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turborovescio con esitazione iniziale
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oedem
Filippo
Antaniserse
albesca
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turborovescio con esitazione iniziale
Ci ho messo una vita, ma l'ho capita, fiat lux.
Preso da sconforto dall'ennesimo ballo bimane-monomane causato da alternati problemi a ginocchia e braccio, mi son messo di buzzo buono a cercare di ottimizzare l'impugnatura e le spinte del rovescio monomane che è sempre stata causa delle mie rimostranze e sicuramente è stata la causa dell'ultimo stiramento al muscolo pronatore traverso.
La onde per cui almeno due ore tutti i santi giorni di sparapalle a studiare ogni piccolo particolare.
Sempre mi è stato difficile il passaggio da semiwestern di dritto a eastern di rovescio, tragitto troppo lungo, mano troppo piccola, impugnatura troppo grossa, blocco psicologico, paura di perdere meccanismo del mio dritto, le ho pensate tutte in questi anni, ma mai ho risolto il fatto che arrivare fino alla eastern di dritto non mi riusciva sempre, a volte mi fermavo un po' prima, a una quasi-eastern, il che mi creava due grandi problemi, insicurezza per l'impugnatura non voluta e una sollecitazione più marcata dei muscoli del braccio nonchè un timing ogni volta da adattare sentendo l'impugnatura non che avevo voluto, ma che avevo trovato. E nessuno, mi ha mai dato una spiegazione logica ed esaustiva della cosa.
Non sò dopo quante migliaia di palle e cento prove differenti la scintilla è scattata per caso, una volta partita la palla invece di colpirla la lascio sfilare e mi metto a guardare cosa succede visivamente sul mio cambio, e osservando e riosservando mi accorgo che l'impugnatura entra sempre senza difficoltà. Poi riprovo a colpire e di nuovo il problema si ripresenta. Lì mi viene in mente il video di Gasquet del post, quell'allungarsi in avanti delle braccia al cambio ed esitare un attimo in quel punto, quella era la differenza, osservandomi dovevo tenere le braccia leggermente avanti al cambio altrimenti mi sfuggiva alla vista.
Il segreto era lì, che combinavo ? Appena la palla partiva stringevo subito per andare a mettere il polso sinistro sul collo e quel movimento così stretto non mi lasciava spazio fisico sufficiente per completare il cambio. Allora comincio a tenermi un filo largo aprendo, non stringere immediatamente e tutto comincia a incastrarsi come si deve. L'uovo di colombo .
La sera mi metto lì a guardare il video, mi guardo i video di Henin e Kholi, fanno tuti così , chi più chi meno, Gasquet è solo il più evidente.
Il giorno dopo torno in campo con una titubante aspettativa, sia solo un'effimera soluzione come tante volte avevo incontrato ? Un po' di pratica per ottimizzare il movimento e dopo un paio di giorni tutto funziona a meraviglia. Per avere conferma mi compilo la tabella degli errori ad avvolarare la sensazione di sicurezza e controllo, sulla base di 2000 palle errori dimezzati di brutto.
Mi sento un altro tennista
Ospite- Ospite
Re: turborovescio con esitazione iniziale
Il cambio impugnatura è già avvenuto nel video ... a che secondo avviene l'esitazione ?
Ciao
Alberto
Ciao
Alberto
Re: turborovescio con esitazione iniziale
Proprio perché é giá avvenuto vedi che rimane fuori con le braccia, il cambio é avvenuto a braccio destro quasi teso in avanti e non richiamando subito verso il punto di fine aperura.
Quando parte il video si vede come é largo rispetto al corpo, il braccio destro é appena piegato e poi rientra verso il corpo.
Questo ti consento lo spazio per incastrare il polso bene a 90 e girare sia mano destra che sinistra
Quando parte il video si vede come é largo rispetto al corpo, il braccio destro é appena piegato e poi rientra verso il corpo.
Questo ti consento lo spazio per incastrare il polso bene a 90 e girare sia mano destra che sinistra
Ospite- Ospite
Re: turborovescio con esitazione iniziale
wik ha scritto:Proprio perché é giá avvenuto vedi che rimane fuori con le braccia, il cambio é avvenuto a braccio sinistro quasi teso in avanti e non richiamando subito verso il punto di fine aperura.
Quando parte il video si vede come é largo rispetto al corpo, il braccio sinistro é appena piegato e poi rientra verso il corpo.
