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Francesca, non sono d'accordo.
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Feliciano
janko60
Stefano
Lupo65
marco61
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Francesca, non sono d'accordo.
Premetto che ammiro molto Francesca Schiavone per i risultati che, con lavoro e dedizione, è riuscita ad ottenere. E ricordo ancora adesso che, dopo la vittoria al Roland Garros, gli occhi mi luccicavano un po'. Mi ha regalato emozioni come nessun tennista nostrano dei tempi attuali ha mai saputo fare. Per poter paragonare un risultato sportivo a quello ottenuto dalla Schiavone lo scorso anno, bisogna purtroppo risalire al lontano 1976, e stiamo ancora parlando di Panatta & C.
Detto questo, ho appena letto con rammarico della sua richiesta verso la federazione di non far parte della squadra azzurra che affronterà in semifinale la Russia in Fed Cup. Questo per poter preparare al meglio la stagione su terra rossa nel tentativo di difendere gli straordinari risultati ottenuti lo scorso anno. E con ancor maggior rammarico, ho letto che la sua richiesta è stata accolta.
Ora, a parte il fatto che l'Italia parte nettamente sfavorita in questo match indipendentemente dalla presenza o meno di Francesca, ritengo che la rinuncia alla maglia azzurra in un incontro così importante, in una squadra che negli ultimi anni ha ottenuto risultati straordinari, sia una forma di mancanza di rispetto verso le compagne e verso tutto il movimento tennistico italiano. Ricordo anche che la Federazione ha premiato Francesca con l'ingente somma di 400.000 euro per la vittoria al Roland Garros, cosa discutibilissima tenendo anche conto del fatto che Francesca risiede a Londra quindi buona parte di quella somma è finita nelle casse dell'erario inglese.
Parere personale, la scelta di Francesca non è il modo migliore di ringraziare la Federazione, ricordando anche che la Federazione stessa le ha messo a disposizione Corrado Barazzutti che penso l'abbia aiutata molto nel raggiungere i suoi traguardi.
E non condivido nemmeno il commento dello stesso Barazzutti, capitano di Fed Cup, quando afferma che accetta e rispetta la scelta di Francesca e che comunque la stessa giocatrice farà ancora parte della squadra azzurra negli incontri a venire.
Detto questo, ho appena letto con rammarico della sua richiesta verso la federazione di non far parte della squadra azzurra che affronterà in semifinale la Russia in Fed Cup. Questo per poter preparare al meglio la stagione su terra rossa nel tentativo di difendere gli straordinari risultati ottenuti lo scorso anno. E con ancor maggior rammarico, ho letto che la sua richiesta è stata accolta.
Ora, a parte il fatto che l'Italia parte nettamente sfavorita in questo match indipendentemente dalla presenza o meno di Francesca, ritengo che la rinuncia alla maglia azzurra in un incontro così importante, in una squadra che negli ultimi anni ha ottenuto risultati straordinari, sia una forma di mancanza di rispetto verso le compagne e verso tutto il movimento tennistico italiano. Ricordo anche che la Federazione ha premiato Francesca con l'ingente somma di 400.000 euro per la vittoria al Roland Garros, cosa discutibilissima tenendo anche conto del fatto che Francesca risiede a Londra quindi buona parte di quella somma è finita nelle casse dell'erario inglese.
Parere personale, la scelta di Francesca non è il modo migliore di ringraziare la Federazione, ricordando anche che la Federazione stessa le ha messo a disposizione Corrado Barazzutti che penso l'abbia aiutata molto nel raggiungere i suoi traguardi.
E non condivido nemmeno il commento dello stesso Barazzutti, capitano di Fed Cup, quando afferma che accetta e rispetta la scelta di Francesca e che comunque la stessa giocatrice farà ancora parte della squadra azzurra negli incontri a venire.
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"Il cervello finisce con l'adattarsi all'invecchiamento rassegnandosi a impartire ordini in linea con la mutata condizione fisica." Satrapo, li 05/07/2010
marco61- Messaggi : 11740
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Re: Francesca, non sono d'accordo.
