Siamo veramente soli ?

Tra milioni di galassie e miliardi di pianeti sarà mai possibile che non esistano altre forme di vita? Anche se i pianeti abitabili fossero lo 0.0001 % si arriverebbe a numeri enormi e, del resto, la definizione di abitabile è data da quello che serve a noi terrestri per vivere. Magari altre specie viventi respirano anidride solforica o metano e si crogiolano beati sotto due o tre soli azzurri da 64 gradi all'ombra. Del resto non m'immagino neanche il privilegio di essere l'unica razza in un universo pressoché infinito.... che palle !!!!
Altro discorso è quello relativo agli alieni. Certo abbiamo migliaia di avvistamenti "strani" e tante persone serie che giurano di aver avuto contatti con i marziani di turno, sia che siano nanetti verdi col testone sia semidei argentei di 2 metri e mezzo dai lineamenti bellissimi (vi immaginate le donne di questo tipo ) .....
Partendo dal primo vero caso ufficiale di massa , l'incidente di Roswell, per arrivare al progetto blue book, all' area 51, all'altopiano di Nazca, ai cerchi nel grano e chi più ne ha ne metta, ormai la casistica di avvistamenti di UFO o visitatori alieni è enorme. Magari sono già tra noi e la trilogia cinematografica Man in black ne è un simpaticissimo esempio.
Bah, però mi chiedo: caspita, questi hanno fatto centinaia di milioni di km, pardon anni luce, arrivano qui, svolazzano sui loro dischi o sigari multicolori facendosi notare, a volte atterrano rapiscono un poveraccio che dorme, gli fanno una super TAC aliena e lo riportano a letto ecc ecc. e poi spariscono . Ma che senso ha? Cazzo, io dopo una vita di viaggio, arrivo, mi presento, saluto, cerco di instaurare rapporti e porre le basi per futuri accordi. Se poi fossero cattivi, razzisti e guerrafondai (non sto parlando di Trump ) e volessero ciucciarsi le nostre risorse come acqua, gas naturali, uranio/plutonio, la ricetta delle cassatella di zia Santina, i capelli di Conte, beh allora sarebbero cavoli. Gente che sfida e vince la gravità, che attraversa buchi neri, che è avanti tecnologicamente mille anni che problemi avrebbero a ridurci all'impotenza ? Secondo me nessuno .....
Insomma o buoni - ET, Mork (grande Robin Williams e il famoso " nano-nano") - o cattivi - Alien, Visitors, Decepticon - ma fatevi vedere, non lasciateci nel dubbio ed in mano a tanti visionari e mitomani .... Qual'è la vostra idea in proposito?
P.S. se vedete una esile forma di vita sgraziata, che corre e si agita con in mano un bastone con un terminale a forma di un ovale reticolato non preoccupatevi, non è un alieno bensì SP che cerca di acchiappare vanamente una palletta da tennis ....

Credo nella vita extraterrestre.
Ma non agli UFO.
Troppo lontane da noi le galassie che potrebbero ospitare la vita.

Per una mera questione di statistica, é praticamente certo che da qualche parte nell'universo si é sviluppata una qualche forma di vita.
Che siano batteri, virus, animali o cosa non lo so perché dipende dall'ambiente che li ospita peró é certo che non siamo soli.

Se invece pensiamo che ci siano altri esseri come noi, magari diversi nell'aspetto, allora bisogna anche considerare che in ambito temporale l'universo é molto vecchio mentre noi esistiamo da pochissimo tempo e quindi forse c'erano, ci sono o ci saranno.

Per quanto riguarda gli alieni anche io non credo che vengano a farci visita, almeno nella modalitá da te descritta.
Peró ci sono 2 considerazioni da fare ed in cui io in parte credo:
In giro per il mondo ci sono segni (vedi piramidi o altre costruzioni dello stesso periodo o segni in alcuni geroglifici) che fanno supporre che in passato qualcuno ci abbia dato un aiutino.

Personalmente condivido una delle teorie che dice che noi umani siamo stati messi qui da noi stessi (o da alieni) provenienti da un altro pianeta.
Ovvero.........o siamo un esperimento di qualche civiltá aliena, o siamo il risultato di un'inseminazione della terra da parte di umani provenienti da un altro mondo che magari si stava distruggendo o altro. Questa teoria é plausibile perché, sebbene si possa ipotizzare che discendiamo dalle scimmie, é alquanto strano che tra noi e le scimmie non ci sia nulla di intermedio e che le scimmie non si siano ulteriormente evolute in altri tipi di umanoidi. Inoltre noi siamo sulla terra da veramente poco tempo rispetto alle altre specie animali ed anche questo é molto strano.
Forse un giorno qualcuno verrá a vedere come procede l'esperimento ma credo ci estingueremo prima e forse anche noi cercheremo un altro pianeta da inseminare con la razza umana.

