Il rigore nel tennis

Tempo fa ho giocato in un club dove accanto al campo da tennis c'era un campo da calcio a 5 e giocavano pure. Per tutto il tempo un gran casino, tipico delle partite tra scarsoni che non ammettono mai di far fallo e che pretendono di subire sempre fallo. Si comincia con "Minchia è rigore netto" si prosegue con " Ma che cazzo dici ma se manco ti toccai " e si va a finire sulle parentele più o meno integerrime . Insomma un vero mercato calcistico.
Onestamente non ho particolari problemi a giocar col casino intorno (venendo dal calcio sono abituato) ma negli spogliatoi c'era una coppia di tennisti (scarsissimi in verità) che giurava che non sarebbe mai tornata lì perché non potevano concentrarsi.
Ora, forse effettivamente il casino era troppo ma mi è capitato di persona personalmente di parlare a voce normale vicino ad un campo con arrivo del gestore che ci invitava a parlare a bassa voce perché stavano giocando !!! Ma va ?
Penso che per alcuni il tennis non è importante nella vita tranne quando giocano a tennis. La pretesa che tutto si fermi mi sembra eccessiva, quasi un'imitazione di quanto accade in TV.
Riuscite a giocare in un ambiente non particolarmente silenzioso e il "parlatore di turno" godrà del vostro rimprovero o lasciate perdere? Vi è mai successo qualcosa del genere ?

A me non danno fastidio neppure le cannonate...

A me invece da fastidio mentre gioco se c’è confusione o se mentre gioco la gente intorno corre passa di qua e di la.
Probabilmente ho difficoltà di concentrazione. Mi accorgo che quando gioco seriamente e sono cattivo in campo( ovvero gioco con grinta e sono focalizzato) mi da meno fastidio.

Trovo comunque sgradevole che se si gioca a calcetto vicino ai campi da tennis si possa urlare parolacce o avere un comportamento che può danneggiare chi sta facendo un altro sport vicino.

È maleducazione non è venire dal calcio o meno.

Io ho vissuto nel calcio tutta la vita con nonni babbo e io che ho giocato fino a 40 anni.

Inco stai facendo confusione, nel tennis, non ci sono i rigori

Per fortuna e/o purtroppo non sento e non vedo nessuno mentre gioco.. Ma anche mentre studio o lavoro.. Penso sia una sorta di autismo che mi ha aiutato in certi campi, in altri decisamente meno.

A me da fastidio se é una partita ufficiale in caso contrario meno.
Mi ricordo una volta in un torneo di terza causa penuria campi nei primi turni mi fan giocare su un campo in un parco giochi senza recinzioni. Tutto normale se non fosse che dovemmo ripetere più di un punto causa i bambini che entravano in campo durante gli scambi a recuperare i palloni che arrivavano nello stesso.

A me il chiacchericcio ha sempre dato fastidio, molto meno i rumori continui.
A volte mi rendo conto che mi distraggo nell'ascoltare ciò che viene detto, però per un tennista avere massimo silenzio intorno è più un'usanza che una necessità vera e propria. Ora che gioco a padel, ad esempio, mi rendo conto che il pubblico si preoccupa molto meno di fare silenzio e ai giocatori non importa nulla.

[quote="Tempesta"]A me invece da fastidio mentre gioco se c’è confusione o se mentre gioco la gente intorno corre passa di qua e di la.


si si lo sappiamo chi corre e attraversa il campo dove giochi rischia la vita

Il rumore intorno mi infastidisce, compreso quello prodotto dal mister di calcetto che urla sempre.

quando ho cominciato a giocare a tennis 45 anni fa , si era ancora nel clima del tennis antico
gesti bianchi , scarpe da tenni superga bianche , ci si vestiva quasi sempre di bianco e il tennis era allora uno sport di elite
era quindi inconcepibile che nei campi si avesse un comportamento men che corretto , anzi si veniva redarguiti in caso contrario

ho quindi questo imprinting , per cui se un vicino di campo impreca o parla ad alta voce faccio fatica a trattenermi e a volte faccio la figura del vecchio babbione

per me il tennis rimarrà sempre uno sport diverso dove vigono ancora regole di comportamento old fashion

al circolo dove gioco ci sono alcuni campi posizionati dietro a due campi di calcio a 5, in questo caso è inevitabile il rumore in quanto 10/15 persone che giocano a calcio è fisiologicamente impossibile che stiano mute.
Mi da molto più fastidio quando ci sono due persone attaccate alla recinzione che discutono beatamente dei fatti loro, il circolo è grande quindi non capisco perchè se vogliono parlare e non gli interessa il tennis debbano farlo proprio là.
a volte poi puo' capitare di finire in un campo con a fianco lezione sat, anche in questo caso rumore a go go .....bisogna portar pazienza....

