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Tenere la diagonale è davvero così importante?
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Tenere la diagonale è davvero così importante?
Promemoria primo messaggio :
Mi riferisco a giocatori di quarta categoria, prevalentemente di quarta bassa che poi rappresentano la stragrande maggioranza delle persone che seguono questo forum.
Si parla tanto dell'importanza di saper tenere un palleggio sulla diagonale, ma per giocatori di questo livello è davvero così importante?
Palleggiare in diagonale ci permette di sfruttare maggiormente l'ampiezza del campo, lo scopo sarebbe quello di inchiodare il nostro avversario nell'angolo con palleggio sostenuto, questo prima o poi dovrebbe costringerlo ad accorciare e allora possiamo attaccarlo sul lato opposto con tanti metri di campo a disposizione.
Questo in teoria. In pratica non è poi così semplice, perchè se poi siamo noi ad accorciare ecco che ci rendiamo vulnerabili favorendo il nostro avversario.
La domanda è questa: dal momento che molto spesso un quarta categoria ha un lato più debole dell'altro (generalmente il rovescio), non sarebbe più produttivo pestarlo su quel lato cercando di costringerlo all'errore e comunque mantenendo in mano l'inerzia dello scambio?
Chiaro che se io attaccherò sul rovescio quando avrò inchiodato il mio avversario sul suo dritto, avrò più probabilità di fare il punto perchè sarà costretto a giocare un colpo difensivo in corsa, ma sapendo che sotto pressione da quel lato non riesce a giocare, non potrebbe essere più semplice martellarlo lì e attaccarlo quando accorcia, senza aver troppa paura del suo passante?
Mi riferisco a giocatori di quarta categoria, prevalentemente di quarta bassa che poi rappresentano la stragrande maggioranza delle persone che seguono questo forum.
Si parla tanto dell'importanza di saper tenere un palleggio sulla diagonale, ma per giocatori di questo livello è davvero così importante?
Palleggiare in diagonale ci permette di sfruttare maggiormente l'ampiezza del campo, lo scopo sarebbe quello di inchiodare il nostro avversario nell'angolo con palleggio sostenuto, questo prima o poi dovrebbe costringerlo ad accorciare e allora possiamo attaccarlo sul lato opposto con tanti metri di campo a disposizione.
Questo in teoria. In pratica non è poi così semplice, perchè se poi siamo noi ad accorciare ecco che ci rendiamo vulnerabili favorendo il nostro avversario.
La domanda è questa: dal momento che molto spesso un quarta categoria ha un lato più debole dell'altro (generalmente il rovescio), non sarebbe più produttivo pestarlo su quel lato cercando di costringerlo all'errore e comunque mantenendo in mano l'inerzia dello scambio?
Chiaro che se io attaccherò sul rovescio quando avrò inchiodato il mio avversario sul suo dritto, avrò più probabilità di fare il punto perchè sarà costretto a giocare un colpo difensivo in corsa, ma sapendo che sotto pressione da quel lato non riesce a giocare, non potrebbe essere più semplice martellarlo lì e attaccarlo quando accorcia, senza aver troppa paura del suo passante?
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"Il cervello finisce con l'adattarsi all'invecchiamento rassegnandosi a impartire ordini in linea con la mutata condizione fisica." Satrapo, li 05/07/2010
marco61- Messaggi : 11740
Data d'iscrizione : 01.12.09
Età : 62
Località : sanremo
Re: Tenere la diagonale è davvero così importante?
Per me e' importante il rovescio. Se al terzo rovescio sbaglia, non c'e' storia. Tiri sul rovescio perche' se ti va male ti accorcia e comunque non ti fa mai punto.
Se poi e' veloce a girarsi sul dritto, allora giochi dall'altra parte e lui deve rifarsi il campo di corsa.
Se poi e' veloce a girarsi sul dritto, allora giochi dall'altra parte e lui deve rifarsi il campo di corsa.
Chiros- Messaggi : 5757
Data d'iscrizione : 27.10.10
Re: Tenere la diagonale è davvero così importante?
Secondo me ha senso, anche nei quarta bassa, ma nessuno lo fa perchè tanto al quarto scambio uno dei due sbaglia e allora tantovale tirare in centro aspettando che quell'altro sbrocchi e la spari sui pini.
Visto che la velocità è quella che è, non c'è da temere che l'avversario ci risponda con un lungolinea imprendibile sul rovescio, e se lo fa a velocità bassa, è lui che si espone.
