Uso delle FINTE a rete, nel Doppio.

Mi piacerebbe sentire se altri, fanno uso delle finte, e se lo fanno, in che modo. Mi riferisco ai movimenti che fà l'uomo a rete nel doppio, in particolare sul servizio del compagno. Mi spiego.
Io, (quando le condizioni sono idonee ), uso una finta che chiamo l'abbocco; si tratta di fingere un'entrata estremamente prematura, per indurre l'avversario a cercare il lungolinea. Essendo un colpo "improvvisato", sull'errata convinzione di cogliermi impreparato, l'effetto è invece quello opposto. La difficoltà stà nel iniziare a muoversi abbastanza presto, da indurre l'avversario a cambiare direzione alla risposta, dal classico incrocio, al lungolinea; ma non troppo presto, da non essere più in grado di tornare a coprire il lungolinea. E' un gioco di attimi. Questo non può funzionare minimamente, se l'avversario non guarda i nostri movimenti a rete, ma in quel caso, tanto meglio; possiamo permetterci di tagliare a rete molto più agevolmente.
Essendo un argomento molto specifico, non riesco mai a trovare altre esperienze in questo senso, quindi ringrazio in anticipo chi vorrà rispondere.

Quel tipo di finta va bene se non se ne abusa, altrimenti non è più una finta.
Anzi, una volta capita, l'avversario può giocarti apposta una palla complessa sul lungolinea per costringerti ad una volèe difensiva e passarti col colpo seguente.
Occhio.

Si', mi pare giusto.
In effetti, ogni finta, per funzionare, deve avere un effetto "sorpresa"; se questa si ripete sistematicamente, l'avversario non ci casca, e prende le dovute contromisure.
Comunque sarebbe importante riuscire ad incontrare molti avversari nuovi, per poter imparare a rendersi conto di come e se reagiscono, ai movimenti a rete. Mi è capitato di giocare contro una coppia molto forte, che ci ha dato un sonoro 6-0 6-0 !!. Bene, nell'unico gioco in cui si sono un pò rilassati, e forzavo di più le finte a rete, mi hanno subito infilato 2 volte in lungolinea, troncando ogni speranza di fare almeno 1 gioco... Sicuramente giocare spesso, contro avversari così, farebbe migliorare molto questi aspetti.. (Basta non scoraggiarsi....)
Purtroppo però, tornei adatti al nostro livello, nel periodo invernale sono pochissimi...
Magari, studiare con attenzione i movimenti dei grandi specialisti a rete, può essere d'aiuto, anche se molto difficile: con quelle velocità di palla !!!

Argomento interessante; onestamente in doppio contano piu' le tattiche relative al servizio e al piazzamento dello stesso. Finte se ne fanno, ma e' sempre meglio farle dal lato sx per i destri e lato dx per i mancini poiche' la vole' di rovescio su un lungolinea e' piu' semplice di una volee di diritto.

Diverso il discorso del poaching. Il doppio e' davvero tecnico e tattico, mi piace non poco.

Ma è consentito farle? Lo si può da regolamento? A me darebbe fastidio molto vedere l'avversario che sbraccia dall'altra parte!

angelo ha scritto:Ma è consentito farle? Lo si può da regolamento? A me darebbe fastidio molto vedere l'avversario che sbraccia dall'altra parte!

Puoi fare quello che vuoi a meno che non lo faccia apposta per distrarre l'avversario (la regola dell'hindrance)

Battere pure i piedi lupo, si può fare? Così lo comunico al mio amico , avversario doppista!

bell'argomento. Il doppio è uno sport a parte. Puoi tirare pizze a destra e a manca ma se dall'altra parte hai due doppisti veri le prendi.
Perchè a differenza del singolo, nel doppio si vince se si gioca insieme e se si copre bene il campo (e va bhe un minimo di gioco di volo lo devi avere, se sbagli 8 smash su 10 puoi pure coprire il campo come un piumino termico ma si va in doccia velocemente).

per le finte, dipende da troppe cose e da chi hai davanti. Se il tizio che risponde a sinistra non ha il rovescio lungolinea, non si sta neanche a fintare ma si pianta la tenda in mezzo al campo. Ma più importante ancora: si gioca in coppia, il mio compagno deve sapere cosa faccio per coprire la parte giusta del campo. ed io devo sapere dove serve e cosa fa lui. se scende a rete servendo centrale coprirò la parte di campo più verso il centro. se scende a rete con servizio ad uscire farò un passo verso il lungolinea ecc ecc

la finta, entrare o meno non sono quindi decisioni autonome ma devono essere condivise per permettere al compagno di piazzarsi dove più probabilmente arriverà la palla.

ovviamente dipende anche dal livello complessivo dei giocatori, però in generale in doppio non vinci giocando passanti a 200 all'ora ma facendo giocare colpi di volo difficili e costruendoti il punto posizionandosi meglio dell'avversario.

Adoro il doppio!

In doppio non vince MAI chi sta a fondocampo! Stando a fondocampo ci si puo' difendere, ma il doppio si vince a rete.
Regola numero uno: si risponde sempre in diagonale, a meno che l'avversario a rete sia cosi' stupido da aprire una voragine lungolinea.
Si deve rispondere sempre il piu' lungo possibile, in modo da obbligare l'avversario che ha servito a giocare una volee d'approccio che e' piu' facile da gestire. Se invece chi serve resta a fondocampo, allora rispondere corto ottiene lo stesso effetto. Un bella smorzata, per esempio, funziona molto bene (se la si sa fare!).

