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Poly: corde, corde e corde

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Poly: corde, corde e corde Empty Poly: corde, corde e corde

Messaggio Da spalama Gio 01 Ott 2020, 15:24

Apro un thread per parlare di corde ed in particolare di poliestere.

Oggi si assiste ad una proliferazione di marchi e di proposte che sconcertano chi deve decidere cosa montare sulle sua racchetta.

Si passa dalla sezione rotonda a quella triangolare, alla quadra, alla pentagonale, alla esagonale, alla eptagonale, alla ottagonale fino alla decagonale (Signum Thunderstorm) per poi arrivare a quella ad ingranaggi (RPM).

Ognuna di queste proposte è offerta ritorta (twister).

Ognuna di queste proposte, sia tradizionali che ritorte è poi offerta in almeno 3 calibri differenti.

Ora cis ono poi le sagomate ma con gli spigoli arrotondati (si dovesse fare male la pallina, non si sa mai)

Ci sono poi i soft poly, i medium poly e gli stiff o firm poly.

E poi in ultimo, la complicazione delle complicazioni, ecco arrivare l'ibrido che raddoppia il casino esistente già colossale.

Sui materiali che compongono le corde non mi dilungo nemmeno perchè ci vuole una laurea in materie plastiche, perchè comunque di pezzi di plastica si parla.

Una volta c'erano pochi marchi specializzati sulle corde e che sapevi che facevano solo corde, oggi invece ogni casa di racchette ha la proprio gamma di corde col proprio marchio, chi faceva solo corde ora fa pure le racchette (es. Babolat, Tecnifibre ma anche Solinco), per non parlare dei "quindicimila" rimarchiatori di corde (basta vedere la lunghezza del database di stringforum dalla a alla z e non ci sono nemmeno tutte li elencate) e delle poche case che fanno solo e solamente corde (luxilon in primis, gosen, e poche altre).

Oggi ad esempio si parla molto delle Mayami, in particolare delle Big Spin, recensite come tra i migliori mono del mondo, e poi vai a scoprire che questa corda esisteva già almeno una decina di anni fa venduta dalla Xtennis di Mezzadri.

Ma è solo uno dei tantissimi esempi che si potrebbero fare.

In questo bailamme commerciale ci siamo noi che giudichiamo, dall'alto della nostra pippagine, con recensioni più o meno affidabili, ogni tipo di corda montata su ogni tipo di telaio, confondendo ancora di più le acque a chi si affida ad internet per capirci qualcosa.

Faccio un altro esempio in tal senso: se chiedete a me cosa ne penso della nuova Lynx Tour vi dirò che l'ho provata a fondo sulla gravity pro ed il mio giudizio è assolutamente negativo. Se chiedete a Giovanni, vi dirà che è meravigliosa.

Faccio un altro esempio: sui forum più specialistici si parla malissimo delle Luxilon Adrenaline. Senza entrare nel dettaglio del materiale denominato LCP che altro non è che una fibra aramidica (cioè kevlar o giù di li visto che kevlar è un marchio registrato) con cui Luxilon produce fili per la chirurgia (ricordiamo sempre che il core business di luxilon è la produzione di fili di sutura per la chirurgia), sui cui si è scritto di tutto, io invece ci ho giocato su un paio di telai che ho avuto nel passato e l'ho trovata fantastica.

Faccio un altro esempio: ho provato molte sagomate ma alla fine trovo le Black Code sempre le migliori, in calibro 1,18, di cui si parla pochissimo, addirittura fenomenali, anche perchè il calibro sottile oltre ad essere molto vivace, quando è arrivato si rompe, non si corre il rischio di giocarci quando sono morte.

Ho giocato anche con corde Pro's pro e Discho e posso affermare che danno molto di più di quello che le paghi, contrariamente a quanto si dice su internet.

Le Discho RPM ad esempio (clone delle Babolat RPM alla metà del prezzo) sulla Pure Aero vanno alla grande.

Altro capitolo deviante sono le corde Kennex IQ XT, che in genere vengono schifate in ogni dove, io le ho provate e devo dire che fanno il loro alla grande senza dare problemi al braccio.

Un mio amico (ex seconda categoria) non riesce a giocare con altra corda, da quando la usa non ha più problemi al braccio, e vi assicuro che la palla fa le fiamme e di qua arrivano dei bei comodini.

Ha provato le Babolat RPM e gli hanno fatto schifo ad esempio.

Oggi si dice che ogni corda ha la sua racchetta e viceversa, una volta ogni racchetta aveva 3 corde da montare, il budello, il multifilamento, il synthetic gut.

Ora alla fine di questo pippone che ho scritto non so più nemmeno io dove volevo arrivare, anzi no, cioè si, premesso che ogni incordatore, anche il più onesto, competente ed obiettivo, è naturale che ti proponga una soluzione che conviene anche a lui in termini di costo e guadagno, premesso che i dati di laboratorio danno indicazioni ma poi vale solo la prova sul campo, come se ne esce da questo bordello senza svenarsi in una miriade di tentativi inutili che non fanno bene ne al tennis giocato ne alle tasche????

