Pros 'pro RX -500 1.25

A forza di usare monofili di cui non so nemmeno il nome (ho fregato la racchetta a mia moglie..) nonostante gioco con una kinetic mi stan cominciando dolori al gomito e spalla.
Sto pensando di montare un multi per ovviare alla cosa e mi han proposto queste corde come da titolo.
Chiedo agli esperti: possono fare al mio caso?
Grazie a chi mi darà un parere.

E' un'ottima corda, la trovi anche come Gosen Polybreak.
Morbida, piacevole, necessita ovviamente di sostituzioni frequenti. Non è un multi però.
Buona soluzione per chi non vuole rinunciare al mono nonostante dolorini sparsi.

Grazie Marco. Mi diceva il ragazzo che non è proprio un multi ma un intreccio di 3 corde giusto? Cambiarle spesso perché posson far male o perché perdono presto tensione?Quindi può fare al mio caso? Che tensione consiglieresti su pk q5 300? Grazie

E comunque poliestere, con i suoi pregi e i suoi difetti.
Perde tensione e plasticizza velocemente, questo significa dopo poche ore perdita di controllo, successivamente inizio di vibrazioni fastidiose per il braccio.
La tensione, come scrivo sempre, è in ogni caso molto soggettiva. Dipende essenzialmente dal giocatore, giocare a tensione bassa significa far lavorare di più le corde e meno il braccio, con conseguente minor stress per le articolazioni. In questo caso siamo di fronte ad un mono che spinge bene e che richiede un buon braccio per essere domato a tensioni inferiori ai 21/22 kg. La racchetta non spinge granchè e questo aiuta nella ricerca di un controllo soddisfacente alla tensione più bassa possibile.
Non avendoti mai visto giocare ti direi di montarla inizialmente sui 21 kg., ma è un po' un tirare ad indovinare.
Per quanto riguarda i tuoi dolori, giocare col multi aiuterebbe di più ma il passaggio dal mono al multi richiede un certo adattamento. Il multi produce quello che molti chiamano "effetto fionda" che non tutti riescono a digerire, e genera meno rotazioni.
Concludendo, prima del passaggio la RX 500 merita di essere provata. Non è rigida per cui non è particolarmente pericolosa, adottando gli accorgimenti di cui sopra.

Bene. Me la faccio mettere così la provo alla reunion di Verona.
Grazie mille.

Tornando all'adattamento al multi, quando giocavo con le pk ki 295 un periodo ne avevo una col mono e una col multi ed effettivamente erano due cose completamente diverse però giocavo quasi sempre con la seconda, mi trovavo meglio a parte le corde che si spostavano, probabilmente ho un gioco che si adatta meglio a quel tipo di corda.

Bella la poly break la usavo anni fa, gran corda se ti piace menare

squalo714 ha scritto:Tornando all'adattamento al multi, quando giocavo con le pk ki 295 un periodo ne avevo una col mono e una col multi ed effettivamente erano due cose completamente diverse però giocavo quasi sempre con la seconda, mi trovavo meglio a parte le corde che si spostavano, probabilmente ho un gioco che si adatta meglio a quel tipo di corda.

Se hai un gioco classico, il multifilo può essere la corda ideale per te. Il fatto che si sposti è solo un fastidio e non influisce sulle prestazioni. Il budello in questo senso è ancora più fastidioso.

Vedo che le Gosen polybreak costano una trentina di euro in più a matassa rispetto alle Pro' pro. È solo questione di marchio?

squalo714 ha scritto:Vedo che le Gosen polybreak costano una trentina di euro in più a matassa rispetto alle Pro' pro. È solo questione di marchio?

Be' la pro'pro e più economica in tutte le sue serie e dura poco a me che gioco piatto la gosen dovrebbe essere giapponese ma non mi ricordo dove viene prodotta.
E comunque e meglio della prima non spinge molto ed e un mono delicato per il braccio io la usavo spesso 1.25

muster ha scritto:

squalo714 ha scritto:Vedo che le Gosen polybreak costano una trentina di euro in più a matassa rispetto alle Pro' pro. È solo questione di marchio?

