e mo spiegatemi questa

Ditemi perchè se uno cambia circolo deve pagare 120 euro??????
voglio capire che regola è questa dove vanno sto soldi...
ma che novità è??

Purtroppo non è una novità!!!

già, nessuna novità, purtroppo.

se da un lato ha come scopo evitare il "mercato" dei giocatori forti (ma poi ditemi se un circolo si fa scrupoli per 120€, se l'investimento vale), dall'altro lato invece va a colpire chi, per un motivo o per un altro, decide di cambiare circolo di appartenenza

Ragazzi, fatemi capire...Cosa sono i 120 euro? Per cosa?

Non so esattamente come funzioni in Italia, in quanto non sono aggiornato. Ma suppongo che funzioni come qui in Australia. La quota associativa ad un circolo dura un anno. Alla scadenza, posso rinnovarla oppure andare a giocare da qualche altra parte e paghero' la quota associativa del circolo nuovo.

Non funziona cosi' anche li'?

Stefano, se quest'anno sei tesserato Fit presso un circolo e l'anno prossimo vuoi tesserarti ma presso un circolo diverso, bisogna pagare 120€ per il nullaosta.

L'unico modo per evitare ciò è non tesserarsi un anno così da risultare "svincolati" da qualsiasi circolo.

Mede', e' uno scherzo vero?

Non arrabbiatevi, vi spiego 2 cose.

Io pago 140 dollari all'anno e sono socio del circolo Pinco. Mi danno la chiave e vado a giocare quando e quanto voglio GRATIS! Se un amico non socio gioca con me, paga 5 dollari.
Automaticamente, divento membro di Tennis Victoria (lo stato dove vivo) e di Tennis Australia. E gioco tutte le competizioni che mi pare!

L'anno prossimo vado a giocare per il circolo Pallino. Pago la mia quota annuale e rimango membro di Tennis Victoria e di Tennis Australia. Cambiare circolo non mi costa una lira!

Sapete quanto costa l'iscrizione a un torneo ATP? No? Ve lo dico io. Costa DIECI FOTTUTISSIMI DOLLARI AMERICANI!

Con 10 dollari vi iscrivete ad un futures, ad un challenger, a Wimbledon!

DIECI DOLLARI!!!

Vi rendete conto di dove sta il problema in Italia? Ecco perche' il tennis li' non decollera' mai!

E se io, in quanto residente in Australia e con tessara Tennis Australia vengo a giocare in Italia, mi chiedono 120 euro???

Da non credere...sono basito...adesso quasi incazzato

purtroppo é cosi', la federazione é una enorme macchina mangiasoldi dai risultati più che scadenti e almeno nel nord italia tutto quello che orbita in qualche modo attorno al tennis agonistico (quarta categoria compresa) si é adeguato per fronteggiare le richieste di questa sanguisuga.
cosi' esiste una tassa annuale per affiliare il circolo alla fit, una per chiedere di fare un torneo, una per iscriversi ad un campionato a squadre, una per omologare i campi (tutti gli anni naturalmente come se un campo possa variare le misure nel corso dei 12 mesi) etc etc
si passa poi al povero amatore che se vuol fare 4 partite con i suoi amici che cambiano circolo deve pagare appunti i suoi 120€, ogni torneo che fa 7€ dell'iscrizione vanno alla fit in cambio di nulla e quindi le iscrizioni raggiungono la considerevole cifra di 22/30 € (a seconda dell'onestà del circolo organizzatore).
vuoi fare il maestro ? stessa solfa.... per entrare a far parte di una categoria professionale inesistente (non esite un albo riconosciuto per leggi per chi insegna tennis) ti obbligano a pagare una tassa ogni anno pena la perdita della qualifica (roba da codice penale), a seguire dei corsi spesso inutili, a lavorare gratis durante l'apprendistato nei centri federali... insomma in piccolo lo specchio di come funzionano tanti enti pubblici in italia

Stefano ha scritto:Ragazzi, fatemi capire...Cosa sono i 120 euro? Per cosa?

Non so esattamente come funzioni in Italia, in quanto non sono aggiornato. Ma suppongo che funzioni come qui in Australia. La quota associativa ad un circolo dura un anno. Alla scadenza, posso rinnovarla oppure andare a giocare da qualche altra parte e paghero' la quota associativa del circolo nuovo.

