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Si puo' sempre migliorare?
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squalo714
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Si puo' sempre migliorare?
Promemoria primo messaggio :
Mi piacerebbe sentire dagli utenti di questo forum (e mi riferisco sopratutto a quelli sopra i 30) , la loro "storia tennistica":
capire le motivazioni che hanno trovato per praticare questo sport e quali sono le motivazioni e gli obiettivi che si prefiggono per continuare a praticarlo.
Vi racconto la mia, ho cominciato a giocare tardi verso i 23 anni,prima facevo altri sport,completamente autodidatta ho chiesto agli amici che praticavano se volevano giocare con me (chiaramente rischiando spesso dei no da quelli piu' bravi..),
piu' o meno a 25 anni ho cominciato a iscrivermi ai tornei per nc prendendo logicamente delle sonore spazzolate che quasi quasi ti facevano passare la voglia di giocare. Per fortuna la passione era tanta e la voglia di migliorare anche e torneo dopo torneo mi sono accorto di progredire , a 28 anni ho vinto il primo torneo nc e gia' quello fu una piccola soddisfazione.
Non sono mai stato classificato ai tempi delle vecchie classifiche,anche perche' venivano fatte a discrezione dei comitati e classificare gli over 30 era una pratica poco usata..
Con l'avvento delle nuove classifiche mi e' stata data la classifica di 4.1, a 45 anni sono passato 3.1 per la prima volta ora a 47 anni sono 3.2 e lo saro' anche il prossimo anno.
Ora la domanda che vi pongo e' : SI PUO' SEMPRE MIGLIORARE ? (al di la' dell'eta' e dei problemi fisici ) o c'e' un limite nel tennis?
Un saluto a tutti e complimenti al forum.
Mi piacerebbe sentire dagli utenti di questo forum (e mi riferisco sopratutto a quelli sopra i 30) , la loro "storia tennistica":
capire le motivazioni che hanno trovato per praticare questo sport e quali sono le motivazioni e gli obiettivi che si prefiggono per continuare a praticarlo.
Vi racconto la mia, ho cominciato a giocare tardi verso i 23 anni,prima facevo altri sport,completamente autodidatta ho chiesto agli amici che praticavano se volevano giocare con me (chiaramente rischiando spesso dei no da quelli piu' bravi..),
piu' o meno a 25 anni ho cominciato a iscrivermi ai tornei per nc prendendo logicamente delle sonore spazzolate che quasi quasi ti facevano passare la voglia di giocare. Per fortuna la passione era tanta e la voglia di migliorare anche e torneo dopo torneo mi sono accorto di progredire , a 28 anni ho vinto il primo torneo nc e gia' quello fu una piccola soddisfazione.
Non sono mai stato classificato ai tempi delle vecchie classifiche,anche perche' venivano fatte a discrezione dei comitati e classificare gli over 30 era una pratica poco usata..
Con l'avvento delle nuove classifiche mi e' stata data la classifica di 4.1, a 45 anni sono passato 3.1 per la prima volta ora a 47 anni sono 3.2 e lo saro' anche il prossimo anno.
Ora la domanda che vi pongo e' : SI PUO' SEMPRE MIGLIORARE ? (al di la' dell'eta' e dei problemi fisici ) o c'e' un limite nel tennis?
Un saluto a tutti e complimenti al forum.
..e riconobbi il tuo sguardo in quello di un passante. (cit. Tiziano Ferro)
squalo714- Messaggi : 3039
Data d'iscrizione : 21.09.11
Località : trento
Re: Si puo' sempre migliorare?
Dipende,puoi fare una buona preparazione anche a 50 anni e fare buone partite. Un grosso problema per noi over sono anche i tabelloni attuali fit che ti costringono magari anche al doppio turno in un giorno,e se magari in mezzo hai anche da lavorare ti raccolgono col cucchiaino...
squalo714- Messaggi : 3039
Data d'iscrizione : 21.09.11
Re: Si puo' sempre migliorare?
marco61 ha scritto:Se, alla soglia dei 50 anni, ci si compra una lanciapalle e con 2 ginocchia tarocche ci si mette lì a fare esercizi, è perchè si è profondamente convinti che per migliorare ci sia sempre tempo.
E credo che questo sia vero a qualsiasi età. Quando, ormai vicini ai 150 anni, ci renderemo conto che non potremo più servire come prima, ci alleneremo a migliorare la smorzata che a quelle età potrà essere molto più utile.