L'ho scritto perchè parliamo di un elemento, che contrariamente a quanto accadeva nel passato, oltre ad aver cambiato questo sport radicalmente, è quello fondamentale che cambia di molto le prestazioni di una racchetta e quindi del tennis giocato (Agassi docet).

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Messaggio Da Ospite Gio 01 Ott 2020, 16:34

Bravo Simone: bella disamina (come al solito).

Mia PERSONALISSIMA idea:

Spendere più di 50 euro per una matassa di monofilo è come "La corazzata Potemkim": una cagata pazzesca!

Sempre a mio avviso, gente scarsa come noi (escludendo, per rispetto e passata classifica, Miguel e Squalo), se decide di usare monofili,  dovrebbe comprare esclusivamente corde Pros Pro, cercando tra i moltissimi modelli che produce, quello più consono al proprio gioco, ovvero quello che gli da le migliori sensazioni.

Diverso il discorso sui multi e/o budelli: in quel caso i costi -anche elevati- sono giustificati.

NB: sto usando le "costose" Lynx Tour perchè regalano una matassina acquistando un doppio tubo di palle Head Tour XT (che trovo ottime).

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Messaggio Da Ospite Gio 01 Ott 2020, 16:37

spalama ha scritto:


Ho giocato anche con corde Pro's pro e Discho e posso affermare che danno molto di più di quello che le paghi, contrariamente a quanto si dice su internet.

Questo è ovvio: chi ti vende delle corde (magari prodotte proprio dalla Pros Pro) a 90 euro a matassa, deve per forza dire che una corda che costa 4 volte di meno (la Pros Pro) sia una merda! Poly: corde, corde e corde 768460

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Messaggio Da spalama Gio 01 Ott 2020, 16:44

Sotto i 50 euro c'è davvero poco, eccetto pro's pro appunto e qualche modello Discho.

Tra i 50 ed i 60 qualcosina in più ma solo sopra gli 80 trovi di tutto.
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Messaggio Da Ospite Gio 01 Ott 2020, 16:47

spalama ha scritto:Sotto i 50 euro c'è davvero poco, eccetto pro's pro appunto e qualche modello Discho.

Tra i 50 ed i 60 qualcosina in più ma solo sopra gli 80 trovi di tutto.

Eccerto: il business deve andare avanti!

Vendere dei filamenti di plastica di nessun valore a 90 euro è il GOAL! Poly: corde, corde e corde 87822

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Messaggio Da Ospite Gio 01 Ott 2020, 17:46

Argomento interessante su cui rido veramente di cuore quando,su ogni singolo prodotto di ogni singolo brand che sia il colosso di turno o il semplice rivenditore che ha creato una propria "etichetta" e nulla più,leggere corde di nuova concezione con trattamento particolare o particolari additivi che rendono questa corda così o colà, resistente,più morbida,meno morbida,più duratura,meno duratura, più gentile meno gentile.Tutto questo non per creare confusione ma per alimentare come dice il buon Giovanni il proprio giusto business.
Ma veramente si può credere che ogni singolo brand abbia una sua catena di sviluppo,ricerca, progettazione, produzione di siffatto materiale?
Ma veramente si può credere che corda A è diversa da corda B in modo tale da giustificare a volte enormi differenze di prezzo e qualità?
Stanno arrivando sul mercato tantissime corde da questi e-commerce cinesi che costeranno quattro soldi ma che avranno le stesse peculiarità "scientifiche" di quelle ora conosciute, sarà bellissimo ascoltare vere e proprie fandonie.Le stesse fandonie per cui se non hai competenze tecnico-scientifiche,non puoi o non sei in grado di incordare una racchetta.
Raiola era un "pizzaiolo" (con tutto l'enorme rispetto per la professione) oggi è un "manager pallonaro" che muove centinaia di milioni di euro,non per questo sarà mica diventato un esperto di finanza.
Io ho fatto modellismo dinamico per una vita e anche con buonissimi risultati fino a quando economicamente si poteva e anche in quel campo le stesse identiche leggende urbane,su carburanti,gomme,motori e via discorrendo...alcuni miei avversari da semplici appassionati e agonisti erano improvvisamente diventati "produttori" di gomme,o di "carburante"....
Serve solo per il business...non per il tennista o anche per un vice campione  di Off Road 1/8.

Ho letto del paragone tra Discho e Rpm Babolat come ben spiegato da Spalama...sfido chiunque in test cieco a trovare o riconoscere differenze tra o due armeggi.