Marco, in sintesi, son d'accordo con te; da un lato capisco il bisogno di Francesca di prepararsi, ma da italiano non la capisco e questo indipendentemente da quanto la Federazione le abbia dato.
In un qualsiasi altro sport giocare per la nazionale e' un onore, perche' mai la stessa cosa non dovrebbe essere valida nel tennis?
Boh, Franci, come on, pensaci su
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Lupo65- Moderatore
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Re: Francesca, non sono d'accordo.
Beh, visti i risultati che ha ottenuto in Fed Cup, non credo che sia una grandissima perdita...
La Fed Cup la vince Flavia Pennetta da sola, quasi sempre.
E Francesca ha effettivamente moltissimi punti da difendere quest'anno. Se non arriva come minimo in semifinale al Roland Garros, corre il rischio di uscire dalla Top 10.
Per cui non me la sento di buttarle la croce addosso per la decisione presa.
La Fed Cup la vince Flavia Pennetta da sola, quasi sempre.
E Francesca ha effettivamente moltissimi punti da difendere quest'anno. Se non arriva come minimo in semifinale al Roland Garros, corre il rischio di uscire dalla Top 10.
Per cui non me la sento di buttarle la croce addosso per la decisione presa.
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La mia racchetta e' li' solo per tenere le corde.
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Stefano- Messaggi : 4584
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Re: Francesca, non sono d'accordo.
Quello che ancor + mi fa "innervosire" della Federazione.............
Sono i 2 pesi e 2 misure................
Vi ricordate il pandemonio alla analoga richiesta di Seppi ?
Quindi, se era lecito invocare l'amor patrio e gli sforzi fatti per portare e supportare un atleta ad alti livelli,
perche' per Francesca tutto questo non vale ma anzi e' perfettamente lecito?
La verita' purtroppo.............. e' che di fronte alla visibilita' sportiva e mediatica che un atleta di punta porta ad una federazione in profonda crisi di contenuti e di conseguenti risultati in campo maschile.............
si passa tranquillamente sopra a qualsiasi ideale...................
Francesca personalmente la posso capire............. certo a me dispiace moltissimo.............. ma sono del parere che un Volontario vale 10 mercenari................. se il privilegio e l'onore di rappresentare un Nazione passano in secondo
piano di fronte a soldi e classifica................ te la devi vedere con coscienza e pubblico............
Secondo me, se un giocatore non se la sente , convocarlo di forza e' solo deleterio per tutti................. ma questo deve valere sempre ........... anche per gli uomini.......
J
Sono i 2 pesi e 2 misure................
Vi ricordate il pandemonio alla analoga richiesta di Seppi ?
Quindi, se era lecito invocare l'amor patrio e gli sforzi fatti per portare e supportare un atleta ad alti livelli,
perche' per Francesca tutto questo non vale ma anzi e' perfettamente lecito?
La verita' purtroppo.............. e' che di fronte alla visibilita' sportiva e mediatica che un atleta di punta porta ad una federazione in profonda crisi di contenuti e di conseguenti risultati in campo maschile.............
si passa tranquillamente sopra a qualsiasi ideale...................
Francesca personalmente la posso capire............. certo a me dispiace moltissimo.............. ma sono del parere che un Volontario vale 10 mercenari................. se il privilegio e l'onore di rappresentare un Nazione passano in secondo
piano di fronte a soldi e classifica................ te la devi vedere con coscienza e pubblico............
Secondo me, se un giocatore non se la sente , convocarlo di forza e' solo deleterio per tutti................. ma questo deve valere sempre ........... anche per gli uomini.......
J
janko60- Messaggi : 2695
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Re: Francesca, non sono d'accordo.
Sono d'accordo con Stefano.
Francesca ha una cambiale pesantissima, in termini di punti da difendere, da qui in avanti. Meglio prepararsi per essere al top nella stagione sul rosso. Non è detto che tutto filerà secondo i programmi, ma almeno ci si prova.
Se a mosca si fosse giocato in terra battuta non credo avrebbe fatto mancare la sua presenza ma sintetico indoor...
In ogni caso la squadra italiana è competitiva anche senza di lei.
