Chi è online?
In totale ci sono 17 utenti online: 0 Registrati, 0 Nascosti e 17 Ospiti :: 1 Motore di ricercaNessuno
Il numero massimo di utenti online contemporaneamente è stato 320 il Dom 25 Lug 2021, 13:48
Ultimi argomenti attivi
» Lorenzo MusettiDa johnnyyo Ieri alle 23:44
» ATP/WTA box
Da yatahaze Mar 26 Mar 2024, 13:27
» Jannik Sinner
Da john mc edberg Lun 18 Mar 2024, 22:33
» Scarpe da tennis meno rigide
Da muster Ven 15 Mar 2024, 19:25
» Djokovic è al capolinea ?
Da yatahaze Mer 13 Mar 2024, 08:37
» Che ne pensate
Da marco61 Mar 05 Mar 2024, 19:43
» WILSON PRO STAFF X v14: GUIDA-RECENSIONE
Da Lucio Sab 02 Mar 2024, 16:12
» Pro Kennex Q+5 Light e Head Velocity 1,30
Da marco61 Mer 28 Feb 2024, 15:33
» Consigli su wilson steam 100
Da correnelvento Dom 25 Feb 2024, 13:39
» Lynx tour 1.25 e 1.30
Da Guga Mer 21 Feb 2024, 10:29
» Pure drive plus 2021 - Epicondilite
Da Dodoup Lun 19 Feb 2024, 14:15
» Alcaraz
Da aless Lun 19 Feb 2024, 13:48
» tessera fit non agonistica
Da muster Lun 19 Feb 2024, 10:14
» Volkl Quantum V1 oggi!
Da Adif971 Dom 18 Feb 2024, 20:48
» Pro Kennex Q+5 Light e Babolat Addixion 1,25 a 22 kg.
Da marco61 Gio 15 Feb 2024, 06:36
» inerzia
Da correnelvento Mar 13 Feb 2024, 22:42
» Head Speed Mp 2024
Da nw-t Mer 07 Feb 2024, 11:20
» Alexander Bublik
Da yatahaze Lun 05 Feb 2024, 12:01
» Il momento in cui avete detto 'addio' al legno
Da Tholos Dom 04 Feb 2024, 20:26
» Rettangolizzare un manico
Da felipe Dom 04 Feb 2024, 09:22
» Sito custom racchette e corde dei PRO
Da correnelvento Gio 01 Feb 2024, 11:33
» Un sito davvero serio su racchette
Da correnelvento Mer 31 Gen 2024, 16:31
» Australian open 2024
Da yatahaze Mar 30 Gen 2024, 08:54
» X voi quale sarà il primo torneo Slam che vincerà Sinner?
Da st13 Lun 29 Gen 2024, 19:51
» Il saluto/stretta di mano a fine gara
Da Pinox Mar 23 Gen 2024, 17:31
conversione misure telai
GENITORI ALLENATORI
+4
Chiros
Matteo1970
st13
Incompetennis
8 partecipanti
Pagina 1 di 2
Pagina 1 di 2 • 1, 2
GENITORI ALLENATORI
Abbiamo appena discusso sul danno che potrebbe fare un allenatore parente e nello specifico il babbo della Giorgi . Certamente a certi livelli credo che un allenatore con esperienza di campo sia necessario ed il papà si debba limitare a confortare e/o incoraggiare il proprio/a figlio/a atleta. Ma lasciamo perdere il padre della Giorgi o quello delle Williams ma mi fermerei un attimo sui padri (ma anche mamme) che seguono i giovanissimi figli under nei vari tornei. Tanti anni fa, ad un torneo under 14, nella mia funzione di G.A. dovetti sospendere un incontro e far cacciare dal circolo un papà assolutamente indegno; praticamente riuscì non solo a cazziare il proprio figlio ( che era un ragazzino educatissimo - complimenti all'idraulico - per ogni sbaglio ma lo minacciava quando onestamente non rubava punti su palle vicine alle righe. Ora non faccio da tempo il G.A ma mi piace sempre osservare i giovani nei tornei. Purtroppo sono ancora tanti i genitori che si intromettono in maniera errata nella vita sportiva dei figli con grida e gestualità esagerate durante una partita. Anche fuori dal campo mi è capitato di assistere a genitori che pretendono con arroganza la partita vinta dopo 5 minuti di ritardo dell'avversario oppure orari di gioco dettati solo ed esclusivamente dalle loro esigenze ed anche lamentele per sorteggi giudicati "pilotati". Sempre più spesso i ragazzi, spinti da cattivi esempi familiari, diventano a loro volta sospettosi, irascibili, antipaticissimi, magari perché, poverini, se perdono, al ritorno a casa (ma già in macchina) le cazziate saranno più pesanti di "Bisteccone" Galeazzi . Ricordo che anni fa, indispettito dal comportamento di una mamma che addirittura entrò in campo per confutare una chiamata fuori dall'avversario del figlio, mi permisi di dire " Ma lo lasci in pace, lo faccia divertire" fui aggredito verbalmente dalla medesima, dal marito e pure dalla zia che mi tacciarono, gridando, di favorire l'altro ( che per inciso vinceva e vinse facilmente e con educazione). Ecco, il punto è proprio questo: facciamo divertire i nostri ragazzi, insegniamo loro ad amare lo sport e a rispettare le regole ed in questo caso sia che nostro/a figlio/a diventi un campione o resti una schiappa noi il nostro dovere lo abbiamo fatto nella maniera giusta.
