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Footwork: l'ultimo passo prima del contatto.
4 partecipanti
Pagina 1 di 1
Footwork: l'ultimo passo prima del contatto.
E' corretto in fase di ricerca palla riservarsi spazio sufficiente affinche' l'ultimo passo sia abbastanza ampio ?
Ultima modifica di albesca il Mer 10 Mar 2010, 15:12 - modificato 1 volta.
patillo- Messaggi : 1413
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Località : Besate - MI
Re: Footwork: l'ultimo passo prima del contatto.
patillo ha scritto:
...è che ultimamente mi capita di fare tanti, ma talmente tanti di quei "baby steps".. che finisco per andare oltre e la palla mi passa dietro la schiena !!!!
Re: Footwork: l'ultimo passo prima del contatto.
questa è come la pallina che cerchi di colpire ma che ti passa dietro la schiena?
non saprei come aiutarti.....hai provato con 2 numeri in più di scarpe? così dovresti arrivare giusto sulla palla!!!
non saprei come aiutarti.....hai provato con 2 numeri in più di scarpe? così dovresti arrivare giusto sulla palla!!!
patillo- Messaggi : 1413
Data d'iscrizione : 08.12.09
Età : 51
Località : Besate - MI
Re: Footwork: l'ultimo passo prima del contatto.
No è tutto il contrario Albe, man mano che ti avvicini alla palla i passi dovrebbero ridursi di ampiezza per consentirti un posizionamento più preciso. Proprio l'ultima parte della ricerca di palla dovrebbe essere eseguita con uno o più micro-passetti di aggiustamento che ti possano consentire un posizionamento millimetrico.
La regola aurea recita così: tanto più sono distante dalla palla tanto più potrà essere ampia la falcata di avvicinamento, man mano che mi avvicino però dovrò tagliare il passo riducendone l'ampiezza e aumentando quindi il numero di passetti da compiere.
Ovviamente parliamo di situazioni in cui sei in controllo, se stai subendo e sei in ritardo entri anche a canguro con un ultimo passo da 6 metri ma ovviamente la difficoltà del colpo si impennerà perchè arriverai con un posizionamento impreciso sulla palla.
Se comandi tu lo scambio e hai tempo allora gli ultimi passettini di avvicinamento saranno appunto dei micro-passettini.
La regola aurea recita così: tanto più sono distante dalla palla tanto più potrà essere ampia la falcata di avvicinamento, man mano che mi avvicino però dovrò tagliare il passo riducendone l'ampiezza e aumentando quindi il numero di passetti da compiere.
Ovviamente parliamo di situazioni in cui sei in controllo, se stai subendo e sei in ritardo entri anche a canguro con un ultimo passo da 6 metri ma ovviamente la difficoltà del colpo si impennerà perchè arriverai con un posizionamento impreciso sulla palla.
Se comandi tu lo scambio e hai tempo allora gli ultimi passettini di avvicinamento saranno appunto dei micro-passettini.
Satrapo- Moderatore
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Re: Footwork: l'ultimo passo prima del contatto.
...sat è come un'aquila reale!......ti piomba addosso e ti mazzola a tradimento!!!
patillo- Messaggi : 1413
Data d'iscrizione : 08.12.09
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Re: Footwork: l'ultimo passo prima del contatto.
oh, manco ha fatto in tempo a provarlo che gli è arrivato al volo il cazziatonepatillo ha scritto:...sat è come un'aquila reale!......ti piomba addosso e ti mazzola a tradimento!!!
Ospite- Ospite
Re: Footwork: l'ultimo passo prima del contatto.
Era necessario intervenire tempestivamente perchè già me lo vedevo entrare sulla palla con il passo del giaguaro.
Satrapo- Moderatore
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Re: Footwork: l'ultimo passo prima del contatto.
Satrapo ha scritto:Era necessario intervenire tempestivamente perchè già me lo vedevo entrare sulla palla con il passo del giaguaro.
Sat ... io faccio tutti i micro passi che vuoi ... ma l'ultimo passo che fai prima di colpire la palla, è il passo di appoggio ostregheta !!! ... Ho sbagliato il topic forse...
che fo' quindi ???? Mi adopero a cercare la palla come una docile gheisha .. e poi per non farmi cazziare, sia mai mi venga il passo lungo, tiro di dritto in open a piedi uniti ?????
...io sono quello che sono ..... ma vooooooiiiiiii ...
.... l'apertura , l'ampiezza, la distanza tra un piede e l'altro sull'ultimo passo ( l'appoggio ) .. bisogna aver cura sia ampia o la fo' ... a "muzzo" ????
Re: Footwork: l'ultimo passo prima del contatto.
No allora se volessimo davvero essere precisi e tecnici dovremmo chiarire che l'ultimo passo di avvicinamento è una cosa e la presa di appoggio un'altra nel senso che l'appoggio non lo dovresti mettere giù con l'ultimo passo di avvicinamento ma subito dopo. (spiegare questo concetto scrivendo è praticamente impossibile, ci proviamo!)
