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La "testa" nel tennis di quarta.
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La "testa" nel tennis di quarta.
Molto, ma molto spesso, nel tennis da “pippe da circolo” (ovvero il nostro) sento parlare di TESTA.
Io, in tempi non sospetti, ho usato per primo la metafora che un tennista è come uno sgabello a tre gambe, ognuna delle quali rappresenta la testa, il fisico e la tecnica: senza una di queste, lo sgabello non sta in piedi.
Ne sono assolutamente convinto, ma questo vale solo per i tennisti veri, ossia dai seconda a salire.
Quando sento una pippa come noi che parla di testa, mi viene da sorridere, perché a livello di quarta, a mio avviso, la testa non c’entra un emerito cazzo.
Il motivo è semplice:
SONO TALMENTE ENORMI LE CARENZE TECNICHE, TATTICHE E FISICHE… CHE PARLARE DI TESTA è RIDICOLO!
Sarebbe come avere un tumore maligno alla gola, ed attribuire ad un dente cariato il malessere fisico (scusate il paragone forte).
Questi giocatori di quarta che attribuiscono colpe alla “testa” di solito sono convinti di giocare bene in allenamento e male in torneo (ovviamente per colpa della testa).
CAZZATA!
Intanto in allenamento si gioca con avversari che si conoscono bene, e spesso si scelgono avversari che giocano una palla che “ci piace”… mentre in torneo abbiamo, oltre ad una certa tensione, un avversario c he cercherà in ogni modo di farci giocare male (giustamente).
Poi, un colpo è davvero SOLIDO quando lo si riesce a giocare sotto tensione… altrimenti, molto semplicemente, quel colpo che CREDETE solido (perché lo giocate decentemente in allenamento) in realtà NON E’ SOLIDO PER UN CAZZO DI NIENTE!
Ergo, e non se ne dispiaccia nessuno, capisco che sia meglio attribuire i propri insuccessi alla “testa” piuttosto che ad una tecnica schifosa… ma la dura realtà è questa.
Vic Braden, uno dei migliori allenatori al mondo dice: “Il colpo sicuro è quello che riuscireste a giocare anche con la febbre a 40°, sotto la pioggia”.
Ed ovviamente, ha ragione.
Io, in tempi non sospetti, ho usato per primo la metafora che un tennista è come uno sgabello a tre gambe, ognuna delle quali rappresenta la testa, il fisico e la tecnica: senza una di queste, lo sgabello non sta in piedi.
Ne sono assolutamente convinto, ma questo vale solo per i tennisti veri, ossia dai seconda a salire.
Quando sento una pippa come noi che parla di testa, mi viene da sorridere, perché a livello di quarta, a mio avviso, la testa non c’entra un emerito cazzo.
Il motivo è semplice:
SONO TALMENTE ENORMI LE CARENZE TECNICHE, TATTICHE E FISICHE… CHE PARLARE DI TESTA è RIDICOLO!
Sarebbe come avere un tumore maligno alla gola, ed attribuire ad un dente cariato il malessere fisico (scusate il paragone forte).
Questi giocatori di quarta che attribuiscono colpe alla “testa” di solito sono convinti di giocare bene in allenamento e male in torneo (ovviamente per colpa della testa).
CAZZATA!
Intanto in allenamento si gioca con avversari che si conoscono bene, e spesso si scelgono avversari che giocano una palla che “ci piace”… mentre in torneo abbiamo, oltre ad una certa tensione, un avversario c he cercherà in ogni modo di farci giocare male (giustamente).
Poi, un colpo è davvero SOLIDO quando lo si riesce a giocare sotto tensione… altrimenti, molto semplicemente, quel colpo che CREDETE solido (perché lo giocate decentemente in allenamento) in realtà NON E’ SOLIDO PER UN CAZZO DI NIENTE!
Ergo, e non se ne dispiaccia nessuno, capisco che sia meglio attribuire i propri insuccessi alla “testa” piuttosto che ad una tecnica schifosa… ma la dura realtà è questa.
Vic Braden, uno dei migliori allenatori al mondo dice: “Il colpo sicuro è quello che riuscireste a giocare anche con la febbre a 40°, sotto la pioggia”.
