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Albesca alla corte di Satrapo - VIDEO (Pag 4 e 5)
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Albesca alla corte di Satrapo - VIDEO (Pag 4 e 5)
Promemoria primo messaggio :
BE TUNED !!!
E' con sommo piacere che annuncio al forum tutto che giovedi' prossimo avra' luogo in Roma una grande sessione di allenamento intitolata :
"The global tennis rehabilitation of an irritating over-age student"
Coach Satrapo si cimentera' in una impresa che ha dell'impossibile... per la prima volta nella storia portera' a conoscenza dell'umanita' una serie di esperimenti per la riabilitazione dei soggetti tennisticamente non recettivi, una rieducazione totale che dimostrera' come anche "l'essere piu' ostile" puo' essere recuperato ad una normale vita da club con le tecniche opportune. Satrapo pubblichera' su Sport and Science l'esito dei suoi esperimenti, divenendo cosi' tra gli scenziati piu' accreditati per il premio nobel per la psichiatria.
Potrete assistere all'evento acquistando i biglietti su OneTicket.com o seguire tutto in diretta Tv su piattaforma Sky a partire dalle 18,00 per chi ha il pacchetto completo con "Sport Estremi".. !!! Su richiesta si potra' avere il DVD con l'allenamento completo .... pubblicheremo dal 4 Maggio in poi su questo forum gli high-light con i video del : prima e dopo il trattamento !!!!
Potrete assistere all'evento acquistando i biglietti su OneTicket.com o seguire tutto in diretta Tv su piattaforma Sky a partire dalle 18,00 per chi ha il pacchetto completo con "Sport Estremi".. !!! Su richiesta si potra' avere il DVD con l'allenamento completo .... pubblicheremo dal 4 Maggio in poi su questo forum gli high-light con i video del : prima e dopo il trattamento !!!!
BE TUNED !!!
Ultima modifica di albesca il Ven 07 Mag 2010, 15:02 - modificato 2 volte.
Re: Albesca alla corte di Satrapo - VIDEO (Pag 4 e 5)
Satrapo ha scritto:albesca ha scritto:Peccato Sat ... sono troppo fracido !!! A cena pero', con l'amatriciana, non mi ponevo il problema dell'angolo del polso con la forchetta !!!
Grazie Sat, sei un'amico . Adesso devo solo trovare il compagno giusto per proseguire il lavoro nella direzione che mi hai dato.
Albesca figurati, piacere mio e devo dire in tutta sincerità che sei stato un allievo impeccabile, attento e concentrato e spero che davvero ti possa tornare utile l'oretta e mezza che abbiamo passato in campo. Sull'utilità delle due ore abbondanti passate poi al ristorante non si discute!!
Tra domani e dopodomani butterò giù un resoconto più tecnico su cosa si è fatto in campo..
Credo senza tema di smentita che la ''Zona alimentare ''da me + volte proposta per recuperarvi ad una forma fisica sia stata AMPIAMENTE disattesa .
ormai ne sono certo - non riusciro a riportarvi sulla RETTA VIA
sergio1467- Moderatore
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Re: Albesca alla corte di Satrapo - VIDEO (Pag 4 e 5)
.....si belle parole maaaa.........murdoch aspetta il resoconto video.....o qualcuno dovra' pagare di tasca sua l'operatore........
patillo- Messaggi : 1413
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Re: Albesca alla corte di Satrapo - VIDEO (Pag 4 e 5)
Appena Sat fa il resoconto, monto i pezzi di video "attinenti alla spiegazione" ...
Re: Albesca alla corte di Satrapo - VIDEO (Pag 4 e 5)
sergio1467 ha scritto:
Credo senza tema di smentita che la ''Zona alimentare ''da me + volte proposta per recuperarvi ad una forma fisica sia stata AMPIAMENTE disattesa .
ormai ne sono certo - non riusciro a riportarvi sulla RETTA VIA
Sergio, scolta zio Wik,
qui se magna, poi eventualmente se resta tempo, con ampia calma si gioca, figurati se la zona.......
rassegnati.
Ospite- Ospite
Re: Albesca alla corte di Satrapo - VIDEO (Pag 4 e 5)
sergio1467 ha scritto:Satrapo ha scritto:albesca ha scritto:Peccato Sat ... sono troppo fracido !!! A cena pero', con l'amatriciana, non mi ponevo il problema dell'angolo del polso con la forchetta !!!
Grazie Sat, sei un'amico . Adesso devo solo trovare il compagno giusto per proseguire il lavoro nella direzione che mi hai dato.
Albesca figurati, piacere mio e devo dire in tutta sincerità che sei stato un allievo impeccabile, attento e concentrato e spero che davvero ti possa tornare utile l'oretta e mezza che abbiamo passato in campo. Sull'utilità delle due ore abbondanti passate poi al ristorante non si discute!!
