racchette anni '90 e racchette attuali: un altro punto di vista.

Promemoria primo messaggio :

Oggi ho fatto 30000 km con la mia lancia y, acquistata 2 anni fa.
Quando ho comprato quest'automobile ho rottamato la mia vecchia y10 del '94, che aveva fatto 120.000 km (la mia vita è molto cambiata: oggi faccio molti più km che in passato).
Quello che mi balzò all'occhio ritirando la nuova auto fu la pochezza dei materiali, se confrontati con quelli della vecchia auto: tanto per fare un es., il bocchettone della benzina della y10 era di metallo, quello dalla mia y di plastica. Perciò pensai subito che la nuova auto non mi avrebbe dato le stesse soddisfazioni della vecchia.
Dopo 30.000 km devo dire che mi sono clamorosamente sbagliato: la nuova y ha un'affidabilità, una tenuta di strada, una frenata, un'accelerazione enormemente migliore rispetto alla vecchia.

Ritornando nel mondo delle racchette, mi pongo allora questa domanda: molti affermano che le racchette di oggi sono fatte con materiali peggiori rispetto a una volta; io non so se sia vero, perchè per affermarlo con certezza bisognerebbe portare le racchette in un laboratorio scientifico e farle analizzare.
MA la domanda secondo me che è opportuno farsi è invece un'altra: le racchette di oggi hanno prestazioni migliori delle loro antenate? Cioè, al di là dei materiali con cui sono fatte, hanno PRESTAZIONI migliori delle vecchie?
Secondo me, si. Oggi vedo tanta gente (compreso il sottoscritto) giocare un tennis migliore rispetto a 20 anni fa, quando aveva in mano racchette di altri tempi.
Voi che ne pensate?

Dibley quando vinse il Cannonball Classic a Forest Hill nel '74 (uno special event sponsorizzato da Tennis Magazine durante gli U.S Open nel Labor Day, il primo lunedì di settembre, che si tenne ancora per una decina d'anni) già non usava più la Maxply, ma una Yoneyama, credo la YY8600 in alluminio verdino, già col sistema OPS ancora in uso nelle odierne racchette del marchio giapponese. A seguire, utilizzò altri telai del marchio giapponese, tra cui le primissime in grafite (Glaflex, Carbonex). Per curiosità, anche il secondo piazzato di quell'edizione, Roscoe Tanner (140 mph) utilizzava un telaio metallico, la Head Professional (prima serie, con l'inserto plastico monoblocco). Gli altri due partecipanti furono, nell'ordine, Arthur Ashe (Head Ashe Competition,alu/fiberglass sandwich, 128 mph) e Stan Smith (l'unico con un telaio in legno, appunto la Maxply, con 125 mph. Subito dopo, passò a Fischer, con un telaio in alluminio).
Comunque, questa era una gara di soli servizi, mentre già un paio di anni dopo Victor Amaya e Hank Pfister, in partita, superavano le 130 miglia orarie con le Aldila Cannon, le prime racchette completamente in grafite...

Ma come.... non si era detto che i servizi dell'epoca non superavano i 160 km/h

Beh, qui quei servizi non risultano: http://en.wikipedia.org/wiki/Fastest_recorded_tennis_serves

Il piu' lontano nel tempo, a 225 kmh (140 mph), e' del 1997...

http://bleacherreport.com/articles/612431-pete-sampras-and-the-top-25-servers-in-the-history-of-mens-tennis/page/3

Wikipedia non tiene conto dei risultati pre 1997 (appunto) e sotto i 140 mph in partita, un distinguo già fatto nella mia citazione...
Comunque, nel '97 Philippoussis serviva a 133 miglia orarie col legno e 142 con la grafite....

Ah, errata corrige per quanto sopra..la racchetta di Tanner al CC era la PDP Open, un clone della suddetta Head Professional...

No Eiffel.
Si tratta di non saper (eufemismo) o di non voler leggere nemmeno ciò che si posta.
Nel link citato da Stefano al 5° posto c'e Tanner con 246 km/h nel 1978.

Non lo avrà visto, penso.

Però, sotto c'è un appunto sulla "non ufficialità" del record di Tanner (preso con le "speed gun" e non con sensori, o con le piastre a pressione come si faceva nel CC.)

John, ho letto molto bene.

E se leggi sotto c'e' scritto: "The 163 mph serve by Roscoe Tanner in 1978 is not considered by many as an official record due to the inaccuracy of the equipment used at that time."

Negli anni 70-80 i sistemi di registrazione non erano affidabili in quanto la tecnologia non era affidabile.

Leggo anche che "A serve by Bill Tilden in 1931 was timed at 163.3 mph (263 km/h), but this is not listed because of questionable technological accuracy."

Possibilissimo, ma si parla di "accuratezza tecnologica discutibile". E infatti questo risultato non e' stato considerato.

