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Incordatrici Economiche…. Gioie e Dolori
+6
Cesco
bradipo
Aerogel
Eiffel59
Stefano
janko60
10 partecipanti
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Incordatrici Economiche…. Gioie e Dolori
In questi giorni mi sono “Dedicato” alla riparazione di 2 incordatrici “economiche” acquistate da amici che mi hanno chiesto una mano x far fronte alla debackle dei loro mezzi………...
Parliamo di :
1) Pro’s Pro Challenger Manuale a Contrappeso
2) Pro’s Pro TX-600 con motore elettronico
Se possibile, vorrei farvi rendere conto di quanto male si possono (purtroppo) spendere i soldi senza aver focalizzato bene un certo obiettivo………………
Sia chiaro a tutti che stiamo parlando di 2 macchine il cui costo sul mercato si aggira intorno ai 350 Euro……… e se pensiamo per un’attimo che ci guadagnano tutti, da chi le produce a chi le importa e le rivende…………….. non e’ che il materiale con cui sono costruite possa essere di prima qualita’………….. senza entrare poi nello specifico della progettazione………..
Come dice quella sagoma di mia suocera……………. “poco paghi e poco godi”………..
Il danno comune a entrambe le macchine, si riferisce a un elemento apparentemente banale, ma fondamentale : il Blocco porta-pinze
Pro’s Pro Challenger :
Uno dei 2 porta pinze non si blocca + sul basamento, la leva di bloccaggio si incanta e sforzando gira a vuoto.
Purtroppo non ho avuto il tempo di farvi delle foto con l’esploso dei pezzi che lo compongono……………. E spiegare a parole non e’ molto agevole…………….
Diciamo che il meccanismo e’ di per se’ apparentemente semplice ma per quello che deve fare fin troppo complicato…………………in quanto ci sono svariati pezzi meccanici che sono sottoposti a sforzo ed essendo costruiti con materiale di bassa qualita’, si consumano velocemente e sicuro prima che poi, si spaccano o non fanno + quello per cui sono nati…………
Nello specifico, la leva di bloccaggio agisce su un perno verticale che ha un eccentrico, il quale spinge in senso orizzontale un pistoncino in ottone sagomato che a sua volta fa da “freno” a un piattello conico in alluminio che blocca il porta-pinze sul basamento…………..
Il consumo del perno orizzontale, (che a dir il vero ha una compensazione di regolazione tramite una brugola interna che forse non tutti sanno che c’e’ ) , porta anche al consumo anomalo del perno superiore verticale……………
Risultato………….. porta-pinze inservibile.
Pero’ questa macchina ha lavorato per un buon anno facendo anche diverse racchette a settimana………..
Pro’s Pro TX-600
Macchina dal costo leggermente superiore………… e qui si sono “allargati” per dargli un’impronta di maggiore comodita’ ………………(chissa’ poi perche’……….)
Diciamo che a grandi linee il meccanismo di bloccaggio e’ simile al precedente ma con dei “miglioramenti” che si traducono purtroppo in peggioramenti………………
Hanno inserito un marchingegno di sbloccaggio all’interno del cilindro in cui si infilano le pinze e hanno aggiunto ben 3 cuscinetti sul famoso perno verticale con l’eccentrico………….
Peccato che i giochi di accoppiamento sono quelli che sono………… la qualita’ dei cuscinetti non e’ proprio eccelsa………………. Morale……….. si e’ Disintegrato un cuscinetto e ha bloccato il porta-pinza………….. solo che questa macchina ha un paio di mesi di vita scarsi ………………… l’unica cosa e’ che e’ stata sottoposta a un lavoro superiore alla singola racchetta a settimana che e’ il suo target massimo secondo il mio punto di vista molto personale………..
Il + spartano porta-pinze del modello manuale, e’ + affidabile di questo ……………….
Ed e' meglio che non vi parli della qualita’ della pinza a 5 denti in dotazione……………. Una robetta a dir poco ridicola ………….. provate solo prenderla in mano e a confrontarla anche solo con la vecchia serie dello stesso costruttore………..
Conclusione:
In queste macchine , la bassa qualita’ di quello che portate a casa e’ commisurata all’esborso economico……..
Fino a che vi limitate a una racchetta ogni tanto, fanno il loro lavoro ( sul “bene” ci sarebbe molto da discutere……….) e il risultato finale puo’ essere accettabile unicamente per una persona che inizia a incordare solo per passione……………
Se pensate di “alzare il tiro”, cioe’ incordare qualche racchetta in + o ottenere un lavoro costante e di buona fattura, secondo me pensateci molto bene e dirigete il vostro sforzo economico su altri modelli o lidi………….. purtroppo con ben altri prezzi……..
E’ ormai qualche anno che leggo post su macchine incordatici e richieste di utenti che vertono su quali siano i modelli migliori specie nel rapporto qualita’-prezzo e via di questo passo.
Un’idea del tutto personale me la sono fatta a fronte degli errori miei e di pochi altri che ho conosciuto di persona e letto nei forum……… ma vi invito a prenderla come sempre con molta cautela e soprattutto a confrontarvi anche con Stefano e Mario che di macchine e racchette ne hanno passate sotto le pinze………..
Un’incordatrice economica e’ solo qualcosa di piu’ di un giocattolo pesante……………..
Se vi limitate a giocarci poco e a divertirvi come accadeva da bambini e senza chiedere nulla di + che il divertimento fine a se’ stesso…………. possono andare bene…………
Cosa certa e’ che da assoluto neofita, non comprerei di sicuro una macchina manuale ( forse eccetto la Stringway di cui si e’ parlato da qualche parte) specie se non c’e’ nessuno esperto che ci insegni, perche’ la corretta esecuzione e ripetibilita’ del gesto e’ qualcosa che si acquisisce solo con l’esperienza ( vedi il Tennis?? ) ……….. e per chi inizia a incordare e’ solo un’ostacolo in +
Quello che non sono ancora riuscito a trovare con certezza, e’ il Costruttore serio ed affidabile nella gamma di prezzo secondo me interessante per chi non e’un vero Pro di mestiere, cioe’ il range 1000 – 3000 Eur, in cui siamo ancora tra il “Vorrei ma Non Posso” …….. fatto salvo per l'interessantissimo post di Bradipo
https://tennisteam.forumattivo.com/t2980-recensione-protennis-590i
Perche’ purtroppo, x raggiungere l’elevatissimo esborso economico (ma di indubbia qualita’), di una Tecnifibre o una Babolat Nuove……………. ci vuole un portafoglio che e’ da pochi………..
J
Parliamo di :
1) Pro’s Pro Challenger Manuale a Contrappeso
2) Pro’s Pro TX-600 con motore elettronico
Se possibile, vorrei farvi rendere conto di quanto male si possono (purtroppo) spendere i soldi senza aver focalizzato bene un certo obiettivo………………
Sia chiaro a tutti che stiamo parlando di 2 macchine il cui costo sul mercato si aggira intorno ai 350 Euro……… e se pensiamo per un’attimo che ci guadagnano tutti, da chi le produce a chi le importa e le rivende…………….. non e’ che il materiale con cui sono costruite possa essere di prima qualita’………….. senza entrare poi nello specifico della progettazione………..
Come dice quella sagoma di mia suocera……………. “poco paghi e poco godi”………..
Il danno comune a entrambe le macchine, si riferisce a un elemento apparentemente banale, ma fondamentale : il Blocco porta-pinze
Pro’s Pro Challenger :
Uno dei 2 porta pinze non si blocca + sul basamento, la leva di bloccaggio si incanta e sforzando gira a vuoto.
Purtroppo non ho avuto il tempo di farvi delle foto con l’esploso dei pezzi che lo compongono……………. E spiegare a parole non e’ molto agevole…………….
Diciamo che il meccanismo e’ di per se’ apparentemente semplice ma per quello che deve fare fin troppo complicato…………………in quanto ci sono svariati pezzi meccanici che sono sottoposti a sforzo ed essendo costruiti con materiale di bassa qualita’, si consumano velocemente e sicuro prima che poi, si spaccano o non fanno + quello per cui sono nati…………
Nello specifico, la leva di bloccaggio agisce su un perno verticale che ha un eccentrico, il quale spinge in senso orizzontale un pistoncino in ottone sagomato che a sua volta fa da “freno” a un piattello conico in alluminio che blocca il porta-pinze sul basamento…………..
Il consumo del perno orizzontale, (che a dir il vero ha una compensazione di regolazione tramite una brugola interna che forse non tutti sanno che c’e’ ) , porta anche al consumo anomalo del perno superiore verticale……………
Risultato………….. porta-pinze inservibile.
Pero’ questa macchina ha lavorato per un buon anno facendo anche diverse racchette a settimana………..
Pro’s Pro TX-600
Macchina dal costo leggermente superiore………… e qui si sono “allargati” per dargli un’impronta di maggiore comodita’ ………………(chissa’ poi perche’……….)
Diciamo che a grandi linee il meccanismo di bloccaggio e’ simile al precedente ma con dei “miglioramenti” che si traducono purtroppo in peggioramenti………………
Hanno inserito un marchingegno di sbloccaggio all’interno del cilindro in cui si infilano le pinze e hanno aggiunto ben 3 cuscinetti sul famoso perno verticale con l’eccentrico………….
Peccato che i giochi di accoppiamento sono quelli che sono………… la qualita’ dei cuscinetti non e’ proprio eccelsa………………. Morale……….. si e’ Disintegrato un cuscinetto e ha bloccato il porta-pinza………….. solo che questa macchina ha un paio di mesi di vita scarsi ………………… l’unica cosa e’ che e’ stata sottoposta a un lavoro superiore alla singola racchetta a settimana che e’ il suo target massimo secondo il mio punto di vista molto personale………..
Il + spartano porta-pinze del modello manuale, e’ + affidabile di questo ……………….
Ed e' meglio che non vi parli della qualita’ della pinza a 5 denti in dotazione……………. Una robetta a dir poco ridicola ………….. provate solo prenderla in mano e a confrontarla anche solo con la vecchia serie dello stesso costruttore………..
Conclusione:
In queste macchine , la bassa qualita’ di quello che portate a casa e’ commisurata all’esborso economico……..