Tra domani e dopodomani butterò giù un resoconto più tecnico su cosa si è fatto in campo..
Credo senza tema di smentita che la ''Zona alimentare ''da me + volte proposta per recuperarvi ad una forma fisica sia stata AMPIAMENTE disattesa .
ormai ne sono certo - non riusciro a riportarvi sulla RETTA VIA
Caro Sergio, tranne che per gli integratori, qui sono l'unico che segue alla lettera le tue indicazioni...
Ospite- Ospite
Re: Albesca alla corte di Satrapo - VIDEO (Pag 4 e 5)
Caro Alex , meno male che ci sei tu a darmi conforto .....
sergio1467- Moderatore
- Messaggi : 954
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Re: Albesca alla corte di Satrapo - VIDEO (Pag 4 e 5)
....Sergio....il problema dello schema a zona è.....il tiramisù!......non sappiamo quanti blocchi fa.....se si può abbinare al moscatillo dolce dolce e fresco fresco.....e poi....ti sei dimenticato.....il LAMBRUSCO!!!....non c'è zona senza lambrusco.....o no?...
patillo- Messaggi : 1413
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Località : Besate - MI
Re: Albesca alla corte di Satrapo - VIDEO (Pag 4 e 5)
Sergio, solamente ti dico che ho perso 5 chili tra febbraio e marzo e non li ho piu' ripresi nonostante abbia mollato la dieta ... ma istintivamente sto lontano da pane e dolci... ( tranne quando sto in vacanza ). Chi capisce che il piu' grande errore alimentare di noi occidentali è l'esagerato consumo di carboidrati ... ha la chiave per riacquistare un peso decente ... la smettera' di comprare inutilmente "Philadelphia light" e scoprira' che i risultati vengono se ad esempio, si mangia il pane una volta a settimana... altro che prodotti a 0,1 percento di grassi !
Re: Albesca alla corte di Satrapo - VIDEO (Pag 4 e 5)
Il Satrapo me lo aspettavo piu' vecchio e grasso... invece mi sono ritrovato davanti un un bel giovinotto alto e massiccio, ( bel è un modo di dire.... ) un look genere "ho finito le lamette ...e dal parrucchiere ci vado una volta all'anno" ... riassumendo: 100 chili di simpatia.
In prima battuta un po' di mini-tennis per osservare impugnatura e approccio sulla palla ... iniziamo il nostro rapporto maestro-allievo con un confortante affermazione di Satrapo :"Albe, devo essere sincero, m'aspettavo peggio !!!"...
Effettivamente non è che io sia proprio un rifiuto della racchetta ...è che sono duro come un legno secco...
un po di colpi al volo per vedere se c'è tocco ... altri piccoli esperimenti per vedermi da vicino..poi si decide di lavorare sul dritto, che... " senza dritto non si canta messa"..
Subito riscontra una serie di problemi ...e da buon maestro qual'è .. si affianca vicino a me e mi fa vedere " col cucchiaino" cosa devo fare...con tanto di comica imitazione dei miei movimenti errati ...
pian pianino riusciamo a sciogliere parzialmente sto tronco di pino che ho al posto del braccio...e la racchetta comincia a suonare "giusta" ....
sui punti prettamente tecnici lascio la parola a Sat ..io qui vi descrivo solo le sensazioni di questa ora e mezza di sessione d'allenamento.
Coach Satrapo parla e dimostra cio' che dice, rende piacevole e comprensibile ogni spiegazione, è molto paziente , con un maestro cosi' solo uno sfaticato puo' non imparare.
Dopo una mezz'oretta di lavoro e correzioni, palleggiamo e mi comunica che abbiamo fatto una serie da 70 palleggi ... era entusiasta... ma io ero troppo stanco per comprendere che per il mio livello avevo fatto una mezza impresa ! Sat mi mette la palla a volte comoda ...poi mi sposta un po', dopo un paio di spostamente mi fa ancora palleggiare sul posto ... io stringo i denti e cerco di tenerla ... e cosi', dandomi palle su palle e spigandomi colpo su colpo ... mi porta a comprendere come una strada sola possa portare a fare 200 scambi senza errori: colpire in decontrazione. Vagonate di energia disperse nel nulla per spingere sto braccio avanti ... non è questione di preparazione atletica, ancora una volta...è una questione tecnica ed è proprio questa la lezione piu' importante che porto a casa: imparare a colpire in decontrazione è fondamentale.
Il servizio ce lo liquidiamo in 10 minuti, che per fortuna non ero messo malissimo come impostazione (nonostante autodidatta) ...un ritocco sull'impugnatura, qualche dritta qua e la ... ed ecco spuntar fuori dalla racchetta di albesca incordata rab, servizi degni di tal nome.... Mi fa: "Albè ... co qquesta je fai eis a'amico tua ...!"