Questo ti consento lo spazio per incastrare il polso bene a 90 e girare sia mano destra che sinistra
Io è da un po' che ho una fissazione particolare con il rovescio di Almagro, che avendo un movimento un po' più essenziale e rettilineo del buon Richard (che fa un po' di "ghirigori" con la testa della racchetta) secondo me è ancora più istruttivo; non si trovano tanti video ravvicinati, ma per esempio:
e anche https://www.youtube.com/watch?v=mOAEYPftfQs
"I am not perfect and neither was my career. In the end tennis is like life, messy."
Marat Safin
Antaniserse- Admin
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Re: turborovescio con esitazione iniziale
E' un rovescio che ha tanto costruito, lo ricordo 4 anni fa insicuro e goffo, lo rifiutava come la peste correndo verso il dritto anomalo.
La cosa che meno mi piace é la tendenza a portare la spalla cosí in alto e ad arcuare il busto verso dietro per dare lo spin che non riesce a dare ovalizzando, se noti la racchetta é tutta dritta nello swing .
E' che ha un braccio bionico, quel rovescio é dato tutto di braccio ed é un po' a rischio, perche o ha poca aria sulla rete o ha poca forza dando spin portando indietro il busto
La cosa che meno mi piace é la tendenza a portare la spalla cosí in alto e ad arcuare il busto verso dietro per dare lo spin che non riesce a dare ovalizzando, se noti la racchetta é tutta dritta nello swing .
E' che ha un braccio bionico, quel rovescio é dato tutto di braccio ed é un po' a rischio, perche o ha poca aria sulla rete o ha poca forza dando spin portando indietro il busto
Ospite- Ospite
Re: turborovescio con esitazione iniziale
wik ha scritto:E' un rovescio che ha tanto costruito, lo ricordo 4 anni fa insicuro e goffo, lo rifiutava come la peste correndo verso il dritto anomalo.
La cosa che meno mi piace é la tendenza a portare la spalla cosí in alto e ad arcuare il busto verso dietro per dare lo spin che non riesce a dare ovalizzando, se noti la racchetta é tutta dritta nello swing .
Si, tra l'altro mi raccontava un maestro che la tendenza a fare il finale di rovescio col braccio teso e la testa racchetta quasi verticale invece che verso destra è proprio tipica degli spagnoli/sudamericani
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Re: turborovescio con esitazione iniziale
wik ha scritto:Proprio perché é giá avvenuto vedi che rimane fuori con le braccia, il cambio é avvenuto a braccio destro quasi teso in avanti e non richiamando subito verso il punto di fine aperura.
Quando parte il video si vede come é largo rispetto al corpo, il braccio destro é appena piegato e poi rientra verso il corpo.
Questo ti consento lo spazio per incastrare il polso bene a 90 e girare sia mano destra che sinistra
Mi piacerebbe poter comparare due video uno con e uno senza esitazione per capire a fondo la differenza ... la cosa evidente è che gasquet ruota le spalle a braccia larghe ... ma il fatto che tu abbia denominato questo movimento "esitazione" mi fa intuire che c'è di piu' che un semplice allargare le braccia. Ovvero, cosa esita a fare Gasquet che gli altri fanno senza esitazione ? Per "esitazione", intendi un movimento ritardato a mo' di finta ?
Re: turborovescio con esitazione iniziale
lavoro finito,
sono quasi quattro mesi di lavoro sul rovescio che mi hanno portato a costruirmelo nuovo nuovo e ad estrapolare tutti i particolari possibili sul mio colpo.
Risultato finale molto molto soddisfacente in collaborazione con un exprofessionista belga di soprannome Will e dal nome impronunciabile talmente è complicato che mi ha fatto da specchio (gratis per amicizia ).
A breve resoconto completo con i particolari utili a tutti per costruirsi un buon rovecio monomane.
sono quasi quattro mesi di lavoro sul rovescio che mi hanno portato a costruirmelo nuovo nuovo e ad estrapolare tutti i particolari possibili sul mio colpo.
Risultato finale molto molto soddisfacente in collaborazione con un exprofessionista belga di soprannome Will e dal nome impronunciabile talmente è complicato che mi ha fatto da specchio (gratis per amicizia ).
A breve resoconto completo con i particolari utili a tutti per costruirsi un buon rovecio monomane.
Ospite- Ospite
Re: turborovescio con esitazione iniziale
wik ha scritto:...
A breve resoconto completo con i particolari utili a tutti per costruirsi un buon rovecio monomane.
