Donne e tennis.

Domandone

Ma perché le donne nel tennis sono molto piú lente ed hanno molta meno resistenza degli uomini oltre ad essere molto meno reattive?
Ovviamente non parlo di potenza perché su questo fronte non c'é storia peró ho notato che le pro che ho visto sono poco reattive e sopravvivono a malapena ai 3 set.

Inoltre ho notato che oltre alla muscolatura delle gambe molto sviluppata, si portano dietro piú o meno tutte un bel quantitativo di inutile grasso, ben oltre al limite fisiologico femminile.

Come se la preparazione fosse incentrata quasi esclusivamente sulla generazione della potenza nei colpi da fondo tralasciando il resto.

Non è una novità che le donne non abbiano la stessa prestanza fisica degli uomini. In tutti gli sport di movimento, da che mondo e mondo, la donna si dimostra sempre più lenta rispetto agli uomini.
Però le dimensioni del campo sono le stesse, per cui è normale che una donna faccia molta più fatica a coprire tutto il campo rispetto ad un uomo.
Ed è lo stesso motivo per cui, in campo femminile, vince chi tira forte dentro le righe, e la preparazione si basa infatti soprattutto su questo aspetto, curando molto meno la parte fisica rispetto alla tecnica vera e propria.

Però è più bello palleggiare con le donne perché sono molto più regolari degli uomini pronti sempre a sparacchiare.

Le donne hanno una palla più piatta con molta meno rotazione degli uomini ecco perché danno ritmo e ci si appoggia bene alla loro palla.

seneca85 ha scritto:Le donne hanno una palla più piatta con molta meno rotazione degli uomini ecco perché danno ritmo e ci si appoggia bene alla loro palla.

Diciamo che mi trovo bene quando devo provare i colpi, le Donne sono più regolari e mi costringono ad essere tale.

seneca85 ha scritto:Le donne hanno una palla più piatta con molta meno rotazione degli uomini ecco perché danno ritmo e ci si appoggia bene alla loro palla.

Sono anche meno montate dei geni da circolo che per farti vedere quanto sono bravi alla seconda palla fanno partire un missile sul telone.

ThirdEye ha scritto:

seneca85 ha scritto:Le donne hanno una palla più piatta con molta meno rotazione degli uomini ecco perché danno ritmo e ci si appoggia bene alla loro palla.

Sono anche meno montate dei geni da circolo che per farti vedere quanto sono bravi alla seconda palla fanno partire un missile sul telone.

Doc68 ha scritto:

seneca85 ha scritto:Le donne hanno una palla più piatta con molta meno rotazione degli uomini ecco perché danno ritmo e ci si appoggia bene alla loro palla.

Diciamo che mi trovo bene quando devo provare i colpi, le Donne sono più regolari e mi costringono ad essere tale.

Regolari fino ad un certo punto dato che giocando piatto hanno un margine di errore più ristretto. Tirano forte (rapportato sempre al genere femminile) e piatto quindi ci si appoggia bene alla loro palla come scritto sopra. Il problema è che se poi si incontra poi chi sa dare top alla palla si perdono i riferimenti. La Errani nel periodo migliore della sua carriera ha fatto strada anche perché con il dritto dando molto top mandava fuori ritmo e in affanno molte colleghe

Mi sono sempre chiesto come fa, ed è l'unico sport credo, il tennis delle donne ad avere lo stesso montepremi degli uomini.
Oggi ho scoperto che per compensare quel (poco) che racimolano gli organizzatori del torneo
 la Wta, cercando durante l'anno sponsor a destra e a manca, mette la differenza.

