Storie maledette Roberto Palpacelli semplicemente il più forte di tutti

Promemoria primo messaggio :

http://www.tennisitaliano.it/la-storia-maledetta-di-roberto-palpacelli-il-piu-forte-di-tutti-44331

Storia tutta da leggere.....non lo conoscevo

@fedeferr ha scritto:vede, signore col cane, la democrazia web è anche questa. a volte, uno che è abituato a sentirsi dire di tutto da chiunque, pure da foto coi cani, risponde. stia bene, lei e il cane.

Vedo che, oltre a gravi carenze di educazione, Lei denota evidenti lacune nell'uso corretto delle maiuscole (dopo un punto, sarebbe auspicabile usare una lettera maiuscola).

Ma forse è troppo, aspettarselo da Lei.

Un Giovanni così Oxfordiano non me l'aspettavo proppio.
Complimenti per autocontrollo.
Venendo a federqualcosa suggerirei come buona regola ,che mio figlio di 12 anni ha ben capito , di presentarsi quando si entra in una comunità e magari chiedere permesso .
Forse chiedo troppo a questo simpatico umorista dalla
fulminante capacità di dare dei soprannomi a delle persone stimate da tutti noi .
Che sana allegria ci ha portato questo Gianni Clerici de noantri

ace59 ha scritto:

Forse chiedo troppo a questo simpatico umorista dalla
fulminante capacità di dare dei soprannomi a delle persone stimate da tutti noi  .
Che sana allegria ci ha portato questo Gianni Clerici de noantri

Vedi, Alex: la capacità di dare soprannomi (o storpiare i cognomi) per screditare le persone, probabilmente lo ha "copiato" da qualche suo collega più famoso di lui.

Per questo mi permetto di dissentire dal tuo paragone (in diminutio) con il grande Clerici...

Io lo definirei "Emilio Fede" de noantri.

Sperando di non essere querelato da Emilio!

con questo ultimo intervento con cui saluto, passo e chiudo e ringrazio chi mi ha scritto (peraltro gentilmente e con belle parole) in privato, volevo ricapitolare la sciocca vicenda per chiarirne il senso.

non intervengo mai sui forum. ho sbagliato clic e sono finito su questa discussione. e, caso pressoché unico, ho deciso di rispondere. più che altro per ribadire la mia idea sulla assoluta asimmetria del web. dove io posso fare il mio mestiere, metterci mesi a confezionare un "prodotto" con la professionalità e i mezzi che ho (non importa, qui, se sono tanti o pochi) e però, sul web, troverai sempre una miriade di detrattori aprioristici, di anonimi che tanto la sanno più lunga di te e di tutti quelli con cui tu hai parlato, ex campioni Slam, direttori tecnici nazionali, coach di fenomeni. ma no, non vale niente, perché qui chiunque può dire di tutto, compreso che quell'articolo non si doveva scrivere, celandosi dietro un soprannome. capisco che l'opinione del direttore del Corriere della sera, di giornalisti della Gazzetta e di chi si è scomodato per manifestare stima e soddisfazione non valga nulla, ma io non andrei mai dal mio commercialista a spiegargli come deve lavoare. presumo lo sappia più di me, e lo pago apposta perché lo faccia bene.

se, una tantum, l'autore di un lavoro risponde alla caciara del web, ecco che il cafone diventa lui. anche se chi lo ha criticato in pubblico non si è manco preso la briga di leggere bene il lavoro, o di ragionare prima di scrivere, perché forse l'opinione tecnica di Bertolucci, Canè, Ljubicic, Piatti vale qualcosa più della mia e di tutti i signori col cane del mondo. così, alla fine la realtà si ribalta. chi è il cafone? io, perché "non mi sono presentato" (sono l'autore del pezzo, volevate anche il codice fiscale?). e, a darmi lezioni di bon ton, è qualcuno che si firma con un codice da chat di videogame e, due righe sotto, mi dà del "fine umorista".

