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conversione misure telai
La grande presa per il culo
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st13
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spalama
correnelvento
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La grande presa per il culo
Promemoria primo messaggio :
Gioco (male) a tennis da 40 anni.
E sono sempre stato un appassionato di racchette, avendone provate con piacere una moltitudine, ed avendoci davvero giocato (al contrario di alcuni fenomeni da forum)... so di che parlo.
Ebbene: le racchette "icona" di 30 e più anni fa restavano le stesse negli anni: Prestige, Pro staff 85, Max 200 etc.
In questo ultimi anni, al contrario, si è arrivati ad una spudorata operazione di marketing, sfornando modelli "nuovi" dello stesso modello a cadenze ravvicinate.
Ecco un esempio
https://www.tennisworlditalia.com/tennis/news/Attrezzature_Tennis/77659/la-nuova-wilson-blade-9816x19-e-arrivata-alla-sua-ottava-edizione/
La Blade è arrivata alla ottava edizione: lo stesso modello! E con lei, moltissime altre.
Ma non è questa la cosa più assurda: quello incredibile sono le tonnellate di pagine che scrivono i GURU (sempre rigorosamente di stocazzo -va sempre ribadito-) e conseguentemente i polli da forum.
Questi ultimi sbavano per conoscere le caratteristiche di una stessa racchetta, pittata in modo diverso, con MINIME variazioni di peso e balance (solo per giustificare uscita di modello nuovo).
Ovviamente il GURU (di stocazzo) parla delirante di posizionamento masse, punti di flessione, indice di polarizzazione...
Quando non fanno altro che usare lo stesso fusto, cambiando magari il peso del bumper o fondello.
Tutte cose che possono essere modificate con un minimo custom.
Ma questo è il marketing, bellezza!
Gioco (male) a tennis da 40 anni.
E sono sempre stato un appassionato di racchette, avendone provate con piacere una moltitudine, ed avendoci davvero giocato (al contrario di alcuni fenomeni da forum)... so di che parlo.
Ebbene: le racchette "icona" di 30 e più anni fa restavano le stesse negli anni: Prestige, Pro staff 85, Max 200 etc.
In questo ultimi anni, al contrario, si è arrivati ad una spudorata operazione di marketing, sfornando modelli "nuovi" dello stesso modello a cadenze ravvicinate.
Ecco un esempio
https://www.tennisworlditalia.com/tennis/news/Attrezzature_Tennis/77659/la-nuova-wilson-blade-9816x19-e-arrivata-alla-sua-ottava-edizione/
La Blade è arrivata alla ottava edizione: lo stesso modello! E con lei, moltissime altre.
Ma non è questa la cosa più assurda: quello incredibile sono le tonnellate di pagine che scrivono i GURU (sempre rigorosamente di stocazzo -va sempre ribadito-) e conseguentemente i polli da forum.
Questi ultimi sbavano per conoscere le caratteristiche di una stessa racchetta, pittata in modo diverso, con MINIME variazioni di peso e balance (solo per giustificare uscita di modello nuovo).
Ovviamente il GURU (di stocazzo) parla delirante di posizionamento masse, punti di flessione, indice di polarizzazione...
Quando non fanno altro che usare lo stesso fusto, cambiando magari il peso del bumper o fondello.
Tutte cose che possono essere modificate con un minimo custom.
Ma questo è il marketing, bellezza!
correnelvento- Messaggi : 2568
Data d'iscrizione : 25.07.21
Località : Vorrei Liguria
Re: La grande presa per il culo
spalama ha scritto:Allora no grazie.
Declino il titolo.
Non v'inguru
correnelvento- Messaggi : 2568
Data d'iscrizione : 25.07.21
Re: La grande presa per il culo
Leggo che non subisce deterioramenti in ambiente salino. Vuol dire che posso usare le racchette in acqua al mare? No perché quelle di plastica non mi danno una buona sensibilità nel gioco di volo
st13- Messaggi : 1959
Data d'iscrizione : 19.12.17
Età : 44
Località :
Re: La grande presa per il culo
st13 ha scritto:Leggo che non subisce deterioramenti in ambiente salino. Vuol dire che posso usare le racchette in acqua al mare? No perché quelle di plastica non mi danno una buona sensibilità nel gioco di volo
Sconsigliatissima acqua marina.
Tollerata al massimo acqua salmastra.
Ideale acqua di sorgente montana.
correnelvento- Messaggi : 2568
Data d'iscrizione : 25.07.21
Località : Vorrei Liguria
Re: La grande presa per il culo
Io dico che ti puoi fare tranquillamente il bagno.
