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conversione misure telai
La racchetta di Tommy Haas
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La racchetta di Tommy Haas
Promemoria primo messaggio :
Oggi si e' presentato in negozio un tipo con una racchetta mica da ridere. Il tipo in questione, alcuni anni fa, lavorava in un hotel di Melbourne.
Durante gli Australian Open (non so di che anno), Tommy Haas soggiornava in quell'hotel e ha regalato al tipo in questione una delle sue racchette.
Il tipo ha finalmente deciso di provarla. Dice di essere un giocatore molto scarso per cui ho colto la palla al balzo e gli ho detto "Se non riesci a giocarci e vuoi liberartene, fammi un fischio". Speriamo che non gli piaccia!
La racchetta usata da Haas e' una Head TGK 238.3, con paintjob Prestige Pro Microgel. Piatto corde 16x19. Era ancora incordata con Babolat VS Touch 1.30, rotto!
Curioso come sono, ho tolto le corde e prima di incordarla ne ho misurato le specifiche. Piuttosto flessibile (io uso una macchina particolare, ma direi che la conversione potrebbe essere di circa 55-56 RA), ma gli altri valori mi hanno lasciato di sasso! Ha un po' di silicone nel manico, ma non c'e' piombo da nessuna parte. Ho sollevato i grommet e il bumperguard per vedere se aveva qualcosa, ma non c'era nulla.
Peso: 311 grammi (per cui direi che a occhio sono stati aggiunti circa 20 grammi di silicone nel manico)
Bilanciamento: 307
Swingweight: 289!!!
Peso e SW sono bassissimi per un pro! Con un peso e uno SW cosi' bassi, non e' facile generare potenza.
Inoltre, Haas non gioca con il manico in pelle (sulle Head pro stock e' il Finest Calfskin), ma con un semplicissimo Head Hydrosorb Tour che potete trovare in qualsiasi negozio.
Vorrei provare quel telaio. Mi ha davvero incuriosito.
Oggi si e' presentato in negozio un tipo con una racchetta mica da ridere. Il tipo in questione, alcuni anni fa, lavorava in un hotel di Melbourne.
Durante gli Australian Open (non so di che anno), Tommy Haas soggiornava in quell'hotel e ha regalato al tipo in questione una delle sue racchette.
Il tipo ha finalmente deciso di provarla. Dice di essere un giocatore molto scarso per cui ho colto la palla al balzo e gli ho detto "Se non riesci a giocarci e vuoi liberartene, fammi un fischio". Speriamo che non gli piaccia!
La racchetta usata da Haas e' una Head TGK 238.3, con paintjob Prestige Pro Microgel. Piatto corde 16x19. Era ancora incordata con Babolat VS Touch 1.30, rotto!
Curioso come sono, ho tolto le corde e prima di incordarla ne ho misurato le specifiche. Piuttosto flessibile (io uso una macchina particolare, ma direi che la conversione potrebbe essere di circa 55-56 RA), ma gli altri valori mi hanno lasciato di sasso! Ha un po' di silicone nel manico, ma non c'e' piombo da nessuna parte. Ho sollevato i grommet e il bumperguard per vedere se aveva qualcosa, ma non c'era nulla.
Peso: 311 grammi (per cui direi che a occhio sono stati aggiunti circa 20 grammi di silicone nel manico)
Bilanciamento: 307
Swingweight: 289!!!
Peso e SW sono bassissimi per un pro! Con un peso e uno SW cosi' bassi, non e' facile generare potenza.
Inoltre, Haas non gioca con il manico in pelle (sulle Head pro stock e' il Finest Calfskin), ma con un semplicissimo Head Hydrosorb Tour che potete trovare in qualsiasi negozio.
Vorrei provare quel telaio. Mi ha davvero incuriosito.
Direttore Tecnico IRSA - USRSA MRT - ERSA Pro Tour Stringer - UKRSA Tournament Stringer - Membro onorario CRSA
La mia racchetta e' li' solo per tenere le corde.
Boris Becker
Stefano- Messaggi : 4584
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Re: La racchetta di Tommy Haas
Quindi le tue informazioni e la tua foto confermano che non usa più budello in full...
Ma guarda che mica sono PT630.
Negli ultimi anni ha giocato con le tgk, ora c'è chi dice sia di nuovo tornato da un po' alle PT57A, che usava a inizio carriera (appunto con Head, prima di passare a Dunlop per qualche anno).