--------------
Ragazzi suvvia voi al suo posto cosa avreste fatto? Considerate che Francy non ha più 20 anni, ma 30 suonati. Quante stagioni ad alto livello le restano prima di appendere la racchetta al chiodo? Una, due... due e mezzo?
Pensate se per avventura le riuscisse di vincere al Foro Italico. Non credete che il movimento ne beneficerebbe tantissimo, molto più di un'ennesima vittoria in Fed Cup?
--------------
Janko l'osservazione su Seppi non è calzante, perché le situazioni sono totalmente diverse (stavolta faccio l'avvocato della FIT ).
L'unico vero acuto della sua carriera tennistica è stata la vittoria contro Nadal al torneo di Rotterdam, poi non mi viene in mente null'altro.
Se avesse vinto il RG (è ancora in tempo a farlo eh), allora avrebbe potuto fare la "voce grossa". Ma al momento la sua classifica rispecchia la cruda realtà. Lo stesso discorso vale per tutti gli altri: Starace, Fognini e compagnia.
Come dice Corre: "Nel tennis e nello sport in genere contano i FATTI, non le chiacchiere!!!"......
@Marco
Quella dei 400.000 euro è stato un autogol clamoroso. Li sono proprio indifendibili.
Francesca ha una cambiale pesantissima, in termini di punti da difendere, da qui in avanti. Meglio prepararsi per essere al top nella stagione sul rosso. Non è detto che tutto filerà secondo i programmi, ma almeno ci si prova.
Se a mosca si fosse giocato in terra battuta non credo avrebbe fatto mancare la sua presenza ma sintetico indoor...
In ogni caso la squadra italiana è competitiva anche senza di lei.
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Ragazzi suvvia voi al suo posto cosa avreste fatto? Considerate che Francy non ha più 20 anni, ma 30 suonati. Quante stagioni ad alto livello le restano prima di appendere la racchetta al chiodo? Una, due... due e mezzo?
Pensate se per avventura le riuscisse di vincere al Foro Italico. Non credete che il movimento ne beneficerebbe tantissimo, molto più di un'ennesima vittoria in Fed Cup?
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Janko l'osservazione su Seppi non è calzante, perché le situazioni sono totalmente diverse (stavolta faccio l'avvocato della FIT ).
L'unico vero acuto della sua carriera tennistica è stata la vittoria contro Nadal al torneo di Rotterdam, poi non mi viene in mente null'altro.
Se avesse vinto il RG (è ancora in tempo a farlo eh), allora avrebbe potuto fare la "voce grossa". Ma al momento la sua classifica rispecchia la cruda realtà. Lo stesso discorso vale per tutti gli altri: Starace, Fognini e compagnia.
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Re: Francesca, non sono d'accordo.
Albytao ha scritto:Sono d'accordo con Stefano.
Francesca ha una cambiale pesantissima, in termini di punti da difendere, da qui in avanti. Meglio prepararsi per essere al top nella stagione sul rosso. Non è detto che tutto filerà secondo i programmi, ma almeno ci si prova.
Se a mosca si fosse giocato in terra battuta non credo avrebbe fatto mancare la sua presenza ma sintetico indoor...
In ogni caso la squadra italiana è competitiva anche senza di lei.
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Ragazzi suvvia voi al suo posto cosa avreste fatto? Considerate che Francy non ha più 20 anni, ma 30 suonati. Quante stagioni ad alto livello le restano prima di appendere la racchetta al chiodo? Una, due... due e mezzo?
Pensate se per avventura le riuscisse di vincere al Foro Italico. Non credete che il movimento ne beneficerebbe tantissimo, molto più di un'ennesima vittoria in Fed Cup?
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Janko l'osservazione su Seppi non è calzante, perché le situazioni sono totalmente diverse (stavolta faccio l'avvocato della FIT ).
L'unico vero acuto della sua carriera tennistica è stata la vittoria contro Nadal al torneo di Rotterdam, poi non mi viene in mente null'altro.
Se avesse vinto il RG (è ancora in tempo a farlo eh), allora avrebbe potuto fare la "voce grossa". Ma al momento la sua classifica rispecchia la cruda realtà. Lo stesso discorso vale per tutti gli altri: Starace, Fognini e compagnia.