Fino a che vi limitate a una racchetta ogni tanto, fanno il loro lavoro ( sul “bene” ci sarebbe molto da discutere……….) e il risultato finale puo’ essere accettabile unicamente per una persona che inizia a incordare solo per passione……………
Se pensate di “alzare il tiro”, cioe’ incordare qualche racchetta in + o ottenere un lavoro costante e di buona fattura, secondo me pensateci molto bene e dirigete il vostro sforzo economico su altri modelli o lidi………….. purtroppo con ben altri prezzi……..
E’ ormai qualche anno che leggo post su macchine incordatici e richieste di utenti che vertono su quali siano i modelli migliori specie nel rapporto qualita’-prezzo e via di questo passo.
Un’idea del tutto personale me la sono fatta a fronte degli errori miei e di pochi altri che ho conosciuto di persona e letto nei forum……… ma vi invito a prenderla come sempre con molta cautela e soprattutto a confrontarvi anche con Stefano e Mario che di macchine e racchette ne hanno passate sotto le pinze………..
Un’incordatrice economica e’ solo qualcosa di piu’ di un giocattolo pesante……………..
Se vi limitate a giocarci poco e a divertirvi come accadeva da bambini e senza chiedere nulla di + che il divertimento fine a se’ stesso…………. possono andare bene…………
Cosa certa e’ che da assoluto neofita, non comprerei di sicuro una macchina manuale ( forse eccetto la Stringway di cui si e’ parlato da qualche parte) specie se non c’e’ nessuno esperto che ci insegni, perche’ la corretta esecuzione e ripetibilita’ del gesto e’ qualcosa che si acquisisce solo con l’esperienza ( vedi il Tennis?? ) ……….. e per chi inizia a incordare e’ solo un’ostacolo in +
Quello che non sono ancora riuscito a trovare con certezza, e’ il Costruttore serio ed affidabile nella gamma di prezzo secondo me interessante per chi non e’un vero Pro di mestiere, cioe’ il range 1000 – 3000 Eur, in cui siamo ancora tra il “Vorrei ma Non Posso” …….. fatto salvo per l'interessantissimo post di Bradipo
https://tennisteam.forumattivo.com/t2980-recensione-protennis-590i
Perche’ purtroppo, x raggiungere l’elevatissimo esborso economico (ma di indubbia qualita’), di una Tecnifibre o una Babolat Nuove……………. ci vuole un portafoglio che e’ da pochi………..
J
janko60- Messaggi : 2695
Data d'iscrizione : 07.10.10
Località : Di là da l'aghe
Re: Incordatrici Economiche…. Gioie e Dolori
Ottima disamina, Giancarlo.
Esistono 2 macchine altamente professionali che hanno un costo abbordabile e soprattutto uno straordinario rapporto qualita'/prezzo.
Si tratta della Xtreme Pro Master, che costa $3995 AU (2987 euro) e della Xtreme Pro Master GT di cui sono felice possessore e che costa $4995 AU (3735 euro).
Con queste 2 non ci si sbaglia.
Esistono 2 macchine altamente professionali che hanno un costo abbordabile e soprattutto uno straordinario rapporto qualita'/prezzo.
Si tratta della Xtreme Pro Master, che costa $3995 AU (2987 euro) e della Xtreme Pro Master GT di cui sono felice possessore e che costa $4995 AU (3735 euro).
Con queste 2 non ci si sbaglia.
Direttore Tecnico IRSA - USRSA MRT - ERSA Pro Tour Stringer - UKRSA Tournament Stringer - Membro onorario CRSA
La mia racchetta e' li' solo per tenere le corde.
Boris Becker
Stefano- Messaggi : 4584
Data d'iscrizione : 01.11.10
Età : 60
Località : Melbourne-Australia
Re: Incordatrici Economiche…. Gioie e Dolori
Vaglielo a spiegare a "chi tu ben sai"...
Che peraltro lo aveva capito, il valore (nel senso di "value for money")...chissà perchè non ha insistito col buon Rottura...
Che peraltro lo aveva capito, il valore (nel senso di "value for money")...chissà perchè non ha insistito col buon Rottura...
Eiffel59- Messaggi : 2284
Data d'iscrizione : 11.12.09
Età : 65
Località : Brescia/Parigi
Re: Incordatrici Economiche…. Gioie e Dolori
Stefano ha scritto:Ottima disamina, Giancarlo.
Esistono 2 macchine altamente professionali che hanno un costo abbordabile e soprattutto uno straordinario rapporto qualita'/prezzo.
Si tratta della Xtreme Pro Master, che costa $3995 AU (2987 euro) e della Xtreme Pro Master GT di cui sono felice possessore e che costa $4995 AU (3735 euro).
Con queste 2 non ci si sbaglia.
Stefano
Spiegami questa cosa:
Da quello che ci racconti, in Australia costa tutto molto caro, specie quelo che e' relativo al Tennis............
Come fanno allora , a Produrre delle macchine Australiane cosi' buone a un prezzo relativamente cosi' basso?
La Babolat Sensor e la TF-6000, qui da noi le paghi piu' di 4000 Euro............. e sono le "Entry Level"............ se mi passi il termine.................
Mi sorgono i soliti dubbi:
Non e' che in Europa , chi produce o importa macchine, come al solito applica dei ricarichi spaventosi?
Forse anche perche' abbiamo la solita struttura che dal produttore al consumatore, ci passsano almeno 4 mani ?............
J
janko60- Messaggi : 2695
Data d'iscrizione : 07.10.10
Località : Di là da l'aghe
Re: Incordatrici Economiche…. Gioie e Dolori
Giancarlo, credo che sia dovuto a molti fattori. In ogni caso, in Australia tutto costa abbastanza poco rispetto all'Europa. Il tennis e' l'eccezione.
Le Xtreme sono ottime macchine, di livello altissimo. Pensa che il motore di trazione e' un Valeo, che credo tu conosca. Per chi non la conosce, la Valeo Group e' un'azienda italiana con sede a Santena (Torino) e che produce motori elettrici utilizzati dalle principali case automobilistiche per alzacristalli, tergicristalli, tettucci elettrici eccetera..
Ma le macchine vengono prodotte a Taiwan. Che non e' Cina! Tutto un altro mondo.
Ma in tutta onesta' non le metterei a confronto con una Babolat Sensor Dual, una Wilson Baiardo o una Tecnifibre Ergo. Queste appartengono ad un livello superiore. Ma la mia Baiardo costa 13,500 dollari, mentre il top di gamma della Xtreme (che peraltro non ha nulla piu' rispetto alla Pro Master GT) ne costa esattamente la meta'!
Un esempio di una cosa che costa parecchio e' il sistema presente nel basamento della macchina e che consente di alzarla e abbassarla. Nelle Xtreme e' manuale (si usa una manovella), mentre nella Wilson e' elettrico. Si tiene premuto un bottone e il circuito elettrico fa il resto. Si possono anche inserire fino a 8 incordatori, ognuno con la sua password. Ogni incordatore puo' settare la macchina come preferisce. La accendi, scegli l'incordatore, inserisci la password e la macchina si alza in base all'incordatore, sceglie la velocita' di trazione, la sovratensione per i nodi e tutto il resto. Cioe' cio' che l'incordatore ha scelto quando ha inserito i propri dati.
La Wilson e' anch'essa prodotta a Taiwan, mentre Babolat e Tecnifibre sono prodotte in Francia. Di conseguenza, in Europa dovrebbero costare meno. Ma ci sono le tasse (20%). Qui le tasse sono solo il 10%. Su 10mila dollari, fa gia' 1000 dollari di differenza.
Esiste la possibilita' di acquistare macchine top di gamma con contratti sulle forniture di corde. E' qui che le aziende guadagnano molto. Come dicevo, la mia Wilson costa 13,500 dollari, ma io l'ho pagata solo 4000. Come mai? Perche' ho comprato 7000 dollari di corde Wilson e Luxilon in un colpo solo! A cui poi se ne sono aggiunte altre. E Wilson e' uscita con un prezzaccio.
Babolat qui non lo fa, ma comprando una Sensor Dual ti regalano 2000 dollari di corde. Per chi come me incorda molto, e' un'ottima offerta. Posso tranquillamente trasformare quei 2000 dollari di costo in 4000 dollari di guadagno.
Ma per chi incorda poche racchette diventa un grosso investimento.
Ed ecco che la Xtreme entra in gioco. A un terzo del prezzo di una Wilson ti prendi una Pro Master GT e sei a posto. Ma attenzione: ordini una Pro Master GT da qui e la paghi $4995. Poi ci aggiungi i tuoi bravi 500 dollari di spedizione, 30% tra IVA e tasse doganali e sei gia' salito a circa 7200 dollari! Poi, se non c'e' un importatore in Italia che ti dia assistenza, se qualcosa si rompe sei nei casini. Te la devi aggiustare da solo. Richiedi i pezzi da qui - chissa' quanto ci mettono a mandarteli - e poi ti armi di cacciavite e santa pazienza.
Conviene a noi qui in Australia (e molti qui la snobbano!), l'azienda e' a 2 km. da casa mia. Ma per voi in Europa conviene investire su altre cose.
Le Xtreme sono ottime macchine, di livello altissimo. Pensa che il motore di trazione e' un Valeo, che credo tu conosca. Per chi non la conosce, la Valeo Group e' un'azienda italiana con sede a Santena (Torino) e che produce motori elettrici utilizzati dalle principali case automobilistiche per alzacristalli, tergicristalli, tettucci elettrici eccetera..
Ma le macchine vengono prodotte a Taiwan. Che non e' Cina! Tutto un altro mondo.
Ma in tutta onesta' non le metterei a confronto con una Babolat Sensor Dual, una Wilson Baiardo o una Tecnifibre Ergo. Queste appartengono ad un livello superiore. Ma la mia Baiardo costa 13,500 dollari, mentre il top di gamma della Xtreme (che peraltro non ha nulla piu' rispetto alla Pro Master GT) ne costa esattamente la meta'!