Attento solo alle corde perché la polvere di meteorite con cui sono rifinite potrebbe sciogliersi col sale e darebbe vita ad un nuovo composto chimico pericolosissimo: il Gururu di (s)Odio
Attento solo alle corde perché la polvere di meteorite con cui sono rifinite potrebbe sciogliersi col sale e darebbe vita ad un nuovo composto chimico pericolosissimo: il Gururu di (s)Odio
spalama- Messaggi : 2376
Data d'iscrizione : 04.06.10
Età : 56
Località : ROMA
Re: La grande presa per il culo
"E sono sempre stato un appassionato di racchette".
Caro Correnelvento, e il tennis? Perché l'essere appassionato di racchette, da ciò che ho imparato in questi forum (Tennisteam; Passionetennis; Mymag), non va tanto d'accordo col tennis.
Che io sappia, si sceglie una marca; si sceglie un modello, e non lo si cambia più. Almeno io ho fatto così.
Caro Correnelvento, e il tennis? Perché l'essere appassionato di racchette, da ciò che ho imparato in questi forum (Tennisteam; Passionetennis; Mymag), non va tanto d'accordo col tennis.
Che io sappia, si sceglie una marca; si sceglie un modello, e non lo si cambia più. Almeno io ho fatto così.
Galeazzo- Messaggi : 38
Data d'iscrizione : 09.11.11
Re: La grande presa per il culo
correnelvento ha scritto:Ovviamente il GURU (di stocazzo) parla delirante di posizionamento masse, punti di flessione, indice di polarizzazione...
Skorpion- Messaggi : 214
Data d'iscrizione : 07.12.09
Re: La grande presa per il culo
Galeazzo ha scritto:"E sono sempre stato un appassionato di racchette".
Caro Correnelvento, e il tennis? Perché l'essere appassionato di racchette, da ciò che ho imparato in questi forum (Tennisteam; Passionetennis; Mymag), non va tanto d'accordo col tennis.
Che io sappia, si sceglie una marca; si sceglie un modello, e non lo si cambia più. Almeno io ho fatto così.
E hai fatto benissimo, a non cambiare più.
Io, al contrario, mi diverto moltissimo (oltre che giocare a tennis, ovviamente) a provare, testare, customizzare, modificare quante più racchette possibile.
Se ci sta gente che si diverte a collezionare francobolli, a cambiare cellulare ogni mese, a cambiare auto e/o moto ogni anno, a spendere un capitale in vestiti, in orologi, in fumetti manga, in videogiochi...
Vuoi che non esista qualcuno che si diverta a cambiare racchette?
Facendo anche girare l'economia?
Sul fatto che essere appassionati di racchette non vada d'accordo col tennis, permettimi di dissentire:
Io sono un 60enne autodidatta che ha cambiato e provato più racchette di ogni altro giocatore io abbia conosciuto mai.
Ha penalizzato il mio tennis?
Quando troverò un mio coetaneo AUTODIDATTA (quindi non un ex giocatore vero) che sarà in grado di battermi in una partita intera, FORSE potrò darti ragione.
Al momento, devo darti torto.
correnelvento- Messaggi : 2568
Data d'iscrizione : 25.07.21
Località : Vorrei Liguria
Re: La grande presa per il culo
Spesso sui forum molti aspiranti tennisti sfogano le loro frustrazioni tecniche parlando, senza alcuna competenza pratica, ma solo teorica, di calibri di corde, materiali inesistenti, telai improponibili per il loro livello, decimi di centimetri di bilanciamento, punti di inerzia e chi più ne ha più ne metta.
Il pensiero comune è quello che cambiando qualcosa o tutto nell'attrezzatura magicamente si migliora la tecnica.
Spesso poi si parla a sproposito di racchette e corde che non sono mai state nelle loro mani, solo per aver letto qualche opinione e recensione di siti o di forumisti dediti al commercio.
Spesso le ore giocate sul campo, più o meno mestamente, sono di gran lunga inferiori di quelle passate sui forum.
Sono tutti appassionati di tennis, ognuno a modo suo, ognuno con i suoi pregi e con i suoi difetti.
È sempre importante dare il giusto peso alle discussioni sui forum perché non sai mai chi parla di cosa a che titolo lo fa e soprattutto quale è il suo livello di gioco per poter giudicare con contezza e competenza le attrezzature.
A me piace cambiare telaio per il gusto della novità soprattutto.
È questo succede soprattutto da quando ho il mio stipendio.
Finché pagavano i miei ho cambiato poche racchette.
So quale è la racchetta con cui gioco meglio, la aeropro oggi pure aero, che ho avuto in diverse versioni.
Ad esempio questa ultima versione non lho presa perché il paint job mi fa cagare.... per dire quale sia il motivo "tecnico" che mi spinge a cambiare racchetta.
È anche vero che me lo posso permettere, primo perché non faccio più attività agonistica, anche se mi capita spesso di giocare con dei terza categoria della mia età e di batterli regolarmente anche in modo piuttosto agile, secondo perché ho i soldi per farlo senza andare in bancarotta, terzo perché ho raggiunto un livello ed una maturità tecnica per cui gioco "bene" con qualsiasi tipo di racchetta che non sia un giocattolo.
