Chi è online?
In totale ci sono 17 utenti online: 0 Registrati, 0 Nascosti e 17 Ospiti :: 1 Motore di ricercaNessuno
Il numero massimo di utenti online contemporaneamente è stato 320 il Dom 25 Lug 2021, 13:48
Ultimi argomenti attivi
» Scarpe ArtengoDa wetton76 Ieri alle 23:14
» Lorenzo Musetti
Da wetton76 Ieri alle 21:15
» Ibrido per prokennex black ace (300g ovale 100)
Da Lucio Ieri alle 19:40
» Corde su Head mp 2022
Da Lucio Ieri alle 16:28
» Jannik Sinner
Da squalo714 Lun 15 Apr 2024, 13:42
» Nuove corde per U12/14
Da nw-t Lun 15 Apr 2024, 10:26
» Ibrido per Yonex ezone 98
Da uciambex Dom 14 Apr 2024, 21:59
» Stefanos Tsitsipas
Da squalo714 Dom 14 Apr 2024, 19:34
» Rovesci bimani
Da john mc edberg Dom 14 Apr 2024, 17:09
» inclinazione della racchetta nei vari tipi di servizio
Da felipe Ven 12 Apr 2024, 19:00
» Grigor Dimitrov
Da squalo714 Gio 11 Apr 2024, 23:20
» Foro italico con famiglia al seguito
Da yatahaze Mar 09 Apr 2024, 16:12
» Tennispro
Da yatahaze Lun 08 Apr 2024, 08:28
» Berrettini
Da yatahaze Lun 08 Apr 2024, 08:27
» Consiglio per cambio racchetta
Da correnelvento Mer 03 Apr 2024, 16:36
» ATP/WTA box
Da felipe Dom 31 Mar 2024, 21:46
» Pro Tennis 480 plus - Problema
Da patillo Dom 31 Mar 2024, 18:22
» Scarpe da tennis meno rigide
Da muster Ven 15 Mar 2024, 19:25
» Djokovic è al capolinea ?
Da yatahaze Mer 13 Mar 2024, 08:37
» Che ne pensate
Da marco61 Mar 05 Mar 2024, 19:43
» WILSON PRO STAFF X v14: GUIDA-RECENSIONE
Da Lucio Sab 02 Mar 2024, 16:12
» Pro Kennex Q+5 Light e Head Velocity 1,30
Da marco61 Mer 28 Feb 2024, 15:33
» Consigli su wilson steam 100
Da correnelvento Dom 25 Feb 2024, 13:39
» Lynx tour 1.25 e 1.30
Da Guga Mer 21 Feb 2024, 10:29
» Pure drive plus 2021 - Epicondilite
Da Dodoup Lun 19 Feb 2024, 14:15
conversione misure telai
Tecniche di incordatura - La scelta consapevole
+17
Jimbo
Elric
zaphod
miguel
Mercuzio
superpipp(a)
squalo714
pro-t-one
Eiffel59
Incompetennis
marco61
MSport
letyoursoul
aless
blek
Chiros
Wacos
21 partecipanti
Pagina 3 di 14
Pagina 3 di 14 • 1, 2, 3, 4 ... 8 ... 14
Tecniche di incordatura - La scelta consapevole
Promemoria primo messaggio :
Sono sempre stato una persona a cui interessa capire le cose, per poter poi scegliere con la mia testa e con cognizione di causa. Sono immune al bisogno di appartenenza che porta molte persone a schierarsi nella vita, appoggiando idee metodi concetti per puro squadrismo e spesso convenienza.
Succede nello sport, succede in politica e ho scoperto che succede anche nel mondo dell'incordatura.
C'è chi fa in un modo, chi fa in un'altro, chi ti dice che il suo è migliore chi ti dice che l'altro metodo è uno schifo.
Mai incordare dal basso e poi scopri che i giapponesi a volte lo fanno.
Mai tirare le due centrali insieme e poi un 'altra scuola ti obbliga a farlo.
Mai usare tensioni differenti sullo stesso spezzone di corda e poi scopri che ci sono metodi che usano tensioni differenziate in base alla posizione della corda.
E allora io dico: come fa ad essere credibile un sistema in cui i vari referenti te la raccontano uno l'opposto dell'altro?
Come fa uno ad attuare una scelta consapevole?
Sono sempre stato una persona a cui interessa capire le cose, per poter poi scegliere con la mia testa e con cognizione di causa. Sono immune al bisogno di appartenenza che porta molte persone a schierarsi nella vita, appoggiando idee metodi concetti per puro squadrismo e spesso convenienza.
