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conversione misure telai
Come misurare in modo scientifico la perdita di tensione senza ERT300
4 partecipanti
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Come misurare in modo scientifico la perdita di tensione senza ERT300
Per chi é come me un incordatore in proprio, é sicuramente importante valutare la costanza nel risultato della propria incordatura e misurarne la perdita di tensione nel tempo per capire quando é il momento di incordare di nuovo.
La soluzione é l'acquisto di un ERT300 che restituisce il valore della Tensione Dinamica.
La costanza di questo valore a fine incordatura ed il suo calare nel tempo ci danno l'esatta dimensione di quello che ci interessa.
Tensione sempre uguale ogni volta che incordiamo e perdita di tensione nel tempo. (alias DT sempre uguale e diminuizione di DT)
Siccome io l'ERT300 non ce l'ho cosa si puó fare? Semplice..........
Bisogna solo avere uno smartphone o un PC ed installare una qualunque applicazione o SW che sia in grado di misurare la frequenza di un suono emesso. Io ad esempio uso "audio tool" per Android.
Ed ora un po' di teoria..........ma non dategli troppo peso perché poi semplifico tutto.
La formula che lega la tensione di un filo vincolato ai due estremi e sottoposto a trazione con la sua frequenza di risonanza primaria é la seguente:
2*f*L = √T/(m*L)
dove
f=frequenza di risonanza L=lunghezza T=tensione m=massa
ne risulta quindi che
T=4*m*L*f²
Semplificando la formula in considerazione del fatto che la lunghezza e la massa sono dei valori costanti ne risulta che
la Tensione é proporzionale al quadrato della frequenza di risonanza.
T=K*f² (dove K racchiude i valori che sono costanti)
Questo puó valere sia per un singolo filo che per un piatto interamente incordato.
Detto questo.............cosa me ne faccio di questa formula?
Se incordo una racchetta a 25Kg e ne misuro immediatamente la frequenza di risonanza, ottengo un valore che mi lega la tensione dell'incordatura alla frequenza.
Esempio.
Se incordo a 25Kg ed il piatto corde mi vibra a 600Hz significa 2 cose.
Innanzi tutto posso usare questo valore di 600Hz per verificare la volta successiva, che il risultato sia identico. (stesso DT)
In secondo luogo ottengo il valore della costante K che mi servirá per calcolare il valore esatto di perdita di tensione dopo alcune ore di gioco.
Quindi, se f=600Hz e T=25000gr la mia K sará = T/f² cioé 0,06944
Se dopo qualche ora di gioco misuro nuovamente la frequenza di risonanza saró ora in grado di risalire al valore attuale di tensione del piatto corde utilizzando il valore di K registrato precedentemente
Es. nuova frequenza di risonanza 550Hz Tensione attuale = 0,06944 *550Hz² = 21Kg
Questi 21Kg corrispondono alla tensione dinamica del piatto corde considerando come partenza i 25 Kg post incordatura.
È lo stesso ragionamento che viene effettuato utilizzando l'ERT300 con la differenza che cosí possiamo tenere sotto controllo le nostre racchette grazie allo smartphone che ci portiamo sempre dietro.
RIASSUMENDO.
1) Se misuro la frequenza di risonanza del piatto corde subito dopo l'incordatura posso assicurarmi che il risultato ottenuto sia identico al precedente o a quello di identiche racchette con identico setup.
2) Se misuro la frequenza di risonanza del piatto corde dopo alcune ore di gioco, posso quantificare con certezza il calo di tensione e decidere di reincordare al momento opportuno.
3) Non ho bisogno dell'ERT300 ma mi basta uno smartphone (e risparmio 200€)
Se avete domande e/o insulti sono a disposizione
La soluzione é l'acquisto di un ERT300 che restituisce il valore della Tensione Dinamica.
La costanza di questo valore a fine incordatura ed il suo calare nel tempo ci danno l'esatta dimensione di quello che ci interessa.
Tensione sempre uguale ogni volta che incordiamo e perdita di tensione nel tempo. (alias DT sempre uguale e diminuizione di DT)
Siccome io l'ERT300 non ce l'ho cosa si puó fare? Semplice..........
Bisogna solo avere uno smartphone o un PC ed installare una qualunque applicazione o SW che sia in grado di misurare la frequenza di un suono emesso. Io ad esempio uso "audio tool" per Android.
Ed ora un po' di teoria..........ma non dategli troppo peso perché poi semplifico tutto.
