Pensavo di averle viste tutte, invece...

Ieri sera, semifinale al torneo sociale del mio circolo. Giocavamo contro io ed un mio amico-compagno di circolo con il quale condivido le competizioni a squadre, gli allenamenti nonchè tutte le attività extra-tennistiche quali, ad esempio, cene oppure "trasferte" a Roma per gli internazionali.
Comincio malissimo, stranamente non sento la palla, mi sento teso e facilmente (per lui ovviamente ) sono sotto 1-6/3-5. Fino a quel momento, fra le varie imprecazioni, nervosismi ed esternazioni di frustrazione da parte mia, il mio avversario tranquillamente ha fatto il suo "compitino", limitandosi a mettere la palla in campo e a dispensare sorrisi e battute a tutto il "pubblico" accorso a vedere l'incontro. A questo punto, sul suo servizio, decido di farmi piu aggressivo (fino a quel momento, a causa della mia fallosità, avevo provato inutilmente ad entrare in partita facendo due passi indietro soprattutto sulla risposta, ma con il risultato di andare sempre corto e con l'avversario che mi attaccava sistematicamente) e, come per magia, comincio a giocare meglio, vado 4-5, batto io, 5-5 poi 6-6 e tie-break. Qui comincia la "sceneggiata" del mio avversario che comincia ad "offendermi" per farmi innervosire (cosa che fa sistematicamente quando le cose non vanno per verso giusto, per lui!!!), dicendo ad alta voce che steccavo tutte le palle e mi entravano tutte, che avevo preso 607 nastri vincenti, che chiudevo gli occhi, tiravo e facevo dei vincenti, nonchè ha cominciato a polemizzare con qualche persona del pubblico, accusandoli di tifo palese contro di lui!!! A questo punto, il tie-break è tirato, alla sceneggiata si aggiungono delle chiamate dubbie, stranamente, tutte a suo favore, mi annulla due set-point, gli annullo un match-point, alla fine vinco il secondo. Lui è visibilmente contrariato, fisicamente sfatto e continua a sostenere che avevo vinto il set con i nastri vincenti (avrò preso 4/5 nastri in tutta la partita , ma anche lui ha preso qualche nastro!!).
Io non mi scompongo, comincio carico il terzo, vinco a zero il primo game, faccio altri tre punti e sullo 0-40, il mio avversario si avvicina alla rete e mi da la mano, dicendo che si ritira perchè io ero stato troppo fortunato!!! Inutili sono state le mie e le dimostranze altrui, fra le quali quelle del presidente che lo esortava a tornare sui suoi passi e a ritornare a giocare. Niente da fare, ha continuato dicendo che non poteva giocare contro la sfortuna e contro tutto il pubblico che sosteneva me!! Secondo me e secondo tutti i presenti ha fatto una figuraccia, anche perchè era visibilmente in difficoltà fisica e, molto probabilmente, ha fatto tutto questo solo per evitare un ovetto nel terzo set!!
A voi è mai successa una cosa del genere? Cosa ne pensate?

Non è un amico.

È un pezzo di merda.

Non giocarci più contro, non andarci in giro, non fare più nulla insieme a lui.

Ricorda che la vera personalità emerge sotto stress, non nei  momenti belli dietro una birretta o una pizza.

Quello del torneo era il VERO UOMO (?) che si manifestava.

Personalmente, glielo avrei anche detto in faccia:

"SEI UN UOMO DI MERDA, NON VOGLIO PIÙ AVER A CHE FARE CON TE... "

correnelvento ha scritto:Non è un amico.

È un pezzo di merda.

Non giocarci più contro, non andarci in giro, non fare più nulla insieme a lui.

Ricorda che la vera personalità emerge sotto stress, non nei  momenti belli dietro una birretta o una pizza.

Quello del torneo era il VERO UOMO (?) che si manifestava.

Personalmente, glielo avrei anche detto in faccia:

"SEI UN UOMO DI MERDA, NON VOGLIO PIÙ AVER A CHE FARE CON TE... "

Giovanni io non lo considero un amico, al limite un "compagno" di circolo, gli amici sono altri!!
Non gli ho detto che era un uomo di merda, ma gli ho dato del pagliaccio, che dopo tanti anni di tennis e buoni risultati (è stato C2), stava facendo una figuraccia!!!

Ho dovuto affrontare situazioni simili anche se, personalmente, se l'avversario inizia a trascendere non ho problemi a fargli capire che è il caso di smetterla. In zona non ci sono tornei veterani per cui spesso sono molto più anziano del mio avversario e non mi ci vuole granchè ad ottenere rispetto, così come io rispetto lui.
Però non ricordo mi sia mai capitato con persone che reputo miei amici.
In ogni caso con me avrebbe chiuso.

Gian: hai fatto bene a dargli del pagliaccio.

In ogni caso, i chiudere ogni rapporto con lui.

Non merita.