Succede nello sport, succede in politica e ho scoperto che succede anche nel mondo dell'incordatura.
C'è chi fa in un modo, chi fa in un'altro, chi ti dice che il suo è migliore chi ti dice che l'altro metodo è uno schifo.
Mai incordare dal basso e poi scopri che i giapponesi a volte lo fanno.
Mai tirare le due centrali insieme e poi un 'altra scuola ti obbliga a farlo.
Mai usare tensioni differenti sullo stesso spezzone di corda e poi scopri che ci sono metodi che usano tensioni differenziate in base alla posizione della corda.
E allora io dico: come fa ad essere credibile un sistema in cui i vari referenti te la raccontano uno l'opposto dell'altro?
Come fa uno ad attuare una scelta consapevole?
Wacos- Messaggi : 1430
Data d'iscrizione : 06.02.13
Età : 46
Località : Mira
Re: Tecniche di incordatura - La scelta consapevole
Simba ha scritto:
Confermo.
Confermo anche la decisione di postare esclusivamente a chi dimostra un minimo di educazione e rispetto non soltanto nei miei confronti ma a tutto il forum, semplicemente perchè trovo questo forum un luogo di confronto e non bisticci, offese, caratteri di assolutezza e così via e a chi vorrà sarò lieto di dare qualche consiglio, nei limiti del possibile.
Vedo che mi stai dando, senza nominarmi, del maleducato...
Poichè ritengo tale aggettivo una grossa offesa non solo per me, ma soprattutto per i miei genitori, devo risponderti:
Se me lo avesse detto un uomo mi sarei offeso.
detto da te, ne sono lusingato.
Discorso custom: metti il manico in cuoio e due tre grammi in testa vedrai come giochi! Oppure: 3+3 a ore 10 e 14 e altrettanti sotto il nastro ferma grip.
Sono tutte soluzioni valide per carità soltanto che non si tiene conto della diversa distribuzione delle masse che due telai "presunti" uguali possano avere per non parlare degli squilibri che possono esserci. In buona sostanza sono operazioni delicate che ritengo possano fare pochi professionisti in Italia e non certo in un forum,
Ovviamente, tu saresti uno di questi, vero?
La cosa divertente è che continui a professarti "umile"!
veramente divertente, questo fatto...
Infine mi sorridere leggere in un thread "usa la racchetta più pesante che riesci ad impugnare" e poi in altro thread consigliare ad un principiante una Head DISCOVERY (racchetta molto leggera) : ma come, prima si consigliano le pesanti e poi le leggere?
La Discovery era una racchetta da 300 grammi nuda (e non "molto leggera"), fatta con materiali fantastici.
Ed io la consiglio all'utente perchè MOLTO MEGLIO delle profilate da 300 grammi moderne.
A differenza tua, SIMBA, io ho posseduto e giocato con la Ventoris, polaris Atlantis e Genesis.
E tutte le racchette dagli anni '80 in poi.
Tu sorridi per quello che scrivo...
Io sorrido per come sei!
E' un discorso giustissimo detto da un grande del tennis ma si parla di racchette di legno quindi obsoleto rispetto alle esigenze d'oggi
Questa è una ennesima cazzata: questo lo ha detto per primo Jack Kramer... ma è stata ripresa da Bosworth, Raven, Avery ed altri tecnici con i controcazzi
e inoltre anche a me piacevano da morire gli impatti della Dunlop Max 200G o anche della Wilson Pro Staff Original 85 made in USA ma oggi ho capito che mi diverto molto ma molto di più con la mia Radical Graphene MP semplicemente perchè ero un povero illuso,
Ecco: finalmente una cosa che hai scritto che mi sento di quotare in pieno
Ospite- Ospite
Re: Tecniche di incordatura - La scelta consapevole
Noto con piacere che ogni occasione è buona per fare baruffa e che di inquinare il mio post che voleva essere luogo di incontro serio per discutere di tecnica di incordatura al di fuori dei soliti pregiudizi non ve ne frega un ca@@o.
Mi fa altrettanto piacere che mi abbiate risposto senza volerlo, confermando i miei timori sull' infantilismo delle beghe Ersa-Irsa, sembra di essere all'asilo
Mi fa altrettanto piacere che mi abbiate risposto senza volerlo, confermando i miei timori sull' infantilismo delle beghe Ersa-Irsa, sembra di essere all'asilo
Nano da Battaglia
Wacos- Messaggi : 1430
Data d'iscrizione : 06.02.13
Età : 46
Località : Mira
Re: Tecniche di incordatura - La scelta consapevole
Wacos ha scritto:
Mi fa altrettanto piacere che mi abbiate risposto senza volerlo, confermando i miei timori sull' infantilismo delle beghe Ersa-Irsa, sembra di essere all'asilo
Wacos... io ti ho risposto e ribadisco la mia idea.