Ettore
Ma guarda che mica sono PT630.
Negli ultimi anni ha giocato con le tgk, ora c'è chi dice sia di nuovo tornato da un po' alle PT57A, che usava a inizio carriera (appunto con Head, prima di passare a Dunlop per qualche anno).
Ettore
Tacco- Messaggi : 14
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Re: La racchetta di Tommy Haas
Tacco ha scritto:Quindi le tue informazioni e la tua foto confermano che non usa più budello in full...
Ma guarda che mica sono PT630.
Negli ultimi anni ha giocato con le tgk, ora c'è chi dice sia di nuovo tornato da un po' alle PT57A, che usava a inizio carriera (appunto con Head, prima di passare a Dunlop per qualche anno).
Ettore
può essere ma non sono fissato su queste cose.
a me hanno raccontato la storia che la PT57A (ma anche le altre PT) dovrebbero avere una svasatura sul telaio, (dove terminano i grommet verso la gola) in vista per circa un cm, che invece è coperta dagli stessi grommet su tutte le TGK ed anche sulle TGT......quella stessa svasatura, dovrebbe esserci anche sulle pro tour 630, sulle prestige classic 600 e su quasi tutte le vecchie made in austria.....
MSport- Messaggi : 2477
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Re: La racchetta di Tommy Haas
vedo dei quadratini argento sotto al cuore: sono piombi?
aless- Messaggi : 1690
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Località : ..
Re: La racchetta di Tommy Haas
Esattamente, anche se poi dipende anche dai grommets. I nuovi trasparenti in teflon, per esempio, hanno una forma più stondata in fondo che copre maggiormente la svasatura di cui parli, quindi sulle PT57 che li montano risulta meno facile da notare.Msport ha scritto: può essere ma non sono fissato su queste cose.
a me hanno raccontato la storia che la PT57A (ma anche le altre PT) dovrebbero avere una svasatura sul telaio, (dove terminano i grommet verso la gola) in vista per circa un cm, che invece è coperta dagli stessi grommet su tutte le TGK ed anche sulle TGT......quella stessa svasatura, dovrebbe esserci anche sulle pro tour 630, sulle prestige classic 600 e su quasi tutte le vecchie made in austria.....
Haas comunque usa i vecchi grommets neri Microgel (presumo), come si vede bene dalla tua foto, e la foto che hai postato sembra confermare appunto questo suo ritorno alle PT57.
Sul resto, tieni conto però che non si tratta di essere fissati: è proprio che si tratta di racchette anche molto diverse tra loro. Le tgk/tgt in primis, ma anche le PT57 rispetto alle PT630 da cui derivano. Tutto qui...
Ettore
PS: i quadratini (marroni, non argento) sono piccoli pezzi di cuoio ricavati dai grip che venivano usati soprattutto una volta (ma Haas è della vecchia scuola...) per salvaguardare certi passaggi dell'incordatura. Oltre che alla gola, in genere anche al primo buco alla base dell'ovale...
Tacco- Messaggi : 14
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Re: La racchetta di Tommy Haas
aless ha scritto:vedo dei quadratini argento sotto al cuore: sono piombi?
nome tecnico: PowerPads
https://tennisteam.forumattivo.com/t8073-uso-di-piccoli-pezzi-di-cuoio-sulla-gola-della-racchetta
napalm_it- Messaggi : 1418
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Re: La racchetta di Tommy Haas
Tacco ha scritto:Esattamente, anche se poi dipende anche dai grommets. I nuovi trasparenti in teflon, per esempio, hanno una forma più stondata in fondo che copre maggiormente la svasatura di cui parli, quindi sulle PT57 che li montano risulta meno facile da notare.Msport ha scritto: può essere ma non sono fissato su queste cose.
a me hanno raccontato la storia che la PT57A (ma anche le altre PT) dovrebbero avere una svasatura sul telaio, (dove terminano i grommet verso la gola) in vista per circa un cm, che invece è coperta dagli stessi grommet su tutte le TGK ed anche sulle TGT......quella stessa svasatura, dovrebbe esserci anche sulle pro tour 630, sulle prestige classic 600 e su quasi tutte le vecchie made in austria.....
Haas comunque usa i vecchi grommets neri Microgel (presumo), come si vede bene dalla tua foto, e la foto che hai postato sembra confermare appunto questo suo ritorno alle PT57.
