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"Tennisticamente parlando" autrice Silvia Guadagni
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"Tennisticamente parlando" autrice Silvia Guadagni
Promemoria primo messaggio :
Ciao a tutti mi chiamo Silvia Guadagni ho 34 anni e sono una giocatrice di tennis da ormai 25 anni. Se vi può interessare ho scritto un libro che si intitola “Tennisticamente parlando”, lo trovate su Amazon o su tutti i siti di E-book.
Ho letto le autobiografie di Andre Agassi, Monica Seles e Serena Williams, e so che molti altri atleti hanno impresso le loro prodigiose gesta su un libro. Quanto sarebbe meraviglioso poter scrivere di essersi fatti un gran mazzo e di aver vinto tutto quello che si sognava di vincere da bambini? Ci avete mai pensato? "Volevo vincere la Coppa del Mondo di calcio e ce l'ho fatta", o "Desideravo la medaglia d'oro alle Olimpiadi e ci sono riuscito"... Il mondo intero rimarrebbe a bocca aperta se aveste una simile dichiarazione, sareste considerati dei fenomeni, delle leggende, degli esempi da seguire.
Il problema è che di Andre Agassi ce n'è uno su un milione, forse. Gli altri 999.999 sono comuni mortali che perseguono obiettivi molto meno pretenziosi e non hanno la minima idea di cosa voglia dire avere una vita così di successo. Io sono una tra quei 999.999, e ho deciso di scrivere le mie gesta tragicomiche per tutti coloro che sono come me: appassionati, sognatori, persone alla perenne ricerca di piccole grandi soddisfazioni. Sportivi qualunque. Tennisti normali a cui non sono stati donati né il diritto di Federer, né la caparbietà di Nadal. Scrivo per quelli che entrano in campo con la paura di perdere e quando inaspettatamente arrivano al match point si rendono conto di avere il terrore di vincere, sebbene non si trovino affatto sul campo centrale di Wimbledon. Racconto la mia storia a chi non prende una multa se fracassa per terra la racchetta in mondovisione, ma due sberle dalla mamma nella privacy della sua cameretta sì.
Flavia Pennetta ha scritto la sua biografia poco prima di vincere lo Us Open, Maria Sharapova subito dopo essere stata trovata positiva al doping. Io scrivo prima di perdere il prossimo turno del torneo di Mercato Saraceno e ben consapevole di essere positiva al Voltaren. Si fa quel che si può.
Mi farebbe piacere se qualche appassionato di tennis come me lo leggesse Smile Sperando vi possa intrattenere in questo strano inizio 2020, vi abbraccio. Fatemi sapere se vi è piaciuto!
Silvia
Ciao a tutti mi chiamo Silvia Guadagni ho 34 anni e sono una giocatrice di tennis da ormai 25 anni. Se vi può interessare ho scritto un libro che si intitola “Tennisticamente parlando”, lo trovate su Amazon o su tutti i siti di E-book.
Ho letto le autobiografie di Andre Agassi, Monica Seles e Serena Williams, e so che molti altri atleti hanno impresso le loro prodigiose gesta su un libro. Quanto sarebbe meraviglioso poter scrivere di essersi fatti un gran mazzo e di aver vinto tutto quello che si sognava di vincere da bambini? Ci avete mai pensato? "Volevo vincere la Coppa del Mondo di calcio e ce l'ho fatta", o "Desideravo la medaglia d'oro alle Olimpiadi e ci sono riuscito"... Il mondo intero rimarrebbe a bocca aperta se aveste una simile dichiarazione, sareste considerati dei fenomeni, delle leggende, degli esempi da seguire.