La formula che lega la tensione di un filo vincolato ai due estremi e sottoposto a trazione con la sua frequenza di risonanza primaria é la seguente:
2*f*L = √T/(m*L)
dove
f=frequenza di risonanza L=lunghezza T=tensione m=massa
ne risulta quindi che
T=4*m*L*f²
Semplificando la formula in considerazione del fatto che la lunghezza e la massa sono dei valori costanti ne risulta che
la Tensione é proporzionale al quadrato della frequenza di risonanza.
T=K*f² (dove K racchiude i valori che sono costanti)
Questo puó valere sia per un singolo filo che per un piatto interamente incordato.
Detto questo.............cosa me ne faccio di questa formula?
Se incordo una racchetta a 25Kg e ne misuro immediatamente la frequenza di risonanza, ottengo un valore che mi lega la tensione dell'incordatura alla frequenza.
Esempio.
Se incordo a 25Kg ed il piatto corde mi vibra a 600Hz significa 2 cose.
Innanzi tutto posso usare questo valore di 600Hz per verificare la volta successiva, che il risultato sia identico. (stesso DT)
In secondo luogo ottengo il valore della costante K che mi servirá per calcolare il valore esatto di perdita di tensione dopo alcune ore di gioco.
Quindi, se f=600Hz e T=25000gr la mia K sará = T/f² cioé 0,06944
Se dopo qualche ora di gioco misuro nuovamente la frequenza di risonanza saró ora in grado di risalire al valore attuale di tensione del piatto corde utilizzando il valore di K registrato precedentemente
Es. nuova frequenza di risonanza 550Hz Tensione attuale = 0,06944 *550Hz² = 21Kg
Questi 21Kg corrispondono alla tensione dinamica del piatto corde considerando come partenza i 25 Kg post incordatura.
È lo stesso ragionamento che viene effettuato utilizzando l'ERT300 con la differenza che cosí possiamo tenere sotto controllo le nostre racchette grazie allo smartphone che ci portiamo sempre dietro.
RIASSUMENDO.
1) Se misuro la frequenza di risonanza del piatto corde subito dopo l'incordatura posso assicurarmi che il risultato ottenuto sia identico al precedente o a quello di identiche racchette con identico setup.
2) Se misuro la frequenza di risonanza del piatto corde dopo alcune ore di gioco, posso quantificare con certezza il calo di tensione e decidere di reincordare al momento opportuno.
3) Non ho bisogno dell'ERT300 ma mi basta uno smartphone (e risparmio 200€)
Se avete domande e/o insulti sono a disposizione
Nessuno- Messaggi : 3431
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Re: Come misurare in modo scientifico la perdita di tensione senza ERT300
Ottimo!
Mi permetto solo di aggiungere: se sono un incordatore principiante e vorrei conoscere se quello che ho incordato nominalmente a 25Kg è effettivamente a 25Kg, mi servirebbe conoscere K a priori.
Ci vorrebbe un database ordinato per tipo di corda con il relativo K misurato 'in laboratorio' o comunque con un riferimento certo.
A parte questo, grazie per il post ora vado a cercare una app per Android
Mi permetto solo di aggiungere: se sono un incordatore principiante e vorrei conoscere se quello che ho incordato nominalmente a 25Kg è effettivamente a 25Kg, mi servirebbe conoscere K a priori.
Ci vorrebbe un database ordinato per tipo di corda con il relativo K misurato 'in laboratorio' o comunque con un riferimento certo.
A parte questo, grazie per il post ora vado a cercare una app per Android
Ospite- Ospite
Re: Come misurare in modo scientifico la perdita di tensione senza ERT300
Ottimo e complimenti!Bertu ha scritto:Per chi é come me un incordatore in proprio, é sicuramente importante valutare la costanza nel risultato della propria incordatura e misurarne la perdita di tensione nel tempo per capire quando é il momento di incordare di nuovo.
La soluzione é l'acquisto di un ERT300 che restituisce il valore della Tensione Dinamica.
La costanza di questo valore a fine incordatura ed il suo calare nel tempo ci danno l'esatta dimensione di quello che ci interessa.
Tensione sempre uguale ogni volta che incordiamo e perdita di tensione nel tempo. (alias DT sempre uguale e diminuizione di DT)
Siccome io l'ERT300 non ce l'ho cosa si puó fare? Semplice..........
Bisogna solo avere uno smartphone o un PC ed installare una qualunque applicazione o SW che sia in grado di misurare la frequenza di un suono emesso. Io ad esempio uso "audio tool" per Android.
Ed ora un po' di teoria..........ma non dategli troppo peso perché poi semplifico tutto.
