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Una specie di sfida...
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Una specie di sfida...
Promemoria primo messaggio :
Ragazzi, questo e' per chi incorda racchette. Se chiedete a un incordatore, avete buone possibilita' che vi combini un pasticcio, che vi faccia pagare di piu' o che vi mandi direttamente "a quel paese"!
Non importa quale racchetta voi stiate usando, dimenticatevi delle tensioni consigliate per quel telaio.
Prendete un monofilamento qualsiasi. Incordatelo a una tensione di 15 o 16 chili al massimo. Se avete una macchina elettronica che vi dia la possibilita' di regolare la velocita' di trazione, regolatela al minimo. Se avete una manuale, fate in modo che l'asta scenda il piu' lentamente possibile. Se invece avete un'elettronica che non vi consente di cambiare la velocita', allora il risultato non sara' perfetto. Ma vale ancora la pena di provare.
Quando la macchina raggiunge la tensione stabilita, lasciate in quella posizione per almeno 5 secondi prima di pinzare la corda.
Per le due prime orizzontali in alto, le ultime due in basso e le due verticali piu' esterne su entrambi i lati, alzate la tensione della macchina di 4 chili.
Quando poi andate in campo, tirate pure forte ma cercando di far passare la palla sopra la rete di circa 1 metro. Vi garantisco che, se colpite la palla con un minimo (ripeto, solo un MINIMO) di spin, la palla ricade SEMPRE in campo!
La corda perdera' molta meno tensione e il vostro gomito vi ringraziera' in eterno!
Provate, ne vale la pena!
Ragazzi, questo e' per chi incorda racchette. Se chiedete a un incordatore, avete buone possibilita' che vi combini un pasticcio, che vi faccia pagare di piu' o che vi mandi direttamente "a quel paese"!
Non importa quale racchetta voi stiate usando, dimenticatevi delle tensioni consigliate per quel telaio.
Prendete un monofilamento qualsiasi. Incordatelo a una tensione di 15 o 16 chili al massimo. Se avete una macchina elettronica che vi dia la possibilita' di regolare la velocita' di trazione, regolatela al minimo. Se avete una manuale, fate in modo che l'asta scenda il piu' lentamente possibile. Se invece avete un'elettronica che non vi consente di cambiare la velocita', allora il risultato non sara' perfetto. Ma vale ancora la pena di provare.
Quando la macchina raggiunge la tensione stabilita, lasciate in quella posizione per almeno 5 secondi prima di pinzare la corda.
Per le due prime orizzontali in alto, le ultime due in basso e le due verticali piu' esterne su entrambi i lati, alzate la tensione della macchina di 4 chili.
Quando poi andate in campo, tirate pure forte ma cercando di far passare la palla sopra la rete di circa 1 metro. Vi garantisco che, se colpite la palla con un minimo (ripeto, solo un MINIMO) di spin, la palla ricade SEMPRE in campo!
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La mia racchetta e' li' solo per tenere le corde.
Boris Becker
Stefano- Messaggi : 4584
Data d'iscrizione : 01.11.10
Età : 60
Località : Melbourne-Australia
Re: Una specie di sfida...
racchetta: blade 98
corde: rpm blast 1.25
pattern: box
tensione: 17
racchetta di un mio amico 4.4, provata oggi e si è trovato molto bene anche se il vento era forte... domani la testiamo meglio sperando in una giornata senza vento
corde: rpm blast 1.25
pattern: box
tensione: 17
racchetta di un mio amico 4.4, provata oggi e si è trovato molto bene anche se il vento era forte... domani la testiamo meglio sperando in una giornata senza vento
napalm_it- Messaggi : 1418
Data d'iscrizione : 17.02.11
Re: Una specie di sfida...
Io ci ho dato su...
Ho provato oggi in partita, con il ritmo che si alza, la necessità di sbagliare poco e giocare preciso, in 5 minuti mi son trovato 3-0 per l'avversario. Ho fatto due 15 in 3 games con lavversario che si limitava a ributtarle di qua.
Io sono pippa ed alla fine ho perso lo stesso, ma con tensioni tradizionali potevo spingere con meno pensiero e cercare di più gli angoli.
Ci tengo però a dire che torno sulla strada vecchia non perchè trovi la soluzione improponibile ma solo perchè avrei bisogno di troppo tempo per assimilare la cosa e per trovare eventualmente la corda giusta.