Incompetennis- Messaggi : 3106
Data d'iscrizione : 26.04.13
Località : ETNA
Re: GENITORI ALLENATORI
Da Ansa:
Aggressioni, minacce, grida ad arbitri, giocatori o altri genitori: sono sempre di più i genitori che si rendono protagonisti di comportamenti poco edificanti, mentre i loro figli praticano sport. Secondo uno studio della National Association of Sports Officials americana il 40% dei comportamenti antisportivi è dovuto proprio ai genitori, come segnala il New York Times.
Secondo gli psicologi dello sport, la principale ragione alla base di questo eccessivo investimento emotivo sull'attività sportiva del figlio sono i soldi. I genitori ci spendono un sacco di tempo e risorse finanziarie, e vogliono risultati sempre migliori, anziché guardare i propri figli fare del proprio meglio o divertirsi. Alcuni si aspettano un ritorno per il loro investimento e spesso sperano in contratti professionistici, rimanendo delusi se i risultati non arrivano.
Uno studio del 2016, pubblicato sul Journal of Family Relations, ha rilevato che le famiglie possono arrivare a spendere più del 10% del loro reddito annuale, generalmente più per i figli maschi che le femmine. Ma più i figli sentono che i genitori investono parecchio sul loro sport, più si sentono sotto pressione e si divertono meno. Un'altra ragione dell'investimento dei genitori sullo sport dei figli è il desiderio di appartenere ad una comunità. Se la loro vita sociale si svolge lì, vogliono proteggere la propria posizione. Il desiderio di appartenere a un gruppo e avere un ritorno economico del proprio investimento non sono limitati solo allo sport, ma anche alle attività artistiche dei figli, come musica, danza o teatro. Negli Usa molte organizzazioni sportive stanno cercando di arginare questo fenomeno chiedendo ai genitori di siglare codici di condotta e buon comportamento, con multe per chi disobbedisce o il bando per il genitore o la squadra dalle gare. Una pratica che, anche se in forme e modalità diverse, sta iniziando a prendere campo anche in Italia.(ANSA).
Aggressioni, minacce, grida ad arbitri, giocatori o altri genitori: sono sempre di più i genitori che si rendono protagonisti di comportamenti poco edificanti, mentre i loro figli praticano sport. Secondo uno studio della National Association of Sports Officials americana il 40% dei comportamenti antisportivi è dovuto proprio ai genitori, come segnala il New York Times.
Secondo gli psicologi dello sport, la principale ragione alla base di questo eccessivo investimento emotivo sull'attività sportiva del figlio sono i soldi. I genitori ci spendono un sacco di tempo e risorse finanziarie, e vogliono risultati sempre migliori, anziché guardare i propri figli fare del proprio meglio o divertirsi. Alcuni si aspettano un ritorno per il loro investimento e spesso sperano in contratti professionistici, rimanendo delusi se i risultati non arrivano.
