENTE SUPERIORE a quello reale. da qui esclamzioni del tipo: "HO PERSO CON UNA PIPPA".

La cruda realtà è che, nella stragrande maggioranza dei casi, quella PIPPA è un tennista più solido e consistente di voi.

Personalmente (e pure di questo sono orgoglioso), mi basta guardare pochi game di un giocatore per stabilire (con ottima approssimazione) se tale giocatore è più forte di me (quindi vincente)... allo stesso livello (lotta serrata) o più debole.

Senza questa "picture", un giocatore di Tennis, andrà sempre incontro ad amarissime sorprese e delusioni.

Passiamo ora alla gestione della partita.

Nel palleggio che precede il mactch, normalmente, il basso quarta comincia a tirare della mazzate terribili, forse per impressionare l'avversario, o forse per stemperare la tensione... o magari per farsi notare da una bella gnocca....

Resta il fatto è che è SBAGLIATO!

In palleggio bisogna colpire piano, in scioltezza (decontrazione, direbbe qualche tecnico), ripassare mentalmente la corretta sensazione del movimento, la corretta respirazione.... il RITMO, insomma.

Se poi riusciamo pure aa capire i lati deboli dell'avversario, tanto meglio.

Si arriverà poi ad un punto in cui la partita ha inizio.

In questo caso, quello che al nostro (basso, anzi bassissimo) livello NON BISOGNA MAI FARE è quello di cominciare prendendo rischi assurdi, tirando mazzate, cercando le righe...

Attenzione, amici, non sto dicendo di giocare da "vigliacchi", ma solo di giocare "ordinati", in sicurezza... evitando rischi inutili.

Non c'è nulla di più bello, per il nostro avversario... di trovarsi i primi punti dell'incontro regalati su di un piatto d'argento!

Diamogli l'impressione di essere CONSISTENTI, degli ossi duri non disposti a regalare nulla.

Questo ci darà fiducia, e, al contempo... metterà un poco di preoccupazione nell'avversario.

Considerate che giocare in sicurezza non significa tirare piano, ma giocare magari con un maggiore spin ed una maggiore "clarence" sulla rete, nonchè un maggior margine sulla riga di fondo.

Ricordate che giocare con più spin significa VELOCIZZARE il movimento del braccio, NON rallentarlo!

Dopo qualche game giocato "in sicurezza" la tensione svanirà... e saremo quindi in grado di esprimere un gioco più "bandalzoso" ed aggressivo.

A questo punto la partita entra nel vivo... ma noi siamo pronti ad esprimere il nostro miglior tennis... che poi è il fine ultimo (chi crede che il fine sia solo la vittoria, sarà un frustrato tennista per tutta la vita).

Ed è questo il punto focale.... quando noi abbiamo dato il massimo, abbiamo fatto goal... la vittoria (o la sconfitta) non rappresenta il problema... ma solo una normale conseguenza.

E' ovvio che se gioco con un 2.8 non posso pormi la vittoria come obiettivo (sarei un idiota)... ma posso pormi l'obiettivo di giocare al mio massimo.

Ed è questo, amici miei, il fatto importante.... entrare in campo DETERMINATI, CONCENTRATI e FIDUCIOSI DEI PROPRI MEZZI (quelli reali, non quelli che si suppone di avere...) per poter dare il nostro massimo, nella correttezza e nello spirito sportivo.

Senza ridicole giustificazioni.

Comportandosi da UOMINI, non da PUPAZZI.

Un saluto dal vecchio Corre.

Ospite
Ospite


Torna in alto Andare in basso

Un approccio alla partita di torneo. Empty Re: Un approccio alla partita di torneo.

Messaggio Da Ospite Ven 10 Nov 2017, 10:48

Ecco Umberto SP(r) stampalo e appendilo vicino alle preghiere della sera Very Happy

Ospite
Ospite


Torna in alto Andare in basso

Un approccio alla partita di torneo. Empty Re: Un approccio alla partita di torneo.

