Tanto per capire di cosa stiamo parlando…

Provocazione per l'amico Marco:

Come "la corazzata Potemkin":

Una cagata pazzesca

Scherzi a parte: assolutamente meno entusiasmante rispetto ai punti più spettacolari del tennis..

Ma questo è solo un parere mio.

Sarà, ma per me il Padel non è da sottovalutare, come difficoltà.

Che sia meno bello da vedere ci può anche stare, del resto anche il tennis visto in televisione è piuttosto noioso, sicuramente dal vivo è un'altra cosa.

E comunque mentre per giocare a tennis non ho avuto difficoltà ad imparare da solo, nel Padel faccio molta più fatica, troppo rapido, poi c'è la maledetta "uscita di parete", il colpo fondamentale del Padel che col tennis non lo si può allenare...

wetton76 ha scritto:

E comunque mentre per giocare a tennis non ho avuto difficoltà ad imparare da solo, nel Padel faccio molta più fatica, troppo rapido, poi c'è la maledetta "uscita di parete", il colpo fondamentale del Padel che col tennis non lo si può allenare...

Prendo atto che sei uno dei pochi in Italia (forse l'unico) che sostiene l'insostenibile, ovvero che sia più difficile imparare a giocare a padel piuttosto che a tennis.

Prendi 4 persone che non hanno mai giocato né a tennis, né a padel.

Mettile in un campo da padel, e riusciranno tranquillamente a fare una partita, anche se a livello basso, ovviamente.

Mettili in un campo da tennis, e passeranno un'ora a raccogliere palline, senza riuscire a fare un cazzo di scambio.

Mi sembra possa bastare come esempio: è proprio la facilità di imparare a giocare a padel che ne decreta il suo grandissimo e meritato successo.

Con questo nn voglio certo sostenere che il padel giocato ad alto livello non sia tecnico ed impegnativo: lo è.

Ma il tennis è altra storia.

Ti posso assicurare che anche a Padel si raccolgono tante palline, ma tante!!!
Ha avuto successo, non tanto per la sua facilità di gioco, ma per il modo in cui è stato pubblicizzato, è diventato lo sport da aperitivo, per fare anche incontrare uomini e donne direi, cosa che avviene poco nel tennis da circolo.
Poi la sua facilità, come detto, è solo apparente, infatti ho giocato varie partite a Padel pessime, scambi brevissimi al mio basso livello, certo quelli più bravi riescono a rimettere molte volte in gioco la pallina (con le sponde), ma sono una minoranza.
La racchetta da Padel è sicuramente meno complessa di quella da tennis, è infatti una estensione della mano e non del braccio, quindi è chiaro che un giocatore non tecnico riesce a colpire più facilmente con la racchetta da Padel che con quella da tennis, ma poi bisogna vedere dove la manda la pallina!

io non so se sono già noti i numeri di quanta gente gioca a padel, al momento sembrano tantissimi perchè c'è ancora carenza di campi e quindi (forse) i praticanti sembrano più di quanti sono realmente.
al momento è uno sport in ascesa piace a chi lo pratica per la sua facilità, piace ai gestori perchè guadagnano di più, solo il tempo dirà se è vera gloria o se farà ad esempio la fine del beach tennis che sembrava dovesse diventare chissà cosa ed invece è in netto calo

Io penso che la popolarità del padel non scenderà

La gente si diverte e si accanisce troppo!

Un mio caro amico, trasferitosi in Andalusia ormai 15 anni fa, ha proprio assistito alla nascita del Padel in Spagna che ne è la culla, assieme all'Argentina e dice che in Italia sta capitando quello che è accaduto da loro appunto una decina di anni fa.

Per questo è interessante vedere com'è oggi la realtà spagnola, che ci precede di qualche lustro: lui sostiene che il Padel sia in forte calo, soprattutto ai livelli amatoriali.
Si è affermato a livello agonistico, cioè chi lo interpreta bene e fa tornei non l'ha più mollato (il parallelo dei nostri tennisti da 4.2 in su, per citare un riferimento), mentre gli avventori da aperitivo stanno sparendo.

Forse i motivi sono:
1. l'hype iniziale della novità ormai svanito
2. i tantissimi infortuni che causa a chi non è allenato

Credo abbia senso, anche se non è detto che nella cultura italiana non possa avere sbocchi differenti.
Intanto nel mio club stanno facendo due campi, perché è impossibile attrarre soci nuovi se non c'è il Padel. Toccherà provare anche a me =)

wetton76 ha scritto:Ti posso assicurare che anche a Padel si raccolgono tante palline, ma tante!!!
Ha avuto successo, non tanto per la sua facilità di gioco, ma per il modo in cui è stato pubblicizzato, è diventato lo sport da aperitivo, per fare anche incontrare uomini e donne direi, cosa che avviene poco nel tennis da circolo.
Poi la sua facilità, come detto, è solo apparente, infatti ho giocato varie partite a Padel pessime, scambi brevissimi al mio basso livello, certo quelli più bravi riescono a rimettere molte volte in gioco la pallina (con le sponde), ma sono una minoranza.
La racchetta da Padel è sicuramente meno complessa di quella da tennis, è infatti una estensione della mano e non del braccio, quindi è chiaro che un giocatore non tecnico riesce a colpire più facilmente con la racchetta da Padel che con quella da tennis, ma poi bisogna vedere dove la manda la pallina!