Un esempio di una cosa che costa parecchio e' il sistema presente nel basamento della macchina e che consente di alzarla e abbassarla. Nelle Xtreme e' manuale (si usa una manovella), mentre nella Wilson e' elettrico. Si tiene premuto un bottone e il circuito elettrico fa il resto. Si possono anche inserire fino a 8 incordatori, ognuno con la sua password. Ogni incordatore puo' settare la macchina come preferisce. La accendi, scegli l'incordatore, inserisci la password e la macchina si alza in base all'incordatore, sceglie la velocita' di trazione, la sovratensione per i nodi e tutto il resto. Cioe' cio' che l'incordatore ha scelto quando ha inserito i propri dati.
La Wilson e' anch'essa prodotta a Taiwan, mentre Babolat e Tecnifibre sono prodotte in Francia. Di conseguenza, in Europa dovrebbero costare meno. Ma ci sono le tasse (20%). Qui le tasse sono solo il 10%. Su 10mila dollari, fa gia' 1000 dollari di differenza.
Esiste la possibilita' di acquistare macchine top di gamma con contratti sulle forniture di corde. E' qui che le aziende guadagnano molto. Come dicevo, la mia Wilson costa 13,500 dollari, ma io l'ho pagata solo 4000. Come mai? Perche' ho comprato 7000 dollari di corde Wilson e Luxilon in un colpo solo! A cui poi se ne sono aggiunte altre. E Wilson e' uscita con un prezzaccio.
Babolat qui non lo fa, ma comprando una Sensor Dual ti regalano 2000 dollari di corde. Per chi come me incorda molto, e' un'ottima offerta. Posso tranquillamente trasformare quei 2000 dollari di costo in 4000 dollari di guadagno.
Ma per chi incorda poche racchette diventa un grosso investimento.
Ed ecco che la Xtreme entra in gioco. A un terzo del prezzo di una Wilson ti prendi una Pro Master GT e sei a posto. Ma attenzione: ordini una Pro Master GT da qui e la paghi $4995. Poi ci aggiungi i tuoi bravi 500 dollari di spedizione, 30% tra IVA e tasse doganali e sei gia' salito a circa 7200 dollari! Poi, se non c'e' un importatore in Italia che ti dia assistenza, se qualcosa si rompe sei nei casini. Te la devi aggiustare da solo. Richiedi i pezzi da qui - chissa' quanto ci mettono a mandarteli - e poi ti armi di cacciavite e santa pazienza.
Conviene a noi qui in Australia (e molti qui la snobbano!), l'azienda e' a 2 km. da casa mia. Ma per voi in Europa conviene investire su altre cose.
Direttore Tecnico IRSA - USRSA MRT - ERSA Pro Tour Stringer - UKRSA Tournament Stringer - Membro onorario CRSA
La mia racchetta e' li' solo per tenere le corde.
Boris Becker
Stefano- Messaggi : 4584
Data d'iscrizione : 01.11.10
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Località : Melbourne-Australia
Re: Incordatrici Economiche…. Gioie e Dolori
Stefano
you wrote:
Ma in tutta onesta' non le metterei a confronto con una Babolat Sensor Dual, una Wilson Baiardo o una Tecnifibre Ergo
Ma certo che No................... magari avere qui le Extreme al prezzo equivalente dell' Au..................
Parlavo proprio di questo.................. macchine ottime per un uso + che amatoriale................. ma non proprio da Professionisti................... e' quello che manca proprio da noi..............
Allora mi viene da pensare..............
che le grandi case come B e TF, hanno deciso di snobbare il mercato degli "Appassionati" , forse perche' non lo reputano remunerativo ( e mi sa che si Sbagliano di Grosso) ............... o per una forma di Protezionismo...... (??)
Perche' e' Impensabile che non sappiano costruire una Macchina mediamente seria e affidabile , il cui costo di vendita sia "abbordabile" per tanti come noi che non lo fanno di mestiere, ma solo per passione o perche' costretti dalla imperizia del 90 % degli incordatori che ci sono la' fuori.............
Abbiamo davanti agli occhi la nascita di Case quanto meno sconosciute, che pur non avendo Background alle spalle, si sono buttate a costruire (o a rivendere) incordatrici dai 300 ai 3000 euro................ Made in China per cui con guadagni in proporzione anche molto interessanti............ e non credo siano tutti dei "fessi" commercialmente parlando..............
Il nostro problema e' che ancora non abbiamo il polso della loro qualita'...............
Purtroppo ( lo dico in senso buono eh.......... ) Pro come Tu e MArio,
che potreste benissimo essere anche degli ottimi Tester o Consulenti per le Aziende, ovviamente non vi mettete a testare macchine di fascia che non siano alla vostra altezza ed esigenza professionale ...........
E quindi la' fuori c'e' un po' il Selvaggio West............... il giudizio e' lasciato agli ignari utenti che allettati dal prezzo magari ci provano............. ma poi non hanno ne' l'esperienza e ne' la preparazione per poter giudicare globalmente un prodotto............... o se ce l'hanno anche in parte......... e' ormai tardi.....................
Io stesso, che di elettronica e meccanica un po' ci azzecco..........., ho dato un giudizio su costruzione e materiali........ ma astenendomi dal valutare il risutato finale delle incordature per evidente incompetenza.................
Ci manca un "giudice serio" per evitare a molti cattivi investimenti................ ma senza liquidarlo con l'ovvio........................... "compra XYZ" che in Europa vai sul sicuro.....................
J
you wrote:
Ma in tutta onesta' non le metterei a confronto con una Babolat Sensor Dual, una Wilson Baiardo o una Tecnifibre Ergo
Ma certo che No................... magari avere qui le Extreme al prezzo equivalente dell' Au..................
Parlavo proprio di questo.................. macchine ottime per un uso + che amatoriale................. ma non proprio da Professionisti................... e' quello che manca proprio da noi..............
Allora mi viene da pensare..............
che le grandi case come B e TF, hanno deciso di snobbare il mercato degli "Appassionati" , forse perche' non lo reputano remunerativo ( e mi sa che si Sbagliano di Grosso) ............... o per una forma di Protezionismo...... (??)
Perche' e' Impensabile che non sappiano costruire una Macchina mediamente seria e affidabile , il cui costo di vendita sia "abbordabile" per tanti come noi che non lo fanno di mestiere, ma solo per passione o perche' costretti dalla imperizia del 90 % degli incordatori che ci sono la' fuori.............
Abbiamo davanti agli occhi la nascita di Case quanto meno sconosciute, che pur non avendo Background alle spalle, si sono buttate a costruire (o a rivendere) incordatrici dai 300 ai 3000 euro................ Made in China per cui con guadagni in proporzione anche molto interessanti............ e non credo siano tutti dei "fessi" commercialmente parlando..............
Il nostro problema e' che ancora non abbiamo il polso della loro qualita'...............
Purtroppo ( lo dico in senso buono eh.......... ) Pro come Tu e MArio,
che potreste benissimo essere anche degli ottimi Tester o Consulenti per le Aziende, ovviamente non vi mettete a testare macchine di fascia che non siano alla vostra altezza ed esigenza professionale ...........
E quindi la' fuori c'e' un po' il Selvaggio West............... il giudizio e' lasciato agli ignari utenti che allettati dal prezzo magari ci provano............. ma poi non hanno ne' l'esperienza e ne' la preparazione per poter giudicare globalmente un prodotto............... o se ce l'hanno anche in parte......... e' ormai tardi.....................
Io stesso, che di elettronica e meccanica un po' ci azzecco..........., ho dato un giudizio su costruzione e materiali........ ma astenendomi dal valutare il risutato finale delle incordature per evidente incompetenza.................
Ci manca un "giudice serio" per evitare a molti cattivi investimenti................ ma senza liquidarlo con l'ovvio........................... "compra XYZ" che in Europa vai sul sicuro.....................
J
janko60- Messaggi : 2695
Data d'iscrizione : 07.10.10
Località : Di là da l'aghe
Re: Incordatrici Economiche…. Gioie e Dolori
Giancarlo, la cosa strana e' che la Xtreme ha una gamma di 6 macchine che vanno dalla piu' semplice "crank machine" fino alle macchine professionali.
La Pro Master GT e' usata al torneo Brisbane International, che e' un Master 250. Torneo di livello piu' che buono, vista ogni anno la lista dei partecipanti.
Babolat e Tecnifibre non snobbano il mercato amatoriale. TF ha la TF6000 che in Italia si porta via con 6000 euro ed e' una macchina davvero ottima. Babolat ha la Sensor, che piu' o meno costa la stessa cifra. Ma come avevo gia' spiegato, ripagarsi una macchina da 6000 euro in Italia non e' facile. C'e' chi incorda per 5 euro di manodopera, per cui ci vogliono 1200 incordature per andare alla pari. Il mercato cosiddetto "amatoriale" non dovrebbe neppure esistere, nel senso che un amatore che usa una macchina da poco incorda anche ad un livello che e' "poco" e quindi richiede 5 euro. Per cui non ha clienti esigenti e non ha bisogno di una macchina che garantisca il risultato. Se invece ha le capacita' tecniche di soddisfare un pubblico che va dal giocatore professionista al principiante, allora non si tratta piu' di un amatore e non fa pagare 5 euro. Di conseguenza ha bisogno di una macchina di alto livello. Se poi mi chiedi come mai in Italia la maggior parte dei negozi - e parlo di negozi che si reputano "specialisti" - utilizzino macchine Babolat vecchie di 10 anni, allora qui ci sarebbe un discorso ancora piu' ampio da affrontare. Te lo riassumo in 4 parole: badano SOLO al loro portafogli e non alle TUE esigenze. Per cui NON SONO dei professionisti!
Non saprei come mai Xtreme abbia prezzi cosi' bassi. Potrebbe essere l'occasione per un buon imprenditore. So che Pat vorrebbe trovare distributori in Europa. Per farlo, non e' necessario essere dei fenomeni dell'incordatura (Pat non lo e'!), ma sicuramente richiede un investimento importante. Non obbligherebbero sicuramente ad importare dozzine di macchine, ma credo che averne disponibili almeno 2 o 3 per modello sia il minimo. Per cui ci vogliono almeno 30mila euro da investire, piu' la promozione (e qui serve gente brava ad incordare, che conosca il mestiere a fondo), piu' spese varie (affitto per una show-room, magazzino, bollette varie eccetera).