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@Marco
Quella dei 400.000 euro è stato un autogol clamoroso. Li sono proprio indifendibili.
Albytao
Perdonami ma dissento benevolmente dal tuo commento su Seppi............ non per il giocatore in se' intendiamoci............. e' per il principio.............
La Federazione non parlava di Risultati tennistici nella sua Decisione su di Lui..................
Io obiettavo sul fatto che a Seppi ( e non solo) hanno rinfacciato un sacco di cose (anche forzando molto la mano) per costringerlo a giocare................ mentre a Francesca hanno dato un tranquillo beneplacito...........
La cosa che non mi piace e' proprio la motivazione a priori................ se ti rileggi le dichiarazioni su Seppi, si parlava di "sacrifici" della Federazione, amor patrio ecc. ecc. ma NON che gli negassero il permesso perche' i suoi risultati erano "scarsi"............ e di fatto questo sarebbe stato ancora + grave................
A prescindere dai risultati, per come la vedo io, un giocatore dovrebbe fare carte false per giocare con la maglia del proprio paese. Dovrebbe essere un Orgoglio e un Onore.......... Punto.
Pero', se non si e' stabilta una regola precedentemente in tal senso, non si deve "ricattare" un giocatore per costringerlo a giocare............ lo trovo profondamente sbagliato e deleterio per tutto.............
E' questo che non mi e' piaciuto............ 2 pesi e 2 misure...........
Prova solo a pensare se dietro a Francesca ci fosse stato il Vuoto Assoluto........... per Infortuni o per altro............. e Lei fosse stata l'unica in grado di Trascinare una squadra e garantire 2 punti sicuri..............
Ma col Piffero le davano il benestare......................
La mano opportunista e avida della Federazione la vedi in tutto............. non serve fare un'elenco........ e in queste cose non e' da meno............
J
janko60- Messaggi : 2695
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Re: Francesca, non sono d'accordo.
Stefano, a parte che la recente vittoria di Francesca contro la Stosur è stata la svolta che ha poi portato la vittoria all'Italia, e comunque il suo contributo l'ha sempre dato. Ma non è questo il punto. Indipendentemente dal contributo che avrebbe potuto dare, per principio e per rispetto delle compagne con cui ha vinto tanto, abbandonarle in questo momento non mi sembra giusto. Se andiamo a vedere, anche la Pennetta avrebbe tutti i diritti di preparare al meglio la stagione sul rosso, anche lei si iscrive al Roland Garros con la segreta speranza di vincerlo. Anche lei, a questo punto, avrebbe diritto a disertare la Fed Cup. Se passa questa linea di pensiero, a giocare in Russia ci vanno le nostre Ester e Sharapovera.Stefano ha scritto:Beh, visti i risultati che ha ottenuto in Fed Cup, non credo che sia una grandissima perdita...
La Fed Cup la vince Flavia Pennetta da sola, quasi sempre.
E Francesca ha effettivamente moltissimi punti da difendere quest'anno. Se non arriva come minimo in semifinale al Roland Garros, corre il rischio di uscire dalla Top 10.
Per cui non me la sento di buttarle la croce addosso per la decisione presa.
Francesca è stata bravissima a vincere il Roland Garros, e su questo non ci piove, ma non credo che il modo migliore per ripagare gli sforzi fatti da tutto il suo entourage per portarla a quel traguardo, sia rinunciare alla maglia azzurra in vista di un match importantissimo.
Alla luce anche di quei famosi e inopportuni 400.000 euro.
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marco61- Messaggi : 11740
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Re: Francesca, non sono d'accordo.
marco61 ha scritto:
Alla luce anche di quei famosi e inopportuni 400.000 euro.
Ecco il nocciolo della situazione.
A parte tutte le giuste parole dette fino ad ora... un MINIMO di riconoscenza, in un periodo dove la gente viene licenziata, e non arriva a fine mese... sarebbe stata opportuna.
