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Biografia McEnroe
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johnnyyo
john mc edberg
janko60
oedem
Maurizio
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Biografia McEnroe
mi riferisco a "Non puoi dire sul serio".
La sto leggendo in questi giorni, in italiano, sono a pagina 100, poco più.
A parte il fatto che non mi sembra molto interessante, almeno per adesso, anzi un po' noiosetta e scritta a tirar via, mi piacerebbe (prima o poi magari lo faccio) confrontare la versione originale perché ho l'impressione che il traduttore abbia fatto un lavoro piuttosto approssimativo, in alcuni casi si ha l'idea che abbia preso addirittura degli strafalcioni. Qualcuno ha avuto la stessa impressione?
La sto leggendo in questi giorni, in italiano, sono a pagina 100, poco più.
A parte il fatto che non mi sembra molto interessante, almeno per adesso, anzi un po' noiosetta e scritta a tirar via, mi piacerebbe (prima o poi magari lo faccio) confrontare la versione originale perché ho l'impressione che il traduttore abbia fatto un lavoro piuttosto approssimativo, in alcuni casi si ha l'idea che abbia preso addirittura degli strafalcioni. Qualcuno ha avuto la stessa impressione?
Maurizio- Messaggi : 1639
Data d'iscrizione : 18.01.11
Età : 63
Località : Roma
Re: Biografia McEnroe
letto anche io in versione italiana e anche a me non ha convinto, a maggior ragione perché l'ho letto subito dopo Open e la differenza è abissale
ho l'occhio di pulcinella
Con il polibutilene ogni colpo riesce bene!
(cit. by Satrapo)
oedem- Messaggi : 6053
Data d'iscrizione : 01.12.09
Re: Biografia McEnroe
Non ho letto la versione originale , ho tentato di leggere quella in italiano , ma l'ho abbandonata dopo circa un terzo , ed e' una cosa per me inusualeoedem ha scritto:
letto anche io in versione italiana e anche a me non ha convinto, a maggior ragione perché l'ho letto subito dopo Open e la differenza è abissale
Fredda, noiosa , non so bene come descriverlo, forse Insipido rende un po' l'idea.. diciamo che non mi ha acchiappato minimamente..
Prima o poi la finiro' , ma non trattengo il respiro
Open invece, e' da leggere quasi tutta d'un fiato
Mia moglie mi ha confermato la stessa cosa della versione Americana
J
janko60- Messaggi : 2695
Data d'iscrizione : 07.10.10
Località : Di là da l'aghe
Re: Biografia McEnroe
A me son piaciuti entrambi, forse addirittura di più, "non puoi dire sul serio", ma son quasi convinto che nel mio giudizio abbia pesato il giudizio tecnico che do dell'autore.
E' un mio limite, ma probabilmente apprezzerei di più pluto pippo e topolino scritto da Edberg che la divina commedia scritta da Nadal o da Muster.
Sbaglio. Lo so. Ma non posso farci nulla
E' un mio limite, ma probabilmente apprezzerei di più pluto pippo e topolino scritto da Edberg che la divina commedia scritta da Nadal o da Muster.
Sbaglio. Lo so. Ma non posso farci nulla
john mc edberg- Messaggi : 2136
Data d'iscrizione : 16.10.11
Località : Roma (ora finalmente provincia)
Re: Biografia McEnroe
Il fatto è, che spesso, noi GRANDI appassionati tendiamo a "mitizzare" il campione del nostro sport.
McEnroe era un GRANDE campione, ed un genio della racchetta.
Ma, come uomo (a mio modesto avviso) una EMERITA testa di cazzo.
Presuntuoso, arrogante, spocchioso e maleducato.
Una vera merda.
Non leggerei MAI un suo libro, e non avrei voglia di ascoltare niente, detto da lui.
Allo stesso modo in cui, sempre secondo me, Federer e Nadal sono gli uomini più NOIOSI dell'universo.
Il tutto stra-rigorosamente IMHO!
McEnroe era un GRANDE campione, ed un genio della racchetta.
Ma, come uomo (a mio modesto avviso) una EMERITA testa di cazzo.