La formula che lega la tensione di un filo vincolato ai due estremi e sottoposto a trazione con la sua frequenza di risonanza primaria é la seguente:
2*f*L = √T/(m*L)
dove
f=frequenza di risonanza L=lunghezza T=tensione m=massa
ne risulta quindi che
T=4*m*L*f²
Semplificando la formula in considerazione del fatto che la lunghezza e la massa sono dei valori costanti ne risulta che
la Tensione é proporzionale al quadrato della frequenza di risonanza.
T=K*f² (dove K racchiude i valori che sono costanti)
Questo puó valere sia per un singolo filo che per un piatto interamente incordato.
Detto questo.............cosa me ne faccio di questa formula?
Se incordo una racchetta a 25Kg e ne misuro immediatamente la frequenza di risonanza, ottengo un valore che mi lega la tensione dell'incordatura alla frequenza.
Esempio.
Se incordo a 25Kg ed il piatto corde mi vibra a 600Hz significa 2 cose.
Innanzi tutto posso usare questo valore di 600Hz per verificare la volta successiva, che il risultato sia identico. (stesso DT)
In secondo luogo ottengo il valore della costante K che mi servirá per calcolare il valore esatto di perdita di tensione dopo alcune ore di gioco.
Quindi, se f=600Hz e T=25000gr la mia K sará = T/f² cioé 0,06944
Se dopo qualche ora di gioco misuro nuovamente la frequenza di risonanza saró ora in grado di risalire al valore attuale di tensione del piatto corde utilizzando il valore di K registrato precedentemente
Es. nuova frequenza di risonanza 550Hz Tensione attuale = 0,06944 *550Hz² = 21Kg
Questi 21Kg corrispondono alla tensione dinamica del piatto corde considerando come partenza i 25 Kg post incordatura.
È lo stesso ragionamento che viene effettuato utilizzando l'ERT300 con la differenza che cosí possiamo tenere sotto controllo le nostre racchette grazie allo smartphone che ci portiamo sempre dietro.
RIASSUMENDO.
1) Se misuro la frequenza di risonanza del piatto corde subito dopo l'incordatura posso assicurarmi che il risultato ottenuto sia identico al precedente o a quello di identiche racchette con identico setup.
2) Se misuro la frequenza di risonanza del piatto corde dopo alcune ore di gioco, posso quantificare con certezza il calo di tensione e decidere di reincordare al momento opportuno.
3) Non ho bisogno dell'ERT300 ma mi basta uno smartphone (e risparmio 200€)
Se avete domande e/o insulti sono a disposizione
Soltanto una domanda: tu hai speso circa 600 euri per uno smart phone e zero per un ERT300.
Io invece ho un nokia 7510 di qualche anno fa e un ERT300.....chi ha speso meglio i soldi?
Forse li ho spesi male io perchè ora mi ritrovo pure un telefono vecchio?
Simba- Messaggi : 3971
Data d'iscrizione : 29.04.11
Località : Verona
Re: Come misurare in modo scientifico la perdita di tensione senza ERT300
Per conoscere a priori il K sono cavoli amari.
Un piatto corde non é un filo singolo e quindi non é semplice calcolarlo a priori e poi il comportamento del piatto incordato dipende dalla tensione delle V, delle H, dai nodi e dalla massa dei 35 o piú fili che lo costituiscono e che hanno anche lunghezze diverse.
Quello che potrei provare a fare é di trovare la relazione tra la frequenza del singolo filo e la frequenza dell'intero piatto corde a paritá di tensione.
Ma si tratterebbe comunque di una stima che ha come variabile importante la qualitá della mia incordatura.
Per quanto riguarda il database forse si potrebbe fare qualche cosa.........ci penso.
DIMENTICAVO.
Per misurare la frequenza del piatto corde basta lanciare l'applicazione del proprio smarthphone e quindi, osservando il display, colpire dolcemente il piatto con il lato del telefono in cui c'é il microfono. Il tutto in un ambiente poco rumoroso.
Un piatto corde non é un filo singolo e quindi non é semplice calcolarlo a priori e poi il comportamento del piatto incordato dipende dalla tensione delle V, delle H, dai nodi e dalla massa dei 35 o piú fili che lo costituiscono e che hanno anche lunghezze diverse.
Quello che potrei provare a fare é di trovare la relazione tra la frequenza del singolo filo e la frequenza dell'intero piatto corde a paritá di tensione.
Ma si tratterebbe comunque di una stima che ha come variabile importante la qualitá della mia incordatura.
Per quanto riguarda il database forse si potrebbe fare qualche cosa.........ci penso.
DIMENTICAVO.
Per misurare la frequenza del piatto corde basta lanciare l'applicazione del proprio smarthphone e quindi, osservando il display, colpire dolcemente il piatto con il lato del telefono in cui c'é il microfono. Il tutto in un ambiente poco rumoroso.
