Prova nuove dunlop

Stamane al circolo è passato il rappresentante dunlop di zona e ha lasciato tutte le nuove biomimetic in prova.
La prima impressione è che è sempre più difficile trovare la propria racchetta: un tempo c'erano la 200, la 300 e la 500; raramente si vedeva in giro qualche 100; la 700 la trovavi solo sui giornali.

Oggi ci sono disponibili 3 versioni di 200, 3 versioni di 300, 3 versioni di 500, due versioni di 600... ma ha veramente senso diversificare così tanto la gamma?

Comunque ho provato la 300 e la 200 nelle versione normale e la 600 nella versione lite.
Le nuove tecnologie sono solo specchietti per le allodole: il grip a forma di zampette di geko è un grip normalissimo con delle scanalature, neanche troppo fitte, in diagonale; non so se tenga più di un grip tradizionale, ma credo che pochi lo scopriranno, visto che tutti giocano con l'overgrip; l'aeroskin è semplicemente una verniciatura puntinata in alcune zone del telaio che non credo migliori veramente, come dice dunlop, la aerodinamicità.

La 200 e la 300 giocano esattamente come giocavano i vecchi modelli; la 600 lite è stata invece una bella sorpresa; non pensavo che una racchetta così leggera spingesse tanto; tuttavia quando cercavo di picchiare, sentivo la mancanza di peso; può darsi che abituandosi a una diversa consistenza se ne tiri fuori qualcosa di buono.

Come già detto in altre sedi...vedi appena possibile di riprovarle con corde a tensioni umane. Scoprirai che qualcosa è cambiato...e manco poco.

Puoi essere più chiaro? A tuo parere cosa è cambiato tra le vecchie e le nuove versioni?

g867500 ha scritto:la 600 lite è stata invece una bella sorpresa; non pensavo che una racchetta così leggera spingesse tanto; tuttavia quando cercavo di picchiare, sentivo la mancanza di peso; può darsi che abituandosi a una diversa consistenza se ne tiri fuori qualcosa di buono

detto e ridetto (mi fa piacere per la conferma): la 600 (normale e lite) è l'unica vera novità di questa infornata, il resto è roba nota e neppure granchè

Beh la 200 plus mi sembra una ghiotta novità!

si hai ragione, però per la stragrande maggioranza dei giocatori di circolo la vera novità è la 600, provatela (con corde e tensioni umane, come dice mario) e vedrete

Eiffel59 ha scritto:Come già detto in altre sedi...vedi appena possibile di riprovarle con corde a tensioni umane. Scoprirai che qualcosa è cambiato...e manco poco.

Ciao Mario...

Nello specifico.... in cosa..???

E in meglio???

La stabilità del telaio, in primis. Con le corde giuste ( e lo sottolineo....) dopo tanti anni si è tornati alla bella sensazione delle muscleWave che sembrava accompagnassero il colpo (essenziale per il giocatore "di fino" come ...ehm...pretendo di essere ) ...il che, anche per lo "spinner", è tutt'altro che male..e così pure per il picchiatore di piatto (coi giusti telai). Poi una maggiore pienezza del colpo...con la vecchia serie talvolta se si colpiva un po' verso l'alto, la racchetta pareva un po' "vuota" (lo fanno tutte, ma sulle Dunlop l'ovale allungato lo faceva notare dipiù), ora questa sensazione si è molto affievolita.

Purtroppo, un po' come le Fischer/Pacific, sono rimaste ancora "string sensitive"...bisogna azzeccare tipo di corde e tensione, altrimenti danno sempre quella spiacevole sensazione di "incompiuta", ma direi che adesso è più facile di prima.

A maggior ragione, mi risulta incomprensibile la scelta di tensioni tanto elevate da parte della casa madre...

Mario secondo te una 300 tour è + "facile" di una 200 plus mfil?(il telaio di Verdasco)

Sicuramente è più gestibile...sempre alla giusta tensione e col giusto armeggio. (leggi corde sottili e meno tese dal "consigliato" Dunlop.... )

Ho provato la Biomimetic 200 Tour per due ore, distribuite nel fine settimana.
Le sensazioni sono state subito positive, la palla si sente bene e spinge anche molto bene nonostante le corde fossero non proprio un bijoux, credo qualche poli da poco prezzo. Sensazione di grande stabilità, più incisiva nei colpi coperti e magari arrotati rispetto a quelli piatti sui quali si fatica un po' di più, back eccellente anche grazie al profilo basso, a patto di lavorare bene con le gambe (già ma questo dovrebbe essere obbligatorio comunque). Lo spot non mi pare particolarmente ampio, la palla va colpita dove si deve. Il peso di 350 si è fatto sentire e ieri il braccio, il polso in particolare, era un po' irrigidito dalla stanchezza.
In conclusione la definirei una racchetta efficace, se mi si passa il termine, ma non certo facile da gestire ad esempio in un incontro di un paio d'ore. Non credo che possa essere una mia scelta ora, forse vent'anni fa...