Il problema è che di Andre Agassi ce n'è uno su un milione, forse. Gli altri 999.999 sono comuni mortali che perseguono obiettivi molto meno pretenziosi e non hanno la minima idea di cosa voglia dire avere una vita così di successo. Io sono una tra quei 999.999, e ho deciso di scrivere le mie gesta tragicomiche per tutti coloro che sono come me: appassionati, sognatori, persone alla perenne ricerca di piccole grandi soddisfazioni. Sportivi qualunque. Tennisti normali a cui non sono stati donati né il diritto di Federer, né la caparbietà di Nadal. Scrivo per quelli che entrano in campo con la paura di perdere e quando inaspettatamente arrivano al match point si rendono conto di avere il terrore di vincere, sebbene non si trovino affatto sul campo centrale di Wimbledon. Racconto la mia storia a chi non prende una multa se fracassa per terra la racchetta in mondovisione, ma due sberle dalla mamma nella privacy della sua cameretta sì.
Flavia Pennetta ha scritto la sua biografia poco prima di vincere lo Us Open, Maria Sharapova subito dopo essere stata trovata positiva al doping. Io scrivo prima di perdere il prossimo turno del torneo di Mercato Saraceno e ben consapevole di essere positiva al Voltaren. Si fa quel che si può.
Mi farebbe piacere se qualche appassionato di tennis come me lo leggesse Smile Sperando vi possa intrattenere in questo strano inizio 2020, vi abbraccio. Fatemi sapere se vi è piaciuto!
Silvia
Ultima modifica di marco61 il Ven 20 Mar 2020, 12:32 - modificato 1 volta. (Motivo della modifica : titolo più appropriato)
SilvixBis- Messaggi : 65
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Re: "Tennisticamente parlando" autrice Silvia Guadagni
@muster ha scritto:A questo punto devo svelarci che racchetta usi che classifica hai .e che corde usi .
Il campo veloce da quello che scrivi sul libro sembra il tuo preferito.
Sì sono 3.1, uso la Radical MP con corde Babolat Pro Hurricane 24 kg e il sintetico è la mia più che adorata superficie
SilvixBis- Messaggi : 65
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Re: "Tennisticamente parlando" autrice Silvia Guadagni
@marco61 ha scritto:Silvia, mi stai facendo molto riflettere. Confrontando il nuoto col tennis, mi fai pensare che chi sceglie di fare nuoto ama la vita facile, spensierata e liscia come il velluto. Al contrario di chi preferisce il tennis, creato apposta per complicare la vita.
E' un po' come scegliere di essere juventino o interista.![]()
Oddio cos'ho detto!!![]()
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Ahahaha, oddio, non so fare paragoni con il calcio, però forse hai trovato una buona analogia!
SilvixBis- Messaggi : 65
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Re: "Tennisticamente parlando" autrice Silvia Guadagni
@marco61 ha scritto:Ecco, questo è un altro dei misteri che Silvia ci deve spiegare.
Come mai muster è interista??![]()
A questo non so proprio rispondere


