Palleggio con un ex giocatore juniores

Amici sabato dopo la mia oretta passata in campo stavo andando sotto la doccia, quando... mi ha chiamato il direttore del circolo e mi ha chiesto se volevo palleggiare con un tipo piuttosto forte...ero titubante perchè avevo degli impegni ma, l'opportunità mi allettava moltissimo, cosi ho accettato. Questo tipo molto alto (1.90) era li che cercava qualcuno con cui poter scambiare due tiri, visto che da molto non giocava, ebbene è un ex giocatore venezuelano che ha frequentato una importante accademia di tennis americana, di cui non ricordo il nome, e che da juniores ha fatto moltissimi tornei in giro per il mondo, poi un infortunio all'anca lo ha fermato. E' stata un'ora fantastica, penso che quell'ora mi sia valsa come 5 ore di palleggio con un maestro e 30 con un compagno , palla profonda pesante, piatta ed in top, abbiamo provato a fare anche un set, 6-0 per lui e mi ha detto che il mio livello di palleggio da fondo campo è molto buono ma il mio srvizio invece non è all'altezza del palleggio, in effetti da quando ho avuto il problema alla spalla vado a mezzo braccio nel servire! Lui non si è espresso alla sua massima possibilità ma si è adeguato al mio livello limite che per lui era sufficiente per allenarsi un pò.
Ogni tanto ci faremo ancora qualche scambio ed io non potrò per questo che migliorare!

Quando abbiamo la possibilità di giocare con avversari esageratamente più forti di noi, l'unica cosa veramente utile è sperare che il nostro partner adegui il proprio livello di gioco al nostro, come è successo a Vito.
E' un po' come se, facendo qualche games col nostro maestro, lui si impegnasse al massimo e ci nascondesse la palla.
Questo potrebbe essere utile al nostro tennis? Sicuramente no, infatti solitamente il maestro si concentra solo sul fatto di metterci in condizione di costruirci il punto, e questo può davvero aiutarci a migliorare il nostro tennis.
Un paio di anni fa iniziai un ciclo di lezioni con un maestro mio amico che non insegna nella mia città. Questo mi costringeva a spostamenti che avrei potuto tranquillamente evitare, ma in virtù dei nostri buoni rapporti lo facevo volentieri.
Come si usa fare, negli ultimi 10 minuti giocavamo qualche games. Il fenomeno, per mostrarmi quanto era bravo, giocava come fossimo stati in torneo. Praticamente non la vedevo mai e al termine della terza lezione, complimentandomi con lui per quanto fosse bravo, gli dissi che poteva cercarsi un altro allievo come compagno d'allenamenti.
Ora, tornando al caso di Vito, mi auguro tanto per lui che questo giocatore venezuelano continui a giocare con lui mantenendo lo stesso atteggiamento che ha avuto nel loro primo incontro. Spesso succede che il giocatore più forte si possa stancare di giocare match poco impegnativi per lui. Se questo non accadrà, Vito avrà una grande opportunità per elevare il proprio livello di gioco. Magari per contraccambiare, ogni tanto una pizza insieme toccherà offrirgliela, ma in fondo queste sono conoscenze che vale proprio la pena coltivare.

marco61 ha scritto:Spesso succede che il giocatore più forte si possa stancare di giocare match poco impegnativi per lui.

E' anche vero che purtroppo capita che uno abbassi il suo livello di gioco per riuscire a fare giocare anche l'avversario e poi, alla fine, si senta pure dire: "Però, oggi ti ho messo in difficoltà, tutti i games siamo andati ai vantaggi..." quando invece, in realtà, ha magari chiuso un punto e solo e per gentile concessione.

Il mio suggerimento a chi avrà la possibilità di giocare con persone molto più forti (Vito, ti conosco e non sto assolutamente parlando di te naturalmente ) è proprio di evitare questo tipo di comportamento perché è veramente antipatico.

Ciao.

Il maestro con cui ci alleniamo attualmente, quando capita che uno di noi altri salti lezione, è sempre molto disponibile a fare un singolo con tutti i crismi, giocando almeno un'oretta su 1h e 30 di lezione.
Come ci ripete sempre, il suo atteggiamento è quello di vincere il più nettamente possibile, ma allo stesso tempo ci spiega anche, senza barare, che tipo di gioco fare per metterlo in difficoltà; inoltre varia sempre molto il gioco, per cui pur cercando sempre il punto, si passa da un game in cui ti alza i candelotti a quelli in cui prende
ossessivamente la rete ecc..

Tutto questo, unito al fatto che lui è over 50 mentre noi siamo tutti sui 35, con un oggettivo vantaggio in termini di forma fisica, rende le partite piuttosto interessanti per entrambi; anche se sono quasi sempre a senso unico come punteggio, lui alla fine i "15" se li deve sudare un po', e noi dobbiamo spremerci al meglio, ma senza essere completamente surclassati.

P.S. per Marco:
Ieri sera ce l'ho quasi fatta, ma solo "quasi"... subito dopo che siete andati via ho annullato 3 MP sul 3-5 e sono riuscito a risalire fino al tie-break, li ne ho annullati altri 3 ma alla fine non l'ho spuntata

Antaniserse ha scritto:P.S. per Marco:
Ieri sera ce l'ho quasi fatta, ma solo "quasi"... subito dopo che siete andati via ho annullato 3 MP sul 3-5 e sono riuscito a risalire fino al tie-break, li ne ho annullati altri 3 ma alla fine non l'ho spuntata

Peccato, però da quando abbiamo giocato l'ultima volta sei molto più solido. Avevi di fronte un gran rematore, e alla fine in quarta categoria vince sempre quello che sbaglia di meno. Però mi piaceva l'atteggiamento di voler cercare la costruzione del punto. Avanti così.

ieri altra ora di solo palleggio...mi porta al mio livello limite, e lui si allena perchè comunque riusciamo a fare scambi di 20/30 colpi a velocità buona!
Però con quella velocità ed intensità di palle colpite senza pausa, incomincio ad avvertire un pò di affaticamento, e soprattutto escono i miei limiti tecnici ma soprattutto fisici rispetto alla racchetta che uso

dai Vito ,insisti. a proposito , come và adesso la spalla ? hai fatto gli esercizi?

vito....beate te che hai trovato questo sparring partner!

sergio1467 ha scritto:dai Vito ,insisti. a proposito , come và adesso la spalla ? hai fatto gli esercizi?

Sergio grazie ancora per gli esercizi la spalla è ufficialmente guarita e rinforzata visto che messa alla frusta è ok!
ora però devo mogliorare condizione e braccio!
Amedeo è davvero uno spettacolo poter sfruttare un parter simile

Federer, è la stessa sensazione che ho provato la prima volta che ho palleggiato con Carlos Dri, ex n°300 del mondo, uno dei primi 10 tennisti d'argentina..uno spettacolo..devo dire grazie a lui se sto ritornando ai livelli di prima, migliorandomi e di molto..allenamenti di questo tipo, anche se sporadici, non possono fare altro che bene al proprio tennis