Ed ovviamente, ha ragione.
Ospite- Ospite
Re: La "testa" nel tennis di quarta.
Ovviamente, poi, esistono persone che in torneo SI CAGANO LETTERALMENTE ADDOSSO...
E rimangono bloccate dalle tensione, non riuscendo a giocare.
Ma qui non siamo nell'ambito del tennis: piuttosto in quello psichiatrico.
E rimangono bloccate dalle tensione, non riuscendo a giocare.
Ma qui non siamo nell'ambito del tennis: piuttosto in quello psichiatrico.
Ospite- Ospite
Re: La "testa" nel tennis di quarta.
Non sono d'accordo. Son convinto che a tutti i livelli la testa fa la differenza a parità di tecnica e gambe ovviamente.
Ho visto gente che compensando una carente tecnica ha portato a casa la partita usando il cervello.
Poi certo.che la palla da qualche parte la devi mettere altrimenti non c'è testa che tenga...ma questo succede a livelli infimi.
A questo riguardo ricordo un doppio in campionato a squadre con mio compagno 4.4 oltretutto piuttosto "cecato" che serviva sistematicamente sul dritto degli avversari, alche' gli chiesi di variare anche sul rovescio magari, costui mi confidò che lui mirava verso il rettangolo ed era contento se stava dentro ...dove era uguale.
In casi come questo posso darti ragione, ma si parla davvero di livelli quasi da neofiti.
Ho visto gente che compensando una carente tecnica ha portato a casa la partita usando il cervello.
Poi certo.che la palla da qualche parte la devi mettere altrimenti non c'è testa che tenga...ma questo succede a livelli infimi.
A questo riguardo ricordo un doppio in campionato a squadre con mio compagno 4.4 oltretutto piuttosto "cecato" che serviva sistematicamente sul dritto degli avversari, alche' gli chiesi di variare anche sul rovescio magari, costui mi confidò che lui mirava verso il rettangolo ed era contento se stava dentro ...dove era uguale.
In casi come questo posso darti ragione, ma si parla davvero di livelli quasi da neofiti.
..e riconobbi il tuo sguardo in quello di un passante. (cit. Tiziano Ferro)
squalo714- Messaggi : 3038
Data d'iscrizione : 21.09.11
Località : trento
Re: La "testa" nel tennis di quarta.
correnelvento ha scritto:
la testa non c’entra un emerito cazzo.
Il motivo è semplice:
SONO TALMENTE ENORMI LE CARENZE TECNICHE, TATTICHE E FISICHE… CHE PARLARE DI TESTA è RIDICOLO!
Per me la tattica fà parte della testa, e credo conti qualcosa anche in quarta cat.
wetton76- Messaggi : 671
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Re: La "testa" nel tennis di quarta.
squalo714 ha scritto:Non sono d'accordo. Son convinto che a tutti i livelli la testa fa la differenza a parità di tecnica e gambe ovviamente.
A parità di tecnica e gambe, appunto.
Ma io mi riferisco a quelle MILIONI di pippe da circolo, che SENZA ALCUNA TECNICA, attribuiscono le loro sconfitte (contro gente tecnicamente superiore) alla testa.
Ultima modifica di correnelvento il Mer 02 Ott 2019, 11:10 - modificato 1 volta.
Ospite- Ospite
Re: La "testa" nel tennis di quarta.
correnelvento ha scritto:squalo714 ha scritto:Non sono d'accordo. Son convinto che a tutti i livelli la testa fa la differenza a parità di tecnica e gambe ovviamente.
A parità di tecnica e gambe, appunto.
Ma io mi riferisco a quelle MILIONI di pippe da circolo, che SENZA ALCUNA TECNICA, attribuiscono le loro sconfitte alla testa.
appunto, alla fine vale sempre la regola dello sgabello, ci vogliono tecnica, fisico e tattica (cioè testa)! o no?
wetton76- Messaggi : 671
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Località : Roma
Re: La "testa" nel tennis di quarta.
wetton76 ha scritto:correnelvento ha scritto:squalo714 ha scritto:Non sono d'accordo. Son convinto che a tutti i livelli la testa fa la differenza a parità di tecnica e gambe ovviamente.