Uno studio del 2016, pubblicato sul Journal of Family Relations, ha rilevato che le famiglie possono arrivare a spendere più del 10% del loro reddito annuale, generalmente più per i figli maschi che le femmine. Ma più i figli sentono che i genitori investono parecchio sul loro sport, più si sentono sotto pressione e si divertono meno. Un'altra ragione dell'investimento dei genitori sullo sport dei figli è il desiderio di appartenere ad una comunità. Se la loro vita sociale si svolge lì, vogliono proteggere la propria posizione. Il desiderio di appartenere a un gruppo e avere un ritorno economico del proprio investimento non sono limitati solo allo sport, ma anche alle attività artistiche dei figli, come musica, danza o teatro. Negli Usa molte organizzazioni sportive stanno cercando di arginare questo fenomeno chiedendo ai genitori di siglare codici di condotta e buon comportamento, con multe per chi disobbedisce o il bando per il genitore o la squadra dalle gare. Una pratica che, anche se in forme e modalità diverse, sta iniziando a prendere campo anche in Italia.(ANSA).
Il vantaggio di essere scarsi è che non devi dimostrarlo a nessuno.
Incompetennis- Messaggi : 3106
Data d'iscrizione : 26.04.13
Località : ETNA
Re: GENITORI ALLENATORI
In qualsiasi sport, il genitore dovrebbe essere solo accompagnatore,spettatore.
Sono pochi i casi in cui puo far bene l'allenatore.
A mio avviso è importante seguire le tendenze predisposizioni del bambino ed assecondarle, trovare una buona societa/maestro e dopo fidarsi di loro controllando ma mai interferendo.
Agli occhi dei genitori il figlio è sempre migliore di quello che è.
Bellissimo sarebbe se applicassero anche da noi il codice di condotta......magari....
Sono pochi i casi in cui puo far bene l'allenatore.
A mio avviso è importante seguire le tendenze predisposizioni del bambino ed assecondarle, trovare una buona societa/maestro e dopo fidarsi di loro controllando ma mai interferendo.
Agli occhi dei genitori il figlio è sempre migliore di quello che è.
Bellissimo sarebbe se applicassero anche da noi il codice di condotta......magari....
Ospite- Ospite
Re: GENITORI ALLENATORI
non so se condividete, ma io ho notato che i genitori trovano terreno fertile anche negli allenatori (vale per il calcio come per il tennis ecc ecc).
"suo figlio è fortissimo! lo portiamo in serie A"
"ha un gioco da fondo mai visto! incrementiamo le ore di lezione e diventerà un top"
questo fa si che i genitori si gasino ancor di più
"suo figlio è fortissimo! lo portiamo in serie A"
"ha un gioco da fondo mai visto! incrementiamo le ore di lezione e diventerà un top"
questo fa si che i genitori si gasino ancor di più
st13- Messaggi : 1958
Data d'iscrizione : 19.12.17
Età : 44
Località :
Re: GENITORI ALLENATORI
Io ho allenato una squadra under 14. I genitori tendono a "scassare la minchia" e pure parecchio.
In realtà io ho educato una under ed ho insegnato ad una under. Si perchè a 13-14 anni arrivano che non hanno educazione sportiva. E non devono essere allenati, ma devono imparare. Imparare la tecnica, ma ancor di più imparare a vincere o a perdere. Imparare che ci si deve sudare il risultato. Imparare che si cresce perdendo da quelli forti e non vincendo con quelli scarsi. Imparare che il tuo compagno alto la metà di te, forte la metà di te, è un amico ed è importante che cresca con te, e che tu che sei più forte lo devi sostenere finchè non sarà lui più forte e ti sosterrà.
Queste cosa a casa non le insegna nessuno...
Genitori mi hanno scassato la minchia perchè i loro figli pur essendo "forti" facevano panchina. Genitori mi hanno scassato la minchia perchè i loro figli facevano esercizi differenziati (per protarli al livello tecnico degli altri).
Ho sempre dato una risposta semplice... il figlio è suo, se non le piace lo porti via...
Ora sono io il genitore. Ha giocato a Basket (io so giocarci, fino ai 18 anni giocavo in promozione) ma mi sono sempre fatto i cavoli miei. Ora impara il tennis , ma sono troppo scarso per insegnare, c'è un maestro che ha la mia fiducia. Sta approcciando alla Kick Box, e li non ne so nulla.... tengo solo d'occhio non si ecceda...
In realtà io ho educato una under ed ho insegnato ad una under. Si perchè a 13-14 anni arrivano che non hanno educazione sportiva. E non devono essere allenati, ma devono imparare. Imparare la tecnica, ma ancor di più imparare a vincere o a perdere. Imparare che ci si deve sudare il risultato. Imparare che si cresce perdendo da quelli forti e non vincendo con quelli scarsi. Imparare che il tuo compagno alto la metà di te, forte la metà di te, è un amico ed è importante che cresca con te, e che tu che sei più forte lo devi sostenere finchè non sarà lui più forte e ti sosterrà.