Se ti interessa cambiare vita, butta un fischio e io chiamo Pat. Magari e' l'occasione buona per dotare il Foro Italico di buone macchine.
La Pro Master GT e' usata al torneo Brisbane International, che e' un Master 250. Torneo di livello piu' che buono, vista ogni anno la lista dei partecipanti.
Babolat e Tecnifibre non snobbano il mercato amatoriale. TF ha la TF6000 che in Italia si porta via con 6000 euro ed e' una macchina davvero ottima. Babolat ha la Sensor, che piu' o meno costa la stessa cifra. Ma come avevo gia' spiegato, ripagarsi una macchina da 6000 euro in Italia non e' facile. C'e' chi incorda per 5 euro di manodopera, per cui ci vogliono 1200 incordature per andare alla pari. Il mercato cosiddetto "amatoriale" non dovrebbe neppure esistere, nel senso che un amatore che usa una macchina da poco incorda anche ad un livello che e' "poco" e quindi richiede 5 euro. Per cui non ha clienti esigenti e non ha bisogno di una macchina che garantisca il risultato. Se invece ha le capacita' tecniche di soddisfare un pubblico che va dal giocatore professionista al principiante, allora non si tratta piu' di un amatore e non fa pagare 5 euro. Di conseguenza ha bisogno di una macchina di alto livello. Se poi mi chiedi come mai in Italia la maggior parte dei negozi - e parlo di negozi che si reputano "specialisti" - utilizzino macchine Babolat vecchie di 10 anni, allora qui ci sarebbe un discorso ancora piu' ampio da affrontare. Te lo riassumo in 4 parole: badano SOLO al loro portafogli e non alle TUE esigenze. Per cui NON SONO dei professionisti!
Non saprei come mai Xtreme abbia prezzi cosi' bassi. Potrebbe essere l'occasione per un buon imprenditore. So che Pat vorrebbe trovare distributori in Europa. Per farlo, non e' necessario essere dei fenomeni dell'incordatura (Pat non lo e'!), ma sicuramente richiede un investimento importante. Non obbligherebbero sicuramente ad importare dozzine di macchine, ma credo che averne disponibili almeno 2 o 3 per modello sia il minimo. Per cui ci vogliono almeno 30mila euro da investire, piu' la promozione (e qui serve gente brava ad incordare, che conosca il mestiere a fondo), piu' spese varie (affitto per una show-room, magazzino, bollette varie eccetera).
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Re: Incordatrici Economiche…. Gioie e Dolori
Stefano ha scritto:Giancarlo, la cosa strana e' che la Xtreme ha una gamma di 6 macchine che vanno dalla piu' semplice "crank machine" fino alle macchine professionali.
La Pro Master GT e' usata al torneo Brisbane International, che e' un Master 250. Torneo di livello piu' che buono, vista ogni anno la lista dei partecipanti.
Babolat e Tecnifibre non snobbano il mercato amatoriale. TF ha la TF6000 che in Italia si porta via con 6000 euro ed e' una macchina davvero ottima. Babolat ha la Sensor, che piu' o meno costa la stessa cifra. Ma come avevo gia' spiegato, ripagarsi una macchina da 6000 euro in Italia non e' facile. C'e' chi incorda per 5 euro di manodopera, per cui ci vogliono 1200 incordature per andare alla pari. Il mercato cosiddetto "amatoriale" non dovrebbe neppure esistere, nel senso che un amatore che usa una macchina da poco incorda anche ad un livello che e' "poco" e quindi richiede 5 euro. Per cui non ha clienti esigenti e non ha bisogno di una macchina che garantisca il risultato. Se invece ha le capacita' tecniche di soddisfare un pubblico che va dal giocatore professionista al principiante, allora non si tratta piu' di un amatore e non fa pagare 5 euro. Di conseguenza ha bisogno di una macchina di alto livello. Se poi mi chiedi come mai in Italia la maggior parte dei negozi - e parlo di negozi che si reputano "specialisti" - utilizzino macchine Babolat vecchie di 10 anni, allora qui ci sarebbe un discorso ancora piu' ampio da affrontare. Te lo riassumo in 4 parole: badano SOLO al loro portafogli e non alle TUE esigenze. Per cui NON SONO dei professionisti!
Non saprei come mai Xtreme abbia prezzi cosi' bassi. Potrebbe essere l'occasione per un buon imprenditore. So che Pat vorrebbe trovare distributori in Europa. Per farlo, non e' necessario essere dei fenomeni dell'incordatura (Pat non lo e'!), ma sicuramente richiede un investimento importante. Non obbligherebbero sicuramente ad importare dozzine di macchine, ma credo che averne disponibili almeno 2 o 3 per modello sia il minimo. Per cui ci vogliono almeno 30mila euro da investire, piu' la promozione (e qui serve gente brava ad incordare, che conosca il mestiere a fondo), piu' spese varie (affitto per una show-room, magazzino, bollette varie eccetera).
Se ti interessa cambiare vita, butta un fischio e io chiamo Pat. Magari e' l'occasione buona per dotare il Foro Italico di buone macchine.
You Wrote:
"Per cui ci vogliono almeno 30mila euro da investire, piu' la promozione (e qui serve gente brava ad incordare, che conosca il mestiere a fondo), piu' spese varie (affitto per una show-room, magazzino, bollette varie eccetera)."
Doc
Hai praticamente gia' descritto un Tuo gran buon Business x quando torni.................
"Babolat e Tecnifibre non snobbano il mercato amatoriale."
Una macchina base di B e TF che costa 6000 euro, non e' assolutamente una macchina da Amatori secondo il mio modesto giudizio.............
Io credo sia da definire bene chi e cosa e' un Amatore......................
"Il mercato cosiddetto "amatoriale" non dovrebbe neppure esistere, nel senso che un amatore che usa una macchina da poco incorda anche ad un livello che e' "poco" "
Stefano
io non credo che tu riesca bene a percepire il punto di vista degli "appassionati" (amatori)...........
Appassionato e' chi , pur non intraprendendo la carriera da professionista di mestiere, e' persona che vuole conoscere e praticare al meglio una disciplina...... in questo caso non necessariamente per lucro...........
Quindi uno puo' diventare un bravissimo incordatore per se' e per magari qualche amico............... solo per il proprio piacere............... punto............ al massimo ci guadagna qualche euro.............
Se un Pro incorda 25-30 Racchette al giorno come fai Tu o Mario, ovvio che ha bisogno una macchina di qualita'. precisione ma soprattutto di una robustezza portata all'estremo.............
Ma nessuno mi vieta di produrre e vendere una macchina con buona qualita' e precisione, che sopporti carichi molto meno gravosi................... e quindi costare nettamente di meno..................
Questa e' una macchina da Amatori............... che vedi bene anche qui sul Forum che esistono e vorrebbero esserci sempre + .......... e mica perche' vogliono farlo di mestiere.............
Non puoi dirmi:
Per cui non ha clienti esigenti e non ha bisogno di una macchina che garantisca il risultato .............
Un amatore e' un estremo esigente per Se' e per i pochi che vuole lui....................
ha solo la necessita' di Non spendere una cifra folle perche' non lo fa di mestiere........
non avrebbe senso acquistare uno Scavatore firmato Ferrari (licenza poetica........) solo per tagliare l'erba al giardino.................. gli basta una gran buona tagliaerba..............
In sostanza.......... io sono Straconvinto che una macchina Seria, precisa, affidabile ma nata NON per fare grandi Volumi, farebbe la gioia di chi la compra e un ottimo business x chi la vende................. e il Budget vincente e' sicuramente Sotto i 3000 Eur ........... e si puo' costruire benissimo............ (vedi già Extreme e il post di Bradipo)
Porka paletta Ste
posso ben essere o diventare un grandissimo cuoco x me e gli amici.......... senza il bisogno di una cucina in Inox di un Lussuoso Albergo grande quanto un appartamento di 3 locali ...................
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Re: Incordatrici Economiche…. Gioie e Dolori
Ma certo Giancarlo, hai ragione! Mi sono spiegato male io.
Io non snobbo un amatore, anzi. Certo, direi che e' quasi impossibile iniziare ad incordare a 40 anni pensando di arrivare a lavorare a tornei di alto livello. Un ragazzo che conosco, e' inglese, e' al Roland Garros ad incordare. E' il suo quarto Grand Slam, piu' molti tornei minori. E' gia' un veterano. Ma sai cosa? Ha 22 ANNI!
Ma si puo' raggiungere un buon standard, serio e professionale.
Un amatore, come giustamente dici tu, incorda per se stesso e per 3 o 4 amici. E questo va benissimo! Ma non necessita di una macchina da 10mila euro. Onestamente, neppure da 6000. Una macchina drop-weight da 300 euro puo' fare il suo lavoro in modo piu' che dignitoso, se usata correttamente.
Ma sai dove sta il problema? E' come con le caramelle, una tira l'altra. Cominci con 3 amici, poi passi ad averne 10, poi al club qualcuno ti chiede "La fai anche per me?"...E gli "amici" diventano 200! Ora, se si riesce ad avere 200 "clienti", facendo una media di 4-5 incordature l'anno per ognuno di essi, arriviamo a 1000 incordature.
A questo punto, il prezzo non puo' e non DEVE essere di 5 euro, deve salire! Personalmente, penso che chi incorda per 5 euro rovini il mercato, forzando tutti ad abbassare i prezzi. Ci sono settori (gli elettricisti, per esempio) che i prezzi giustamente non li abbassano. Ti serve l'elettricista? Fa 50 euro all'ora di manodopera. E tutti gli elettricisti ti chiedono 50 euro all'ora. Qui a Melbourne tutti fanno pagare 25 dollari di manodopera. Poi certo, ci sono gli incordatori "casalinghi" che te ne fanno pagare solo 10, o qualche coach che incorda per i propri clienti, ma fanno 10 racchette all'anno. Non ci va nessuno. La gente cerca ancora la qualita' ed e' disposta a pagare per averla.