A parità di tecnica e gambe, appunto.
Ma io mi riferisco a quelle MILIONI di pippe da circolo, che SENZA ALCUNA TECNICA, attribuiscono le loro sconfitte alla testa.
appunto, alla fine vale sempre la regola dello sgabello, ci vogliono tecnica, fisico e tattica (cioè testa)! o no?
No
Ospite- Ospite
Re: La "testa" nel tennis di quarta.
Qui si fa confusione (anche qualcuno esperto come Squalo).
Tattica e testa non sono la stessa cosa.
Se uno non conosce le diagonali, o non serve dalla parte giusta, o fa una palla corta quando si trova 5 metri dietro la linea di fondo, non ha problemi di testa, ha problemi di TECNICA: ovvero non conosce le geometrie del gioco.
Non sa che cazzo deve fare in campo.
Questa, amici miei, è TECNICA, non testa.
Tattica e testa non sono la stessa cosa.
Se uno non conosce le diagonali, o non serve dalla parte giusta, o fa una palla corta quando si trova 5 metri dietro la linea di fondo, non ha problemi di testa, ha problemi di TECNICA: ovvero non conosce le geometrie del gioco.
Non sa che cazzo deve fare in campo.
Questa, amici miei, è TECNICA, non testa.
Ospite- Ospite
Re: La "testa" nel tennis di quarta.
Allora mi spiego meglio:
cancellare un punto perso e pensare sempre in positivo durante la partita è una qualità atletica, tecnica, oppure mentale?
Oppure, mantenere sempre alta la concentrazione e scegliere sempre la soluzione tattica migliore, non dipende sempre dalla testa.
Certo che se uno gioca talmente bene, allora vince anche senza pensare, essendo di un livello molto ma molto superiore all'avversario!
cancellare un punto perso e pensare sempre in positivo durante la partita è una qualità atletica, tecnica, oppure mentale?
Oppure, mantenere sempre alta la concentrazione e scegliere sempre la soluzione tattica migliore, non dipende sempre dalla testa.
Certo che se uno gioca talmente bene, allora vince anche senza pensare, essendo di un livello molto ma molto superiore all'avversario!
wetton76- Messaggi : 671
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Re: La "testa" nel tennis di quarta.
wetton76 ha scritto:Allora mi spiego meglio:
cancellare un punto perso e pensare sempre in positivo durante la partita è una qualità atletica, tecnica, oppure mentale?
Oppure, mantenere sempre alta la concentrazione e scegliere sempre la soluzione tattica migliore, non dipende sempre dalla testa.
Certo che se uno gioca talmente bene, allora vince anche senza pensare, essendo di un livello molto ma molto superiore all'avversario!
Se uno non butta 2 palle di là, o è imbullonato nel campo, perché non si muove, che minchia c'entra la testa?
Spiegamelo.
Assegnare le corrette priorità.
Le partite in quarta non si perdono per la testa, si perdono perché si gioca di merda, o non si riesce a correre, o entrambe le cose.
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Re: La "testa" nel tennis di quarta.
correnelvento ha scritto:wetton76 ha scritto:Allora mi spiego meglio:
cancellare un punto perso e pensare sempre in positivo durante la partita è una qualità atletica, tecnica, oppure mentale?
Oppure, mantenere sempre alta la concentrazione e scegliere sempre la soluzione tattica migliore, non dipende sempre dalla testa.
Certo che se uno gioca talmente bene, allora vince anche senza pensare, essendo di un livello molto ma molto superiore all'avversario!
Se uno non butta 2 palle di là, o è imbullonato nel campo, perché non si muove, che minchia c'entra la testa?
Spiegamelo.
Assegnare le corrette priorità.
Le partite in quarta non si perdono per la testa, si perdono perché si gioca di merda, o non si riesce a correre, o entrambe le cose.