Presuntuoso, arrogante, spocchioso e maleducato.
Una vera merda.
Non leggerei MAI un suo libro, e non avrei voglia di ascoltare niente, detto da lui.
Allo stesso modo in cui, sempre secondo me, Federer e Nadal sono gli uomini più NOIOSI dell'universo.
Il tutto stra-rigorosamente IMHO!
Ospite- Ospite
Re: Biografia McEnroe
Per questo attendo con ansia una biografia di Lleyton...correnelvento ha scritto:Il fatto è, che spesso, noi GRANDI appassionati tendiamo a "mitizzare" il campione del nostro sport.
McEnroe era un GRANDE campione, ed un genio della racchetta.
Ma, come uomo (a mio modesto avviso) una EMERITA testa di cazzo.
Presuntuoso, arrogante, spocchioso e maleducato.
Una vera merda.
Non leggerei MAI un suo libro, e non avrei voglia di ascoltare niente, detto da lui.
Allo stesso modo in cui, sempre secondo me, Federer e Nadal sono gli uomini più NOIOSI dell'universo.
Il tutto stra-rigorosamente IMHO!
johnnyyo- Messaggi : 1635
Data d'iscrizione : 15.01.12
Età : 43
Località : Emilia Romagna
Re: Biografia McEnroe
che giudizio! Corre, non è che sei un po' invidioso del suo braccio sinistro?correnelvento ha scritto:
McEnroe era un GRANDE campione, ed un genio della racchetta.
Ma, come uomo ...
Dei grandi del passato io ho sempre apprezzato come uomo e come tennista Pete Sampras
aless- Messaggi : 1690
Data d'iscrizione : 01.02.10
Età : 53
Località : ..
Re: Biografia McEnroe
Ma Giovanni non ha mica tutti i torti (anche se ho sempre considerato tra i grandissimi lo stronzo per eccellenza Connors, che imho lascia ad anni luce dietro di se anche i mc enroe et similia. E guarda caso sia Agassi che Mc confermano la cosa. Dentro e fuori dal campo)aless ha scritto:che giudizio! Corre, non è che sei un po' invidioso del suo braccio sinistro? acorrenelvento ha scritto:
McEnroe era un GRANDE campione, ed un genio della racchetta.
Ma, come uomo ...
Ma come ho scritto sono io che pecco nel giudizio... ad un Van Gogh o ad un Monèt posso concedere di comportarsi sopra le righe. Ad uno "sporcatore di tele" no. Non ne ha il diritto.
E poi Giovanni consentimi... uno con il tennis del genius non ce lo vedo proprio ad essere rispettoso, calmo, riflessivo, pacato... Non lo so... ma mi avrebbe stupìto il contrario.
Un "produttore" di quel tennis non avrebbe potuto essere che scostante, irascibile, non poteva che essere "il ragazzino terribile"
john mc edberg- Messaggi : 2136
Data d'iscrizione : 16.10.11
Località : Roma (ora finalmente provincia)
Re: Biografia McEnroe
john, hai perfettamente ragione
però penso che anche Edberg era un artista della racchetta ma nello stesso tempo era un maestro di correttezza.
quindi genio ed educazione (in campo e fuori) possono anche convivere.
però penso che anche Edberg era un artista della racchetta ma nello stesso tempo era un maestro di correttezza.
quindi genio ed educazione (in campo e fuori) possono anche convivere.
aless- Messaggi : 1690
Data d'iscrizione : 01.02.10
Età : 53
Località : ..
Re: Biografia McEnroe
Vero ma Edberg era uno svedese. John un' americano con sangue irlandese
Radici/tradizioni enormemente differenti
E comunque li amo entrambi. Il mio nick parla chiaro
Radici/tradizioni enormemente differenti
E comunque li amo entrambi. Il mio nick parla chiaro
john mc edberg- Messaggi : 2136
Data d'iscrizione : 16.10.11
Località : Roma (ora finalmente provincia)
Re: Biografia McEnroe
Non posso più editare quindi aggiungo
Quello che volevo intendere non era tanto essere l'artista della racchetta. Edberg tecnicamente era impeccabile.