SilvixBis- Messaggi : 65
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Re: "Tennisticamente parlando" autrice Silvia Guadagni
correnelvento ha scritto:@muster ha scritto:A questo punto devo svelarci che racchetta usi che classifica hai .e che corde usi .
Il campo veloce da quello che scrivi sul libro sembra il tuo preferito.
Stai certa di una cosa: una serie di tuttologi, tra noi, ti spiegherà che la racchetta e le corde che usi NON vanno bene!
PD: Muster, sveglia! La classifica è 3.1... sta scritto sul profilo!
Tranquillo, credo non vada bene neanche al mio allenatore che vorrebbe usassi la Pro Staff, ormai ci ho fatto il callo! Io mi trovo molto bene con quella racchetta... per le corde invece posso anche accettare consigli, non le conosco mica tutte!

SilvixBis- Messaggi : 65
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Re: "Tennisticamente parlando" autrice Silvia Guadagni
@SilvixBis ha scritto:correnelvento ha scritto:@muster ha scritto:A questo punto devo svelarci che racchetta usi che classifica hai .e che corde usi .
Il campo veloce da quello che scrivi sul libro sembra il tuo preferito.
Stai certa di una cosa: una serie di tuttologi, tra noi, ti spiegherà che la racchetta e le corde che usi NON vanno bene!
PD: Muster, sveglia! La classifica è 3.1... sta scritto sul profilo!
Tranquillo, credo non vada bene neanche al mio allenatore che vorrebbe usassi la Pro Staff, ormai ci ho fatto il callo! Io mi trovo molto bene con quella racchetta... per le corde invece posso anche accettare consigli, non le conosco mica tutte!![]()
Azz!
Pro staff!
Ecco una tifosa di Roger!