Un "semplice" 4 nodi, con ORIZZONTALI che partono dall'alto è una garanzia di un buon lavoro, senza tema di smentita.
PS:
me ne fotto delle associazioni varie, non appartego (e non apparterrò mai) a nessuna di esse.
Ospite- Ospite
Re: Tecniche di incordatura - La scelta consapevole
correnelvento ha scritto:Wacos ha scritto:
Mi fa altrettanto piacere che mi abbiate risposto senza volerlo, confermando i miei timori sull' infantilismo delle beghe Ersa-Irsa, sembra di essere all'asilo
Wacos... io ti ho risposto e ribadisco la mia idea.
Un "semplice" 4 nodi, con ORIZZONTALI che partono dall'alto è una garanzia di un buon lavoro, senza tema di smentita.
PS:
me ne fotto delle associazioni varie, non appartego (e non apparterrò mai) a nessuna di esse.
Corre, ti ringrazio del consiglio che peraltro stavo già applicando, ma te la fai troppo semplice, perchè la vedi con gli occhi del cliente.
Dal punto di vista di chi incorda i parametri sono molti di più: ci sono N modi di montare la racchetta sulla macchina, N modi per tagliare le vecchie corde, N modi per contare lo spezzone di corda che ti serve, N modi di cominciare le verticali, N modi di fare l'ATW se uno vuole il 2 nodi (perchè se è vero che anche io preferisco il 4, se uni mi chiede 2 non è che posso dirgli no), N modi di fare i nodi, N modi per tirare le orizzontali, N modi per tirare le corde sul nodo ecc ecc.
A volte sono tutti d'accordo, a volte i "guru" sono in netta contrapposizione.
Per chi comincia come me ad incordare è un incubo: cosa faccio? quale metodo utilizzo se uno dice che va fatto così e quell'altro dice che va fatto colà?
Non me ne frega niente che la mia associazione, appena finito il corso sarò membro irsa, mi dice di fare così'.
Io voglio sapere i pro e i contro, perchè voglio capire come mai la Ersa, che in teoria è nata prima, dice invece di fare colà.
Il mio intento era cercare di raccogliere consigli vari per definire dei metodi che siano considerati buoni a prescindere dall'associazione che li promuove, essendoci nel forum voci diverse e anche esterne.
Wacos- Messaggi : 1430
Data d'iscrizione : 06.02.13
Età : 46
Località : Mira
Re: Tecniche di incordatura - La scelta consapevole
Wacos: in questo modo (a mio modesto avviso) non ne verrai mai fuori.
Ti infileresti in un ginepraio!
Ti infileresti in un ginepraio!
Ospite- Ospite
Re: Tecniche di incordatura - La scelta consapevole
Wacos ha scritto:correnelvento ha scritto:Wacos ha scritto:
Mi fa altrettanto piacere che mi abbiate risposto senza volerlo, confermando i miei timori sull' infantilismo delle beghe Ersa-Irsa, sembra di essere all'asilo
Wacos... io ti ho risposto e ribadisco la mia idea.
Un "semplice" 4 nodi, con ORIZZONTALI che partono dall'alto è una garanzia di un buon lavoro, senza tema di smentita.
PS:
me ne fotto delle associazioni varie, non appartego (e non apparterrò mai) a nessuna di esse.
Corre, ti ringrazio del consiglio che peraltro stavo già applicando, ma te la fai troppo semplice, perchè la vedi con gli occhi del cliente.
Dal punto di vista di chi incorda i parametri sono molti di più: ci sono N modi di montare la racchetta sulla macchina, N modi per tagliare le vecchie corde, N modi per contare lo spezzone di corda che ti serve, N modi di cominciare le verticali, N modi di fare l'ATW se uno vuole il 2 nodi (perchè se è vero che anche io preferisco il 4, se uni mi chiede 2 non è che posso dirgli no), N modi di fare i nodi, N modi per tirare le orizzontali, N modi per tirare le corde sul nodo ecc ecc.
A volte sono tutti d'accordo, a volte i "guru" sono in netta contrapposizione.
Per chi comincia come me ad incordare è un incubo: cosa faccio? quale metodo utilizzo se uno dice che va fatto così e quell'altro dice che va fatto colà?
Non me ne frega niente che la mia associazione, appena finito il corso sarò membro irsa, mi dice di fare così'.