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Re: Francesca, non sono d'accordo.
marco61 ha scritto:
Stefano, a parte che la recente vittoria di Francesca contro la Stosur è stata la svolta che ha poi portato la vittoria all'Italia, e comunque il suo contributo l'ha sempre dato.
Si Marco, e' vero, ma se non si fosse fatta prendere a pallate da Jarmila Groth il match contro la Stosur sarebbe stato solo di vetrina.
Ragazzi, quello che dite e' tutto vero, ma confrontare Vallelata Seppi con la Schiavone e' un'offesa (per la Schiavone).
Seppi ha raggiunto la miseria della finale a Gstaad nel 2007 e niente altro! Ma poverocristo, che almeno dia il suo contributo (scarso) in Coppa Davis.
Ma la Schiavone merita molto di piu'. Ha vinto il Roland Garros ed e' arrivata ad essere n.4 al mondo, proprio come Panatta. Che i vecchi rimbambiti come me ancora ricordano con grande nostalgia.
Direi che tutto sommato non e' una decisione sbagliata. La squadra di Fed Cup e' forte anche senza di lei, ma se e' vero che contro la Russia siamo gia' dati per spacciati (e io non ne sono poi cosi' tanto sicuro...) allora tanto vale saltare l'appuntamento e prepararsi per le partite che contano davvero.
Capisco l'amor patrio, per la gran carita', ma il giocare a tennis e' il loro lavoro. E se onestamente devo scegliere tra i possibili 2 milioni di dollari da vincere a Parigi o le briciole dalla Fed Cup, onestamente so a cosa indirizzarmi...
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Re: Francesca, non sono d'accordo.
è comprensibile, ma inutile
la vittoria dello scorso anno è irripetibile
frutto di una serie perfetta di combinazioni favorevoli e della straordinaria capacità della schiavone, questo va riconosciuto, di sfruttarle sino alla fine
per chi non se lo ricorda la schiavone era stata ad un passo dalla sconfitta al primo turno
quest'anno se arriverà ai quarti/semifinale sarà già un successo
per questo la scelta sarà inutile, perchè comunque non produrrà il risultato sperato
la posizione di Barazzutti è quanto meno anomala
da un lato, come allenatore della squadra si sarà (ufficialmente) rammaricato della scelta, dall'altro come consigliere ed allenatore di fatto personale della schiavone probabilmente l'avrà consigliata in questo senso
mitica FIT
la vittoria dello scorso anno è irripetibile
frutto di una serie perfetta di combinazioni favorevoli e della straordinaria capacità della schiavone, questo va riconosciuto, di sfruttarle sino alla fine
per chi non se lo ricorda la schiavone era stata ad un passo dalla sconfitta al primo turno
quest'anno se arriverà ai quarti/semifinale sarà già un successo
per questo la scelta sarà inutile, perchè comunque non produrrà il risultato sperato
la posizione di Barazzutti è quanto meno anomala
da un lato, come allenatore della squadra si sarà (ufficialmente) rammaricato della scelta, dall'altro come consigliere ed allenatore di fatto personale della schiavone probabilmente l'avrà consigliata in questo senso
mitica FIT
braided- Messaggi : 472
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Re: Francesca, non sono d'accordo.
Non vorrei essere catastrofista...
Ma la Davis (e la Fed Cup) sono MORTE e SEPOLTE da tempo.
L'exploit della Schiavone, alla soglia dei 30 anni, non si è mai visto nelle storia del Tennis (maschie e femminile).
Perdonatemi... ma qualche piccolo dubbio ce l'avrei.
Ma la Davis (e la Fed Cup) sono MORTE e SEPOLTE da tempo.
L'exploit della Schiavone, alla soglia dei 30 anni, non si è mai visto nelle storia del Tennis (maschie e femminile).
Perdonatemi... ma qualche piccolo dubbio ce l'avrei.
Ospite- Ospite
Re: Francesca, non sono d'accordo.
Questa vicenda dimostra un'altra follia, stavolta non della Fit, ma della Federazione internazionale.
Se la Fed si gioca a ridosso del Roland Garros, non si dovrebbe assolutamente permettere di giocare su una superficie che non sia la terra.