Sul resto, tieni conto però che non si tratta di essere fissati: è proprio che si tratta di racchette anche molto diverse tra loro. Le tgk/tgt in primis, ma anche le PT57 rispetto alle PT630 da cui derivano. Tutto qui...
Ettore
PS: i quadratini (marroni, non argento) sono piccoli pezzi di cuoio ricavati dai grip che venivano usati soprattutto una volta (ma Haas è della vecchia scuola...) per salvaguardare certi passaggi dell'incordatura. Oltre che alla gola, in genere anche al primo buco alla base dell'ovale...
ettore ,
per "fissati" intendo che personalmente non nutro interesse spasmodico per le racchette pro stock o pro room, come altri forum dove ci sono tennisti che le considerano il sacro graal, fino al punto di autoconvincersi che sono il non plus ultra, tralasciando il (trascurabile) fatto che sono loro stessi in primis a essere inadeguati a poter maneggiare telai di tale pregevole fattura.
Inadeguatezza che si sostanzia sotto molteplici aspetti:
- tecnici visto che sono indirizzati a gente agonista con bagaglio tecnico necessariamente importante;
-fisici : visto che si tratta di atleti che si allenano svariate ore al giorno per poter maneggiare atrezzi dal peso e bilanciamento spesso importanti ( roba da 370 gr e oltre anche)
come oggetti da collezione posso capire, ma come uso quotidiano francamente trovo la cosa piuttosto utopistica e poco sensata.
da qui il mio tiepido interesse .....
MSport- Messaggi : 2477
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Re: La racchetta di Tommy Haas
Ma assolutamente, ci mancherebbe altro. Fra l'altro condivido in linea di massima molte tue considerazioni, anche con qualche limite...
Nel mio caso specifico, unisco entrambi i fattori. Sono un collezionista (racchette soprattutto Head, ma non solo, comunque solo degli anni '80, '90 e inizio 2000), ma mi piace anche provare molti dei telai che acquisto per passione collezionistica. Per il resto, tieni conto che le differenze fra telai ci sono eccome, e anche un amatore - come il sottoscritto - se dotato di buona tecnica e buona sensibilità riesce ad apprezzarle. Ti potrei fare mille esempi... come il rovescio a una mano che consente la Dunlop Max 200G (quella di Super Mac, non le attuali...) che è unico, oppure la manovrabilità e il tocco a rete della PS85 che è impareggiabile, fino alla precisione millimetrica della PT630...
Poi se dicessi che con quel telaio piuttosto che con quell'altro vincerei più partite... direi solo una grandissima cavolata, sono d'accordo, ma anche sui telai customizzati per i pro non esistono regole fisse. Io al momento uso delle PT57E acquistate usate e customizzate per un ex pro italiano, e mi ci trovo benissimo, anni luce meglio delle i.Prestige MP che usavo prima. E quando ho provato la Dunlop ex Haas con quel custom che mi dicevi essere secondo te da 4.NC piuttosto che da ATP, ti assicuro che - al di là del manico troppo grosso per me, che non mi consente di stringere al meglio la racchetta soprattutto nel rovescio - l'ho trovata impressionante in fatto di stabilità all'impatto e precisione. Certo, gestire 380gr in ordine di marcia su tre set è ben differente, ma non significa che giocare con quel telaio per un comune mortale è impossibile o assurdo. Non è così, o almeno non lo è necessariamente...
Ettore
Nel mio caso specifico, unisco entrambi i fattori. Sono un collezionista (racchette soprattutto Head, ma non solo, comunque solo degli anni '80, '90 e inizio 2000), ma mi piace anche provare molti dei telai che acquisto per passione collezionistica. Per il resto, tieni conto che le differenze fra telai ci sono eccome, e anche un amatore - come il sottoscritto - se dotato di buona tecnica e buona sensibilità riesce ad apprezzarle. Ti potrei fare mille esempi... come il rovescio a una mano che consente la Dunlop Max 200G (quella di Super Mac, non le attuali...) che è unico, oppure la manovrabilità e il tocco a rete della PS85 che è impareggiabile, fino alla precisione millimetrica della PT630...