Prima si cerca la palla e DOPO si mettono giù gli appoggi, se guardi un giocatore di buon livello vedrai che in condizioni normali la ricerca degli apoggi non viene perfezionata con l'ultimo passo di avvicinamento ma è una ricerca di presa sul terreno successiva anche all'ultimo passo di avvicinamento.
Nel caso di un bimane che va a colpire di rovescio risulta chiaro perchè il bimane prima cerca la palla tagliando il passo e arrivando in zona con gli opportuni micro-passi e POI mette giù l'appoggio destro con un allungo che è si relativamente ampio, ma l'importante è capire che non si tratta già più dell'ultimo passo di avvicinamento ma di un qualcosa di immediatamente successivo.
Nel dritto il tutto è ancora più sfumato e come al solito la semplice osservazione di quello che accade magari in uno scambio tra pro può risultare fuorviante perchè come ben sai a tennis ogni situazione fa storia a se e per comprendere non basta osservare ma bisogna essere tecnicamente in grado di valutare il tipo di palla, la fase di gioco, se il giocatore stava difendendo, attaccando, subendo, controllando..
Qui c'è un video di qualità mediocre che però mostra chiaramente la distinzione tra ultimo passo e presa di appoggio:
Intorno al sec 4 abbiamo lo step poi il giocatore parte in ricerca, fa il primo passo di avvicinamento con il destro, taglia il passo seguente col sinsitro (perchè è già prossimo alla palla!) e SUCCESSIVAMENTE mette giù l'appoggio destro per andare a colpire.
Primo passo (destro) ampio, secondo e ultimo passo di avvicinamento col sinsitro TAGLIATO (baby-step) e messa a terra dell'appoggio destro per colpire che non è nè ampia nè corta ma GIUSTA per trovare l'appoggio correttamente.
Quindi in questa sequenza ci sono due passi di avvicinamento il primo normale, il secondo tagliato (baby-step) e poi avviene la ricerca dell'appoggio.
Se fossero tutti e 3 dei passi di avvicinamento avremmo l'assurdo di una sequenza eseguita così: lungo - corto - lungo, il che anche intuitivamente risulta poco sensato. Invece se leggiamo correttamente il tutto abbiamo un passo lungo, poi uno tagliato perchè sono ormai prossimo alla palla e poi la presa di appoggio che non è nè lunga nè corta ma di lunghezza adeguata per eseguire correttamente il colpo a seconda delle situazioni.
Prima si cerca la palla e DOPO si mettono giù gli appoggi, se guardi un giocatore di buon livello vedrai che in condizioni normali la ricerca degli apoggi non viene perfezionata con l'ultimo passo di avvicinamento ma è una ricerca di presa sul terreno successiva anche all'ultimo passo di avvicinamento.
Nel caso di un bimane che va a colpire di rovescio risulta chiaro perchè il bimane prima cerca la palla tagliando il passo e arrivando in zona con gli opportuni micro-passi e POI mette giù l'appoggio destro con un allungo che è si relativamente ampio, ma l'importante è capire che non si tratta già più dell'ultimo passo di avvicinamento ma di un qualcosa di immediatamente successivo.
Nel dritto il tutto è ancora più sfumato e come al solito la semplice osservazione di quello che accade magari in uno scambio tra pro può risultare fuorviante perchè come ben sai a tennis ogni situazione fa storia a se e per comprendere non basta osservare ma bisogna essere tecnicamente in grado di valutare il tipo di palla, la fase di gioco, se il giocatore stava difendendo, attaccando, subendo, controllando..
Qui c'è un video di qualità mediocre che però mostra chiaramente la distinzione tra ultimo passo e presa di appoggio:
Intorno al sec 4 abbiamo lo step poi il giocatore parte in ricerca, fa il primo passo di avvicinamento con il destro, taglia il passo seguente col sinsitro (perchè è già prossimo alla palla!) e SUCCESSIVAMENTE mette giù l'appoggio destro per andare a colpire.
Primo passo (destro) ampio, secondo e ultimo passo di avvicinamento col sinsitro TAGLIATO (baby-step) e messa a terra dell'appoggio destro per colpire che non è nè ampia nè corta ma GIUSTA per trovare l'appoggio correttamente.
Quindi in questa sequenza ci sono due passi di avvicinamento il primo normale, il secondo tagliato (baby-step) e poi avviene la ricerca dell'appoggio.
Se fossero tutti e 3 dei passi di avvicinamento avremmo l'assurdo di una sequenza eseguita così: lungo - corto - lungo, il che anche intuitivamente risulta poco sensato. Invece se leggiamo correttamente il tutto abbiamo un passo lungo, poi uno tagliato perchè sono ormai prossimo alla palla e poi la presa di appoggio che non è nè lunga nè corta ma di lunghezza adeguata per eseguire correttamente il colpo a seconda delle situazioni.
Satrapo- Moderatore
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Re: Footwork: l'ultimo passo prima del contatto.
patillo ha scritto:...hai provato con 2 numeri in più di scarpe? così dovresti arrivare giusto sulla palla!!!
oedem- Messaggi : 6053
Data d'iscrizione : 01.12.09
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