Se tu vuoi che la Fed Cup (ma il discorso vale per anche per la Davis) sia giocata dai migliori, non si può permettere l'utilizzo di una superficie che sia diversa da quella su cui in quel momento si svolge la stagione.
LA Schiavone non è l'unico caso di giocatore che rinuncia alla competizione a squadre per non compromettere la preparazione. Se si fosse giocato sulla terra, io credo che sarebbe andata a giocare in Russia.
E' vero che è un onore e un dovere andare in nazionale, però una cosa è giocare in nazionale e un'altra è sacrificarsi per la nazionale.
Una gestione più avveduta delle competizioni a squadre non metterebbe i giocatori di fronte al bivio tra scegliere tra la nazionale e la propria carriera.
La world cup di calcio si gioca in estate quando i campionati nazionali sono fermi; se si giocasse in corso di campionato, col piffero che le squadre di club acconsentirebbero ai loro giocatori di assentarsi per 40 giorni, col rischio pure di farsi male.
Se la Fed si gioca a ridosso del Roland Garros, non si dovrebbe assolutamente permettere di giocare su una superficie che non sia la terra.
Se tu vuoi che la Fed Cup (ma il discorso vale per anche per la Davis) sia giocata dai migliori, non si può permettere l'utilizzo di una superficie che sia diversa da quella su cui in quel momento si svolge la stagione.
LA Schiavone non è l'unico caso di giocatore che rinuncia alla competizione a squadre per non compromettere la preparazione. Se si fosse giocato sulla terra, io credo che sarebbe andata a giocare in Russia.
E' vero che è un onore e un dovere andare in nazionale, però una cosa è giocare in nazionale e un'altra è sacrificarsi per la nazionale.
Una gestione più avveduta delle competizioni a squadre non metterebbe i giocatori di fronte al bivio tra scegliere tra la nazionale e la propria carriera.
La world cup di calcio si gioca in estate quando i campionati nazionali sono fermi; se si giocasse in corso di campionato, col piffero che le squadre di club acconsentirebbero ai loro giocatori di assentarsi per 40 giorni, col rischio pure di farsi male.
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Re: Francesca, non sono d'accordo.
secondo me anche preparandosi nel migliore dei modi possibili solo una serie infinita di combinazioni favorevoli potrebbe portare francesca a fare il bis al RG. sarebbe curioso sentire l'opinione delle sue compagne.
direi anche che la federazione ha dato il suo ok per avere un alibi in caso di sconfitta. questo sulla carta é uno dei pochi incontri veramente tosti affrontati da questa squadra in questi anni di fed cup, vincendo si griderebbe al miracolo, al movimento in piena salute etc etc.... se si perde si ha la scusa della mancanza della schiavone.
speriamo che anche le russe pensino più alla carriera personale che alla squadra anche se con le olimpiadi vicine credo che alla fine le più forti russe decideranno di giocare la fed cup
direi anche che la federazione ha dato il suo ok per avere un alibi in caso di sconfitta. questo sulla carta é uno dei pochi incontri veramente tosti affrontati da questa squadra in questi anni di fed cup, vincendo si griderebbe al miracolo, al movimento in piena salute etc etc.... se si perde si ha la scusa della mancanza della schiavone.
speriamo che anche le russe pensino più alla carriera personale che alla squadra anche se con le olimpiadi vicine credo che alla fine le più forti russe decideranno di giocare la fed cup
miguel- Messaggi : 5951
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Re: Francesca, non sono d'accordo.
La Schiavo... come tennista è al tramonto (INMHO).
Resto sempre MOLTO DUBBIOSO sui di lei risultati clamorosi, raggiunti alla soglia dei 30 anni.
Come diceva Andreotti?
Resto sempre MOLTO DUBBIOSO sui di lei risultati clamorosi, raggiunti alla soglia dei 30 anni.
Come diceva Andreotti?
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Re: Francesca, non sono d'accordo.
correnelvento ha scritto:La Schiavo... come tennista è al tramonto (INMHO).
Resto sempre MOLTO DUBBIOSO sui di lei risultati clamorosi, raggiunti alla soglia dei 30 anni.
