vuoi vedere che...

...il progetto dei campi veloci (cemento) si tramuterà in campi lenti (terra rossa), facendo una retromarcia clamorosa? a giudicare dalle lamentele sugli infortuni occorsi a più giocatori (che qualcuno imputa sia alla lunghezza della stagione sia all'utilizzo sempre maggiore di superfici dure) mi sa che si stanno rendendo conto che la superficie migliore è quella in terra rossa...
http://www.federtennis.it/DettaglioNews.asp?IDNews=56725

spero proprio di no, anche perché secondo me non bisogna confondere le esigenze di un pro con quelle di un semplice amatore.
ed anche tra i pro gli infortuni non sono dovuti (sempre a mio parere) dal campo ma dallo stress cui sottopongono il loro fisico durante tutta la stagione.
per quanto riguarda noi amatori chi si oppone ai campi sintetici (che oramai possono essere veloci o lenti) probabilmente non ha mai giocato su quelli di ultima generazione che prevedono l'utilizzo di resine che li rende gommosi ed abbastanza confortevoli.... nulla a che vedere con il cemento od il mateco che imperavano negli anni passati.
se poi giocare sulla terra vuol dire come spesso succede trovarsi delle lastre che della terra hanno ormai solo il colore (sono molti i circoli che visti i costi di manutenzione lasciano i terreni in condizioni pietose) allora molto meglio un campo in play it o green set

miguel ha scritto:..
se poi giocare sulla terra vuol dire come spesso succede trovarsi delle lastre che della terra hanno ormai solo il colore (sono molti i circoli che visti i costi di manutenzione lasciano i terreni in condizioni pietose) allora molto meglio un campo in play it o green set

E quando non son lastre sembran campi di patate appena arati .. magari ci fossero più campi veloci.

un campo di terra mal tenuto, a parte lo scarso piacere nel giocarci, é uno dei migliori modi per infortunarsi

a me piace giocare sul sintetico... direi che lo preferisco, anzi, proprio perchè è sempre più difficile trovare un campo di terra in ordine. però è un dato di fatto che gli infortuni stanno aumentando, anche perchè per partecipare ai tornei sul sintetico significa allenarcisi, anche, e credo che un pro si alleni almeno tre/quattro ore al giorno...
non è solo questione di un agenda fitta di impegni, quindi, ma anche di logoramento dovuto al fatto che gli atleti, per essere realmente competitivi, tutti i santi giorni dovrebbero allenarsi su superfici che saranno certamente più morbide di quelle di tanti anni fa, ma mai quanto può essere preventivo di un infortunio un buon campo in terra.

secondo me il problema sta in minima parte nel campo.
se tu ti alleni 4/5 ore al giorno su qualunque terreno alla fine sottoponi il tuo fisico ad uno stress che prima o poi ti presenterà il conto. é proprio il tennis moderno e le sue metodologie di allenamento che , terra o non terra, usurano il fisico.
credo che se fossero disponibili delle statistiche alla fine se un pro fa 100 match all'anno sulla terra ed un altro ne fa altrettante su un altra superficie la percentuale di infortunio non sarebbe molto diversa

il greenset (se si scrive così) è la superficie + bella in assoluto secondo me ne troppo veloce ne troppo lenta

mi sono scordato l'accento sulle e spero che Giovanni mi perdoni

Sicuramente un pro stressa il proprio fisico sia per il numero delle ore passate a giocare e allenarsi, sia per l'intensità straordinaria dello sforzo che il tennis moderno richiede.

Per quanto riguarda i match giocati invece, in realtà i pro di adesso giocano meno di prima. Ho letto una statistica un po' di tempo fa (se la ritrovo la posto, forse su Ubitennis?) dove si valutava questo fatto alla luce del fatto che qualcuno denunciava i malesseri di fine anno 2011 di Nole e Rafa come imputabili alle troppe partite giocate.
In realtà si vedeva come il numero dei match giocati non solo da un Vilas o da un Kafelnikov (i più stakanovisti delle rispettive generazioni), ma anche dalla media dei top player degli anni dal 75 al 95, fosse di gran lunga superiore a quello raggiunto dai due di oggi.

In ogni caso dubito che ci sia una virata verso un predominio della terra rossa nel circuito. Troppe date indoor, tra l'altro. E personalmente non me lo auguro, perché in questo momento trovo il tennis sul veloce - non più tanto veloce - il più spettacolare.

matty ha scritto:mi sono scordato l'accento sulle e spero che Giovanni mi perdoni

No... in castigo, e a nanna senza vedere Carosello!

Si e vero che una volta si giocava di piu' ma e' anche vero che l'intensita di oggi niente ha che vedere con il gioco di una volta,vedi scambi Borg-Vilas e confronto Nadal- Federer da cio' si deduce che ha una maggior intensita-velocita di gioco anche gli spostamenti diventeranno piu bruschi ed intensi aumentando cosi le possibilta' di infortuni,che poi la terra sia meglio per non farsi male ,sicuro ma alla fine se gioco 2 ore alla settimana a livello amatoriale che sia su terra o su cemento credo proprio che le probabilita' di farsi male siano pressoche identiche.
io gioco e passo 5-6 ore al giorno sui campi quasi tutti i giorni su una superfice che e' la stessa che si usa per gli australian open,bene i campi a toccarli e anche come percezione di movimento sono morbidi,pero' l'attrito c'e e si nota,in terra con la sicvolata si risolvono parecchi problemi e con una minima scivolata si riducono gli atrtiti che su una superfice dura ci sono sempre.Se la differenza per me che mi muovo ai due all'ora facendo 5-6 ore al giorno si nota immaginate per sta gente che viaggia ai 200.e magari tra allenamento e partite di ore ne fa anche di piu'.