Al momento, fra tornei e coppa italia bisogna che eviti esperimenti e tentativi.
Devo comunque riconoscere che a livello di gomito, problemi zero, anzi la ProKennex a 20/22 kg. mi da più fastidio.
Ho provato oggi in partita, con il ritmo che si alza, la necessità di sbagliare poco e giocare preciso, in 5 minuti mi son trovato 3-0 per l'avversario. Ho fatto due 15 in 3 games con lavversario che si limitava a ributtarle di qua.
Io sono pippa ed alla fine ho perso lo stesso, ma con tensioni tradizionali potevo spingere con meno pensiero e cercare di più gli angoli.
Ci tengo però a dire che torno sulla strada vecchia non perchè trovi la soluzione improponibile ma solo perchè avrei bisogno di troppo tempo per assimilare la cosa e per trovare eventualmente la corda giusta.
Al momento, fra tornei e coppa italia bisogna che eviti esperimenti e tentativi.
Devo comunque riconoscere che a livello di gomito, problemi zero, anzi la ProKennex a 20/22 kg. mi da più fastidio.
Ursus- Messaggi : 673
Data d'iscrizione : 05.02.11
Età : 57
Località : Modena
Re: Una specie di sfida...
Dopo quasi 3 sttimane di stop per un dolore all'avambraccio ormai scomparso domani finalmente si gioca a tennis!
Oggi mi sono incordato la mia Volkl PB8 a 4 nodi con il mono Volkl Cyclone a 15,5 Kg e con le ultime 2 corde esterne a 19,5,tutto come consigliato da Stefano.
Sono proprio curioso di vedere che impatto avrò con questo tipo di armeggio.
Oggi mi sono incordato la mia Volkl PB8 a 4 nodi con il mono Volkl Cyclone a 15,5 Kg e con le ultime 2 corde esterne a 19,5,tutto come consigliato da Stefano.
Sono proprio curioso di vedere che impatto avrò con questo tipo di armeggio.
Tennismeo- Messaggi : 240
Data d'iscrizione : 10.01.11
Località : Piemonte
Re: Una specie di sfida...
Ho paura che con questo sistema le corde smollino in frettissima.
Smanetto- Messaggi : 178
Data d'iscrizione : 11.12.09
Località : Lissone
Re: Una specie di sfida...
Al contrario, Smanetto.
Perdono meno tensione iniziale. Di solito, le corde in poliestere hanno una grossa perdita iniziale fino a stabilizzarsi, poi muoiono.
Con questo sistema non si ha un calo cosi' improvviso.
Faro' un paio di esperimenti e ve li riporto.
Perdono meno tensione iniziale. Di solito, le corde in poliestere hanno una grossa perdita iniziale fino a stabilizzarsi, poi muoiono.
Con questo sistema non si ha un calo cosi' improvviso.
Faro' un paio di esperimenti e ve li riporto.
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Boris Becker
Stefano- Messaggi : 4584
Data d'iscrizione : 01.11.10
Età : 60
Località : Melbourne-Australia
Re: Una specie di sfida...
con quella tensione su quella racchetta le palline vanno sulle recinzioni,cmq nn conta niente che le corde laterali sono tirate 4 kg in piu',nel senso che essendo le corde piu' vicino al nodo sono quelle che perdono piu' tensione e dopo l'incordatura senza neanche usare la racchetta saranno gia' scese di 2-3 kg come minimo,questo cmq si fa appunto per "omogeneizzare" le corde del nodo col resto del piatto corde.....seconda cosa perche' cmq la pallina si colpisce al centro o quasi,sulle corde tirate quindi a 15kg.......secondo me si puo' abbassare la tensione delle corde,ma nn cosi' tanto,anche dando moltissimo topspin si farebbe fatica a tenerla in campo la palla,sopratutto con racchette tipo pd,pb8 e simili che di potenza ne hanno da vendere...piu' che altro bisogna cercare il controllo dalle corde,nn il contrario,altrimenti diventa ingiocabile....io negli anni ho provato molte corde,molte racchette e varie tensioni,dalle piu' alte alle piu' basse e a meno di 19-20 kg per me sono ingiocabili,bisogna stare attenti a sbracciare e si deve coprire troppo il colpo per farla stare dentro,anche con racchette poco potenti tipo pk ki5....poi per il braccio sara' sicuramente meglio la tensione molto bassa,ma riguardo al campo mi sa un po' meno......Tennismeo ha scritto:Dopo quasi 3 sttimane di stop per un dolore all'avambraccio ormai scomparso domani finalmente si gioca a tennis!