Chiaro che se facessi ancora tornei (ma non ho ne tempo ne motivazioni) nella mia borsa, come dice Galeazzo, ci sarebbero 3 pure aero.
Non ho dubbi.
Il pensiero comune è quello che cambiando qualcosa o tutto nell'attrezzatura magicamente si migliora la tecnica.
Spesso poi si parla a sproposito di racchette e corde che non sono mai state nelle loro mani, solo per aver letto qualche opinione e recensione di siti o di forumisti dediti al commercio.
Spesso le ore giocate sul campo, più o meno mestamente, sono di gran lunga inferiori di quelle passate sui forum.
Sono tutti appassionati di tennis, ognuno a modo suo, ognuno con i suoi pregi e con i suoi difetti.
È sempre importante dare il giusto peso alle discussioni sui forum perché non sai mai chi parla di cosa a che titolo lo fa e soprattutto quale è il suo livello di gioco per poter giudicare con contezza e competenza le attrezzature.
A me piace cambiare telaio per il gusto della novità soprattutto.
È questo succede soprattutto da quando ho il mio stipendio.
Finché pagavano i miei ho cambiato poche racchette.
So quale è la racchetta con cui gioco meglio, la aeropro oggi pure aero, che ho avuto in diverse versioni.
Ad esempio questa ultima versione non lho presa perché il paint job mi fa cagare.... per dire quale sia il motivo "tecnico" che mi spinge a cambiare racchetta.
È anche vero che me lo posso permettere, primo perché non faccio più attività agonistica, anche se mi capita spesso di giocare con dei terza categoria della mia età e di batterli regolarmente anche in modo piuttosto agile, secondo perché ho i soldi per farlo senza andare in bancarotta, terzo perché ho raggiunto un livello ed una maturità tecnica per cui gioco "bene" con qualsiasi tipo di racchetta che non sia un giocattolo.
Chiaro che se facessi ancora tornei (ma non ho ne tempo ne motivazioni) nella mia borsa, come dice Galeazzo, ci sarebbero 3 pure aero.
Non ho dubbi.
spalama- Messaggi : 2376
Data d'iscrizione : 04.06.10
Età : 56
Località : ROMA
A Galeazzo piace questo messaggio.
Re: La grande presa per il culo
correnelvento ha scritto:Galeazzo ha scritto:"E sono sempre stato un appassionato di racchette".
Caro Correnelvento, e il tennis? Perché l'essere appassionato di racchette, da ciò che ho imparato in questi forum (Tennisteam; Passionetennis; Mymag), non va tanto d'accordo col tennis.
Che io sappia, si sceglie una marca; si sceglie un modello, e non lo si cambia più. Almeno io ho fatto così.
E hai fatto benissimo, a non cambiare più.
Io, al contrario, mi diverto moltissimo (oltre che giocare a tennis, ovviamente) a provare, testare, customizzare, modificare quante più racchette possibile.
Se ci sta gente che si diverte a collezionare francobolli, a cambiare cellulare ogni mese, a cambiare auto e/o moto ogni anno, a spendere un capitale in vestiti, in orologi, in fumetti manga, in videogiochi...
Vuoi che non esista qualcuno che si diverta a cambiare racchette?
Facendo anche girare l'economia?
Sul fatto che essere appassionati di racchette non vada d'accordo col tennis, permettimi di dissentire:
Io sono un 60enne autodidatta che ha cambiato e provato più racchette di ogni altro giocatore io abbia conosciuto mai.
Ha penalizzato il mio tennis?
Quando troverò un mio coetaneo AUTODIDATTA (quindi non un ex giocatore vero) che sarà in grado di battermi in una partita intera, FORSE potrò darti ragione.
Al momento, devo darti torto.
Dunque, io ho all'incirca l'età di Eiffel, più grande di te; e sono completamente autodidatta. Il difficile è vederci. Abito nel Sud Sardegna, e fin qui è superabile. Ma per motivi familiari non posso giocare che alle 13,30 – 14 tutto l'anno. Se capiti in vacanza...
Galeazzo- Messaggi : 38
Data d'iscrizione : 09.11.11
Re: La grande presa per il culo
Giocherei volentieri.
E, nonostante io adori la Sardegna, fare tale viaggio per una partita a tennis mi pare davvero eccessivo.
Sono diventato totalmente intollerante ad ogni tipo di coda e di attesa... cose che purtroppo tocca sopportare per raggiungere la tua, pur bellissima, isola.
Se capiti tu in continente, fatti sentire, giochero volentieri.
E anche se tu mi dessi un doppio 6-0, non cambierebbe di una virgola il mio ragionamento.
PS: non capisco la citazione, riguardo alla tua età, del personaggio che hai citato.