Ma con 1000 incordature l'anno si puo' pensare ad una buona macchina. Lavorando a 10 euro di manodopera, con 1000 incordature ti ripaghi una macchina al top in un anno. E TUTTI lo fanno per lucro! Se non lo facessero, farebbero tutto gratis. Invece no, vogliono (giustamente) qualcosa per cio' che fanno.
Molti, qui, si sono comprati una macchina. Credevano che fosse semplice. Un mio amico, coach e ottimo tennista (ex n.39 al mondo ITF Over 35) ha una Gamma da 7000 dollari che raccoglie polvere in garage e si fa incordare le racchette da me. Quando le ha fatte lui, i risultati erano diversi e ha gettato la spugna.
Lo vedi anche qui, Giancarlo. Ci sono persone che hanno comprato incordatrici molto tempo fa, ma fanno mille domande perche' non sanno. Non li ritengo dei ritardati, anzi. Ma questo dimostra che non e' una cosa facile. Se non ci fossero Mario ed io a dispensare consigli e lezioni di incordatura virtuale, come farebbero? Semplicemente farebbero mille prove e mille errori. Per impararare cose semplici ci metterebbero anni. A me nessuno ha mai spiegato come fare un ATW, l'ho imparato da solo. C'e' gente qui in forum che mette piombo dappertutto. Ma Nate Ferguson con il piombo ci fa i miliardi! Perche' lui sa dove e come metterlo.
Io non snobbo un amatore, anzi. Certo, direi che e' quasi impossibile iniziare ad incordare a 40 anni pensando di arrivare a lavorare a tornei di alto livello. Un ragazzo che conosco, e' inglese, e' al Roland Garros ad incordare. E' il suo quarto Grand Slam, piu' molti tornei minori. E' gia' un veterano. Ma sai cosa? Ha 22 ANNI!
Ma si puo' raggiungere un buon standard, serio e professionale.
Un amatore, come giustamente dici tu, incorda per se stesso e per 3 o 4 amici. E questo va benissimo! Ma non necessita di una macchina da 10mila euro. Onestamente, neppure da 6000. Una macchina drop-weight da 300 euro puo' fare il suo lavoro in modo piu' che dignitoso, se usata correttamente.
Ma sai dove sta il problema? E' come con le caramelle, una tira l'altra. Cominci con 3 amici, poi passi ad averne 10, poi al club qualcuno ti chiede "La fai anche per me?"...E gli "amici" diventano 200! Ora, se si riesce ad avere 200 "clienti", facendo una media di 4-5 incordature l'anno per ognuno di essi, arriviamo a 1000 incordature.
A questo punto, il prezzo non puo' e non DEVE essere di 5 euro, deve salire! Personalmente, penso che chi incorda per 5 euro rovini il mercato, forzando tutti ad abbassare i prezzi. Ci sono settori (gli elettricisti, per esempio) che i prezzi giustamente non li abbassano. Ti serve l'elettricista? Fa 50 euro all'ora di manodopera. E tutti gli elettricisti ti chiedono 50 euro all'ora. Qui a Melbourne tutti fanno pagare 25 dollari di manodopera. Poi certo, ci sono gli incordatori "casalinghi" che te ne fanno pagare solo 10, o qualche coach che incorda per i propri clienti, ma fanno 10 racchette all'anno. Non ci va nessuno. La gente cerca ancora la qualita' ed e' disposta a pagare per averla.
Ma con 1000 incordature l'anno si puo' pensare ad una buona macchina. Lavorando a 10 euro di manodopera, con 1000 incordature ti ripaghi una macchina al top in un anno. E TUTTI lo fanno per lucro! Se non lo facessero, farebbero tutto gratis. Invece no, vogliono (giustamente) qualcosa per cio' che fanno.
Molti, qui, si sono comprati una macchina. Credevano che fosse semplice. Un mio amico, coach e ottimo tennista (ex n.39 al mondo ITF Over 35) ha una Gamma da 7000 dollari che raccoglie polvere in garage e si fa incordare le racchette da me. Quando le ha fatte lui, i risultati erano diversi e ha gettato la spugna.
Lo vedi anche qui, Giancarlo. Ci sono persone che hanno comprato incordatrici molto tempo fa, ma fanno mille domande perche' non sanno. Non li ritengo dei ritardati, anzi. Ma questo dimostra che non e' una cosa facile. Se non ci fossero Mario ed io a dispensare consigli e lezioni di incordatura virtuale, come farebbero? Semplicemente farebbero mille prove e mille errori. Per impararare cose semplici ci metterebbero anni. A me nessuno ha mai spiegato come fare un ATW, l'ho imparato da solo. C'e' gente qui in forum che mette piombo dappertutto. Ma Nate Ferguson con il piombo ci fa i miliardi! Perche' lui sa dove e come metterlo.
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Re: Incordatrici Economiche…. Gioie e Dolori
Stefano ha scritto:Ma certo Giancarlo, hai ragione! Mi sono spiegato male io.
Io non snobbo un amatore, anzi. Certo, direi che e' quasi impossibile iniziare ad incordare a 40 anni pensando di arrivare a lavorare a tornei di alto livello. Un ragazzo che conosco, e' inglese, e' al Roland Garros ad incordare. E' il suo quarto Grand Slam, piu' molti tornei minori. E' gia' un veterano. Ma sai cosa? Ha 22 ANNI!
Ma si puo' raggiungere un buon standard, serio e professionale.
Un amatore, come giustamente dici tu, incorda per se stesso e per 3 o 4 amici. E questo va benissimo! Ma non necessita di una macchina da 10mila euro. Onestamente, neppure da 6000. Una macchina drop-weight da 300 euro puo' fare il suo lavoro in modo piu' che dignitoso, se usata correttamente.
Ma sai dove sta il problema? E' come con le caramelle, una tira l'altra. Cominci con 3 amici, poi passi ad averne 10, poi al club qualcuno ti chiede "La fai anche per me?"...E gli "amici" diventano 200! Ora, se si riesce ad avere 200 "clienti", facendo una media di 4-5 incordature l'anno per ognuno di essi, arriviamo a 1000 incordature.
A questo punto, il prezzo non puo' e non DEVE essere di 5 euro, deve salire! Personalmente, penso che chi incorda per 5 euro rovini il mercato, forzando tutti ad abbassare i prezzi. Ci sono settori (gli elettricisti, per esempio) che i prezzi giustamente non li abbassano. Ti serve l'elettricista? Fa 50 euro all'ora di manodopera. E tutti gli elettricisti ti chiedono 50 euro all'ora. Qui a Melbourne tutti fanno pagare 25 dollari di manodopera. Poi certo, ci sono gli incordatori "casalinghi" che te ne fanno pagare solo 10, o qualche coach che incorda per i propri clienti, ma fanno 10 racchette all'anno. Non ci va nessuno. La gente cerca ancora la qualita' ed e' disposta a pagare per averla.
Ma con 1000 incordature l'anno si puo' pensare ad una buona macchina. Lavorando a 10 euro di manodopera, con 1000 incordature ti ripaghi una macchina al top in un anno.
Molti, qui, si sono comprati una macchina. Credevano che fosse semplice. Un mio amico, coach e ottimo tennista (ex n.39 al mondo ITF Over 35) ha una Gamma da 7000 dollari che raccoglie polvere in garage e si fa incordare le racchette da me. Quando le ha fatte lui, i risultati erano diversi e ha gettato la spugna.
Lo vedi anche qui, Giancarlo. Ci sono persone che hanno comprato incordatrici molto tempo fa, ma fanno mille domande perche' non sanno. Non li ritengo dei ritardati, anzi. Ma questo dimostra che non e' una cosa facile. Se non ci fossero Mario ed io a dispensare consigli e lezioni di incordatura virtuale, come farebbero? Semplicemente farebbero mille prove e mille errori. Per impararare cose semplici ci metterebbero anni. A me nessuno ha mai spiegato come fare un ATW, l'ho imparato da solo. C'e' gente qui in forum che mette piombo dappertutto. Ma Nate Ferguson con il piombo ci fa i miliardi! Perche' lui sa dove e come metterlo.
Perfettamente ragione Stefano
Infatti ci sono delle doverose premesse che forse si sono un po' perse tra i meandri della discussione............
1) per imparare a incordare bene ci vuole un Ottimo insegnante
2) Ci vuole molta molta pratica
3) Non e' cosa facile e men che meno per tutti......... ( un po' come il tennis no?............ )
4 ) Bisogna aver chiaro cosa si vuole fare
Contrariamente al Tennis pero' , qui l'attrezzo e' Molto determinante per il buon risultato....................
Con una incordatrice pessima, il lavoro viene pessimo ........... non ci sono santi............ un Pro come Te puo' solo limitare un po' i danni............. forse................
Ma a Federer puoi dare in mano anche una Babolat Drive Z Lite ................. e' sempre Federer ................ certo non ci gioca la finale a NY..................... ma di noi non lo battera' mai nessuno.........
you wrote................. Una macchina drop-weight da 300 euro puo' fare il suo lavoro in modo piu' che dignitoso, se usata correttamente.
Ste ............ in teoria avresti ragione........... purtroppo ti ho appena dimostrato che una macchina da 300 Euro e' una schifezza sotto quasi tutti i punti di vista..................... e puoi cercare dove vuoi.................
Mi sa che Nemmeno tu con la buona volonta', riusciresti a fare un buon lavoro incordando un paio al giorno con quegli attrezzi...............
Non c'e' nulla da fare..................... il Target price dove trovare qualcosa di buono per un amatore........... mi sa che sta tra i 1000 - 3000 Eur.................. e quel che e' peggio e' ke non e' detto............... ( vedi bene a Roma........ che erano macchine inadatte persino per un neofita.............. almeno cosi' hanno scritto............ ma solo MArio le ha Toccate con mano................... ma mi sa che a Mario tocca essere molto "diplomatico"...........)
Questo e' il triste mercato............... ecco perche' si puo' migliorare............ basta volerlo..................
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Re: Incordatrici Economiche…. Gioie e Dolori
janko60 ha scritto:
Con una incordatrice pessima, il lavoro viene pessimo ........... non ci sono santi............ un Pro come Te puo' solo limitare un po' i danni............. forse................