La dritta per me piu' importante per il servizio ? Lo "scaldabraccio" !!! Se lo fai bene, comprendi il 90 percento della meccanica del servizio..
Poi, guardare i quarti di finale al Foro Italico dopo l'allenamento con il Satrapo è stato interessante ed istruttivo, ...perchè Sat mentre palleggia, continua a spiegare e a parlare ... tu non puoi rispondere perchè sei in apnea...ma lui "pensa al posto tuo" mentre palleggi . Tutte le geometrie dei pro avevano adesso un senso, i colpi dei giocatori avevano nome e cognome ... vacanze romane ... indimenticabili.
Grazie.
In prima battuta un po' di mini-tennis per osservare impugnatura e approccio sulla palla ... iniziamo il nostro rapporto maestro-allievo con un confortante affermazione di Satrapo :"Albe, devo essere sincero, m'aspettavo peggio !!!"...
Effettivamente non è che io sia proprio un rifiuto della racchetta ...è che sono duro come un legno secco...
un po di colpi al volo per vedere se c'è tocco ... altri piccoli esperimenti per vedermi da vicino..poi si decide di lavorare sul dritto, che... " senza dritto non si canta messa"..
Subito riscontra una serie di problemi ...e da buon maestro qual'è .. si affianca vicino a me e mi fa vedere " col cucchiaino" cosa devo fare...con tanto di comica imitazione dei miei movimenti errati ...
pian pianino riusciamo a sciogliere parzialmente sto tronco di pino che ho al posto del braccio...e la racchetta comincia a suonare "giusta" ....
sui punti prettamente tecnici lascio la parola a Sat ..io qui vi descrivo solo le sensazioni di questa ora e mezza di sessione d'allenamento.
Coach Satrapo parla e dimostra cio' che dice, rende piacevole e comprensibile ogni spiegazione, è molto paziente , con un maestro cosi' solo uno sfaticato puo' non imparare.
Dopo una mezz'oretta di lavoro e correzioni, palleggiamo e mi comunica che abbiamo fatto una serie da 70 palleggi ... era entusiasta... ma io ero troppo stanco per comprendere che per il mio livello avevo fatto una mezza impresa ! Sat mi mette la palla a volte comoda ...poi mi sposta un po', dopo un paio di spostamente mi fa ancora palleggiare sul posto ... io stringo i denti e cerco di tenerla ... e cosi', dandomi palle su palle e spigandomi colpo su colpo ... mi porta a comprendere come una strada sola possa portare a fare 200 scambi senza errori: colpire in decontrazione. Vagonate di energia disperse nel nulla per spingere sto braccio avanti ... non è questione di preparazione atletica, ancora una volta...è una questione tecnica ed è proprio questa la lezione piu' importante che porto a casa: imparare a colpire in decontrazione è fondamentale.
Il servizio ce lo liquidiamo in 10 minuti, che per fortuna non ero messo malissimo come impostazione (nonostante autodidatta) ...un ritocco sull'impugnatura, qualche dritta qua e la ... ed ecco spuntar fuori dalla racchetta di albesca incordata rab, servizi degni di tal nome.... Mi fa: "Albè ... co qquesta je fai eis a'amico tua ...!"
La dritta per me piu' importante per il servizio ? Lo "scaldabraccio" !!! Se lo fai bene, comprendi il 90 percento della meccanica del servizio..
Poi, guardare i quarti di finale al Foro Italico dopo l'allenamento con il Satrapo è stato interessante ed istruttivo, ...perchè Sat mentre palleggia, continua a spiegare e a parlare ... tu non puoi rispondere perchè sei in apnea...ma lui "pensa al posto tuo" mentre palleggi . Tutte le geometrie dei pro avevano adesso un senso, i colpi dei giocatori avevano nome e cognome ... vacanze romane ... indimenticabili.
Grazie.
Re: Albesca alla corte di Satrapo - VIDEO (Pag 4 e 5)
ANCH'IOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!
patillo- Messaggi : 1413
Data d'iscrizione : 08.12.09
Età : 51
Località : Besate - MI
Re: Albesca alla corte di Satrapo - VIDEO (Pag 4 e 5)
albesca ha scritto:Sergio, solamente ti dico che ho perso 5 chili tra febbraio e marzo e non li ho piu' ripresi nonostante abbia mollato la dieta ... ma istintivamente sto lontano da pane e dolci... ( tranne quando sto in vacanza ). Chi capisce che il piu' grande errore alimentare di noi occidentali è l'esagerato consumo di carboidrati ... ha la chiave per riacquistare un peso decente ... la smettera' di comprare inutilmente "Philadelphia light" e scoprira' che i risultati vengono se ad esempio, si mangia il pane una volta a settimana... altro che prodotti a 0,1 percento di grassi !