Queste cosa a casa non le insegna nessuno...
Genitori mi hanno scassato la minchia perchè i loro figli pur essendo "forti" facevano panchina. Genitori mi hanno scassato la minchia perchè i loro figli facevano esercizi differenziati (per protarli al livello tecnico degli altri).
Ho sempre dato una risposta semplice... il figlio è suo, se non le piace lo porti via...
Ora sono io il genitore. Ha giocato a Basket (io so giocarci, fino ai 18 anni giocavo in promozione) ma mi sono sempre fatto i cavoli miei. Ora impara il tennis , ma sono troppo scarso per insegnare, c'è un maestro che ha la mia fiducia. Sta approcciando alla Kick Box, e li non ne so nulla.... tengo solo d'occhio non si ecceda...
Matteo1970- Messaggi : 1887
Data d'iscrizione : 16.06.17
Località : Trofarello
Re: GENITORI ALLENATORI
Matteo ma in quel periodo che hai allenato eri in cura da un andrologo ?
Il vantaggio di essere scarsi è che non devi dimostrarlo a nessuno.
Incompetennis- Messaggi : 3106
Data d'iscrizione : 26.04.13
Località : ETNA
Re: GENITORI ALLENATORI
Matteo1970 ha scritto:Io ho allenato una squadra under 14. I genitori tendono a "scassare la minchia" e pure parecchio.
In realtà io ho educato una under ed ho insegnato ad una under. Si perchè a 13-14 anni arrivano che non hanno educazione sportiva. E non devono essere allenati, ma devono imparare. Imparare la tecnica, ma ancor di più imparare a vincere o a perdere. Imparare che ci si deve sudare il risultato. Imparare che si cresce perdendo da quelli forti e non vincendo con quelli scarsi. Imparare che il tuo compagno alto la metà di te, forte la metà di te, è un amico ed è importante che cresca con te, e che tu che sei più forte lo devi sostenere finchè non sarà lui più forte e ti sosterrà.
Queste cosa a casa non le insegna nessuno...
Genitori mi hanno scassato la minchia perchè i loro figli pur essendo "forti" facevano panchina. Genitori mi hanno scassato la minchia perchè i loro figli facevano esercizi differenziati (per protarli al livello tecnico degli altri).
Ho sempre dato una risposta semplice... il figlio è suo, se non le piace lo porti via...
Ora sono io il genitore. Ha giocato a Basket (io so giocarci, fino ai 18 anni giocavo in promozione) ma mi sono sempre fatto i cavoli miei. Ora impara il tennis , ma sono troppo scarso per insegnare, c'è un maestro che ha la mia fiducia. Sta approcciando alla Kick Box, e li non ne so nulla.... tengo solo d'occhio non si ecceda...
Grande Matteo.
Ospite- Ospite
Re: GENITORI ALLENATORI
Sono un genitore, sono stato un maestro di tennis ed un dirigente di una squadra dilettantistica di calcio (orribile!).
Credo, dalla mia esperienza, che ogni società sportiva debba istituire dei momenti di "scuola per genitori nello sport".
Vale per tutti gli sport: insegnare la capacità di restare un passo indietro anche quando sembra che il nostro figlio sia avversato. Nel tennis, se non altro, chi è più forte normalmente vince, e nessuno può "metterti in panchina" se non nei campionati a squadre, per cui il diritto al gioco è sempre rispettato.
Ho personalmente visto genitori perdere completamente il senso della realtà ed arrivare alle mani per questioni senza alcun senso. Ho visto società sportive accettare ricatti e comportamenti antisportivi solo per convenienza.
Ho lanciato un programma di "informazione" per i genitori dei giovani calciatori, facendo breefing prima delle partite, ricordando loro che la cosa peggiore per un ragazzino che sta facendo sport è doversi preoccupare di che cosa pensa papà e di che cosa accade fuori dal campo. Ricordando loro che la partita è il momento di massimo divertimento e di massima tensione e che gli sbagli fanno parte del gioco, così come le sconfitte e che la sconfitta deve essere accolta e accettata e che in essa non vi è umiliazione…
Dopo anni di buone intenzioni ho purtroppo capito che senza l'intervento autorevole delle federazioni non è possibile elevare la cultura sportiva nei genitori che restano il principale freno allo sviluppo mentale e morale dei figli, purtroppo. Sono comunque minoranze anche se si notano: su una squadra di 20 giocatori, mediamente solo 3 genitori erano "rognosi", sufficienti però a rovinare qualunque momento agonistico e/o ludico. Nel tennis essendo insegnante dovevo fronteggiare genitori che mi intimavano di far giocare al sabato anche i loro figli: non sapevano i meschini che erano i loro figli a non voler andare al tennis "anche" di sabato… Una parola di comprensione anche per i genitori peggiori: è difficile essere sempre consapevoli dei propri figli e mi auguro di poter sempre essere obiettivo nei confronti di mio figlio e delle sue azioni
Credo, dalla mia esperienza, che ogni società sportiva debba istituire dei momenti di "scuola per genitori nello sport".
