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ennesima questione tensione dinamica-caliro corde
Tennis Team :: Area Tecnica :: Corde
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ennesima questione tensione dinamica-caliro corde
Si è detto che prendendo la stessa corda alla stessa tensione con un calibro differente, quella con il calibro + sottile dovrebbe avere una tensione dinamica + alta (impatto + duro), però guardando l'ultima prova del tennis italiano, riguarda alla tecnifibre xr1, in questo caso è quella con ilo calibro + alto ad avere una tensione dinamica maggiore (stessa tensione per i calibri 125-130). Questo è dovuto dal fatto che è una corda multifilamento?
matty- Messaggi : 1442
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Re: ennesima questione tensione dinamica-caliro corde
Chiros, la potenza di un colpo non ha nulla a che fare con la velocità. A titolo di esempio qualche annetto fa giocai con un B1 quando le classifiche diciamo che erano un pò più rigorose: le palline le prendevo perchè non erano così veloci, il problema era ributtarle di là perchè mi sembravano macigni, non sassi, mi strappava la racchetta dalla mano ed era soltanto un'oretta di puro piacere, nient'altro.@Chiros ha scritto:Per completezza, quello che è scritto sul sito IRSA è questo:
La potenza è la stessa (entro l’1% o giù di lì, che è meno di quello che può essere rilevato dal giocatore) per tutte le corde, allentate o tese, spesse o sottili, vecchie o nuove, budello o poliestere. Che cosa cambia percettivamente è il suono, la durata dell’impatto, lo shock, l’angolo e la direzione della traiettoria. Queste cose possono essere psicologicamente interpretate come maggiore o minore potenza, ma non hanno nulla a che fare con la velocità della palla.
Sarebbe interessante un commento a questo punto.
Di tennis e di sensazioni si parla, la fisica va benissimo fino ad un certo punto perchè devo ancora trovare un metro o una formula che misurino che cosa mi piace.
Simba- Messaggi : 3989
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Re: ennesima questione tensione dinamica-caliro corde
@Simba ha scritto:Chiros, la potenza di un colpo non ha nulla a che fare con la velocità. A titolo di esempio qualche annetto fa giocai con un B1 quando le classifiche diciamo che erano un pò più rigorose: le palline le prendevo perchè non erano così veloci, il problema era ributtarle di là perchè mi sembravano macigni, non sassi, mi strappava la racchetta dalla mano ed era soltanto un'oretta di puro piacere, nient'altro.@Chiros ha scritto:Per completezza, quello che è scritto sul sito IRSA è questo:
La potenza è la stessa (entro l’1% o giù di lì, che è meno di quello che può essere rilevato dal giocatore) per tutte le corde, allentate o tese, spesse o sottili, vecchie o nuove, budello o poliestere. Che cosa cambia percettivamente è il suono, la durata dell’impatto, lo shock, l’angolo e la direzione della traiettoria. Queste cose possono essere psicologicamente interpretate come maggiore o minore potenza, ma non hanno nulla a che fare con la velocità della palla.
Sarebbe interessante un commento a questo punto.
Di tennis e di sensazioni si parla, la fisica va benissimo fino ad un certo punto perchè devo ancora trovare un metro o una formula che misurino che cosa mi piace.
Per carità, sono d'accordo. Mi fa pure piacere parlare di corde con un bel giocatore come te, visto che hai giocato con un B1. La pratica in questo settore viene prima di tutto.
Si tratta solo di chiacchere d'estate. La frase della IRSA mi sembra bella pesante, non fa differenze di corde circa la potenza espressa. Tuttavia viene da fonte autorevole e quindi mi sarebbe piaciuto capirla.
Comunque vivo bene lo stesso

Chiros- Messaggi : 5160
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Località : Mai una stabile.
Re: ennesima questione tensione dinamica-caliro corde
Non vorrei essere frainteso: sono soltanto un buon quarta che è riuscito a palleggiare con un giocatore ben al di sopra del mio livello e la differenza notevole l'ho avvertita subito soltanto da quello che ti ho già scritto, figuriamoci il resto!@Chiros ha scritto:@Simba ha scritto:Chiros, la potenza di un colpo non ha nulla a che fare con la velocità. A titolo di esempio qualche annetto fa giocai con un B1 quando le classifiche diciamo che erano un pò più rigorose: le palline le prendevo perchè non erano così veloci, il problema era ributtarle di là perchè mi sembravano macigni, non sassi, mi strappava la racchetta dalla mano ed era soltanto un'oretta di puro piacere, nient'altro.@Chiros ha scritto:Per completezza, quello che è scritto sul sito IRSA è questo:
La potenza è la stessa (entro l’1% o giù di lì, che è meno di quello che può essere rilevato dal giocatore) per tutte le corde, allentate o tese, spesse o sottili, vecchie o nuove, budello o poliestere. Che cosa cambia percettivamente è il suono, la durata dell’impatto, lo shock, l’angolo e la direzione della traiettoria. Queste cose possono essere psicologicamente interpretate come maggiore o minore potenza, ma non hanno nulla a che fare con la velocità della palla.
Sarebbe interessante un commento a questo punto.
Di tennis e di sensazioni si parla, la fisica va benissimo fino ad un certo punto perchè devo ancora trovare un metro o una formula che misurino che cosa mi piace.
Per carità, sono d'accordo. Mi fa pure piacere parlare di corde con un bel giocatore come te, visto che hai giocato con un B1. La pratica in questo settore viene prima di tutto.
Si tratta solo di chiacchere d'estate. La frase della IRSA mi sembra bella pesante, non fa differenze di corde circa la potenza espressa. Tuttavia viene da fonte autorevole e quindi mi sarebbe piaciuto capirla.
Comunque vivo bene lo stesso![]()
Era soltanto a titolo di esempio per rendere l'idea di cosa si stava discutendo, tutto qua.