Ace, Attila, Tempesta e tantissimi altri ne saranno felici!

Ospite- Ospite
Re: "Tennisticamente parlando" autrice Silvia Guadagni
Roger il + bello da vedere.
Nole il più forte
E, con questo, mi son giocato l'amicizia della Silvia!
Nole il più forte

E, con questo, mi son giocato l'amicizia della Silvia!

Ospite- Ospite
Re: "Tennisticamente parlando" autrice Silvia Guadagni
ciao, io ovviamente non potrei essere tuo papà perché sono giovane (più o meno) e per leggere il libro dovrò aspettare un po' perché da questo punto di vista sono proprio vecchio; compro ancora musica e libri "fisici" dunque dovrò aspettare che il buon amazon me lo consegni insieme all'ennesimo cd...
sulle corde penso che parecchi guru del settore presenti qui hanno fatto finta di non leggere...

sulle corde penso che parecchi guru del settore presenti qui hanno fatto finta di non leggere...



pasticcio76- Messaggi : 83
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Re: "Tennisticamente parlando" autrice Silvia Guadagni
correnelvento ha scritto:Roger il + bello da vedere.
Nole il più forte![]()
E, con questo, mi son giocato l'amicizia della Silvia!![]()
Piano, piano, io ho detto che il mio allenatore vorrebbe che usassi la Pro Staff.. è lui il tifoso di Federer.. io invece mi giocherò l’amicizia di molti dichiarando che sono una fedelissima di Lleyton nonostante non giochi più... era l’amore della mia vita ahahaha ma non si può dire troppo ad alta voce se no mio marito si arrabbia!!



SilvixBis- Messaggi : 65
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Re: "Tennisticamente parlando" autrice Silvia Guadagni
@pasticcio76 ha scritto:ciao, io ovviamente non potrei essere tuo papà perché sono giovane (più o meno) e per leggere il libro dovrò aspettare un po' perché da questo punto di vista sono proprio vecchio; compro ancora musica e libri "fisici" dunque dovrò aspettare che il buon amazon me lo consegni insieme all'ennesimo cd...
sulle corde penso che parecchi guru del settore presenti qui hanno fatto finta di non leggere...![]()
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Eh lo so, immagino che le corde siano fonte di grandi dibattiti e che le mie non saranno apprezzate da tanti.. d’altra parte ho appena dichiarato che sono fan da tutta la vita di Hewitt quindi ciaone, vi posso salutare...

