6-0 6-0

Voi che rapporto avete con il classico 6-0 6-0?
Come vi sentite quando qualcuno ve ne infligge uno, oppure come vi comportate quando siete voi quelli che potrebbero infliggerlo all’avversario?
Quando venite battuti in questo modo, pensate che il vostro contendente avrebbe potuto essere più clemente e concedervi almeno un game d’ufficio?
Mentre quando siete talmente superiori rispetto all’avversario, lo concedete o no?
Fate distinzione tra torneo e amichevole?

Una volta ho subito un 6/0 6/0 in torneo FIT da un 4.3. con i punti gia' per passare 4.2; ebbene in assoluto e' la partita che ho giocato meglio in vita mia ed alla fine ero soddisfatto nonostante la batosta.

Ciao
SP

Non mi ricordo di aver mai perso 6/0 6/0 forse 6/1 6/0 ma cambia poco quella volta giocavo in coppa over contro un 4.3 che anni prima aveva la classifica da 2.8. E io non devo giocare con gente di quel livello devo stare nei miei meandri

muster ha scritto:Non mi ricordo di aver mai perso 6/0 6/0 forse 6/1 6/0 ma cambia poco quella volta giocavo in coppa over contro un 4.3 che anni prima aveva la classifica da 2.8.  E io non devo giocare con gente di quel livello devo stare nei miei meandri

Per giocare con quelli ci vuole Tempesta!

superpipp(a) ha scritto:Una volta ho subito un 6/0 6/0 in torneo FIT da un 4.3. con i punti gia' per passare 4.2; ebbene in assoluto e' la partita che ho giocato meglio in vita mia ed alla fine ero soddisfatto nonostante la batosta.

È una sindrome ben nota in medicina. Si chiama bagellopatia, è considerata una variante minore del masochismo e viene curata con dosi massicce di nadalite.

Riporto anche le mie esperienze.
Quando lo subisco: è capitato 2 volte.

Nel primo caso (4 o 5 anni fa) eravamo entrambi 4.2, ma il mio avversario era reduce da un anno in Spagna in qualche celebre Academy tennistica: ho avuto la "fortuna" di essere soteggiato contro di lui in due tornei consecutivi... Il primo match ho iniziato giocando molto bene e ho perso 6-2 6-2. Dopo 10 giorni me lo ritrovo e mi dà un secco 6-0 6-0. Lui aveva giocato in modo stellare, era chiaramente di 100 categorie sopra di me (passò 3.1 facilemente) ma ciò nonostante mi bruciò un po' perdere così perché pensavo di meritare un paio di games. Però ci sta, si è espresso al meglio e ha giustamente stravinto.

Il secondo caso risale sempre allo stesso periodo. Anche qui un pari categoria (solo sulla carta), perché aveva passato qualche anno all'estero (coincidenza), ma non era un ragazzino in crescita, bensì un veterano che poteva (forse può tutt'ora) permettersi di girare il mondo per fare tornei internazionali che danno una sorta di ranking ATP per over 45 etc...
Mi dava molto fastidio il suo gioco mancino, non faceva i buchi per terra ma mi incantonava sempre in un angolo da cui non avevo scampo. Sicuramente livello ottimo, più alto di me (si è poi assestato tra 3.2/3.3) però mi dava la sensazione di giocarmela di più. Ho avuto tantissimi vantaggi, ma non ne ho concretizzato nemmeno uno perdendo appunto 6-0 6-0. Qui la cosa mi ha pesato parecchio perché da un lato mi aveva esposto alla realtà: ci sono dei livelli tennisti che nemmeno ti immagini... e non stiamo parlando di un 2.3. La classica sensazione del "ne devi mangiare ancora di pagnotte per diventare forte..."; poi vengo a scoprire da alcuni signori lì fuori che mi aveva rubato tantissime palle, diverse proprio sui vantaggi! Quello mi ha dato tantissima frustrazione perché io avevo avuto la sensazione che qualcosa non andasse, ma visto il divario e il punteggio mi sembrava inopportuno far valere le mie teorie. Poi vedendolo in altre occasioni, questo si è rivelato davvero il classico pirla che discute con chiunque... Però la verità è che fosse in ogni caso molto più forte, ma il 6-0 6-0 mi butto giù più del dovuto.

