Giovani italiani fanno ben sperare.

Promemoria primo messaggio :

Dopo le vittorie a Firenze,a Salsomaggiore e a Berlino (G1) oltre alla finale su erba a Roehampton della scorsa settimana , Lorenzo Musetti sta giocando il suo primo Wimbledon juniores con 2 anni meno dei buoi avversari.
È arrivato ai quarti.

Qua l’articolo di Ubitennis.
Oggi sul 253 di Sky sembra che lo facciano vedere.
Sarà dura ....ma ieri ha battuto la ts4 (2000)....
Forza Lorenzo.

Wimbledon Junior: grande Musetti. “Un sogno i quarti qui”

Bellissima prestazione del giovane Lorenzo. Battuto il francese Gaston, testa di serie n°4, di un anno e mezzo più anziano

Luca Baldissera11/07/2018 16:231 Commenti
Wimbledon Junior: grande Musetti. “Un sogno i quarti qui”
dal nostro inviato a Londra

BRAVO LORENZO – Gioca davvero bene tecnicamente il giovane Musetti, 16enne di Carrara (è di marzo 2002), allenato da Simone Tartarini. Quarti di finale junior a Wimbledon per lui, grande risultato. Leggete il resoconto della vittoria al torneo giovanile Città di Firenze, con video intervista a Musetti del Direttore Ubaldo, qui. Gioca tanto bene che al suo angolo, durante il match di ottavi di finale, che lo ha visto opposto sul campo 14 al francese Hugo Gaston, era presente Patrick Mouratoglou, che come è noto non si interessa a junior che non siano – secondo lui – di buonissime prospettive. Il supercoach francese aveva inserito l’anno scorso Musetti nel cosiddetto “Champ’s Seed” della sua accademia, un team di alto perfezionamento agonistico a cui accedono solo quelli valutati come i migliori di ogni annata. L’avversario di oggi, Gaston, ha quasi 2 anni più di Lorenzo (Hugo è di settembre 2000, ultimo anno da junior per lui quindi), è molto considerato dalla federazione francese, e ha già provato qualche piccolo assaggio di tennis “vero”, con la wild card avuta all’ATP 250 di Marsiglia quest’anno (sconfitto dal nostro Stefano Travaglia 6-2 6-2). Mancino, brevilineo, vagamente somigliante nel fisico a Gasquet, Gaston è un giocatore già solido, il suo idolo è Rafa Nadal, qui a Wimbledon Junior è testa di serie numero 4.
Un bell’ostacolo per Lorenzo, quindi, che però il giovane azzurro ha affrontato con grande personalità, vincendo il primo set 7-5, dopo aver salvato ben 7 palle break nel parziale. Ottimo in tutti i colpi, buon fisico (alto 1.83, potrà crescere ancora), splendido rovescio a una mano (lo vedete in testa al pezzo), niente male al volo, Musetti dimostra anche di saper pensare in campo, cercando di leggere gli aspetti tattici della partita.
“Lo sai che ti tira lì, non può mai cambiare angolo da quella posizione!“, dice infatti a se stesso Lorenzo dopo essersi fatto sorprendere da un lungolinea dell’avversario, e ha ragione. “È vero, io parlo molto a me stesso mentre gioco, a volte sono pure troppo severo. Abbiamo lavorato tanto sul rovescio con il mio maestro, oggi lui mi serviva spesso a sinistra, ma io ho risposto sempre in campo, sempre, è stato importantissimo“.
Recuperato il secondo set da 5-2 sotto, con tanto di tweener frontale “alla Kyrgios” e punto poi vinto nel dodicesimo game, l’italiano si rifugia nel tie-break, che purtroppo perde nettamente, 7-2.
Nel terzo set, però, Musetti dilaga, offrendo uno show di tutto il suo tennis migliore, vincenti da fondo, rovesci anticipati, grandi volée: il 6-1 con cui si prende la partita è da applausi.
“Forse la mia partita più bella in assoluto, mi sono divertito, ho sfatato un tabù, nei precedenti tre tentativi agli Slam junior ero sempre andato fuori al primo turno. Riuscirci qui, a Wimbledon, è un sogno che si realizza, ci pensavo sempre guardando questo torneo in TV”.
37 vincenti (27 errori), 20 punti su 28 a rete, davvero un bel vedere. Affronterà nei quarti il vincente tra l’inglese Draper e lo statunitense Boyer.

