Maledetta concentrazione

Visto che in altro post si parla di testa apro questo per cercare di capire se tutti noi riusciamo a trovare la concentrazione e soprattutto come facciamo?
Mettiamo le bottigliette o abbiamo i tic di Nadal o Sharapova..non credo.
Eppure come si gioca bene quando si entra in quel stato di "trance" quando riesci ad entrare nel match e passasse pure Belen a bordo campo manco te ne accorgi.
Quando anche se l'avversario ti prende due nastri consecutivi vai avanti senza fiatare.
Allora a me capitava quando ero allenato ed ero motivato perché avevo un avversario di rispetto, non subito ma dopo due tre games arrivava quella sensazione di essere in palla e che poi finiva per.farmi giocare bene.
Come la trovavo? Autocontrollo e motivazione, per me è quel che serve oltre naturalmente la tranquillità necessaria.
E voi che "riti" adottate per arrivarci?
Non mi sorprenderei di sentire anche qualcuno che non è mai riuscito a concentrarsi certo, un consiglio?
Lssciar perdere le partite.

Io mi concentro ....fregandomene . Probabilmente perché il mio massimo torneo è quello sociale e quindi la posta in gioco è minima io prendo tutto per divertimento. Diverso è se vado a giocare senza alcuna voglia, sia per l'avversario o perché quel giorno non mi va . In quel caso gioco perché ormai ho preso l'impegno ma non controllo manco il risultato. Un esempio classico è quando nei primi turni di torneo sociale prendi quello che è pippapippapippapippa . Ebbene mi annoia così tanto che alla fine concedo sempre 3/4 games (perdere è impossibile manco a volerlo).
P.S. Se passa Belen o anche un sottomultiplo idoneo la noto ...Mizzica se la noto ....

La concentrazione è figlia della buona forma fisica.

Quando sei ben allenato, in forma e preparato, tutto viene da solo.

Per vivere la fase "on Fire" cui accenni, occorre star bene, sia fisicamente sia psicologicamente.

correnelvento ha scritto:La concentrazione è figlia della buona forma fisica.

Quando sei ben allenato, in forma e preparato, tutto viene da solo.

Per vivere la fase "on Fire" cui accenni, occorre star bene, sia fisicamente sia psicologicamente.

Mi sa che hai perfettamente ragione.

Questo sempre a pari livello. Quando c'è troppa differenza dubito esista concentrazione da una parte e dall'altra.

squalo714 ha scritto:Questo sempre a pari livello. Quando c'è troppa differenza dubito esista concentrazione da una parte e dall'altra.

Certamente

correnelvento ha scritto:La concentrazione è figlia della buona forma fisica.

Quando sei ben allenato, in forma e preparato, tutto viene da solo.

Per vivere la fase "on Fire" cui accenni, occorre star bene, sia fisicamente sia psicologicamente.

i monaci lo sanno da 1000 anni
mens sana in corpore sano

azz sono sempre stati avanti

ace59 ha scritto:

correnelvento ha scritto:La concentrazione è figlia della buona forma fisica.

Quando sei ben allenato, in forma e preparato, tutto viene da solo.

Per vivere la fase "on Fire" cui accenni, occorre star bene, sia fisicamente sia psicologicamente.

i monaci lo sanno da 1000 anni
mens sana in corpore sano

azz sono sempre stati avanti

Più che i monaci, 1000 anni fa, i Romani, più di 2000!

La frase Latina è di Giovenale

Il problema di tenere la concentrazione è che bisognerebbe passare continuamente dalla palla all avversario. Quando l'avversario colpisce devi cercare di anticipare le sue azioni, come arriva sulla palla, che colpo sta preparando ecc ecc, quando la palla arriva a te devi valutare rimbalzo velocità rotazione per colpire pulito.a volte mi capita di concentrarmi solo su uno dei due aspetti...o peggio ancora al punteggio. Non è niente facile tenere la concentrazione ad un buon livello per tanto tempo

ihihi… peccato che mentre i monaci praticano ciò che predicano, i romani fossero dei maiali all'ingrasso e dediti all'alcool, alle donnacce e gran busoni… segno che forse ne la mente ne il corpo fossero poi così sani...