SilvixBis- Messaggi : 65
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Re: "Tennisticamente parlando" autrice Silvia Guadagni
Quanto alle corde che usi tu Silvia, non posso esprimermi.
Primo perchè hai una classifica di tutto rispetto e quella la si guadagna solo sul campo. Secondo perchè è una corda prettamente per agonisti, ed è quello che sei.
Potremo però consigliarti al meglio, io e Simba, sulla tipologia di corde da suggerire ai tuoi allievi, se avremo l'occasione di parlarne.
Quanto all'importanza della testa nel tennis, a livello di quei 999.999 che non saranno mai numero 1 al mondo, non mi trovi totalmente d'accordo.
Quanto conta nella storia del tennis vincere un torneo di quarta categoria? Zero. Quanto conta per noi vincere un torneo di quarta categoria? Zero, quella coppetta non cambierà la nostra vita di una sola virgola, anzi rischieremo solo un cazziatone dai nostri coniugi per essere stati fuori di casa per troppo tempo.
Quanto conta al contrario per noi uscire dal campo divertiti? Tantissimo.
Ti racconto una cosa che mi è successa 14 anni fa, quando ero capitano e talvolta giocatore della squadra di cui faceva parte mio figlio. Giocavamo la semifinale di un torneo a squadre limitato 4.1 che credo si giochi tuttora in Liguria, province Imperia e Savona.
La formula era 4 singolari maschili, un singolare femminile, un doppio maschile e un doppio misto. Totale 7 punti.
Giocavamo contro il fortissimo TC. Finale, in casa, domenica mattina a febbraio. Solitamente ci venivano concessi due campi, quindi i singolari si giocavano a seguire.
Quella mattina ho preteso 5 campi, faceva molto freddo. Il nostro giocatore più "anziano" era mio figlio, 14 anni. Il loro giocatore più giovane non ne aveva meno di 30.
Nicholas (mio figlio) non aveva mai perso un match nel corso della competizione. In quanto capitano, mi aggiravo su tutti i campi escluso quello dove giocava lui.
E su tutti i campi stavamo dominando. Vado sul suo ed era in difficoltà. Papà, mi ha detto, ho sempre giocato bene ma oggi proprio non ci riesco. Giocava con un marpione che era quasi riuscito ad intortarlo. La mia risposta: Niki, sugli altri campi si sta mettendo bene, gioca per divertirti.
Si è sciolto, l'ho seguito per qualche minuto e sono tornato dagli altri.
In due ore ci siamo trovati sul 5 a 0 e tutti in doccia, doppi non disputati.
Silvia, dove voglio arrivare? La testa conta solo se ci rendiamo conto che non conta affatto.
Più noi riteniamo importante vincere, e più saremo condizionati nella nostra prestazione. Meno importanza daremo alla competizione, più riusciremo a giocare rilassati e distesi.
Te lo dice uno che stava in campo 4 ore piuttosto di perdere. Predicavo bene e razzolavo male, e mai sono riuscito ad esprimere il mio tennis migliore in competizione, o molto raramente quando pensavo di non poter vincere.
Primo perchè hai una classifica di tutto rispetto e quella la si guadagna solo sul campo. Secondo perchè è una corda prettamente per agonisti, ed è quello che sei.
Potremo però consigliarti al meglio, io e Simba, sulla tipologia di corde da suggerire ai tuoi allievi, se avremo l'occasione di parlarne.
Quanto all'importanza della testa nel tennis, a livello di quei 999.999 che non saranno mai numero 1 al mondo, non mi trovi totalmente d'accordo.
Quanto conta nella storia del tennis vincere un torneo di quarta categoria? Zero. Quanto conta per noi vincere un torneo di quarta categoria? Zero, quella coppetta non cambierà la nostra vita di una sola virgola, anzi rischieremo solo un cazziatone dai nostri coniugi per essere stati fuori di casa per troppo tempo.

Quanto conta al contrario per noi uscire dal campo divertiti? Tantissimo.
Ti racconto una cosa che mi è successa 14 anni fa, quando ero capitano e talvolta giocatore della squadra di cui faceva parte mio figlio. Giocavamo la semifinale di un torneo a squadre limitato 4.1 che credo si giochi tuttora in Liguria, province Imperia e Savona.
La formula era 4 singolari maschili, un singolare femminile, un doppio maschile e un doppio misto. Totale 7 punti.
Giocavamo contro il fortissimo TC. Finale, in casa, domenica mattina a febbraio. Solitamente ci venivano concessi due campi, quindi i singolari si giocavano a seguire.
Quella mattina ho preteso 5 campi, faceva molto freddo. Il nostro giocatore più "anziano" era mio figlio, 14 anni. Il loro giocatore più giovane non ne aveva meno di 30.
Nicholas (mio figlio) non aveva mai perso un match nel corso della competizione. In quanto capitano, mi aggiravo su tutti i campi escluso quello dove giocava lui.
E su tutti i campi stavamo dominando. Vado sul suo ed era in difficoltà. Papà, mi ha detto, ho sempre giocato bene ma oggi proprio non ci riesco. Giocava con un marpione che era quasi riuscito ad intortarlo. La mia risposta: Niki, sugli altri campi si sta mettendo bene, gioca per divertirti.
Si è sciolto, l'ho seguito per qualche minuto e sono tornato dagli altri.
In due ore ci siamo trovati sul 5 a 0 e tutti in doccia, doppi non disputati.
Silvia, dove voglio arrivare? La testa conta solo se ci rendiamo conto che non conta affatto.

