Analizzatemi

Da oedem Mar 19 Giu 2012, 17:09

Promemoria primo messaggio :

Premesso che sono cosciente di alcune cose:
- sono scarso
- le partite di torneo sono diverse da allenamento e match amichevoli
- in 5 anni di tessera avrò fatto una ventina di match in torneo (fit, sociale e coppa italia)

ora vi chiedo di spiegarmi l'arcano: per la terza partita consecutiva non gioco a tennis.
e non scherzo, il mio tennis attuale è paragonabile a quello di un bambino di 5 anni che prende per la prima volta la racchetta in mano.

miliardi di doppi falli, palle che muoiono a metà rete, altre che escono di 10 metri.
Posso cercare di concentrarmi quanto voglio e cercare di fare cose semplici, buttarla di la anche col manico ma, nel momento in cui quella cosa gialla inizia a muoversi, è come se perdessi il controllo di me.

Una sensazione simile (ossia totalemente assente dal campo) mi capitò l'anno scorso da marzo-aprile fino all'estate ma volli imputare ciò ad una serie di cause esterne che mi creavano stress e tensione, ma attualmente la situazione non è così

E sia chiaro che ciò è indipendente dall'avversario perché, che abbia Federer o un bimbo di 3 anni, sarebbe lo stesso. Non è l'avversario a mettermi in difficoltà

Parliamo coi fatti:
l'anno scorso feci un torneo fit verso febbraio e uscii al terzo turno, giocando discretamente bene, centrato sui colpi. Poi fino all'estate feci un altro torneo e 2 match di d3 in cui letteralmente non giocai, racimolando pochissimi game. e parliamo cmq di quarta bassi, quindi tennisti con tutti i limiti immaginabili.
Ma volli "giustificare" ciò con un periodo particolarmente critico.

Quest'anno ho fatto un torneo a fine gennaio giocando con un ragazzo nc ora promosso 4.2, giocava bene e uscii dal campo sconfitto (6-3 7-6) ma "soddisfatto" di essermela giocata e con dei spunti su cui lavorare.

2 settimane fa altro torneo, contro un altro nc promosso 4.4, con cui potevo giocarmela e invece perdo 6-1 6-3, assente in campo. C'era anche il mio maestro a guardarmi che mi disse "se non ti conoscessi, direi che sei uno scemo e che non sai giocare a tennis".

Ora torneo sociale: primo match giocato male ma per fortuna l'avversario era più falloso di me e vinco soffrendo.
Oggi, contro 4.4 O60, 6-1 6-1 in un'ora: una persona del circolo che mi conosce mi ha detto "oggi non eri tu, sembravi un bambino di 7 anni che non sa giocare", cioè l'antitennis.

Chi mi da una spiegazione logica? vorrei cercare di capire e gestire queste situazioni, rivivo le partite per imparare da questi episodi ma non ne vengo fuori.

Crying or Very sad

Da oedem Sab 23 Giu 2012, 12:11

intanto ieri ho iniziato a testare le novità

grosse fatiche a seguire sempre la palla e comunque mi riesce nettamente più facile seguirla fino all'impatto sul rovescio che sul diritto....boh!

Da Ospite Sab 23 Giu 2012, 14:36

Se può consolarti io gioco partite di allenamento con avversari molto più forti e raccolgo complimenti per i miei colpi,il mio temperamento,il mio non mollare mai e anche se perdo il match non posso lamentarmi....gioco con i miei pari e divento un pulcino bagnato,che sistematicamente sembra non aver mai preso in mano una racchetta,e perdipiù molle e statico come svuotato di energie,probabile che sia solo tensione e la non abitudine a partite di torneo....