Per incontrar donne meglio badminton mi sa

paoletto ha scritto:
Per incontrar donne meglio badminton mi sa

In realtà, e dico sul serio, ho provato il Padel per semplice curiosità, ed ho capito subito che mi era meno congeniale del tennis. Certo la riuscita dipende anche dal compagno, come nel doppio a tennis. Però la sensazione è di una confidenza minore che col tennis.

Sul discorso uomini-donne, credo che è come il latino-americano, si può essere interessati agli aspetti tecnici del ballo, oppure....

Il padel in Italia sta progressivamente sostituendo il calcetto. Molto più facile trovare 4 persone che 10. Aggiungiamoci la facilità generale a livello principiante ed il successo è assicurato. Detto questo, i campioni di padel come quelli di tennis, fanno uno sport a parte e trovo comunque entusiasmante sia un punto a padel come quello del video che un bel punto di tennis. Magie del miglior Federer a parte.

Scatti brevi torsioni ecc mi han fatto pensare inizialmente ad una pratica potenzialmente pericolosa, anche la possibilità di giocare di sponda mi fa storcere il naso nel tennis se la palla passa punto perso. una notte girovagando per canali ho trovato una partita di professionisti, ho retto venti minuti.

Il padel mi fa cagare, e concordo con Pietrangeli, è il trionfo delle pippe.

Vorrei far notare che il padel è comunque da paragonare al doppio nel tennis e non al singolo quindi mi sembra ovvio che non possa reggere il confronto. Non so quanti di voi guardano volutamente una partita di doppio.

Anche a me fa aonco, un beach tennis (misto biliardo) da criceti chiusi in una scatola aperta.

Anche a me hanno raccontato che in Spagna il trend è un po' cambiato e il costo dei campi è notevolmente sceso; non ho mai provato, e non mi attrae per niente; un mio amico dice che a Milano non riesce a trovare campi liberi...e ce ne sono 90 circa.

Pensare che il primo campo costruito in italia risale al 1991...

gabr179 ha scritto:Vorrei far notare che il padel è comunque da paragonare al doppio nel tennis e non al singolo quindi mi sembra ovvio che non possa reggere il confronto. Non so quanti di voi guardano volutamente una partita di doppio.

A proposito, perchè non si gioca il singolo? Circa il doppio ci vorrebbero i giocatori, mi sono imbattuto in un doppio leggende agli AO Bryan vs Baghdatis-Philippousis, Scud era quello che aveva più mano.

scimi65 ha scritto:

gabr179 ha scritto:Vorrei far notare che il padel è comunque da paragonare al doppio nel tennis e non al singolo quindi mi sembra ovvio che non possa reggere il confronto. Non so quanti di voi guardano volutamente una partita di doppio.

A proposito, perchè non si gioca il singolo? Circa il doppio ci vorrebbero i giocatori, mi sono imbattuto in un doppio leggende agli AO Bryan vs Baghdatis-Philippousis, Scud era quello che aveva più mano.

Esistono anche i campi da singolo.

Stessa lunghezza, ma più stretti.

Ma sono rari, perché i tornei sono solo in doppio, e al circolo un campo di di singolo rende molto meno di uno da doppio.

Il padel nasce come sport di doppio per un motivo molto semplice: normalmente, o spesso, la squadra in difesa schiera un giocatore più avanzato rispetto all’altro.
Sullo smash avversario, il giocatore più avanzato è più pronto a ribattere in caso di rimbalzo sul vetro, quello più arretrato può intervenire sullo smash lento.
In singolo questo non si può fare, per cui è piuttosto semplice, in base alla posizione dell’avversario, decidere se giocare di potenza o di giustezza. Se l’avversario avanza lo passo con uno smash lento che morirà prima di rimbalzare sul vetro. Viceversa se sta a fondo giocherò di potenza perché non avrà il tempo di rincorrere la palla dopo il rimbalzo sul vetro.

Ecco qui padel singolo:

https://youtu.be/g7_1Z_UplQk

marco61 ha scritto:Il padel nasce come sport di doppio per un motivo molto semplice: normalmente, o spesso, la squadra in difesa schiera un giocatore più avanzato rispetto all’altro.
Sullo smash avversario, il giocatore più avanzato è più pronto a ribattere in caso di rimbalzo sul vetro, quello più arretrato può intervenire sullo smash lento.
In singolo questo non si può fare, per cui è piuttosto semplice, in base alla posizione dell’avversario, decidere se giocare di potenza o di giustezza. Se l’avversario avanza lo passo con uno smash lento che morirà prima di rimbalzare sul vetro. Viceversa se sta a fondo giocherò di potenza perché non avrà il tempo di rincorrere la palla dopo il rimbalzo sul vetro.