Io voglio sapere i pro e i contro, perchè voglio capire come mai la Ersa, che in teoria è nata prima, dice invece di fare colà.
Il mio intento era cercare di raccogliere consigli vari per definire dei metodi che siano considerati buoni a prescindere dall'associazione che li promuove, essendoci nel forum voci diverse e anche esterne.
Ciao Wacos,
capisco la tua esigenza di certezze e di punti fermi, purtroppo, secondo il mio modesto e inutile parere, la cosa è un poco voluta...
Se vuoi un consiglio da un perfetto nessuno, riparametra tutto in funzione del risultato, accentando di fare le cose giuste, semplici e unanimamente riconosciute, con il tempo e l'esperienza riuscirai a farti un tua opinione sulle varie tendenze e sulle interpretazione dei "guru" e di quelli che realmente ne sanno di più (per competenza e professionalità).
Incordare è davvero divertente e può dare delle belle soddisfazioni, a patto di non farsi prendere "dal delirio di onnipotenza"...
A presto.
Let
letyoursoul- Messaggi : 198
Data d'iscrizione : 27.06.11
Età : 55
Località : Nord Ovest
Re: Tecniche di incordatura - La scelta consapevole
Wacos ha scritto:Noto con piacere che ogni occasione è buona per fare baruffa e che di inquinare il mio post che voleva essere luogo di incontro serio per discutere di tecnica di incordatura al di fuori dei soliti pregiudizi non ve ne frega un ca@@o.
Mi fa altrettanto piacere che mi abbiate risposto senza volerlo, confermando i miei timori sull' infantilismo delle beghe Ersa-Irsa, sembra di essere all'asilo
Mi sembrava di averti già risposto proprio volutamente, comunque ci riprovo:
in riferimento al titolo forse ti riferisci all'utilizzo di un pattern anzichè un altro ovvero qual'è la giusta scelta per quel determinato telaio?
Se è così e devi fare il corso Irsa ti rimando al tutor che conosco di persona e saprà darti delucidazioni esaustive. Non te le do qui perchè servirebbero papiri di scritti e i concetti possono essere confusi facilmente.
Anche il tutor ERSA ti darà delucidazioni: io ho fatto corsi con entrambe.
Tra l'altro proprio l'uso di un pattern rispetto ad un altro sono proprio uno dei temi di diatriba tra le due associazioni. Solo che una ne parla e basta, l'altra ha fatto test molto più attendibili non tanto per sminuire l'associazione per così dire "rivale" ma per verificare l'effettiva valenza delle ipotesi avanzate.
Sappi che comunque che certi temi sono sempre in discussione come ad esempio il sovratensionamento al nodo: si applica o no? E di quanto? Ecco, in questo caso ci sono i personalismi dati dalla propria esperienza.
In quanto agli infantilismi ci sono stati e ci saranno sempre non soltanto nel mondo del tennis, ma a te interessano quelli o diventare un buon incordatore?
In bocca al lupo
USRSA MRT
Simba- Messaggi : 3971
Data d'iscrizione : 29.04.11
Località : Verona
Re: Tecniche di incordatura - La scelta consapevole
Simba ha scritto:
................
Sappi che comunque che certi temi sono sempre in discussione come ad esempio il sovratensionamento al nodo: si applica o no? E di quanto? ..............
Argomento molto interessante
Simba, quali sono gli argomenti a sostegno delle 2 tesi?
Nessuno- Messaggi : 3431
Data d'iscrizione : 06.07.11
Età : 102
Località : .
Re: Tecniche di incordatura - La scelta consapevole
c'è molto di vero nelle tue parole, prendiamo poi anche la megapippa che incordare dal basso rovina le racchette, e se anche fosse vero ma vi trovate meglio cosi' ?letyoursoul ha scritto:
Voglio dire, fare un quattro nodi o un due nodi, sbagliare la tensione di 1 o 2 o anche 3 kg, iniziare dal basso o dall'alto le orizzontali, fare dei nodi alla cazzum, determinano uno scompenso più nella psiche che nella tecnica.