Da wbtit Dom 24 Giu 2012, 00:25

Satrapo ha scritto:Tenere gli occhi sulla palla, steppare, cercare la palla e poi il campo in copertura e poi di nuovo la palla successiva, stando bassi, tagliando i passi, tenendo i piedi in movimento etc. etc. è giocare a tennis.
Ma non fare nulla di tutto questo nemmeno in maniera molto approssimativa equivale a non giocare a tennis.
Nei consigli di Vet c'è già il nocciolo della questione: inizia a giocare a tennis e vedrai che le sconfitte inspiegabili col tempo diminuiranno

Io da mesi mi sono attaccato come una cozza ai sutra di Satrapo e Veterano e finalmente sono riuscito a vincere le mie prime partite (di circolo sociale con avversari del mio livello 2.5ITR).
Nelle ultime due ero sotto 6-5 40-0 e sono riuscito a vincere al tie break Smile

In entrambi i casi quando mi sono trovato ad un punto dalla sconfitta ho semplicemente pensato se stessi facendo onore al tennis: muovo i piedi?, mi piego? No. E allora non merito nemmeno di vincere. E magicamente....
Adesso in partita penso solo a cose estremamente concrete come quelle dette e ridette dai maestri del forum e sono molto soddisfatto.

Da oedem Mar 26 Giu 2012, 15:32

continuo per ora a pensare solo a guardare la palla.

quando ci riesco, noto cambiamenti in meglio, centro la palla, ci arrivo sempre bene perché sono "costretto" a cercarla.
ma ancora non ci riesco sempre, basta un attimino di rilassamento e la perdo di vista.....non sia mai che il campo si è spostato! meglio controllare e non guardare la palla asd

Da veterano Mar 26 Giu 2012, 19:05

E' gia un buon passo in avanti,se poi riesci a guardarla da dietro le corde allora andiamo proprio bene.Cerca di farlo rilassato nel senso di non forzare troppo l'attenzione prima del rimbalzo della palla nel tuo campo,attenzione sempre ma impara a gestire i momenti.Piedi attivi ma senza strafare devi muoverti leggero e rilassato,e non aspetare la palla.Vedrai che all inizio e' difficile ma quando ti ci abitui vedrai come si notano i miglioramenti.
Se per caso ti distrai,prendi un bel respiro e ripassa il sacro mantra del tennis eh eh eh eh.

Da oedem Mar 26 Giu 2012, 19:16

va bene, guru Analizzatemi - Pagina 3 786556

quindi devo anche "modulare" l'attenzione sulla palla aumentandola quando arriva nella mia metà campo?

sul fatto di guardare la palla dietro le corde (ed in generale fino all'impatto), ho notato che sul rovescio mi viene ben più semplice mentre nel diritto tendo più a perderla di vista nel momento topico

p.s.: ....ma non potevo scegliermi uno sport più semplice? muro

Da MSport Mar 26 Giu 2012, 20:38

oedem ha scritto:va bene, guru

sul fatto di guardare la palla dietro le corde (ed in generale fino all'impatto), ho notato che sul rovescio mi viene ben più semplice mentre nel diritto tendo più a perderla di vista nel momento topico

p.s.: ....ma non potevo scegliermi uno sport più semplice?

e qui scatta la problematica della dominanza dell'occhio.............

altro giro e altro regalo............. Smile

e sei solo all'inizio...........

Da oedem Mar 26 Giu 2012, 20:47

no, vi prego, abbiate pietà! Crying or Very sad

basta pippe mentali!!!!

Da Satrapo Mer 27 Giu 2012, 11:13

oedem ha scritto:va bene, guru

quindi devo anche "modulare" l'attenzione sulla palla aumentandola quando arriva nella mia metà campo?

sul fatto di guardare la palla dietro le corde (ed in generale fino all'impatto), ho notato che sul rovescio mi viene ben più semplice mentre nel diritto tendo più a perderla di vista nel momento topico

p.s.: ....ma non potevo scegliermi uno sport più semplice?

E' normale, tutti seguono più facilmente la palla fino all'impatto di rovescio.. ma non chiederti il perchè. Analizzatemi - Pagina 3 768460

Da janko60 Mer 27 Giu 2012, 11:40

veterano ha scritto:
Se poi riesci a guardarla da dietro le corde allora andiamo proprio bene..

oedem ha scritto:
sul fatto di guardare la palla dietro le corde (ed in generale fino all'impatto), ho notato che sul rovescio mi viene ben più semplice mentre nel diritto tendo più a perderla di vista nel momento topico

State dicendo che , nel momento dell'impatto, dovrei riuscire a intravedere la palla da dietro le corde del piatto?