Se per caso decidi di cambiare angolo ma il lungolinea che tiri è una mezza ciofeca al 99% ti trovi a dover rincorrere un back teso come una rasoiata sul tuo rovescio, con l'avversario già girato pronto per il sucessivo l'inside in o out, che è molto peggio che rispondere dritto per dritto, pare a me.
Visto che la velocità è quella che è, non c'è da temere che l'avversario ci risponda con un lungolinea imprendibile sul rovescio, e se lo fa a velocità bassa, è lui che si espone.
Se per caso decidi di cambiare angolo ma il lungolinea che tiri è una mezza ciofeca al 99% ti trovi a dover rincorrere un back teso come una rasoiata sul tuo rovescio, con l'avversario già girato pronto per il sucessivo l'inside in o out, che è molto peggio che rispondere dritto per dritto, pare a me.
Nano da Battaglia
Wacos- Messaggi : 1430
Data d'iscrizione : 06.02.13
Età : 46
Località : Mira
Re: Tenere la diagonale è davvero così importante?
aggiungo: ho avuto il piacere di giocare con un tizio che gioca quasi solo serve and volley e comunque fa due scambi e poi viene a rete.
Ecco con uno come lui, cambiare angolo vuol dire perdere il punto al 90%, perchè dopo che hai cambiato angolo e lui ti ha risposto sull'altra diagonale, lui è già sotto rete con il sorriso smagliante che aspetta sornione.
Ecco con uno come lui, cambiare angolo vuol dire perdere il punto al 90%, perchè dopo che hai cambiato angolo e lui ti ha risposto sull'altra diagonale, lui è già sotto rete con il sorriso smagliante che aspetta sornione.
Nano da Battaglia
Wacos- Messaggi : 1430
Data d'iscrizione : 06.02.13
Età : 46
Località : Mira
Re: Tenere la diagonale è davvero così importante?
tenere la diagonale è fondamentale se si vuole imparare e diventare competitivi, perchè prima o poi qualcuno solido lo incontri e se lo sai fare già hai qualche possibilità
se il fine è solo quello di portare a casa il risultato, e l'avversario non è solido è inutile tenere la diagonale, basta a) giocare dove lui non è se ha gap fisici, b) martellare sul colpo più scarso, c) buttarla di là d) ti tocchi
comunque se l'avversario non è solido non dovrebbero esistere problemi di strategia, il problema è quando anche io non sono solido. quindi che faccio? imposto una diagonale che so che al quarto, quinto colpo sbrago? oppure cerco di tirarla dove e come lui soffre la palla?
personalmente ho il rovescio di gran lunga migliore del dritto, ma sono costretto a lavorare per migliorare la diagonale di dritto. quando l'avversario non è molto solido preferisco comunque giocargli sul dritto perchè arriva di solito una palla più regolare e per me più facile delle affettate a caso che tornano quando viro sul suo rovescio.
con un avversario solido, devo per forza costruirmi il punto, visto che è difficile che mi faccia la cortesia di farsi inchiodare sulla diagonale di rovescio e quindi devo per forza andare in diagonale di dritto finchè reggo e lui non è tanto gentile da giocare un lungolinea, su cui posso entrare e spingere sulla diagonale di rovescio. il problema è che costa fatica 'sta roba
se il fine è solo quello di portare a casa il risultato, e l'avversario non è solido è inutile tenere la diagonale, basta a) giocare dove lui non è se ha gap fisici, b) martellare sul colpo più scarso, c) buttarla di là d) ti tocchi
comunque se l'avversario non è solido non dovrebbero esistere problemi di strategia, il problema è quando anche io non sono solido. quindi che faccio? imposto una diagonale che so che al quarto, quinto colpo sbrago? oppure cerco di tirarla dove e come lui soffre la palla?
personalmente ho il rovescio di gran lunga migliore del dritto, ma sono costretto a lavorare per migliorare la diagonale di dritto. quando l'avversario non è molto solido preferisco comunque giocargli sul dritto perchè arriva di solito una palla più regolare e per me più facile delle affettate a caso che tornano quando viro sul suo rovescio.
con un avversario solido, devo per forza costruirmi il punto, visto che è difficile che mi faccia la cortesia di farsi inchiodare sulla diagonale di rovescio e quindi devo per forza andare in diagonale di dritto finchè reggo e lui non è tanto gentile da giocare un lungolinea, su cui posso entrare e spingere sulla diagonale di rovescio. il problema è che costa fatica 'sta roba
dropshot II- Messaggi : 233
Data d'iscrizione : 21.02.11
Re: Tenere la diagonale è davvero così importante?