Io ho provato a fare di tutto su di me e sui miei compagni E se nel mio caso l'esperimento era consapevole e quindi per certi aspetti poco attendibile, sui miei compagni era "segreto". Loro si fidano di me e in questi anni non hanno mai avuto una rimostranza da fare alle loro incordature, mentre le poche volte che le hanno fatte incordare in negozio o al circolo erano solo lamentele. Ma sappiate che il fatto non è assolutamente dovuto alla mia bravura (bravo non sono, forse solo un po' bastardo, cambiavo le tensioni a mio piacimento, sbagliavo a volte i nodi all'inizio, cambiavo pattern e via dicendo senza riferire loro niente), ma alla psiche umana che è per sua natura portata ad agganciare le proprie debolezze a fattori esterni. Che io facessi un patterns piuttosto che un altro, che eseguissi un nodo piuttosto che un altro, che iniziassi tirando una o due verticali, tirassi più le verticali delle orizzontali (o anche il contrario!!!) e via dicendo, non cambiava nulla nella loro percezione semplicemente perché avevano e hanno messo a tacere la loro testa con la certezza di avere un incordatore di fiducia e ciò li ha portati a concentrarsi solo sul loro tennis. E sono meno pippe di me: un buon quarta, un ottimo quarta e un buon terza. Lo stesso maestro del circolo provando le mie racchette percepiva solo la differenza di alcune corde (sto parlando di tipo di corda, multi o mono, neanche di marca) e null'altro.
Per me incordare da se ha solo questi grandi vantaggi: economicità e prevenzione dagli infortuni (con il monofilo) stop!
Per il variopinto mondo delle pippe, affidarsi ad un professionista o ad un incordatore di fiducia ha il vantaggio, neanche sempre vero, di mettere a tacere la propria necessità di aggrappassi ad una scusa per giustificare la propria "scarsezza" .
Fare incordare la racca in un grande magazzino e dal Gino del circolo, se proprio non è un cavallo, non ha nessuna apprezzabile controindicazione soprattutto se la scelta di farlo è quella economica.
Semmai l'unica vera cosa importante, per me, è tagliare il monofilo spesso e montarlo a tensioni basse.
Spero che nessuno se l'abbia a male, soprattutto chi di questa attività ci fa anche un lavoro.
Let
il problema è che non c'è inventiva e tutto è rimasto a 30 anni fa con piccole paranoie quindi si puo' tranquillamente affermare che incordare non è effettivamente una operazione a cuore aperto
Titanic- Messaggi : 77
Data d'iscrizione : 06.04.15
Località : forte dei marmi
Re: Tecniche di incordatura - La scelta consapevole
altra mega pippa: la deformazione del telaio!!
dipende come quanto e dove: una deformazione puo' essere salutare invece
dipende come quanto e dove: una deformazione puo' essere salutare invece
Titanic- Messaggi : 77
Data d'iscrizione : 06.04.15
Località : forte dei marmi
Re: Tecniche di incordatura - La scelta consapevole
Dogmi Dogmi Dogmi
Titanic- Messaggi : 77
Data d'iscrizione : 06.04.15
Località : forte dei marmi
Re: Tecniche di incordatura - La scelta consapevole
Non era "Tora Tora Tora"?
Eiffel59- Messaggi : 2284
Data d'iscrizione : 11.12.09
Età : 65
Località : Brescia/Parigi
Re: Tecniche di incordatura - La scelta consapevole
Ho cambiato avatar e nick, ora sono willy wonka ma fondamentalmente sono sempre una superpippa, detto questo mi spiegate cosa cavolo significa che non ci arrivo.Titanic ha scritto:altra mega pippa: la deformazione del telaio!!
dipende come quanto e dove: una deformazione puo' essere salutare invece
ww
"Dove batte quando batto?" perche' non so dove la metto!!
superpipp(a)- Messaggi : 3916
Data d'iscrizione : 27.08.12
Età : 68
Località : Vesuvio
Re: Tecniche di incordatura - La scelta consapevole
Nei forum, in particolare in questo, odio una cosa in particolare: i saputoni, o presunti tali, che sorgono dal nulla sputando vaghe sentenze senza motivarne il significato.
Titanic, se pensi di saperne più degli altri, dimostralo.
Titanic, se pensi di saperne più degli altri, dimostralo.
Tecnico dei materiali Fitp
Irsa Pro Stringer
Irsa Racquet Technician
Hesacore authorized reseller
"Il cervello finisce con l'adattarsi all'invecchiamento rassegnandosi a impartire ordini in linea con la mutata condizione fisica." Satrapo, li 05/07/2010
marco61- Messaggi : 11757
Data d'iscrizione : 01.12.09
Età : 62
Località : sanremo
Re: Tecniche di incordatura - La scelta consapevole
Mi sembra un fake , spunta ogni tanto, piazza un paio di sentenze e scompare
Ospite- Ospite
Re: Tecniche di incordatura - La scelta consapevole
E' da tempo che mi frulla in testa un test comparato con scanner laser ad alta precisione....
Vediamo se prima o poi riusciamo a portare a casa la pelle dell'orso.
