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Tennis paraolimpico e racchette: una riflessione.
5 partecipanti
Pagina 1 di 1
Tennis paraolimpico e racchette: una riflessione.
Recentemente mi è capitato di vedere in TV la finale delle Olimpiadi paraolimpiche di tennis.
2 atleti si sfidavano su sedia a rotelle.
A parte la grandissima ammirazione e rispetto che nutro per questi atleti, ho notato un fatto interessante.
Le tipologie di telaio che usavano:
Dunlop 300 Tour e Tecnifbre T-Fight 320
Due telai prettamente AGONISTICI.
Chiaramente i due tennisti colpivano bene la palla, ma consideriamo che, per la loro situazione, di fatto giocavano senza gambe, e spingevano solo di braccio... proprio quello che succede a molti tennisti di club.
Poichè si giocavano una finale olimpica... ritengo plausibile che usassero il telaio che li mettesse nelle migliori condizioni di gioco... e avevano appunto scelto dei telai prettamente agonistici, non delle "padelle" amatoriali.
Quindi, il solito dilemma:
Siamo veramente sicuri che i buoni tennisti da circolo debbano usare dei padelloni superleggeri?
2 atleti si sfidavano su sedia a rotelle.
A parte la grandissima ammirazione e rispetto che nutro per questi atleti, ho notato un fatto interessante.
Le tipologie di telaio che usavano:
Dunlop 300 Tour e Tecnifbre T-Fight 320
Due telai prettamente AGONISTICI.
Chiaramente i due tennisti colpivano bene la palla, ma consideriamo che, per la loro situazione, di fatto giocavano senza gambe, e spingevano solo di braccio... proprio quello che succede a molti tennisti di club.
Poichè si giocavano una finale olimpica... ritengo plausibile che usassero il telaio che li mettesse nelle migliori condizioni di gioco... e avevano appunto scelto dei telai prettamente agonistici, non delle "padelle" amatoriali.
Quindi, il solito dilemma:
Siamo veramente sicuri che i buoni tennisti da circolo debbano usare dei padelloni superleggeri?
Ospite- Ospite
Re: Tennis paraolimpico e racchette: una riflessione.
Qualche tempo fa', mi sembra di aver letto che sono diverse: più corte e più leggere!
Game, Set and Match!
Magm4- Messaggi : 798
Data d'iscrizione : 07.12.09
Età : 49
Località : Cambiano (TO)
Re: Tennis paraolimpico e racchette: una riflessione.
Corre ho visto e notato anche io i telai utilizzati
Ed in effetti la prima cosa che ho pensato è stata "ma perche diavolo non usano qualcosa di più facile" : magari longbody, rigida, profilata, piatto grande... Osservando peró con attenzione lo sviluppo degli scambi è evidente che piu che la potenza venga ricercata la precisione e che sia necessaria allo stesso tempo una grande maneggevolezza (lavorando quadi escusivamente il braccio). Quindi caratteristiche consone a telai agonistici abbastanza bilanciati al manico. Alemno questa è la speigazione che mi sono dato io...
Ed in effetti la prima cosa che ho pensato è stata "ma perche diavolo non usano qualcosa di più facile" : magari longbody, rigida, profilata, piatto grande... Osservando peró con attenzione lo sviluppo degli scambi è evidente che piu che la potenza venga ricercata la precisione e che sia necessaria allo stesso tempo una grande maneggevolezza (lavorando quadi escusivamente il braccio). Quindi caratteristiche consone a telai agonistici abbastanza bilanciati al manico. Alemno questa è la speigazione che mi sono dato io...
cit. Miguel "internet é stata la rovina di noi pipparoli mentali"
zaphod- Messaggi : 1063
Data d'iscrizione : 08.10.10
Età : 44
Località : Italia
Re: Tennis paraolimpico e racchette: una riflessione.