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Messaggio Da marco61 Gio 01 Ott 2020, 21:14

Dunque, in un passato non troppo remoto avevo pensato anch'io di creare un mio brand, poi ho preferito concentrarmi sul servizio incordatura.
Però c'ho lavorato per qualche mese con tanta applicazione, ed ho imparato parecchie cose nuove, per altre ho avuto le conferme che cercavo.
In Europa, per quanto io abbia cercato, ho trovato due grandi produttori. Quasi tutte le corde tedesche, se non tutte, vengono prodotte dalla Perlon Nextrusion, la quale ha anche stabilimenti in Cina e Stati Uniti:

https://www.perlon.com/wp-content/uploads/2019/05/PER_PB_Tennissaiten_19_de_web.pdf

C'è poi la Isosport che produce per Isospeed, Wilson, Prince e chissà quante altre:

http://www.isosport.com/en/categories/monofilaments-and-multifilaments

Ad una mia richiesta di preventivo per avere matasse con marchio mio, basate su prodotti già in commercio, la risposta di Isosport è stata questa:

Hello Marco,

We are producing monofilament (and multifilament) strings and we are customizing exactly the product you need.

Usually we start with the idea of the customer and then we make suggestions how to get there.

So it would be great if you could provide your idea, for example, a benchmark string you want to copy or specific properties of a string you want to offer to your customers.

.) Minimum order quantity for monofilaments are 100 reels (200m) of 1 color and if possible (production) 2 diameters.

.) We can change all parameters you want, we are in the position to measure all important features

.) All gauges, shapes you can imagine are available or can be realized

.) Printing on string is possible but just in black color

Pricing depends on effort to reach the goal:

Standard Poly starts from 10-14€.

Taylormade prototype end at 20-26€ / reel at MOQ.

Standard Multis starts from 30-34€.

Taylormade Multi prototype end at 36-40€ / reel at MOQ.


In pratica funziona così: si parte da prodotti già esistenti che possono essere riproposti tal quali con un altro marchio, oppure si possono chiedere modifiche relative a calibro, forma e colore con un  piccolo sovrapprezzo.
In sostanza, tutti i nuovi marchi spuntati come funghi negli ultimi anni propongono corde che, spesso, spacciano per prodotti esclusivi e hanno il diritto di farlo, ma in realtà si tratta di variazioni richieste su estrusioni già esistenti.
C'è poi un grande produttore taiwanese, la Hanmen:

https://hanmens.fm.alibaba.com/it_IT/productgrouplist-10794072/tennis.html?spm=a2700.icbuShop.88.9.5c5defa7mEkPiG

Tra le varie proposte, producono anche il famoso Signum Pro Micronite che si trova in commercio anche come Tourna Quasi Gut e Discho Microfibre.

In pratica, la stragrande maggioranza delle corde in commercio si può trovare con marchi (e prezzi) diversi. E spesso la differenza è abissale. Faccio un esempio per tutte: la Baseline Isospeed (che se avessi voluto riprodurre tal quale mi sarebbe costata 10 euro la matassa), che io ritengo un'ottima corda, si trova sui 50/60 euro la matassa. La Prince Tour XP è la stessa corda, qui potete vedere a quanto la vende Tennis Point:

https://www.tennispro.it/corda-prince-tour-xp-16-200-metri-107457.html

Fatta questa lunga premessa, a saper ben cercare, anche sul famigerato e bistrattato sito di Pro's Pro potete trovare corde di ottima fattura, strarivendute da tantissime altre aziende, a prezzi tra i 20 e i 30 euro a matassa. Su questo vi auguro solo una buona ricerca, non chiedetemi di fare confronti, ma è risaputo che anche diverse corde Gosen si trovano con questo marchio (queste magari a qualcosa in più di 30 euro).

In commercio si trovano poi prodotti assolutamente esclusivi, per i quali sono state fatte ricerche particolari e restano unici. Un esempio è la Wilson Revolve, almeno finora non è ho trovato una uguale con altro marchio. Stesso dicasi per Blast RPM, un'incordatore con un minimo di malizia la riconosce ad occhi chiusi. Non parliamo poi di Luxilon, la Alu Power è il mono più usato dai professionisti e non solo per questioni di marketing.
Resta solo da decidere se vale la pena spendere 200 euro la matassa, ma ognuno spende i propri soldi come crede sia giusto.


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Messaggio Da giascuccio Ven 02 Ott 2020, 08:03

Marco, questo tuo contributo preziosissimo avrà chiarito le idee a molti, e fatto fischiare le orecchie ad altri Poly: corde, corde e corde 925962


"abra e giascu non si toccano, per definizione si autoreferenziano, ed hanno sempre ragione."
cit: Sunsemperki

"@ Satrapo : avete mai visto uno che sa mandare due palle di fila dall'altra parte del campo parlare di racchette?"


"Non serve che ti cancelli.
E' sufficiente che ti togli dai coglioni."  cit: Correnelvento

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Messaggio Da miguel Ven 02 Ott 2020, 08:48

correnelvento ha scritto:Bravo Simone: bella disamina (come al solito).

Mia PERSONALISSIMA idea:

Spendere più di 50 euro per una matassa di monofilo è come "La corazzata Potemkim": una cagata pazzesca!