Be' la pro'pro e più economica in tutte le sue serie e dura poco a me che gioco piatto la gosen dovrebbe essere giapponese ma non mi ricordo dove viene prodotta.
E comunque e meglio della prima non spinge molto ed e un mono delicato per il braccio io la usavo spesso 1.25

Si, ma siccome Marco dice.che è la stessa identica corda non mi spiegavo cotanta differenza.

Diverse corde Pro's Pro si trovano anche nel catalogo Gosen, e non solo.
Così come tantissime corde in commercio si trovano con marchi diversi a prezzi spesso molto distanti tra loro.
I produttori di corde sono pochissimi, i marchi sono centinaia.
Fatevi delle domande e datevi delle risposte.

Montata a 19/20 kg. C'ho fatto un paio d'ore.
La prima impressione è che sicuramente è più gentile per le articolazioni, meglio alla seconda ora, la palla esce bene e probabilmente col fatto che sono sceso un paio di kg dalla mia tensione normale (fastidi al gomito) addirittura mi pare che scappi, devo abituarmici.
Il servizio ottimo e anche a rete buona sensibilità.

marco61 ha scritto:Diverse corde Pro's Pro si trovano anche nel catalogo Gosen, e non solo.
.

Quali sono, Marco?

correnelvento ha scritto:

marco61 ha scritto:Diverse corde Pro's Pro si trovano anche nel catalogo Gosen, e non solo.
.

Quali sono, Marco?

sarebbe interessante sapere , grz

marco61 ha scritto:Diverse corde Pro's Pro si trovano anche nel catalogo Gosen, e non solo.
Così come tantissime corde in commercio si trovano con marchi diversi a prezzi spesso molto distanti tra loro.
I produttori di corde sono pochissimi, i marchi sono centinaia.
Fatevi delle domande e datevi delle risposte.

Le risposte sono semplici.

Sono dei CAZZO di filamenti di plastica, che non costano nulla al produttore, dove i produttori/venditori ti prendono per il culo, facendoti credere di tecnologie e materiali mistici.

In un test a doppio cieco, il 99% dei tennisti non distinguerebbe una pros pro da 25 euro da una corda da 150 euro a matassa.

correnelvento ha scritto:

marco61 ha scritto:Diverse corde Pro's Pro si trovano anche nel catalogo Gosen, e non solo.
Così come tantissime corde in commercio si trovano con marchi diversi a prezzi spesso molto distanti tra loro.
I produttori di corde sono pochissimi, i marchi sono centinaia.
Fatevi delle domande e datevi delle risposte.

Le risposte sono semplici.

Sono dei CAZZO di filamenti di plastica, che non costano nulla al produttore, dove i produttori/venditori ti prendono per il culo, facendoti credere di tecnologie e materiali mistici.

In un test a doppio cieco, il 99% dei tennisti non distinguerebbe una pros pro da 25 euro da una corda da 150 euro a matassa.

Ovviamente ne troviamo di rigidi e morbidi, tondi e sagomati... ma nella tipologia scelta, non trovo grosse differenze (probabilmente perchè ho il braccio da agricoltore.

allora anche il mio braccio e quello che e, pero forse perché incordo io ,la differenza la sento
esempio le pro pro monofilo kudeta le sento più rigide e non sono male ,le sto usando in ibrido con un altro buon mono morbido polyfibre black venom rouge 1,25. in full hanno un impatto secco e spingono decentemente
poi ho in casa un altro mono morbido pro pro soft o qualcosa del genere altro ma non mi sembra speciale , perde subito tensione.
le weiss cannon silverstring 1,20 sono le mie preferite , le uso in ibrido con budello babolat.
e un mono delicato per il braccio , corda di controllo non spinge molto.
ho provato anche le black force e non mi sono piaciute ,ne da incordare e nemmeno da usare

Dante, guarda che non ho detto che tutti i mono sono uguali.

Io dico che, per ogni TIPOLOGIA di mono "blasonato" e caro, ci sta un mono equipollente che non costa un cazzo ed ha praticamente lo stesso rendimento.