USRSA MRT
Simba- Messaggi : 3989
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Re: ennesima questione tensione dinamica-caliro corde
@Simba ha scritto:Non vorrei essere frainteso: sono soltanto paragonabile ad un buon quarta che è riuscito a palleggiare con un giocatore ben al di sopra del mio livello e la differenza notevole l'ho avvertita subito soltanto da quello che ti ho già scritto, figuriamoci il resto!@Chiros ha scritto:@Simba ha scritto:Chiros, la potenza di un colpo non ha nulla a che fare con la velocità. A titolo di esempio qualche annetto fa giocai con un B1 quando le classifiche diciamo che erano un pò più rigorose: le palline le prendevo perchè non erano così veloci, il problema era ributtarle di là perchè mi sembravano macigni, non sassi, mi strappava la racchetta dalla mano ed era soltanto un'oretta di puro piacere, nient'altro.@Chiros ha scritto:Per completezza, quello che è scritto sul sito IRSA è questo:
La potenza è la stessa (entro l’1% o giù di lì, che è meno di quello che può essere rilevato dal giocatore) per tutte le corde, allentate o tese, spesse o sottili, vecchie o nuove, budello o poliestere. Che cosa cambia percettivamente è il suono, la durata dell’impatto, lo shock, l’angolo e la direzione della traiettoria. Queste cose possono essere psicologicamente interpretate come maggiore o minore potenza, ma non hanno nulla a che fare con la velocità della palla.
Sarebbe interessante un commento a questo punto.
Di tennis e di sensazioni si parla, la fisica va benissimo fino ad un certo punto perchè devo ancora trovare un metro o una formula che misurino che cosa mi piace.
Per carità, sono d'accordo. Mi fa pure piacere parlare di corde con un bel giocatore come te, visto che hai giocato con un B1. La pratica in questo settore viene prima di tutto.
Si tratta solo di chiacchere d'estate. La frase della IRSA mi sembra bella pesante, non fa differenze di corde circa la potenza espressa. Tuttavia viene da fonte autorevole e quindi mi sarebbe piaciuto capirla.
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Era soltanto a titolo di esempio per rendere l'idea di cosa si stava discutendo, tutto qua.

USRSA MRT
Simba- Messaggi : 3989
Data d'iscrizione : 29.04.11
Località : Verona
Re: ennesima questione tensione dinamica-caliro corde

Comunque, per chiudere il discorso, l'affermazione del sito dell'IRSA è basata sull'errata interpretazione di una frase di Samuel Goodwill dell'università di Sheffield, primo dirigente del Tech Board dell'ITF.
La frase corretta riguardava la differenza di velocità della palla in uscita (1% circa appunto...dieci anni fa, però) tra diverse tensioni della stessa corda a parità di movimento.
Velocità però...non potenza. E relativa ad una specifica corda....e per inciso, una simile differenza con le corde del tempo significava differenze financo di 60 cm di gittata (ed un diverso angolo di uscita della traiettoria)
Eiffel59- Messaggi : 2297
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Re: ennesima questione tensione dinamica-caliro corde
Ciò significa che se con una corda tirata a 25 chili riesco a servire a 200 all'ora (magari), tirandola a 20 chili e compiendo lo stesso gesto potrei arrivare a 204. Con tutto ciò che consegue sulla perdita di controllo.
E questa affermazione era basata su test e misurazioni effettuati da loro.
Su questa base, affermare che "la potenza è la stessa (entro l’1% o giù di lì, che è meno di quello che può essere rilevato dal giocatore) per tutte le corde, allentate o tese, spesse o sottili, vecchie o nuove, budello o poliestere" non può avere nessun fondamento.
La sola tensione incide del 2% variandola del 20% sulla velocità di palla, figuriamoci quanto possano incidere nel complesso l'insieme di materiale, calibro, rigidità e freschezza della corda.
E comunque sia, mi rifiuto di poter anche solo pensare che un budello tirato a 22 kg. spinga solo l'1% in più di una corda in poliestere tirata a 27.

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"Il cervello finisce con l'adattarsi all'invecchiamento rassegnandosi a impartire ordini in linea con la mutata condizione fisica." Satrapo, li 05/07/2010
marco61- Messaggi : 11239
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Località : sanremo
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