Qui non sono d'accordo, Giancarlo!
Anni fa, durante un match di Coppa Davis tra Italia e Australia e Palermo, e' mancata la luce dove venivano incordate le racchette del Team USA. Qualcuno dice che gli italiani lo hanno fatto apposta (e non mi stupirei!), altri dicono che era a causa di un temporale.
In ogni caso, Roman Prokes (che era l'incordatore degli americani) ha incordato le racchette di Sampras e Agassi con una macchina drop-weight da 1000 lire.
E gli americani hanno vinto!
E' la mano che fa la differenza, la macchina aiuta solo. Come nel tennis. Se sei scarso, puoi giocare con la migliore racchetta sul mercato ma resterai scarso. A Federer o Nadal, invece, basterebbe una padella per le castagne per suonarle ancora a tutti.
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Re: Incordatrici Economiche…. Gioie e Dolori
Stefano ha scritto:janko60 ha scritto:
Con una incordatrice pessima, il lavoro viene pessimo ........... non ci sono santi............ un Pro come Te puo' solo limitare un po' i danni............. forse................
Qui non sono d'accordo, Giancarlo!
Anni fa, durante un match di Coppa Davis tra Italia e Australia e Palermo, e' mancata la luce dove venivano incordate le racchette del Team USA. Qualcuno dice che gli italiani lo hanno fatto apposta (e non mi stupirei!), altri dicono che era a causa di un temporale.
In ogni caso, Roman Prokes (che era l'incordatore degli americani) ha incordato le racchette di Sampras e Agassi con una macchina drop-weight da 1000 lire.
E gli americani hanno vinto!
E' la mano che fa la differenza, la macchina aiuta solo. Come nel tennis. Se sei scarso, puoi giocare con la migliore racchetta sul mercato ma resterai scarso. A Federer o Nadal, invece, basterebbe una padella per le castagne per s
suonarle ancora a tutti.
Certo Stefano e ci credo...............
infatti nel post iniziale ho scritto che la + economica Pro's pro drop-weight aveva funzionato per un anno senza grandi problemi............... ma e' proprio per questo che infatti sconsigliavo la manuale ai neofiti................... perche' sono Neofiti......... ci vuole esperienza per fare un buon lavoro..............(certo fino a quando si rompe ).............. e una macchina da 300 euro si' e no incorda una racchetta al giorno per un anno senza rompersi..............
Ma l'elettronica da 300 euro che ho visto de visu, ti garantisco che non ci sono santi che riesci a tirare 2 racchette nello stesso modo nemmeno se sei un pro................ tralasciando i giochi di meccanica che si possono comunque sistemare............. ma il motore e' quello che e'.............. miracoli non ne puo' fare....................
A 300 Euro una macchina elettronica non ha le stesse prestazioni di una buona mano su una manuale anche scadente.........
Non so se un motore Wise puo' upgradare una manuale in modo + che adeguato............... ma comunque secondo me non ne vale la pena................... ci vorrebbe una base meccanica migliore............. se no e' solo questione di un po' di tempo..............
Lo skilling di prezzo per fare un buon lavoro per un' appassionato e' piu' alto ...............dei 300 Eur........ e un'appassionato o un neofita, col piffero che hanno l'esperienza e la malizia di un Pro per sopperire alle imperfezioni dell'attrezzo...........
Ci vuole una macchina non ultra-costosa ma che garantisca di suo un lavoro ineccepibile............... poi chiaro c'e'
l'ovvia manualita' che bisogna imparare............. ma ti devi scrollare di dosso il peso dell'incertezza dell'attrezzo..........
(qui non entro nemmeno nel merito di una buona coppia di Pinze, di una starting o di una Fly..............)
DOC
che ne dici se ti incarichiamo per il bene di tutti gli incordatori in erba ,
di provare tutte le macchine elettroniche in commercio nel target che ho indicato e poi ci fai la recensione....................... cosi' finalmente ci leviamo un gran bel dubbio.....................
J
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Re: Incordatrici Economiche…. Gioie e Dolori
comunque tra i 2000 e i 3000 euro ci sono la gamma/protennis, la polyfibre/prokennex (quella che ha marco 61, mi pare) e, visto che ultimamente se ne parla, anche la stringway.
Magari un parere su queste tre...
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Re: Incordatrici Economiche…. Gioie e Dolori
Stefano ha scritto:...Se poi mi chiedi come mai in Italia la maggior parte dei negozi - e parlo di negozi che si reputano "specialisti" - utilizzino macchine Babolat vecchie di 10 anni, allora qui ci sarebbe un discorso ancora piu' ampio da affrontare. Te lo riassumo in 4 parole: badano SOLO al loro portafogli e non alle TUE esigenze. Per cui NON SONO dei professionisti!
...
Ringrazio janko per le citazioni
Volevo però dire a Stefano una cosa, è vero che molti negozi specialisti non cambiano macchine perchè hanno le braccine corte però secondo me proprio le macchine Babolat di 10/15 anni sono quelle che hanno raggiunto il top come qualità costruttiva, dal quel momento in poi non ci sono stati miglioramenti significativi, anzi, forse un piccolo declino! La cosa grave è che questi negozianti avrebbero, a loro insaputa, degli strumenti che sono delle pietre miliari ma non sono lo stesso capaci di fare dei lavori decenti! Te ne cito una: quando mi serviva assistenza per la Vs2001 del circolo sono andato in una nota catena di negozi delle mie parti, dato che avevano le stesse macchine, per chiedere lumi. Ovviamente mi hanno risposto picche dicendo che il loro tecnico fa manutenzione solo alle macchine del loro gruppo, però ho assistito ad una scena veramente particolare: un ragazzo che aveva certamente stretto troppo le manopole dei supporti quando ha montato il telaio, terminato il lavoro non riusciva più a toglierlo Così, dopo aver fatto svariati tentativi senza fortuna a mani nude, aveva deciso di munirsi di una pinza a grip e di un martello
Non ce lho fatta però ad assistere, dopo un paio di mazzettate sono andato via
bradipo- Messaggi : 486
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Re: Incordatrici Economiche…. Gioie e Dolori
bradipo ha scritto:
Volevo però dire a Stefano una cosa, è vero che molti negozi specialisti non cambiano macchine perchè hanno le braccine corte però secondo me proprio le macchine Babolat di 10/15 anni sono quelle che hanno raggiunto il top come qualità costruttiva, dal quel momento in poi non ci sono stati miglioramenti significativi, anzi, forse un piccolo declino!
D'accordissimo! Le Star 4 e Star 5 erano fantastiche macchine. La nuova Sensor Expert Dual, pur essendo ottima, secondo me non e' allo stesso livello. Ha tanti bei "gadget", ma lasciano il tempo che trovano.
Il problema e' dato dal fatto che una macchina vecchia di 10-15 anni si stara molto facilmente e va calibrata sempre, mentre le macchine nuove sono autocalibranti e problemi non ne hanno. Ho verificato la mia Baiardo, ha fatto circa 1400 racchette in 6 mesi ed e' perfettamente calibrata. Anche li', dipende dalla manutenzione che si fa. Io pulisco macchina e pinze praticamente ogni giorno.
bradipo ha scritto:...però ho assistito ad una scena veramente particolare: un ragazzo che aveva certamente stretto troppo le manopole dei supporti quando ha montato il telaio, terminato il lavoro non riusciva più a toglierlo Così, dopo aver fatto svariati tentativi senza fortuna a mani nude, aveva deciso di munirsi di una pinza a grip e di un martello .
Ecco...quello spiega tutto...
Pensa se la racchetta fosse stata la tua...
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Re: Incordatrici Economiche…. Gioie e Dolori
Stefano ha scritto:
Pensa se la racchetta fosse stata la tua...
Fortuna che da un bel po non corro più quel genere di rischio
bradipo- Messaggi : 486
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Re: Incordatrici Economiche…. Gioie e Dolori
OT:Ancora 'sta storia di Roman sulla Davis a Palermo?
I was there, io c'ero, e Roman su quella storia ci ha ricamato -pure troppo- al punto di farsi beccare su Talk Tennis.
Io e gli altri stringers italiani, quando è mancata la corrente (ricordo, TRE giorni di tempesta e Favorita allagata... ) abbiamo utilizzato un generatore che era normalmente in uso al circolo.
Cosa che poteva benissimo fare anche il "buon" Roman (che tra l'altro della cosa era stato informato..indovinate da chi...) ma non avrebbe avuto un aneddoto sui "soliti" italiani .
Per inciso, secondo lui siamo appena sopra dei primati ...
I was there, io c'ero, e Roman su quella storia ci ha ricamato -pure troppo- al punto di farsi beccare su Talk Tennis.
Io e gli altri stringers italiani, quando è mancata la corrente (ricordo, TRE giorni di tempesta e Favorita allagata... ) abbiamo utilizzato un generatore che era normalmente in uso al circolo.
Cosa che poteva benissimo fare anche il "buon" Roman (che tra l'altro della cosa era stato informato..indovinate da chi...) ma non avrebbe avuto un aneddoto sui "soliti" italiani .
Per inciso, secondo lui siamo appena sopra dei primati ...
Eiffel59- Messaggi : 2284
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Re: Incordatrici Economiche…. Gioie e Dolori
Confesso che quasi mi vergogno a scrivere dopo le "recensioni" e "commenti" delle autorevoli firme di questo post.
Tuttavia, non mi è stato possibile fare a meno di fare sentire anche la voce di un "dilettante allo sbaraglio" che non può permettersi la spesa per le macchine di cui si dibatte.
Io sono un FELICE (per ora) possessore di una Penta Premium Stringer 3600 che con il suo acquisto ha anche condizionato la scelta di molti altri di questo forum e non solo.
Premetto che l'acquisto non è stato fatto a scopo professionale, ma soltanto per utilità personale perchè stanco delle "incazzature" con incordatori provvisti di macchine ultra-professionali che, però, quasi mai hanno incordato le mie racchette alla tensione richiesta, oppure lo hanno fatto con patterns "fantasiosi", per non parlare della disponibilità a provare corde differenti.