Il fatto che le stelle siano lontane potrebbe essere ed allo stesso tempo non essere un problema per gli alieni. Dipende tutto dalla loro tecnologia legata alle conoscenze della fisica e della materia che hanno e che per noi sono ancora relativamente limitate.

P.S. questo argomento é molto piú interessante di quelli di Marco

I casi sono due:

1) mi avete messo in mezzo
2) mi avete messo in mezzo, bastardi.

Lungi da me inquinare discussioni così interessanti, sulla questione riguardante la Germania scriverò poco, perchè non mi ritengo sufficientemente preparato in quanto aborro ogni forma di politica.
Qui si tratta di esprimere un'opinione, quindi gioco anch'io.
Non possiamo avere la presunzione di essere soli, anche perchè non abbiamo la più pallida idea di quanto possa essere grande l'universo.
Una cosa è scontata: per resistere all'estinzione, l'uomo deve diventare un animale errante, capace di adattarsi ad ogni situazione ambientale.
Ben presto dovremo trasferirci su Marte, poi quando avremo inquinato anche quello, ci sposteremo altrove.
Prima o poi troveremo qualcun altro e inquineremo anche lui.
E avanti così.
Potrei aggiungere che non sono per nulla convinto che l'uomo sia l'animale più intelligente della terra.
In termini scientifici sicuramente sì, in termini pratici direi proprio di no.
L'invenzione più stupida che potessimo creare è il motore a scoppio. Segue internet.
Ci stiamo rovinando con le nostre mani, 470.000 morti l'anno solo in Europa a causa dell'inquinamento.
I nostri figli non sanno comunicare, noi come loro sopraffatti da smartphone che per miliardi di anni sono stati completamente inutili ed ora sono addirittura indispensabili.
Mi fermo qui che è meglio va...
Anzi no, parliamo di tennis. La natura ci ha dotato del budello e del legno, noi abbiamo inventato il poliestere e i telai in grafite. Morale: stiamo distruggendo il tennis, e noi con lui.
Stavolta mi fermo davvero.

Su questo argomento sono abbastanza ferrato...

In realtà siamo un mega allevamento per procurare cibo alla razza dominante e suprema di tutte le galassie: le zanzare.
Purtroppo ci sono indiscezioni che questo allevamento presto verrà soppresso perche gli stiamo inquinando il cibo e non riescono a risolvere il problema.

Marco con affetto ma non capisci na minchia

A parte gli abusi internet è la più grande invenzione di sempre e sai perchè?
Guardiamo quali specie evolvono più di altre.... nei dubbi guardo sempre alla natura... evolvono le specie che hanno un linguaggio e un sistema di comunicazione interindividuale più completo ed efficace
Guardiamo al singolo essere vivente, qual' è il più sofisticato? Quello in cui le cellule comunicano nel modo migliore posdibile
Orsù dunque cellula impazzita! È pur vero che essendo un mezzo nuovo bisogna imparare ad usarlo e può portare ad aberrazioni... ma vedi uno strumento più potente che possa portare ad una coscenza umana trasversale che parta da basso e non sai politici che spesso la coscenza l' han persa molto prima di arrivare?

Superpippa, mi spieghi cos'ha scritto Riki?

Riki, questo è comunicare?

In ogni caso non farei a gara a chi ne capisce di più.
Esistono punti di vista e opinioni sulle quali non è indispensabile essere d'accordo.
Se internet fosse uno strumento a disposizione di pochi eletti (scienziati, medici, architetti...) e fosse utilizzato solo per "migliorare" la condizione umana, potrei anche essere d'accordo con Riki.
In realtà internet ci ha devastato la vita e la propria casa è ormai un luogo accessibile a chiunque.
Noi siamo utili perchè consumiamo, i popoli che non consumano sono abbandonati a loro stessi.
Siamo in un tritacarne che ci ridurrà in polpette e non c'è modo di uscirne.

Mi spiace che internet ti abbia fatto tutto questo....

Marco, se non dici cazzate non sei contento.
Cambiano i tempi ed i mezzi ma il comportamento é sempre quello.
Se poi metti foto pubblicitarie allora siamo a porto

marco61 ha scritto:Superpippa, mi spieghi cos'ha scritto Riki?