Più noi riteniamo importante vincere, e più saremo condizionati nella nostra prestazione. Meno importanza daremo alla competizione, più riusciremo a giocare rilassati e distesi.
Te lo dice uno che stava in campo 4 ore piuttosto di perdere. Predicavo bene e razzolavo male, e mai sono riuscito ad esprimere il mio tennis migliore in competizione, o molto raramente quando pensavo di non poter vincere.


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"Il cervello finisce con l'adattarsi all'invecchiamento rassegnandosi a impartire ordini in linea con la mutata condizione fisica." Satrapo, li 05/07/2010
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Re: "Tennisticamente parlando" autrice Silvia Guadagni
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Record mondiale stracciato.
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Re: "Tennisticamente parlando" autrice Silvia Guadagni
marco come si fa a leggere le visite dei topic

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Re: "Tennisticamente parlando" autrice Silvia Guadagni

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Re: "Tennisticamente parlando" autrice Silvia Guadagni
Tanto per avere un termine di paragone, credo che il topic che abbia ricevuto più visite ad oggi sia questo: https://tennisteam.forumattivo.com/t1417-racchette-per-principianti-e-intermedi-una-lista-di-scelta#21184
E sono circa 16700 in 10 anni, significa 1670 all'anno.
E' vero che il primo giorno di solito è quello più affollato, ma è anche vero che se tenesse la media di oggi, il topic inerente il libro di Silvia tra 10 anni avrebbe 2.370.000 visite.
Un banner, datemi un banner!!
E sono circa 16700 in 10 anni, significa 1670 all'anno.
E' vero che il primo giorno di solito è quello più affollato, ma è anche vero che se tenesse la media di oggi, il topic inerente il libro di Silvia tra 10 anni avrebbe 2.370.000 visite.

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Re: "Tennisticamente parlando" autrice Silvia Guadagni
@marco61 ha scritto:Quanto alle corde che usi tu Silvia, non posso esprimermi.
Primo perchè hai una classifica di tutto rispetto e quella la si guadagna solo sul campo. Secondo perchè è una corda prettamente per agonisti, ed è quello che sei.
Potremo però consigliarti al meglio, io e Simba, sulla tipologia di corde da suggerire ai tuoi allievi, se avremo l'occasione di parlarne.
Quanto all'importanza della testa nel tennis, a livello di quei 999.999 che non saranno mai numero 1 al mondo, non mi trovi totalmente d'accordo.
Quanto conta nella storia del tennis vincere un torneo di quarta categoria? Zero. Quanto conta per noi vincere un torneo di quarta categoria? Zero, quella coppetta non cambierà la nostra vita di una sola virgola, anzi rischieremo solo un cazziatone dai nostri coniugi per essere stati fuori di casa per troppo tempo.![]()
Quanto conta al contrario per noi uscire dal campo divertiti? Tantissimo.
Ti racconto una cosa che mi è successa 14 anni fa, quando ero capitano e talvolta giocatore della squadra di cui faceva parte mio figlio. Giocavamo la semifinale di un torneo a squadre limitato 4.1 che credo si giochi tuttora in Liguria, province Imperia e Savona.
La formula era 4 singolari maschili, un singolare femminile, un doppio maschile e un doppio misto. Totale 7 punti.
Giocavamo contro il fortissimo TC. Finale, in casa, domenica mattina a febbraio. Solitamente ci venivano concessi due campi, quindi i singolari si giocavano a seguire.
Quella mattina ho preteso 5 campi, faceva molto freddo. Il nostro giocatore più "anziano" era mio figlio, 14 anni. Il loro giocatore più giovane non ne aveva meno di 30.
Nicholas (mio figlio) non aveva mai perso un match nel corso della competizione. In quanto capitano, mi aggiravo su tutti i campi escluso quello dove giocava lui.
E su tutti i campi stavamo dominando. Vado sul suo ed era in difficoltà. Papà, mi ha detto, ho sempre giocato bene ma oggi proprio non ci riesco. Giocava con un marpione che era quasi riuscito ad intortarlo. La mia risposta: Niki, sugli altri campi si sta mettendo bene, gioca per divertirti.
Si è sciolto, l'ho seguito per qualche minuto e sono tornato dagli altri.
In due ore ci siamo trovati sul 5 a 0 e tutti in doccia, doppi non disputati.
Silvia, dove voglio arrivare? La testa conta solo se ci rendiamo conto che non conta affatto.![]()
Più noi riteniamo importante vincere, e più saremo condizionati nella nostra prestazione. Meno importanza daremo alla competizione, più riusciremo a giocare rilassati e distesi.
Te lo dice uno che stava in campo 4 ore piuttosto di perdere. Predicavo bene e razzolavo male, e mai sono riuscito ad esprimere il mio tennis migliore in competizione, o molto raramente quando pensavo di non poter vincere.
hai letto lo zen e l'arte di giocare a tennis, ammettilo!?!?!
pasticcio76- Messaggi : 83
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Re: "Tennisticamente parlando" autrice Silvia Guadagni
No, me ne hanno parlato spesso ma non l’ho mai letto.