Oggi mi sono incordato la mia Volkl PB8 a 4 nodi con il mono Volkl Cyclone a 15,5 Kg e con le ultime 2 corde esterne a 19,5,tutto come consigliato da Stefano.
Sono proprio curioso di vedere che impatto avrò con questo tipo di armeggio.
Abracadabra78- Messaggi : 727
Data d'iscrizione : 12.07.10
Età : 45
Località : milano
Re: Una specie di sfida...
Allora,ho giocato dalle 9.30 alle 12,quindi un tempo adeguato per esprimere un giudizio.
Ho iniziato a giocare con delle palline della babolat abbastanza consumate ma ancora giocabili e non mi sono trovato male,ottimo comfort.
I colpi nel recupero erano buonissimi,nel gioco normale con poco sforzo le rimandavo tutte di la senza però la potenza solita,comunque sono riuscito a giocarci,dovendo limitare nello sbracciare.
Poi ho giocato con delle palline wilson nuove di zecca e qui sono incominciati gli inconvenienti,difficilissime da tenere in campo e come forzavo un pochino la palla tendeva a scapparmi.
Pazzesca la differenza tra i due set di palline!
A rete è dove ho visto un enorme miglioramento,non ne sbagliavo una,da fondo però ero inefficace e la mia più grande preoccupazione era quella di non andare lungo,quindi giocavo con paura e poca serenità.
Da questa prima prova su campo posso dire che 15,5 Kg di tensione sulla mia racchetta con il mono Volkl Cyclone sono un pò pochini.
Ora ci giocherò ancora un paio di volte e se le cose non dovessero cambiare(la mia paura ad andare lungo)proverò ad alzare la tensione di 2,5 Kg portandola a 18 Kg. e se ancora non dovesse bastare alzerò ancora di 1,5 kg ma oltre non andrò sicuramente perchè per me è importantissimo non stressare il braccio.
Oltre i 20 Kg un mono per mè è troppo dannoso visto che gioco normalmente con multi a 22 Kg e mi trovo bene.
Ho iniziato a giocare con delle palline della babolat abbastanza consumate ma ancora giocabili e non mi sono trovato male,ottimo comfort.
I colpi nel recupero erano buonissimi,nel gioco normale con poco sforzo le rimandavo tutte di la senza però la potenza solita,comunque sono riuscito a giocarci,dovendo limitare nello sbracciare.
Poi ho giocato con delle palline wilson nuove di zecca e qui sono incominciati gli inconvenienti,difficilissime da tenere in campo e come forzavo un pochino la palla tendeva a scapparmi.
Pazzesca la differenza tra i due set di palline!
A rete è dove ho visto un enorme miglioramento,non ne sbagliavo una,da fondo però ero inefficace e la mia più grande preoccupazione era quella di non andare lungo,quindi giocavo con paura e poca serenità.
Da questa prima prova su campo posso dire che 15,5 Kg di tensione sulla mia racchetta con il mono Volkl Cyclone sono un pò pochini.
Ora ci giocherò ancora un paio di volte e se le cose non dovessero cambiare(la mia paura ad andare lungo)proverò ad alzare la tensione di 2,5 Kg portandola a 18 Kg. e se ancora non dovesse bastare alzerò ancora di 1,5 kg ma oltre non andrò sicuramente perchè per me è importantissimo non stressare il braccio.
Oltre i 20 Kg un mono per mè è troppo dannoso visto che gioco normalmente con multi a 22 Kg e mi trovo bene.
Tennismeo- Messaggi : 240
Data d'iscrizione : 10.01.11
Località : Piemonte
Re: Una specie di sfida...
@Tennismeo : analisi perfetta; va tutto bene finchè le ributti di là e basta ma se vuoi spingere un pò o cercare gli angoli sei fritto.
Ho speso un sacco di soldi in racchette, corde e palline; tutti gli altri li ho sperperati.
Ursus- Messaggi : 673
Data d'iscrizione : 05.02.11
Età : 57
Località : Modena
Re: Una specie di sfida...
Provate BMP 1.25 @19kg (23kg le otto corde esterne).