Sempre a mio avviso, gente scarsa come noi (escludendo, per rispetto e passata classifica, Miguel e Squalo), se decide di usare monofili,  dovrebbe comprare esclusivamente corde Pros Pro, cercando tra i moltissimi modelli che produce, quello più consono al proprio gioco, ovvero quello che gli da le migliori sensazioni.

Diverso il discorso sui multi e/o budelli: in quel caso i costi -anche elevati- sono giustificati.

NB: sto usando le "costose" Lynx Tour perchè regalano una matassina acquistando un doppio tubo di palle Head Tour XT (che trovo ottime).

io ormai è una vita che uso syntethic gut, il mono non mi piace e per tipologia di gioco non riuscirei comunque a sfruttarlo a dovere. Quando giocavo più seriamente la scelta era ancora più facile, usavo la matassa che mi passava il negozio che mi faceva il contratto senza farmi troppe pippe su calibro, nodi e quant'altro...mi bastava che la racchetta fosse alla tensione richiesta.
Probabilemente sono anche stato fortunato in quanto in quegli anni a torino dominava la Miller come marchio di riferimento per le corde e devo dire di essermi sempre trovato bene ma forse dietro c'era anche una ricerca che pochi brand attuali propongono
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Messaggio Da marco61 Ven 02 Ott 2020, 11:18

Vorrei chiarire meglio il senso del mio intervento. Non era assolutamente mia intenzione aizzare una polemica ma dai whatsapp che ricevo questa mattina capisco che ciò che intendevo spiegare è stato travisato.
Spalama afferma chiaramente che una corda ritenuta nuova esiste da almeno 10 anni. Così come afferma che quando si parla di poliestere si parla sostanzialmente di plastica. E nessuno può dargli torto.

Riprendo una parte della risposta ricevuta da Isosport che pare nessuno abbia letto con attenzione:

It would be great if you could provide your idea, for example, a benchmark string you want to copy or specific properties of a string you want to offer to your customers.

Traduzione: Sarebbe ottimo se tu volessi fornirci una tua idea, per esempio, su una corda di riferimento che intendi copiare o proprietà specifiche su una corda che intendi offrire ai tuoi clienti.

Ho riportato i prezzi di produzione per farvi capire quanta differenza può esserci tra un poli basico ed un poli che richiede uno studio approfondito. Si può passare da 10 euro la matassa a 25 euro. E c'è una bella differenza.

Questa è la strada che normalmente viene percorsa quando si ha intenzione di proporre un proprio marchio. Non è un mistero che esistano pochissimi produttori al mondo in relazione al numero di marchi in commercio.

Tornando al discorso avviato da Spalama (non da me) su Pro's Pro: a saper cercare, si possono trovare buoni MONO BASICI che possono soddisfare i nostri bisogni. Anche su quel sito, però, per avere corde "particolari" si pagherà un tantinello di più. La RX 500 (mi dicono sia la Gosen Polybreak ma non ho verificato) costa ad esempio 60 euro.

Tornando ad Isosport, so che la Isospeed Cream (corda eccezionale) è stata replicata più volte, magari intervenendo su colore e calibro. Quella corda viene venduta su TWH a 120 euro, ma a saper cercare tra alcuni dei nuovi marchi è possibile portarla a casa ad un prezzo sensibilmente inferiore. E sul catalogo Isosport rientra tra i mono cosiddetti evoluti.

Ora la domanda è (e mi riferisco ai vari Highstring, String Project, Stringlab, String-Kong ecc. che hanno fatto meticolose ricerche e continuano a farle): è giusto che una matassa che loro pagano 20/25 euro più IVA più trasporto venga venduta tra i 70 e i 90 euro? Assolutamente sì, considerando poi che a loro volta dovranno ripagare l'IVA e l'IRPEF, hanno costi di gestione e qualcosina ci devono anche guadagnare.

Conclusione: volete comprare Pro's Pro? Potete trovare delle corde basiche che non eccellono in nulla ma che per il vostro gioco possono andare più che bene (ma bisogna saperle cercare). E questa cosa non la scopro io oggi ma viene scritta sui vari forum ormai da anni.
Volete una corda che garantisca più spin, più morbidezza, maggior tenuta di tensione ecc.? Bene, oggi è più semplice di quanto non succedesse una volta: potete semplicemente contattare i titolari dei vari marchi italiani, spiegare quali siano le vostre esigenze e con 70/80 euro portate a casa una matassa che soddisferà appieno i vostri bisogni.
Spero che adesso sia tutto più chiaro.


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Messaggio Da marco61 Ven 02 Ott 2020, 12:28

giascuccio ha scritto:Marco, questo tuo contributo preziosissimo avrà chiarito le idee a molti, e fatto fischiare le orecchie ad altri Poly: corde, corde e corde 925962
Purtroppo è stato soprattutto travisato, specialmente dagli addetti ai lavori.
In fondo non ho fatto che ribadire quanto scritto da Spalama: a 70/80 euro oggi si trovano ottime corde, soprattutto grazie ai piccoli “produttori” che hanno ricarichi sensibilmente inferiori rispetto alle grandi aziende.
Non ci si scandalizza allo stesso modo quando si legge che produrre una racchetta costa intorno ai 15 euro. E non sono io a dirlo.