Poi se dicessi che con quel telaio piuttosto che con quell'altro vincerei più partite... direi solo una grandissima cavolata, sono d'accordo, ma anche sui telai customizzati per i pro non esistono regole fisse. Io al momento uso delle PT57E acquistate usate e customizzate per un ex pro italiano, e mi ci trovo benissimo, anni luce meglio delle i.Prestige MP che usavo prima. E quando ho provato la Dunlop ex Haas con quel custom che mi dicevi essere secondo te da 4.NC piuttosto che da ATP, ti assicuro che - al di là del manico troppo grosso per me, che non mi consente di stringere al meglio la racchetta soprattutto nel rovescio - l'ho trovata impressionante in fatto di stabilità all'impatto e precisione. Certo, gestire 380gr in ordine di marcia su tre set è ben differente, ma non significa che giocare con quel telaio per un comune mortale è impossibile o assurdo. Non è così, o almeno non lo è necessariamente...
Ettore
Tacco- Messaggi : 14
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Re: La racchetta di Tommy Haas
Tacco ha scritto:Ma assolutamente, ci mancherebbe altro. Fra l'altro condivido in linea di massima molte tue considerazioni, anche con qualche limite...
Nel mio caso specifico, unisco entrambi i fattori. Sono un collezionista (racchette soprattutto Head, ma non solo, comunque solo degli anni '80, '90 e inizio 2000), ma mi piace anche provare molti dei telai che acquisto per passione collezionistica. Per il resto, tieni conto che le differenze fra telai ci sono eccome, e anche un amatore - come il sottoscritto - se dotato di buona tecnica e buona sensibilità riesce ad apprezzarle. Ti potrei fare mille esempi... come il rovescio a una mano che consente la Dunlop Max 200G (quella di Super Mac, non le attuali...) che è unico, oppure la manovrabilità e il tocco a rete della PS85 che è impareggiabile, fino alla precisione millimetrica della PT630...
Poi se dicessi che con quel telaio piuttosto che con quell'altro vincerei più partite... direi solo una grandissima cavolata, sono d'accordo, ma anche sui telai customizzati per i pro non esistono regole fisse. Io al momento uso delle PT57E acquistate usate e customizzate per un ex pro italiano, e mi ci trovo benissimo, anni luce meglio delle i.Prestige MP che usavo prima. E quando ho provato la Dunlop ex Haas con quel custom che mi dicevi essere secondo te da 4.NC piuttosto che da ATP, ti assicuro che - al di là del manico troppo grosso per me, che non mi consente di stringere al meglio la racchetta soprattutto nel rovescio - l'ho trovata impressionante in fatto di stabilità all'impatto e precisione. Certo, gestire 380gr in ordine di marcia su tre set è ben differente, ma non significa che giocare con quel telaio per un comune mortale è impossibile o assurdo. Non è così, o almeno non lo è necessariamente...
Ettore
Guarda,
condivido pienamente il tuo gusto e apprezzamento per i telai old style, sicuramente per il fatto che siamo quasi coetanei.
Rimane il fatto che per sfruttare adeguatamente certi telai, certi requisiti sono necessari.
Se ti accontenti di sfiammare 10-20 colpi ottimi in un'ora è un conto.
Ma nell'economia di una partita, soprattutto su terra, non ci sono margini.
Certi telai sono demanding e se non gli dai quello per cui sono costruiti......
dipende uno cosa ci deve fare, qualche bel buco per terra è un conto, farlo continuativamente è tutt'altra storia....
MSport- Messaggi : 2477
Data d'iscrizione : 17.09.11
Età : 52
Località : Trezzano S/N (MI)
Re: La racchetta di Tommy Haas
Io una racchetta di Haas ce l'ho...una 238.1 il peso originario era 367 gr. ora l'ho portata a 353 gr riducendo un po' il piombo ad ore 3 e 9 e mettendo un grip diverso dal Gamma (sintetico nero). La racca ha giocabilità PARI ad una PT57A...diversa da ogni altra TGK e TGT provata sin ora...ho lasciato tappo 4 ma con gusci 3...soluzione da prendere in forte considerazione x l'aumento di facilità presa/impugnatura.