L'aurea del vecio colpisce ancora...
Filippo- Messaggi : 762
Data d'iscrizione : 22.12.09
Località : esattamente qui, nel fiviggì
Re: turborovescio con esitazione iniziale
wik...deliziaci con la spiegazione dettagliata
ho l'occhio di pulcinella
Con il polibutilene ogni colpo riesce bene!
(cit. by Satrapo)
oedem- Messaggi : 6053
Data d'iscrizione : 01.12.09
Re: turborovescio con esitazione iniziale
Questa è la posizione base del rovescio a una mano, racchetta alta a fine apertura, nessun giocatore con un rovescio ad una mano decente non passa per questa posizione, spartiacque fra apertura e swing.
E' la posizione a cui ho fatto riferimento per cercare uno swing autotoppante, ovvero uno swing che mi consentisse alzare la distanza palla-rete (clarence) e che mi consentisse senza pericolose rotazioni di avambraccio di far entrare le palle sparate a tutto braccio senza far intervenire il muscolo pronatore trasverso stiratomi.
Nei post futuri divido queste due fasi, cosa ho fatto per arrivare a questa posizione e cosa ho fatto da questa posizione in poi sperando sia didattico per chi vuole scoprire i segreti del rovescio ad una mano.
Ospite- Ospite
Re: turborovescio con esitazione iniziale
Due domandine su questa posizione:
E' probabile che questo "passaggio a nord" durante l'apertura serva per agevolare al massimo la intrarotazione della spalla destra ?
E poi, la flessione del polso che fanno moltissimi giocatori durante l'apertura ( in rosso nella foto), è un personalismo o fa parte di una corretta preparazione ?
E' probabile che questo "passaggio a nord" durante l'apertura serva per agevolare al massimo la intrarotazione della spalla destra ?
E poi, la flessione del polso che fanno moltissimi giocatori durante l'apertura ( in rosso nella foto), è un personalismo o fa parte di una corretta preparazione ?
Re: turborovescio con esitazione iniziale
Primo punto importante, ho cercato la posizione dei piedi.
Appurato che la posizionone aperta é da evitare come la peste, tanto quanto l'apertura bassa, i due riferimenti sono, la linea perpendicolare alla rete e una piú chiusa, ad incrociare i piedi.
Non esiste regola fissa, dipende da che palla arriva e da che palla vuoi colpire, ma l'importante é che ci sia compensazione fra la racca e la linea dei piedi.
Il ragazzo ha un'aperura limitata, posizione dei piedi perpendicolare, Kuerten ha un netto incrocio, e apre molto di piú. In un colpo normale questo é importante, se peró prendiamo in considerazioni tutte le ipotesi possibili non é possibile crearne una legge. Come sarebbe possibile ad esempio rispondere al servizio aprendo molto? in riposta al servizio peró incrociare se la palla non é in pancia é un obbligo. In pratica un colpo armonico prevede che esista questa compensazione, ma non se ne faccia una regola fissa.
Esiste una tendenza personale comunque ad usare posizioni piú neutre o piú chiuse con la spalla piú o meno rivolta alla rete, ed é una tendenza accettabile in entrambe le soluzioni, la mia personale trovata é stata piú neutral che colsed.
L'importante peró é che quel piedino in avanti non si metta parallelo alla linea di fondo. Quanto ? E' variabile, se notate kuerten avrá al massimo un 30 gradi, il ragazzo siamo sui 70, e anche qui é in relazione a quanto la posizione é chiusa o meno, ma l'importante é che ci sia la possibilitá di scarico in avanti, quel piede ci serve da appoggio per mandare il nostro peso verso la rete, se lo mettimo perpendicolare questo trasferimento diventa difficile, non impossibile e comunque in casi limite di palle ben distanti da noi non abbiamo alternatrive.
Ospite- Ospite
Re: turborovescio con esitazione iniziale
Wik perpendicolare ? mi sa che la prima linea dei piedi è parallela alla rete. Ocio che venerdi' devo giocare con patillo !!
Il fatto che kuerten tenga le gambe molto vicine ..che a momenti si sgambetta rispetto al ragazzo che invece fa un passo lungo, dipende dal tipo di palla in arrivo ?
Cosa intendi esattamente per "compensazione" tra racca e linea dei piedi ?
Il fatto che kuerten tenga le gambe molto vicine ..che a momenti si sgambetta rispetto al ragazzo che invece fa un passo lungo, dipende dal tipo di palla in arrivo ?