Quando lo posso dare: qui i casi sono di più, ma nasce tutto da una situazione.
Al primo anno di ripresa con i tornei dopo una lunghissima assenza, ero chiaramente NC e mi sono trovato a giocare con un signore che faceva tutte le competizioni possibili con passione assurda, educatissimo, ma di livello davvero basso basso. Io sul 6-0 4-0 volevo fargli fare un game in modo mascherato, ma era dura lo stesso. Al ché ho sparato un rovescio sui teloni e ho fatto un doppio fallo. Al momento dei saluti, con la solita educazione, mi ha ringraziato per il match, fatto i complimenti per il livello e si è congedato dicendo che aveva capito che il game glielo avessi concesso d'ufficio...
Bene... mi sono vergognato come un ladro. Fu una sensazione molto brutta e da lì decisi di non permettere MAI più la cosa.
Ne parlai anche con i miei compagni soliti e il più forte di tutti confermò la testi dicendo che secondo lui bisogna SEMPRE giocare al massimo senza regalare nulla volutamente all'avversario. Detta da uno che dà via 6-0 come se piovesse. Bene, giusto o no, da lì decisi di sposare anch'io quella teoria e così continuo a fare oggi.

Credo sia premiante per l'avversario, che così ha la certezza che tutto quello che si porta a casa è meritato. Stop.

Mai dato un 60 60, preso si, una volta da ragazzino, torneo limitato C2 mi pare.

Primo turno, io 19 anni, lui si presenta, oltre 50 anni .
Me lo ricordo come un incubo...mi ha fatto correre come mai in vita mia, da metà campo di volo o di mezzo volo... meno di 40 minuti di partita...

Mi dissero che era campione italiano veterani o qualcosa del genere... non lo so , ma all'epoca mi aveva insegnato molto a livello "umiltà", e oltre al 60 60, feci veramente pochissimi 15....

Io che in campo il cervello lo uso molto raramente, di 6/0 6/0 ne ho presi parecchi e dati molto pochi. Quelli presi da chi effettivamente è di un'altra categoria, bruciano ma li accetto senza particolari problemi ma quelli presi da persone con cui me la posso giocare, mi danno incredibilmente fastidio. Mi capita solitamente nelle partite di torneo sociale e chissà per quale motivo, comincio a spararle tutte fuori senza che il mio avversario faccia nulla di che. Sarà la voglia di vincere che mi porta a strafare...

Le partite che ricordo più volentieri sono quelle in cui ho sentito di aver giocato bene nonostante la sconfitta, vedi la Reunion di Bologna nel TB con Antaniserse o con Rafapaul oppure la partita contro il vincitore del torneo del mio circolo con cui ho perso 6/3 ma in realtà l'ho messo seriamente in difficoltà (è stato comunque bravo lui a remare ed a ributtare tutto finchè non sbagliavo); la soddisfazione è stata che pure lui l'ha riconosciuto.

johnnyyo ha scritto:


Ne parlai anche con i miei compagni soliti e il più forte di tutti confermò la testi dicendo che secondo lui bisogna SEMPRE giocare al massimo senza regalare nulla volutamente all'avversario. Detta da uno che dà via 6-0 come se piovesse. Bene, giusto o no, da lì decisi di sposare anch'io quella teoria e così continuo a fare oggi.

Credo sia premiante per l'avversario, che così ha la certezza che tutto quello che si porta a casa è meritato. Stop.

Giustissimo.