Con estremo piacere comunico che il sanremese Matteo Arnaldi è in semifinale al trofeo Bonfiglio. Il suo match sarà trasmesso domani intorno alle ore 12 in diretta su Supertennis.
Matteo oggi ha battuto Emilio Nava, testa di serie n° 1 e recente finalista agli Aus Open contro Musetti.
L'ultimo italiano a raggiungere la semi al Bonfiglio è stato Quinzi nel 2012, poi vincitore del torneo.
Sono molto soddisfatto di questo risultato, comunque vada, perchè Arnaldi è la punta di diamante della mia "scuderia" e giocherà con una racchetta incordata dal sottoscritto, in quanto prima di partire per ogni torneo mi porta a rifare tutti i suoi telai. Dopo il Bonfiglio volerà a Parigi per il RG junior.
Forza Matteo.

Bravo Marco e Forza Matteo!

Sto vedendo un po' di Bonfiglio, certo che questi/e sono dei teen ager ma c'hanno su ginocchiere, tape e fasciature di ogni genere...il tennis fa male?

squalo,
il tennis è molto traumatico giocato ad altissimo livello.
Tutto lo sport (o quasi) fatto a livello agonistico o molto alto è logorante e traumatico.


Se ci si aggiunge che qst ragazzi non acora totalmente formati devono correre 2 h a partita tirando missili con racchette rigide e corde iper tirate senza averne probabilmente coscienza si capisce come purtroppo per loro dopo i 35/40 anni sarà dura avere una vecchiaia fisicamente sana.....


ma qst cose, penso, le mettono in preventivo come i ciclisti, i calciatori etc etc etc.....

marco61 ha scritto:Con estremo piacere comunico che il sanremese Matteo Arnaldi è in semifinale al trofeo Bonfiglio. Il suo match sarà trasmesso domani intorno alle ore 12 in diretta su Supertennis.
Matteo oggi ha battuto Emilio Nava, testa di serie n° 1 e recente finalista agli Aus Open contro Musetti.
L'ultimo italiano a raggiungere la semi al Bonfiglio è stato Quinzi nel 2012, poi vincitore del torneo.
Sono molto soddisfatto di questo risultato, comunque vada, perchè Arnaldi è la punta di diamante della mia "scuderia" e giocherà con una racchetta incordata dal sottoscritto, in quanto prima di partire per ogni torneo mi porta a rifare tutti i suoi telai. Dopo il Bonfiglio volerà a Parigi per il RG junior.
Forza Matteo.

Evaiiiii! Arnaldo con telaio incordatura by Marco vince il trofeo Bonfiglio battendo il finalista us open junior Emilio Nava!

Grande Matteo!

Arnaldi ha perso in semi con Forejtek, 6-1 6-3.

Tempesta ha scritto:

marco61 ha scritto:Con estremo piacere comunico che il sanremese Matteo Arnaldi è in semifinale al trofeo Bonfiglio. Il suo match sarà trasmesso domani intorno alle ore 12 in diretta su Supertennis.
Matteo oggi ha battuto Emilio Nava, testa di serie n° 1 e recente finalista agli Aus Open contro Musetti.
L'ultimo italiano a raggiungere la semi al Bonfiglio è stato Quinzi nel 2012, poi vincitore del torneo.
Sono molto soddisfatto di questo risultato, comunque vada, perchè Arnaldi è la punta di diamante della mia "scuderia" e giocherà con una racchetta incordata dal sottoscritto, in quanto prima di partire per ogni torneo mi porta a rifare tutti i suoi telai. Dopo il Bonfiglio volerà a Parigi per il RG junior.
Forza Matteo.

Evaiiiii! Arnaldo con telaio incordatura by Marco vince il trofeo Bonfiglio battendo il finalista us open junior Emilio Nava!

Grande Matteo!

Mi fai sapere che vino hai bevuto a cena? Se ti fa questo effetto ne voglio qualche bottiglia anch'io.
In effetti Arnaldi ha perso oggi in semi, giocando per altro un brutto match. Resta il rammarico di non aver potuto vedere il match di ieri, a quanto mi ha detto ha giocato davvero bene contro un avversario più quotato di quello odierno.
Comunque una semi al Bonfiglio non è da buttar via, tra l'altro in precedenza ha vinto un grado 1 a Casablanca. Vediamo ora cosa succede al RG.