L'incordatura non è un'operazione a cuore aperto ma è comunque qualcosa che permette al giocatore di rendere appieno e di incrementare la resa di un telaio anche di un 5% in caso di corretta scelta delle corde e della tensione.
Sembra incredibile ma stesso giocatore.... stessa racchetta.... stesso campo.... a distanza di pochi minuti con corda differente ha prodotto 10km orari di differenza in termini di media.
Saranno dunque puttanate, dogmi, regole inutili e non so che cosa altro ma le corde contano eccome pure come la tecnica e la pecisione di un'arte.... quella di incordare!
Vediamo se prima o poi riusciamo a portare a casa la pelle dell'orso.
L'incordatura non è un'operazione a cuore aperto ma è comunque qualcosa che permette al giocatore di rendere appieno e di incrementare la resa di un telaio anche di un 5% in caso di corretta scelta delle corde e della tensione.
Sembra incredibile ma stesso giocatore.... stessa racchetta.... stesso campo.... a distanza di pochi minuti con corda differente ha prodotto 10km orari di differenza in termini di media.
Saranno dunque puttanate, dogmi, regole inutili e non so che cosa altro ma le corde contano eccome pure come la tecnica e la pecisione di un'arte.... quella di incordare!
IRSA PRO STRINGER
IRSA RACQUET TECHNICIAN
IRSA TOURNAMENT STRINGER
ERSA MASTER RACQUET TECHNICIAN
ERSA PROFESSIONAL TOURNAMENT STRINGER
UKRSA PROFESSIONAL STRINGER
UKRSA RACKET TECHNICIAN
Re: Tecniche di incordatura - La scelta consapevole
Gabriele, le "nostre" sono solo pippe mentali.
Incordare non è un'arte...la racchetta non va trattata con rispetto, ci sono deformazioni salutari ed addirittura si possono fare incordature diverse da quelle richieste e sbagliare apposta pattern tensione nodi e quant'altro tanto il ricevente non se ne accorge, echissenefrega se lo facciamo sulla proprietà altrui e non sulla nostra...
Incordare non è un'arte...la racchetta non va trattata con rispetto, ci sono deformazioni salutari ed addirittura si possono fare incordature diverse da quelle richieste e sbagliare apposta pattern tensione nodi e quant'altro tanto il ricevente non se ne accorge, echissenefrega se lo facciamo sulla proprietà altrui e non sulla nostra...
Eiffel59- Messaggi : 2284
Data d'iscrizione : 11.12.09
Età : 65
Località : Brescia/Parigi
Re: Tecniche di incordatura - La scelta consapevole
Direi che quegli interventi siano opera di un Troll...
Ospite- Ospite
Re: Tecniche di incordatura - La scelta consapevole
Non posso che essere d'accordo...
Tornando in argomento: molti dei tuoi pensieri sono comprensibili e pure sotto molti aspetti condivisibili.
Però -e scusami se mi permetto di notarlo- anche tu ti rivolgi a persone di professionalità più che provata, e non a scalzacani/montatori/improvvisatori, il che mi fa pensare che qualche differenza si noti...o sbaglio?
Tornando in argomento: molti dei tuoi pensieri sono comprensibili e pure sotto molti aspetti condivisibili.
Però -e scusami se mi permetto di notarlo- anche tu ti rivolgi a persone di professionalità più che provata, e non a scalzacani/montatori/improvvisatori, il che mi fa pensare che qualche differenza si noti...o sbaglio?
Eiffel59- Messaggi : 2284
Data d'iscrizione : 11.12.09
Età : 65
Località : Brescia/Parigi
Re: Tecniche di incordatura - La scelta consapevole
Eiffel59 ha scritto:
Però -e scusami se mi permetto di notarlo- anche tu ti rivolgi a persone di professionalità più che provata, e non a scalzacani/montatori/improvvisatori, il che mi fa pensare che qualche differenza si noti...o sbaglio?
Mario.... ci si conosce forumisticamente da una vita.
Se ricordi, nel lontano '2008 sono stato quello che ti ha battezzato "Master" per le tue competenze.
Io RISPETTO PIENAMENTE la professionalità e la competenza di gente come te, o Protone.
E' ovvio!
Quello che sostengo è che anche molte persone "non diplomate" siano in grado di incordare e/o customizzare bene.
Ho "matchato", per esempio, diverse triplette di racchette a Seconda Categoria, e sono rimasti tutti soddisfatti.
Poi... se si vuole un lavoro di livello "assoluto", ci si rivolge a tecnici come te o Protone: persone che hanno macchine e competenze superiori.