Bastava dicessi la tua età...
No?
E, nonostante io adori la Sardegna, fare tale viaggio per una partita a tennis mi pare davvero eccessivo.
Sono diventato totalmente intollerante ad ogni tipo di coda e di attesa... cose che purtroppo tocca sopportare per raggiungere la tua, pur bellissima, isola.
Se capiti tu in continente, fatti sentire, giochero volentieri.
E anche se tu mi dessi un doppio 6-0, non cambierebbe di una virgola il mio ragionamento.
PS: non capisco la citazione, riguardo alla tua età, del personaggio che hai citato.
Bastava dicessi la tua età...
No?
correnelvento- Messaggi : 2568
Data d'iscrizione : 25.07.21
Località : Vorrei Liguria
Re: La grande presa per il culo
Potrei capitare a Firenze o a Verona; ma non di questi tempi. La tua posizione mi sembra indifendibile: pensa ai professionisti. La racchetta che scelgono non la cambiano per tutta la vita; comunque solo per motivi validi e insopprimibili. I forum che ho detto sono pieni di discussioni su questo proposito.
Guarda, è d'accordo anche Spalama. Di cui voglio ricordare questo, per chi non lo sapesse:
A Kyoto, in una strada coperta piena zeppa di negozi e di Giapponesi, c'è un negozietto che ha l'aria antica.
Appesi al muro fasci di telai di legno, Donnay Borg, Bancroft, Spalding, Pro Kennex Boron a cuore aperto, Wilson Jack Kramer etc...
Sembrava un negozio piombato dal passato.
Con prezzi anche elevati.
Gestito da due persone anziane alle quali non devono aver detto che le cose sono cambiate da un pò.
Però che fascino....e vicino ai telai di legno rachette di graphite stranissime di marche mai sentite, con forme strane, Prince Mono, e altro...ma appese al muro in fondo al negozio scorgevo un fascio di una decina di telai rossi e blu.
Caspita mi sono detto, ha anche le Puma Boris Becker, ma avvicinandomi di più erano invece le Estusa Power Beam Braided a 150 euro cadauna. Non ho resistito ne ho prese due.
Gli ho montato le Babolat Tour Long Last a 26 kg e ci ho giocato ieri per la prima volta, ragazzi come spingono, avrò tirato 20 ace e chiuso 15 diritti da fondo.
A rete 100% di punti fatti.
La palla esce velocissima senza sforzi, non è per nulla secco l'impatto, il telaio è pesante ma sembra scaricare tutto il peso sulla palla piuttosto che sul braccio.
Un telaio non rigidissimo inoltre.
Di piatto è disarmante, partono dei missili di una precisione assurda, il top gira a meraviglia, il diritto incrociato in top è da Atp, il rovescio in back sibila.
E' un 92 sq. inch ma non sembra proprio.
Ma era solo la prima volta, vediamo nel seguito come reagisce ed i riflessi sulla mia spalla.
In fondo era anche un mese che non giocavo, e si sa la prima volta che riprendi in mano le racchette ti riesce un pò tutto.
Però che fascino averle in pugno e che sezione quadrata.
Il mio avversario,un 4.1, mi ha servito un missile di prima palla in Kick da sinistra, sul mio rovescio buttandomi fuori campo, e che rimbalzava altissimo, gli ho risposto una palla corta incrociata che è caduta dietro la rete quasi fosse telecomandata, senza nessuno sforzo.
Se tanto mi da tanto sembra che sia un bel telaio.
Vi saprò dire dopo averle provate più a fondo.
Un successo l'ho avuto, si sono avvicinati tutti a chiedermi che razza di racchette fossero e dove le avevo trovate.
Qualcuno aveva le lacrime agli occhi, avendo giocato fino a qualche anno fa con le Puma, qualcuno mi ha preso per pazzo ma ne ho girate tante di "quelle vere" (Graphite, Pro Staff, Prestige..) e con queste non ci avevo mai giocato.
Forse mi ero perso qualcosa.
Spalama
Guarda, è d'accordo anche Spalama. Di cui voglio ricordare questo, per chi non lo sapesse:
A Kyoto, in una strada coperta piena zeppa di negozi e di Giapponesi, c'è un negozietto che ha l'aria antica.
Appesi al muro fasci di telai di legno, Donnay Borg, Bancroft, Spalding, Pro Kennex Boron a cuore aperto, Wilson Jack Kramer etc...
Sembrava un negozio piombato dal passato.
Con prezzi anche elevati.
Gestito da due persone anziane alle quali non devono aver detto che le cose sono cambiate da un pò.
Però che fascino....e vicino ai telai di legno rachette di graphite stranissime di marche mai sentite, con forme strane, Prince Mono, e altro...ma appese al muro in fondo al negozio scorgevo un fascio di una decina di telai rossi e blu.