Potra' sembrare strano, ma chi ha il diritto migliore gioca dalla parte del rovescio e viceversa. In doppio si serve sempre al centro, a meno che non si abbia un servizio devastante. Servendo esterno, si da' a chi risponde la possibilita' di colpire sia in diagonale che lungolinea.
Servendo al centro e salendo a rete, invece, si chiudono tutti i possibili angoli. L'avversario potrebbe tentare un pallonetto ma deve essere bravo. Il pallonetto e' uno dei colpi piu' difficili da eseguire, se si vuole farlo bene. E per farlo bene bisogna andare lunghi e SEMPRE sul rovescio dell'avversario! Se alziamo un bel pallonetto centrale sul diritto dell'avversario, siamo carne da macello!

Le finte contano fino ad un certo punto. Quello che conta molto, invece, e' muoversi nei tempi giusti. Si parte non prima che l'avversario colpisca (gli si darebbe il tempo di vedere cosa facciamo) e non dopo (saremmo in ritardo).
Ci si muove MENTRE l'avversario colpisce, ovvero quando il braccio e' partito in direzione della pallina.
A quel punto l'avversario non avra' piu' modo di cambiare idea.

E' fondamentale che chi serve metta il compagno a rete nella condizione di muoversi bene e qui conta moltissimo l'intesa e il decidere cosa fare prima di servire.

Se il mio compagno serve esterno e io faccio "poaching", verro' inesorabilmente passato lungolinea.

Mi son fatto un po di allenamenti l'altr'anno con l'I formation, se il tuo partner serve bene e' una figata.

Lupo65 ha scritto:Mi son fatto un po di allenamenti l'altr'anno con l'I formation, se il tuo partner serve bene e' una figata.

Eh sì, devi essere almeno alla sua altezza sotto rete altrimenti non so quanto sarà felice di giocare con te!

L' I-formation e' fantastica!

Se il partner serve bene al centro, l'uomo a rete arriva su tutte le palle. Soprattutto quando si serve da destra verso sinistra se l'uomo a rete e' destro di mano o da sinistra a destra se e' mancino.

Una bellezza!

E' poi molto importante cambiare di continuo i movimenti. Se si fa "poaching" ogni volta, per esempio, chi risponde ci prende le misure. Ma se lo di fa ogni tanto, senza preavviso, puo' essere una risorsa di punti inestimabile.

su chi risponde a sinistra, parlando di livelli umani ero rimasto al mettere tra i due quello più "solido" con entrambi i colpi per via del fatto che da quella parte si giocano i punti che "pesano".

poi effettivamente è giusto metterci il tizio che gioca meglio il dritto, visto che dovrebbero fioccare i servizi centrali

dropshot II ha scritto:poi effettivamente è giusto metterci il tizio che gioca meglio il dritto, visto che dovrebbero fioccare i servizi centrali

perché?

perché così non si da tanto angolo alla risposta avversaria?

angelo ha scritto:Battere pure i piedi lupo, si può fare? Così lo comunico al mio amico , avversario doppista!

Angelo, non puoi fare nulla che possa arrecare disturbo all'avversario. In questo caso perdi automaticamente il punto (da regolamento).
Ti dirò di più: se il tuo compagno deve rispondere al servizio, tu puoi anche metterti nel quadrato dove la palla dovrà cadere, ma non puoi spostarti da lì. Facendolo arrecheresti disturbo e perderesti il punto.
Poi se non c'è un arbitro se ne vedono di tutti i colori, io ho solo scritto ciò che prevede il regolamento.

oedem ha scritto:

dropshot II ha scritto:poi effettivamente è giusto metterci il tizio che gioca meglio il dritto, visto che dovrebbero fioccare i servizi centrali

perché?

perché così non si da tanto angolo alla risposta avversaria?

esatto. a meno che di là ci sia un interdetto completo con il rovescio, se chi serve viene a rete, il servizio centrale, come ogni altro colpo centrale non lascia molti angoli per passare. se lo butto fuori dal campo con il servizio esterno, succedono diverse cose:
- l'uomo a rete deve coprire il lungolinea che per il risponditore si spalanca. se questo sa anche giocare di rovescio arriva una legnata sulla voleè di dritto che a quel punto può essere solo giocata difensiva perdendo l'inerzia dello scambio.
- l'uomo che scende deve venire giù spostandosi verso il centro lasciando spazio al colpo stretto incrociato. se chi risponde ha un buon back non ha bisogno di cose strane, gioca basso e angolato e si deve scavare per tirare su una voleè che tutto sarà tranne che incisiva.
in altri termini servendo esterno apro spazi che ad uno capace non ha senso lasciare, non parliamo poi di cosa succede quando servendo esterno pesco il dritto.
poi il tennis non è una scienza esatta. se ho un servizio in kick carico come una molla verso l'esterno, lo tiro e punto se penso che il gioco valga la candela

Sicuramente il servizio esterno è un diversivo, che compensa con l'effetto sorpresa, l'alto rischio di lingolinea e di cross stretto. Sarebbe sicuramente meglio avvisare il compagno a rete, per permettergli di cautelarsi.
Sul "disturbo" a rete, vorrei distinguere tra alcuni atteggiamenti volutamente irritanti, e una normale mobilità dell'attaccante. Non intendevo assolutamente istigare allo sbracciare e sbraitare in campo!! Parlo di un atteggiamento di estrema "prontezza" con baricentro basso e sulle punte dei piedi, che, porta a muoversi molto, anche sul posto, togliendo punti di riferimento al ribattitore. In questo, non trovo niente di antisportivo..