Forse ho capito a cosa ti riferisci, parli di una tipologia di "personaggio da circolo", quello che non sà tenere in mano una racchetta e attribuisce la colpa delle sue pesanti sconfitte a problemi di testa... ma questo è più una macchietta che un giocatore!
wetton76- Messaggi : 671
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Re: La "testa" nel tennis di quarta.
Giovanni, io normalmente non ti contraddico perché le opinioni le rispetto sempre. Dire però che il problema di testa è solo per i pro o dai seconda in su mi pare davvero molto opinabile. Che poi tante pippe da circolo (come le chiami tu) incolpino la testa anziché la loro pochezza tecnica può essere anche vero. Di certo c'è che se decidi di fare una smorzata quando sei due metri dietro la linea di fondo commetti un errore tattico e non tecnico che ti può comunque portare un punto se è ben giocata. Tenere le diagonali lo fai se sei più forte sulla diagonale, altrimenti devi muovere angoli e rotazioni e se non lo fai con uno più forte sulla diagonale anche se sei perfetto tecnicamente perdi.
Se quando sei in vantaggio 5-1 inizi a pensare ai cannelloni che ti sbafferai una volta a casa e perdi 7-5 perché non ritrovi più il ritmo, è testa non certo tecnica. E questo lo è indipendentemente dalle capacità tecniche, per cui può valere la regola che a parità tecnica e atletica vale la miglior presenza mentale che spesso ti consente anche di portare a casa partite con gente più brava tecnicamente…
Se quando sei in vantaggio 5-1 inizi a pensare ai cannelloni che ti sbafferai una volta a casa e perdi 7-5 perché non ritrovi più il ritmo, è testa non certo tecnica. E questo lo è indipendentemente dalle capacità tecniche, per cui può valere la regola che a parità tecnica e atletica vale la miglior presenza mentale che spesso ti consente anche di portare a casa partite con gente più brava tecnicamente…
Ospite- Ospite
Re: La "testa" nel tennis di quarta.
correnelvento ha scritto:Qui si fa confusione (anche qualcuno esperto come Squalo).
Tattica e testa non sono la stessa cosa.
Se uno non conosce le diagonali, o non serve dalla parte giusta, o fa una palla corta quando si trova 5 metri dietro la linea di fondo, non ha problemi di testa, ha problemi di TECNICA: ovvero non conosce le geometrie del gioco.
Non sa che cazzo deve fare in campo.
Questa, amici miei, è TECNICA, non testa.
Allora, per me attuare una tattica è adattare, se riesci, il tuo gioco in base all'avversario.
La testa son altre cose, è freddezza nei momenti chiave della partita, è anche saper dosare lo sforzo durante la stessa, è fare la cosa giusta in base al punteggio...e tanto altro.
..e riconobbi il tuo sguardo in quello di un passante. (cit. Tiziano Ferro)
squalo714- Messaggi : 3038
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Località : trento
Re: La "testa" nel tennis di quarta.
squalo714 ha scritto:correnelvento ha scritto:Qui si fa confusione (anche qualcuno esperto come Squalo).
Tattica e testa non sono la stessa cosa.
Se uno non conosce le diagonali, o non serve dalla parte giusta, o fa una palla corta quando si trova 5 metri dietro la linea di fondo, non ha problemi di testa, ha problemi di TECNICA: ovvero non conosce le geometrie del gioco.
Non sa che cazzo deve fare in campo.
Questa, amici miei, è TECNICA, non testa.
Allora, per me attuare una tattica è adattare, se riesci, il tuo gioco in base all'avversario.
La testa son altre cose, è freddezza nei momenti chiave della partita, è anche saper dosare lo sforzo durante la stessa, è fare la cosa giusta in base al punteggio...e tanto altro.
Concordo, su questo, ovviamente.
Tornando al mio discorso, relativo a pippe di quarta....
Statisticamente quanti perdono partite per ragioni di testa, e quanti per problemi tecnici?
Per mia esperienza, 90% tecnici.
Ospite- Ospite
Re: La "testa" nel tennis di quarta.
In ogni caso, si tratta di opinioni personali.
Non ci sarà mai una PROVA che possa dimostrare se abbia ragione io, piuttosto che Wetton o Squalo...