Ciao Marco,
secondo alcuni maestri (e giocatori), nella coppia ci si dovrebbe muovere sempre insieme, o tutti e due vanno avanti a rete oppure vanno indietro (es. per recuperare un pallonetto).
Invece, come dici, mi sembra giusto differenziare ogni tanto la posizione, per gestire i colpi lenti che muoiono sulla parete e quelli forti che hanno un rimbalzo molto in avanti.
Quale dei due approcci (muoversi all'unisono o alternati) conviene nella maggior parte delle situazioni?

wetton76 ha scritto:

marco61 ha scritto:Il padel nasce come sport di doppio per un motivo molto semplice: normalmente, o spesso, la squadra in difesa schiera un giocatore più avanzato rispetto all’altro.
Sullo smash avversario, il giocatore più avanzato è più pronto a ribattere in caso di rimbalzo sul vetro, quello più arretrato può intervenire sullo smash lento.
In singolo questo non si può fare, per cui è piuttosto semplice, in base alla posizione dell’avversario, decidere se giocare di potenza o di giustezza. Se l’avversario avanza lo passo con uno smash lento che morirà prima di rimbalzare sul vetro. Viceversa se sta a fondo giocherò di potenza perché non avrà il tempo di rincorrere la palla dopo il rimbalzo sul vetro.

Ciao Marco,
secondo alcuni maestri (e giocatori), nella coppia ci si dovrebbe muovere sempre insieme, o tutti e due vanno avanti a rete oppure vanno indietro (es. per recuperare un pallonetto).
Invece, come dici, mi sembra giusto differenziare ogni tanto la posizione, per gestire i colpi lenti che muoiono sulla parete e quelli forti che hanno un rimbalzo molto in avanti.
Quale dei due approcci (muoversi all'unisono o alternati) conviene nella maggior parte delle situazioni?

Marco ti darà una risposta più affidabile, ma vedendo i pro, credo dipenda dalla situazione di gioco.
Normalmente è giusto muoversi assieme sulla stessa linea (dovrebbe esserlo anche nel doppio "serio" a tennis), ma in certi frangenti anche i pro si dispongono a "i" per il motivo spiegato sopra. Normalmente lo fanno quando gli avversari stanno per giocare lo smash, o almeno mi sembra di capire questo guardando le partite.

il padel sta al tennis come il biliardino sta al calcio

wetton76 ha scritto:
Quale dei due approcci (muoversi all'unisono o alternati) conviene nella maggior parte delle situazioni?

Come è già stato detto, in posizione di attacco entrambi i giocatori si trovano sempre a rete, in posizione difensiva si sta entrambi a fondo quando, ad esempio, ai nostri avversari facciamo giocare una volée. Invece, quando giochiamo un pallonetto difensivo, molto spesso il giocatore frontale avanza mentre quello in diagonale rimane indietro, ma a volte succede il contrario. Dipende dalle situazioni e da quale tipo di colpo ci si aspetta di dover fronteggiare. Ora vedo se trovo qualche video che mostri varie situazioni di gioco.

yatahaze ha scritto:il padel sta al tennis come il biliardino sta al calcio

Perdonami ma non sono assolutamente d'accordo, e a smentire la tua teoria ci pensano i numeri.
Facendo riferimento alla Spagna, un paese per cultura e tradizioni molto vicino all'Italia, ci sono 6 milioni di praticanti a fronte di 50 milioni di abitanti. Questo significa che, escludendo bambini e persone molto anziane, uno spagnolo su 5/6 gioca a padel, e già nel 2019 i tesserati superavano per numero i tennisti.
In Italia probabilmente non arriveremo mai a tanto, ma il numero dei praticanti è in costante e veloce ascesa.
Quindi non solo non regge il confronto col biliardino, ma nemmeno col calcetto.
Se poi mi dici che giocare a tennis richiede maggiori abilità motorie, allora son d'accordo con te, ma questo è un altro discorso perchè credimi che diventare veramente bravi nel padel è comunque un'impresa piuttosto ardua.
Se poi aver "scoperto" uno sport che, anche se non particolarmente dotati, ci permette di arrivare a divertirci in tempi molto brevi ci fa schifo, significa che non abbiamo capito nulla di ciò di cui abbiamo realmente bisogno in questo periodo storico, in cui siamo costretti a sopportare livelli di stress elevatissimi, per svariate ragioni.
E' proprio strettamente necessario sentirsi stressati anche quando dovremmo solo pensare a divertirci, come spesso succede quando ci si approccia al tennis o a sport che richiedono una tecnica di base piuttosto sviluppata? Riflettiamoci su e troveremo le risposte.