The genius spesso colpiva la pallina (vedi servizio, ma anche altro) in un modo che avrebbe fatto inorridire qualsiasi maestro planetario, aveva uno stile tutto suo, ma nonostante ciò è arrivato in vetta al mondo.
Più che arte intendo "estro"
Per capirci
questo può essere stato solo un colpo di John. Non potrebbe far parte del patrimonio di Edberg
Quello che volevo intendere non era tanto essere l'artista della racchetta. Edberg tecnicamente era impeccabile.
The genius spesso colpiva la pallina (vedi servizio, ma anche altro) in un modo che avrebbe fatto inorridire qualsiasi maestro planetario, aveva uno stile tutto suo, ma nonostante ciò è arrivato in vetta al mondo.
Più che arte intendo "estro"
Per capirci
questo può essere stato solo un colpo di John. Non potrebbe far parte del patrimonio di Edberg
john mc edberg- Messaggi : 2136
Data d'iscrizione : 16.10.11
Località : Roma (ora finalmente provincia)
Re: Biografia McEnroe
Ah, aggiungo questo
Nota bene, non a bau bau micio micio. Ridicolizzare Connors può solo il dio del tennis
Nota bene, non a bau bau micio micio. Ridicolizzare Connors può solo il dio del tennis
john mc edberg- Messaggi : 2136
Data d'iscrizione : 16.10.11
Località : Roma (ora finalmente provincia)
Re: Biografia McEnroe
A differenza fondamentale sta nel fatto che il libro di Mac è un libro dove l'autore ha praticamente raccolto racconti esperienze nude e crude quindi senza nessun particolare artificio.
Il libro di Agassi è un invece un libro che è stato completamente rivisto da un abile copywriter vincitore del premio Pulitzer che lo ha di fatto romanzato. Lo si nota chiaramente quando i racconti di Agassi bambino vengono descritti esattamente come li descriverebbe un bambino di 7/8/10 o 12 anni ed è evidente che una persona di 40 e passa anni difficilmente può raccontare (con gli occhi di un bambino)in quella maniera aneddoti della sua vita di pre adolescenza. Queste sono abilità Proprie di scrittori e sceneggiatori che ti raccontano le cose come se loro stessi fossero stati in quella particolare situazione.
Il libro di Agassi è un invece un libro che è stato completamente rivisto da un abile copywriter vincitore del premio Pulitzer che lo ha di fatto romanzato. Lo si nota chiaramente quando i racconti di Agassi bambino vengono descritti esattamente come li descriverebbe un bambino di 7/8/10 o 12 anni ed è evidente che una persona di 40 e passa anni difficilmente può raccontare (con gli occhi di un bambino)in quella maniera aneddoti della sua vita di pre adolescenza. Queste sono abilità Proprie di scrittori e sceneggiatori che ti raccontano le cose come se loro stessi fossero stati in quella particolare situazione.
MSport- Messaggi : 2477
Data d'iscrizione : 17.09.11
Età : 52
Località : Trezzano S/N (MI)
Re: Biografia McEnroe
ragazzi Connors quando è andato di corsa nel campo di Barazzutti e gli ha cancellato la pallina non sapeva che così avrebbe vanificato, ai miei occhi, tutti i tornei vinti...correnelvento ha scritto:Il fatto è, che spesso, noi GRANDI appassionati tendiamo a "mitizzare" il campione del nostro sport.
McEnroe era un GRANDE campione, ed un genio della racchetta.
Ma, come uomo (a mio modesto avviso) una EMERITA testa di cazzo.
Presuntuoso, arrogante, spocchioso e maleducato.
Una vera merda.
Non leggerei MAI un suo libro, e non avrei voglia di ascoltare niente, detto da lui.
Allo stesso modo in cui, sempre secondo me, Federer e Nadal sono gli uomini più NOIOSI dell'universo.
Il tutto stra-rigorosamente IMHO!
l'ho ammirato solo perché è rimasto in vetta sino a 40 anni ma solo per quello....
da un gesto si capisce più che da mille parole
Ospite- Ospite
Re: Biografia McEnroe
Tutto vero.Msport ha scritto:A differenza fondamentale sta nel fatto che il libro di Mac è un libro dove l'autore ha praticamente raccolto racconti esperienze nude e crude quindi senza nessun particolare artificio.