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Messaggio Da spalama Ven 02 Ott 2020, 13:12

Il mio discorso non era orientato a favorire l'uno l'altro marchio, ci mancherebbe.

Era solo orientato, anzi disorientato, all'offerta spaventosa presente sul mercato, con oscillazioni di prezzo abbastanza importanti e spesso, come anche confermi tu, esattamente sulla stessa corda rimarcata da vari brand.

Sul prezzo poi ognuno fa il suo business, ci mancherebbe, quello che confonde molto in questo mare magnum di marchi, forme, diametri, sezioni, additivi, etc...etc... è che a parte qualche eccezione, e parlo dei produttori diretti di corde come Luxilon, Tecnifibre, Babolat, e poi non so chi altro, dove le performance di alcuni prodotti veramente sono significativamente diverse e si percepiscono subito con un cambiamento di prestazione dell'attrezzo ed effetti sul gioco non trascurabili, per il resto tutta questa diversità, alla prova del campo, non esiste.

La stessa corda distribuita con due marchi differenti gode di giudizi diversissimi, ed in un mondo dove oramai l'opinione su un prodotto te la fai su internet, questo è particolarmente fastidioso e fuorviante.

E' chiaro che nessuno ti dira: è uscita la corda XYZ, è uguale alla ZYX, provala, costa 10 euro di meno.

La maggioranza ti dirà: è uscita la corda XYZ, ultimo ritrovato della tecnologia, molto più performante della ZYX, costa solo 20 euro in più.

E te lo dirà per i motivi più disparati, dalla prima regola del marketing elementare fino ad arrivare ad interessi personali.

Tutti motivi giustissimi, per carità, però poi nella confusione dell'offerta, il rischio è che la domanda si rivolga o a prodotti premium (per chi può permetterseli) oppure a prodotti low cost per via della banalizzazione che ne consegue (tanto sono tutte uguali, compro quella che costa meno).
Altro rischio è che nel dubbio non si cambi prodotto, si scelga sempre lo stesso per paura di cambiare.

L'esempio eclatante che ho fatto sulla IQ Poly XT l'ho fatto perchè un marchio come Pro Kennex, così attento ed innovativo sulle racchette, trovavo impensabile si fosse infognato in una corda di m.... così come viene descritta su internet.

Poi l'ho provata e l'ho trovata una corda onestissima, anzi, abbastanza vivace, potente, cattiva in campo e poco sul braccio.

E vi assicuro che il mio avversario che gioca solo quelle non tira piano, arrota abbastanza, e quando accelera la pallina non la vedi mica. E gioca con una normale Speed Mp comprata al negozio, non una pro stock.

Poi il fatto che non reggano la tensione per troppe ore è un discorso diverso, ma vale per questa corda come vale per le Alu Power, universalmente riconosciuta come la migliore corda in circolazione, nessuno dice che è una corda di m... perchè dopo 4 ore è finita.

Se devo essere onesto, a parte la Luxilon Original, che ho utilizzato per molto tempo e che è davvero una corda di un'altra categoria rispetto a tutto il resto che ho provato, la corda che mi è piaciuta di più in assoluto è stata la Kirschbaum Pro Line Evolution.

Corda fantastica ad un prezzo onesto e che sta su anche una quindicina di ore e più ci giochi e più gioca meglio, senza generare fastidi al braccio, come ad esempio accade con la Black Code, pur essendo una super corda anch'essa.

Poi leggi: c'è una corda simile alla Luxilon Original? e gli si risponde su più fronti che la Firestorm di Signum ne è il clone.
L'ho provata e col c...o che è il clone, è tutta un'altra corda, per carità un buon prodotto, ma con la Original non c'entra proprio niente.

Sempre rimanendo in casa Luxilon per un prodotto che ho citato, cioè la Adrenaline, corda schifata a prescindere da tutti e poi corda ufficiale di Rublev finchè ha giocato Wilson, per dirne un'altra.

Quindi a meno che non si vada su prodotti premium, l'idea che mi sono fatto è che gira molta fuffa sui monofilamenti e che su internet bisogna saper leggere tra le righe ed avere un certo acume tecnico per comprendere le varie recensioni di esperti ed i feedback degli utenti.

Forse una fonte abbastanza affidabile è Stringforum però su modelli che abbiano un certo numero di recensioni all'attivo, anche perchè su ogni singola recensione c'è il livello di chi l'ha scritta, la racchetta e la tensione utilizzata.