Parole Illuminanti e pervase di profonda passione per questo sport
Un esempio
J
janko60- Messaggi : 2695
Data d'iscrizione : 07.10.10
Località : Di là da l'aghe
Re: Si puo' sempre migliorare?
squalo ha ragione: sulla partita secca (es. competizioni a squadre) anche da over riesci a dire la tua (almeno sino a livello di terza categoria) in quanto si gioca in condizioni ideali. giochi il fine settimana libero da impegni lavorativi,difficilmente ci sono ritardi, sei supportato dai compagni di squadra, c'é sempre almeno un direttore di gara e questo limita le discussioni.
nei tornei tra orari indecenti, doppi turni, campi e palline spesso da scandalo purtroppo non é quasi mai cosi'
nei tornei tra orari indecenti, doppi turni, campi e palline spesso da scandalo purtroppo non é quasi mai cosi'
miguel- Messaggi : 5951
Data d'iscrizione : 08.12.09
Età : 57
Località : torino
Re: Si puo' sempre migliorare?
g867500 ha scritto:Io ho 42 anni e mi sono riavvicinato al tennis 7 anni fa, dopo aver giocato da autodidatta da ragazzino nel circolo sotto casa.
In tutti questi anni ho sempre preso lezioni, proprio con l'obiettivo di miglirarmi tecnicamente, e poco alla volta sono effettivamente migliorato.
Io credo fermamente che i miglioramenti tecnici siano possibili a ogni età.
Certamente per imparare una cosa nuova io avrò bisogno di due mesi di lezioni e un ragazzino due settimane, ma PIANO PIANO ci arrivo anche io.
Dal punto di vista atletico io non vedo grosse differenze tra i miei 20 anni e i miei 40 anni, anche perchè sono sempre andato in palestra 3/4 volte la settimana in tutti questi anni senza mai interrompere.
La grossa differenza la noto nel recupero dopo l'attività fisica: se a 20 anni potevo andare in palestra la mattina e giocare a calcetto nel pomeriggio, oggi se gioco a tennis la mattina, nel pomeriggio guardo la tv sul divano.
StraQuoto
aggiungo che dopo i 50
sul divano mi ci vogliono minimo 2 giorni
J
janko60- Messaggi : 2695
Data d'iscrizione : 07.10.10
Località : Di là da l'aghe
Re: Si puo' sempre migliorare?
miguel ha scritto:squalo ha ragione: sulla partita secca (es. competizioni a squadre) anche da over riesci a dire la tua (almeno sino a livello di terza categoria) in quanto si gioca in condizioni ideali. giochi il fine settimana libero da impegni lavorativi,difficilmente ci sono ritardi, sei supportato dai compagni di squadra, c'é sempre almeno un direttore di gara e questo limita le discussioni.
nei tornei tra orari indecenti, doppi turni, campi e palline spesso da scandalo purtroppo non é quasi mai cosi'
Perfettamente d'accordo,infatti i campionati a squadre sopratutto se sei con amici e' sicuramente molto piu' divertente.
squalo714- Messaggi : 3039
Data d'iscrizione : 21.09.11
Località : trento
Re: Si puo' sempre migliorare?
g867500 ha scritto:Io ho 42 anni e mi sono riavvicinato al tennis 7 anni fa, dopo aver giocato da autodidatta da ragazzino nel circolo sotto casa.
In tutti questi anni ho sempre preso lezioni, proprio con l'obiettivo di miglirarmi tecnicamente, e poco alla volta sono effettivamente migliorato.
Io credo fermamente che i miglioramenti tecnici siano possibili a ogni età.
Certamente per imparare una cosa nuova io avrò bisogno di due mesi di lezioni e un ragazzino due settimane, ma PIANO PIANO ci arrivo anche io.
Dal punto di vista atletico io non vedo grosse differenze tra i miei 20 anni e i miei 40 anni, anche perchè sono sempre andato in palestra 3/4 volte la settimana in tutti questi anni senza mai interrompere.
La grossa differenza la noto nel recupero dopo l'attività fisica: se a 20 anni potevo andare in palestra la mattina e giocare a calcetto nel pomeriggio, oggi se gioco a tennis la mattina, nel pomeriggio guardo la tv sul divano.
Quoto perché é la mia stessa esperienza; anche io faccio attivitá in palestra da molti anni e quello che sento maggiormente cambiato dopo gli anta non é tanto la prestazione fine a se stessa quanto il tempo necessario al recupero.