Secondo me Nadal vuole piú terra perché vuole vincere e soprattutto guadagnare ancora di piú.

Quella degli infortuni é una scusa bella é buona; vuole solo tirare acqua al suo mulino.

Se un giocatore basa la propria abilitá tennistica prevalentemente sulla fisicitá, non puó poi pretendere di rimanere sempre integro; é il normale scotto da pagare rispetto a chi riesce ad essere al suo stesso livello ma grazie ad una tecnica migliore.

onestamente io non ho esperienza con i campi in terra perche' ho iniziato a giocare quando mi sono trasferito negli USA e questo un po' mi dispiace ma devo dire che quando l'anno scorso sono tornato a casa per le ferie nel paese vicino al mio avevano appena inaugurato una nuova struttura tennistica con campi sintetici come quelli da calcetto con tanto di sabbia. Bhe' saranno anche piu salutari per articolazione ma sicuramnte a mio avviso una gran cazzata. capisco non richiiedono manutenzione ma chi nel mondo disputa o gioca su questi campi? era meglio campi in terra oppure se volevano risparmiare sulla manutenzione campi in cemento o come li chiamano negli USA hard o meglio ancora gli hard tru.

correnelvento ha scritto:

matty ha scritto:mi sono scordato l'accento sulle e spero che Giovanni mi perdoni

No... in castigo, e a nanna senza vedere Carosello!

In realtà ci vuole l'apostrofo: ne' è la contrazione di nemmeno!

Tornando in argomento.
Io mi sono sempre allenato su campi in sintetico (avevamo due campi in play-it e uno in greenset peraltro sopra la media di quelli che vedo in giro) e con il progetto campi veloci li abbiamo sostituiti con tre di nuova generazione, un po' più lenti di quelli prima, ma sono così confortevoli: sembra di giocare sulla gomma.
Comunque le uniche volte che horischiato di farmi male è colpa dei campi in terra.

Nalba92 ha scritto:Tornando in argomento.
Io mi sono sempre allenato su campi in sintetico (avevamo due campi in play-it e uno in greenset peraltro sopra la media di quelli che vedo in giro) e con il progetto campi veloci li abbiamo sostituiti con tre di nuova generazione, un po' più lenti di quelli prima, ma sono così confortevoli: sembra di giocare sulla gomma.
Comunque le uniche volte che horischiato di farmi male è colpa dei campi in terra.

Sì, se è per questo io le uniche due volte che mi sono proprio fatto male (caviglia), in gioventù peraltro, giocavo sulla terra.
In ogni caso il progetto campi veloci in Italia sarà difficilmente digerito, perché nei circoli comandano i soci, la cui età è mediamente medio-alta e per questo preferiscono la terra, indubbiamente più confortevole per un giocatore di club di una certa età.

Nalba92 ha scritto:
li abbiamo sostituiti con tre di nuova generazione, un po' più lenti di quelli prima, ma sono così confortevoli: sembra di giocare sulla gomma.

Nalba92

Sono molto interessato all'argomento

E' possibile sapere di quale superficie si tratta ?

ThAnKx

J

janko60 ha scritto:

Nalba92 ha scritto:
li abbiamo sostituiti con tre di nuova generazione, un po' più lenti di quelli prima, ma sono così confortevoli: sembra di giocare sulla gomma.

Nalba92

Sono molto interessato all'argomento

E' possibile sapere di quale superficie si tratta ?

ThAnKx

J

La superficie si chiama "Limonta tipo supertennis 6mm"; non so dirti di più.

Nalba92 ha scritto:

janko60 ha scritto:

Nalba92 ha scritto:
li abbiamo sostituiti con tre di nuova generazione, un po' più lenti di quelli prima, ma sono così confortevoli: sembra di giocare sulla gomma.

Nalba92

Sono molto interessato all'argomento

E' possibile sapere di quale superficie si tratta ?

ThAnKx

J

La superficie si chiama "Limonta tipo supertennis 6mm"; non so dirti di più.

Aspetta, guardando sul sito Limontasport forse il nome giusto è SUPERSPORT SL6

Per quanto riguarda i colori abbiamo fatto verde scuro dentro e verde chiaro esterno; esteticamente è molto gradevole però visto che prima i campi erano blu c'è voluto un mesetto per abituarsi...

Nalba92 ha scritto:Per quanto riguarda i colori abbiamo fatto verde scuro dentro e verde chiaro esterno; esteticamente è molto gradevole però visto che prima i campi erano blu c'è voluto un mesetto per abituarsi...

Ma e' una resina sintetica spalmata sul cemento o un vero tappeto in gomma Outdoor ?

Sono andato sul sito e ho trovato la tabella , ma non trovo il tipo di materiale

Dalla dicitura Pvc range, deduco sia un gommato ( d'altronde con spessori cosi' elevati.......... ) .

J

Non vorrei dirti stupidate, ma è un tappeto (spessore 6mm).

Nalba92 ha scritto:Non vorrei dirti stupidate, ma è un tappeto (spessore 6mm).

Credo anch'io ............ ma se puoi verificare mi faresti una cortesia

Ma e' all'interno o all'esterno?

Nella descrizione del prodotto , c'e' scritto "Indoor"

Gracias

J

Interno.
Comunque è di sicuro un tappeto.
Praticamente stendono questi tappeti che hanno una larghezza di circa 2 metri per la lunghezza del campo e poi li uniscono non so bene in che modo.