Se fai una media può darsi che con il loro sistema di recensione qualcosa di vero la tiri fuori leggendo bene, senza fermarti all'apparenza delle barre verdi.
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Poly: corde, corde e corde Empty Re: Poly: corde, corde e corde

Messaggio Da Ospite Ven 02 Ott 2020, 13:54

Messaggi di polemica su wazzap?

Fammi capire: e che cazzo vogliono?

Pure qui ci sta gente che viene a scassare la minkia?

Ribadisco e sottoscrivo il mio concetto:

Fino a 2/3 anni fa un 2.1 già campione Italiano di Seconda (sapete tutti chi è) incordava le sue Prestige personalmente con pros pro black force (o black out, non ricordo) a 2 nodi con le orizzontali che iniziavano dal basso.

Non mi pare avesse grossi problemi, o che siano scoppiate le racchette in mano.

Questo giusto per fare capire quante seghe mentali ci facciamo noi pippe di quarta/terza al circolo.

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Messaggio Da spalama Ven 02 Ott 2020, 14:19

Faccio un ulteriore piccolo inciso.

Vi ho scritto che ho cambiato racchette per motivi principalmente di salute del mio braccio.

Vi ho anche detto che ho preso le Angell TC 105 e che con Paul Angell in passato abbiamo provato ad instaurare una collaborazione.

In realtà ho tutti i costi dei suoi telai per un contratto di distribuzione, ma ho fatto l'ordine tramite il suo sito senza battere ciglio, pagando le racchette a prezzo pieno, perchè è una persona corretta e l'ho trattato come tale senza volermene approfittare, pur potendo.

Sono un coglione? Può darsi, ma io sono così, ho rispetto del lavoro altrui soprattutto se fatto con correttezza e trasparenza.

In una mail successiva all'ordine, gli chiedevo se per caso avesse indicazioni su quale corda funzionasse meglio su questa racchetta descrivendogli il mio gioco ed il mio livello, se rotonda, sagomata, etc... o se avesse avuto indicazioni da clienti su corde che si abbinano bene a quel telaio.

Mi aspettavo che mi consigliasse esclusivamente una delle corde da lui vendute col suo marchio, sapendo bene che l'avrei comprata (90 steriline a matassa da 200 metri), invece mi ha risposto così:

"String choice is very personal so it is hard to give a firm recommendation. Many of our customers are enjoying a hybrid of our Halo Spin 7 and Halo Touch which are both poly strings but not as stiff as many on the market."

Ed il pack di Ibrido te lo regala con l'acquisto della racchetta custom.

Della serie: intanto provala con questo ibrido che a molti sta piacendo, però fai tu, la scelta è molto personale non posso darti un consiglio preciso.

E ripeto, sapeva bene che se mi avesse detto prendi le Halo Spin 7 che vanno alla grande su quel telaio, le avrei prese senza sconti.

Poi nel pacco delle racchette ho trovato il buono sconto del 20% euro sull'acquisto delle corde da utilizzarsi entro il 31 ottobre.

Della serie: prova in omaggio l'ibrido, so che al 90% ti piacerà e lo vorrai comprare, e se lo compri entro quella data ti faccio pure il 20% di sconto.

Non so se poi acquisterò le sue corde, sono dei soft poly come tanti altri ce ne sono ma ad un prezzo sostenuto, però ritengo che sia un atteggiamento da "partner" e non da commerciante, e fa una bella differenza.

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Messaggio Da marco61 Dom 04 Ott 2020, 19:22

Ritorno su questo argomento perchè la reazione di alcuni colleghi mi ha fatto capire quanto le mie intenzioni siano state travisate.
Per altro mi farebbe piacere che venissero letti anche gli interventi che hanno preceduto il mio, che mi hanno spinto a fare un po' di chiarezza.
In particolare mi viene rimproverato il fatto di aver pubblicato il testo di una mail che sarebbe dovuto restare riservato.

Spalama ha aperto la discussione concludendo che oggi la proposta di corde in commercio è talmente varia e per il consumatore finale risulta complicato fare delle scelte.
Pubblicando quella mail ho voluto mettere in evidenza il fatto che avere accesso a quel mercato è in realtà piuttosto semplice.
E' sufficiente che un marco61 qualunque faccia una semplice richiesta ad uno dei principali produttori al mondo, e quella è stata la risposta.
Non è insomma necessario essere Ceo della Wilson per ricevere queste informazioni, la stessa risposta verrebbe girata a chiunque facesse la mia stessa richiesta. Non ci vedo nulla di così riservato.

Per quanto riguarda il listino, se è vero che per riprodurre un mono basico potrebbero bastare 10 euro a matassa, è anche vero che PRODURRE PROTOTIPI SU RICHIESTA (leggete bene tutta la mail) costa quasi 3 volte tanto.
Non è insomma il rivenditore a dover stipendiare chissà quale chimico o ingegnere per poter sviluppare un prodotto, è sufficiente chiarire quale tipo di armeggio si vuole proporre ai propri clienti ed è il produttore stesso ad intervenire sulle mescole allo scopo di soddisfare la richiesta iniziale.