Sono fottuti pezzi di plastica.

Li puoi fare più morbidi, più rigidi, più fini o più spessi, lisci o sagomati.

Ma sempre plasticaccia è.

A me, che vendano un rotolo di plastica a 150€, quando ne trovo uno praticamente uguale a 25€ mi pare follia.

Stiamo parlando di 6 VOLTE di meno.

Ed ora provo a spiegarmi meglio.

Prendiamo le black code babolat e le black out della pros pro...

Praticamente sono uguali, ma la differenza percentuale di prezzo tra loro è quella tra una panda ed una Audi A6.

Bene: una A6 vale 5 volte una panda? Ma certo che sì! Sono due mondi diversi. Un abisso le separa.

La Black code vale 6 volte la Black out?
COL CAZZO!

Dovrebbe costare AL MASSIMO il doppio (ad esagerare).

In pratica il mercato dei mono è un grande, gigantesco inganno.

Che porta fior fiore di denari ai costruttori/distributori.

Che vendono plastica a peso d'oro.

La scusa delle "ricerche scientifiche", poi, è del tutto risibile.

Poi ciascuno è libero di spendere il proprio denaro come meglio crede, ovviamente.

Spero di essermi spiegato.

sul fatto che ci sono mono dal prezzo differente che sembrano uguali sono d'accordo.
pero ti faccio un esempio , quando ho fatto il corso IRSA che come sponsor aveva one string. mi sono capitate alcune matasse di corde della stessa marca che sembravano fatte con le bottiglie di plastica riciclata si capiva nel maneggiarle e ad incordare .
quindi secondo me ci sono corde che costano poco e valgono poco . come può capitare anche con quelle che costano di più ,
secondo me questo lo capisce chi si incorda le racchette da solo

muster ha scritto:sul fatto che ci sono mono dal prezzo differente che sembrano uguali sono d'accordo.
pero ti faccio un esempio , quando ho fatto il corso IRSA   che come sponsor  aveva one string. mi sono capitate alcune matasse di corde della stessa marca che sembravano fatte con le bottiglie di plastica riciclata si capiva nel maneggiarle e ad incordare .
quindi secondo me ci sono corde che costano poco e valgono poco . come può capitare anche con quelle che costano di più ,
secondo me questo lo capisce chi si incorda le racchette da solo  

Devo deluderti, Dante, perché anche io incordo da solo.

Poi, faccio fatica a capire se se sono io che non mi riesco a spiegare, o tu che non riesci proprio a  capire...  

Provo per l'ultima volta, poi mi fermo:

Certo che ci sono mono diversi uno dall'altro.

Resta il fatto che tutti (tranne pros pro e pochissimi altri) sono dei pezzi di plastica di sto cazzo, venduti a peso d'oro: siano essi validi per giocare o dei cessi.

ok va bene , ma lo stesso discorso secondo me vale anche per le racchette .
un artengo costa 80 euro le marche piu famose più del doppio.

muster ha scritto:ok  va bene , ma lo stesso discorso secondo me vale anche per le racchette .
un artengo costa 80 euro le marche piu famose più del doppio.

Anche qui sei fuori tema.

Perché ci sta pagare il doppio una buona Yonex il doppio di una Artengo: la Yonex è effettivamente un po' meglio di una Artengo.


E la Black code è un po' meglio della black out...

ci starebbe che la corda Babolat costasse il doppio di una Black Out (la Black Code è comunque più buona, e si paga blasone, sponsor e pubblicità).

Con le corde, non si parla del doppio, come GIUSTAMENTE per le racche)  ma si parla di 6 volte tanto, amico mio.

Ovvero, sarebbe come  se la Artengo top che costa 90€, la Yonex la vendessero  540€...

Tu le spenderesti 6 volte di più per una racchetta SOLO un po' meglio (ma non di tanto)?

Io no di sicuro.

Ragazzi, questo discorso vale solo per i mono o anche per i multi e i multimono? Anche per queste categorie di corde si trovano corde simili o uguali a prezzi inferiori? Spero di essermi fatto capire.