(detto indiano/pellerossa)...E' meglio avere poco tuono in bocca, ma più fulmine nella mano.
nw-t- Messaggi : 1140
Data d'iscrizione : 01.01.11
Re: La racchetta di Tommy Haas
io uso gusci 2 ( con doppio over) e tappo 3, mi trovo molto bene
napalm_it- Messaggi : 1418
Data d'iscrizione : 17.02.11
Età : 44
Località : Prov nord Torino
Re: La racchetta di Tommy Haas
In effetti è come dici: avendo imparato a giocare più di vent'anni fa, ho uno stile classico, colpi piatti, gioco prevalentemente in spinta e buona tecnica di base (della preparazione fisica meglio non dire nulla...), e soprattutto ho da sempre usato racchette votate al controllo (con le quali la spinta la deve mettere il giocatore,oltre al mix di corde/tensione) e dal peso importante. Io davvero con le racchette attuali non mi trovo per nulla. Sotto ai 350gr non mi sembra di avere nemmeno in mano un telaio, e gestire il peso anche di 370gr non mi crea problemi nemmeno dopo un paio d'ore, anche perché sulla terra o meno, il mio gioco resta identico, e gli scambi tendono a durare poco.Msport ha scritto: Guarda,
condivido pienamente il tuo gusto e apprezzamento per i telai old style, sicuramente per il fatto che siamo quasi coetanei.
Rimane il fatto che per sfruttare adeguatamente certi telai, certi requisiti sono necessari.
Se ti accontenti di sfiammare 10-20 colpi ottimi in un'ora è un conto.
Ma nell'economia di una partita, soprattutto su terra, non ci sono margini.
Certi telai sono demanding e se non gli dai quello per cui sono costruiti......
dipende uno cosa ci deve fare, qualche bel buco per terra è un conto, farlo continuativamente è tutt'altra storia....
Ma forse sono solo un'eccezione, nel senso che per me non sono i telai eccessivamente esigenti a non consentirmi di avere costanza di gioco nell'arco dell'intero match. Sono proprio la mia stessa indole e il mio stile di gioco a costituire il collo di bottiglia. Ma, ripeto, mi rendo conto che da questo punto di vista credo di essere un'anomalia...
Anche tutte le mie Haas, pur nella diversità del custom specifico, hanno piombo solo a ore 3 e 9 (niente in testa), oltre che all'altezza del collarino, appena prima della fine del manico sagomato.nw-t ha scritto:Io una racchetta di Haas ce l'ho...una 238.1 il peso originario era 367 gr. ora l'ho portata a 353 gr riducendo un po' il piombo ad ore 3 e 9 e mettendo un grip diverso dal Gamma (sintetico nero). La racca ha giocabilità PARI ad una PT57A...diversa da ogni altra TGK e TGT provata sin ora...ho lasciato tappo 4 ma con gusci 3...soluzione da prendere in forte considerazione x l'aumento di facilità presa/impugnatura.
Ettore
Tacco- Messaggi : 14
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Re: La racchetta di Tommy Haas
Beh Ettore
Visto che sei di Milano (io risiedo poco fuori) se vuoi possiamo trovarci e mi fai vedere come gestisci la tue pt57e......
Visto che sei di Milano (io risiedo poco fuori) se vuoi possiamo trovarci e mi fai vedere come gestisci la tue pt57e......
Meglio un giorno da Vanni che 100 da Fognini.
MSport- Messaggi : 2477
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Re: La racchetta di Tommy Haas
Moolto volentieri!
Io abito in zona San Siro, e gioco abitualmente al Kennedy (magari lo conosci). Se riusciamo a trovare una serata buona per entrambi, o durante il weekend, mi porto anche la Haas, così ti ci fai un giro.
Tra l'altro così tu mi dici qualcosa sulle Razor, che vorrei provare (le 1,20) al posto delle Tour Metal che uso ora (in ibrido con le Tour Bite). Mi hanno detto essere altrettanto performanti, ma più confortevoli...
Ettore
Io abito in zona San Siro, e gioco abitualmente al Kennedy (magari lo conosci). Se riusciamo a trovare una serata buona per entrambi, o durante il weekend, mi porto anche la Haas, così ti ci fai un giro.
Tra l'altro così tu mi dici qualcosa sulle Razor, che vorrei provare (le 1,20) al posto delle Tour Metal che uso ora (in ibrido con le Tour Bite). Mi hanno detto essere altrettanto performanti, ma più confortevoli...
Ettore
Tacco- Messaggi : 14
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Re: La racchetta di Tommy Haas
Ettore,
Perfetto perché io risiedo a trezzano sul Naviglio, quindi siamo nello spicchio giusto Milano sud ovest direi...