io ho il dritto di gran lunga migliore del rovescio, che gioco molto spesso in back perchè mi sento più sicuro del bimane, ma non imposto mai un gioco in diagonale, anzi, sinceramente non tiro mai piu di 2/3 colpi sullo stesso punto..preferisco rischiarmela e venire a rete dopo averti tirato sul lungolinea..non amo gli scambi lunghi
non essendo appunto solido su tutti i colpi appena ce l'ho sul dritto cerco di chiudere a costo di regalare qualcosa
non essendo appunto solido su tutti i colpi appena ce l'ho sul dritto cerco di chiudere a costo di regalare qualcosa
La vita è come il tennis, è questione di tempi.
Se arrivi in tempo sulla palla, questa approda facilmente nell'altra metàcampo, ma se sei in ritardo tutti i tuoi sogni si incaglieranno in una semplice rete.
AndreaTennis- Messaggi : 222
Data d'iscrizione : 26.05.12
Età : 29
Località : Fiumicino
Re: Tenere la diagonale è davvero così importante?
Bueno come gia' detto in altri post le diagonali e soprattuto la diagonale di dirtto deve essere ben solida.Poi se parliamo di un tennis dove per la maggiorparte i colpi non sono ancora solidi come dice dropshot tutto e relativo.Veniamo al caso che propone marco61 visto che la diagonale di rovescio ed il rovescio in genere sono i suoi colpi piu sicuri.Parlando di giocatori solidi,sono in difficolta' sulla diagonale di dirtto e decido di tentare un cambio su quella di rovescio,ok io mi sento sicuro perche' ho nel rovescio il mio colpo piu solido,pero' pero'se dall'altra aprte della rete mi ritrovo uno che tiene quanto me di rovescio ma ha un dritto che fa male,la scelta puo rivelarsi sbagliata,almeno che non fatta al momento giusto.perche' sapendo che lui ha il dirtto migliore da quella diagonale dovro' uscirne il rpima possibile per non darle la possibilita' di entrare con il dirtto e ribaltare di nuovo la situazione probailmente anche con una probaile chisura del punto.Anche perche' se lui riesce a tenermi testa rovescio contro rovescio le mi e probaili soluzioni di riuscita saranno piu rischiose e sapendo che devo per forza uscirne per primo sara' molto probaile il tentare soluzioni difficili e fare molti piu' errori.Almeno che non ho un rovescio lugolinea degno di nome che mi permetta di chiudere il punto il piu' in fretta possibile.Cosa che in quarta mi sembra abbastanza difficile trovare.Ora a questo punto la differenza tra questi due giocatori solidi tecnicamente da ambo i lati ma con uno che spinge evidentemente di piu con il dirtto,messa dal punto di vista diagonale di rovescio avra' sempre una percentuale di vittoria piu alta il giocatore con il dritto migliore,per le ovvie ragioni che ho elencato.Dato per socntato un livello decente di mobilita'' in campo e di solidita tecnica da parte dei due giocatori,il signor dritto avra' sempre piu possibilita' di portarsi a casa una partita rispetto al signor rovescio.Poi come ripeto a bassi livelli tutto questo come dice cobrama puo anche essere una cacchiata.pero' incominciando a parlare di tennis e non di correre solo dietro alla palla e all avversario i principi base sono questi.
veterano- Messaggi : 1060
Data d'iscrizione : 09.01.10
Re: Tenere la diagonale è davvero così importante?
Bravo mede non farti trascinare dal alto oscuro del tennista.oedem ha scritto:e come costui, con diritto poco stabile e rovescio ballerino, potrebbe mai riuscire a variare il gioco pressando sul rovescio avversario?marco61 ha scritto:.....
Se prendiamo il classico quarta bassa con un dritto più o meno stabile e un rovescio ballerino, cercarsi il dritto a vicenda mi sembra un controsenso.
se in quarta bassa ci sono giocatori simili, l'unica loro possibilità di vincere una partita è ributtare tutto nel campo sperando in un errore dell'avversario, vista la propria incapacità tecnica.
non sarebbero mai capaci di tenere una diagonale o pressare.
se invece poi parliamo di giocatori che un briciolo sappia giocare, allora dovrebbe sfruttare il proprio colpo migliore e difendendosi su quello peggiore (di solito rispettivamente diritto e rovescio).
Facciamo un esempio: io contro Bertu, entrambi con diritto superiore al rovescio.