Vale per tutti gli sport: insegnare la capacità di restare un passo indietro anche quando sembra che il nostro figlio sia avversato. Nel tennis, se non altro, chi è più forte normalmente vince, e nessuno può "metterti in panchina" se non nei campionati a squadre, per cui il diritto al gioco è sempre rispettato.
Ho personalmente visto genitori perdere completamente il senso della realtà ed arrivare alle mani per questioni senza alcun senso. Ho visto società sportive accettare ricatti e comportamenti antisportivi solo per convenienza.
Ho lanciato un programma di "informazione" per i genitori dei giovani calciatori, facendo breefing prima delle partite, ricordando loro che la cosa peggiore per un ragazzino che sta facendo sport è doversi preoccupare di che cosa pensa papà e di che cosa accade fuori dal campo. Ricordando loro che la partita è il momento di massimo divertimento e di massima tensione e che gli sbagli fanno parte del gioco, così come le sconfitte e che la sconfitta deve essere accolta e accettata e che in essa non vi è umiliazione…
Dopo anni di buone intenzioni ho purtroppo capito che senza l'intervento autorevole delle federazioni non è possibile elevare la cultura sportiva nei genitori che restano il principale freno allo sviluppo mentale e morale dei figli, purtroppo. Sono comunque minoranze anche se si notano: su una squadra di 20 giocatori, mediamente solo 3 genitori erano "rognosi", sufficienti però a rovinare qualunque momento agonistico e/o ludico. Nel tennis essendo insegnante dovevo fronteggiare genitori che mi intimavano di far giocare al sabato anche i loro figli: non sapevano i meschini che erano i loro figli a non voler andare al tennis "anche" di sabato… Una parola di comprensione anche per i genitori peggiori: è difficile essere sempre consapevoli dei propri figli e mi auguro di poter sempre essere obiettivo nei confronti di mio figlio e delle sue azioni
Ospite- Ospite
Re: GENITORI ALLENATORI
st13 ha scritto:non so se condividete, ma io ho notato che i genitori trovano terreno fertile anche negli allenatori (vale per il calcio come per il tennis ecc ecc).
"suo figlio è fortissimo! lo portiamo in serie A"
"ha un gioco da fondo mai visto! incrementiamo le ore di lezione e diventerà un top"
questo fa si che i genitori si gasino ancor di più
Come no, uesti allenatori sono i più infidi perchè il genitore è portato a crederci.
Di solito ci sanno fare con i bambini e instaurano un rapporto personale non semplice da rompere.
Chiros- Messaggi : 5757
Data d'iscrizione : 27.10.10
Età : 49
Località : Mai una stabile.
Re: GENITORI ALLENATORI
nel tennis come già scritto i risultati parlano da soli e quindi un certo tipo di problemi con i genitori è scongiurato a monte.
avendo i figli che giocano a basket li' i problemi sono più grossi perchè il genitore rompip...e ha diversi potenziali nemici.
L'allenatore che non comprende il talento del proprio figlio, i compagni di squadra che non gli passano la palla, gli avversari e spesso l'arbitro. Numerose società fanno firmare ad inizio anno un codice comportamentale a ragazzi e genitori ma la sua applicazione, per quanto vedo sui campi, è abbastanza lettera morta.
Purtroppo il problema è a monte, scarsa cultura sportiva e pessima conoscenza delle regole per cui persone che han visto 5 partite in croce si sentono in dovere di pontificare a 360°
avendo i figli che giocano a basket li' i problemi sono più grossi perchè il genitore rompip...e ha diversi potenziali nemici.