Mah, io non me la sentirei di paragonare questi atleti super preparati ad un tennista di club. E comunque, tecnicamente, il tennis in carrozzina credo richieda un approccio diverso dal tennis tradizionale. E' vero che giocano solo di braccio così come gioca la maggior parte dei tennisti amatoriali, ma è anche vero che hanno un controllo molto buono del colpo, e qui sta la grande differenza. L'amatore gioca di braccio e spesso la palla ricade molto distante da dove avrebbe voluto giocarla, al contrario un tennista paralimpico, quando riesce ad arrivare bene sulla palla, riesce con buona percentuale ad indirizzarla dove vuole lui. Vero, forse nei recuperi un telaio amatoriale li aiuterebbe, ma potendo colpire al secondo rimbalzo difficilmente riesci a sorprenderli fuori posizione.correnelvento ha scritto:
Chiaramente i due tennisti colpivano bene la palla, ma consideriamo che, per la loro situazione, di fatto giocavano senza gambe, e spingevano solo di braccio... proprio quello che succede a molti tennisti di club.
Poichè si giocavano una finale olimpica... ritengo plausibile che usassero il telaio che li mettesse nelle migliori condizioni di gioco... e avevano appunto scelto dei telai prettamente agonistici, non delle "padelle" amatoriali.
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"Il cervello finisce con l'adattarsi all'invecchiamento rassegnandosi a impartire ordini in linea con la mutata condizione fisica." Satrapo, li 05/07/2010
marco61- Messaggi : 11741
Data d'iscrizione : 01.12.09
Età : 62
Località : sanremo
Re: Tennis paraolimpico e racchette: una riflessione.
marco61 ha scritto:
L'amatore gioca di braccio e spesso la palla ricade molto distante da dove avrebbe voluto giocarla, al contrario un tennista paralimpico, quando riesce ad arrivare bene sulla palla, riesce con buona percentuale ad indirizzarla dove vuole lui. Vero, forse nei recuperi un telaio amatoriale li aiuterebbe, ma potendo colpire al secondo rimbalzo difficilmente riesci a sorprenderli fuori posizione.
Effettivamente ci ho pensato pure io a tutto questo....
E' vero quello che dici... ma io non li paragono ad un principiante... ma ad un buon quarta Categoria (che ne so: come me e te)... che, come spesso dico, alla fine è un buon giocatore di circolo!
Ospite- Ospite
Re: Tennis paraolimpico e racchette: una riflessione.
Corre, tu paragoni i due della finale paraolimpica a dei buon quarta categoria ?
Guarda che questi sono molto meglio !
Io li ho visti giocare dal vivo, hanno una velocità di palla che un 4a si sogna, li abbiamo fatti allenare con Seppi e Fognini e a un certo punto Seppi ha detto (sorpreso) "oh ma qui devo aumentare il ritmo di brutto" !
Sono atleti che si allenano 4/5 ore al giorno sul campo, non avranno le gambe ma hanno un elasticità e una reattività muscolare di altri livelli rispetto ad un amatore.
Dunque il paragone proprio non ci sta.
Saluti
CE
Guarda che questi sono molto meglio !
Io li ho visti giocare dal vivo, hanno una velocità di palla che un 4a si sogna, li abbiamo fatti allenare con Seppi e Fognini e a un certo punto Seppi ha detto (sorpreso) "oh ma qui devo aumentare il ritmo di brutto" !
Sono atleti che si allenano 4/5 ore al giorno sul campo, non avranno le gambe ma hanno un elasticità e una reattività muscolare di altri livelli rispetto ad un amatore.
Dunque il paragone proprio non ci sta.
Saluti
CE
MrErba- Messaggi : 176
Data d'iscrizione : 04.08.11
Re: Tennis paraolimpico e racchette: una riflessione.
Esatto! Sponsorizziamo un tennista su sedia ed anche lui usa un super telaio: blade 98. In più a Roma agli internazionali ho visto un paio di incontri e......ragazzi, c'è qcuno che riesce a servire a 200 all'ora su una carrozzella! Questi sono super atleti, altro che giocatori da circolo.
ERSA MRT e PRO TOUR STRINGER(1)
www.starburn.it
magazzie- Messaggi : 321
Data d'iscrizione : 01.02.10
Località : ....la capitale del Monferrato
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