Secondo voi io dovrei da subito cercare di pressare sul suo rovescio?
se però devo pressare, vuol dire cercare di spingere un minimo per guadagnarmi una situazione di vantaggio e, se devo spingere, essendo quarta bassa e quindi di certo non un fenomeno, vado incontro a degli errori perché "rete più alta e campo più corto".
e questo non si può negare!
se riuscissi a giocare in top cercando di evitare l'errore sul lungolinea di diritto, allora miei cari non sono più un quarta bassa!
Ora, mettiamo il caso che riesca a giocare un buon diritto in pressione sul rovescio di Bertu, le ipotesi sono 2:
1) o Bertu sbaglia, e quindi vuol dire che il mio era quasi un vincente. ma quanti vincenti posso tirare in lungolinea? ricordiamoci il livello tecnico! quindi ho rischiato e mi è andata bene (ma al 90% le prossime volte mi andrà male)
2) Bertu ci arriva e riesce a rispondermi incrociato.
e cosa ho risolto? nulla!
mi ritrovo la palla sul mio rovescio, colpo più insicuro e di certo non vado a cercare il lungolinea che me ne entra uno su 981764817247865083746817256826!
quindi incrocerò sicuramente sperando esca qualcosa di decente ma non permettere a Bertu di girarsi e giocare il diritto anomalo.
Ora facciamo il caso che sia Bertu a pressarmi sul mio rovescio. la prima possibilità è la stessa di sopra.
se Bertu saprà spingere agevolmente dalla prima occasione sul mio rovescio con vincenti o quasi, allora stiamo farneticando: lui è sicuramente più forte di me e mi preparerò, nel breve giro, a trovarmi a rete per stringergli la mano!
Se però il suo diritto sul mio rovescio non è efficacissimo, allora io sicuramente (di back o in top, a seconda della situazione e del tipo palla che dovrò colpire) risponderò incrociato.
Ergo diagonale di rovescio e qui ci ritroveremo entrambi a remare alla ricerca o di un errore avversario o di uno spiraglio per girarci sul diritto.
Tra l'altro, se qualcuno mi pressa sempre sul rovescio, state pur certi che ciò mi farà ottenere confidenza con questo colpo.
Quindi, per me, tutta la vita diagonale di diritto: se lui su quel lato è più forte di me, allora devo solo sperare che si azzoppi. riuscirà però spesso a ritrovarsi in una situazione di vantaggio e io invece remerò sempre come un ossesso!
veterano- Messaggi : 1060
Data d'iscrizione : 09.01.10
Re: Tenere la diagonale è davvero così importante?
esatto!veterano ha scritto:......pero' incominciando a parlare di tennis e non di correre solo dietro alla palla e all avversario i principi base sono questi.
altrimenti non si deve neanche parlare di tecnica e tattica ma solo pensare a buttare la palla in campo in qualsiasi modo possibilie, anche col manico!
maestro, ho pronta la racchetta laser!veterano ha scritto:Bravo mede non farti trascinare dal lato oscuro del tennista.
ho l'occhio di pulcinella
Con il polibutilene ogni colpo riesce bene!
(cit. by Satrapo)
oedem- Messaggi : 6053
Data d'iscrizione : 01.12.09
Re: Tenere la diagonale è davvero così importante?
Amedeo
tu proprio non riesci a vivere senza farti delle mega pippe tennistiche, vero?
tu proprio non riesci a vivere senza farti delle mega pippe tennistiche, vero?
Meglio un giorno da Vanni che 100 da Fognini.
MSport- Messaggi : 2477
Data d'iscrizione : 17.09.11
Età : 52
Località : Trezzano S/N (MI)
Re: Tenere la diagonale è davvero così importante?
M,
il tempo delle pippe tennistiche (e non solo ) è finito.
prima non ci capivo nulla ed erano disastri.
ora qualcuno molto più esperto di me mi ha insegnato nozioni basiche grazie alle quali ho cambiato angolo di visione e, sperimentandolo positivamente anche sul campo, i risultati gli danno ragione.
poi ognuno è libero di pensarla come vuole
il tempo delle pippe tennistiche (e non solo ) è finito.
prima non ci capivo nulla ed erano disastri.
ora qualcuno molto più esperto di me mi ha insegnato nozioni basiche grazie alle quali ho cambiato angolo di visione e, sperimentandolo positivamente anche sul campo, i risultati gli danno ragione.
poi ognuno è libero di pensarla come vuole
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oedem- Messaggi : 6053
Data d'iscrizione : 01.12.09
Re: Tenere la diagonale è davvero così importante?