Pagando naturalmente il prezzo che la professionalità esige.
Ospite- Ospite
Re: Tecniche di incordatura - La scelta consapevole
Eiffel59 ha scritto:Gabriele, le "nostre" sono solo pippe mentali.
Incordare non è un'arte...la racchetta non va trattata con rispetto, ci sono deformazioni salutari ed addirittura si possono fare incordature diverse da quelle richieste e sbagliare apposta pattern tensione nodi e quant'altro tanto il ricevente non se ne accorge, echissenefrega se lo facciamo sulla proprietà altrui e non sulla nostra...
Signor Eiffel59,
può per cortesia dirmi se con la frase in grassetto si riferisce al sottoscritto, che troll non è, in quanto persona fisica e determinabile?
Senza polemica alcuna, ovviamente...
Let
letyoursoul- Messaggi : 198
Data d'iscrizione : 27.06.11
Età : 55
Località : Nord Ovest
Re: Tecniche di incordatura - La scelta consapevole
Simba ha scritto:...
In quanto agli infantilismi ci sono stati e ci saranno sempre non soltanto nel mondo del tennis, ma a te interessano quelli o diventare un buon incordatore?
In bocca al lupo
Il grassetto ovviamente.
Il mio tutor è una persona in gamba e competente, e non ho nessun problema a chiedergli alcunchè, poi lui mi risponde a qualunque ora lo chiamo.
Però conosco anche persone dell'ersa, altrettanto brave, e ho constatato diversi modi di fare le cose in modo differente, e a sentire entrambi, è l'altro che "sbaglia".
Per diventare un bravo incordatore devo sapere cosa comporta un metodo e cosa comporta l'altro.
Facciamo un esempio molto pratico: partire con le verticali.
C'è chi insegna a tirare entrambe le corde, con metodi di blocco vari, e poi ritensionarle.
I pro sarebbero legati alla corretta deformazione del telaio. I contro il fatto di tensionare due volte le due verticali.
Dall'altra parte ho visto invece pinzare una corda, metterci dietro la starting clamp,e tirare l'altra verticale.
I pro sarebbero il non dover ritensionare la corda, e i contro la deformazione del telaio non simmetrica.
Ora: possibile che non vi siano state fatte delle misurazioni per determinare cosa è meglio o cosa no?
E' davvero solo una questione di punti di vista? Perchè se così fosse significherebbe che certe accortezze sono davvero solo marginali...
Wacos- Messaggi : 1430
Data d'iscrizione : 06.02.13
Età : 46
Località : Mira
Re: Tecniche di incordatura - La scelta consapevole
Grande umorismoEiffel59 ha scritto:Gabriele, le "nostre" sono solo pippe mentali.
Incordare non è un'arte...la racchetta non va trattata con rispetto, ci sono deformazioni salutari ed addirittura si possono fare incordature diverse da quelle richieste e sbagliare apposta pattern tensione nodi e quant'altro tanto il ricevente non se ne accorge, echissenefrega se lo facciamo sulla proprietà altrui e non sulla nostra...
"Dove batte quando batto?" perche' non so dove la metto!!
superpipp(a)- Messaggi : 3916
Data d'iscrizione : 27.08.12
Età : 68
Località : Vesuvio
Re: Tecniche di incordatura - La scelta consapevole
Wacos ha scritto:
E' davvero solo una questione di punti di vista? Perchè se così fosse significherebbe che certe accortezze sono davvero solo marginali...
È proprio una questione di punti di vista.
Esattamente come la "marginalità" di certe accortezze, soggette appunto all'interpretazione dell'informatore.
Risibile il fatto che due membri "titolati" della sedicente organizzazione numero uno al mondo dicano cose opposte...
Azzo, che standardizzazione!
Ospite- Ospite
Re: Tecniche di incordatura - La scelta consapevole
Guardate con estrema serenità....
Ho le qualifiche sia in IRSA che in ERSA, vedo e mi confronto con incordatori in buona parte di Italia e sono giunto ad una mia personale conclusione che in qualche modo è una filisofia di vita....
Le regole servono; servono sopratutto per dare dei limiti e segnare dei confini.
Esistono prassi buone e cattive, consolidate e acdc.
Un buon tecnico agisce però ragionando e con una sua personale soggettività e con un margine di "artistica personalizzazione" che fa si che ogni mano sia differente dall'altra ma che consenta di operare nei margini del "lavoro compiuto a perfetta regola dell'arte".
Detto questo non vale la pena fare delle polemiche sterili ed inutili ma soltanto confrontarsi entro i limiti della correttezza e della sana consapevolezza dei propri limiti.
