E basta con il politically correct!!!!!

Il suo dritto è straordinario… gioca un tennis fantastico… è in un momento magnifico… sta dando tantissimo al tennis. .. Sono felice per lui… è  destinato a fare grandi cose... è un torneo che amo ecc ecc… e che palle!!!!    

ma non vi mancano un po’ frasi del tipo:

Boris Becker : “Non c'è posto per Stich nel tennis tedesco.”

Andrea Agassi Su Pete Sampras nel 1993: “Non si dovrebbe classificare numero 1 chi sembra semplicemente dondolarsi a un albero”.

John McEnroe: “Ho più talento io nel mio dito piccolo, di quanto ne abbia Lendl in tutto il suo corpo”.

Sempre John McEnroe “Non sei degno di stare sullo stesso campo da tennis dove mi trovo io!”

Jimmy Connors a McEnroe durante le semifinale di Wimbledon nel 1980: “Mio figlio tiene un comportamento migliore del tuo. Lo porterò a giocare con te”.

Sempre Jimmy Connors “Lendl sei un coniglio”.

Ivan Lendl su Andre Agassi: “Nient'altro che un taglio di capelli e un dritto”.

Concordo al 100%!

Banalità allo stato puro, come nelle dichiarazioni degli allenatori e/o giocatori nel calcio.

Quanto ci mancano i vecchi campioni...almeno c'era un po' di pepe ogni tanto!!!!
Adesso tutti troppo robotizzati e standardizzati!!!!
Fabio.

A me facevano impazzire giocatori tipo Peter Korda, Marcelo Rios. Marat Safin.....tutti geni della racchetta e matti da legare.
Frase di Marcelo Rios riferito al torneo di Wìmbledon: l'erba e' per mucche e per il gioco del calcio ma non per il tennis...mitico!!!!
Fabio.

effettivamente i personaggi di una volta erano molto più divertenti, temo che un Connors non lo vedremo mai più.

Vero che Connors e McEnroe ad esempio erano ben altri personaggi, ma oggi i soldi e gli sponsor la fanno da padroni e i giocatori sono obbligati a restare nelle linee,pena perdita di pecunia,che è un bel deterrente per la spontaneità.

Risultato:risposte stereotipate e zero botta e risposta anche quando sarebbe lecito.
Tutti bravi,tutti amici e viva gli sponsor.

Sarò controcorrente, ma nel tennis preferisco facciano divertire con la racchetta che con la lingua.
Per tutto il resto c' è Zelig!

Ps come mai si da tutti addosso al povero Fognini?

Una volta il match continuava fuori dal campo, oggi tutto più ingessato, meglio old style in tutto e per tutto.

Oggi i matti ci sono eccome, solo che non vincono più..

Più dei matti secondo me prima ognuno portava in campo se stesso ed il suo tennis. E questo valeva per Becker e Edberg o Agassi e Sampras...
Insomma si fingeva di meno

Maio77 ha scritto:Più dei matti secondo me prima ognuno portava in campo se stesso ed il suo tennis. E questo valeva per Becker e Edberg o Agassi e Sampras...
Insomma si fingeva di meno

Vero!
Ognuno aveva "il suo tennis": Il servizio di McEnroe, il diritto avveniristico di Borg, il Rovescio a due mani di Jimbo, La classe e l'eleganza di Vilas, Il rovescio di Edberg o quello di Kuerten, le "remate" di Lendl, etc

Adesso con frasi simili sei immediatamente querelato....e paghi.
Basta vedere, se fai delle avance un pochino esagerate ti denunciano subito per molestie..e paghi.
Bisogna tenere un self control totale!

Riki66 ha scritto:Sarò controcorrente, ma nel tennis preferisco facciano divertire con la racchetta che con la lingua.
Per tutto il resto c' è Zelig!

Ps come mai si da tutti addosso al povero Fognini?

Beh....mi pare che uno come Mcnroe faceva divertire anche con la racchetta e non solo con la lingua....e non solo lui ma anche molti altri fenomeni!!!!!
Fabio.

Beh, io non ho alcuna nostalgia per i tennisti maleducati . Ho nostalgia del gioco di Connors, Mac, Lendl (un po' meno), Ivanisevic e gli altri matti ma bravi. Del resto nel momento in cui finisce la partita io cambio canale, non mi interessano le disamine dei giornalisti o degli stessi giocatori .
Posso capire lo sport dove c'è contatto e un atleta si incavola di brutto contro chi entra per far del male ma nel tennis non c'è né contatto né simulazioni né imbrogli ( quasi sempre) perché dovrei volere toni esasperati come i bambocci del calcio?