un giorno ragionavo con un amico mobiliere, che vaneggiava sui privilegi della casta dei giornalisti. gli ho chiesto come si sarebbe sentito lui, se dopo aver esposto un mobile cui aveva lavorato per mesi ricevendo, dai colleghi mobilieri, un sacco di bei complimenti, si fosse trovato manifesti in piazza del tipo "che mobile di m", "sopravvalutato", "lo faccio pure io", "potevi risparmiartelo". tutti anonimi, va sa sé (e mi sono contenuto, nel linguaggio, ché solitamente si legge di molto peggio, pure dedicato a mamme e mogli e magari solo perché si è detto qualcosa su un giocatore su cui lo scrivente aveva magari scommesso o per cui faceva il tifo).

tutto qui. vi lascio e vedrete che non capiterà mai più.
saluti

ps il vezzo di non usare le maiuscole sul web, ritenendo queste conversazioni trascurabili, è, appunto, un antico vezzo. per contro, non ho perso l'abitudine all'uso degli accenti, che consiglio caldamente di non abbandonare; e ringrazio per il non-apprezzamento perché, in tutta onestà, mi sarei dovuto preoccupare del contrario.

@fedeferr ha scritto:
con questo ultimo intervento con cui saluto, passo e chiudo

Il "signore-con-foto-del-cane" si augura che Lei sia persona che mantiene la parola data.

che mondo difficile !!!
poverino gli hanno fatto la bua

dei tuoi problemi da giornalista proprio non me ne frega un cazzo , che tu nel tuo intervento sia stato maleducato è un fatto

alla fine devo dire che per un colpo fortuna abbiamo avuto il piacere , che magnifica coincidenza! che hai cliccato nel posto sbagliato , cosi ci hai illuminato con la tua profonda saggezza

mi firmo con un codice da chat da video game ????
cazzo che battutona , spero ti paghino bene

quoto il saggio corre
non ripresentarti qui

Tornando in topic, qui nessuno nega che Palpacelli fosse stato un talento cristallino con un grande fisico: lo dicono tutti, e ovviamente ci crediamo.

Resta il fatto (tralasciando le vicissitudini umane, nelle quali non entro) che lo stesso Palpacelli, per sua ammissione, non aveva voglia di sacrificarsi ed allenarsi duramente.

Questo significa che, comunque, non sarebbe mai diventato un top player.

Se ai tempi del legno ci si poteva permette di allenarsi "alla Panatta", nel tennis moderno è impensabile.

Per questo, a mio parere, definire il Palpacelli "semplicemente il più forte di tutti" è un titolo fuorviante.

Perché, semplicemente, non lo è mai diventato.

Come diceva qualcuno, lo sport non si fa con i SE e con i MA.

Ma con la realtà dei risultati consuguiti.

Augurando al Palpacelli ogni bene possibile, e che possa trovare la serenità psicologica ed economica che, sicuramente, merita.

Anche perché tutti coloro che hanno avuto a che fare con lui, ne parlano molto bene.

Giovanni,

non entro nel merito della polemica e del perchè sia nata e se ha sbagliato Ferrero a rispondere ai vario commenti oppure tu ed altri a ri-commentarlo.

Mi limito a dire che la storia su Palpacelli è una di quelle che meritano di essere raccontate. Che non sia un esempio è un dato di fatto.

Ma le storie maledette, quelle nel quale il protagonista poteva essere e non è stato, sono quelle che mi piacciono e secondo me è stata ben riportata da Ferrero.

@Tempesta ha scritto:Giovanni,

non entro nel merito della polemica e del perchè sia nata e se ha sbagliato Ferrero a rispondere ai vario commenti oppure tu ed altri a ri-commentarlo.

Mi limito a dire che la storia su Palpacelli è una di quelle che meritano di essere raccontate. Che non sia un esempio è un dato di fatto.

Ma le storie maledette, quelle nel quale il protagonista poteva essere e non è stato, sono quelle che mi piacciono e secondo me è stata ben riportata da Ferrero.

Ma io, né altri, non ho mai detto che sia stata riportata male.