In 2 parole ha detto che non capisci una cippa é che Internet, ovvero le telecomunicazioni, sono una delle piú grandi invenzioni dell'uomo al pari del fuoco e della ruota.
Bisogna condannare il modo in cui le cose vengono usate e non le cose in se

marco61 ha scritto:In ogni caso non farei a gara a chi ne capisce di più.
Esistono punti di vista e opinioni sulle quali non è indispensabile essere d'accordo.
Se internet fosse uno strumento a disposizione di pochi eletti (scienziati, medici, architetti...) e fosse utilizzato solo per "migliorare" la condizione umana, potrei anche essere d'accordo con Riki.
In realtà internet ci ha devastato la vita e la propria casa è ormai un luogo accessibile a chiunque.
Noi siamo utili perchè consumiamo, i popoli che non consumano sono abbandonati a loro stessi.
Siamo in un tritacarne che ci ridurrà in polpette e non c'è modo di uscirne.

Internet é semplicemente un amplificatore ed acellleratore.
Ti permette di avere tutte le informazioni del mondo subito disponibili a casa tua.
È un luogo in cui bisogna fare attenzione esattamente come si fa attenzione quando si esce di casa.

Poi a casa mia non entra nessuno. Sono io che decido chi far entrare e chi far stare fuori, esattamente come nella vita reale.

Bellissima la foto d' epoca!

Sentite ragazzi, quando ero bambino le domeniche pomeriggio si passavano sul prato a giocare a pallone con il proprio papà.
Oggi si trascorrono dentro un centro commerciale, perchè ai bambini il pallone non basta più.
Bertu, tu posti foto di persone che non si conoscono, le mie mostrano una famiglia e alcuni amici.
Ti è mai capitato di vedere una famiglia seduta al ristorante, in attesa delle portate, tutti presi dal proprio smartphone?
A me sì, e questo mi fa tristezza.
Io con mio papà ci parlavo, in attesa della nostra pizza.
E continuo a farlo, ma i ragazzi lo faranno sempre meno.
Voi avete fede nel progresso, io credo che un animale che gira libero sia sempre più libero del più libero degli uomini.
Poi se vogliamo fare a gara a chi c'è l'ha intellettualmente più lungo, probabilmente vincete voi.
Non su tutto, ma su questi argomenti sicuramente sì.

Marco, tu hai centrato uno dei problemi della societá moderna ma lo analizzi nel modo sbagliato.

Non é il mezzo ad essere colpevole (non lo é mai) ma i genitori che permettono ai figli di abusare di questo mezzo essendo loro i primi che spesso ne abusano.

Una volta nelle famiglie, quando era ora di cena, si spegneva la televisione.
Poi si inizió a tenerla sempre accesa e si doveva stare zitti per sentire il telegiornale ed addio dialogo.
Stessa cosa con Internet. Sono sempre e solo i genitori che non educano i propri figli in modo corretto e questi sono i risultati.
Non diamo la colpa ad Internet.

Sarebbe come se si dovesse dare la colpa alle automobili se la gente si ammazza guidando ubriaca o drogata.

Quoto Bertu al 100%

E' ovvio che l'educazione dei propri figli dipende soprattutto dal nostro operato di genitori, ma ognuno è figlio del proprio tempo e, confermo, la tecnologia trascina in un vortice dal quale è quasi impossibile riemergere.
Un tempo, giustamente, non si accendeva la tv durante il pranzo, ma un tempo la tv nemmeno esisteva.
Ora, quanti di noi si preoccupano di spegnere la tv durante il pranzo? Un tempo si sarebbe parlato di maleducazione, oggi si parla di consuetudine. Ed ormai sta diventando consueto anche consultare il cellulare in ogni momento della giornata.
Bertu, sei così sicuro di far entrare in casa tua solo chi vuoi tu? Non diciamo eresie dai. Siamo controllati ed osservati in ogni momento della giornata, potrebbero pigiare un bottone dall'altra parte del mondo e dopo pochi secondi saremmo completamente annientati. Ogni giorno riceviamo decine di mail che ci insegnano che comprare è assolutamente indispensabile. Ogni sito che apriamo ci collega ad altri siti che hanno interesse a conoscere i nostri interessi...
Potrei andare avanti ore.

A casa mia, a tavola, niente televisione e niente cellulari.

correnelvento ha scritto:A casa mia, a tavola, niente televisione e niente cellulari.