Sinner-Fabbiano 6-4 6-2 su erba.

Prima di leggere quanto sotto, Tempesta è caldamente invitato a sedersi, tenendo un calmante a portata di mano.


Ieri Musetti ha battuto Taro Daniel, 110 ATP, 6-1 6-0. Che non sta passando un gran periodo, ma insomma, è pur sempre il 110 ATP. Ora Musetti è agli ottavi del Challenger di Milano e incontrerà Hernandez-Fernandez.

Grande!
Certo una rondine non fa primavera e il mio tifo x averlo visto da piccolino ( non che ora sia un veterano eh) condiziona probabilmente la mia analisi.

Però vederlo giocare è un piacere e come gli va la palla quando la picchia col dritto!

Musetti avanza per ritiro al secondo set di Hernandez-Fernandez. Ai quarti incontrerà Arevalo.

Unico italiano ai quarti del challenger di Milano.

Domani sarà durissima ma mi piacerebbe vincesse per vederlo giocare col probabile vincitore dell’altro quarto ovvero Robredo.....

( sicuramente perderanno entrambi..... )

E oggi Musetti si gioca la semifinale contro Dellien fa NR1.
Ieri Lorenzo ha battuto Arevalo con un bel 76 62.
Grande crescita in tutto.

Ore 18 live in streaming sul sito ATP challenger tour

Articolo con intervista su Zeppieri:

http://www.tennisitaliano.it/giulio-zeppieri-il-tennis-ti-fa-sentire-figo-45913

Non mi è piaciuto PER NIENTE il suo atteggiamento.

A parte che non mi piace come gioca (visto però una sola volta)... mi piace ancora meno come pensa, come ragiona, e quello che dice.

Farà, secondo me, meno carriera di Quinzi.

Musetti più intelligente, pacato, serio.

Ma nutro dubbi anche su di lui come tennista top 30...

Al contrario di Sinner, che lo vedo giocatore vero.

Ovviamente sarei felice di sbagliare, ma Musetti è, secondo me, troppo "innamorato" dei suoi colpi, peraltro molto belli.

For mi da bi le Sinner!

Perde subito il servizio e poi il primo set 6-4, si trova sotto 5-2 nel secondo che vince al tie-break, poi nel terzo recupera da 2-5 annullando due match-point e vince 7-5 al terzo.

Matusa ha scritto:For mi da bi le Sinner!

Perde subito il servizio e poi il primo set 6-4, si trova sotto 5-2 nel secondo che vince al tie-break, poi nel terzo recupera da 2-5 annullando due match-point e vince 7-5 al terzo.

Questo è giocatore VERO.

correnelvento ha scritto:

Matusa ha scritto:For mi da bi le Sinner!

Perde subito il servizio e poi il primo set 6-4, si trova sotto 5-2 nel secondo che vince al tie-break, poi nel terzo recupera da 2-5 annullando due match-point e vince 7-5 al terzo.

Questo è giocatore VERO.

Primo comandamento del tennis.....MAI MOLLARE!!!!!!!
Fabio.

Grande Sinner!

Su Supertennis hanno detto che Sinner ha dei problemi alla schiena, causa in parte delle sue difficoltà al servizio. Vi risulta?

Si,sembra abbia un po’ male alla schiena.
Ma non tanto perché è in tabellone principale dopo il 76 60 di oggi!

Giocatore SUPERIORE come testa ed atteggiamento.

Musetti, sebbene più giovane, in questo è molto più indietro nonostante a tennis giochi anche meglio ed abbia punte più assolute.

E questo fa la differenza del mondo

Matusa ha scritto:Su Supertennis hanno detto che Sinner ha dei problemi alla schiena, causa in parte delle sue difficoltà al servizio. Vi risulta?