Caspita mi sono detto, ha anche le Puma Boris Becker, ma avvicinandomi di più erano invece le Estusa Power Beam Braided a 150 euro cadauna. Non ho resistito ne ho prese due.
Gli ho montato le Babolat Tour Long Last a 26 kg e ci ho giocato ieri per la prima volta, ragazzi come spingono, avrò tirato 20 ace e chiuso 15 diritti da fondo.
A rete 100% di punti fatti.
La palla esce velocissima senza sforzi, non è per nulla secco l'impatto, il telaio è pesante ma sembra scaricare tutto il peso sulla palla piuttosto che sul braccio.
Un telaio non rigidissimo inoltre.
Di piatto è disarmante, partono dei missili di una precisione assurda, il top gira a meraviglia, il diritto incrociato in top è da Atp, il rovescio in back sibila.
E' un 92 sq. inch ma non sembra proprio.
Ma era solo la prima volta, vediamo nel seguito come reagisce ed i riflessi sulla mia spalla.
In fondo era anche un mese che non giocavo, e si sa la prima volta che riprendi in mano le racchette ti riesce un pò tutto.
Però che fascino averle in pugno e che sezione quadrata.
Il mio avversario,un 4.1, mi ha servito un missile di prima palla in Kick da sinistra, sul mio rovescio buttandomi fuori campo, e che rimbalzava altissimo, gli ho risposto una palla corta incrociata che è caduta dietro la rete quasi fosse telecomandata, senza nessuno sforzo.
Se tanto mi da tanto sembra che sia un bel telaio.
Vi saprò dire dopo averle provate più a fondo.
Un successo l'ho avuto, si sono avvicinati tutti a chiedermi che razza di racchette fossero e dove le avevo trovate.
Qualcuno aveva le lacrime agli occhi, avendo giocato fino a qualche anno fa con le Puma, qualcuno mi ha preso per pazzo ma ne ho girate tante di "quelle vere" (Graphite, Pro Staff, Prestige..) e con queste non ci avevo mai giocato.
Forse mi ero perso qualcosa.
Spalama
Galeazzo- Messaggi : 38
Data d'iscrizione : 09.11.11
Re: La grande presa per il culo
Grazie per la citazione.
Ricordo perfettamente di aver scritto quel pezzo su una racchetta fantastica, una delle poche di cui mi sono pentito di aver venduto.
Ma l'ho dovuto fare dopo un brutto infortunio al polpaccio e non era sicuramente la racchetta adatta per riprendere.
Per il resto non so a cosa ti riferisca riguardo alle racchette.
Nella vita si cambia fidanzata, moglie, amante, amici, casa, macchina.... Figurati se non si possono cambiare le racchette.
Il paragone con i professionisti non regge, loro ci lavorano e si guadagnano da vivere con il tennis e non si possono permettere di cambiare troppo nel corso della loro carriera, anche perché non hanno molto tempo per fare prove.
Ci sono alcune eccezioni, certo, uno su tutti Roger Federer.
Se ti riferisci al fatto che nella borsa, anche di un amatore o agonista di livello medio basso, ci debbano essere 2 racchette identiche sempre, anche per incontri amichevoli, allora si la penso così e non lho mai nascosto ma ognuno è poi libero di fare come crede, anche di cambiare modello di racchetta in funzione dell'avversario che deve incontrare.
Quando ero "povero" nel senso che non ero economicamente indipendente e non mi potevo permettere di avere due racchette uguali in borsa, ma accanto alla mia Prince Spirit 110 magari avevo la Dunlop Maxoly McEnroe, quando ero costretto a cambiare in partita era davvero tosto adattarsi ad un telaio così diverso.
Oggi non sarebbe così perché le racchette spesso sono molto simili e quantomeno fatte dello stesso materiale, il cambio è sicuramente meno traumatico, ma non vedo perché complicarsi la vita.
Io ho raggiunto una maturità tecnica per cui cambio racchetta se mi fa male (soprattutto alla spalla) oppure se non la sento mia nel gioco, cioè sento che mi mette in difficoltà (ad esempio con la prestige mp 18x20 non mi ci sono mai trovato e lho provata ed avuta in diverse versioni). Poi ci sta pure che dopo diversi mesi esca un modello che mi interessa è cambio anche una racchetta con cui mi trovo bene. Spesso si fanno acquisti più con l'emozione che con la testa.
Ricordo perfettamente di aver scritto quel pezzo su una racchetta fantastica, una delle poche di cui mi sono pentito di aver venduto.
Ma l'ho dovuto fare dopo un brutto infortunio al polpaccio e non era sicuramente la racchetta adatta per riprendere.
Per il resto non so a cosa ti riferisca riguardo alle racchette.
Nella vita si cambia fidanzata, moglie, amante, amici, casa, macchina.... Figurati se non si possono cambiare le racchette.