Guarda, sul dritto una cosa mi da particolarmente fastidio: la palla arrotata che rimbalza alta.oedem ha scritto:per esempio il tuo diritto, per quanto non sia il tuo colpo migliore, è superiore al diritto di un quarta bassa secondo te?
Io ho smesso di giocare a 30 anni quando i maestri insegnavano a colpire a livello dell'anca, se la palla rimbalzava alta la facevi scendere e poi colpivi.
Ho ripreso a 40 anni e mi sono trovato proiettato in un mondo tutto nuovo. Ai ragazzini si insegna a colpire sopra la spalla, anzi se la palla è alta ti fanno ancora più male. E non mi ci sono mai abituato anche perchè dovrei cambiare impugnatura e onestamente non me la sento di iniziare un percorso così impervio.
Il mio dritto l'avete visto un po' in tutte le salse, sia in gara che in allenamento. E' un colpo che ha delle buone basi e che in quarta categoria mi permette comunque, infortuni permettendo, di rimanere ai vertici della categoria.
Giocando con corre ho basato solo al risultato e sapevo che tenendolo lontano dalla metà campo e senza dargli ritmo avevo buone chances di vincere l'incontro. Mi sono trovato 6/2 e palla del 5/3 quindi la strategia non era sbagliata.
Quando ad esempio ho giocato con Antaniserse che ha un gioco molto più pulito rispetto a corre, il mio dritto viaggiava quanto il suo e non avevo problemi a sostenere lo scambio.
In ogni caso contro un dritto solido non mi intestardisco mai e appena posso sposto lo scambio sul mio lato migliore, poi se riesco mi preoccupo soprattutto di non farlo giocare da fermo e di spostarlo, piuttosto che metterla a braccio di ferro sulla diagonale.
Ad esempio, se stiamo scambiando sulla diagonale del rovescio, appena posso gioco un back in sicurezza lungolinea per farlo giocare in corsa. Se poi accorcia entro sul lato opposto, altrimenti si ricomincia.
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marco61- Messaggi : 11740
Data d'iscrizione : 01.12.09
Età : 62
Località : sanremo
Re: Tenere la diagonale è davvero così importante?
serve & volley e vediamo come reagisci
cobrama- Messaggi : 2250
Data d'iscrizione : 20.01.11
Età : 57
Località : toscana
Re: Tenere la diagonale è davvero così importante?
Be marco in qualche modo bisogna pure uscirci da queste benedette diagonali.
Se parliamo di superfici veloci il disccorso delle diagonali puo anche essere meno importante perche' la palla viaggia di piu' e anche se l'uscita non e' proprio perfetta o opportuna si puo vincere ugualmente il punto,Cosa diversa in terra,il tuo metterla sulla diagonale di rovescio quando vedi che sei sotto con il dritto ti da sicuramente dei risultati,ma se trovi uno con il rovescio tosto che limita le tue uscite e ti fa correre piu rischi alla fine la partita la perdi ugualmente.Chiaro che poi in campo si fa quello che si puo con le armi che si ha a disposizione.Ora non e' che sbagli tattica fai quello che puoi con le armi che hai,e fin qua nessuno sbaglio.
Se invece avessi un dritto piu pesante anche sulle palle alte,credimi che la diagonale di rovescio te la cercherebbero gli altri e faresti ancora piu danni,sia da un lato che dall altro.
Se parliamo di superfici veloci il disccorso delle diagonali puo anche essere meno importante perche' la palla viaggia di piu' e anche se l'uscita non e' proprio perfetta o opportuna si puo vincere ugualmente il punto,Cosa diversa in terra,il tuo metterla sulla diagonale di rovescio quando vedi che sei sotto con il dritto ti da sicuramente dei risultati,ma se trovi uno con il rovescio tosto che limita le tue uscite e ti fa correre piu rischi alla fine la partita la perdi ugualmente.Chiaro che poi in campo si fa quello che si puo con le armi che si ha a disposizione.Ora non e' che sbagli tattica fai quello che puoi con le armi che hai,e fin qua nessuno sbaglio.
Se invece avessi un dritto piu pesante anche sulle palle alte,credimi che la diagonale di rovescio te la cercherebbero gli altri e faresti ancora piu danni,sia da un lato che dall altro.
veterano- Messaggi : 1060
Data d'iscrizione : 09.01.10
Re: Tenere la diagonale è davvero così importante?
Riesumo perchè devo chiedere consigli.