Io ho sempre fatto così.

correnelvento ha scritto:

muster ha scritto:Non mi ricordo di aver mai perso 6/0 6/0 forse 6/1 6/0 ma cambia poco quella volta giocavo in coppa over contro un 4.3 che anni prima aveva la classifica da 2.8.  E io non devo giocare con gente di quel livello devo stare nei miei meandri

Per giocare con quelli ci vuole Tempesta!  

E vero con le nozioni tecniche che e a conoscenza, avrebbe sicuramente fatto più bella figura di me

johnnyyo ha scritto:Riporto anche le mie esperienze.
poi vengo a scoprire da alcuni signori lì fuori che mi aveva rubato tantissime palle, diverse proprio sui vantaggi! Quello mi ha dato tantissima frustrazione perché io avevo avuto la sensazione che qualcosa non andasse, ma visto il divario e il punteggio mi sembrava inopportuno far valere le mie teorie.

Ma infatti, ma se uno si aggiusta un punto chi se ne accorge?! c'è un arbitro? di solito nei tornei di quarta (e forse anche terza) no.

Quando dissi ad alcuni miei colleghi del lavoro che nei tornei della FIT solitamente le partite sono auto-arbitrate, gli venne da ridere, loro giocavano un torneo di calcetto aziendale, e comunque in ogni partita avevano un arbitro della federazione, nemmeno uno improvvisato...

Non mettere arbitri nei tornei di tennis è ovviamente la soluzione più facile ed economica, ma non dà alcuna sicurezza a chi vi partecipa.

muster ha scritto:

correnelvento ha scritto:

muster ha scritto:Non mi ricordo di aver mai perso 6/0 6/0 forse 6/1 6/0 ma cambia poco quella volta giocavo in coppa over contro un 4.3 che anni prima aveva la classifica da 2.8.  E io non devo giocare con gente di quel livello devo stare nei miei meandri

Per giocare con quelli ci vuole Tempesta!  

E vero con le nozioni tecniche che e a conoscenza, avrebbe sicuramente fatto più bella figura di me

Se lo colpiva con una delle sue proverbiali pallate sui teloni, lo stendeva, e vinceva per abbandono!

Quando facevo tornei,la batosta più pesante è stata 6/1 6/1 da un 3.3  ...un ragazzino che no tirava forte ma correva come una lepre e ributtava tutto.

Quanto ad infliggerli...sì mi è capitato e la penso come jonny ...ma se sto sopra 6/0 5/0 o simili allento la presa...nel senso che evito di correre come un dannato su ogni palla tipo 40/0,non perché voglio evitare il doppio ovetto all'avversario ma per risparmiare preziose energie che nei tornei,anche sociali,tornano utili negli ultimi turni.

Con amici del circolo idem...non arrivo a buttarla fuori apposta,questo mai...ma prende il sopravvento la pigrizia

wetton76 ha scritto:

johnnyyo ha scritto:Riporto anche le mie esperienze.
poi vengo a scoprire da alcuni signori lì fuori che mi aveva rubato tantissime palle, diverse proprio sui vantaggi! Quello mi ha dato tantissima frustrazione perché io avevo avuto la sensazione che qualcosa non andasse, ma visto il divario e il punteggio mi sembrava inopportuno far valere le mie teorie.

Ma infatti, ma se uno si aggiusta un punto chi se ne accorge?! c'è un arbitro? di solito nei tornei di quarta (e forse anche terza) no.

Quando dissi ad alcuni miei colleghi del lavoro che nei tornei della FIT solitamente le partite sono auto-arbitrate, gli venne da ridere, loro giocavano un torneo di calcetto aziendale, e comunque in ogni partita avevano un arbitro della federazione, nemmeno uno improvvisato...

Non mettere arbitri nei tornei di tennis è ovviamente la soluzione più facile ed economica, ma non dà alcuna sicurezza a chi vi partecipa.

