Occhio per occhio o .......

Stavolta voglio essere serio ed introduco un argomento molto delicato : la pena di morte.
Come sapete in molti stati è ancora vigente ed applicata. Tra i paesi industrializzati spiccano il Giappone e gli Stati Uniti (in alcuni stati) ma anche la Cina e l'India . Già solo questi stati arrivano a circa metà della popolazione mondiale e quindi non parliamo di poca roba.
So che magari potrà nascere una discussione legata a doppio filo alla religione ma il bello di questo forum è confrontarci ben oltre l'argomento istitutivo.

« Colui che colpisce un uomo causandone la morte, sarà messo a morte. » (Esodo 21,12) - Antico testamento-
«Parmi un assurdo che le leggi, che sono l'espressione della pubblica volontà, che detestano e puniscono l'omicidio, ne commettano uno esse medesime, e, per allontanare i cittadini dall'assassinio, ordinino un pubblico assassinio.» Cesare Beccaria-
Da Wikipedia

Io sto con Beccaria tutta la vita.

La condanna a morte è una vendetta ed una barbarie.

Quello che vorrei, però, sarebbe la certezza della pena, senza patteggiamenti e sconti varî.
Una giustizia rapida ed efficiente, con l'eliminazione della inutile Corte di Cassazione.

Solo 2 gradi di giudizio, e possibilità di chiedere appello solo e soltanto laddove emergano nuove prove a favore del condannato.

Pene dure e certe, quindi, e carceri che possibilmente rispettino i diritti umani.

La pena di morte andrebbe abolita, ma gli ergastolani e i carcerati in genere dovrebbero diventare una risorsa, mentre allo stato attuale il loro mantenimento grava su tutta la comunità.
Le carceri andrebbero trasformate in modo che le persone che le affollano possano essere messe in condizione di produrre reddito e di autosostenersi.
Questo restituirebbe loro dignità e motivo di sopravvivenza.
Credo esistano carceri impostate più o meno in questo modo ma sono pochissime.

L'abolizione della pena di morte è una conquista di civiltà.
La pena deve tendere alla rieducazione, è scritto nella nostra Costituzione.
Anche secondo me il sistema carcerario dovrebbe essere rivisto e ripensato nel profondo.
Ma la pena di morte è stata e sarà sempre un omicidio di Stato orrendo e inutile.

Avercene: http://www.ristretti.org/Le-Notizie-di-Ristretti/santangelo-dei-lombardi-av-un-carcere-modello-con-orto-officina-e-tipografia

Per qualcuno la pena di morte sarebbe un favore, meglio che ripensino a vita quel che han combinato.
D'accordissimo con Marco sul fatto di renderli produttivi, anche se non ripianeranno i loro danni almeno potrebbero contribuire con lavori socialmente utili.

Sempre stato contrario alla pena di morte, ma per me chi uccide non ha più diritti......lavori forzati a vita. Chi si appresta a compiere determinati crimini deve sapere che non potrà commetterne altri.

Tanto sapete già come la penso

Nessuno tocchi Caino. Genesi. Migliaia di anni fa.

ovviamente contrario alla pena di morte

sono assolutamente contrario alla pena di morte per tutti i motivi detti sopra ma anche perché nei Paesi dove è in vigore non mi sembra che funga da deterrente

ad essere sincero mi piace però pensare che resterei di questa opinione anche se , Dio non voglia, qualcuno facesse del male alla mia famiglia

ace59 ha scritto:sono assolutamente contrario alla pena di morte per tutti i motivi detti sopra ma anche perché nei Paesi dove è in vigore non mi sembra che funga da deterrente

ad essere sincero mi piace però pensare che resterei di questa opinione anche se , Dio non voglia, qualcuno facesse del male alla mia famiglia

Anche io, generalmente,sono contro la pena di morte.

Purtroppo penso che nel caso facessero male a mia moglie o a mio figlio io che sono contro la pena di morte potrei avere dei grossi ripensamenti. Come su casi acclarati di abusi sui bambini e cose simili.

Ammetto che èun modo di pensare molto legato a quello che sento io e quindi egoistico però è quello che sento.

La galera seria, di quelle vere , con il sostentamento giornaliero , e basta, forse sarebbe anche più pesante della pena di morte. Ma anche lì è una cosa che non esiste nemmeno per il carcere duro.

E quindi mi restano tanti dubbi che mi lasciano perplesso.

Contrario, e concordo con Corre , la certezza della pena non solo servirebbe, ma sarebbe il reale deterrente.

Il modello da seguire secondo me è la privatizzazione delle carceri. I modelli di carcere privatizzato porta reddito all'imprenditore, non grava sullo stato. Gli USA sono maestri in questo.

Massi, il caso da te citato è particolare, credo che quando vengono toccati certi affetti ... salta il banco... li penso sarei tentato a farmi giustizia da solo... pur sapendo che non è "legale" e di passare dalla parte del torto...ma poco avrebbe senso in quel caso. Ma è un parlare "fuori dalla ragione".

Affrontare certe tematiche, pensando a danni ai propri cari, è del tutto fuorviante.

Nel senso che chiunque vorrebbe vedere morto (o ucciderebbe) colui che si macchiasse di un delitto ai danni di un congiunto.

Il discorso è generale, riferito ad uno stato di diritto.

La pena di morte è una barbarie, un assassinio di stato, una brutalità che ti mette sullo stesso piano di un assassino.

Ribadisco:

1. Processi rapidi.
2. Appello possibile solo con NUOVE prove.
3. Abolire Cassazione.
4. Certezza della pena (dura, senza sconti).
5. Niente patteggiamento.
6. Carceri che rispettino diritti umani.

Come mi capita pubblico dei post e poi non dico la mia ..devo rimediare alla dimenticanza figlia della mia età (non scherzo, non so se sia una patologia ma dimentico tutto )-
Al giorno d'oggi leggiamo di delitti orrendi, anche contro bambini ed indifesi. Beh, in questi casi non è facile ragionare; l'istinto mi porta ad applicare la legge del taglione, anzi anche peggio perché avrei anche il piacere di far provar loro le stesse sofferenze di quegli esseri umani che hanno brutalizzato e ucciso. Poi pian piano la mia parte civile, non umana, a fatica, rientra e pensa che molte della cosa che avete detto siano giuste anche se di difficile applicazione.
Un ergastolano in Italia sarà sempre un costo per la comunità e non produrrà nulla, le Leggi saranno sempre garantiste e le pene scontate, oserei dire da saldi. ll patteggiamento, nato per per snellire i tempi processuali finora ha ottenuto solo sconti di pena per i rei confessi.
La rabbia dell'uomo comune monta fino a livelli inaccettabili, e per rendere l'idea pongo ad esempio uno dei miei film preferiti :"un borghese piccolo piccolo" con il grande Sordi.