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marco61- Messaggi : 11239
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Re: "Tennisticamente parlando" autrice Silvia Guadagni
Marco, considera pure che i maggiori contatti derivano dagli arresti domiciliari cui siamo sottoposti...
Ospite- Ospite
Re: "Tennisticamente parlando" autrice Silvia Guadagni
@SilvixBis ha scritto:correnelvento ha scritto:Roger il + bello da vedere.
Nole il più forte![]()
E, con questo, mi son giocato l'amicizia della Silvia!![]()
Piano, piano, io ho detto che il mio allenatore vorrebbe che usassi la Pro Staff.. è lui il tifoso di Federer.. io invece mi giocherò l’amicizia di molti dichiarando che sono una fedelissima di Lleyton nonostante non giochi più... era l’amore della mia vita ahahaha ma non si può dire troppo ad alta voce se no mio marito si arrabbia!!![]()
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Tifosa di "Rusty"!
Un cagnaccio vero: cominciava con i "came on!" dal primo 15! (Un pochetto rompipalle)
Cmq grandissimo footwork e tigna: lottatore vero.
Ma, in quel periodo, preferivo Nalbandian e Safin...
Ospite- Ospite
Re: "Tennisticamente parlando" autrice Silvia Guadagni
@SilvixBis ha scritto:correnelvento ha scritto:Silvia: a proposito di "testa" qui sotto una discussione che farà conoscere qualcuno di noi!
https://tennisteam.forumattivo.com/t11329-la-testa-nel-tennis-di-quarta?highlight=La+testa+nel+tennis
Be’ comunque ho visto che hai scritto anche che a parità di tecnica e gambe la testa ha il suo bel peso.. diciamo che io sono convinta che la testa abbia un gran bel ruolo tra giocatori alla pari O QUASI.. nel senso: ho scritto che quando i livelli di tecnica e di fisico sono enormemente diversi non c’è un cacchio da fare.. ma quando due giocatori bene o male se la giocano (quindi teoricamente anche una 3.5 con una 3.1, o una 3.1 con una 2.6 - per lo meno in campo femminile-), ovvero nella stragrande maggioranza dei casi se parliamo di gente che gioca tornei regolarmente, la testa è FONDAMENTALE. Io ho visto gente giocare tecnicamente in modo più che discreto perdere da gente che colpiva come se avesse una padella in mano.. e solo perché aveva più convinzione e più killer instinct, per autocitarmi..
A livello tecnico e fisico SIMILE la testa è molto importante, ovviamente.
Sul discorso tecnico occorre fare dei distinguo: non bisogna confondere (specie a bassi livelli) chi colpisce con movenze "belle" con chi con movenze "brutte" risulta più efficace.
Ad alti livelli mi viene in mente il dritto di Berasategui, non so se hai presente (per questioni di età).
Ospite- Ospite
Re: "Tennisticamente parlando" autrice Silvia Guadagni
@marco61 ha scritto:Quanto alle corde che usi tu Silvia, non posso esprimermi.
Primo perchè hai una classifica di tutto rispetto e quella la si guadagna solo sul campo. Secondo perchè è una corda prettamente per agonisti, ed è quello che sei.
Potremo però consigliarti al meglio, io e Simba, sulla tipologia di corde da suggerire ai tuoi allievi, se avremo l'occasione di parlarne.
Quanto all'importanza della testa nel tennis, a livello di quei 999.999 che non saranno mai numero 1 al mondo, non mi trovi totalmente d'accordo.
Quanto conta nella storia del tennis vincere un torneo di quarta categoria? Zero. Quanto conta per noi vincere un torneo di quarta categoria? Zero, quella coppetta non cambierà la nostra vita di una sola virgola, anzi rischieremo solo un cazziatone dai nostri coniugi per essere stati fuori di casa per troppo tempo.![]()
Quanto conta al contrario per noi uscire dal campo divertiti? Tantissimo.
Ti racconto una cosa che mi è successa 14 anni fa, quando ero capitano e talvolta giocatore della squadra di cui faceva parte mio figlio. Giocavamo la semifinale di un torneo a squadre limitato 4.1 che credo si giochi tuttora in Liguria, province Imperia e Savona.
La formula era 4 singolari maschili, un singolare femminile, un doppio maschile e un doppio misto. Totale 7 punti.
Giocavamo contro il fortissimo TC. Finale, in casa, domenica mattina a febbraio. Solitamente ci venivano concessi due campi, quindi i singolari si giocavano a seguire.
Quella mattina ho preteso 5 campi, faceva molto freddo. Il nostro giocatore più "anziano" era mio figlio, 14 anni. Il loro giocatore più giovane non ne aveva meno di 30.
Nicholas (mio figlio) non aveva mai perso un match nel corso della competizione. In quanto capitano, mi aggiravo su tutti i campi escluso quello dove giocava lui.
E su tutti i campi stavamo dominando. Vado sul suo ed era in difficoltà. Papà, mi ha detto, ho sempre giocato bene ma oggi proprio non ci riesco. Giocava con un marpione che era quasi riuscito ad intortarlo. La mia risposta: Niki, sugli altri campi si sta mettendo bene, gioca per divertirti.
Si è sciolto, l'ho seguito per qualche minuto e sono tornato dagli altri.
In due ore ci siamo trovati sul 5 a 0 e tutti in doccia, doppi non disputati.
Silvia, dove voglio arrivare? La testa conta solo se ci rendiamo conto che non conta affatto.![]()
Più noi riteniamo importante vincere, e più saremo condizionati nella nostra prestazione. Meno importanza daremo alla competizione, più riusciremo a giocare rilassati e distesi.
Te lo dice uno che stava in campo 4 ore piuttosto di perdere. Predicavo bene e razzolavo male, e mai sono riuscito ad esprimere il mio tennis migliore in competizione, o molto raramente quando pensavo di non poter vincere.
Non posso che essere totalmente d’accordo con te. Se arrivi in fondo al mio libro, capirai perché dico così.. quando hai finito fammi un fischio che se ne parla!!!
SilvixBis- Messaggi : 65
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Re: "Tennisticamente parlando" autrice Silvia Guadagni
Yupiiiiiiiii!!!!