Su Wikipedia appaiono i risultati ottenuti con l'avvento di tecnologie che consentano di verificare queste velocita'.

Io comunque non ho mai detto che 30 anni fa NESSUNO serviva a 200 kmh. Sono convintissimo che qualcuno lo facesse. Ma si trattava di giocatori come Stan Smith o Arthur Ashe, che non erano gli ultimi arrivati...

Ma ripeto, oggi anche un terza categoria puo' servire a 200 kmh, forse anche un buon quarta.
Magari non la tengono dentro, ma e' un traguardo raggiungibile pur senza essere un top player.

Ah, e su qualche blog si questionano pure i 163 mph di Groth...
http://sports.yahoo.com/blogs/tennis-busted-racquet/unknown-aussie-breaks-record-fastest-serve-three-times-174716484.html

Mario, da quello che posso capire questionano il fatto che lo abbia fatto 3 volte nello stesso match.

sicuramente racchette in legno possono produrre se messe in buone mani velocità considerevoli ma non con la continuità che i telai moderni consentono attualmente.
stesso discorso per i giocatori: conosco dei quarta che possono arrivare a 200 all'ora ma se tirano il servizio a tutto braccio in quella maniera durano un quarto d'ora.

Tornando alle racchette anni '90..........personalmente penso che con una PD in mano in tanti oggi possano fare miracoli!
E pensiamo che oggi tanta gente non sfrutta le nuove tecnologie per emulare i campioni......tanti telai che andrebbero bene per noi, magari dei padelloni, non vengono presi in considerazione mentre potrebbero essere mooooolto utili.
CHiaro che a parità di racchetta, negli anni '90 la qualità era più alta e la si pagava per benino.
Più che i telai, bisognerebbe comparare le racchette di oggi con quelle di 20 anni fa a parità di corda, cioè un bel gut like pro di Miller: allora si potrebbero capire le differenze!

Vero, Magazzie.

ma io penso che una Head Ventoris 660 (o una Prince CTS Sinergy 24), confrontata ad una PD, a parità di monofilo...

...abbia un rendimento migliore.

corre,
in casa ho le Genesis 660 Head,
sono racchette fantastiche...
ma preferisco una Roddick con piombo

CONVERTITI... KILLER DI PIPPE!!!!!

E' possibile ma non certo: io ho sempre usato le prestige 660 ed ora uso la simile speed mp 16x19

Schema corde differente, ma montando il medesimo mono......la speed va meglio: è più "ignorante" come racchetta, e per il monofilo va meglio una racchetta più "ignorante", un pezzo di ferro.
Tutt'altra storia col multifilo, dove la prestige 660 si iprende tutto con gli interessi

va bè se la buttiamo sulla filosofia..
nulla è certo

felixx ha scritto:corre,
in casa ho le Genesis 660 Head,
sono racchette fantastiche...
ma preferisco una Roddick con piombo

CONVERTITI... KILLER DI PIPPE!!!!!

Quante ne hai?

john mc edberg ha scritto:No Eiffel.
Si tratta di non saper (eufemismo) o di non voler leggere nemmeno ciò che si posta.
Nel link citato da Stefano al 5° posto c'e Tanner con 246 km/h nel 1978.

John, a parte che sei stato tu a non leggere bene ciò che ha postato Stefano, negli ultimi giorni abbiamo faticosamente chiuso alcune diatribe che si trascinavano da molto tempo, e la presenza di Eiffel nel forum è la testimonianza di quanto sto scrivendo.
Cerchiamo cortesemente di evitare toni "velatamente" provocatori e se vogliamo fare un appunto facciamolo pure, ma evitiamo inutili "eufemismi" che rischierebbero di surriscaldare nuovamente gli animi. Grazie di cuore.

mitico run in the wind,
le Genesis non sono in vendita...

correnelvento ha scritto:

g867500 ha scritto:

Riformulo quindi la domanda: le racchette di oggi sono più performanti a livello di club di quelle di 20 anni fa?

risposta: NO

Prendi una profilata di 20 anni fa.

Una prince CTS Approach, o una Head Ventoris 660.

Bene... ad una PD gli fanno un mazzo così

Riprendo questo mio vecchio post, perché proprio oggi ho acquistato la mia seconda CTS Approach 90...

E confermo in pieno quanto scritto.
Ai tempi le profilate non ebbero successo tra i giocatori per un motivo semplice:

NON ESISTEVANO LE CORDE MONOFILO!

Controllare le potenze Delle profilate, con multi e syngut (o budello) era un problema non da poco.

Montando un buon mono su di una Approach, la PD scompare!

A mio avviso, le Profilate dell'epoca facevano meglio tutto.

A patto di trovarsi bene (come nel mio caso) a maneggiare racchette pesanti!

Io avevo la cts precision 90... e la tenevo a bada incordandola con nylon a 30 kg... e comunque restava un bazooka!