Cosa intendi esattamente per "compensazione" tra racca e linea dei piedi ?
Re: turborovescio con esitazione iniziale
albesca ha scritto:E poi, la flessione del polso che fanno moltissimi giocatori durante l'apertura ( in rosso nella foto), è un personalismo o fa parte di una corretta preparazione ?
Albe occhio, il polso deve essere così "basso" anche all'impatto, non è una personalizzazione ma proprio la presa corretta di impugnatura monomane.
Satrapo- Moderatore
- Messaggi : 1524
Data d'iscrizione : 02.12.09
Re: turborovescio con esitazione iniziale
Sat, come mai puntualizzi "basso" ? Vuoi dire che oltre a stare flesso a 90 gradi deve stare piu' basso di cosa ? del gomito ?
Re: turborovescio con esitazione iniziale
molto molto interessante... aspetto con ansia una super analisi del bimane, ne ho tremendo bisogno coaches!
Filippo- Messaggi : 762
Data d'iscrizione : 22.12.09
Località : esattamente qui, nel fiviggì
Re: turborovescio con esitazione iniziale
albesca ha scritto:Sat, come mai puntualizzi "basso" ? Vuoi dire che oltre a stare flesso a 90 gradi deve stare piu' basso di cosa ? del gomito ?
Quella che tu hai definito "flessione del polso" evidenziandola nella foto con il tratto rosso non è una personalizzazione ma è la corretta posizione che il polso deve assumere per impattare nel rovescio monomane.
Si dice che il polso deve restare basso rispetto alla linea ideale che si formerebbe tra avambraccio-dorso della mano-nocche se queste fossero mantunute in linea, per capirci come avviene quando si da un pugno.
Questa posizione "bassa" (o più correttamente flessa) del polso va a formare un angolo di circa 120 gradi tra dorso della mano ed avambraccio, che comunque non interviene a modificare l'angolo che naturalmente si va a formare tra racchetta ed avambraccio in virtù della presa monomane di rovescio, angolo che si attesterà automaticamente sui 90 gradi circa.
L'esempio più gettonato fa riferimento alla posizione che si assume dando gas in moto, ma come si dice, una immagine vale più di mille parole quindi una rapida ricerca et voilà:
Notare come il polso al momento dell'impatto si trovi "più basso" rispetto ad una posizione in linea di avambraccio - dorso della mano - nocche che risulterebbe ERRATA mentre comunque tra la racchetta e l'avambraccio l'angolo rimane sempre sui 90 gradi.
Quindi quella flessione che hai evidenziato in apertura non è una personalizzazione ma è la ricerca della posizione corretta del polso con la quale poi si proseguirà lo swing fino all'impatto. Colpire di rovescio col il polso in linea con l'avambraccio (per capirci con un angolo di 180° tra dorso della mano ed avambraccio) è un errore tecnico grave. Ovviamente il back fa storia a se ma qui parliamo di rovescio in spinta.
Satrapo- Moderatore
- Messaggi : 1524
Data d'iscrizione : 02.12.09
Re: turborovescio con esitazione iniziale
Chiarissimo. Io lo lascio molle sull'impatto ... un errore madornale che da oggi non ripetero' mai piu' !!! Anche Wik in altra sede mi spiegava che questo è un "dogma" nel rovescio ad una mano...bene, anzi benissimo.
Una curiosità che noto è che nel rovescio ad una mano la postura a "polso basso", che poi equivale al famoso polso a 90 del dritto, non va a posto in modo naturale durante lo swing, ma va proprio "tenuto volontariamente" in flessione ... e questo credo sia anche il motivo per cui viene posizionato cosi' presto, praticamente già al cambio impugnatura all'inizio dell'apertura.
Una curiosità che noto è che nel rovescio ad una mano la postura a "polso basso", che poi equivale al famoso polso a 90 del dritto, non va a posto in modo naturale durante lo swing, ma va proprio "tenuto volontariamente" in flessione ... e questo credo sia anche il motivo per cui viene posizionato cosi' presto, praticamente già al cambio impugnatura all'inizio dell'apertura.
Re: turborovescio con esitazione iniziale
Quale?...io non vedo nulla!
patillo- Messaggi : 1411
Data d'iscrizione : 08.12.09
Età : 51
Località : Besate - MI
Re: turborovescio con esitazione iniziale
picchio, hosta l'immagine con la funzione dell'editor...da imageshack non puoi fare link diretto ma puoi entrare solo tu con password.
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