SilvixBis- Messaggi : 65
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Re: "Tennisticamente parlando" autrice Silvia Guadagni
@SilvixBis ha scritto:@muster ha scritto:A questo punto devo svelarci che racchetta usi che classifica hai .e che corde usi .
Il campo veloce da quello che scrivi sul libro sembra il tuo preferito.
Sì sono 3.1, uso la Radical MP con corde Babolat Pro Hurricane 24 kg e il sintetico è la mia più che adorata superficie
Mmmmmm....
Qui Marco61 (che, tra parentesi incorda a Djoko, Goffin, Dimitrov e tanti altri Pro) potrebbe obiettare la tua scelta di corde-tensioni...
Ospite- Ospite
Re: "Tennisticamente parlando" autrice Silvia Guadagni
correnelvento ha scritto:Marco, considera pure che i maggiori contatti derivano dagli arresti domiciliari cui siamo sottoposti...
Ho scelto un “bel” momento eh?

SilvixBis- Messaggi : 65
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Re: "Tennisticamente parlando" autrice Silvia Guadagni
correnelvento ha scritto:@SilvixBis ha scritto:@muster ha scritto:A questo punto devo svelarci che racchetta usi che classifica hai .e che corde usi .
Il campo veloce da quello che scrivi sul libro sembra il tuo preferito.
Sì sono 3.1, uso la Radical MP con corde Babolat Pro Hurricane 24 kg e il sintetico è la mia più che adorata superficie
Mmmmmm....
Qui Marco61 (che, tra parentesi incorda a Djoko, Goffin, Dimitrov e tanti altri Pro) potrebbe obiettare la tua scelta di corde-tensioni...
Ma non dipende anche dal mio stile di gioco...? Scusate io sono un po’ ignorantella in materia di corde, lo ammetto... ai bimbi consiglio sempre il multi e non il mono, però non vado molto oltre, soprattutto in quanto a tensione
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Re: "Tennisticamente parlando" autrice Silvia Guadagni
correnelvento ha scritto:@SilvixBis ha scritto:correnelvento ha scritto:Silvia: a proposito di "testa" qui sotto una discussione che farà conoscere qualcuno di noi!
https://tennisteam.forumattivo.com/t11329-la-testa-nel-tennis-di-quarta?highlight=La+testa+nel+tennis
Be’ comunque ho visto che hai scritto anche che a parità di tecnica e gambe la testa ha il suo bel peso.. diciamo che io sono convinta che la testa abbia un gran bel ruolo tra giocatori alla pari O QUASI.. nel senso: ho scritto che quando i livelli di tecnica e di fisico sono enormemente diversi non c’è un cacchio da fare.. ma quando due giocatori bene o male se la giocano (quindi teoricamente anche una 3.5 con una 3.1, o una 3.1 con una 2.6 - per lo meno in campo femminile-), ovvero nella stragrande maggioranza dei casi se parliamo di gente che gioca tornei regolarmente, la testa è FONDAMENTALE. Io ho visto gente giocare tecnicamente in modo più che discreto perdere da gente che colpiva come se avesse una padella in mano.. e solo perché aveva più convinzione e più killer instinct, per autocitarmi..
A livello tecnico e fisico SIMILE la testa è molto importante, ovviamente.
Sul discorso tecnico occorre fare dei distinguo: non bisogna confondere (specie a bassi livelli) chi colpisce con movenze "belle" con chi con movenze "brutte" risulta più efficace.
Ad alti livelli mi viene in mente il dritto di Berasategui, non so se hai presente (per questioni di età).
Ok ma io per “chi ha movenze brutte” intendo proprio dire chi NON ha tecnica corretta.. non solo che è “brutto” da vedere... Berasategui certo che l’ho in mente, il diritto con la stessa impugnatura del rovescio.. in quel caso la tecnica c’era eccome, adatta a quell’impugnatura, certo, ma c’era. Io ho visto gente non ad alti livelli che impugnava a metà manico vincere con gente che aveva un livello di tecnica molto più avanzato.. e solo perché aveva più testa. Questo intendo..
SilvixBis- Messaggi : 65
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Re: "Tennisticamente parlando" autrice Silvia Guadagni
Buongiorno Silvia, hai un messaggio privato che ti ho inviato questa notte verso le 2 e che ancora non hai letto.
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