Trovo inoltre maggiore difficoltá nel miglioramento della prestazione; se stacco causa ferie, recuperare il livello precedente diventa sempre piú difficile mentre per il mantenimento no problem......per ora!
Nessuno- Messaggi : 3431
Data d'iscrizione : 06.07.11
Età : 102
Località : .
Re: Si puo' sempre migliorare?
idem. il problema, con le mie 40 primavere, è in effetti il recupero. a livello tecnico e fisico, darei delle gran batoste al mio me di vent'anni fa, anche per la vita un po' più morigerata che faccio adesso rispetto a vent'anni fa (morigerata, ma mica tanto... :joker: ).
ma patisco nel recupero post prestazione (tennistica ) e se gioco due partite in due giorni di fila, il terzo mi sento uno straccio e con le gambe doloranti. come oggi, ad esempio, sono sceso in campo lunedì per torneo sociale, ieri per allenamento con maestro, stasera seconda partita di torneo sociale, stamattina gambe doloranti da matti, adesso un pochino meglio, ma potessi me ne starei a casa...
ma patisco nel recupero post prestazione (tennistica ) e se gioco due partite in due giorni di fila, il terzo mi sento uno straccio e con le gambe doloranti. come oggi, ad esempio, sono sceso in campo lunedì per torneo sociale, ieri per allenamento con maestro, stasera seconda partita di torneo sociale, stamattina gambe doloranti da matti, adesso un pochino meglio, ma potessi me ne starei a casa...
alain proust- Messaggi : 619
Data d'iscrizione : 13.12.10
Re: Si puo' sempre migliorare?
Quello che noto io con il passare degli anni non è tanto il calo della prestazione fisica, quanto proprio la progressiva tendenza a pretendere qualcosa in meno dal nostro corpo.
E' come se prima ancora di constatare che non siamo più in grado di tenere certi ritmi, di produrre certe prestazioni iniziassimo noi stessi ad essere più parsimoniosi nello sfruttare le nostre capacità fisiche.
Ad esempio se anni fa una palla veniva smorzata da un nastro improvviso si partiva a tutta per cercare di tirarla su nemmeno fosse stato l'ultimo 15 della nostra vita, e si partiva proprio con rabbia spingendo e sbuffando come bestie inferocite.
Oggi, specie se lo scambio durava già da un po', ci si limita a constatare il colpo di fortuna del nostro avversario senza neanche accennare uno scattino in avanti, tanto la coscienza è a posto perchè non sono io ad aver mollato ma è lui che ha pescato un jolly.
E' come se prima ancora di constatare che non siamo più in grado di tenere certi ritmi, di produrre certe prestazioni iniziassimo noi stessi ad essere più parsimoniosi nello sfruttare le nostre capacità fisiche.
Ad esempio se anni fa una palla veniva smorzata da un nastro improvviso si partiva a tutta per cercare di tirarla su nemmeno fosse stato l'ultimo 15 della nostra vita, e si partiva proprio con rabbia spingendo e sbuffando come bestie inferocite.
Oggi, specie se lo scambio durava già da un po', ci si limita a constatare il colpo di fortuna del nostro avversario senza neanche accennare uno scattino in avanti, tanto la coscienza è a posto perchè non sono io ad aver mollato ma è lui che ha pescato un jolly.
Satrapo- Moderatore
- Messaggi : 1524
Data d'iscrizione : 02.12.09
Re: Si puo' sempre migliorare?
Monsignor Satrapo', io corro ancora verso il nastro. Dopo ovviamente l'inguine si inferocisce e probabilmente mi son anche strappato un muscolo, ma col caxxo che mollo una palla
Lupo65- Moderatore
- Messaggi : 5077
Data d'iscrizione : 17.01.11
Età : 58
Località : Kinross-shire
Re: Si puo' sempre migliorare?
Lupo65 ha scritto:Monsignor Satrapo', io corro ancora verso il nastro. Dopo ovviamente l'inguine si inferocisce e probabilmente mi son anche strappato un muscolo, ma col caxxo che mollo una palla
No ma non si tratta di mollare, magari prima di quel nastro si è remato da fondo per 30 scambi faticando come muli da soma, è proprio il non avere più l' "audacia" di partire a tutta a prescindere dall'importanza del 15, del match etc. etc.
Prima ogni palla era una questione personale tra me e quell'odiosa sfera gialla (l'avversario in questo non esisteva proprio e non è mai esistito, in campo c'ero sempre SOLO io e una palla alla quale far capire da subito chi è che comandava!), ora è un colpo come un'altro, uno scambio come un'altro che di per se sai già che non aggiungerà o toglierà nulla al tuo bagaglio tecnico o umano.