Non ci sarà mai una PROVA che possa dimostrare se abbia ragione io, piuttosto che Wetton o Squalo...
Ospite- Ospite
Re: La "testa" nel tennis di quarta.
correnelvento ha scritto:In ogni caso, si tratta di opinioni personali.
Non ci sarà mai una PROVA che possa dimostrare se abbia ragione io, piuttosto che Wetton o Squalo...
Ne approfitto per chiederti una cosa, quale dovrebbe essere il giusto atteggiamento, anche a livello tattico, per affrontare un buon giocatore di quarta? E cosa dovrei fare per migliorare velocità e anche tenuta fisica?
wetton76- Messaggi : 671
Data d'iscrizione : 14.07.10
Località : Roma
Re: La "testa" nel tennis di quarta.
ovvio che esasperando il concetto è difficile che uno vinca solo con la testa e senza tecnica mentre uno con la tecnica ma senza testa può e vince
quindi in termini generali secondo me giovanni ha ragione ,poi nei casi specifici vale tutto e il contrario di tutto.
se parlo della mia esperienza di tennista "senza testa" ( sono in molti anche qui a poterlo confermare ) ho certamente perso partite vinte ma no ho pure vinte altrettante .
ma non ho mai perso con qualcuno senza tecnica e con una gran testa ( magari le gambe quelle si )
quindi in termini generali secondo me giovanni ha ragione ,poi nei casi specifici vale tutto e il contrario di tutto.
se parlo della mia esperienza di tennista "senza testa" ( sono in molti anche qui a poterlo confermare ) ho certamente perso partite vinte ma no ho pure vinte altrettante .
ma non ho mai perso con qualcuno senza tecnica e con una gran testa ( magari le gambe quelle si )
Ospite- Ospite
Re: La "testa" nel tennis di quarta.
Parlo della mia esperienza personale.
Quando ho iniziato a 40 anni a giocare ( 8 anni fa) guardavo giocare alcuni amici e mi dicevo: se un gg potessi stare in un campo X giocarmela con loro avrò raggiunto il mio obiettivo.
Ecco, molti di questi li ho battuti.
Questo grazie all’allenam sulla tecnica. Ho fatto ore ed ore col maestro e ,sebbene resti un brodo una pippa di quarta, mediamente dal punto di vista tecnico sono più completo di tanti.
Poi ho iniziato a lavorare sulla solidità e sul come giocare( sempre parte tecnica).
Non tirare sempre tutto,cercare di far muovere avversario,variare colpi,imparare quando giocarli.
E qst è più difficile,ero a un buon punto X un quarta. Prima dell’infortunio.
Non mi preoccupavo più di come tirare il colpo ma di quale scelta fare e come giocare. La parte tattica e tecnica era abbastanza migliorata.
Poi c’è la parte fisica che è a mio avviso determinante.
Se mi alleno e sto bene dopo due tre ore inizio a giocare il mio Tennis migliore.
La testa:
Per me è determinate. Sono spesso deconcentrato. Non riesco ad essere realmente focused e cattivo agonisticamente in campo. Ho bisogno che l’ora di tennis se è una partita sia una sfida vera. Sennò sono molle e gioco per provare i colpi ma non gioco bene.
Gioco meglio in torneo e ancora meglio se gioco con la squadra.
Invidio a Giovanni la sua strepitosa forma fisica e la sua testa ma non sottovaluterei la parte tattica o tecnica con la quale può sempre e comunque mettere in difficoltà la quasi totalità dei quarta.
Quando alla Reunion stavo per vincerci il set sul 53 e servizio X me sapevo che non avrebbe mollato e 8nfatti è andato 65. Poi sul 66 al tiè ho avuto altri set points ma ero esausto ancorché fisicamente mentalmente.
Perché sebbene sappia come giocarci e come metterlo in difficoltà farlo e stare lì concentrato sempre mi resta ancora difficile da fare X 3 ore ( che sono quelle che mediamente ci vogliono X battere Giovanni in 2 o 3 set)
Il tavolino è @ tre gambe ma X il suo livello a me mancano lo stare bene fisicamente ( non adesso in generale bisogna essere al top con lui) e la parte mentale.