Cmq, se era un C2, hai fatto un'ottima performance!

marco61 ha scritto:Ho dovuto affrontare situazioni simili anche se, personalmente, se l'avversario inizia a trascendere non ho problemi a fargli capire che è il caso di smetterla. In zona non ci sono tornei veterani per cui spesso sono molto più anziano del mio avversario e non mi ci vuole granchè ad ottenere rispetto, così come io rispetto lui.
Però non ricordo mi sia mai capitato con persone che reputo miei amici.
In ogni caso con me avrebbe chiuso.

Diciamo che, oltre al rapporto di soci-agonisti dello stesso circolo, non abbiamo chissà quale rapporto!!
Il discorso è che, per quanto mi riguarda, lui avrebbe potuto dire quasi qualsiasi cosa senza ottenere mie reazioni, poichè, conoscendolo, so benissimo che tutto è frutto di una strategia bella e consolidata, vista e stravista centinaia di volte!!!

Non ha mai trovato nessuno che gli abbia messo le mani in faccia?

correnelvento ha scritto:Gian: hai fatto bene a dargli del pagliaccio.

In ogni caso, i chiudere ogni rapporto con lui.

Non merita.

Cmq, se era un C2, hai fatto un'ottima performance!

Per una volta non sono d'accordo con te, avrei dovuto vincere in due set!!! Non è presunzione, ma se avessi giocato normalmente, avrei vinto più facilmente, come 9 volte su 10 mi succese contro di lui!!! Ovviamente, oltre al mio demerito, lui stava interpretando bene il match, da vecchio volpone quale è!!!

Certo, solo tu puoi valutare la tua partita...

Ma un ex C2 è uno che comunque sa giocare!

correnelvento ha scritto:Non ha mai trovato nessuno che gli abbia messo le mani in faccia?

Onestamente, quando gli ho fatto notare della pagliacciata che stava facendo, mi si è pure scagliato contro, dicendomi di avere la compiacenza di rispettare i suoi 40 anni di "onorato" tennis: fosse successo qualche anno fa, ti assicuro che gli avrei dato due schiaffi davanti a tutti, ma ultimante sono diventato un pò più riflessivo e non mi sembrava il caso di degenerare davanti a tutto il circolo, tanto ogniuno ha tratto le proprie conclusioni!!!

correnelvento ha scritto:Certo, solo tu puoi valutare la tua partita...

Ma un ex C2 è uno che comunque sa giocare!

Bhè, onestamente è molto ostico da affrontare, mancino e gioco molto completo, ma la sua velocità di palla è la metà della mia, per non parlare del ritmo molto più sostenuto che riesco ad avere io.

correnelvento ha scritto:Non è un amico.

È un pezzo di merda.

Non giocarci più contro, non andarci in giro, non fare più nulla insieme a lui.

Ricorda che la vera personalità emerge sotto stress, non nei  momenti belli dietro una birretta o una pizza.

Quello del torneo era il VERO UOMO (?) che si manifestava.

Personalmente, glielo avrei anche detto in faccia:

"SEI UN UOMO DI MERDA, NON VOGLIO PIÙ AVER A CHE FARE CON TE... "

I N E C C E P I B I L E

Si mi e' capitato, con un mio compagno di squadra nella finale del torneo sociale.

Stesso atteggiamento del tuo ad un certo punto.

Ma gli ho alzato la voce durante il match dicendogli di smetterla di lamentarsi.

Lui ha continuato ma io ho vinto.

Dopo pochi mesi, all'ennesima sceneggiata, e' stato escluso dalla squadra e costretto ad andare via dal circolo.

spalama ha scritto:Si mi e' capitato, con un mio compagno di squadra nella finale del torneo sociale.

Stesso atteggiamento del tuo ad un certo punto.

Ma gli ho alzato la voce durante il match dicendogli di smetterla di lamentarsi.

Lui ha continuato ma io ho vinto.

Dopo pochi mesi, all'ennesima sceneggiata, e' stato escluso dalla squadra e costretto ad andare via dal circolo.

Sinceramente, le sue lamentele non mi tangevano minimamente, quello che mi ha infastidito è stata la sua antisportività nell'abbandonare così la partita, non ammettendo che ormai era fisicamente distrutto.

gianlugi1978 ha scritto:

spalama ha scritto:Si mi e' capitato, con un mio compagno di squadra nella finale del torneo sociale.

Stesso atteggiamento del tuo ad un certo punto.

Ma gli ho alzato la voce durante il match dicendogli di smetterla di lamentarsi.

Lui ha continuato ma io ho vinto.

Dopo pochi mesi, all'ennesima sceneggiata, e' stato escluso dalla squadra e costretto ad andare via dal circolo.

Sinceramente, le sue lamentele non mi tangevano minimamente, quello che mi ha infastidito è stata la sua antisportività nell'abbandonare così la partita, non ammettendo che ormai era fisicamente distrutto.