Non avevo dubbi, ma tu sei un'eccezione purtroppo. Non la regola.

è un argomento che sto affrontando ora con le mie bimbe (6 e 4 anni)...
sono molto attratte dalla tele anche mentre mangiano, io lavoro piano piano per portarle a tavola con me e parlare. ricordo le cene a casa mia, in cui per 30' potevo affrontare qualsiasi argomento con mio padre... vorrei dar loro la stessa cosa... ma come tutte le cose belle non è immediata.

marco61 ha scritto:E' ovvio che l'educazione dei propri figli dipende soprattutto dal nostro operato di genitori, ma ognuno è figlio del proprio tempo e, confermo, la tecnologia trascina in un vortice dal quale è quasi impossibile riemergere.
Un tempo, giustamente, non si accendeva la tv durante il pranzo, ma un tempo la tv nemmeno esisteva.
Ora, quanti di noi si preoccupano di spegnere la tv durante il pranzo? Un tempo si sarebbe parlato di maleducazione, oggi si parla di consuetudine. Ed ormai sta diventando consueto anche consultare il cellulare in ogni momento della giornata.
Bertu, sei così sicuro di far entrare in casa tua solo chi vuoi tu? Non diciamo eresie dai. Siamo controllati ed osservati in ogni momento della giornata, potrebbero pigiare un bottone dall'altra parte del mondo e dopo pochi secondi saremmo completamente annientati. Ogni giorno riceviamo decine di mail che ci insegnano che comprare è assolutamente indispensabile. Ogni sito che apriamo ci collega ad altri siti che hanno interesse a conoscere i nostri interessi...
Potrei andare avanti ore.

Si ma questo non ha niente a che vedere col permettere a qualcuno di entrare a casa nostra.
Entrare in Internet é come uscire di casa. Il bombardamento pubblicitario c'é anche fuori di casa ed il fatto che un sito colleghi ad un altro é solo una conseguenza di una tua azione ovvero sei tu che volontariamente agisci.........ancora una volta.......esattamente come quando TU, di tua presunta volontá, decidi di entrare in un negozio di un centro commerciale quando eri andato li solo per comperare il latte !!!!

Mi ripeto: Internet va visto in questo modo...........invece di essere io ad uscire fisicamente ed a girare il mondo, é il mondo che mi viene a trovare sull'uscio di casa rappresentato dal mio PC. Se poi io decido di farlo entrare (es Webcam) quella é solo una mia azione volontaria

Sapete qual è il problema? Internet entra nelle case di tutti, e pochi sono in grado di porre fra sè e il mondo un filtro adeguato.
Ok, il problema non è internet, su questo posso darvi ragione. Il problema è l'uso che siamo in grado di farne.
Faccio però un esempio spiccio: veniamo bombardati da pubblicità mirate a cambiare la nostra mentalità.
Un tempo si cercava di spendere il meno possibile e si metteva da parte il gruzzoletto, oggi ci vogliono convincere che BISOGNA spendere, perchè spendere produce ricchezza e questo migliorerà la situazione della propria nazione, del mondo e di riflesso anche la nostra.
La pubblicità è sempre esistita, ma la propria casa era la tana che rappresentava un rifugio sicuro.
Carosello, qualche spot qua e là, eppure le fabbriche producevano a pieno regime e trovare un lavoro non era un problema.
Oggi come funziona? Lo sappiamo tutti.

Si ma la pubblicitá non é internet.

la pubblicitá é la televisione da quando esistono le TV private.

La pubblicitá su Internet mi sfiora appena, quella in TV mi bombarda in continuazione.

Poi ti faccio un ragionamento.......mettiti prima nei tuoi e poi nei panni del tuo o di un ipotetico figlio.
Una volta si risparmiava perché la tua generazione era cresciuta da chi aveva visto la guerra e spesso aveva vissuto la fame. sei stato educato col messaggio "mangia ancora che oggi ce n'é e domani non si sa e metti qualche cosa da parte che non si sa' mai"

Poi é arrivato tuo figlio, figlio di genitori senza tanti problemi economici, che bene o male quando ha bisogno di qualche cosa la ottiene.
Lui non sa cosa sia una carestia e a patto che non glielo abbia insegnato tu, perché mai dovrebbe mettere soldi da parte se non ha un obiettivo per cui farlo? I soldi sono fatti per essere spesi e se non ne hai fai le rate
Cambiano i tempi, cambia l'educazione e cambiano i comportamenti.
Ed in tutto questo, se Internet conta 10, la TV conta 90.