Come diceva Andreotti?
il livello femminile é cosi' basso ad alti livelli che ci sta che la schiavone vinca a 30 anni. dopotutto ha un gioco strano che quando é in forma puo' dare fastidio a molte.
se la wozniacki é n° 1 tutto é possibile....
miguel- Messaggi : 5951
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Re: Francesca, non sono d'accordo.
Accettiamo una considerazione che ci solleva dalle ipocrisie. Il tennis è uno sport individuale. Ha ragione Corre: delle competizioni a squadre, in primo luogo la Davis, sono state celebrate le esequie sul finire degli anni settanta. Nessun giocatore moderno accetterebbe di sacrificare le proprie chance nella stagione per giocare con i colori della nazionale. Nessun giocatore baratterebbe una vittoria in Davis (o Fed, fa lo stesso) con un successo in uno slam. L'errore, ingiustificabile a mio avviso comunque, anche se la Schiavone avesse giurato eterna fedeltà alla nazionale, è retribuire un atleta per un successo personale, questo non mi trova d'accordo. Ci si sarebbe dovuti aspettare riconoscenza? Forse sì, ma evidentemente ci si sbagliava.
Sulle possibilità della Schiavone di bissare Parigi, poi, sono piuttosto scettico. E non credo neppure ce la possa fare a Roma. Altresì credo che la Pennetta non abbia alcuna possibilità in entrambi i casi. Ma ovviamente qui spero di sbagliarmi.
Sulle possibilità della Schiavone di bissare Parigi, poi, sono piuttosto scettico. E non credo neppure ce la possa fare a Roma. Altresì credo che la Pennetta non abbia alcuna possibilità in entrambi i casi. Ma ovviamente qui spero di sbagliarmi.
Maurizio- Messaggi : 1639
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Re: Francesca, non sono d'accordo.
Maurizio ha scritto:Accettiamo una considerazione che ci solleva dalle ipocrisie. Il tennis è uno sport individuale. Ha ragione Corre: delle competizioni a squadre, in primo luogo la Davis, sono state celebrate le esequie sul finire degli anni settanta. Nessun giocatore moderno accetterebbe di sacrificare le proprie chance nella stagione per giocare con i colori della nazionale. Nessun giocatore baratterebbe una vittoria in Davis (o Fed, fa lo stesso) con un successo in uno slam. L'errore, ingiustificabile a mio avviso comunque, anche se la Schiavone avesse giurato eterna fedeltà alla nazionale, è retribuire un atleta per un successo personale, questo non mi trova d'accordo. Ci si sarebbe dovuti aspettare riconoscenza? Forse sì, ma evidentemente ci si sbagliava.
Sulle possibilità della Schiavone di bissare Parigi, poi, sono piuttosto scettico. E non credo neppure ce la possa fare a Roma. Altresì credo che la Pennetta non abbia alcuna possibilità in entrambi i casi. Ma ovviamente qui spero di sbagliarmi.
Rincaro la dose: Nessun giocatore baratterebbe la vittoria in Davia con un qualsiasi Mater 1000.
Ospite- Ospite
Re: Francesca, non sono d'accordo.
dipende da quanti ne vinci in carriera corre. sono certo che djokovic tanto per fare un nome sia stato più che contento della vittoria in davis e non la baratterebbe con un master 1000.
in italia se un/una tennista vincesse un master 1000 se ne parlerebbe per 2 o 3 giorni se si rivince la davis (la fed cup é ancora sotto come prestigio) se ne parla per un sacco di tempo.
purtroppo anche negli sport individuali abbiamo questo mito della gara a squadre, forse lo sport é uno dei pochi ambiti dove diventiamo nazionalisti
in italia se un/una tennista vincesse un master 1000 se ne parlerebbe per 2 o 3 giorni se si rivince la davis (la fed cup é ancora sotto come prestigio) se ne parla per un sacco di tempo.
purtroppo anche negli sport individuali abbiamo questo mito della gara a squadre, forse lo sport é uno dei pochi ambiti dove diventiamo nazionalisti
miguel- Messaggi : 5951
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Re: Francesca, non sono d'accordo.