Caro Albe, PERLE DI SAGGEZZA!!!
P.S.= Più ti conosco e più ti ammiro.
Ospite- Ospite
Re: Albesca alla corte di Satrapo - VIDEO (Pag 4 e 5)
Grassie, troppo bbuono lei ... ma qui siamo tutti un po' speciali ... siamo gente di tennisteam : fatti di quella pasta ... che altrove non c'è.
Re: Albesca alla corte di Satrapo - VIDEO (Pag 4 e 5)
Ho avuto il piacere ieri sera di fare una lunga chattata col Sat.
Beh, che dire, straordinario.
Ci siamo ritrovati su un sacco di punti e mi dava suggerimenti ancor prima che riuscissi a chiedergli le cose.
Avendo poi età molto vicine abbiamo anche ricordato un po' i bei tempi andati...che nostalgia.
Mi sono reso conto di che fortuna abbiamo qui noi ad avere il Sat e wik, ancor prima che due abilissimi tecnici due grandi persone che sanno darci aiuto e lo fanno senza chiedere in cambio nulla: GRAZIE RAGAZZI!
Tornando agli aspetti prettamente tecnici devo dire che ho sempre individuato (anch'io) in nella "decontrazione" il "segreto" del tennis (e dello sport in generale).
A differenza del Sat, che ha "studiato" la materia molto più di me, io ci sono arrivato solo grazie alle esperienze agonistiche maturate sul campo con anni e anni di agonismo.
Quindi non so dare una spiegazione profonda dei motivi come potrebbe dare lui, ma l'intuizione l'ho sempre avuta.
Sono felice Albe che tu abbia potuto passare una giornata simile.
Non oso immaginare come sia assistere col Sat ad uno degli incontri che hai visto al Foro: sicuramente un'esperienza unica.
Ciao.
Beh, che dire, straordinario.
Ci siamo ritrovati su un sacco di punti e mi dava suggerimenti ancor prima che riuscissi a chiedergli le cose.
Avendo poi età molto vicine abbiamo anche ricordato un po' i bei tempi andati...che nostalgia.
Mi sono reso conto di che fortuna abbiamo qui noi ad avere il Sat e wik, ancor prima che due abilissimi tecnici due grandi persone che sanno darci aiuto e lo fanno senza chiedere in cambio nulla: GRAZIE RAGAZZI!
Tornando agli aspetti prettamente tecnici devo dire che ho sempre individuato (anch'io) in nella "decontrazione" il "segreto" del tennis (e dello sport in generale).
albesca ha scritto:... mi porta a comprendere come una strada sola possa portare a fare 200 scambi senza errori: colpire in decontrazione. Vagonate di energia disperse nel nulla per spingere sto braccio avanti ... non è questione di preparazione atletica, ancora una volta...è una questione tecnica ed è proprio questa la lezione piu' importante che porto a casa: imparare a colpire in decontrazione è fondamentale.
A differenza del Sat, che ha "studiato" la materia molto più di me, io ci sono arrivato solo grazie alle esperienze agonistiche maturate sul campo con anni e anni di agonismo.
Quindi non so dare una spiegazione profonda dei motivi come potrebbe dare lui, ma l'intuizione l'ho sempre avuta.
Sono felice Albe che tu abbia potuto passare una giornata simile.
Non oso immaginare come sia assistere col Sat ad uno degli incontri che hai visto al Foro: sicuramente un'esperienza unica.
Ciao.
Ospite- Ospite
Re: Albesca alla corte di Satrapo - VIDEO (Pag 4 e 5)
e nonononononopatillo ha scritto:
ANCH'IOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!
ci sono prima io.....servirà a qualcosa essere admin
Sat, adotta come allievo il più scarso degli admin!
ho l'occhio di pulcinella
Con il polibutilene ogni colpo riesce bene!
(cit. by Satrapo)
oedem- Messaggi : 6053
Data d'iscrizione : 01.12.09
Re: Albesca alla corte di Satrapo - VIDEO (Pag 4 e 5)
albesca ha scritto:... mi porta a comprendere come una strada sola possa portare a fare 200 scambi senza errori: colpire in decontrazione. Vagonate di energia disperse nel nulla per spingere sto braccio avanti ... non è questione di preparazione atletica, ancora una volta...è una questione tecnica ed è proprio questa la lezione piu' importante che porto a casa: imparare a colpire in decontrazione è fondamentale.
Mi piacerebbe che tu ampliassi questo tema se hai tempo, Albe, visto che anche io ho intuito i benefici della decontrazione ma non riesco ancora ad applicarli alla partita.