Inizi a pensare che in fondo non è quel 15 che ti farà perdere o vincere la partitella, inizi a pensare che dopo hai la pizza con gli amici e chissenefotte.. insomma mentalmente sei molto più indulgente con te stesso, inconsciamente sai che è comunque meglio tornare a casa in salute che rimetterci un ginocchio per andare 15 pari invece che 0-30, perciò magari ci arriveresti ancora ma non parti, e se parti comunque non parti spingendo al 110%.
Satrapo- Moderatore
- Messaggi : 1524
Data d'iscrizione : 02.12.09
Re: Si puo' sempre migliorare?
devo dire che io parto comunque...sara' l'atletica, o il karate e l'aikido, o il fatto che son fatto cosi', ma parto.
Ovviamente se sono senza fiato e fuori da campo a sinistra una palla corta a destra forse forse non la vado ad inseguire fino in fondo, ma devo dire che prima ancora di capire se ce la faro' o meno incomincio a correre.
Ma capisco cosa intendi dire.
Ovviamente se sono senza fiato e fuori da campo a sinistra una palla corta a destra forse forse non la vado ad inseguire fino in fondo, ma devo dire che prima ancora di capire se ce la faro' o meno incomincio a correre.
Ma capisco cosa intendi dire.
Lupo65- Moderatore
- Messaggi : 5077
Data d'iscrizione : 17.01.11
Età : 58
Località : Kinross-shire
Re: Si puo' sempre migliorare?
Lupo65 ha scritto:Monsignor Satrapo', io corro ancora verso il nastro. Dopo ovviamente l'inguine si inferocisce e probabilmente mi son anche strappato un muscolo, ma col caxxo che mollo una palla
Caro Lupo, abbiamo la stessa etá e lo stesso ardore perché "purtroppo" anche io sono cosí!!
Satrapo, io prima scatto e corro verso la palla poi bestemmio in tutte le lingue per i dolori vari che ne conseguono e vi garantisco che i miei piedi languono molto!
Come per Lupo, l'istinto mi dice di partire e magari poi mollo perché strada facendo mi rendo conto dell'impossibilitá di prenderla peró parto a scheggia.
Ogni volta che torno dal tennis mia moglie mi caxxia e mi chiede se sono masochista
È una "forma mentis" che non riesco e non voglio cambiare. Sono sempre stato cosí e nonostante il fisico non sia piú all'altezza il cervello non vuole adeguarsi.
...............ma sai la soddisfazione quando ci arrivo e chiudo il punto?
Nessuno- Messaggi : 3431
Data d'iscrizione : 06.07.11
Età : 102
Località : .
Re: Si puo' sempre migliorare?
Satrapo ha scritto:Lupo65 ha scritto:Monsignor Satrapo', io corro ancora verso il nastro. Dopo ovviamente l'inguine si inferocisce e probabilmente mi son anche strappato un muscolo, ma col caxxo che mollo una palla
No ma non si tratta di mollare, magari prima di quel nastro si è remato da fondo per 30 scambi faticando come muli da soma, è proprio il non avere più l' "audacia" di partire a tutta a prescindere dall'importanza del 15, del match etc. etc.
Prima ogni palla era una questione personale tra me e quell'odiosa sfera gialla (l'avversario in questo non esisteva proprio e non è mai esistito, in campo c'ero sempre SOLO io e una palla alla quale far capire da subito chi è che comandava!), ora è un colpo come un'altro, uno scambio come un'altro che di per se sai già che non aggiungerà o toglierà nulla al tuo bagaglio tecnico o umano.
Inizi a pensare che in fondo non è quel 15 che ti farà perdere o vincere la partitella, inizi a pensare che dopo hai la pizza con gli amici e chissenefotte.. insomma mentalmente sei molto più indulgente con te stesso, inconsciamente sai che è comunque meglio tornare a casa in salute che rimetterci un ginocchio per andare 15 pari invece che 0-30, perciò magari ci arriveresti ancora ma non parti, e se parti comunque non parti spingendo al 110%.
Condivido considerando la gestione delle risorse fisiche, che sono sicuramente da centellinare per arrivare alla fine della partita ancora in forze ma l'istinto é istinto ed a volte non si resiste anche se il tuo approccio é piú corretto.
Alberto
Nessuno- Messaggi : 3431
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