Io sono un po' come Ace.

Infatti il treno che passa dietro al campo non mi da un gran fastidio (se non fischia....), idem il bambino che piange...
ma il casino prodotto da altri avventori del circolo mi da idea in primis di maleducazione, quindi mi irrita.

Anche se quando sono in match, non mi accorgo quasi di nulla, del resto sono stato tra i più odiati nei palazzetti nelle categorie dove giocavo e sempre pesantemente insultato dai tifosi avversari (cosa che mi da la carica), quindi devo aver sviluppato una sorta di bolla...

io, come Ale e Matteo, non sopporto più di tanto la gente che parla dei fatti propri vicino al campo. gli altri rumori non mi infastidiscono più di tanto.... una volta ho giocato partita di torneo sociale alle 16 in un campo attaccato ad una officina meccanica... mi sembrava di essere dentro un treno a vapore del 1800

Partita con tagliaerba con motore a combustione in funzione nel prato accanto.
Pazienza...

A un certo punto la tagliaerba prende la cacca del cane ( o cavallo?) e la fa volare in mille pezzetti su tutti gli alberi intorno.

Una puzza da cloaca massima.

Tempesta ha scritto:A me invece da fastidio mentre gioco se c’è confusione o se mentre gioco la gente intorno corre passa di qua e di la.
Probabilmente ho difficoltà di concentrazione. Mi accorgo che quando gioco seriamente e sono cattivo in campo( ovvero gioco con grinta e sono focalizzato) mi da meno fastidio.

Trovo comunque sgradevole che se si gioca a calcetto vicino ai campi da tennis si possa urlare parolacce o avere un comportamento che può danneggiare chi sta facendo un altro sport vicino.

È maleducazione non è venire dal calcio o meno.

Io ho vissuto nel calcio tutta la vita con nonni babbo e io che ho giocato fino a 40 anni.

Mai parlato di maleducazione .
Chiaramente ci saranno anche i maleducati ma in certi sport è quasi normale gridare anche senza far discussioni . Il "marcalo", "dai" "recupera", "tira", "passa" oppure grida di gioia ad un gol (canestro, punto) sono fisiologici un po' a tutti gli sport di squadra.
E' anche vero che il calcio spesso offre spettacoli indecorosi e spesso chi ci gioca a livello professionistico ha un livello di cultura veramente basso ma questo è un altro discorso.

Allora se sono in torneo o gioco serio può anche arrivare giù superman che manco ne accorgo, divento tipo rain man, se invece gioco epr cazzeggio sono io che faccio casino, nel senso che parlo contimuamente con l omino che ho nel cervello...... sembro Murray.
Le altre persone nn mi danno fastidio, a parte uno l altro gg che era li a guardare e ha detto che un mio Ace palesemente dentro era fuori...... si facesse i cazzi suoi.....li mi sono innervosito.....però per il resto nn mi da noia quasi nulla.
Anzi una cosa si ..... avere Fabione dell altra parte che mi prende a pallettate....

Nei circoli dove c'è anche una scuola tennis credo sia impossibile pretendere silenzio per la maggior parte del giorno

Gioco spesso su campi parrocchiali, non sono nuovissimi, nascosti da siepi ed alberi.
Non ci gioca quasi mai nessuno e raramente ci passa qualcuno vicino.
Bellissimo giocare in tranquillità

correnelvento ha scritto:A me non danno fastidio neppure le cannonate...

E' evidente che, giocare in un ambiente silenzioso, sia molto più piacevole.

Ma, onestamente, quando vedo qualche giocatore da circolo (tipo noi) che chiede alla gente di parlare piano mentre sta giocando una partita di basso livello, mi sembra una cosa un tantino eccessiva.

Non sto parlando di tornei, in quanto raramente quando si gioca un torneo ci sta casino nel circolo...

Spesso si tende a scaricare le proprie frustrazioni tennistiche su situazioni che vengono dall'esterno, cosa assolutamente umana... e, di solito, chi si lamenta del "chiacchericcio" di solito è sempre quello che sta perdendo la partita: alla fine si tratta di una sorta di alibi.

Una volta, uno che giocava nel campo di fianco al mio si era lamentato del mio "grunting", peraltro neppure eccessivo.

"Se vuoi il silenzio, costruisciti un campo da tennis nel tuo giardino" (questa la mia risposta)

non sono d'accordo, se sto giocando e due si mettono a chiaccherare dei fatti loro appoggiati alla recinzione del campo gli chiedo gentilmente di smettere o di spostarsi da un'altra parte.

correnelvento ha scritto:

correnelvento ha scritto:A me non danno fastidio neppure le cannonate...