Anzi, direi che sia una ricostruzione fedele.

Io ho espresso la mia idea sulla differenza tra essere un "potenziale" campione, ed campione vero.

E fai secondo me, MALE, a non entrare nel merito, perché il giornalista è stato molto maleducato ed arrogante, nei miei confronti, in quelli di Felix e di Ace.

Oltre che di tutto il forum.

Grazie a Federico Ferrero...la storia di Roberto Palpacelli è unica e l'hai saputa illustrare come meglio non si poteva...grazie ancora.

Dal basso della mia ignoranza non riesco ancora a capire perche' questo Signore si e' iscritto in questo Forum il 07/5/2018 come da profilo per sputare sentenze a manetta su argomenti e su altri iscritti del forum che manco conosce o frequenta rendendosi ridicolo ,dall'alto della sua saggezza tennistica, per abbassarsi a disquisire con noi comuni mortali dello sport piu' bello del mondo ed i suoi personaggi.
Da parte mia porgo il mio piu' totale sostegno al signore con il cane che ancora una volta ( come se ce ne fosse bisogno) si e' dimostrato un SIGNORE!!!!
Fabio.

Grazie Fabione.

Il fatto che abbia fatto incazzare Alex (Ace59), una delle persone più signorili e distinte che io abbia conosciuto, la dice lunga sullo spessore del personaggio.

Ammetto, mea culpa, di aver letto l’articolo di Ferrero solo oggi. Non per negligenza, per fortuna sono stato parecchio impegnato in questi giorni.
Concordo con felix: pessimo esempio, gli è stata offerta la possibilità e l’ha buttata nel cesso.
Fortuna che l’hanno cacciato dalla scuola Maestri, che esempio sarebbe stato per i suoi allievi?
Storia ben raccontata ma che non si sarebbe mai dovuta scrivere.

Ho letto stamattina l intervento e volevo rispondere, anche se certo Corre nn ha bisogno delle mie risposte. Apro 10 min fa........e che dire avete detto molto molto bene tutto.....
Unico appunto, conosco bene la categoria dei giornalisti, mia sorella che vive a Los Angeles lo è free lance e suo ex marito è un gran giornalista della Repubblica, ho conosciuto personalmente giornalisti importanti , nn solo sportivi, per citarne uno sportivo ti dico Federico Buffa, e assicuro che non avrebbe mai fatto un intervento del genere.
Detto questo ( e purtroppo capita spessissimo in quelli sportivi) c'è da fare un distinguo tra giornalisti e giornalai.
In tutto ciò cmq ho letto l articolo e l ho apprezzato, mi ha divertito e anche un po intristito per le vicende del " Palpa" , ma l intervento sul forum mi è sembrato quantomeno discutibile.
My 2 cent.
Ciao

Attila: tra l'altro nessuno ha eccepito sulla "qualità" dell'articolo che, lo dico onestamente, è ben scritto.

Pure interessante dal punto di vista umano.

La discussione era su ALTRE questioni: meramente tecniche.

L'intervento da "primadonna di stocazzo" dell'autore è completamente fuori da ogni logica di educazione e buone maniere.

Soprattutto se fatta da un giornalista professionista.

Claudio...e sti cazzi...Federico Buffa e' un SIGNOR giornalista!!!!!
Fabio.

@Tempesta ha scritto:Giovanni,

non entro nel merito della polemica e del perchè sia nata e se ha sbagliato Ferrero a rispondere ai vario commenti oppure tu ed altri a ri-commentarlo.

Mi limito a dire che la storia su Palpacelli è una di quelle che meritano di essere raccontate. Che non sia un esempio è un dato di fatto.