Penso che a questo proposito il gap tra i due circuiti si stia ancora allargando, oggi per esempio ho visto il quarto di finale di Rabat tra la Bronzetti e la Parks, l'americana buoni colpi per carità...se li tenesse dentro, non era neanche terminato il primo set ed era 20 gratuiti ad 1 (che era poi un doppio fallo dell'italiana), praticamente la Bronzetti limitandosi a remare ha vinto in scioltezza. Allucinante.
Son convinto che chiunque dei primi 200 atp non fa fare se vuole neanche un game anche alle top five, sarei pronto a scommettere.

squalo714 ha scritto:Penso che a questo proposito il gap tra i due circuiti si stia ancora allargando, oggi per esempio ho visto il quarto di finale di Rabat tra la Bronzetti e la Parks, l'americana buoni colpi per carità...se li tenesse dentro, non era neanche terminato il primo set ed era 20 gratuiti ad 1 (che era poi un doppio fallo dell'italiana), praticamente la Bronzetti limitandosi a remare ha vinto in scioltezza. Allucinante.
Son convinto che chiunque dei primi 200 atp non fa fare se vuole neanche un game anche alle top five, sarei pronto a scommettere.

Il mio amico 2.1, che ora allena Cobolli, è stato sparring della Kutnetzova quando era top 5.

Nelle partite di allenamento, SEMPRE sotto 5-0, lei non voleva finire il set per evitare il 6-0.

Il gap è abissale.

Il #200 alla Swiatek fa fare pochi 15, non pochi game.

Un buon 2.3 italiano la prende a pallate

Per dirla tutta un B.1 del mio circolo ha fatto sparring/coach alla Seles quando era numero 1. 60 fisso in allenamento.

e se rapportassimo il discorso al nostro infimo (parlo per me) livello?

prendendo un 4.1 vero - per dirla alla Giovanni - uno che fa 2-3 tornei all'anno e si attesta a quel livello, con che livello femminile avrebbe vita facile?

al mio circolo si allena una ragazza che è stata stabilmente attorno al 200 del mondo con 3.1 forti , 2.8 -2.7 perde regolarmente
io qualche inverno fa (all'epoca ero tipo 3.3 - 3.4) ho giocato regolarmente almeno una volta a settimana con una 2.6 e non faceva praticamente mai più di 2 games a set
un 4.1 decente almeno sino alla terza categoria perde poco, l'importante però è muoversi bene in campo altrimenti i valori si appiattiscono parecchio

anche io penso che ci sia più o meno una categoria piena di differenza, un 4.1m vince regolarmente con una 3.3 - 3.4f, gioca alla pari con 3.2 - 3.1. una seconda f con un 4.1 medio vince facile

Nel mio circolo c'è una bella squadra di ragazze di ottimo livello, sono in serie C ma da un paio d'anni sfiorano la B perdendo al turno decisivo (speriamo che quest'anno ce la facciano).
Fino alle 3.1 vinco abbastanza bene, ma la differenza è proprio nel tipo di gioco: loro amano colpire forte dritto per dritto e spesso basta qualche remata in top alternata al back per togliere ciò che amano di più, cioè il ritmo. Però quando capita una palla buona a metà campo, sono mortifere, vicente garantito.

Poi ce ne sono 2 di II cat. e lì è un'altra musica... Soprattutto una 18enne 2.5; ci ho giocato pochissimo ma perderei, temo. O almeno è quello che immagino, vedendo cosa fa quando gioca con altri ragazzi pari età 3.1/3.2. Anche lei va spesso piatta "ignorante" senza troppi fronzoli, ma lo fa ad un ritmo troppo alto; però parliamo di una ragazza che bazzica il circuito ITF e sicuramente prenderà qualche punto WTA prima o poi.

PS: per qualche anno è stata maestra da noi una ragazza che ha best ranking 150 WTA ed era ancora una 30enne in forma quando era al nostro circolo. Ci ho fatto qualche set e sono sempre finiti 6-2 o 6-3, ma io non riuscivo a fare NULLA, faceva tutto lei e per fortuna ogni tanto sbagliava, ma ero travolto, non mi dava proprio modo di fare gioco.

C'è da dire che se ti alleni con loro (cesti con drill vari, diagonali etc etc... ) hanno un livello molto alto, solitamente le ragazze sono delle macchine e non sbagliano una palla. Però appena inizi a giocare dei punti e le fai colpire in movimento variando gli effetti ed angoli il rendimento cala drasticamente