miguel ha scritto:in italia se un/una tennista vincesse un master 1000 se ne parlerebbe per 2 o 3 giorni se si rivince la davis (la fed cup é ancora sotto come prestigio) se ne parla per un sacco di tempo.
purtroppo anche negli sport individuali abbiamo questo mito della gara a squadre, forse lo sport é uno dei pochi ambiti dove diventiamo nazionalisti
sinceramente: una tra tante cose che mi piace di questo sport è il fatto che sia poco "nazionalistico". Gli inglesi hanno continuato a riempire Wimbledon senza che vi fosse uno straccio di giocatore britannico in giro, per decenni.
Maurizio- Messaggi : 1639
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Re: Francesca, non sono d'accordo.
wimbledon é wimbledon... ma ti assicuro che se un inglese (ma in questo caso accetterebbero anche uno scozzese ) vincesse il torneo vedresti il loro nazionalismo uscire fuori.
e poi pur nella loro situazione disgraziata é almeno 15 anni che possono comunque schierare qualcuno con qualche probabilità di vittoria (prima henman/rusedsky adesso murray)
e poi pur nella loro situazione disgraziata é almeno 15 anni che possono comunque schierare qualcuno con qualche probabilità di vittoria (prima henman/rusedsky adesso murray)
miguel- Messaggi : 5951
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Re: Francesca, non sono d'accordo.
E se pensiamo che l'Italia non ne puo' schierare uno fin dalla fine degli Anni 70...
Direttore Tecnico IRSA - USRSA MRT - ERSA Pro Tour Stringer - UKRSA Tournament Stringer - Membro onorario CRSA
La mia racchetta e' li' solo per tenere le corde.
Boris Becker
Stefano- Messaggi : 4584
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Re: Francesca, non sono d'accordo.
Stefano ha scritto:E se pensiamo che l'Italia non ne puo' schierare uno fin dalla fine degli Anni 70...
...... in attesa di quinzi o baldi......
braided- Messaggi : 472
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Re: Francesca, non sono d'accordo.
miguel ha scritto:wimbledon é wimbledon... ma ti assicuro che se un inglese (ma in questo caso accetterebbero anche uno scozzese ) vincesse il torneo vedresti il loro nazionalismo uscire fuori.
e poi pur nella loro situazione disgraziata é almeno 15 anni che possono comunque schierare qualcuno con qualche probabilità di vittoria (prima henman/rusedsky adesso murray)
si ma negli anni fine sessanta-settanta-primi ottanta non avevano quasi nessuno (Cox, Dowdeswell, Taylor e LLoyd - miglior risultato: matrimonio Evert) e lo stadio era perennemente pieno
stessa cosa i francesi quando la "punta di diamante" era Jauffret (non esattamente un giocatore di vertice pur con una semi al RG)
e pure noi, se dovessimo far fede su un italiano per riempire il Foro...
chiaro che un proprio tennista che vince ti trascina a tifare, ma negli stadi di tennis si è sempre sostenuto il tennista in quanto tale più che la bandiera e questo io, che odio gli eccessi del calcio, l'ho sempre apprezzato
Maurizio- Messaggi : 1639
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Re: Francesca, non sono d'accordo.
fortunatamente tragli spettatori di tennis c'é un alta percentuale di praticanti e questo aiuta a mantenere un certo grado di civiltà.
ma anche nel nostro sport quando entra in campo il nazionalismo succedono cose vergognose (vedi risse in australia tra serbi e croati o certi ambientini in sudamerica in occasione della davis o tornando indietro nel tempo le gazzarre al foro quando giocava panatta)
ma anche nel nostro sport quando entra in campo il nazionalismo succedono cose vergognose (vedi risse in australia tra serbi e croati o certi ambientini in sudamerica in occasione della davis o tornando indietro nel tempo le gazzarre al foro quando giocava panatta)
miguel- Messaggi : 5951
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Re: Francesca, non sono d'accordo.
miguel ha scritto:...vedi risse in australia tra serbi e croati ...
Insopportabili!
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Stefano- Messaggi : 4584
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