Curiosità: come vi comportate nel vostro circolo?

Vorrei sapere come vi comportate nel vostro circolo tennis? Siete come apparite su questo forum? O scrivendo sul forum siete più sinceri, schietti, diretti?
Nel circolo vi limitate a giocare o anche lì dispensate consigli e rimproveri come fate sul forum?
Io penso a giocare e non mi addentro mai in discorsi su telai, corde, al massimo commento con i miei amici i risultati dei giocatori professionisti...
Mi piace giocare e basta, finita l'ora torno a casa e non mi fermo,tranne rare eccezioni, dopo la partita.
È voi? Siete dei punti di riferimento nel vostro circolo o dei semplici soci?

Io vivo molto il circolo di cui faccio parte, fortunatemente è molto attivo e in tantissimi si fermano al club anche quando non devono giocare. A me piace, quando il lavoro lo permette, andare al campi almeno mezz'ora/un'ora prima dell'inizio della mia ora di gioco, così come spesso mi fermo dopo, magari a bere una bibita mentre guardo gli incontri successivi.
Gli argomenti di discussione tennistica sono moltissimi, ma nel nostro caso si parla molto poco dei professionisti ATP. Spesso parliamo delle nostre avventure tra le sabbie mobili di III e IV cat "cacchio, devi giocare contro quello? auguri!", e così via... la cosa che va per la maggiore è vedere l'accoppiamento al turno successivo e chiedere consingli su come battere il futuro avversario.
In piccola parte con me parlano di corde, perché sanno che io mi curo personalmente le incordature dei miei telai e ho provato un po' di tutto, ma non si va mai nei dettagli come nel forum, anche perché non ne abbiamo le competenze.
Non si parla praticamente MAI di tecnica (pieghi poco le gambe, la fai scendere troppo, etc...)

Alla fine io sono abbastanza fedele a come sono OnLine, anche perché difficilmente scrivo per dare consigli, più che altro scrivo per chiedere o per riportare esperienze personali.

Io spesso mi fermo, chiacchiero e discuto di partite, soprattutto di circolo.

I miei peggiori "nemici" sono quelli che cercano scuse quando perdono (razza in continua espansione)....

Di tecnica non parlo mai, per ovvi motivi, ma di tattica spesso.

E mi diverto a fare pronostici (che quasi sempre azzecco) sulle sfide da circolo.

Il mio circolo è praticamente sotto casa , quindi spesso prima di rientrare alla sera mi fermo a prendere l'aperitivo .
E popolato dai soliti cazzari sa circolo con cui si discute ancora della partita del sociale del 98 dove se quella palla entrava .......
Direi che sono abbastanza simile al forum , tanto cazzeggio , poco tennis giocato e zero discussioni tecniche o materiali

Frequento poco il circolo. Appena finita la partita vado via per altre avventure .
In ogni caso odio discutere, anche perchè spesso finisco per non controllarmi. Per cui non parlo di tattica, corde, bilanciamento, inerzia, politica, calcio, religione e quant'altro.   Generalmente tutti si ritengono esperti in questi aspetti e quindi al massimo chiedo consigli ma non li dispenso. Anche perchè direi molte sciocchezze.

Frequento molto i 3 circoli in cui son socio.
A volte gioco a tennis.
In 2 su 3 si mangia molto bene, nel terzo non sò se rinnoverò la tessera

Qui nella ridente Albissola Marina..... Ecco nn abbiamo proprio un circolo.... Sono due campi comunali autogestiti, o meglio in mano alla mafia dei 70enni locali
Però io che sono furbo me li sono fatti amici giocando qlc doppio dove di solito a momenti si menano e io che faccio da paciere.
Alla fine ho avuto in cambio le chiavi del lucchetto.... Me le hanno consegnate quasi con cerimonia ufficiale e giuramento.... manco fossero le chiavi delle cinture di castità delle nipoti....
Detto ciò adesso ci vado quando voglio praticamente ho il mio campo personale. Se volessi giocare da mezzanotte in poi ci vado. Però nn è un circolo ci sono i nonnini che bestemmiano e prendono per il culo gli altri.
La figata è che i campi sono perfetti ogni giorno alla mattina ci sono un paio di nonni che passano terra rastrelli rulli controllano la rete. Da sto pt di vista fantastici. Per il resto es il bar è un distributore automatico gli spogliatoio sono prefabbricati..... Però è a 2 min sotto casa. Pro e contro. A Milano giocavo al TC Milano, ecco roba diversa. Solo soci un botto di campi un po' come il tc di Vicio a Bologna. Qui autogestione totale. Cazzaro lo sono anche con i nonni se mi chiedono faccio provare e consiglio ma solo se mi chiedono sennò la butto in caciara..