Filippo- Messaggi : 762
Data d'iscrizione : 22.12.09
Località : esattamente qui, nel fiviggì
Re: Albesca alla corte di Satrapo - VIDEO (Pag 4 e 5)
Perchè non basta intuire i benefici: la fluidita' e la decontrazione vanno ricercate , allenate e coltivate pazientemente...perchè purtroppo non è solo questione di braccio ... c'è anche un problema di ricerca di un equilibrio e un giudizio di palla pressoche' perfetti per ottenere "la fiducia di decontrarre". Quando dopo svariate sessioni di palleggio in questa ottica, ti convincerai che il controllo è superiore anche alzando un po' la velocita' ed il dispendio energetico inferiore, maturerai fiducia tale da applicare tranquillamente la tecnica corretta anche in partita... almeno cosi' credo, poi lo sapete che non sono un esperto.
Re: Albesca alla corte di Satrapo - VIDEO (Pag 4 e 5)
Alla base c'é una ricerca del movimento TUO, il movimento che SENTI e che é TECNICAMENTE CORRETTO, ovvero hai una resa in controllo topspin e potenza che ritieni soddisfaccenti.
Una volta trovato si ottimizza scremandolo di tutte le tensioni muscolari inopportune.
Quando andavo da bambino a tirar sassi piatti nel fiume per farli rimbalzare piú volte, inizialmente il movimento era duro e rigido perché cercavo il modo e di rimbalzi ne facevo pochi. Col tempo il movimento é diventato sciolto, una sorta di frustata rapida e potente allo stesso tempo, ma la rapiditá non la ottieni irrigidendoti usando 5000 muscoli in tensione, bensí lasciando andare il braccio morto e usando solo i muscoli necessari per dare impulso al lancio.
Una volta trovato si ottimizza scremandolo di tutte le tensioni muscolari inopportune.
Quando andavo da bambino a tirar sassi piatti nel fiume per farli rimbalzare piú volte, inizialmente il movimento era duro e rigido perché cercavo il modo e di rimbalzi ne facevo pochi. Col tempo il movimento é diventato sciolto, una sorta di frustata rapida e potente allo stesso tempo, ma la rapiditá non la ottieni irrigidendoti usando 5000 muscoli in tensione, bensí lasciando andare il braccio morto e usando solo i muscoli necessari per dare impulso al lancio.
Ospite- Ospite
Re: Albesca alla corte di Satrapo - VIDEO (Pag 4 e 5)
Grazie ad entrambi, stasera mi farò un paio di ore di muro per cercare di cominciare ad automatizzare il movimento... la sensazione di colpire decontratto, quando lo faccio volontariamente, la provo ed il colpo esce effettivamente alla perfezione, tuttavia non è ancora un automatismo ma una situazione che vado a cercare di proposito, mentre giocando normalmente se non ci penso con intensità (perchè penso al punto, all'avversario, ad altre mille cose) ricomincio a colpire in tensione ed ovviamente non va bene.
Questo sport è troppo anti-istintivo
Questo sport è troppo anti-istintivo
Filippo- Messaggi : 762
Data d'iscrizione : 22.12.09
Località : esattamente qui, nel fiviggì
Re: Albesca alla corte di Satrapo - VIDEO (Pag 4 e 5)
Filippo ha scritto:Grazie ad entrambi, stasera mi farò un paio di ore di muro per cercare di cominciare ad automatizzare il movimento... la sensazione di colpire decontratto, quando lo faccio volontariamente, la provo ed il colpo esce effettivamente alla perfezione, tuttavia non è ancora un automatismo ma una situazione che vado a cercare di proposito, mentre giocando normalmente se non ci penso con intensità (perchè penso al punto, all'avversario, ad altre mille cose) ricomincio a colpire in tensione ed ovviamente non va bene.
Questo sport è troppo anti-istintivo
Ho qualche remora nell'allenare la decontrazione al muro .... allora fai due rimbalzi ...senno' ti tocca tirare sempre " in difesa "..
Re: Albesca alla corte di Satrapo - VIDEO (Pag 4 e 5)
ma fanne anche tre o quattro se serve il tempo
Ospite- Ospite
Re: Albesca alla corte di Satrapo - VIDEO (Pag 4 e 5)
Si ovviamente mi prenderò tutto il tempo necessario quindi due o più rimbalzi e colpi inizialmente "dolci", poi vediamo se riesco ad automatizzare e quindi velocizzare il movimento. La scelta del muro è obbligata viste le secchiate d'acqua che scendono oggi da queste parti
Filippo- Messaggi : 762
Data d'iscrizione : 22.12.09
Località : esattamente qui, nel fiviggì
Re: Albesca alla corte di Satrapo - VIDEO (Pag 4 e 5)
Filippo da dove ? Io sto cercando un compagno per fare proprio questo lavoro...