Effettivamente e' un atteggiamento altamente antisportivo che, per la verita', ultimamente noto spesso anche in tornei di quarta, gente che si ritira quando e' sotto 6/1 5/1 senza una motivazione fisica che magari possa compromettere la sua salute ma solamente per non dare soddisfazione all'avversario.
Ciao
SP

Purtroppo la vera indole delle persone, nel nostro sport, viene fuori nella competizione.
All'inizio mi è capitato di discutere con personaggi così, poi un po' alla volta ho cominciato a provare pena.
Il non riuscire a controllare sé stessi sotto stress è segno di grande debolezza psichica.

correnelvento ha scritto:Non è un amico.

È un pezzo di merda.

Non giocarci più contro, non andarci in giro, non fare più nulla insieme a lui.

Ricorda che la vera personalità emerge sotto stress, non nei  momenti belli dietro una birretta o una pizza.

Quello del torneo era il VERO UOMO (?) che si manifestava.

Personalmente, glielo avrei anche detto in faccia:

"SEI UN UOMO DI MERDA, NON VOGLIO PIÙ AVER A CHE FARE CON TE... "

MI colpisce il tuo savoir faire !!!
Si poteva dire che era una personcina scorretta, poco sportiva,magari stressato dal ribaltamento di risultato che stava subendo, si poteva lasciare un po' di spazio a qualche scusa minimamente plausibile e invece no !!!! Affermazione netta, chiara e inequivocabile; nessuna via d'uscita , della serie "Dio perdona, io no " .... Però, in fondo in fondo è ciò che pensiamo tutti ..... Aggiudicato ......

La "severità" del mio giudizio deriva dal fatto che, proprio sotto stress, è emersa IN PIENO la VERA personalità del soggetto in questione.

Che, avando trattato in questo modo un amico, non merita a mio avviso alcun atto di "clemenza" umano-tennistica...

correnelvento ha scritto:La "severità" del mio giudizio deriva dal fatto che, proprio sotto stress, è emersa IN PIENO la VERA personalità del soggetto in questione.

Che, avando trattato in questo  modo un amico, non merita a mio avviso alcun atto di "clemenza" umano-tennistica...

Ieri, parlando con un altro compagno di circolo dell'accaduto, è emerso un altro episodio increscioso che descrive ancora meglio quella merda di persona. L'amico di cui sopra è arbitro federale e spesso è chiamato ad arbitrare. Un giorno, arbitrando in D1 una partita dello stronzo, fu spesso e deliberatamente redarguito anche in modo duro da quest'ultimo, che si lamentava su ogni chiamata dubbia. Ad un certo punto, il "campione", ad un cambio campo si avvicina al seggiolone ed in silenzio ammette al mio amico di contestare apposta le chiamate per far innervosire l'avversario (anche in questo caso partita tirata) e "consiglia" di chiamare tutte le palle dubbie a suo favore, visto che giocavamo in casa!!!! Ovviamente, il mio amico l'ha mandato a cagare!!!

Se ci giocassi contro... è molto probabile che gli metterei le mani addosso.

correnelvento ha scritto:Se ci giocassi contro... è molto probabile che gli metterei le mani addosso.

Ti sporcheresti le mani per niente, tanto sta dimostrando giorno dopo giorno, episodio dopo episodio, di essere un buon giocatore ma un pessimo uomo!!! Tant'è che anche la sua situazione famigliare è quantomeno "traballante"!! Però di questo meglio non entrare nel merito!!

Ciao Gianluigi, come stai? Sinceramente mi viene da sorridere leggendo il tuo racconto e sono sempre più convinto delle scelte che ho compiuto negli ultimi 15 anni, che mi hanno portato a profondere le mie energie migliori negli studi e nella mia professione di avvocato. Il tennis è uno sport meraviglioso ma non ci sono le condizioni per praticarlo, agonisticamente, in modo sano, soprattutto nel tarantino. Dopo quelle due partitelle che abbiamo disputato da me in hotel, come sai, sono stato fermo per una fastidiosa fascite plantare e ho ripreso a giocare soltanto ad agosto, in vacanza con la mia fidanzata. Tornato a Taranto, ho contattato vari giocatori e ho avuto delle esperienze paradossali: dal 4.2 che ho battuto 62 60 e che non mi rivolge più la parola senza alcun motivo, al 3.5 che si è ritirato sotto 62 51 40/15 pur di non perdere una stupida partitella di allenamento, ad un altro 3.5 che si è presentato strafatto in campo, fino ad arrivare ad un 3.3 che ho battuto agevolmente 63 63 e non ha più voluto rigiocare dicendomi testualmente "che noi saremmo stati avversari nei tornei di terza categoria e che non era interessato ad allenare un suo nemico". Dopo queste esperienze, constatata l'impossibilità di giocare regolarmente agli orari a me comodi (ossia dopo le 19:00), preferisco andare a correre la sera, giocare ogni tanto con un mio amico 4.1 che è un po' più debole di me, ma sicuramente migliore umanamente dei montati 3.5 / 3.3 che ho contattato la scorsa estate. Auguri di buone feste!