Incompetennis ha scritto:Beh,  io non ho alcuna nostalgia  per i tennisti maleducati . Ho nostalgia del gioco di Connors, Mac, Lendl (un  po' meno), Ivanisevic e gli altri matti ma bravi. Del resto nel momento in cui finisce la partita io cambio canale, non mi interessano le disamine dei giornalisti o degli stessi giocatori .
Posso capire lo sport dove c'è contatto e un atleta si incavola di brutto contro chi entra per far del male ma nel tennis non c'è né contatto né simulazioni né imbrogli ( quasi sempre) perché dovrei volere toni esasperati come i bambocci del calcio?

Paragonare i toni esasperati dei bambocci del calcio che si credono tutti dei fenomeni e che invece tecnicamente sono veramente scarsi mi sembra quanto meno azzardato e fuori luogo. Io mi riferivo a dei fenomeni che oltre alla tecnica e alla bravura tennistica univano quella sana vena di follia che li rendeva unici nel loro genere. Mai visto giocare uno come Nastase? Gilbert, lo stesso Agassi che fu il primo ad entrare in campo vestito come un clown ( per quei tempo ovviamente) con una cresta di capelli e orecchino, Rios,Mc, Connors, Gerulaitis,Ivanisevic e posso andare avanti ancora se vuoi....ecco io sento la mancanza di queste figure nel tennis di oggi dove per me sono tutti troppo robotizzati ed ingessati sia nel gioco che nel comportamento i vari Rublev, Cachanov,Medvedev,Raonic...tutti uguali...tutti da fondo ....che noia...che barba!!!!
Fabio.

fabione65 ha scritto:

Riki66 ha scritto:Sarò controcorrente, ma nel tennis preferisco facciano divertire con la racchetta che con la lingua.
Per tutto il resto c' è Zelig!

Ps come mai si da tutti addosso al povero Fognini?

Beh....mi pare che uno come Mcnroe faceva divertire anche con la racchetta e non solo con la lingua....e non solo lui ma anche molti altri fenomeni!!!!!
Fabio.

Non "anche" con il gioco, ma "solo" con il gioco.
[size=34]Poi ci si rideva sopra, ma [/size]di mc apprezzavo solo il gioco, non certo il carattere..

Oggi tutti professionali, al limite della noia, ma se tuo figlio in campo si comportasse come il mc come la metteresti?

Io personalmente se avessi un figlio dal talento di John McEnroe, o cmq figlio dell'italica terra,sarei disposto a perdonargli ben altro

Philo Vance ha scritto:Io personalmente se avessi un figlio dal talento di John McEnroe, o cmq figlio dell'italica terra,sarei disposto a perdonargli ben altro

ESATTO!!!!
Fabio.

Philo Vance ha scritto:Io personalmente se avessi un figlio dal talento di John McEnroe, o cmq figlio dell'italica terra,sarei disposto a perdonargli ben altro

Appunto, gli veniva "perdonato" perchè giocava in modo sublime, da adulto.
Ma, battute a parte, ad un ragazzino che non è ancora nessuno?
I genitori di Federer mandarono Roger dallo psicologo per il suo comportamento in campo e lui stesso ammette che fu un momento chiave.
Magari ci avesse pensato Papà Fognini a suo tempo

fabione65 ha scritto:

Incompetennis ha scritto:Beh,  io non ho alcuna nostalgia  per i tennisti maleducati . Ho nostalgia del gioco di Connors, Mac, Lendl (un  po' meno), Ivanisevic e gli altri matti ma bravi. Del resto nel momento in cui finisce la partita io cambio canale, non mi interessano le disamine dei giornalisti o degli stessi giocatori .
Posso capire lo sport dove c'è contatto e un atleta si incavola di brutto contro chi entra per far del male ma nel tennis non c'è né contatto né simulazioni né imbrogli ( quasi sempre) perché dovrei volere toni esasperati come i bambocci del calcio?

Paragonare i toni esasperati dei bambocci del calcio che si credono tutti dei fenomeni e che invece tecnicamente sono veramente scarsi mi sembra quanto meno azzardato e fuori luogo. Io mi riferivo a dei fenomeni che oltre alla tecnica e alla bravura tennistica univano quella sana vena di follia che li rendeva unici nel loro genere. Mai visto giocare uno come Nastase? Gilbert, lo stesso Agassi che fu il primo ad entrare in campo vestito come un clown ( per quei tempo ovviamente) con una cresta di capelli e orecchino, Rios,Mc, Connors, Gerulaitis,Ivanisevic e posso andare avanti ancora se vuoi....ecco io sento la mancanza di queste figure nel tennis di oggi dove per me sono tutti troppo robotizzati ed ingessati sia nel gioco che nel comportamento i vari Rublev, Cachanov,Medvedev,Raonic...tutti uguali...tutti da fondo ....che noia...che barba!!!!
Fabio.