Re: Albesca alla corte di Satrapo - VIDEO (Pag 4 e 5)
Da Filippo
Questo sport è troppo anti-istintivo
tuborovescio- Messaggi : 72
Data d'iscrizione : 28.03.10
Re: Albesca alla corte di Satrapo - VIDEO (Pag 4 e 5)
Albe purtroppo siamo decisamente troppo lontani per fare allenamento assieme. In realtà vivo in una regione, il Friuli, lontana da tutti
Filippo- Messaggi : 762
Data d'iscrizione : 22.12.09
Località : esattamente qui, nel fiviggì
Re: Albesca alla corte di Satrapo - VIDEO (Pag 4 e 5)
Grande Albe, adesso però vogliamo vedere il video !
RenaTheWiz- Messaggi : 536
Data d'iscrizione : 07.12.09
Età : 47
Località : Napoli/Riyadh
Re: Albesca alla corte di Satrapo - VIDEO (Pag 4 e 5)
Un veloce punto tecnico.
Il difetto principale di Albesca è una diffusa rigidità che si riscontra sia nella gestione degli appoggi che dello swing. Ma parlare di rigidità non è forse nemmeno troppo corretto, se dovessi descrivere con un aggettivo il gesto tecnico di Albesca lo definirei "macchinoso".
A livello di swing fa fin "troppe cose", il suo impegno muscolare è sovradimensionato per quanto riguarda la gestione dell'attrezzo e questo si traduce in una eccessiva "dipendenza" dall'attrezzo stesso. In uscita di colpo sembra quasi che sia la racchetta a condurre i giochi trascinandosi dietro tutto il buon Albesca in una trottola che non è conseguenza della spinta ma di una eccessiva volontà di andare a impattare la palla utilizzando gambe, braccio, dorso, spalla..
La prima conseguenza negativa di tutto ciò si manifesta in una percentuale troppo alta di impatti "sporchi", la palla fatica ad uscire dal piatto corde e a fronte di uno sforzo notevole si ha quasi sempre un colpo che non brilla nè per potenza nè per piazzamento o profondità.
Per fargli "vedere" e "toccare con mano" questa sua difficoltà nel trovare un impatto pulito è bastato fargli colpire la palla da fermo, come quando la si mette in gioco in paleggio, facendogli notare la differenza di suono e di traiettoria tra il mio impatto ed il suo. Una aggiustatina all'impugnatura fin troppo hammer e dopo qualche ripetizione la racchetta di Albesca ha iniziato a produrre suoni e traiettorie decisamente più consone.
Con un movimento più decontratto ed una impugnatura meno hammer si è poi passati ad analizzare la gestione degli appoggi, troppo simmetrica per uno sport come il tennis che di simmetrico non ha nulla. Sempre riferendoci al dritto la gestione degli appoggi di Albesca risulta troppo "bilanciata" nel senso che si preoccupa fin troppo dell'appoggio sinistro dimenticandosi di curare in maniera maniacale la gestione del destro, eseguendo sempre una presa di terreno con il peso praticamente equamente distribuito tra destro e sinistro: così facendo finisce col piantarsi in maniera eccessiva subito prima di iniziare lo swing.
In pratica accade questo: Albe cerca la palla -> mette giù gli appoggi e si pianta -> e poi va a colpire ma per far questo deve uscire di forza da una situazione troppo statica a livello di appoggi dando vita ad uno "strappo" a livello di gambe che disperde energie ed innesca una trottola in uscita di colpo che rende problematico il controllo.
Per concentrare l'attenzione sulla gestione dell'appoggio destro niente di meglio che qualche dritto portato saltellando solo sul piede destro senza poter mettere a terra il sinistro, e fortunatamente non si è azzoppato!
Per quanto riguarda la ricerca di palla in se c'è una certa difficoltà nel leggere la distanza verticale tanto che spesso dopo aver messo a terra gli appoggi c'è la necessità di allungarsi verso la palla per andare a colpire con conseguenza perdita di assetto. In pratica la ricerca di palla è ancora divisa in due fasi: prima viene valutata e ridotta la distanza laterale e poi (quando c'è ancora tempo per farlo!) quella verticale mentre una corretta ricerca prevede uno spostamento unico sulla diagonale di avvicinamento che riduca contemporaneamente la distanza laterale-verticale portando l'atleta nella zona di impatto ottimale lungo il percorso più breve. Niente di drammatico comunque, si tratta di un difetto "classico" che tutti hanno dovuto affrontare e risolvere e che si cura con esercizi specifici (catch the ball senza racchetta ad esempio): lavorandoci sopra e con un po' di esperienza il tutto risulterà automatico e naturale, e si arriverà a dirigersi verso il punto di impatto ottimale lungo il percorso più breve senza nemmeno rendersene conto.