Perfetto perché io risiedo a trezzano sul Naviglio, quindi siamo nello spicchio giusto Milano sud ovest direi...
Meglio un giorno da Vanni che 100 da Fognini.
MSport- Messaggi : 2477
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Re: La racchetta di Tommy Haas
Assolutamente!!!
Se ti va, segnati la mia e-mail (ettore.taccani@libero.it) così possiamo organizzarci con calma.
Se poi già giovedì sei libero alle 22.00 (lo so, lo so, orario quanto meno particolare, ma tra il lavoro, tre figli piccoli e il fatto che alle 20.00 e alle 21.00 i campi sono praticamente sold out a causa degli abbonamenti), sto giusto cercando un compagno di allenamento...
Oh, non è che poi ti presenti e sei che so... un terza categoria? Perché in quel caso a me andrebbe benissimo, mi faresti da maestro, ma forse saresti tu a restare deluso!!
Ettore
Se ti va, segnati la mia e-mail (ettore.taccani@libero.it) così possiamo organizzarci con calma.
Se poi già giovedì sei libero alle 22.00 (lo so, lo so, orario quanto meno particolare, ma tra il lavoro, tre figli piccoli e il fatto che alle 20.00 e alle 21.00 i campi sono praticamente sold out a causa degli abbonamenti), sto giusto cercando un compagno di allenamento...
Oh, non è che poi ti presenti e sei che so... un terza categoria? Perché in quel caso a me andrebbe benissimo, mi faresti da maestro, ma forse saresti tu a restare deluso!!
Ettore
Tacco- Messaggi : 14
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Re: La racchetta di Tommy Haas
Ok perfetto ti contatto via mail.
Meglio un giorno da Vanni che 100 da Fognini.
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Re: La racchetta di Tommy Haas
Nel caso interessi qualcuno... la sigla identificativa del vecchio telaio pro room usato da Haas negli anni con Dunlop è PT924.
Ovviamente questa è la sigla di quello stampo midplus, al di là dei vari layout specifici usati dai pro cui fu fornito. Ne ho infatti trovato traccia anche a proposito di James Blake, ma immagino sia stato usato da altri pro sotto contratto con Dunlop nel corso di quegli anni, quali per esempio Fish e, chissà, magari anche anche da Berdych...
Ettore
Ovviamente questa è la sigla di quello stampo midplus, al di là dei vari layout specifici usati dai pro cui fu fornito. Ne ho infatti trovato traccia anche a proposito di James Blake, ma immagino sia stato usato da altri pro sotto contratto con Dunlop nel corso di quegli anni, quali per esempio Fish e, chissà, magari anche anche da Berdych...
Ettore
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MSport- Messaggi : 2477
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Re: La racchetta di Tommy Haas
Hai ragione Carlo, non hanno una grande fantasia...
E' anche vero che la sigla PT presumo significhi "Pro Tour", che per un telaio pro stock/pro room è logico anche se scontato, per di più in anni nei quali metà del circuito usava telai Head indicati con la sigla - appunto - PT, vuoi di serie (PT630) vuoi pro room (PT10, PT57, PT161...).
E poi i numeri sono diversi...!
Ettore
E' anche vero che la sigla PT presumo significhi "Pro Tour", che per un telaio pro stock/pro room è logico anche se scontato, per di più in anni nei quali metà del circuito usava telai Head indicati con la sigla - appunto - PT, vuoi di serie (PT630) vuoi pro room (PT10, PT57, PT161...).
E poi i numeri sono diversi...!
Ettore
Tacco- Messaggi : 14
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Località : Milano
Re: La racchetta di Tommy Haas
..con quel mold hanno giocato o giocano anche i top players TF (Verdasco al tempo, e Tipsarevic/Istomin/Bedene ad inizio carriera/Peliwo)
Eiffel59- Messaggi : 2284
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Località : Brescia/Parigi
Re: La racchetta di Tommy Haas
Ecco, quindi è esattamente lo stesso mold. Non lo sapevo... pensavo solo a grandi somiglianze/analogie, visto che se non erro anche i grommets erano interscambiabili (cosa che accadeva se non ricordo male anche con un altro telaio pro di Slazenger... che quindi potrebbe essere ottenuto anche quello dallo stesso stampo...).
Ettore
Ettore
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Età : 50
Località : Milano
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