Io al circolo ci passo di piu' quando sono infortunato mentre ci gioco almeno due volte a settimana. Qui tutti mi vogliono bene, anche perche' compro scatoloni di palle sul web, anche per molti di loro, a prezzi stracciati, trovo racchette per gli amici da comprare sempre sul web .
Qualche consiglio lo do volentieri e nei limiti delle cose che ho imparato frequentandovi, chiaramente solo a chi li chiede.
Ciao
SP

Dimenticavo la chicca piu' importante, una volta ho dato dello scarso (ma scherzavo) ad un socio (che veramente gioca male, un po' meglio di me) ..... mi ha tolto il saluto ...... NON DORMO PIU'

Ciao
SP

io ho un mio circolo personale, nel mio paese il campo è comunale ed esistono 3 giocatori di tennis ed io sono l'unico sempre disponibile a giocare... inutile dire chi sia il migliore fra me, un 60enne fuori forma, ed un mio amico che gioca una volta ogni 4 mesi
il campo è sempre aperto e (quasi sempre, vuoto), pochi giorni fa ad attendermi c'era un bellissimo verdone che sibilava fissandomi negli occhi.... ok, è innocuo, ma io ho fatto i 100 m piani in direzione opposta in 7,45 sec.......
visto che nei pressi ci sono solo le scuole ed un campo di calcetto, c'è poco da fermarsi a parlare... tutti al bar del paese, birra fresca e si chiacchiera li.

poi ci sono i circoli in città che non frequento se non per giocare, non per mancanza di voglia ma di tempo....

Io mi comporto come in ogni altro, aumentano notevolmente gli sfottò rispetto ad un circolo che frequento poco, ma poi quando conosco gente tipo Fabione66 le prese in giro fioccano che è un piacere!

Tre circoli.

Nel primo, quello cittadino con pretese di nobiltà, sto il meno possibile. Campi in terra mal tenuti, gente con la puzza sotto il naso.

Nel secondo, quello spettrale - luci automatiche, presenze fugaci, un maestro mannaro che assomiglia al fratello di Wolverine - ma con i campi migliori del circondario, ogni tanto una chiacchierata col custode ci scappa.

Nel terzo, quello col bar, si trovano giovanissimi e vecchietti. I primi parlano di partite, i secondi di acciacchi. La mia frase preferita è “Nonostante i lunghi turni di servizio la spalla non fa male!” accompagnata da un sorriso di soddisfazione.

Insomma, non ci si annoia.

Mah, qui vado alle Pleiadi e sono tutti ragazzini, o al Dega che non ha il bar... ne club house come piace a me.

Consigli non ne do mai, del resto non sono capace io...che consigli devo dare? Mi diverto parecchio a scherzare con i maestri.

Il mio circolo è abbastanza deserto negli orari in cui gioco io quindi è difficile fare quattro chiacchiere con qualcuno. Con l'avversario di turno invece difficilmente mi prodigo in consigli tecnici visto che non ne ho le competenze e nel caso mi venisse proprio chiesto, riporto solo quello che ho realmente testato in prima persona. Mi rendo conto però che spesso maestri e non, ne capiscono probabilmente meno di me di telai/corde.

Attila17 ha scritto:Qui nella ridente Albissola Marina.....

cazz sono passato due domeniche fa, mi fossi ricordato ti chiamavo per un caffè... cazz!!!

Tranqui Matteo la prox volta che passi fammi un fischio, se poi sei "armato" si fanno 2 pallette. Ciao ciao

Ma se si passa .....Ci presenti pure le tue amiche ????
Perché se così fosse avrò un sacco di clienti da andare a trovare in quel di Albissola , notoriamente famosa per le sue raffinerie di oro

Io sono lo stesso sia qua che al circolo aziendale dove gioco e sono presidente. Anzi li cerco di essere molto più ligio alle regole perché dovendole redigere col consiglio bisogna dare il buon esempio.
Poi essendo convenzionati con altri 4 circoli cerco sempre di essere in contatto e in amicizia con i gestori perché organizzando le competizioni a squadre del mio circolo spesso necessitiamo di campi coperti ( che non abbiamo) in altre strutture ( una è il DLF TIMEOUT dove giochiamo spesso e dove facciamo le Reunion)

Insomma cerco di essere me stesso e stare alle regole.

Poi quando gioco a volte mi incavolo a volte sono contento ma gioco sempre con persone che conosco bene quindi alla fine è sempre un momento per stare bene e divertirsi.

Ora che sono in ferie da sabato scorso e non tocco la racchetta da giovedì scorso sento già l’astinenza......

[quote="ace59"]Ma se si passa .....Ci presenti pure le tue amiche ????
Perché se così fosse avrò un sacco di clienti da andare a trovare in quel di Albissola , notoriamente famosa per le sue raffinerie di oro [/quote
See Ale figurati se ho amiche qui..... Io sono un bravo ragazzo.

Io al circolo mi diverto perché siamo partiti da una base (7/8 persone) di vecchissimi amici che, abbandonato il calcetto, 3 anni fa abbiamo ricominciato con il tennis tutti nello stesso circolo. Abbiamo rivitalizzato il club che vivacchiava e portato tanti altri amici comuni tantoché oggi i campi son sempre pieni ed abbiamo pure una chat di circa 30 giocatori nella quale si scherza e ci si prende per il ...giro e si organizzano incontri di ogni tipo.
Quindi spesso ci ritroviamo anche solo per prendere un caffè, guardare e/o commentare le partite altrui e cercare di far capire ai "professionisti" che un monofilamento usato per 42 ore giustifica il "dolorino" al gomito insorto da qualche tempo ...
Il gestore è poi un amico; spesso prendiamo bibite e gelati anche in sua assenza (qui da noi i campi li tira il personale del club) e poi paghiamo autocertificando la fornitura alla fine della partita.
Un bell'ambiente direi.

Attila17 ha scritto:

ace59 ha scritto:
See Ale figurati se ho amiche qui..... Io sono un bravo ragazzo.