Dopo qualche indicazione ed un po' di "esperimenti" (..e con un po' di mestiere da parte mia .. ) ci siamo fatti uno scambio da 70 palleggi sulla diagonale di dritto che rappresenta un risultato di tutto rispetto, e bravo Albesca!
Un veloce sguardo al servizio e un frenetico "sciogli-spalla" (che all'inizio non girava come avrebbe dovuto ma che poi si è rivelato fondamentale per la comprensione del movimento) mi hanno rincuorato sulle possibilità di Albesca di dar battaglia ai suoi più prossimi rivali: il ragazzo teoricamente saprebbe servire in maniera decente, se solo si ricordasse sempre di ALZARE la palla che non va mai SCHIACCIATA o BRUTALIZZATA verso il basso ma sempre accompagnata AL DI SOPRA DELLA RETE e poi RICHIAMATA VERSO IL BASSO.. ..e dopo la rivelazione che la continental pura non si usa nemmeno sul piattone ecco alcuni servizi decenti andare brillantemente a posizionarsi in mezzo al quadrato di battuta: ecco sul piazzamento si può fare di meglio ma a dire la verità qualche buona traiettoria ad uscire si è vista, e poi per ora ci possiamo accontentare visto che difficilmente dovremo preoccuparci di risposte alla Murray.
Un'altra interessante osservazione riguarda la ricerca dell'impatto che Albesca vive come un appuntamento col destino da centrare al millimetro-millisecondo. Ecco questo contribuisce a rendere ancora più frequenti gli impatti "sporchi" perchè si finisce col "subire" ogni impatto che non arrivi millimetricamente ed esattamente dove come e quando ce lo siamo prefigurato. Più utile è invece ragionare in termini di "finestra di impatto" ovvero una fase dello swing durante la quale sappiamo che avverrà l'impatto e durante la quale quindi noi ci faremo trovare pronti ad impattare. Intendiamoci si tratta di una finestra comunque limitata, si parla pochissimi cm ma comunque sostiture il concetto di impatto con la palla con un più generico attraversamento della zona di impatto ci consente di andare ad impattare con un assetto braccio-racchetta ottimale limitando al minimo ogni irrigidimento e senza subire la palla.
Poi finita la sessione ci siamo concessi una veloce e frugale cena a zona.
In conclusione tennisticamente parlando Albesca me l'aspettavo peggio, evidentemente non è telegenico tecnicamente parlando perchè dai video da lui postati pensavo di trovarmi di fronte un giocatore dalle minori potenzialità e invece lavorando nella giusta direzione direi che qualche scalpo di quarta è ampiamente alla sua portata..
Dal punto di vista umano poi è un prima categoria, simpatico e alla mano (così come la moglie e figli) ..ecco ha solo un "difetto" : deve pianificare tutto con mesi di anticipo!! Albesca siamo tennisti, uno sguardo al tempo e poi si prepara la borsa e si parte!!
Il difetto principale di Albesca è una diffusa rigidità che si riscontra sia nella gestione degli appoggi che dello swing. Ma parlare di rigidità non è forse nemmeno troppo corretto, se dovessi descrivere con un aggettivo il gesto tecnico di Albesca lo definirei "macchinoso".
A livello di swing fa fin "troppe cose", il suo impegno muscolare è sovradimensionato per quanto riguarda la gestione dell'attrezzo e questo si traduce in una eccessiva "dipendenza" dall'attrezzo stesso. In uscita di colpo sembra quasi che sia la racchetta a condurre i giochi trascinandosi dietro tutto il buon Albesca in una trottola che non è conseguenza della spinta ma di una eccessiva volontà di andare a impattare la palla utilizzando gambe, braccio, dorso, spalla..
La prima conseguenza negativa di tutto ciò si manifesta in una percentuale troppo alta di impatti "sporchi", la palla fatica ad uscire dal piatto corde e a fronte di uno sforzo notevole si ha quasi sempre un colpo che non brilla nè per potenza nè per piazzamento o profondità.
Per fargli "vedere" e "toccare con mano" questa sua difficoltà nel trovare un impatto pulito è bastato fargli colpire la palla da fermo, come quando la si mette in gioco in paleggio, facendogli notare la differenza di suono e di traiettoria tra il mio impatto ed il suo. Una aggiustatina all'impugnatura fin troppo hammer e dopo qualche ripetizione la racchetta di Albesca ha iniziato a produrre suoni e traiettorie decisamente più consone.
Con un movimento più decontratto ed una impugnatura meno hammer si è poi passati ad analizzare la gestione degli appoggi, troppo simmetrica per uno sport come il tennis che di simmetrico non ha nulla. Sempre riferendoci al dritto la gestione degli appoggi di Albesca risulta troppo "bilanciata" nel senso che si preoccupa fin troppo dell'appoggio sinistro dimenticandosi di curare in maniera maniacale la gestione del destro, eseguendo sempre una presa di terreno con il peso praticamente equamente distribuito tra destro e sinistro: così facendo finisce col piantarsi in maniera eccessiva subito prima di iniziare lo swing.