E' evidente che, giocare in un ambiente silenzioso, sia molto più piacevole.

Ma, onestamente, quando vedo qualche giocatore da circolo (tipo noi) che chiede alla gente di parlare piano mentre sta giocando una partita di basso livello, mi sembra una cosa un tantino eccessiva.

Non sto parlando di tornei, in quanto raramente quando si gioca un torneo ci sta casino nel circolo...

Spesso si tende a scaricare le proprie frustrazioni tennistiche su situazioni che vengono dall'esterno, cosa assolutamente umana... e, di solito, chi si lamenta del "chiacchericcio" di solito è sempre quello che sta perdendo la partita: alla fine si tratta di una sorta di alibi.

Una volta, uno che giocava nel campo di fianco al mio si era lamentato del mio "grunting", peraltro neppure eccessivo.

"Se vuoi il silenzio, costruisciti un campo da tennis nel tuo giardino" (questa la mia risposta)

Ecco perche' alle Reunion gioco sempre male.........con tutti il casino che fate a bordo campo non riesco a concentrarmi.....
Fabio.

miguel ha scritto:non sono d'accordo, se sto giocando e due si mettono a chiaccherare dei fatti loro appoggiati alla recinzione del campo gli chiedo gentilmente di smettere o di spostarsi da un'altra parte.

Il problema è se non si spostano...

Che fai?

O se, peggio, ti dicono di farti i cazzi tuoi (già visto di persona)...

Puoi andare a lamentarti col gestore, il quale, ovviamente, non farà un cazzo...

Oppure scateni un litigio, con gente più ignorante di te, che ti batte sull'esperienza

È chiaro che su questo argomento ognuno ha la propria idea, nessuna delle quali è giusta o sbagliata, soltanto personale.

Io non direi MAI a due persone che chiacchierano (a tono normale) a mio bordo campo, di tacere o allontanarsi.

Perché lo ritengo (sempre a mio parere) un diritto che non ho.

Diverso è se parlano sguaiatamente con tono alto: in questo caso farei la richiesta di Miguel.

correnelvento ha scritto:

miguel ha scritto:non sono d'accordo, se sto giocando e due si mettono a chiaccherare dei fatti loro appoggiati alla recinzione del campo gli chiedo gentilmente di smettere o di spostarsi da un'altra parte.

Il problema è se non si spostano...

Che fai?

O se, peggio, ti dicono di farti i cazzi tuoi (già visto di persona)...

Puoi andare a lamentarti col gestore, il quale, ovviamente, non farà un cazzo...

Oppure scateni un litigio, con gente più ignorante di te, che ti batte sull'esperienza

mai successo, ma giocando in un circolo grosso con panchine e alberi in ogni dove gli direi che se vogliono parlare ci sono nelle vicinanze posti migliori per farlo.
Oltretutto spesso si tratterà di gente che gioca quindi un po' dovrebbero anche capirlo.
Al circolo c'è anche un regolamento che riguarda comportamento ed abbigliamento e devo dire che viene fatto abbastanza rispettare

Incompetennis ha scritto:Tempo fa ho giocato in un club dove accanto al campo da tennis c'era un campo da calcio a 5 e giocavano pure. Per tutto il tempo un gran casino, tipico delle partite tra scarsoni

Successo l'anno scorso per uno dei tornei pizza e birra che a me piacciono tanto. Atmosfera tranquillissima fino alle 21, poi il casino. Inutile protestare, però si stava molto meglio prima.
Io sono abituato a giocare con un bel po' di rumore di fondo, c'è spesso il maestro nel campo accanto, deve farsi sentire, è il suo lavoro. Di solito i rumori tennistici se non sono eccessivi non mi disturbano, fanno atmosfera. Per i non tennistici è diverso. Un giorno arrivò una rumorosa compagnia che cominciò a fare un casino inverosimile a al di là del campo accanto al mio. Ambiente chiuso, sotto un capannone con molti vetri, potete immaginare il baccano. A un certo punto il cane che li accompagnava si mise a latrare. A questo punto mi feci sentire anch'io e gli dissi che era troppo. Mi ascoltarono, misero a tacere il cane e continuarono col baccano. Dopo due minuti richiesi di mettere a tacere il cane. Ma stava zitto!, mi risposero. Non sembrava, faccio io. Si offesero e se ne andarono (aleeeeee, oh ohhhhhh, aleeeeee, oh ohhhhhhhhhh).