Non mi meraviglio, giocando con corde molto rigide tirate a 28 kg. prima o poi qualcosa salta fuori.
È un film che ho già visto con Bolelli, la cui carriera è stata fortemente condizionata proprio da frequenti infortuni alla schiena. Gioca con Tour Bite 29/28, l’unico Pro cui ho incordato i telai che gioca con tensione così alta full mono.
Per Sinner la cosa è ancor più delicata considerando la giovane età, la sua struttura fisica e il passaggio da 22 a 28 kg. nel giro di pochi mesi.
Tanti auguri Jannik.

Francamente, non vedo connessione tra mal di schiena e corde tese...

Sicuramente le corde tese hanno rapporto con il braccio o, in minore parte, sulla spalla...

Per la schiena ho forti dubbi.

marco61 ha scritto:

Matusa ha scritto:Su Supertennis hanno detto che Sinner ha dei problemi alla schiena, causa in parte delle sue difficoltà al servizio. Vi risulta?

Non mi meraviglio, giocando con corde molto rigide tirate a 28 kg. prima o poi qualcosa salta fuori.
È un film che ho già visto con Bolelli, la cui carriera è stata fortemente condizionata proprio da frequenti infortuni alla schiena. Gioca con Tour Bite 29/28, l’unico Pro cui ho incordato i telai che gioca con tensione così alta full mono.
Per Sinner la cosa è ancor più delicata considerando la giovane età, la sua struttura fisica e il passaggio da 22 a 28 kg. nel giro di pochi mesi.
Tanti auguri Jannik.

Non sono un tecnico quindi non entro nel merito.

Però in qst senso il tennis resta mediamente uno sport “ amatoriale”

Mi spiego meglio:

In ogni sport ad altissimo livello i materiali sono trattati in modo minuzioso dettagliato.

Gli atleti dello sci,del ciclismo, del golf, i calciatori, controllano i loro attrezzi minuziosamente ed hanno professionisti nelle loro squadre e aziende che li guidano e li supportano.

L’ignoranza anche a livello PRO X quanto riguarda racchette e materiali delle stesse e delle corde è incredibile.

Lui si incorda le racchette da solo e Piatti ( non io, Piatti che è il miglior coach italiano) nella sua intervista alla gazzetta ha evidenziato come una cosa positiva il fatto che se le incordi da solo come X voler sottolineare come sia autosufficiente e bravo ad imparare le cose.

Questo è un atteggiamento dovuto all’jgnoranza che pervade il tour.

A livello ITF pochi ragazzi sanno con cosa sono fatte le corde e come sono le loro racchette. Prendono e giocano. Decidono solo la tensione.


A livello PRO molti si affidano ai team di tecnici dei tornei dando le corde e chiedendo la tensione ma sono e restano ignoranti sul come lavorano e che cause possono fare qst armeggi.

Speriamo che Jannick possa essere seguito.

A Tirrenia in qst senso iniziano a capire la cosa e con la collaborazione di Medri spero che altri giovani siano più consapevoli.


Poi, se uno gioca bene solo con 28 kg.....pace. Ma almeno capisca che rischia del suo.


Intanto tornando in tema un IN BOCCA AL LUPO x il tabellone.

Forza Jannik!

correnelvento ha scritto:Francamente, non vedo connessione tra mal di schiena e corde tese...

Sicuramente le corde tese hanno rapporto con il braccio o, in minore parte, sulla spalla...

Per la schiena ho forti dubbi.

Scusa Giovanni, stiamo parlando di giocatori che ogni volta che colpiscono la palla sviluppano quintali di energia, non di pippe di quarta. Tutta la catena cinetica è impegnata nello sforzo fisico, non solo braccia o spalle. A tal proposito, due anni fa da Piatti è arrivato un ragazzino 15enne, giocava con Blast 1.30 27/27. Mai avuto dolore al braccio nei primi periodi che lavoravo con lui, con la schiena si bloccava in continuazione. Togliendo mezzo chilo alla volta, in un mese è passato da 27 a 22 kg. e non HA MAI PIU' ACCUSATO DOLORI. Non può essere un caso, i genitori non finiscono più di ringraziarmi.
Ti faccio un altro esempio: se io provassi a spingere un armadio pesantissimo, il rischio di infortuni alla schiena sarebbe ben più alto che alle braccia. Nel caso di Sinner SONO CERTO che l'aumento di tensione, unito alla rigidità della sua corda, possa essere responsabile del problema attuale. Considerando anche la sua struttura fisica.