In pratica accade questo: Albe cerca la palla -> mette giù gli appoggi e si pianta -> e poi va a colpire ma per far questo deve uscire di forza da una situazione troppo statica a livello di appoggi dando vita ad uno "strappo" a livello di gambe che disperde energie ed innesca una trottola in uscita di colpo che rende problematico il controllo.
Per concentrare l'attenzione sulla gestione dell'appoggio destro niente di meglio che qualche dritto portato saltellando solo sul piede destro senza poter mettere a terra il sinistro, e fortunatamente non si è azzoppato!
Per quanto riguarda la ricerca di palla in se c'è una certa difficoltà nel leggere la distanza verticale tanto che spesso dopo aver messo a terra gli appoggi c'è la necessità di allungarsi verso la palla per andare a colpire con conseguenza perdita di assetto. In pratica la ricerca di palla è ancora divisa in due fasi: prima viene valutata e ridotta la distanza laterale e poi (quando c'è ancora tempo per farlo!) quella verticale mentre una corretta ricerca prevede uno spostamento unico sulla diagonale di avvicinamento che riduca contemporaneamente la distanza laterale-verticale portando l'atleta nella zona di impatto ottimale lungo il percorso più breve. Niente di drammatico comunque, si tratta di un difetto "classico" che tutti hanno dovuto affrontare e risolvere e che si cura con esercizi specifici (catch the ball senza racchetta ad esempio): lavorandoci sopra e con un po' di esperienza il tutto risulterà automatico e naturale, e si arriverà a dirigersi verso il punto di impatto ottimale lungo il percorso più breve senza nemmeno rendersene conto.
Dopo qualche indicazione ed un po' di "esperimenti" (..e con un po' di mestiere da parte mia .. ) ci siamo fatti uno scambio da 70 palleggi sulla diagonale di dritto che rappresenta un risultato di tutto rispetto, e bravo Albesca!
Un veloce sguardo al servizio e un frenetico "sciogli-spalla" (che all'inizio non girava come avrebbe dovuto ma che poi si è rivelato fondamentale per la comprensione del movimento) mi hanno rincuorato sulle possibilità di Albesca di dar battaglia ai suoi più prossimi rivali: il ragazzo teoricamente saprebbe servire in maniera decente, se solo si ricordasse sempre di ALZARE la palla che non va mai SCHIACCIATA o BRUTALIZZATA verso il basso ma sempre accompagnata AL DI SOPRA DELLA RETE e poi RICHIAMATA VERSO IL BASSO.. ..e dopo la rivelazione che la continental pura non si usa nemmeno sul piattone ecco alcuni servizi decenti andare brillantemente a posizionarsi in mezzo al quadrato di battuta: ecco sul piazzamento si può fare di meglio ma a dire la verità qualche buona traiettoria ad uscire si è vista, e poi per ora ci possiamo accontentare visto che difficilmente dovremo preoccuparci di risposte alla Murray.
Un'altra interessante osservazione riguarda la ricerca dell'impatto che Albesca vive come un appuntamento col destino da centrare al millimetro-millisecondo. Ecco questo contribuisce a rendere ancora più frequenti gli impatti "sporchi" perchè si finisce col "subire" ogni impatto che non arrivi millimetricamente ed esattamente dove come e quando ce lo siamo prefigurato. Più utile è invece ragionare in termini di "finestra di impatto" ovvero una fase dello swing durante la quale sappiamo che avverrà l'impatto e durante la quale quindi noi ci faremo trovare pronti ad impattare. Intendiamoci si tratta di una finestra comunque limitata, si parla pochissimi cm ma comunque sostiture il concetto di impatto con la palla con un più generico attraversamento della zona di impatto ci consente di andare ad impattare con un assetto braccio-racchetta ottimale limitando al minimo ogni irrigidimento e senza subire la palla.
Poi finita la sessione ci siamo concessi una veloce e frugale cena a zona.
In conclusione tennisticamente parlando Albesca me l'aspettavo peggio, evidentemente non è telegenico tecnicamente parlando perchè dai video da lui postati pensavo di trovarmi di fronte un giocatore dalle minori potenzialità e invece lavorando nella giusta direzione direi che qualche scalpo di quarta è ampiamente alla sua portata..
Dal punto di vista umano poi è un prima categoria, simpatico e alla mano (così come la moglie e figli) ..ecco ha solo un "difetto" : deve pianificare tutto con mesi di anticipo!! Albesca siamo tennisti, uno sguardo al tempo e poi si prepara la borsa e si parte!!
Satrapo- Moderatore
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