Ora io ho nel dritto incrociato il mio miglior colpo, quindi dovrei essere a cavallo a tenere la diagonale.
E invece così non è,o meglio: i miei avversari, che di posizione in campo non ne capiscono un tubo, appena vedono che io non sono ,giustamente, rientrato a metà campo, cercano il lungolinea sul mio rovescio, direi quasi sempre.
Il tutto si traduce nel fatto che mi tocca giocare un rovescio in corsa che non è certo il mio colpo migliore, e se mi va male, l'avversario è già a rete.
Ora io domando: a livello teorico io sto facendo tutto giusto.
A livello pratico mi stanno facendo il mazzo perchè sono sempre che corro.
Come la mettiamo?
Io ho notato che con il 90% delle persone in quarta bassa vale il principio di tirare dove l'avversario non è, che non condivido ma devo dire funziona molto.
Ora io ho nel dritto incrociato il mio miglior colpo, quindi dovrei essere a cavallo a tenere la diagonale.
E invece così non è,o meglio: i miei avversari, che di posizione in campo non ne capiscono un tubo, appena vedono che io non sono ,giustamente, rientrato a metà campo, cercano il lungolinea sul mio rovescio, direi quasi sempre.
Il tutto si traduce nel fatto che mi tocca giocare un rovescio in corsa che non è certo il mio colpo migliore, e se mi va male, l'avversario è già a rete.
Ora io domando: a livello teorico io sto facendo tutto giusto.
A livello pratico mi stanno facendo il mazzo perchè sono sempre che corro.
Come la mettiamo?
Io ho notato che con il 90% delle persone in quarta bassa vale il principio di tirare dove l'avversario non è, che non condivido ma devo dire funziona molto.
Nano da Battaglia
Wacos- Messaggi : 1430
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Località : Mira
Re: Tenere la diagonale è davvero così importante?
evidentemente se il tuo avversario riesce agevolmente a giocarti il lungolinea sul rovescio significa che il tuo dritto non lo sta mettendo in difficoltà. tenere la diagonale on vuol solo dire palleggiare incrociato ma palleggiare riuscendo a comandare lo scambio senza prendere eccessivi e farli invece prendere al tuo avversario. se lui riesce a giocare il lungolinea, colpo notoriamente più difficile, vuol dire che devi giocare più carico e più lungo
edit: aggiungerei anche il fatto che se dopo l'incrociato ti trovi a dover giocare il colpo in corsa forse anche il gioco di gambe andrebbe velocizzato perché mi fa strano che un qyuarta medio riesca cosi' facilmente a ribaltare lo scambio
edit: aggiungerei anche il fatto che se dopo l'incrociato ti trovi a dover giocare il colpo in corsa forse anche il gioco di gambe andrebbe velocizzato perché mi fa strano che un qyuarta medio riesca cosi' facilmente a ribaltare lo scambio
miguel- Messaggi : 5951
Data d'iscrizione : 08.12.09
Età : 57
Località : torino
Re: Tenere la diagonale è davvero così importante?
Sicuro Miguel.
Wacos, prova pure a tirare dove sta l'avversario. Addosso proprio. Funziona
Wacos, prova pure a tirare dove sta l'avversario. Addosso proprio. Funziona
Chiros- Messaggi : 5757
Data d'iscrizione : 27.10.10
Età : 49
Località : Mai una stabile.
Re: Tenere la diagonale è davvero così importante?
miguel ha scritto:evidentemente se il tuo avversario riesce agevolmente a giocarti il lungolinea sul rovescio significa che il tuo dritto non lo sta mettendo in difficoltà. tenere la diagonale on vuol solo dire palleggiare incrociato ma palleggiare riuscendo a comandare lo scambio senza prendere eccessivi e farli invece prendere al tuo avversario. se lui riesce a giocare il lungolinea, colpo notoriamente più difficile, vuol dire che devi giocare più carico e più lungo
e ok, anche io ero arrivato a questa conclusione.
La domanda è: cosa fare se il tuo dritto non basta a mettere sotto pressione l'avversario?
Ho notato che la posizione più forte è prendere il centro del campo: da li ogni colpo che non sia profondissimo mi permette di spingere e di far muovere l' avversario mentre io al contrario sono vicino a qualsiasi corretta posizione di rientro.
Dal momento che sono più le palle non abbstanza profonde che quelle troppo lunghe che faccio, mi sembra una buona soluzione, che dite?