Se poi uno vuole incordare tirando due corde per volta.... dall'alto al basso, usando le pinze da idraulico, con una macchina non tarata e con corde prese a caso..... faccia pure non morirà nessuno ma sapendo che quella non è la regola aurea ma piuttosto l'aurea mediocritas.
Poi state sereni.... si tratta pur sempre di corde, racchette e sopratutto palle......
Ho le qualifiche sia in IRSA che in ERSA, vedo e mi confronto con incordatori in buona parte di Italia e sono giunto ad una mia personale conclusione che in qualche modo è una filisofia di vita....
Le regole servono; servono sopratutto per dare dei limiti e segnare dei confini.
Esistono prassi buone e cattive, consolidate e acdc.
Un buon tecnico agisce però ragionando e con una sua personale soggettività e con un margine di "artistica personalizzazione" che fa si che ogni mano sia differente dall'altra ma che consenta di operare nei margini del "lavoro compiuto a perfetta regola dell'arte".
Detto questo non vale la pena fare delle polemiche sterili ed inutili ma soltanto confrontarsi entro i limiti della correttezza e della sana consapevolezza dei propri limiti.
Se poi uno vuole incordare tirando due corde per volta.... dall'alto al basso, usando le pinze da idraulico, con una macchina non tarata e con corde prese a caso..... faccia pure non morirà nessuno ma sapendo che quella non è la regola aurea ma piuttosto l'aurea mediocritas.
Poi state sereni.... si tratta pur sempre di corde, racchette e sopratutto palle......
IRSA PRO STRINGER
IRSA RACQUET TECHNICIAN
IRSA TOURNAMENT STRINGER
ERSA MASTER RACQUET TECHNICIAN
ERSA PROFESSIONAL TOURNAMENT STRINGER
UKRSA PROFESSIONAL STRINGER
UKRSA RACKET TECHNICIAN
Re: Tecniche di incordatura - La scelta consapevole
Wacos ha scritto:Simba ha scritto:...
In quanto agli infantilismi ci sono stati e ci saranno sempre non soltanto nel mondo del tennis, ma a te interessano quelli o diventare un buon incordatore?
In bocca al lupo
Il grassetto ovviamente.
Il mio tutor è una persona in gamba e competente, e non ho nessun problema a chiedergli alcunchè, poi lui mi risponde a qualunque ora lo chiamo.
Però conosco anche persone dell'ersa, altrettanto brave, e ho constatato diversi modi di fare le cose in modo differente, e a sentire entrambi, è l'altro che "sbaglia".
Per diventare un bravo incordatore devo sapere cosa comporta un metodo e cosa comporta l'altro.
Facciamo un esempio molto pratico: partire con le verticali.
C'è chi insegna a tirare entrambe le corde, con metodi di blocco vari, e poi ritensionarle.
I pro sarebbero legati alla corretta deformazione del telaio. I contro il fatto di tensionare due volte le due verticali.
Dall'altra parte ho visto invece pinzare una corda, metterci dietro la starting clamp,e tirare l'altra verticale.
I pro sarebbero il non dover ritensionare la corda, e i contro la deformazione del telaio non simmetrica.
Ora: possibile che non vi siano state fatte delle misurazioni per determinare cosa è meglio o cosa no?
E' davvero solo una questione di punti di vista? Perchè se così fosse significherebbe che certe accortezze sono davvero solo marginali...
Mi sorprende che proprio tu, che ti descrivi libero pensatore/confutatore di dogmi, non abbia approfondito il tema ponendo una semplice domanda:
La deformazione simmetrica o asimmetrica é mai stata misurata in maniera oggettiva e documentata dai sostenitori delle rispettive tesi?
Se non é stato fatto, si tratta di congetture, che pur se qualificate, tali rimangono con le conseguenze del caso
Meglio un giorno da Vanni che 100 da Fognini.
MSport- Messaggi : 2477
Data d'iscrizione : 17.09.11
Età : 52
Località : Trezzano S/N (MI)
Pagina 3 di 14 • 1, 2, 3, 4 ... 8 ... 14
Argomenti simili
» DRITTE "TECNICHE"
» iniziamo con le domande tecniche
» Tecniche per misurare le corde......
» Schede tecniche giocatori reunion BO
» Magliette tecniche Adidas - problema odoroso
» iniziamo con le domande tecniche
» Tecniche per misurare le corde......
» Schede tecniche giocatori reunion BO
» Magliette tecniche Adidas - problema odoroso
Pagina 3 di 14
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.