L'allenatore che non comprende il talento del proprio figlio, i compagni di squadra che non gli passano la palla, gli avversari e spesso l'arbitro. Numerose società fanno firmare ad inizio anno un codice comportamentale a ragazzi e genitori ma la sua applicazione, per quanto vedo sui campi, è abbastanza lettera morta.
Purtroppo il problema è a monte, scarsa cultura sportiva e pessima conoscenza delle regole per cui persone che han visto 5 partite in croce si sentono in dovere di pontificare a 360°
miguel- Messaggi : 5951
Data d'iscrizione : 08.12.09
Età : 57
Località : torino
Re: GENITORI ALLENATORI
taglia64 ha scritto:Sono un genitore, sono stato un maestro di tennis ed un dirigente di una squadra dilettantistica di calcio (orribile!).
Credo, dalla mia esperienza, che ogni società sportiva debba istituire dei momenti di "scuola per genitori nello sport".
Vale per tutti gli sport: insegnare la capacità di restare un passo indietro anche quando sembra che il nostro figlio sia avversato. Nel tennis, se non altro, chi è più forte normalmente vince, e nessuno può "metterti in panchina" se non nei campionati a squadre, per cui il diritto al gioco è sempre rispettato.
Ho personalmente visto genitori perdere completamente il senso della realtà ed arrivare alle mani per questioni senza alcun senso. Ho visto società sportive accettare ricatti e comportamenti antisportivi solo per convenienza.
Ho lanciato un programma di "informazione" per i genitori dei giovani calciatori, facendo breefing prima delle partite, ricordando loro che la cosa peggiore per un ragazzino che sta facendo sport è doversi preoccupare di che cosa pensa papà e di che cosa accade fuori dal campo. Ricordando loro che la partita è il momento di massimo divertimento e di massima tensione e che gli sbagli fanno parte del gioco, così come le sconfitte e che la sconfitta deve essere accolta e accettata e che in essa non vi è umiliazione…
Dopo anni di buone intenzioni ho purtroppo capito che senza l'intervento autorevole delle federazioni non è possibile elevare la cultura sportiva nei genitori che restano il principale freno allo sviluppo mentale e morale dei figli, purtroppo. Sono comunque minoranze anche se si notano: su una squadra di 20 giocatori, mediamente solo 3 genitori erano "rognosi", sufficienti però a rovinare qualunque momento agonistico e/o ludico. Nel tennis essendo insegnante dovevo fronteggiare genitori che mi intimavano di far giocare al sabato anche i loro figli: non sapevano i meschini che erano i loro figli a non voler andare al tennis "anche" di sabato… Una parola di comprensione anche per i genitori peggiori: è difficile essere sempre consapevoli dei propri figli e mi auguro di poter sempre essere obiettivo nei confronti di mio figlio e delle sue azioni
quoto 100%
raccontaci però un po' più di te
siamo curiosi come scimmie qui dentro
Ospite- Ospite
Re: GENITORI ALLENATORI
miguel ha scritto:
cut...
Purtroppo il problema è a monte, scarsa cultura sportiva e pessima conoscenza delle regole per cui persone che han visto 5 partite in croce si sentono in dovere di pontificare a 360°
Quando Gabriele giocava a basket sono sempre andato alle partite.
Ovviamente mi è capitato di incontrare parecchi miei ex avversari (o comunque uomini e donne che giocavano i campionati regionali o nazionali ai miei tempi) tra i genitori della squadra avversaria, mai nessuno di loro era tra i genitori casinisti o rompipalle in partita. Sempre profilo basso, quasi in disparte.
L'essere stati praticanti e l'avere una cultura sportiva di un certo tipo aiuta tantissimo, in ogni caso l'educazione e l'intelligenza dovrebbero essere doti da non lasciare a casa...
Matteo1970- Messaggi : 1887
Data d'iscrizione : 16.06.17
Località : Trofarello
Re: GENITORI ALLENATORI
ace59 ha scritto:
quoto 100%
raccontaci però un po' più di te
siamo curiosi come scimmie qui dentro
Parlar di me?
54 anni, milanese, ex C2 (primi anni 80), ex istruttore, senza un presente ma con un grande futuro davanti che spero di raggiungere (ginocchia permettendo). Ho ripreso a giocare a giugno di quest'anno dopo 15 anni di totale inattività, sono 4.2 da agosto e punto a tornare ad un livello tra 3.3 / 3.1... non ho onestamente idea di come siano i livelli dei 3° ma vedo vecchi compagni stazionare a livelli tra 3.2 e 2.6, per cui mi sono posto come obiettivo minimo 3.3... poi, come sempre, deciderà il campo.