Certo se poi arriva uno che lo porta via dal campo la parte tecnica è predominante e va da se.
In partita,vera, è un rompimento di cazzo giocarci contro.
E comunque sempre un grande piacere perché riesce a farmi stare concentrato e cattivo cosa che ad esempio con Rafa non mi è mai riuscito nelle 4 legnate che ho preso ( entro in campo battuto.....perché non vedo la possibilità di batterlo)
Quando ho iniziato a 40 anni a giocare ( 8 anni fa) guardavo giocare alcuni amici e mi dicevo: se un gg potessi stare in un campo X giocarmela con loro avrò raggiunto il mio obiettivo.
Ecco, molti di questi li ho battuti.
Questo grazie all’allenam sulla tecnica. Ho fatto ore ed ore col maestro e ,sebbene resti un brodo una pippa di quarta, mediamente dal punto di vista tecnico sono più completo di tanti.
Poi ho iniziato a lavorare sulla solidità e sul come giocare( sempre parte tecnica).
Non tirare sempre tutto,cercare di far muovere avversario,variare colpi,imparare quando giocarli.
E qst è più difficile,ero a un buon punto X un quarta. Prima dell’infortunio.
Non mi preoccupavo più di come tirare il colpo ma di quale scelta fare e come giocare. La parte tattica e tecnica era abbastanza migliorata.
Poi c’è la parte fisica che è a mio avviso determinante.
Se mi alleno e sto bene dopo due tre ore inizio a giocare il mio Tennis migliore.
La testa:
Per me è determinate. Sono spesso deconcentrato. Non riesco ad essere realmente focused e cattivo agonisticamente in campo. Ho bisogno che l’ora di tennis se è una partita sia una sfida vera. Sennò sono molle e gioco per provare i colpi ma non gioco bene.
Gioco meglio in torneo e ancora meglio se gioco con la squadra.
Invidio a Giovanni la sua strepitosa forma fisica e la sua testa ma non sottovaluterei la parte tattica o tecnica con la quale può sempre e comunque mettere in difficoltà la quasi totalità dei quarta.
Quando alla Reunion stavo per vincerci il set sul 53 e servizio X me sapevo che non avrebbe mollato e 8nfatti è andato 65. Poi sul 66 al tiè ho avuto altri set points ma ero esausto ancorché fisicamente mentalmente.
Perché sebbene sappia come giocarci e come metterlo in difficoltà farlo e stare lì concentrato sempre mi resta ancora difficile da fare X 3 ore ( che sono quelle che mediamente ci vogliono X battere Giovanni in 2 o 3 set)
Il tavolino è @ tre gambe ma X il suo livello a me mancano lo stare bene fisicamente ( non adesso in generale bisogna essere al top con lui) e la parte mentale.
Certo se poi arriva uno che lo porta via dal campo la parte tecnica è predominante e va da se.
In partita,vera, è un rompimento di cazzo giocarci contro.
E comunque sempre un grande piacere perché riesce a farmi stare concentrato e cattivo cosa che ad esempio con Rafa non mi è mai riuscito nelle 4 legnate che ho preso ( entro in campo battuto.....perché non vedo la possibilità di batterlo)
Ospite- Ospite
Re: La "testa" nel tennis di quarta.
Il discorso, comunque, non era riferito a me, ma generico.
Io sento troppi amici di circolo che continuano a parlare di testa, quando i loro drammatici problemi sono tecnici e fisici.
Se non sei fisicamente a posto, ti sfinisci, vai in debito di ossigeno, non ragioni e incolpi la testa.
Ma la colpa è delle gambe.
Io sento troppi amici di circolo che continuano a parlare di testa, quando i loro drammatici problemi sono tecnici e fisici.
Se non sei fisicamente a posto, ti sfinisci, vai in debito di ossigeno, non ragioni e incolpi la testa.
Ma la colpa è delle gambe.
Ospite- Ospite
Re: La "testa" nel tennis di quarta.
wetton76 ha scritto:
[E cosa dovrei fare per migliorare velocità e anche tenuta fisica?