Adesso che posseggo una macchina tutta per me e dopo avere letto e riletto, visto e rivisto i vari metodi per incordare, come si fanno i nodi, quali corde per quale scopo utilizzare, come comporre correttamente un ibrido, ecc. ecc., soprattutto grazie agli interventi di persone esperte come Stefano e Mario che continuo a leggere con venerazione, incordo da me le mie racchette e, forse perchè non posso prendermela con altri, ma vi assicuro che ho una grande sensibilità, sono SODDISFATTO.
Finalmente posso sperimentare nuove soluzioni e, se non sono soddisfacenti, taglio e reincordo.
Tutto questo ha una grande valenza oltre ad un significativo vantaggio economico.
Cosa ho voluto dire.
Semplicemente che, a mie spese, ho potuto appurare che non è la macchina che fa il bravo incordatore e che, anche i bravi incordatori, qualche volta, vuoi perchè carichi di lavoro, oppure perchè in una giornata storta (magari hanno litigato con la moglie/compagna) non sempre prestano la dovuta attenzione.
Ma, ciò che mi preme affermare maggiormente è che è troppo "superficiale" parlare di "gioie e dolori" per quanto riguarda le cosiddette macchine economiche.
Quando ho acquistato la mia Stringer 3600 ero perfettamente consapevole del rapporto qualità/prezzo ma, ero anche consapevole che non avrei MAI stressato la macchina a livelli da metterla in crisi.
Non credo che incordare una racchetta ogni 10/15 ore di gioco (una volta ogni due settimane circa) sia sufficiente a degradare, in tempi brevi, i componenti per quanto economici possano essere.
Per quanto riguarda, poi, la precisione, dopo alcune prove, io ho raggiunto il giusto compromesso: adesso so perfettamente a quanti kg. impostare il peso manuale per ottenere ciò che voglio dalla mia racchetta e mi basta ed avanza.
Pertanto, non ritengo corretto demonizzare a priori le macchine in questione, ma tutto DEVE essere rapportato all'utilizzo finale.
Se lo scopo è quello di prestare servizio anche a terzi, probabilmente è necessario valutare qualcosa di più professionale.
Se, invece, l'utilizzo è ESCLUSIVAMENTE personale, allora non ritengo necessario e vantaggioso fare un esborso sproporzionato.
Resta inteso che, anche se si possiede la macchina più evoluta, il risultato sarà influenzato dall'abilità e dalla professionalità dell'incordatore.
Ma questo non è sempre scontato !!!
Scusate l'intromissione e la lungaggine dell' intervento.
Adesso devo proprio andare ad incordare una mia racchetta con un ibrido che mi intriga molto........
Tuttavia, non mi è stato possibile fare a meno di fare sentire anche la voce di un "dilettante allo sbaraglio" che non può permettersi la spesa per le macchine di cui si dibatte.
Io sono un FELICE (per ora) possessore di una Penta Premium Stringer 3600 che con il suo acquisto ha anche condizionato la scelta di molti altri di questo forum e non solo.
Premetto che l'acquisto non è stato fatto a scopo professionale, ma soltanto per utilità personale perchè stanco delle "incazzature" con incordatori provvisti di macchine ultra-professionali che, però, quasi mai hanno incordato le mie racchette alla tensione richiesta, oppure lo hanno fatto con patterns "fantasiosi", per non parlare della disponibilità a provare corde differenti.
Adesso che posseggo una macchina tutta per me e dopo avere letto e riletto, visto e rivisto i vari metodi per incordare, come si fanno i nodi, quali corde per quale scopo utilizzare, come comporre correttamente un ibrido, ecc. ecc., soprattutto grazie agli interventi di persone esperte come Stefano e Mario che continuo a leggere con venerazione, incordo da me le mie racchette e, forse perchè non posso prendermela con altri, ma vi assicuro che ho una grande sensibilità, sono SODDISFATTO.
Finalmente posso sperimentare nuove soluzioni e, se non sono soddisfacenti, taglio e reincordo.
Tutto questo ha una grande valenza oltre ad un significativo vantaggio economico.
Cosa ho voluto dire.
Semplicemente che, a mie spese, ho potuto appurare che non è la macchina che fa il bravo incordatore e che, anche i bravi incordatori, qualche volta, vuoi perchè carichi di lavoro, oppure perchè in una giornata storta (magari hanno litigato con la moglie/compagna) non sempre prestano la dovuta attenzione.
Ma, ciò che mi preme affermare maggiormente è che è troppo "superficiale" parlare di "gioie e dolori" per quanto riguarda le cosiddette macchine economiche.
Quando ho acquistato la mia Stringer 3600 ero perfettamente consapevole del rapporto qualità/prezzo ma, ero anche consapevole che non avrei MAI stressato la macchina a livelli da metterla in crisi.
Non credo che incordare una racchetta ogni 10/15 ore di gioco (una volta ogni due settimane circa) sia sufficiente a degradare, in tempi brevi, i componenti per quanto economici possano essere.
Per quanto riguarda, poi, la precisione, dopo alcune prove, io ho raggiunto il giusto compromesso: adesso so perfettamente a quanti kg. impostare il peso manuale per ottenere ciò che voglio dalla mia racchetta e mi basta ed avanza.
Pertanto, non ritengo corretto demonizzare a priori le macchine in questione, ma tutto DEVE essere rapportato all'utilizzo finale.
Se lo scopo è quello di prestare servizio anche a terzi, probabilmente è necessario valutare qualcosa di più professionale.
Se, invece, l'utilizzo è ESCLUSIVAMENTE personale, allora non ritengo necessario e vantaggioso fare un esborso sproporzionato.
Resta inteso che, anche se si possiede la macchina più evoluta, il risultato sarà influenzato dall'abilità e dalla professionalità dell'incordatore.
Ma questo non è sempre scontato !!!
Scusate l'intromissione e la lungaggine dell' intervento.
Adesso devo proprio andare ad incordare una mia racchetta con un ibrido che mi intriga molto........
Cesco- Messaggi : 44
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Località : ....molto a sud
Re: Incordatrici Economiche…. Gioie e Dolori
Cesco ha scritto:Confesso che quasi mi vergogno a scrivere dopo le "recensioni" e "commenti" delle autorevoli firme di questo post.
Tuttavia, non mi è stato possibile fare a meno di fare sentire anche la voce di un "dilettante allo sbaraglio" che non può permettersi la spesa per le macchine di cui si dibatte.
Io sono un FELICE (per ora) possessore di una Penta Premium Stringer 3600 che con il suo acquisto ha anche condizionato la scelta di molti altri di questo forum e non solo.
Premetto che l'acquisto non è stato fatto a scopo professionale, ma soltanto per utilità personale perchè stanco delle "incazzature" con incordatori provvisti di macchine ultra-professionali che, però, quasi mai hanno incordato le mie racchette alla tensione richiesta, oppure lo hanno fatto con patterns "fantasiosi", per non parlare della disponibilità a provare corde differenti.
Adesso che posseggo una macchina tutta per me e dopo avere letto e riletto, visto e rivisto i vari metodi per incordare, come si fanno i nodi, quali corde per quale scopo utilizzare, come comporre correttamente un ibrido, ecc. ecc., soprattutto grazie agli interventi di persone esperte come Stefano e Mario che continuo a leggere con venerazione, incordo da me le mie racchette e, forse perchè non posso prendermela con altri, ma vi assicuro che ho una grande sensibilità, sono SODDISFATTO.
Finalmente posso sperimentare nuove soluzioni e, se non sono soddisfacenti, taglio e reincordo.
Tutto questo ha una grande valenza oltre ad un significativo vantaggio economico.
Cosa ho voluto dire.
Semplicemente che, a mie spese, ho potuto appurare che non è la macchina che fa il bravo incordatore e che, anche i bravi incordatori, qualche volta, vuoi perchè carichi di lavoro, oppure perchè in una giornata storta (magari hanno litigato con la moglie/compagna) non sempre prestano la dovuta attenzione.
Ma, ciò che mi preme affermare maggiormente è che è troppo "superficiale" parlare di "gioie e dolori" per quanto riguarda le cosiddette macchine economiche.
Quando ho acquistato la mia Stringer 3600 ero perfettamente consapevole del rapporto qualità/prezzo ma, ero anche consapevole che non avrei MAI stressato la macchina a livelli da metterla in crisi.
Non credo che incordare una racchetta ogni 10/15 ore di gioco (una volta ogni due settimane circa) sia sufficiente a degradare, in tempi brevi, i componenti per quanto economici possano essere.
Per quanto riguarda, poi, la precisione, dopo alcune prove, io ho raggiunto il giusto compromesso: adesso so perfettamente a quanti kg. impostare il peso manuale per ottenere ciò che voglio dalla mia racchetta e mi basta ed avanza.
Pertanto, non ritengo corretto demonizzare a priori le macchine in questione, ma tutto DEVE essere rapportato all'utilizzo finale.
Se lo scopo è quello di prestare servizio anche a terzi, probabilmente è necessario valutare qualcosa di più professionale.
Se, invece, l'utilizzo è ESCLUSIVAMENTE personale, allora non ritengo necessario e vantaggioso fare un esborso sproporzionato.
Resta inteso che, anche se si possiede la macchina più evoluta, il risultato sarà influenzato dall'abilità e dalla professionalità dell'incordatore.
Ma questo non è sempre scontato !!!
Scusate l'intromissione e la lungaggine dell' intervento.
Adesso devo proprio andare ad incordare una mia racchetta con un ibrido che mi intriga molto........
concordo al 100% quello che ha scritto cesco ,non perchè ho anchio la stessa macchina ,ma perchè da quando mi sono messo ad incordare da solo (sara forse un caso ) pero sono molto migliorato nel gioco e nel modo di giocare ,grazie anche ad i consigli di mario e stefano per quanto riguarda le corde ,prima usavo solo le corde che proponevano nei classici negozi che costavano un patrimonio .
in più mi era capitato di rimanere nel negozio per guardare come incordavano ed è meglio che non vi dico (due corde tirate nello stesso tempo ,la corda che si vedeva scivolare dalla pinza ecc.).
ora che le racchette me le faccio io riesco a capire quando cambio la tensione ed il tipo di corda ,naturalmente io ci metto un ora per racchetta ,ma siccome incordo per me e ogni tanto per qualche amico preferisco fare un lavoro fatto bene .
poi io non sono esperto come mario e stefano che lo fanno di lavoro ,ma il risultato finale della mia premium 3600 per ora mi soddisfa pienamente.
muster- Messaggi : 1810
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Re: Incordatrici Economiche…. Gioie e Dolori
Sono d'accordo con Cesco e Muster!