Il libro di Agassi è un invece un libro che è stato completamente rivisto da un abile copywriter.
Non l'avevo fatto alcun accenno alla cosa perché davo per scontato che tutti noi lo sapessimo
john mc edberg- Messaggi : 2136
Data d'iscrizione : 16.10.11
Località : Roma (ora finalmente provincia)
Re: Biografia McEnroe
Amico mio caro, Ste...john mc edberg ha scritto:
Ma come ho scritto sono io che pecco nel giudizio... ad un Van Gogh o ad un Monèt posso concedere di comportarsi sopra le righe. Ad uno "sporcatore di tele" no. Non ne ha il diritto.
E poi Giovanni consentimi... uno con il tennis del genius non ce lo vedo proprio ad essere rispettoso, calmo, riflessivo, pacato... Non lo so... ma mi avrebbe stupìto il contrario.
Un "produttore" di quel tennis non avrebbe potuto essere che scostante, irascibile, non poteva che essere "il ragazzino terribile"
Queste tue frasi sono impregnate di "idolatria sportiva"...
Mc è stato un GRANDE solo quando aveva la racchetta in mano, per il resto, un uomo mediocre (se non peggio).
Il luogo comune che il genio deve comportarsi male, è sfatata da centinaia di fuoriclasse assoluti, nello sport, che erano UOMINI dal comportamento corretto, da ammirare anche fuori dal loro contesto.
Esempi?
Federer (mi dirai che ha meno talento di Mc Enroe?)
Laver (più forte di Mc Enroe, tra l'altro)
Pelè
Jordan
Baggio
Messi
Sugar Leonard
Bolt
Bubka
Carl Lewis
Agostini
e ce ne sarebbero tanti altri.
Mc, ripeto, era una vera MERDA DI UOMO, è è stato un CATTIVO ESEMPIO per milioni di giovani, che hanno imitato la sua ENORME maleducazione in un campo da tennis.
Personalmente, avevo una enorme ammirazione per CONNORS, ma solo e soltanto come tennista.
Senza la racchetta in mano, un coglione come tanti.
l
Ospite- Ospite
Re: Biografia McEnroe
Corre, anch'io credo che Nadal o Federer & co. siano persone noiose, ma cosa vuoi aspettarti da ragazzi che hanno trascurato, sostanzialmente, la maggior parte degli aspetti della vita per il tennis? Anni fa, Clerici col quale, come credo di aver già accennato in passato, intessiamo (mia moglie in particolare) un rapporto di amicizia, ci confessò una volta che chiacchierare con Federer era noiosissimo, perché di una ignoranza imbarazzante. Ma come potrebbe essere altrimenti?
Ne consegue che il livello culturale di Agassi o McEnroe non credo possa permettere loro di scrivere un buon libro, forse nemmeno uno cattivo. Perciò direi che chi ha collaborato con Mc non ha fatto (voluto? potuto?) un lavoro così accurato come quello eseguito da chi ha collaborato con Agassi.
L'interesse del libro di Agassi è dovuto al fatto che parla molto della persona André, più che del tennista Agassi. E drammatizza in modo efficace un trascorso giovanile magari già non facile di suo (Tommasi diceva di lui "Las Vegas è un posto dove crescere è difficile "). Mc racconta una vita troppo normale, troppo uguale a quella di qualunque altro ragazzo che abbia intrapreso ai quei tempi la carriera di sportivo professionista. Evidentemente, una vita senza grandi difficoltà, senza drammi, lo ha costretto a concentrare il racconto sulle vicende strettamente tennistiche, facendone un resoconto inutile: quelle, almeno noi che siamo anziani, le conosciamo già, non ci sta raccontando niente di nuovo. È inutile che mi si racconti in dettaglio il tie-break della prima finale di Wimbledon con Borg. Quello l'ho gia visto e qui è come se ne leggessi la trascrizione della radiocronaca.
Oltretutto, ripeto, continuo ad avere la sensazione di una traduzione davvero balorda.