Sarò brutale, ma sincero.
Devi dimagrire di almeno 25 chili.
Ospite- Ospite
Re: La "testa" nel tennis di quarta.
Tecnica, testa e gambe sono 3 fattori correlati tra loro. Difficile separarli nettamente.
Se per esempio si pensa alle gambe, chi ha più testa (agonismo) e tecnica (split step, recovery, ecc. ) riesce a spremerle in partita e ad ottenere di più.
Tuttavia per semplificare io tutta questa tecnica in quarta non la vedo. Di solito sono tutti più o meno giocatori accroccati.
Alla fine conta la solidità, che con gli attrezzi di oggi dipende soprattutto dalle gambe e in misura minore dalla testa. Con gambe e testa si arriva anche in terza.
La testa rimane un tassello del puzzle, soprattutto per i quarta, i quali difettano di agonismo, di concentrazione, di analisi corretta dell'avversario, ecc.
Credo comunque sia il tassello meno importante per un quarta.
Se un giocatore di quarta arrivasse ad avere fisico e tecnica solidi, tali da non far contare la testa, sarebbero sicuramente dei terza!
Però capisco quello che dice Giovanni e faccio un esempio.
Dopo un po' di tempo, durante la partita, il servizio non entra. Tutti a dire "la testa!" o "la tecnica!" e invece no... è il fisico! Si finisce per prendere la palla meno in alto, si ha meno forza, si lancia la palla più bassa e tutto dipende dal fisico!
Quindi il buon quarta, che ha capito che il servizio dipende tanto dal fisico, si può ingegnare a trovare un movimento che lo aiuti nei momenti più duri, anche dopo 2 ore e mezza di partita. Io l'ho trovato, tanta rotazione e servo senza spinta di gambe
Se per esempio si pensa alle gambe, chi ha più testa (agonismo) e tecnica (split step, recovery, ecc. ) riesce a spremerle in partita e ad ottenere di più.
Tuttavia per semplificare io tutta questa tecnica in quarta non la vedo. Di solito sono tutti più o meno giocatori accroccati.
Alla fine conta la solidità, che con gli attrezzi di oggi dipende soprattutto dalle gambe e in misura minore dalla testa. Con gambe e testa si arriva anche in terza.
La testa rimane un tassello del puzzle, soprattutto per i quarta, i quali difettano di agonismo, di concentrazione, di analisi corretta dell'avversario, ecc.
Credo comunque sia il tassello meno importante per un quarta.
Se un giocatore di quarta arrivasse ad avere fisico e tecnica solidi, tali da non far contare la testa, sarebbero sicuramente dei terza!
Però capisco quello che dice Giovanni e faccio un esempio.
Dopo un po' di tempo, durante la partita, il servizio non entra. Tutti a dire "la testa!" o "la tecnica!" e invece no... è il fisico! Si finisce per prendere la palla meno in alto, si ha meno forza, si lancia la palla più bassa e tutto dipende dal fisico!
Quindi il buon quarta, che ha capito che il servizio dipende tanto dal fisico, si può ingegnare a trovare un movimento che lo aiuti nei momenti più duri, anche dopo 2 ore e mezza di partita. Io l'ho trovato, tanta rotazione e servo senza spinta di gambe
Chiros- Messaggi : 5757
Data d'iscrizione : 27.10.10
Età : 49
Località : Mai una stabile.
Re: La "testa" nel tennis di quarta.
Io parlo di me , perchè degli altri meglio nn parli visto la mia pochezza.
Sicuramente la tecnica è fondamentale, nella chat scherzavamo sui falli di piede, ma io sono convinto che se si segnalessero tutti i falli di piede io vincerei molte partite, nn per merito mio ma perchè su 30 che vedo servire forse in 3 o 4 nn lo fanno.
Detto ciò , la testa dipende da cosa si intente.
Nel mio caso è questione di concentrazione, se sto zitto, nn parlo con me stesso e penso a cosa devo fare prima di ogni punto allora posso combinare qlc, se invece inizio a fare monologhi , mi incazzo perchè sbaglio ( per pochezza tecnica e soprattutto di gambe ) allora meglio che nn giochi, perchè faccio solo annoiare quello che gioca con me....