Il paragone con i professionisti non regge, loro ci lavorano e si guadagnano da vivere con il tennis e non si possono permettere di cambiare troppo nel corso della loro carriera, anche perché non hanno molto tempo per fare prove.
Ci sono alcune eccezioni, certo, uno su tutti Roger Federer.
Se ti riferisci al fatto che nella borsa, anche di un amatore o agonista di livello medio basso, ci debbano essere 2 racchette identiche sempre, anche per incontri amichevoli, allora si la penso così e non lho mai nascosto ma ognuno è poi libero di fare come crede, anche di cambiare modello di racchetta in funzione dell'avversario che deve incontrare.
Quando ero "povero" nel senso che non ero economicamente indipendente e non mi potevo permettere di avere due racchette uguali in borsa, ma accanto alla mia Prince Spirit 110 magari avevo la Dunlop Maxoly McEnroe, quando ero costretto a cambiare in partita era davvero tosto adattarsi ad un telaio così diverso.
Oggi non sarebbe così perché le racchette spesso sono molto simili e quantomeno fatte dello stesso materiale, il cambio è sicuramente meno traumatico, ma non vedo perché complicarsi la vita.
Io ho raggiunto una maturità tecnica per cui cambio racchetta se mi fa male (soprattutto alla spalla) oppure se non la sento mia nel gioco, cioè sento che mi mette in difficoltà (ad esempio con la prestige mp 18x20 non mi ci sono mai trovato e lho provata ed avuta in diverse versioni). Poi ci sta pure che dopo diversi mesi esca un modello che mi interessa è cambio anche una racchetta con cui mi trovo bene. Spesso si fanno acquisti più con l'emozione che con la testa.
spalama- Messaggi : 2376
Data d'iscrizione : 04.06.10
Età : 56
Località : ROMA
A Galeazzo piace questo messaggio.
Re: La grande presa per il culo
Galeazzo: non ti conosco, e tu non conosci me.
Quindi giungi a conclusioni affrettate e sbagliate, nei miei confronti.
Io non ho mai sostenuto, e mai sosterrò che CAMBIARE racchette giova al tennista da circolo.
Anzi, sostengo il contrario: meno si cambia, meglio è.
Ma io MI DIVERTO A CAMBIARE, PROVARE, CUSTOMIZZARE, MODIFICARE ogni tipo di racchetta.
E lo faccio da così tanto anni che riesco a passare (anche in torneo) da un 90 ad 110 senza sostanzialmente avere differenza di rendimento.
Sostengo, MA QUESTO VALE SOLO PER ME, che aver cambiato una moltitudine di racchette NON ha danneggiato il mio tennis.
E sai perché?
Perché in caso contrario avrei smesso perché mi sarei annoiato, e QUINDI il mio tennis sarebbe peggiorato.
Poco, ma sicuro.
Quindi la posizione che TU ritieni insostenibile, lo è in effetti per il 99,99% di tutti i tennisti del mondo.
Ma NON per me.
Il cambiare racchette, cosa che mi diverte più che il gioco stesso, mi ha permesso di non smettere mai di giocare...
Ed è proprio per questo che il mio tennis ne ha avuto addirittura un giovamento.
Immagina un collaudatore di aerei: per lavoro sperimenta ogni tipo di velivolo... pensi che questo danneggi le sue capacità di pilotaggio?
O, magari, le affini?
Spero di averti chiarito il mio pensiero.
PS: non mi hai ancora spiegato perché hai messo in mezzo l'età di un personaggio che non c'entra nulla nel nostro discorso.
Quindi giungi a conclusioni affrettate e sbagliate, nei miei confronti.
Io non ho mai sostenuto, e mai sosterrò che CAMBIARE racchette giova al tennista da circolo.
Anzi, sostengo il contrario: meno si cambia, meglio è.
Ma io MI DIVERTO A CAMBIARE, PROVARE, CUSTOMIZZARE, MODIFICARE ogni tipo di racchetta.
E lo faccio da così tanto anni che riesco a passare (anche in torneo) da un 90 ad 110 senza sostanzialmente avere differenza di rendimento.
Sostengo, MA QUESTO VALE SOLO PER ME, che aver cambiato una moltitudine di racchette NON ha danneggiato il mio tennis.
E sai perché?
Perché in caso contrario avrei smesso perché mi sarei annoiato, e QUINDI il mio tennis sarebbe peggiorato.
Poco, ma sicuro.
Quindi la posizione che TU ritieni insostenibile, lo è in effetti per il 99,99% di tutti i tennisti del mondo.
Ma NON per me.
Il cambiare racchette, cosa che mi diverte più che il gioco stesso, mi ha permesso di non smettere mai di giocare...
Ed è proprio per questo che il mio tennis ne ha avuto addirittura un giovamento.
Immagina un collaudatore di aerei: per lavoro sperimenta ogni tipo di velivolo... pensi che questo danneggi le sue capacità di pilotaggio?