Nessuno- Messaggi : 3431
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Re: Come misurare in modo scientifico la perdita di tensione senza ERT300
Se volete, potete fare il seguente esperimento.
Montate la racchetta sull'incordatrice e passate una corda nelle due V centrali.
Bloccate una V con la pinza e tirate l'altra V a 18 Kg.
Misurate la frequenza e calcolate il K.
Adesso tirate la stessa corda a 22, misurate la nuova frequenza e calcolatevi a quale tensione corrisponde.
Il risultato sará corrispondente all'attuale tensione ovvero 22Kg.
Sempice no
Montate la racchetta sull'incordatrice e passate una corda nelle due V centrali.
Bloccate una V con la pinza e tirate l'altra V a 18 Kg.
Misurate la frequenza e calcolate il K.
Adesso tirate la stessa corda a 22, misurate la nuova frequenza e calcolatevi a quale tensione corrisponde.
Il risultato sará corrispondente all'attuale tensione ovvero 22Kg.
Sempice no
Nessuno- Messaggi : 3431
Data d'iscrizione : 06.07.11
Età : 102
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Re: Come misurare in modo scientifico la perdita di tensione senza ERT300
......ho provato anch'io con il raquetune sul pad e pur avendo ert per un confronto non sono ancora riuscito a trovare una corrispondenza soddisfacente. Non mi arrendo facilmente sto facendo molti test....vi terrò informanti!
dag- Messaggi : 178
Data d'iscrizione : 24.07.11
Età : 54
Località : Basiliano (UD)
Re: Come misurare in modo scientifico la perdita di tensione senza ERT300
Una cosa interessante che sono riuscito a fare con questo metodo é stata la valutazione della perdita di tensione dovuta all'assestamento delle pinze.
Misurando la frequenza e quindi il K quando la corda é in trazione ad un valore noto (es M1 lato corto a 25Kg) e rimisurando la frequenza della stessa corda una volta che é la corda successiva (es M2 stesso lato) ad essere in trazione, posso accertarmi di quanti Kg ho perso a causa del leggero cedimento della pinza e dell'impossibilitá di trasmettere tutta la trazione mancante all'ultimo segmento dalla corda successiva (M2) a quella in esame (M1), a causa dell'attrito dato dall'inversione di direzione ed al passaggio attraverso i grommet.
Un ottima applicazione Android per misurare la frequenza di risonanza é "gStrings" da usare in modalitá "auto tune" e con sensibilitá microfonica alta.
Misurando la frequenza e quindi il K quando la corda é in trazione ad un valore noto (es M1 lato corto a 25Kg) e rimisurando la frequenza della stessa corda una volta che é la corda successiva (es M2 stesso lato) ad essere in trazione, posso accertarmi di quanti Kg ho perso a causa del leggero cedimento della pinza e dell'impossibilitá di trasmettere tutta la trazione mancante all'ultimo segmento dalla corda successiva (M2) a quella in esame (M1), a causa dell'attrito dato dall'inversione di direzione ed al passaggio attraverso i grommet.
Un ottima applicazione Android per misurare la frequenza di risonanza é "gStrings" da usare in modalitá "auto tune" e con sensibilitá microfonica alta.
Nessuno- Messaggi : 3431
Data d'iscrizione : 06.07.11
Età : 102
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Re: Come misurare in modo scientifico la perdita di tensione senza ERT300
Riesumo questo post perchè molto interessante e utile. Mi permetto solo di fare una precisazione a livello concettuale: la Tensione non si misura in gr ma in Newton, quindi se conosco il valore in Kg devo moltiplicarlo per 9,81 e inserirlo nella formula altrimenti il valore di K non è esatto. Che poi il valore errato in pratica si annulla nell'operazione inversa è un altro discorso. Cmq, grazie Bertu, l'idea è eccezionale, altra cosa gStrings a me nn funziona bene, ho usato Spectroid con successo.
Salvo- Messaggi : 17
Data d'iscrizione : 22.01.11
Re: Come misurare in modo scientifico la perdita di tensione senza ERT300
Un' altra domanda però mi pongo, la tensione nella formula dovrebbe essere la DT del piatto corde che dovrebbe differire con la tensione a cui tiro ogni singola corda, che dovrebbe essere la tensione statica della singola corda. Ergo il k dopo incordatura sarebbe sempre ignoto, la formula dovrebbe solo servirmi come indicazione di una relazione tra variazione frequenza e variazione DT col tempo senza conoscerne il valore. Correggetemi se non è così.
Salvo- Messaggi : 17
Data d'iscrizione : 22.01.11
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