Non e' affatto una metafora ........... ? scratch

J

Da oedem Mer 27 Giu 2012, 12:12

Satrapo ha scritto:E' normale, tutti seguono più facilmente la palla fino all'impatto di rovescio.. ma non chiederti il perchè.

e se me lo chiedessi per pura curiosità? Analizzatemi - Pagina 3 786556

motivo di occhio dominante o di stance?

janko60 ha scritto:State dicendo che , nel momento dell'impatto, dovrei riuscire a intravedere la palla da dietro le corde del piatto?

Non e' affatto una metafora ........... ?

J

"si, avete capito bene" (cit.)

Da veterano Mer 27 Giu 2012, 13:40

janko60 ha scritto:
veterano ha scritto:
Se poi riesci a guardarla da dietro le corde allora andiamo proprio bene..

oedem ha scritto:
sul fatto di guardare la palla dietro le corde (ed in generale fino all'impatto), ho notato che sul rovescio mi viene ben più semplice mentre nel diritto tendo più a perderla di vista nel momento topico

State dicendo che , nel momento dell'impatto, dovrei riuscire a intravedere la palla da dietro le corde del piatto?

Non e' affatto una metafora ........... ?

J

Ohhhhh yeahhhhhh

Da alain proust Mer 27 Giu 2012, 14:17

c'ho provato durante l'ultima lezione per i primi minuti (poi ovviamente me ne sono dimenticato Very Happy

), ma non sono neanche andato vicino a intravvederla attraverso il piatto corde. ero già contento di essermi ricordato in quei pochi minuti di fissarla. mi sembra un esercizio "impossibile" quasi ascetico, al limite del paranormale, quale la levitazione o la telecinesi, di certo adatto a santoni e guru, ma a gente come me temo di no.
del dopo questi minuti, non ricordo nulla. Shocked

Da Nessuno Mer 27 Giu 2012, 14:59

A me é stato fatto fare un esercizio per imparare a guardare sempre la palla e tenerla alla giusta distanza per il diritto.

Si tratta semplicemente di preparare il colpo di diritto, con footwork ed apertura, e di utilizzare il braccio SX in estensione per acchiappare la palla al volo invece che colpirla con la racchetta.

Se non guardi la palla e non sei alla distanza giusta non la prendi!!

Da Simoneshake Mer 27 Giu 2012, 15:07

alain proust ha scritto:c'ho provato durante l'ultima lezione per i primi minuti (poi ovviamente me ne sono dimenticato ), ma non sono neanche andato vicino a intravvederla attraverso il piatto corde. ero già contento di essermi ricordato in quei pochi minuti di fissarla. mi sembra un esercizio "impossibile" quasi ascetico, al limite del paranormale, quale la levitazione o la telecinesi, di certo adatto a santoni e guru, ma a gente come me temo di no.
del dopo questi minuti, non ricordo nulla.

Phuket ha scritto:A me é stato fatto fare un esercizio per imparare a guardare sempre la palla e tenerla alla giusta distanza per il diritto.

Si tratta semplicemente di preparare il colpo di diritto, con footwork ed apertura, e di utilizzare il braccio SX in estensione per acchiappare la palla al volo invece che colpirla con la racchetta.

Se non guardi la palla e non sei alla distanza giusta non la prendi!!

...non vedo l'ora di tornare in campo dopo i postumi dell'influenza per mettere in pratica questo e gli altri suggerimenti

Da janko60 Mer 27 Giu 2012, 15:50

Phuket ha scritto:
Si tratta semplicemente di preparare il colpo di diritto, con footwork ed apertura, e di utilizzare il braccio SX in estensione per acchiappare la palla al volo invece che colpirla con la racchetta.

Se non guardi la palla e non sei alla distanza giusta non la prendi!!