Tutto questo cosa comporta? Molto semplice, essendo un mercato facilmente abbordabile sta nella capacità del singolo rivenditore saper imporre il proprio marchio attraverso una strategia di marketing vincente. Conosco diverse persone che si sono avventurate in questo percorso, alcune stanno ottenendo un buon successo ma altre sono rimaste al palo.

Conclusione, tornando alla domanda di Spalama: "come se ne esce da questo bordello senza svenarsi in una miriade di tentativi inutili che non fanno bene nè al tennis giocato nè alle tasche????".
L'ho già scritto nel mio secondo intervento: evitando i grossi marchi che hanno ricarichi che non giustificano la spesa, ma rivolgendosi ai piccoli venditori italiani che sapranno assecondare le nostre richieste.
Molto spesso i marchi "nostrani" sono gestiti da esperti incordatori, e questo è un aspetto da non sottovalutare perchè osservando il comportamento di una corda durante il montaggio può essere sufficiente per capire come si comporterà sul campo.
Buona ricerca.


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Messaggio Da Ospite Dom 04 Ott 2020, 19:53

marco61 ha scritto:

Ritorno su questo argomento perchè la reazione di alcuni colleghi mi ha fatto capire quanto le mie intenzioni siano state travisate.

In particolare mi viene rimproverato il fatto di aver pubblicato il testo di una mail che sarebbe dovuto restare riservato.

@colleghi di Marco:

Fatemi capire: e perché mai i dati dovrebbero rimanere riservati?

Cosa vi siete fumati? Roba forte?

O forse pensate che qui la gente abbia l'anello al naso?

Qui ci sta gente che gioca da 40 anni e ha provato tutte le racchette e corde disponibili, da prima che alcuni di voi probabilmente nasceste.

Voi, che non so chi cazzo siete (e non mi interessa conoscervi) volete che tali info restino riservate per non fare capire cose che IN QUESTO FORUM (capite 'a mme) sono chiare A TUTTI (al contrario di altre parti).

Qui, cari produttori, NESSUNO COMMERCIA.

È un forum libero, di gente tennisticamente con una preparazione con i CONTRO CAZZI.

E siccome è un forum libero, che non deve rendere conto né a siti commerciali di tennis, né a commercianti... può parlare di che cazzo vuole.

Non so se mi sono spiegato.

Con questo non voglio dire ci sia qualcosa di male ad essere sponsorizzati da un sito di commercio, o ad avere una collaborazione (interessata commercialmente, come ovvio che sia) di un commerciante.

Tutto lecito, assolutamente, tutto regolare.

Poi sta al singolo utente decidere a quale forum rivolgersi per avere informazioni affidabili.

Concludo augurandovi (voi colleghi di Marco) ogni bene ed ogni successo commerciale.

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Messaggio Da Chiros Lun 05 Ott 2020, 09:06

E' doveroso ringraziare Marco per il suo post e per la sua sincerità.
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A paoletto piace questo messaggio.

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Messaggio Da Ospite Lun 05 Ott 2020, 09:13

Chiros ha scritto:E' doveroso ringraziare Marco per il suo post e per la sua sincerità.

Assolutamente: questo dimostra -anche se ce ne fosse ancora bisogno- la sua correttezza ed onestà.

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Messaggio Da marco61 Lun 05 Ott 2020, 10:35

Corre, è vero che questo forum si è sempre distinto in quanto libero da condizionamenti e da ogni forma di pregiudizio.
È anche vero però che una lettura superficiale del mio intervento, in particolare del testo della mail da me riportata, potrebbe creare un certo imbarazzo ed essere mal interpretata.
Essendo un forum di libero accesso, non tutti si soffermano su un’intera discussione. Leggendo il mio intervento esautorandolo dall’intero contesto, un lettore disattento potrebbe desumere che produrre corde da tennis sia una banale operazione da quattro soldi.
Allo stesso lettore vorrei dire questo: produrre corde non è così complicato, produrre corde buone che permettano al proprio marchio di trovare uno spazio sul mercato è molto più complesso e richiede studi approfonditi, test, e tanta dedizione.


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Messaggio Da Ospite Lun 05 Ott 2020, 10:44

marco61 ha scritto:

Allo stesso lettore vorrei dire questo: produrre corde non è così complicato, produrre corde buone che permettano al proprio marchio di trovare uno spazio sul mercato è molto più complesso e richiede studi approfonditi, test, e tanta dedizione.

Ormai -parere mio- tutto quello che c'era da inventare sulle corde è stato ampiamente inventato.

Tutto quello che ci propongono sono soluzioni che -nella parte dei casi- sono mere trovate commerciali.

Nè più, nè meno delle varie pseudo-tecnologie applicate alle racchette da tennis:

Liquidmetal
Flexpoint
Countervail
Flex Fiber
Titanium mesh

e chi più ne ha, più ne metta.