Ospite- Ospite
Re: GENITORI ALLENATORI
taglia64 ha scritto:ace59 ha scritto:
quoto 100%
raccontaci però un po' più di te
siamo curiosi come scimmie qui dentro
Parlar di me?
54 anni, milanese, ex C2 (primi anni 80), ex istruttore, senza un presente ma con un grande futuro davanti che spero di raggiungere (ginocchia permettendo). Ho ripreso a giocare a giugno di quest'anno dopo 15 anni di totale inattività, sono 4.2 da agosto e punto a tornare ad un livello tra 3.3 / 3.1... non ho onestamente idea di come siano i livelli dei 3° ma vedo vecchi compagni stazionare a livelli tra 3.2 e 2.6, per cui mi sono posto come obiettivo minimo 3.3... poi, come sempre, deciderà il campo.
Un ex C2, 3.3 lo diventa tranquillamente.
Complimenti.
C2 era un signor giocatore.
Io sono stato un modesto C4...
Ospite- Ospite
Re: GENITORI ALLENATORI
taglia64 ha scritto:ace59 ha scritto:
quoto 100%
raccontaci però un po' più di te
siamo curiosi come scimmie qui dentro
Parlar di me?
54 anni, milanese, ex C2 (primi anni 80), ex istruttore, senza un presente ma con un grande futuro davanti che spero di raggiungere (ginocchia permettendo). Ho ripreso a giocare a giugno di quest'anno dopo 15 anni di totale inattività, sono 4.2 da agosto e punto a tornare ad un livello tra 3.3 / 3.1... non ho onestamente idea di come siano i livelli dei 3° ma vedo vecchi compagni stazionare a livelli tra 3.2 e 2.6, per cui mi sono posto come obiettivo minimo 3.3... poi, come sempre, deciderà il campo.
sticazzi !!
complimenti e in bocca al lupo
ps non pensate di invitarlo alla prossima reunion , troppo forte
Ospite- Ospite
Re: GENITORI ALLENATORI
se se... io li conosco quelli come te!!! peso 90 kg, mi muovo come un bradipo, ho 70 anni, guido un 127 Rustica targata MI7524, non ci vedo da un occhio, prendo 342 € di pensione e sono interista e ormai i triplete li facci solo a tresette.......
e poi in campo una faina affettatrice che gioca tutto back e concede solo 3 games agli avversari.... non mi fido
benvenuto nel forum
e poi in campo una faina affettatrice che gioca tutto back e concede solo 3 games agli avversari.... non mi fido
benvenuto nel forum
st13- Messaggi : 1958
Data d'iscrizione : 19.12.17
Età : 44
Località :
Re: GENITORI ALLENATORI
Urca… sun cumoss!
chiariamo, peso davvero 90 kg. Sono alto 1,80.
Il back lo gioco solo quando di là c'è un bel rovescino a due mani che lo soffre, altrimenti rovescio top/piatto. Dritto top/piatto sempre a cannone, servizio quasi sempre arrotato, slice, kick… e qualche buon piattone… e qualche reverse spin per sorprendere…
cerco di non andare troppo a rete perché con la mia mole ci arrivo in tempi biblici...
chiariamo, peso davvero 90 kg. Sono alto 1,80.
Il back lo gioco solo quando di là c'è un bel rovescino a due mani che lo soffre, altrimenti rovescio top/piatto. Dritto top/piatto sempre a cannone, servizio quasi sempre arrotato, slice, kick… e qualche buon piattone… e qualche reverse spin per sorprendere…
cerco di non andare troppo a rete perché con la mia mole ci arrivo in tempi biblici...
Ospite- Ospite
Re: GENITORI ALLENATORI
ah ecco... 90 kg spalmati in 180 cm...... non proprio fuori forma
st13- Messaggi : 1958
Data d'iscrizione : 19.12.17
Età : 44
Località :
Re: GENITORI ALLENATORI
Esperienza recentissima. Torneo della Befana (giusto per farvi inquadrare il livello ..).
Partita di doppio contro padre ultra quarantenne e figlio intorno ai 15/16 anni. Il ragazzo ci sapeva fare, solito cliché di oggi, dritto in top e rovescio a 2 mani e tirare sempre tutto come se non ci fosse un domani.