Beh , se vogliamo fare un parallelo calcistico con i matti del tennis abbiamo avuto Maradona, Gascoigne, Passarella, Balotelli (il Fognini Italiano) come dimenticare Sivori, e tantissimi altri che non sono (stati) certo scarsi tecnicamente ma che hanno tenuto atteggiamenti spesso censurabili. La sana vera follia di cui tu parli, se la identifichi con abbigliamento stravagante, tatuaggi, orecchini ed altro, ben vengano, ci mancherebbe, così come le discussioni normali che possono accadere su un punto. Però quando poi arriva la maleducazione, la mancanza di rispetto per l'arbitro o per l'avversario, l'arroganza del "io sono io e voi non siete un cazzo" beh, io non li rimpiango né li rivorrei vedere.

La metterei invece su un altro piano....
Un conto è essere banali ed un conto è essere taglienti, diretti ma con ironia.

Il politically correct ha uniformato la comunicazione degli imbecilli e dei più dotati di fosforo.

Dire cose stereotipate,frasi fatte sentite e risentite è facile anche per chi non usa un minimo di gnegnero....

Invece esprimere un’opinione diversa da quello che dice la massa presuppone almeno l’intelligenza di avere una propria opinione da condividere poi in modo differente.

Chi poi ha anche la scaltrezza, la personalità e la capacità di dirla in modo ironico,tagliente, fa la differenza.

Vedi il Mourinho dei nostri tempi vs molti altri ( e io non sono un suo fan ma gli riconosco scaltrezza e intelligenza) un Gianni Clerici vs tanti altri commentatori, un Marcelo Bielsa, un Muhammed Ali, che con poche parole fanno o facevano la differenza rispetto agli altri.


Io di natura non mi allineo MAI agli altri. Anzi quando vedo che tutti sono allineati sento puzza di bruciato e cerco di capire le ragioni della situazione.
Magari poi la mia opinione è la stessa ma prima ci vuole un ragionamento.

Troppo spesso oggi molti sportivi non pensano non hanno ragione di farlo perché o troppo impegnati a sembrare dei bravi ragazzi o per motivi di marketing o ,anche ,per mancanza di capacità ....

McEnroe era un pazzo è un maleducato sul campo, ma oggi da commentatore vale più un suo giudizio di 100 dati da altri perché lui dice “ la verità” alla quale altri girano intorno...

Davvero molto piacevole il mc in tv

Tempesta ha scritto:La metterei invece su un altro piano....
Un conto è essere banali ed un conto è essere taglienti, diretti ma con ironia.

Il politically correct ha uniformato la comunicazione degli imbecilli e dei più dotati di fosforo.

Dire cose stereotipate,frasi fatte sentite e risentite è facile anche per chi non usa un minimo di gnegnero....

Invece esprimere un’opinione diversa da quello che dice la massa presuppone almeno l’intelligenza di avere una propria opinione da condividere poi in modo differente.

Chi poi ha anche la scaltrezza, la personalità e la capacità di dirla in modo ironico,tagliente, fa la differenza.

Vedi il Mourinho dei nostri tempi vs molti altri ( e io non sono un suo fan ma gli riconosco scaltrezza e intelligenza) un Gianni Clerici vs tanti altri commentatori, un Marcelo Bielsa, un Muhammed Ali, che con poche parole fanno o facevano la differenza rispetto agli altri.


Io di natura non mi allineo MAI agli altri. Anzi quando vedo che tutti sono allineati sento puzza di bruciato e cerco di capire le ragioni della situazione.
Magari poi la mia opinione è la stessa ma prima ci vuole un ragionamento.

Troppo spesso oggi molti sportivi non pensano non hanno ragione di farlo perché o troppo impegnati a sembrare dei bravi ragazzi o per motivi di marketing o ,anche ,per mancanza di capacità ....

McEnroe era un pazzo è un maleducato sul campo, ma oggi da commentatore vale più un suo giudizio di 100 dati da altri perché lui dice “ la verità” alla quale altri girano intorno...

Sono d'accordo . Le opinioni "diverse" sono un qualcosa che desta certamente più interesse della pasta e cocuzza ( spesso indotta da interessi ) di ogni giorno !!!! Una critica ancorché tagliente è da accettare (chiaramente se fondata) ma avere voglia di rivedere il peggio di alcuni tennisti del passato e ripreso oggi dai vari Fognini e Kyrgios non mi interessa.

diciamo che mancano più le sit com ed i siparietti taglienti dei botta e risposta in campo e fuori!

Penso che Becker in questa vecchia intervista del 2005 abbia ben esplicitato il punto: "La gente si lamenta con me sul fatto che il tennis oggi sia più noioso rispetto a ieri. Quando io chiedo il motivo, loro mi rispondono dicendo che oggi non ci sono più i caratteri di una volta. In realtà c’è gente di carattere sul circuito, che però non può mostrare quello che realmente pensa."