Nano da Battaglia
Wacos- Messaggi : 1430
Data d'iscrizione : 06.02.13
Età : 46
Località : Mira
Re: Tenere la diagonale è davvero così importante?
p.s. per rispondere a miguel al suo p.s.
Diciamo che tra le varie cose ho un problema di posizione, tendo a giocare alla "agassi", quindi troppo vicino alla riga di fondo, diciamo che non mi accorgo proprio a volte di avere i piedi sulla riga.
ma per il resto sono considerato uno che corre, ed in effetti ho un buon scatto, ma se da fesso sto uno/due metri avanti di dove dovrei essere ...
Diciamo che tra le varie cose ho un problema di posizione, tendo a giocare alla "agassi", quindi troppo vicino alla riga di fondo, diciamo che non mi accorgo proprio a volte di avere i piedi sulla riga.
ma per il resto sono considerato uno che corre, ed in effetti ho un buon scatto, ma se da fesso sto uno/due metri avanti di dove dovrei essere ...
Nano da Battaglia
Wacos- Messaggi : 1430
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Re: Tenere la diagonale è davvero così importante?
se col tuo diritto non riesci a mettere in difficoltà l'avversario, puoi solo lavorarci per migliorare il colpo visto che se poi ti giocano sul rovescio vai comunque in difficoltà
ho l'occhio di pulcinella
Con il polibutilene ogni colpo riesce bene!
(cit. by Satrapo)
oedem- Messaggi : 6053
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Re: Tenere la diagonale è davvero così importante?
Come dice Miguel, lo scopo principale del gioco in diagonale sarebbe quello di costringere l'avversario ad accorciare o a concedere campo per chiudere il punto dal lato opposto.
Rispondendo ad un dritto profondo in diagonale con un lungolinea si corre il rischio di giocare corto, a questo punto l'avversario può entrare ed avrà il campo aperto dall'altro lato.
Si può viceversa rispondere agevolmente lungolinea se il dritto è corto o poco incisivo, questo ci permette di giocare con la necessaria profondità e anche se non chiuderemo subito il punto avremo il comando dello scambio potendo avanzare a rete.
Morale: tenere la diagonale rende se siamo in grado di comandare il gioco, cioè se il nostro dritto è più incisivo di quello dell'avversario.
In caso contrario, meglio uscirne al più presto.
Nel mio caso, visto che il dritto non è notoriamente il mio colpo migliore, se mi pressano sulla diagonale gioco subito lungolinea in modo che il mio avversario risponda poi sul mio rovescio, dove mi sento molto più a mio agio. Se sono messo bene rispondo con una palla possibilmente veloce, in caso contrario alzo un mezzo pallonetto in modo da tener lontano l'avversario.
Rispondendo ad un dritto profondo in diagonale con un lungolinea si corre il rischio di giocare corto, a questo punto l'avversario può entrare ed avrà il campo aperto dall'altro lato.
Si può viceversa rispondere agevolmente lungolinea se il dritto è corto o poco incisivo, questo ci permette di giocare con la necessaria profondità e anche se non chiuderemo subito il punto avremo il comando dello scambio potendo avanzare a rete.
Morale: tenere la diagonale rende se siamo in grado di comandare il gioco, cioè se il nostro dritto è più incisivo di quello dell'avversario.
In caso contrario, meglio uscirne al più presto.
Nel mio caso, visto che il dritto non è notoriamente il mio colpo migliore, se mi pressano sulla diagonale gioco subito lungolinea in modo che il mio avversario risponda poi sul mio rovescio, dove mi sento molto più a mio agio. Se sono messo bene rispondo con una palla possibilmente veloce, in caso contrario alzo un mezzo pallonetto in modo da tener lontano l'avversario.
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"Il cervello finisce con l'adattarsi all'invecchiamento rassegnandosi a impartire ordini in linea con la mutata condizione fisica." Satrapo, li 05/07/2010
marco61- Messaggi : 11740
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Re: Tenere la diagonale è davvero così importante?
tenere la diagonale LUNGA è importante! corta... è meglio di no perché si è in balia dell'avversario, ammesso che questo sappia giocare, ovvio (infortunio a parte, è quello che stava succedendo a Nadal nel primo set contro Stan)
Maurizio- Messaggi : 1639
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Re: Tenere la diagonale è davvero così importante?
Ieri ho provato a metterla sulla spinta sulla diagonale con un compare con cui di solito vinco... è stato una pessima idea.
In particolare ho provato a fare braccio di ferro sul dritto incrociato, e mi tornava sempre più forte e più veloce di come la tiravo io.