Padre che aveva un servizio da 10 all'ora liftato (solo quello) dritto "di spalla" e rovescio che da pippa quale sono nemmeno vi so descrivere … ha cominciato a tormentare il figlio su ogni cosa inducendolo a fare una caterva di errori e doppi falli tra una ciondolata di testa e l'altra.
Credeva di poter insegnare qualcosa al figlio non rendendosi conto di essere il più scarso in campo (non solo tecnicamente).
Mi sono tolto solo una piccola soddisfazione alla fine con solo un freddo grazie al padre e dicendo, a voce alta che mi ascoltasse bene anche la madre presente a bordo campo, al figlio: "bravo, sicuramente in singolare non ci avresti lasciato scampo". Secondo voi il padre l'ha capita ..??..
Partita di doppio contro padre ultra quarantenne e figlio intorno ai 15/16 anni. Il ragazzo ci sapeva fare, solito cliché di oggi, dritto in top e rovescio a 2 mani e tirare sempre tutto come se non ci fosse un domani.
Padre che aveva un servizio da 10 all'ora liftato (solo quello) dritto "di spalla" e rovescio che da pippa quale sono nemmeno vi so descrivere … ha cominciato a tormentare il figlio su ogni cosa inducendolo a fare una caterva di errori e doppi falli tra una ciondolata di testa e l'altra.
Credeva di poter insegnare qualcosa al figlio non rendendosi conto di essere il più scarso in campo (non solo tecnicamente).
Mi sono tolto solo una piccola soddisfazione alla fine con solo un freddo grazie al padre e dicendo, a voce alta che mi ascoltasse bene anche la madre presente a bordo campo, al figlio: "bravo, sicuramente in singolare non ci avresti lasciato scampo". Secondo voi il padre l'ha capita ..??..
pippo_jap- Messaggi : 25
Data d'iscrizione : 01.11.18
Località : Brindisi
Re: GENITORI ALLENATORI
pippo_jap ha scritto:Esperienza recentissima. Torneo della Befana (giusto per farvi inquadrare il livello ..).
Partita di doppio contro padre ultra quarantenne e figlio intorno ai 15/16 anni. Il ragazzo ci sapeva fare, solito cliché di oggi, dritto in top e rovescio a 2 mani e tirare sempre tutto come se non ci fosse un domani.
Padre che aveva un servizio da 10 all'ora liftato (solo quello) dritto "di spalla" e rovescio che da pippa quale sono nemmeno vi so descrivere … ha cominciato a tormentare il figlio su ogni cosa inducendolo a fare una caterva di errori e doppi falli tra una ciondolata di testa e l'altra.
Credeva di poter insegnare qualcosa al figlio non rendendosi conto di essere il più scarso in campo (non solo tecnicamente).
Mi sono tolto solo una piccola soddisfazione alla fine con solo un freddo grazie al padre e dicendo, a voce alta che mi ascoltasse bene anche la madre presente a bordo campo, al figlio: "bravo, sicuramente in singolare non ci avresti lasciato scampo". Secondo voi il padre l'ha capita ..??..
No.
USRSA MRT
Simba- Messaggi : 3971
Data d'iscrizione : 29.04.11
Località : Verona
Re: GENITORI ALLENATORI
Simba ha scritto:pippo_jap ha scritto:
Mi sono tolto solo una piccola soddisfazione alla fine con solo un freddo grazie al padre e dicendo, a voce alta che mi ascoltasse bene anche la madre presente a bordo campo, al figlio: "bravo, sicuramente in singolare non ci avresti lasciato scampo". Secondo voi il padre l'ha capita ..??..
No.
CONCORDO CON SIMBA: NON L'HA CAPITA
Ospite- Ospite
Re: GENITORI ALLENATORI
@simba, @correnelvento
Non mi resta che sperare nella madre allora ..
Non mi resta che sperare nella madre allora ..
pippo_jap- Messaggi : 25
Data d'iscrizione : 01.11.18
Località : Brindisi
Re: GENITORI ALLENATORI
pippo_jap ha scritto:@simba, @correnelvento
Non mi resta che sperare nella madre allora ..
USRSA MRT
Simba- Messaggi : 3971
Data d'iscrizione : 29.04.11
Località : Verona
Re: GENITORI ALLENATORI
Sei un avvocato divorzista?!pippo_jap ha scritto:@simba, @correnelvento
Non mi resta che sperare nella madre allora ..
scimi65- Messaggi : 922
Data d'iscrizione : 02.04.14
Pagina 1 di 2 • 1, 2
Pagina 1 di 2
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.