O, magari, le affini?
Spero di averti chiarito il mio pensiero.
PS: non mi hai ancora spiegato perché hai messo in mezzo l'età di un personaggio che non c'entra nulla nel nostro discorso.
correnelvento- Messaggi : 2568
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Re: La grande presa per il culo
spalama ha scritto:Grazie per la citazione.
Ricordo perfettamente di aver scritto quel pezzo su una racchetta fantastica, una delle poche di cui mi sono pentito di aver venduto.
Ma l'ho dovuto fare dopo un brutto infortunio al polpaccio e non era sicuramente la racchetta adatta per riprendere.
Per il resto non so a cosa ti riferisca riguardo alle racchette.
Nella vita si cambia fidanzata, moglie, amante, amici, casa, macchina.... Figurati se non si possono cambiare le racchette.
Il paragone con i professionisti non regge, loro ci lavorano e si guadagnano da vivere con il tennis e non si possono permettere di cambiare troppo nel corso della loro carriera, anche perché non hanno molto tempo per fare prove.
Ci sono alcune eccezioni, certo, uno su tutti Roger Federer.
Se ti riferisci al fatto che nella borsa, anche di un amatore o agonista di livello medio basso, ci debbano essere 2 racchette identiche sempre, anche per incontri amichevoli, allora si la penso così e non lho mai nascosto ma ognuno è poi libero di fare come crede, anche di cambiare modello di racchetta in funzione dell'avversario che deve incontrare.
Quando ero "povero" nel senso che non ero economicamente indipendente e non mi potevo permettere di avere due racchette uguali in borsa, ma accanto alla mia Prince Spirit 110 magari avevo la Dunlop Maxoly McEnroe, quando ero costretto a cambiare in partita era davvero tosto adattarsi ad un telaio così diverso.
Oggi non sarebbe così perché le racchette spesso sono molto simili e quantomeno fatte dello stesso materiale, il cambio è sicuramente meno traumatico, ma non vedo perché complicarsi la vita.
Io ho raggiunto una maturità tecnica per cui cambio racchetta se mi fa male (soprattutto alla spalla) oppure se non la sento mia nel gioco, cioè sento che mi mette in difficoltà (ad esempio con la prestige mp 18x20 non mi ci sono mai trovato e lho provata ed avuta in diverse versioni). Poi ci sta pure che dopo diversi mesi esca un modello che mi interessa è cambio anche una racchetta con cui mi trovo bene. Spesso si fanno acquisti più con l'emozione che con la testa.
Volevo dire appunto che almeno andando a giocare hai nella borsa due racchette identiche.
Galeazzo- Messaggi : 38
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Re: La grande presa per il culo
correnelvento ha scritto:Galeazzo: non ti conosco, e tu non conosci me.
Quindi giungi a conclusioni affrettate e sbagliate, nei miei confronti.
Io non ho mai sostenuto, e mai sosterrò che CAMBIARE racchette giova al tennista da circolo.
Anzi, sostengo il contrario: meno si cambia, meglio è.
Ma io MI DIVERTO A CAMBIARE, PROVARE, CUSTOMIZZARE, MODIFICARE ogni tipo di racchetta.
E lo faccio da così tanto anni che riesco a passare (anche in torneo) da un 90 ad 110 senza sostanzialmente avere differenza di rendimento.
Sostengo, MA QUESTO VALE SOLO PER ME, che aver cambiato una moltitudine di racchette NON ha danneggiato il mio tennis.
E sai perché?
Perché in caso contrario avrei smesso perché mi sarei annoiato, e QUINDI il mio tennis sarebbe peggiorato.
Poco, ma sicuro.
Quindi la posizione che TU ritieni insostenibile, lo è in effetti per il 99,99% di tutti i tennisti del mondo.
Ma NON per me.
Il cambiare racchette, cosa che mi diverte più che il gioco stesso, mi ha permesso di non smettere mai di giocare...
Ed è proprio per questo che il mio tennis ne ha avuto addirittura un giovamento.
Immagina un collaudatore di aerei: per lavoro sperimenta ogni tipo di velivolo... pensi che questo danneggi le sue capacità di pilotaggio?
O, magari, le affini?
Spero di averti chiarito il mio pensiero.
PS: non mi hai ancora spiegato perché hai messo in mezzo l'età di un personaggio che non c'entra nulla nel nostro discorso.
In fondo la pensiamo allo stesso modo, meno si cambia e meglio è. La differenza è che io non ho l'hobby, se così si può dire, delle racchette.
La citazione di Eiffel non vuol dire nulla. È un modo di dire. Nel mio ambiente tennistico ho la stessa età di altre tre o quattro giocatori; e quando qualcuno mi domanda, rispondo sempre allo stesso modo: ho la stessa età di Franco tal dei tali, o di Piero (tanto ci conosciamo tutti).