Ottime sensazioni, la palla prende molto bene le rotazioni, anche sbracciando (sempre coprendo molto il colpo) le palline rimanevano in campo con margine.
Qualche rovescio è andato in orbita ma era più colpa mia che dell'incordatura, anche se effettivamente essendo un colpo che gioco più piatto mi ha dato l'impressione di minor controllo.
Vorrei provarle @20kg la prossima volta.
Ottime sensazioni, la palla prende molto bene le rotazioni, anche sbracciando (sempre coprendo molto il colpo) le palline rimanevano in campo con margine.
Qualche rovescio è andato in orbita ma era più colpa mia che dell'incordatura, anche se effettivamente essendo un colpo che gioco più piatto mi ha dato l'impressione di minor controllo.
Vorrei provarle @20kg la prossima volta.
Filippo- Messaggi : 762
Data d'iscrizione : 22.12.09
Località : esattamente qui, nel fiviggì
Re: Una specie di sfida...
Ed eccoci con l'esperimento...
Devo mandare una email a John (JayCee) in quanto ci ha raccontato una balla...
L'esperimento si e' svolto cosi'.
Racchetta Volkl C10 Pro incordata con monofilamento Volkl V-Rex 1.27 (ottima corda andata fuori produzione, che era prodotta da Isosport, che produce Isospeed e SuperString) su macchina Wilson Baiardo.
L'ho incordata a 25 chili, a 2 nodi, pattern normale per quel tipo di racchetta, con velocita' di trazione al 100%. L'ASPS appena incordata e' risultato essere 31.4. Ho lasciato la racchetta ferma per 10 ore, quindi l'ho installata sulla Flex Infinity, ci ho caricato un peso costante di 50 kg. e l'ho lasciata li' per 14 ore. Poi ho misurato di nuovo l'ASPS, che e' risultato 29.7. La corda ha perso il 5.5% di tensione. Che e' straordinario! Merito della corda. La corda di riferimento per i test della USRSA, la Prince Synthetic Gut 16, perde il 9% in 24 ore a riposo, senza caricare pesi.
Ho quindi tagliato via le corde e ho incordato a 4 nodi con il sistema suggerito da JayCee alla stessa tensione, 25 chili. 5 secondi prima di bloccare la corda con le pinze, trazione lentissima al 30%. ASPS appena incordata: 33.4 (quindi piu' alto rispetto a prima). Lasciata riposare per 10 ore, installata sulla Flex Infinity con peso costante di 50 kg per 14 ore. Ho misurato l'ASPS che e' risultato essere 31.3. Perdita del 6.1%.
Ora, non siamo in grado di provare se la corda installata con il sistema JayCee ci mette piu' tempo a morire. Ci servirebbe una macchina in grado di misurare la perdita di elasticita' che si puo' solo trovare in qualche laboratorio di fisica. Ma abbiamo senza dubbio dimostrato che, nonostante le dovute precauzioni, una corda installata a 4 nodi perde piu' tensione rispetto ad una installata a 2 nodi.
Queste cose mi piacciono da morire.
Devo mandare una email a John (JayCee) in quanto ci ha raccontato una balla...
L'esperimento si e' svolto cosi'.
Racchetta Volkl C10 Pro incordata con monofilamento Volkl V-Rex 1.27 (ottima corda andata fuori produzione, che era prodotta da Isosport, che produce Isospeed e SuperString) su macchina Wilson Baiardo.
L'ho incordata a 25 chili, a 2 nodi, pattern normale per quel tipo di racchetta, con velocita' di trazione al 100%. L'ASPS appena incordata e' risultato essere 31.4. Ho lasciato la racchetta ferma per 10 ore, quindi l'ho installata sulla Flex Infinity, ci ho caricato un peso costante di 50 kg. e l'ho lasciata li' per 14 ore. Poi ho misurato di nuovo l'ASPS, che e' risultato 29.7. La corda ha perso il 5.5% di tensione. Che e' straordinario! Merito della corda. La corda di riferimento per i test della USRSA, la Prince Synthetic Gut 16, perde il 9% in 24 ore a riposo, senza caricare pesi.
Ho quindi tagliato via le corde e ho incordato a 4 nodi con il sistema suggerito da JayCee alla stessa tensione, 25 chili. 5 secondi prima di bloccare la corda con le pinze, trazione lentissima al 30%. ASPS appena incordata: 33.4 (quindi piu' alto rispetto a prima). Lasciata riposare per 10 ore, installata sulla Flex Infinity con peso costante di 50 kg per 14 ore. Ho misurato l'ASPS che e' risultato essere 31.3. Perdita del 6.1%.