Da punto di vista umano credo che Connors - a sentire i commenti degli addetti ai lavori, e ne ho sentiti davvero di pessimi - sia stato il giocatore meno stimato di tutto il circuito (come persona, intendo). Mc credo che abbia l'arroganza che accomuna molti campioni dello sport che nella convinzione di essere i migliori sul campo sono certi di esserlo anche nel mondo - perché il loro mondo è il campo - ma da quello che so è perlomeno rimasto in buoni rapporti con molti suoi colleghi, cosa che non credo sia accaduta per Jimbo (che pure ho ammirato come tennista,badate bene).
Ne consegue che il livello culturale di Agassi o McEnroe non credo possa permettere loro di scrivere un buon libro, forse nemmeno uno cattivo. Perciò direi che chi ha collaborato con Mc non ha fatto (voluto? potuto?) un lavoro così accurato come quello eseguito da chi ha collaborato con Agassi.
L'interesse del libro di Agassi è dovuto al fatto che parla molto della persona André, più che del tennista Agassi. E drammatizza in modo efficace un trascorso giovanile magari già non facile di suo (Tommasi diceva di lui "Las Vegas è un posto dove crescere è difficile "). Mc racconta una vita troppo normale, troppo uguale a quella di qualunque altro ragazzo che abbia intrapreso ai quei tempi la carriera di sportivo professionista. Evidentemente, una vita senza grandi difficoltà, senza drammi, lo ha costretto a concentrare il racconto sulle vicende strettamente tennistiche, facendone un resoconto inutile: quelle, almeno noi che siamo anziani, le conosciamo già, non ci sta raccontando niente di nuovo. È inutile che mi si racconti in dettaglio il tie-break della prima finale di Wimbledon con Borg. Quello l'ho gia visto e qui è come se ne leggessi la trascrizione della radiocronaca.
Oltretutto, ripeto, continuo ad avere la sensazione di una traduzione davvero balorda.
Da punto di vista umano credo che Connors - a sentire i commenti degli addetti ai lavori, e ne ho sentiti davvero di pessimi - sia stato il giocatore meno stimato di tutto il circuito (come persona, intendo). Mc credo che abbia l'arroganza che accomuna molti campioni dello sport che nella convinzione di essere i migliori sul campo sono certi di esserlo anche nel mondo - perché il loro mondo è il campo - ma da quello che so è perlomeno rimasto in buoni rapporti con molti suoi colleghi, cosa che non credo sia accaduta per Jimbo (che pure ho ammirato come tennista,badate bene).
Maurizio- Messaggi : 1639
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Re: Biografia McEnroe
Tra l'altro devo correggermi in quanto copywriter luogo di Ghostwriter , che rende infatti di più l'ideajohn mc edberg ha scritto:Tutto vero.Msport ha scritto:A differenza fondamentale sta nel fatto che il libro di Mac è un libro dove l'autore ha praticamente raccolto racconti esperienze nude e crude quindi senza nessun particolare artificio.
Il libro di Agassi è un invece un libro che è stato completamente rivisto da un abile copywriter.
Non l'avevo fatto alcun accenno alla cosa perché davo per scontato che tutti noi lo sapessimo
MSport- Messaggi : 2477
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Re: Biografia McEnroe
Giovanni, il solito maledetto limite della tastieracorrenelvento ha scritto: fuoriclasse assoluti,
l
Per un concetto che, di fronte ad una pizza ed al nostro megaboccale di birra, ci basterebbe 1 minuto a capirsi qui richiede decine di post
Io non mi riferisco affatto a fuoriclasse assoluti, nessun pazzo potrebbe negare che gli esempi che tu hai riportato siano estremamente corretti, anzi aggiungo, per allontanare il sospetto che il mio pensiero sia offuscato dall' idolatria sportiva, NON CONSIDERO MC ENROE IL MIGLIOR TENNISTA DELLA STORIA
Io mi riferisco ad un altro tipo di uomo. Atleta o no non importa.