Ma le storie maledette, quelle nel quale il protagonista poteva essere e non è stato, sono quelle che mi piacciono e secondo me è stata ben riportata da Ferrero.

massi ,
la questione però è proprio questa !

esistono delle responsabilità individuali e bisogna cercare di chiarirle , non si può sempre dire non so se ha ragione tizio o caio , è del tutto legittimo prendere una posizione specie in un forum tra appassionati di ma soprattutto tra persone perbene

a me dell'articolo interessa zero , o meglio l'ho letto , non ho provato un minimo di empatia per la storia descritta anzi , ma non è questo il punto .

il punto è che un signore qualsiasi entra qui e spara a zero su alcuni forumisti che hanno espresso il loro legittimo parere prendendoli volutamente per il culo

se a te questo sta bene , a me no e guarda che fino ad allora io non ero nemmeno intervenuto

tutto qui , semplice

che poi sia un giornalista o uno spazzino non me ne può fregare di meno

Appunto....come gia' espresso da me in precedenza...mi chiedo ancora il perche'????

@fabione65 ha scritto:Claudio...e sti cazzi...Federico Buffa e' un SIGNOR giornalista!!!!!
Fabio.

Si tra l altro simpaticissimo sia lui che Tranquillo, l ex marito di mia sorella è un mega appassionato di Basket e li conosce e io sono capitato di culo in una serata dove c erano e salutandolo me li ha presentati.
Ma ti parlo di parecchi annetti fa.
Ero ancora a Milano.

Buffa e Tranquillo...che gioia sentirli.
Mi piacciono un casino!!!!
Fabio.

ace59 ha scritto:

@Tempesta ha scritto:Giovanni,

non entro nel merito della polemica e del perchè sia nata e se ha sbagliato Ferrero a rispondere ai vario commenti oppure tu ed altri a ri-commentarlo.

Mi limito a dire che la storia su Palpacelli è una di quelle che meritano di essere raccontate. Che non sia un esempio è un dato di fatto.

Ma le storie maledette, quelle nel quale il protagonista poteva essere e non è stato, sono quelle che mi piacciono e secondo me è stata ben riportata da Ferrero.

massi ,
la questione però è proprio questa !

esistono delle responsabilità individuali e bisogna cercare di chiarirle , non si può sempre dire non so se ha ragione tizio o caio , è del tutto legittimo prendere una posizione specie in un forum tra appassionati di  ma soprattutto tra persone perbene

a me dell'articolo interessa zero , o meglio l'ho letto , non ho provato un minimo di empatia per la storia descritta anzi , ma non è questo il punto .

il punto è che un signore qualsiasi entra qui e spara a zero su alcuni forumisti che hanno espresso il loro legittimo parere prendendoli volutamente per il culo

se a te questo sta bene , a me no e guarda che fino ad allora io non ero nemmeno intervenuto

tutto qui , semplice

che poi sia un giornalista o uno spazzino non me ne può fregare di meno

Ineccepibile

tanto scritto bene l'articolo (anche se un po' romanzato) quanto fuori luogo e di cattivo gusto il tono del suo intervento qui sul forum. Era così difficile cercare di aprire un dialogo?

PS: ma le foto di Palpacelli nell'articolo, a quando risalgono? Se aveva un fisico del genere senza allenarsi... AZZ, Madre Natura gli ha dato veramente tutte le possibilità per diventare un campione. Mi spiace per lui ma è stato un vero spreco. Anche di Fortuna comunque, visto che di occasioni ne ha avute diverse.

PPS: l'ultima parte dell'articolo, quella riguardante il funerale, non l'ho capita, ha perso un figlio?

A Palpacelli mancava solo una cosa...
Il cognome!
Vorrei vederli a parti invertite Ruggero Palpacelli e Robert Federer come se la cavavano 
Chissà cosa ha dovuto sopportare da piccolo

@gabr179 ha scritto:

l'ultima parte dell'articolo, quella riguardante il funerale, non l'ho capita, ha perso un figlio?

Allora non sono il solo a non aver capito...

@Riki66 ha scritto:A Palpacelli mancava solo una cosa...
Il cognome!
Vorrei vederli a parti invertite Ruggero Palpacelli e Robert Federer come se la cavavano 
Chissà cosa ha dovuto sopportare da piccolo

Chi? Ruggero o Robert?