Come dicevo in un altro intervento prima, con una drop weight si possono fare lavori piu' che decenti. Non avranno la precisione, la velocita' e le funzioni di una macchina elettronica, ma senza ombra di dubbio se devo scegliere tra un'elettronica da mille euro e una drop weight da 500, prendo la seconda senza pensarci 2 volte!
Le macchine elettroniche, come dicevo prima, necessitano di manutenzione. Le drop weight no. Una volta che si puliscono le pinze per bene, la macchina fa il suo dovere.
E si ottengono risultati ottimi senza spendere un capitale. Certo, mancano di 2 componenti molto importanti per essere usate in negozio: la velocita' e il lato estetico.
Ai clienti piace vedere una macchina da 10mila euro, si sentono rassicurati sulla bonta' del lavoro.
Ma sul fatto che un buon incordatore faccia ottimi lavori con una drop weight e un "cane" faccia porcherie con un'elettronica non ci piove!
Come dicevo in un altro intervento prima, con una drop weight si possono fare lavori piu' che decenti. Non avranno la precisione, la velocita' e le funzioni di una macchina elettronica, ma senza ombra di dubbio se devo scegliere tra un'elettronica da mille euro e una drop weight da 500, prendo la seconda senza pensarci 2 volte!
Le macchine elettroniche, come dicevo prima, necessitano di manutenzione. Le drop weight no. Una volta che si puliscono le pinze per bene, la macchina fa il suo dovere.
E si ottengono risultati ottimi senza spendere un capitale. Certo, mancano di 2 componenti molto importanti per essere usate in negozio: la velocita' e il lato estetico.
Ai clienti piace vedere una macchina da 10mila euro, si sentono rassicurati sulla bonta' del lavoro.
Ma sul fatto che un buon incordatore faccia ottimi lavori con una drop weight e un "cane" faccia porcherie con un'elettronica non ci piove!
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La mia racchetta e' li' solo per tenere le corde.
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Stefano- Messaggi : 4584
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Re: Incordatrici Economiche…. Gioie e Dolori
Io farei una piccola digressione sull'argomento.
Mi spiego: è indubbio che un buon incordatore fa un ottimo lavoro con qualunque macchina e che un incordatore mediocre fa un pessimo lavoro anche con la migliore macchina al mondo.
Non c'è dubbio che Stefano ed Eiffel, anche se incordassero a mano, cioè senza una macchina, farebbero un lavoro migliore del mio con la migliore macchina del mondo.
Il problema però secondo me è un altro: una macchina che si rivolge a un semplice appassionato dovrebbe essere facile da usare. Ci vorrebbe cioè una macchina che mi guidasse il più possibile nel lavoro in modo da permettere anche al semplice appassionato di fare un lavoro decente senza che ci si debba trasformare in maestri artigiani come Stefano ed eiffel.
Un pò come quando office mette a disposizione dei neofiti delle procedure guidate per fare un database o un grafico; il lavoro non sarà certo il migliore del mondo ma sarà comunque accettabile.
Un altro esempio è la macchina fotografica digiltale che mi permette di scattare in automatico; poi se avrò voglia di imparare a fotografare davvero, potrò usare la modalità manuale e impostare da me la macchina, ma nel frattempo sfrutto gli automatismi per avre una foto non perfetta ma almeno decente.
Esistono macchine incordatrici del genere? E' possibile realizzarle o per sua natura incordare una racchetta è comunque un lavoro difficilmente "guidabile" da una macchina?
Mi spiego: è indubbio che un buon incordatore fa un ottimo lavoro con qualunque macchina e che un incordatore mediocre fa un pessimo lavoro anche con la migliore macchina al mondo.
Non c'è dubbio che Stefano ed Eiffel, anche se incordassero a mano, cioè senza una macchina, farebbero un lavoro migliore del mio con la migliore macchina del mondo.
Il problema però secondo me è un altro: una macchina che si rivolge a un semplice appassionato dovrebbe essere facile da usare. Ci vorrebbe cioè una macchina che mi guidasse il più possibile nel lavoro in modo da permettere anche al semplice appassionato di fare un lavoro decente senza che ci si debba trasformare in maestri artigiani come Stefano ed eiffel.
Un pò come quando office mette a disposizione dei neofiti delle procedure guidate per fare un database o un grafico; il lavoro non sarà certo il migliore del mondo ma sarà comunque accettabile.
Un altro esempio è la macchina fotografica digiltale che mi permette di scattare in automatico; poi se avrò voglia di imparare a fotografare davvero, potrò usare la modalità manuale e impostare da me la macchina, ma nel frattempo sfrutto gli automatismi per avre una foto non perfetta ma almeno decente.
Esistono macchine incordatrici del genere? E' possibile realizzarle o per sua natura incordare una racchetta è comunque un lavoro difficilmente "guidabile" da una macchina?
Ospite- Ospite
Re: Incordatrici Economiche…. Gioie e Dolori
Fortunatamente no, in questo modo continuerai a beneficiare dei consigli di Stefano e Mario....g867500 ha scritto:Io farei una piccola digressione sull'argomento.
Mi spiego: è indubbio che un buon incordatore fa un ottimo lavoro con qualunque macchina e che un incordatore mediocre fa un pessimo lavoro anche con la migliore macchina al mondo.
Non c'è dubbio che Stefano ed Eiffel, anche se incordassero a mano, cioè senza una macchina, farebbero un lavoro migliore del mio con la migliore macchina del mondo.
Il problema però secondo me è un altro: una macchina che si rivolge a un semplice appassionato dovrebbe essere facile da usare. Ci vorrebbe cioè una macchina che mi guidasse il più possibile nel lavoro in modo da permettere anche al semplice appassionato di fare un lavoro decente senza che ci si debba trasformare in maestri artigiani come Stefano ed eiffel.
Un pò come quando office mette a disposizione dei neofiti delle procedure guidate per fare un database o un grafico; il lavoro non sarà certo il migliore del mondo ma sarà comunque accettabile.
Un altro esempio è la macchina fotografica digiltale che mi permette di scattare in automatico; poi se avrò voglia di imparare a fotografare davvero, potrò usare la modalità manuale e impostare da me la macchina, ma nel frattempo sfrutto gli automatismi per avre una foto non perfetta ma almeno decente.
Esistono macchine incordatrici del genere? E' possibile realizzarle o per sua natura incordare una racchetta è comunque un lavoro difficilmente "guidabile" da una macchina?
Simba- Messaggi : 3971
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Re: Incordatrici Economiche…. Gioie e Dolori
Simba ha scritto:
Fortunatamente no, in questo modo continuerai a beneficiare dei consigli di Stefano e Mario....
Questa e' spettacolare!
G, la macchina che fa tutto da sola non credo che esistera' mai. Il difficile nel fare una buona incordature e' quella di regolare le pinze nel modo giusto (in modo che la corda non scivoli, ma che non venga neppure schiacciata), il fare il nodo giusto (in modo che la corda perda meno tensione possibile) al posto giusto (non necessariamente dove indicato dalle case costruttrici), usare il pattern giusto per ottenere il giusto piatto corde, il non deformare le racchette, l'installare le orizzontali correttamente (con meno attrito possibile e con il giusto "su e giu'") eccetera.
E queste sono cose che le macchine, probabilmente, non saranno mai in grado di fare.
E poi c'e' la cosa forse piu' importante: dare al tennista la corda giusta alla tensione giusta, basandosi sul suo gioco, sulla sua racchetta, su eventuali problemi fisici e altro.
Qui il "probabilmente" non c'e' proprio: le macchine questo non lo faranno mai!
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Stefano- Messaggi : 4584
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Re: Incordatrici Economiche…. Gioie e Dolori
Ciao Stefano,
vorrei gentilmente chiederti se mi potresti dire quale sia lo schema corretto, secondo te, per incordare a 4 nodi una blx pro open.
Io sto usando lo schema della wilson e il pro knot (parnell), con starting clamp per le orizzontali.
Ho fatto prima molte prove con una cordaccia, mi sembra di non commettere errori, ma penso che sicuramente tu avrai l'esperienza e l'istinto per darmi qualche suggerimento prezioso.
Incordo soltanto per me.
vorrei gentilmente chiederti se mi potresti dire quale sia lo schema corretto, secondo te, per incordare a 4 nodi una blx pro open.
Io sto usando lo schema della wilson e il pro knot (parnell), con starting clamp per le orizzontali.
Ho fatto prima molte prove con una cordaccia, mi sembra di non commettere errori, ma penso che sicuramente tu avrai l'esperienza e l'istinto per darmi qualche suggerimento prezioso.
Incordo soltanto per me.
jagui- Messaggi : 316
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Re: Incordatrici Economiche…. Gioie e Dolori
Ciao jagui.
A 4 nodi e' semplice. Installi le verticali e le leghi in basso, grommet 6T.
Per le orizzontali invece parti normalmente dall'alto, blocca la prima orizzontale con la starting clamp e scendi. Poi leghi in alto a 5H. In basso, invece di installare la penultima e l'ultima installa prima l'ultima, poi la penultima. Cosi' hai meno distanza tra il grommet di uscita e quello dove leghi, che e' l'11T.
E' questo che ti serviva sapere?
A 4 nodi e' semplice. Installi le verticali e le leghi in basso, grommet 6T.
Per le orizzontali invece parti normalmente dall'alto, blocca la prima orizzontale con la starting clamp e scendi. Poi leghi in alto a 5H. In basso, invece di installare la penultima e l'ultima installa prima l'ultima, poi la penultima. Cosi' hai meno distanza tra il grommet di uscita e quello dove leghi, che e' l'11T.
E' questo che ti serviva sapere?
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Stefano- Messaggi : 4584
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