Il fatto è che si appoggiava alla mia palla.
Lui per primo me l'ha confermato, dicendo che anche se tiravo forte non lo mettevo in crisi perchè riusciva a mettersi di incontro e la sua pure drive faceva il resto.
In particolare ho provato a fare braccio di ferro sul dritto incrociato, e mi tornava sempre più forte e più veloce di come la tiravo io.
Il fatto è che si appoggiava alla mia palla.
Lui per primo me l'ha confermato, dicendo che anche se tiravo forte non lo mettevo in crisi perchè riusciva a mettersi di incontro e la sua pure drive faceva il resto.
Nano da Battaglia
Wacos- Messaggi : 1430
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Re: Tenere la diagonale è davvero così importante?
Wacos ha scritto:Ieri ho provato a metterla sulla spinta sulla diagonale con un compare con cui di solito vinco... è stato una pessima idea.
In particolare ho provato a fare braccio di ferro sul dritto incrociato, e mi tornava sempre più forte e più veloce di come la tiravo io.
Il fatto è che si appoggiava alla mia palla.
Lui per primo me l'ha confermato, dicendo che anche se tiravo forte non lo mettevo in crisi perchè riusciva a mettersi di incontro e la sua pure drive faceva il resto.
mi sorge il dubbio, poichè rileggendo il topic, mi è sembrato molto chiaro (detto in tutte le salse) il seguente messaggio:
"la diagonale è roba da agonisti veri" ovvero "la diagonale ti permette il controllo dello scambio solo se si possiede una palla pesante (cioè sulla quale l'avversario non ti prende campo e soprattutto non si appoggia).
MSport- Messaggi : 2477
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Re: Tenere la diagonale è davvero così importante?
Msport ha scritto:Wacos ha scritto:Ieri ho provato a metterla sulla spinta sulla diagonale con un compare con cui di solito vinco... è stato una pessima idea.
In particolare ho provato a fare braccio di ferro sul dritto incrociato, e mi tornava sempre più forte e più veloce di come la tiravo io.
Il fatto è che si appoggiava alla mia palla.
Lui per primo me l'ha confermato, dicendo che anche se tiravo forte non lo mettevo in crisi perchè riusciva a mettersi di incontro e la sua pure drive faceva il resto.
mi sorge il dubbio, poichè rileggendo il topic, mi è sembrato molto chiaro (detto in tutte le salse) il seguente messaggio:
"la diagonale è roba da agonisti veri" ovvero "la diagonale ti permette il controllo dello scambio solo se si possiede una palla pesante (cioè sulla quale l'avversario non ti prende campo e soprattutto non si appoggia).
Appunto, stavo provando ad applicare la teoria in campo, e devo confermare che è come dici tu (e chi lo affermava).
Torna buono solo se la diagonale la stringi, cioè solo se l'avversario lo fai muovere, fondamentalmente.
In caso contrario, l'altro ci si appoggia, e ti torna peggio di come l'hai mandata.
L'unico caso in cui conviene tirare addosso, secondo me, è in risposta al servizio, dove di solito l'avversario spesso non è pronto ed è troppo dentro al campo per colpire bene una palla sui piedi.
Wacos- Messaggi : 1430
Data d'iscrizione : 06.02.13
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Località : Mira
Re: Tenere la diagonale è davvero così importante?
io tengo la diagonale anche se sono in affanno, è una questione di principio.. devo riuscirla a tenere . e basta
ps: intelligenza tennistica pari a 0
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napalm_it- Messaggi : 1418
Data d'iscrizione : 17.02.11
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Località : Prov nord Torino
Re: Tenere la diagonale è davvero così importante?
Wacos, non capisco una cosa però nella prova da te fatta: nella ricerca della profondità non è che devi enfatizzare la spinta come se cercassi un vincente ma ti basterebbe iniziare ad alzare la traiettoria lavorando la palla con la rotazione.
se giochi profondo e arrotato, inevitabilmente l'avversario sarà buttato fuori dal campo e difficilmente potrà prendere l'iniziativa.
per cui, se lui si appoggiava al tuo diritto, allora c'era qualcosa che non andava
se giochi profondo e arrotato, inevitabilmente l'avversario sarà buttato fuori dal campo e difficilmente potrà prendere l'iniziativa.
per cui, se lui si appoggiava al tuo diritto, allora c'era qualcosa che non andava
ho l'occhio di pulcinella
Con il polibutilene ogni colpo riesce bene!
(cit. by Satrapo)
oedem- Messaggi : 6053
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