Guarda su questo io devo dire che sinceramente l'esigenza dell'arbitro non l'ho mai sentita.
Il caso che cito mi ha bruciato un po', ma cmq non avrebbe cambiato l'esito dell'incontro e poi sono stato scemo io che non ho chiesto verifica del segno o altro, trattandosi di terra rossa.
Anche se ho subito qualche furto, sono convinto che nessuno di questi abbia inciso sul risultato finale.
Calcio/Clacetto è molto diverso. IMHO

a calcio/calcetto è più semplice vedere se la palla entra in porta, eppure i tornei seri ce l'hanno un arbitro, perchè nel tennis no?!!! secondo me costerebbe troppo agli organizzatori e quindi ci si deve arrangiare col "fidamose"

In torneo non ho mai subito il doppio ovetto.

In allenamento è capitato, in qualche rara occasione.
Era gente tennisticamente a me nettamente superiore.

In compenso, ne ho dati diversi, sia in torneo, sia in allenamento.
Ovviamente a gente nettamente più scarsa, unico motivo per subire un 60, 60.

wetton76 ha scritto:a calcio/calcetto è più semplice vedere se la palla entra in porta, eppure i tornei seri ce l'hanno un arbitro, perchè nel tennis no?!!! secondo me costerebbe troppo agli organizzatori e quindi ci si deve arrangiare col "fidamose"

Beh dai, non è fattibile a "conti fatti".

In un torneo di Calcetto si gioca in 5 vs 5, magari squadre da 8-10 che pagano uno sproposito di iscrizione, ma fossero anche solo 10 euro a testa sono 100 euro a squadra. 4 volte quello che paghiamo noi. Inoltre, i tornei sono a 16 squadre, non 160 come nei nostri...16 squadre sono 15 partite... 160 giocarori sono un'eternità....

scusate per l'OT...

raramente ho vinto 6-0 6-0, forse è più facile che abbia fatto un 6-0 in partite da un set.

al contrario, di ovetti ne ho presi diversi, di solito da gente molto più forte.

Qualcuno ne ho preso, dato non mi pare.
Comunque il doppio 6/0 è un esercizio di stile dell'avversario che di solito ci è troppo superiore.

Non è nemmeno uno scontro tra giocatori dello stesso sport.

Quelle volte che in torneo ho incontrato ex giocatori che ti asfaltavano facile ho sempre pensato che non era poi cos' male: a 25 euro di iscrizione media , una lezione di tennis è di sicuro un' ottima occasione!!!

Wacos ha scritto:

Quelle volte che in torneo ho incontrato ex giocatori che ti asfaltavano facile ho sempre pensato che non era poi cos' male: a 25 euro di iscrizione media , una lezione di tennis è di sicuro un' ottima occasione!!!

Quoto!!!

io per natura preferisco sempre giocare con chi me le suona.

Ps. e vabbè, anche perchè è più facile trovare chi me le suona che chi suono io...

Giocando spesso con avversari del mio circolo raramente si può subire/infliggere un doppio 6/0 . In qualsiasi caso se mi capita di poterlo fare lo faccio e se lo subisco mi incazzo se mi regalano anche un solo 15 . Per me questo è rispettare l'avversario ed essere rispettato da lui. Giocare sempre al massimo, con onestà e competitività.

Alla Cecchinato insomma

Scusa per la battuta inco

Io ne ho dati e ne ho presi. Prenderli non fa piacere ma se succede servono molto come lezione. Mi è capitato di prenderli da persone che non ritenevo così superiori ma ragionandoci a mente fredda capisci perché è successo...poi molte volte avrei potuto fare qualche gioco ma la differenza in campo (non parlo solo di colpi ma proprio come si gioca una partita) era palese.
Quando mi è capitato di darli, l'ho fatto senza rimorso alcuno perché non credo che regalando un game o due l'autostima del mio avversario sarebbe cresciuta più di tanto.

60 ne ho preso ma 60 60 non credo , credo dipenda dal fatto che non faccio tante partite su due set .

Dati direi molto pochi , sono costituzionalmente impossibilitato a tenere alta la motivazione in questa situazione di grande vantaggio .