Si chiama MARKETING, strettamente connesso al nostro mondo occidental-consumistico.

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Messaggio Da Rafapaul Lun 05 Ott 2020, 11:13

personalmente , esclusa isospeed che oltre alle proprie corde produce anche per altri , ritengo che Luxilon e Solinco facciano delle corde che nessuno riesce a copiare anche se in molti ci provano.

Per me questi marchi si distingiono dalla massa.
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Messaggio Da Ospite Lun 05 Ott 2020, 11:18

Rafapaul ha scritto:personalmente , esclusa isospeed che oltre alle proprie corde produce anche per altri , ritengo che Luxilon e Solinco facciano delle corde che nessuno riesce a copiare anche se  in molti ci provano.

Per me questi marchi si distingiono dalla massa.

In particolare le Luxilon stanno proprio su altro livello...

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Messaggio Da spalama Lun 05 Ott 2020, 11:19

Ma veramente la gente pensa che cadiamo dal pero?
O che tu abbia rivelato segreti commerciali dei quali nessuno doveva essere a conoscenza?
La terzializzazione della produzione con queste modalità esiste in tutti i settori e nel tennis di produzione di corde italiana forse c'è solo Double Ar.
Tutto il resto è un rebranding di prodotti costruiti da aziende estere ed è per questo che c'è una sovrapposizione degli stessi prodotti con marchi diversi ed a prezzi diversi che crea davvero confusione.
I costi di produzione li conosciamo tutti quanti, ma non grazie a chissà cosa, è stato pro's pro a scoperchiare il vaso di pandora con una politica di vendita se vogliamo di dumping, oppure per meglio dire con un ricarico "onesto".
E' da li che ci abbiamo iniziato a farci delle domande.
Il mio intervento nasce proprio dal voler capire cosa fosse questa Mayami Big Spin che su stringforum viene valutata come una ottima corda, e quando l'ho vista mi sono detto che questa corda io già l'avevo vista da qualche parte, per poi ricordarmi che era una xtennis vecchia di almeno dieci anni.
Allora caro Marco61 per trovare spazio sul mercato con il proprio marchio, non è che ci vogliano studi rivoluzionari e approfonditi, ci vuole solo un buon marketing ed un'ottima catena di distribuzione.
Esempio: Mayami la vendono su TennisWarehouse, Xtennis no, così come alcuna delle marche italiane che si danno un target più nazionale, quindi o trovi davvero un prodotto rivoluzionario per farti conoscere, oppure fai come pro's pro,cioè lavori sul prezzo.
Se mi devo comprare una matassa di stringvattelappesca a 80-100 euro, allora compro una matassa di un marchio che autoproduce e che ha già una tradizione nel mercato tennistico.
Nella corsa al prodotto rivoluzionario oramai si vede di tutto, manca solo la corda con le palle, azz..no ora che ci penso c'è la kudeta di pro's pro!!
A dire la verità le uniche corde che hanno qualcosa di differente sono le luxilon, e da qui nasce il loro successo oramai ventennale credo, ma perchè loro hanno trasferito il know how della produzione dei fili da sutura in quello delle corde, ed infatti nessuno è riuscito a copiarle.
Nessuna corda ambrata gioca come le original e nessuna corda grigia gioca come le ALU Power.
Per il resto il mercato è grande, c'è spazio per tutti.

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Messaggio Da marco61 Gio 08 Ott 2020, 09:38

spalama ha scritto:
Se mi devo comprare una matassa di stringvattelappesca a 80-100 euro, allora compro una matassa di un marchio che autoproduce e che ha già una tradizione nel mercato tennistico.
Scusa il ritardo, mi ero perso il tuo ultimo intervento.
Ribadisco il mio concetto: l’unica azienda che produce corde veramente diverse dalla massa è Luxilon, ma con 80/100 euro puoi giusto comprare una matassa di Adrenaline che, per quanto possa anche piacere, non è neppure lontanamente avvicinabile ad Alu Power, Original o 4G. In sostanza, con quella cifra difficilmente porti a casa un prodotto veramente esclusivo, fatta eccezione ad esempio per la Wilson Revolve che per altro a me non piace granché.
Restando in casa Isosport, faccio due esempi: produce la Cream che credo sia l’unico mono morbido con una tenuta di tensione eccellente, così come produce la Hawk che non ha nessuna caratteristica particolare ma piace molto a giocatori dalla terza categoria a salire. Entrambe queste corde si trovano sui 120 euro a matassa.
Oggi, grazie alla presenza di diverse piccole realtà che una volta non esistevano, è possibile trovare queste due corde a prezzi sensibilmente inferiori. Ed abbiamo la possibilità di contattare direttamente il venditore che, mettendoci la faccia, ha tutto l’interesse a far sì che le nostre richieste vengano assecondate.


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Messaggio Da Ospite Gio 08 Ott 2020, 09:41

Marco: tra le corde a prezzi "umani", quali sono i mono che garantiscono le migliori durate?

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