Ora, non siamo in grado di provare se la corda installata con il sistema JayCee ci mette piu' tempo a morire. Ci servirebbe una macchina in grado di misurare la perdita di elasticita' che si puo' solo trovare in qualche laboratorio di fisica. Ma abbiamo senza dubbio dimostrato che, nonostante le dovute precauzioni, una corda installata a 4 nodi perde piu' tensione rispetto ad una installata a 2 nodi.
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Stefano- Messaggi : 4584
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Re: Una specie di sfida...
Credo che la cosa abbia un senso, se ci penso un attimo la frizione che le corde avranno con un due nodi (frizione sui grommet e al di fuori del telaio dove la corda gira per entrare nel grommet successivo) cosi' a naso penso sia superiore al 4, e quindi la resistenza (e conseguente tenuta di tensione) dovrebbe essere superiore.
Ma dico a naso...
Ma dico a naso...
Lupo65- Moderatore
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Re: Una specie di sfida...
Interessante!
Io comunque continuerò ad utilizzare il metodo per la mia evidente incapacità di serrare a dovere un nodo coi monofili. Coi multi tutto ok, ma con i mono mi vien voglia di spaccare tutto ogni volta
Io comunque continuerò ad utilizzare il metodo per la mia evidente incapacità di serrare a dovere un nodo coi monofili. Coi multi tutto ok, ma con i mono mi vien voglia di spaccare tutto ogni volta
Filippo- Messaggi : 762
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Re: Una specie di sfida...
Filippo, usi il Parnell o il double half hitch? Il Parnell e' semplice, corto e tiene e ha un aspetto migliore.
Lupo65- Moderatore
- Messaggi : 5077
Data d'iscrizione : 17.01.11
Età : 58
Località : Kinross-shire
Re: Una specie di sfida...
Stefano, dico una cacchiata... e premetto che espongo il mio pensiero con la massima umiltà nei confronti delle tua professionalità/disponibilità.
Leggendo JayCee quando posta su stringforum mi PARE di intuire che buona parte dei suoi ragionamenti funzionano quando si lavora alle "sue" tensioni, cioè a tensioni molto basse.
Se ho capito bene, incordando la seconda racchetta con JayCee method, hai tirato le ultime due prima di ogni nodo a 29kg (25+4). Se è così, magari il fatto di aver stressato di più la corda ha causato una maggiore perdita di tensione (plausibile con un monofilo) in termini percentuali.
Considerando però che lo 0.6% di differenza non è tantissimo e che alla fine la rigidità del piatto corde è superiore nel secondo caso, direi che ci sono gli estremi per un altro esperimento: o meglio, lo stesso esperimento, ma a 18 - 19 kg
Leggendo JayCee quando posta su stringforum mi PARE di intuire che buona parte dei suoi ragionamenti funzionano quando si lavora alle "sue" tensioni, cioè a tensioni molto basse.
Se ho capito bene, incordando la seconda racchetta con JayCee method, hai tirato le ultime due prima di ogni nodo a 29kg (25+4). Se è così, magari il fatto di aver stressato di più la corda ha causato una maggiore perdita di tensione (plausibile con un monofilo) in termini percentuali.
Considerando però che lo 0.6% di differenza non è tantissimo e che alla fine la rigidità del piatto corde è superiore nel secondo caso, direi che ci sono gli estremi per un altro esperimento: o meglio, lo stesso esperimento, ma a 18 - 19 kg
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Aerogel- Messaggi : 401
Data d'iscrizione : 03.05.11
Località : Roma - Gaeta
Re: Una specie di sfida...
Orcogiuda...mi fate sempre lavorare....
E' vero, hai perfettamente ragione. Nuovo esperimento all'orizzonte!
E' vero, hai perfettamente ragione. Nuovo esperimento all'orizzonte!
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Stefano- Messaggi : 4584
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Località : Melbourne-Australia
Re: Una specie di sfida...
Lupo65 ha scritto:Filippo, usi il Parnell o il double half hitch? Il Parnell e' semplice, corto e tiene e ha un aspetto migliore.
Sempre fatto il Parnell.
