M il figlio del secolo

M il figlio del secolo

di Antonio Scurati

Bompiani editore

830 pagine

24 euro



naturalmente  non c'entra con il tennis ma ho appena finito di leggere ( tutto di un fiato) questo straordinario romanzo di Scurati e volevo condividere con voi una piccola recensione
M è ovviamente Mussolini che per la prima volta viene raccontato in chiave di romanzo e non di saggio storico che normalmente si legge    in chiave antifascista o revisionista .
No, si tratta proprio di un romanzo sulla formazione del fascismo e sulla evoluzione di Mussolini  raccontando con assoluta perizia di documentazione storica la nascita del fascismo fino al delitto  Matteotti , in pratica dal 1919 al 1924 .

l'ho trovato veramente straordinario , non si riesce a staccarsi dal libro , racconta la nostra storia in un modo cosi preciso ma allo stesso tempo con il passo del romanzo

non è in primo piano il giudizio politico , ognuno ha il suo e anche l'autore , ma la  Storia  soprattutto quella che crediamo di conoscere e invece scopriamo una ridda di fatti e personaggi assolutamente incredibili specie perché veri al 100%

per quello che vale lo consiglio vivamente

Grazie Ace, vado subito a comprarlo.
Fabio.

Il libro che qualche polemica sta suscitando?

Beh, deve essere carino, se avessi più tempo lo leggerei volentieri.

Se vi piace la storia "riromanzata", un mio caro amico ha scritto qualche anno addietro "Fiume. La saga dei legionari di Gabriele D'Annunzio" , più rapido e leggero sicuramente, ma un bel romanzo storicamente corretto.

Se invece vi piace la storia di quel periodo, scritta con stile giornalistico, Giorgio Pisanò è il migliore secondo me.

Spaventato dalle 830 pagine ma incuriosito, sono andato a leggere i commenti dei lettori su IBS. Li trovate qui

https://www.ibs.it/m-figlio-del-secolo-libro-antonio-scurati/e/9788845298134/recensioni

C'è una quanità di elogi, ed una informazione preoccupante. Sono in arrivo altri due libri, che trattano dei periodi successivi. Alla fine potrebbero essere 2500 pagine.            

Magari lo faccio leggere a qualcuno e poi me lo faccio raccontare.