Poi sono d accordo con Corre, l 80% dei giocatori di 4 butta la palla di la, non ha idea di cosa deve fare , non pensa a dove deve mettere la palla in risposta, o a cosa fare in determinati punti, un 30 a 0 è diverso da un 15/30 se sei concentrato e hai idea di cosa stai facendo allora sei nella partita, sennò siamo tutti Camilla Giorgi o Ace....... scegliete voi quello che preferite....
Sicuramente la tecnica è fondamentale, nella chat scherzavamo sui falli di piede, ma io sono convinto che se si segnalessero tutti i falli di piede io vincerei molte partite, nn per merito mio ma perchè su 30 che vedo servire forse in 3 o 4 nn lo fanno.
Detto ciò , la testa dipende da cosa si intente.
Nel mio caso è questione di concentrazione, se sto zitto, nn parlo con me stesso e penso a cosa devo fare prima di ogni punto allora posso combinare qlc, se invece inizio a fare monologhi , mi incazzo perchè sbaglio ( per pochezza tecnica e soprattutto di gambe ) allora meglio che nn giochi, perchè faccio solo annoiare quello che gioca con me....
Poi sono d accordo con Corre, l 80% dei giocatori di 4 butta la palla di la, non ha idea di cosa deve fare , non pensa a dove deve mettere la palla in risposta, o a cosa fare in determinati punti, un 30 a 0 è diverso da un 15/30 se sei concentrato e hai idea di cosa stai facendo allora sei nella partita, sennò siamo tutti Camilla Giorgi o Ace....... scegliete voi quello che preferite....
"Di tutto restano tre cose: la certezza che stiamo sempre iniziando, la certezza che abbiamo bisogno di continuare, la certezza che saremo interrotti prima di finire.
Pertanto, dobbiamo fare : dell interruzione un nuovo cammino ; della caduta un passo di danza; della paura una scala; del sogno un ponte e del bisogno un incontro."
Fernando Pessoa.
Attila17- Messaggi : 2997
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Re: La "testa" nel tennis di quarta.
correnelvento ha scritto:wetton76 ha scritto:
[E cosa dovrei fare per migliorare velocità e anche tenuta fisica?
Sarò brutale, ma sincero.
Devi dimagrire di almeno 25 chili.
Mi sa che davo farlo anche mio sto consiglio......
"Di tutto restano tre cose: la certezza che stiamo sempre iniziando, la certezza che abbiamo bisogno di continuare, la certezza che saremo interrotti prima di finire.
Pertanto, dobbiamo fare : dell interruzione un nuovo cammino ; della caduta un passo di danza; della paura una scala; del sogno un ponte e del bisogno un incontro."
Fernando Pessoa.
Attila17- Messaggi : 2997
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Re: La "testa" nel tennis di quarta.
Io penso che la testa serve. Spesso mi trovo a giocare senza riuscire a concentrarmi su quello che devo fare quindi alcuni colpi li butto di la senza cognizione
Quando si gioca e arriva la palla .si deve pensare velocemente cosa devo fare ., E non buttarla di la a caso . Quindi li subentra la testa , che dice fai il lingolinea fai la palla corta gioca sul suo rovescio.ecc.ecc
Queste cose si fanno pensando con la testa
Quando si gioca e arriva la palla .si deve pensare velocemente cosa devo fare ., E non buttarla di la a caso . Quindi li subentra la testa , che dice fai il lingolinea fai la palla corta gioca sul suo rovescio.ecc.ecc
Queste cose si fanno pensando con la testa
muster- Messaggi : 1810
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Località : fra bergamo e lecco
Re: La "testa" nel tennis di quarta.
Attila17 ha scritto:correnelvento ha scritto:wetton76 ha scritto:
[E cosa dovrei fare per migliorare velocità e anche tenuta fisica?
Sarò brutale, ma sincero.
Devi dimagrire di almeno 25 chili.
Mi sa che davo farlo anche mio sto consiglio......
Rispetto a Wetton hai un fisico da ballerino classico...
Ospite- Ospite
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