Tutti coloro per i quali è stato necessario coniare la frase
"genio e sregolatezza"
john mc edberg- Messaggi : 2136
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Re: Biografia McEnroe
leggendo la loro storia, direi che sicuramente Mc aveva una scolarita' e un potenziale culturale superiore a quello di Agassi gia' a quei tempi, sia per familiarita' che per attitudine personale ( non parlo di intelligenza )Maurizio ha scritto:
Ne consegue che il livello culturale di Agassi o McEnroe non credo possa permettere loro di scrivere un buon libro, forse nemmeno uno cattivo. Perciò direi che chi ha collaborato con Mc non ha fatto (voluto? potuto?) un lavoro così accurato come quello eseguito da chi ha collaborato con Agassi.
Sicuro e' che adesso, se avesse riletto il suo libro , e sicuramente direi che l'ha fatto, se non gli fosse in qualche modo piaciuto, lo avrebbe fatto modificare. Quindi il libro quello e'.
Sulla traduzione Italiana non mi pronuncio, non ho una copia da far confrontare alla mia meta'
Credo anch'io che chi ha redatto il libro di Agassi, abbia fatto un lavoro egregio , nettamente superiore a quello di Mc
cio' non toglie che la storia di Andre', magari un po' colorita, aggiustata o romanzata , secondo me sia piu' godibile e a suo modo sicuramente + interessante che non quella di Mc, salvo per qualche aneddoto magari poco conosciuto
J
janko60- Messaggi : 2695
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Località : Di là da l'aghe
Re: Biografia McEnroe
Mc, credo di aver intuito cosa vuoi dire e so che sarebbe + facile spiegarsi in un attimo , se fossimo "de visu"john mc edberg ha scritto:
Tutti coloro per i quali è stato necessario coniare la frase
"genio e sregolatezza"
Mi trovo a condividere Corre, e lo ribadisco a mio modo, che a volte si usa il termine "genio e sregolatezza", per tentare di sdoganare persone famose o atleti, che pur bravi nel loro campo, umanamente sono degli emeriti -stronzi-
Perdonate il francesismo
Nomi ce ne sono a iosa, Jimbo nel tennis su tutti , ma non e' certo il solo
Secondo me , essere bravi o fuoriclasse in qualunque campo, non e' il permesso scontato per essere accettati anche se si e' delle merde umane , anzi , dovrebbe essere motivo in + per il contrario
Che poi per motivi di business, marketing , immagine e quant'altro, si tenti di "ripulire" il personaggio , questo e' un altro paio di maniche
Sicuramente in un campo da tennis , nel nostro specifico, si puo' esprimere una personalita' forte , egocentrica o magari un po' sopra le righe, ma da qui a giustificare un emerito maleducato, irriverente e balordo, passandolo per qualcosa che non e', a casa mia ce ne passa
E' come nel grande business o nella High Society : se sei un emerito "coglione " , ti abbuonano come "filantropo"
Diciamo le cose veramente come stanno , e diamo un senso compiuto alle parole
Una "zoccola" , con tutto il mio personale rispetto umano per storie di vita autentiche, questa societa' mediatica la sdogana con appellativi che lasciano intendere qualita' professionali che non sono le proprie , ma la sostanza la conoscono tutti e non cambia ........... fa solo ribrezzo l'ipocrisia che ci sta dietro
J
janko60- Messaggi : 2695
Data d'iscrizione : 07.10.10
Località : Di là da l'aghe
Re: Biografia McEnroe
Dalla tua lista, mi permetterei di levare Sugar Ray Leonard, che era un discreto carognone, e forse anche Carl lewis per noti motivi.correnelvento ha scritto:
Il luogo comune che il genio deve comportarsi male, è sfatata da centinaia di fuoriclasse assoluti, nello sport, che erano UOMINI dal comportamento corretto, da ammirare anche fuori dal loro contesto.
Esempi?
Federer (mi dirai che ha meno talento di Mc Enroe?)
Laver (più forte di Mc Enroe, tra l'altro)
Pelè
Jordan
Baggio
Messi
Sugar Leonard
Bolt
Bubka
Carl Lewis
Agostini
e ce ne sarebbero tanti altri.
Mc, ripeto, era una vera MERDA DI UOMO, è è stato un CATTIVO ESEMPIO per milioni di giovani, che hanno imitato la sua ENORME maleducazione in un campo da tennis.