Adesso mi son messo a provare anche questo PC Knot
Il problema credo sia dovuto alla rigidità delle corde, quando tiro l'occhiello per tendere la corda poi non riesco mai a recuperare col movimento ad arco e il nodo rimane sempre lasco, la corda non tesa.
Coi multi nessun problema.
Filippo- Messaggi : 762
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Re: Una specie di sfida...
Filippo, il Parnell, il PC knot e il "surgeon knot" (che Wilson pomposamente chiama Wilson Pro Knot) funzionano tutti allo stesso modo.
Se vedi nel video di Yulitle, lui tira quello che chiama LOOP. E' molto semplice. Lo tiri, lo muovi avanti e indietro e vedrai che non si muove piu'. Poi tiri la coda.
Funzionano molto bene, specialmente con i monofilo.
Se vedi nel video di Yulitle, lui tira quello che chiama LOOP. E' molto semplice. Lo tiri, lo muovi avanti e indietro e vedrai che non si muove piu'. Poi tiri la coda.
Funzionano molto bene, specialmente con i monofilo.
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Stefano- Messaggi : 4584
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Re: Una specie di sfida...
Filippo ha scritto:Lupo65 ha scritto:Filippo, usi il Parnell o il double half hitch? Il Parnell e' semplice, corto e tiene e ha un aspetto migliore.
Sempre fatto il Parnell.
Adesso mi son messo a provare anche questo PC Knot
Il problema credo sia dovuto alla rigidità delle corde, quando tiro l'occhiello per tendere la corda poi non riesco mai a recuperare col movimento ad arco e il nodo rimane sempre lasco, la corda non tesa.
Coi multi nessun problema.
E' parecchio oramai che uso questo tipo di nodo,chiude che è una meraviglia ..quando sei a tirare per chiudere senti proprio che si stringe su se stesso.Ho notato però che in inverno,con le temperature più basse,devi tirare più lentamente per il serraggio finale in quanto la corda è più rigida.(ovviamente con i mono)
Andrea.- Messaggi : 39
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Re: Una specie di sfida...
Dimenticavo ,importante riportare dalla parte opposta il capo della corda altrimenti non chiude come dovrebbe(parte finale del filmato)
Andrea.- Messaggi : 39
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Re: Una specie di sfida...
Per lo starting knot lo faccio come Stefano,solo al contrario ,cioè ripassando da dietro e non da davanti.
@Stefano: viene "bellino" comunque anche come lo faccio io,con la coda che viene fuori dal centro...nù babbà.
@Stefano: viene "bellino" comunque anche come lo faccio io,con la coda che viene fuori dal centro...nù babbà.
Andrea.- Messaggi : 39
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Re: Una specie di sfida...
Andrea, mi sa che facciamo la stessa cosa
Io praticamente entro con la "coda" dal lato "corde", direzione telaio.
Non so se riesco a spiegarmi bene...E' cosi' che intendi?
Io praticamente entro con la "coda" dal lato "corde", direzione telaio.
Non so se riesco a spiegarmi bene...E' cosi' che intendi?
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Stefano- Messaggi : 4584
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Re: Una specie di sfida...
Si ,io entro dalla parte telaio e vado verso le corde...viene un nodo "bellissimo".Pensa te a Roma quando altri lo hanno visto non sapevano neppure cos'era.Il "coordinatore per la consegna delle racchette mi ha detto "whe stai attento non fare cose strane che ne và della nostra reputazione"..proprio lui me lo viene a dire..avesse fatto meglio il SUO lavoro.
Andrea.- Messaggi : 39
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Re: Una specie di sfida...
Allora lo fai al contrario rispetto a me. Io entro dalle corde e vado verso il telaio.
E riguardo a Roma...avrei voluto esserci. Non ad incordare, solo entrare in sala incordature a curiosare. Credo che mi sarei ribaltato per terra dal ridere!
Credo che il problema sia stato proprio quello. Al di la' degli incordatori, il problema era a monte. Se non lo fosse stato, molti dei suddetti "incordatori" avrebbero visto gli Internazionali solo in TV.
E ne hanno fatto le spese anche quelli bravi.
E riguardo a Roma...avrei voluto esserci. Non ad incordare, solo entrare in sala incordature a curiosare. Credo che mi sarei ribaltato per terra dal ridere!