Messaggio Da Ospite Ven 10 Nov 2017, 10:49

Personalmente lo trovai molto utile

Ospite
Ospite


Torna in alto Andare in basso

Un approccio alla partita di torneo. Empty Re: Un approccio alla partita di torneo.

Messaggio Da Wacos Ven 10 Nov 2017, 11:32

Completamente d'accordo.






Nano da Battaglia
Wacos
Wacos

Messaggi : 1430
Data d'iscrizione : 06.02.13
Età : 46
Località : Mira

Torna in alto Andare in basso

Un approccio alla partita di torneo. Empty Re: Un approccio alla partita di torneo.

Messaggio Da Ospite Ven 10 Nov 2017, 15:14

Ineccepibile!

Ospite
Ospite


Torna in alto Andare in basso

Un approccio alla partita di torneo. Empty Re: Un approccio alla partita di torneo.

Messaggio Da marco61 Ven 10 Nov 2017, 17:09

Vorrei dare anche il mio contributo, invitandovi a considerare un torneo di tennis ai nostri livelli per quello che conta: molto meno di zero.
Anche vincendo un torneo di terza categoria, nessuno di noi passerà alla storia.
Se entrerete in campo con questa consapevolezza, vi sarà molto più semplice esprimere il vostro miglior tennis e, soprattutto, divertirvi.
Nel recente passato ho dovuto superare un brutto periodo dovuto ad un'insonnia feroce che mi ha portato ad una forte depressione.
Quando finalmente ne sono uscito fuori, tornando a giocare qualche match di torneo, ho potuto assaporare la consapevolezza di cui parlavo sopra ed ho giocato, per un certo periodo, le partite più piacevoli della mia vita.
Ero sereno, rilassato, felice di essere sul campo.
Ecco, se sarete in grado di sfruttare i consigli che ha postato corre, e ad allontanare l'ansia da prestazione che a questi livelli è davvero ingiustificata, giocherete quanto meglio non saprete fare.
Concentrati, determinati, ma sereni.


Tecnico dei materiali Fitp
Irsa Pro Stringer
Irsa Racquet Technician
Hesacore authorized reseller

"Il cervello finisce con l'adattarsi all'invecchiamento rassegnandosi a impartire ordini in linea con la mutata condizione fisica." Satrapo, li 05/07/2010
marco61
marco61

Messaggi : 11757
Data d'iscrizione : 01.12.09
Età : 62
Località : sanremo

Torna in alto Andare in basso

Un approccio alla partita di torneo. Empty Re: Un approccio alla partita di torneo.

Messaggio Da Wacos Ven 10 Nov 2017, 17:11

marco61 ha scritto:Vorrei dare anche il mio contributo, invitandovi a considerare un torneo di tennis ai nostri livelli per quello che conta: molto meno di zero.
Anche vincendo un torneo di terza categoria, nessuno di noi passerà alla storia.
Se entrerete in campo con questa consapevolezza, vi sarà molto più semplice esprimere il vostro miglior tennis e, soprattutto, divertirvi.
Nel recente passato ho dovuto superare un brutto periodo dovuto ad un'insonnia feroce che mi ha portato ad una forte depressione.
Quando finalmente ne sono uscito fuori, tornando a giocare qualche match di torneo, ho potuto assaporare la consapevolezza di cui parlavo sopra ed ho giocato, per un certo periodo, le partite più piacevoli della mia vita.
Ero sereno, rilassato, felice di essere sul campo.
Ecco, se sarete in grado di sfruttare i consigli che ha postato corre, e ad allontanare l'ansia da prestazione che a questi livelli è davvero ingiustificata, giocherete quanto meglio non saprete fare.
Concentrati, determinati, ma sereni.

Riuscire a divertirsi in torneo è davvero una bella esperienza


Nano da Battaglia
Wacos
Wacos

Messaggi : 1430
Data d'iscrizione : 06.02.13
Età : 46
Località : Mira

Torna in alto Andare in basso

Un approccio alla partita di torneo. Empty Re: Un approccio alla partita di torneo.

Messaggio Da Contenuto sponsorizzato


Contenuto sponsorizzato


Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.