Non funziona cosi' anche li'?

ciao mi sembra ci sia un pò di confusione : anch'io ho cambiato circolo (come socio intendo) e non ho pagato nulla , cioè posso associarmi anche a più club contemporaneamente e nessuno mi può dire niente , pago la quota annuale che mi offre dei vantaggi su prenotazioni ecc. e gioco dove voglio . i 120 € si pagano se cambi circolo/società come agonista(di ogni livello) per fare le competizioni a squadre tipo coppa italia e via discorrendo , cioè un giocatore oggi gioca per Bergamo e il prossimo anno và a giocare per Milano ... non sò se sono stato spiegato , ciao blek

SI ma penso che Stefano intendesse dire che la tessera agonistica li te la fanno in automatico con l'iscrizione al circolo, da noi no e ovviamente i 120 euro li paghi se cambi circolo presso cui fai il tesseramento agonistico!

Blek, ti sei spiegato perfettamente, ma e' assurdo!

Capisco se Andreas Seppi smette di giocare la Serie A per Capri e va a giocarla per Sarnico, ma un povero cristo che gioca la serie D a Milano e va ad abitare a Palermo deve pagare 120 euro?

E' ridicolo!

Ne avevamo già discusso in un alro topic.
Comunque si, è come dice Miguel. Poi se si tratta di under ci sono le indennità di svincolo da pagare, oltre ad altre limitazioni previste dalle carte federali.

In aggiunta Stefano, non si accontentano della tua autocertificazione che hai cambiato residenza o domicilio: vogliono un certificato anagrafico! (art 92 comma 2 regolamento organico FIT http://www.federtennis.it/PDF/reg%20org%20feb%202008.pdf)
Questi credono di vivere ancora nel 1800.

Stefano ha scritto:Blek, ti sei spiegato perfettamente, ma e' assurdo!

Capisco se Andreas Seppi smette di giocare la Serie A per Capri e va a giocarla per Sarnico, ma un povero cristo che gioca la serie D a Milano e va ad abitare a Palermo deve pagare 120 euro?

E' ridicolo!

infatti dico anch'io che sono ladrate legalizzate , per questo ed altri motivi non ho più la tessera fit da anni ma gioco ugualmente e faccio altro senza problemi .

Si è un bel furto ma la tassa di trasferimento è l'ultimo dei problemi, trovo molto più scandalose le quote di iscrizione ai tornei. Comunque 120 euro per tesserarsi altrove è pur sempre una vergogna. (Dico che è l'ultimo dei problemi perchè riguarda solo i tesseramenti agonistici e quindi normalmente un atleta agonista che cambia circolo se la fa pagare dal circolo che lo vuole con se come atleta, altrimenti rimane tesserato dov'è, ben diverso il discorso degli agonisti amatori che se la devono sborsare di tasca loro, cosa ovviamente assolutamente inconcepibile)

Tra l'altro la tassa di trasferimento è altra cosa ancora rispetto al nulla osta che il circolo per il quale si è tesserati (sempre di tesseramento agonistico parliamo) deve rilasciare per consentire all'atleta il tesseramento agonistico presso altro circolo, quindi per non incorrere in problemi la procedura più sicura per il trasferimento consiste nel mandare a fine anno una raccomandata con avviso di ricevimento al circolo per il quale si è tesserati mettendo per iscritto che non si intende rinnovare il tesseramento per l'anno a seguire, quindi aggiungete alla tassa di trasferimento anche il fastidio di dover mandare comunicazione scritta perchè altrimenti come niente vi ritrovate rinnovata la tessera per l'anno successivo perchè specie se avete una classifica che inizia con un 3 il circolo senza comunicazioni scritte tende a far finta di niente e vi rinnova il tesseramento il primo gennaio!

@satrapo: a proposito di c......e fit sei andato a ritirarti la tua bella giaccavento australian ?

miguel ha scritto:@satrapo: a proposito di c......e fit sei andato a ritirarti la tua bella giaccavento australian ?

Meravigliosa, buona sia per vendere gelati che per andare a pesca!!