Credo che il problema sia stato proprio quello. Al di la' degli incordatori, il problema era a monte. Se non lo fosse stato, molti dei suddetti "incordatori" avrebbero visto gli Internazionali solo in TV.
E ne hanno fatto le spese anche quelli bravi.
Direttore Tecnico IRSA - USRSA MRT - ERSA Pro Tour Stringer - UKRSA Tournament Stringer - Membro onorario CRSA
La mia racchetta e' li' solo per tenere le corde.
Boris Becker
Stefano- Messaggi : 4584
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Re: Una specie di sfida...
come da copione.....Tennismeo ha scritto:Allora,ho giocato dalle 9.30 alle 12,quindi un tempo adeguato per esprimere un giudizio.
Ho iniziato a giocare con delle palline della babolat abbastanza consumate ma ancora giocabili e non mi sono trovato male,ottimo comfort.
I colpi nel recupero erano buonissimi,nel gioco normale con poco sforzo le rimandavo tutte di la senza però la potenza solita,comunque sono riuscito a giocarci,dovendo limitare nello sbracciare.
Poi ho giocato con delle palline wilson nuove di zecca e qui sono incominciati gli inconvenienti,difficilissime da tenere in campo e come forzavo un pochino la palla tendeva a scapparmi.
Pazzesca la differenza tra i due set di palline!
A rete è dove ho visto un enorme miglioramento,non ne sbagliavo una,da fondo però ero inefficace e la mia più grande preoccupazione era quella di non andare lungo,quindi giocavo con paura e poca serenità.Da questa prima prova su campo posso dire che 15,5 Kg di tensione sulla mia racchetta con il mono Volkl Cyclone sono un pò pochini.
Ora ci giocherò ancora un paio di volte e se le cose non dovessero cambiare(la mia paura ad andare lungo)proverò ad alzare la tensione di 2,5 Kg portandola a 18 Kg. e se ancora non dovesse bastare alzerò ancora di 1,5 kg ma oltre non andrò sicuramente perchè per me è importantissimo non stressare il braccio.
Oltre i 20 Kg un mono per mè è troppo dannoso visto che gioco normalmente con multi a 22 Kg e mi trovo bene.
Abracadabra78- Messaggi : 727
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Re: Una specie di sfida...
Voluto provare anche io il mono tirato poco..
Messo delle RedDevil (pro's pro) a 18Kg su una dunlop AG 300 16x18 ; i risultati son stati contrastanti : buoni comfort e potenza discreto il controllo.
Finché si è trattato di palleggiare (anche a ritmo sostenuto) tutto bene , i problemi son venuti fuori quando ho provato a fare partita .
Il servizio non ne voleva sapere di entrare, non riuscivo a dare rotazione alla palla e mi finivano tutte lunghe o in rete.
Problemi poi anche nella risposta soprattutto contro prime veloci sulle quali dovevo rispondere in controllo bloccando il movimento , non avevo la sensibilità necessaria per controllare la palla.
Messo delle RedDevil (pro's pro) a 18Kg su una dunlop AG 300 16x18 ; i risultati son stati contrastanti : buoni comfort e potenza discreto il controllo.
Finché si è trattato di palleggiare (anche a ritmo sostenuto) tutto bene , i problemi son venuti fuori quando ho provato a fare partita .
Il servizio non ne voleva sapere di entrare, non riuscivo a dare rotazione alla palla e mi finivano tutte lunghe o in rete.
Problemi poi anche nella risposta soprattutto contro prime veloci sulle quali dovevo rispondere in controllo bloccando il movimento , non avevo la sensibilità necessaria per controllare la palla.
Se incontrerai qualcuno persuaso di sapere tutto e di essere capace di fare tutto non potrai sbagliare, costui è un imbecille! (Confucio)
m4nd- Messaggi : 1088
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Re: Una specie di sfida...
m4nd ha scritto:Finché si è trattato di palleggiare (anche a ritmo sostenuto) tutto bene , i problemi son venuti fuori quando ho provato a fare partita
stessa cosa che avevo notato e scritto poco sopra
ho l'impressione, stefano, che questo accorgimento possa ritenersi utile veramente per coloro che iniziano a prendere confidenza con i mono, per quelli già abituati ad usarlo il discorso si complica
penso, inoltre, che forse non tiene conto del fatto che moltissimi mono oggi non sono particolarmente rigidi e duri
braided- Messaggi : 472
Data d'iscrizione : 11.12.09
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