Interessante esercizio Wink

Veterano ha scritto:
Ohhhhh yeahhhhhh

Allora non c'e' speranza,
son proprio come il mitico Rag. Fantozzi Analizzatemi - Pagina 3 786556

J

Da vale Gio 05 Lug 2012, 00:16

oedem, siccome il problema ce l'ho anch'io, ti dico che secondo me il tuo problema è solo mentale.

giocare come dovresti lo fai in allenamento ma in torneo senti la fatica ........il punto è che non ti senti vincente o hai paura di vincere ed inconsciamente fai di tutto per perdere .... !!!! specialmente con i pari livello.....ovviamente se giochi con uno di livello inferiore vinci, ma con pari livello vinci difficilmente in torneo, sbaglio ?

l'ho capisco anche perchè ti commiseri, mentre un vincente anche quando vuole essere umile non lo dici così !!!

se dici che in allenamento sei diverso, che con un 4.2 te la sei giocata (guarda caso però hai perso ) vuol dire che a livello tecnico sai giocare.

con questo non voglio togliere niente ai consiglio giustissimi che ti sono stati dati, in primis da saptrapo. il tennis è fatto di tecnica e si può risolvere il problema anche solamente concentandosi su fare venire fuori quello che sai fare !!! ma il problema è che il primo avversario sei tu !!!

spero di non essere sembrato supponente e di non averti offeso con quanto ti ho detto , ma l'ho detto con sincerità anche perchè come ho scritto subito, ho problemi simili ai tuoi

dimmi se non in qualche modo ho detto qualcosa di giusto.. .?

Da oedem Gio 05 Lug 2012, 14:53

vale, come ti permetti?
mi reputo offesissimo e ti segnalo agli admin! admin power

.....ci sei cascato???? Analizzatemi - Pagina 3 150354

scherzi a parte, figurati se mi offendo! Wink

guarda, sinceramente non so neanche io il perché di alcuni risultati. sono capace di tutto e del contrario di tutto, ho un andamento sinusoidale.

posso vincere con uno più forte e perdere con uno più scarso.....quindi mi sa semplicemente che sono io ad essere scarso Analizzatemi - Pagina 3 786556

Da 73arena Gio 05 Lug 2012, 15:27

guardare la palla, e soprattutto farsi una risata a 1:05, con il fratello di Al Pacino ("every inch, every inch, you're not fuckin' focused!" cit. Any Given Sunday)

fonte fedmex, dall'altro sito.

Da vale Gio 05 Lug 2012, 22:17

all right , fratello !

Da Lupo65 Ven 06 Lug 2012, 06:47

Arena, good one!

Da oedem Ven 06 Lug 2012, 08:44

come cambia il tennis guardando la palla!
sembra quasi un altro sport e sembra anche riuscire tutto più facile, colpo più pulito.

ora non resta che continuare a lavorarci su

Da MSport Ven 06 Lug 2012, 09:35

oedem ha scritto:come cambia il tennis guardando la palla!
sembra quasi un altro sport e sembra anche riuscire tutto più facile, colpo più pulito.

ora non resta che continuare a lavorarci su

Da oedem Ven 06 Lug 2012, 09:45

speriamo solo che questa luce non si affievolisca Analizzatemi - Pagina 3 786556

Da veterano Ven 06 Lug 2012, 11:20

oedem ha scritto:come cambia il tennis guardando la palla!
sembra quasi un altro sport e sembra anche riuscire tutto più facile, colpo più pulito.

ora non resta che continuare a lavorarci su

Pensare che sono anni che lo diciamo lol!

Da malcolmx82 Ven 06 Lug 2012, 11:58

oedem scusa se mi inserisco in questo tuo topic ma volevo giusto dare coferma di questa cosa del "guardare la palla" anche dal livello principiantissimo al quale mi trovo...
devo dire la verità...anche se a mio parere estremamente controintuitivo..guardare la palla cambia veramente il mio tennis (che da scarso passa a scarsomanonridicolo eh...)..mi sembra che il colpo sia più fluido..più "disinteressato" del campo (che come mi scrisse un giorno satrapo "tranquillo che il campo rimane sempre lì dov'è")..concentra tutta l'attività cerebrale su una sola cosa: la pallina, togliendo di mezzo tutte le varie "distrazioni" (campo, alberi,zanzare, pubblico pagante)...
solo che non è così facile da applicare in continuazione (e se fosse facile probabilmente non saremmo qui a discuterne)...
adesso una cosa in cui devo applicarmi è guardare la palla anche sul servizio che magari migliora qualcosa anche lì...

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