Per quanto riguarda Mac, limitatamente al campo da tennis, era sia grande che gran maleducato, ma non era comunque il peggio dell'epoca: tra Mac, Connors e Lendl, per lo meno lui era il più genuinamente incazzoso, e meno premeditato.
Fuori dal campo francamente non so cosa abbia fatto per meritarsi l'appellativo di "merda", perchè a parte l'essere un po' pieno di se', come tanti atleti di vertice (peggiorato dall'essere newyorkese), non è uno che poi abbia mai fatto scalpore per chissà che bravate o eccessi o episodi spiacevoli verso qualcuno.
Nella biografia di cui si parla peraltro non è che si incensi in maniera esagerata, è abbastanza soft e pure relativamente autocritica sul suo modo di fare in campo, sulle sue velleità da musicista, sul come ha incrinato il rapporto con Fleming e pure sulle "bombe" che gli rifilavano ad un certo punto...
Certo per un non tennista non è che sia particolarmente avvincente, ma dovessi dire nemmeno quella di Agassi che, per il pubblico "normale" mi pare ampiamente sopravvalutata.
"I am not perfect and neither was my career. In the end tennis is like life, messy."
Marat Safin
Antaniserse- Admin
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Località : Genova
Re: Biografia McEnroe
Luca: io ho una PERSONALISSIMA convinzione: il campo fa uscire l'uomo.
Nel senso che, nella vita di tutti i giorni, è facile fingere di essere chi non sei.
In campo, no. sei obbligato a levarti la maschera.
Mc Enroe, per me, UNA MERDA!
Nel senso che, nella vita di tutti i giorni, è facile fingere di essere chi non sei.
In campo, no. sei obbligato a levarti la maschera.
Mc Enroe, per me, UNA MERDA!
Ospite- Ospite
Re: Biografia McEnroe
janko60 ha scritto:Mc, credo di aver intuito cosa vuoi dire e so che sarebbe + facile spiegarsi in un attimo , se fossimo "de visu"john mc edberg ha scritto:
Tutti coloro per i quali è stato necessario coniare la frase
"genio e sregolatezza"
Mi trovo a condividere Corre, e lo ribadisco a mio modo, che a volte si usa il termine "genio e sregolatezza", per tentare di sdoganare persone famose o atleti, che pur bravi nel loro campo, umanamente sono degli emeriti -stronzi-
Perdonate il francesismo
Nomi ce ne sono a iosa, Jimbo nel tennis su tutti , ma non e' certo il solo
Secondo me , essere bravi o fuoriclasse in qualunque campo, non e' il permesso scontato per essere accettati anche se si e' delle merde umane , anzi , dovrebbe essere motivo in + per il contrario
Che poi per motivi di business, marketing , immagine e quant'altro, si tenti di "ripulire" il personaggio , questo e' un altro paio di maniche
Sicuramente in un campo da tennis , nel nostro specifico, si puo' esprimere una personalita' forte , egocentrica o magari un po' sopra le righe, ma da qui a giustificare un emerito maleducato, irriverente e balordo, passandolo per qualcosa che non e', a casa mia ce ne passa
E' come nel grande business o nella High Society : se sei un emerito "coglione " , ti abbuonano come "filantropo"
Diciamo le cose veramente come stanno , e diamo un senso compiuto alle parole
Una "zoccola" , con tutto il mio personale rispetto umano per storie di vita autentiche, questa societa' mediatica la sdogana con appellativi che lasciano intendere qualita' professionali che non sono le proprie , ma la sostanza la conoscono tutti e non cambia ........... fa solo ribrezzo l'ipocrisia che ci sta dietro
J
Janko, solo una considerazione sul tuo pensiero: CHAPEAU!
Ospite- Ospite
Re: Biografia McEnroe
Stavo per scrivere una cosa molto simile.correnelvento ha scritto:
Janko, solo una considerazione sul tuo pensiero: CHAPEAU!
Comunque ho apprezzato tutti gli interventi degli altri utenti/amici.
è proprio bello questo forum, mi piace veramente tanto
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