Galeazzo- Messaggi : 38
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Re: La grande presa per il culo
Galeazzo ha scritto:correnelvento ha scritto:
PS: non mi hai ancora spiegato perché hai messo in mezzo l'età di un personaggio che non c'entra nulla nel nostro discorso.
La citazione di Eiffel non vuol dire nulla. È un modo di dire. Nel mio ambiente tennistico ho la stessa età di altre tre o quattro giocatori; e quando qualcuno mi domanda, rispondo sempre allo stesso modo: ho la stessa età di Franco tal dei tali, o di Piero (tanto ci conosciamo tutti).
Ok, prendo atto della risposta...
Perché sai: con la mia indole complottistica ero portato a pensare che nella citazione ci fosse un velato intento provocatorio.
Evidentemente mi sbagliavo...
correnelvento- Messaggi : 2568
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Re: La grande presa per il culo
Assolutamente 2 racchette identiche, almeno pareggiate in peso e bilanciamento, con stessa corda alla stessa tensione, stesso overgrip ed antivibrazione. E già così, quando vai in campo, senti che non sono mai proprio uguali.
spalama- Messaggi : 2376
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Re: La grande presa per il culo
Bè, le Yonex sono uguali, o almeno erano uguali fino alla Rds 001. Le cose potrebbero essere cambiate ma non credo. Oppure se esistono ancora le Pro staff vendute in coppiia; ma se vuoi la terza, o un'altra coppia, allora siamo a capo.spalama ha scritto:Assolutamente 2 racchette identiche, almeno pareggiate in peso e bilanciamento, con stessa corda alla stessa tensione, stesso overgrip ed antivibrazione. E già così, quando vai in campo, senti che non sono mai proprio uguali.
Galeazzo- Messaggi : 38
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Re: La grande presa per il culo
Non so. Le Yonex non le ho più utilizzate. Ho provato qualcosa dopo le rds001 ma non mi hanno mai convinto. Comunque anche quelle che vendono in coppia non sono mai perfettamente identiche.
Quello che ho imparato nel tempo è che puoi essere più fortunato con le versioni speciali o Limited edition.
Ad esempio babolat Roland Garros, Wimbledon, la decima, ho avuto coppie e addirittura tripla di racchette identiche di serie.
Anche con la ultra 95 ho di serie 1 grammo di differenza, ma è una racchetta di nicchia, tra l'altro completamente schiumata dentro.
Quello che ho imparato nel tempo è che puoi essere più fortunato con le versioni speciali o Limited edition.
Ad esempio babolat Roland Garros, Wimbledon, la decima, ho avuto coppie e addirittura tripla di racchette identiche di serie.
Anche con la ultra 95 ho di serie 1 grammo di differenza, ma è una racchetta di nicchia, tra l'altro completamente schiumata dentro.
spalama- Messaggi : 2376
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Re: La grande presa per il culo
Corre, tu che sei un grande appassionato di racchette (tradotto: affetto da racchettite ), ti ritrovi per caso in giro qualche modello di HEAD serie adaptive? (cioe instinct o speed)
paoletto- Messaggi : 643
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Re: La grande presa per il culo
paoletto ha scritto:Corre, tu che sei un grande appassionato di racchette (tradotto: affetto da racchettite ), ti ritrovi per caso in giro qualche modello di HEAD serie adaptive? (cioe instinct o speed)
Racchettite inguaribile.
Le adaptive sono assolutamente NON usate da nessuno dalle mie parti...
correnelvento- Messaggi : 2568
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Re: La grande presa per il culo
Paoletto io ho 2 head liquidmetal radical tour made in Austria da dare via a prezzo stracciato, se ti adapti...
spalama- Messaggi : 2376
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Re: La grande presa per il culo
spalama ha scritto:Paoletto io ho 2 head liquidmetal radical tour made in Austria da dare via a prezzo stracciato, se ti adapti...
Grazie per l'offerta, ci penso (ne ho gia una).
Tuttavia dal momento che mi sto adattando ai pesi leggeri (300-) bisogna che mi venga un attacco acuto di raccettite
Per le adaptive cercavo qualcuno che le avesse/usasse come cavia, non come dealer
paoletto- Messaggi : 643
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Re: La grande presa per il culo
https://youtu.be/42_SJBqmq1g
spalama- Messaggi : 2376
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Re: La grande presa per il culo
spalama ha scritto:https://youtu.be/42_SJBqmq1g
Minkia
Ma quanti soldi ho buttato in racchette?
correnelvento- Messaggi : 2568
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Re: La grande presa per il culo
In un altro forum quando dissi che CONTA CHI C'E' ATTACCATO al telaio...beccai tante di quelle critiche.
(detto indiano/pellerossa)...E' meglio avere poco tuono in bocca, ma più fulmine nella mano.
nw-t- Messaggi : 1163
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