Jannik Sinner

Promemoria primo messaggio :

Riccardo C ha scritto:


Il consiglio che gli potrei dare è quello di migliorare nella condizione atletica.. sulla struttura muscolare.

Sinner ha dichiarato, a tal proposito, che ci sta lavorando col suo team.

Sul fatto che potesse vincere, non sono molto convinto.

Sinner ha fatto una gran partita, ma alquinto Tsi è stato nettamente superiore, piazzando un mostruoso 92% di prime palle.

correnelvento ha scritto:

correnelvento ha scritto:Intanto Sinner vince il TB del primo, giocato da VERO campione.

Ormai, comunque vada questa partita, è un TOP 3, a pari merito con Med.

ATP Vienna, Medvedev: “Jannik è un gradino sopra gli altri, al livello mio, di Alcaraz e di Djokovic”


Direi che ho anticipato le dichiarazioni di Danilo

Diciamo però che la conferma dovrà darcela Jannik se si porrà come obbiettivo la vittoria negli slam per il prossimo anno. Vincere il Master non basta vedasi Tsitsi e Sacha.

Sono rimasto davvero positivamente stupito dalla preparazione del match da parte di Sinner: come si ricorderà aveva sconfitto il russo a pechino con un assedio di serve and volley soprattutto da dx.
Nel match di Vienna il russo era pronto ed ha annichilito Jannik con 3 o 4 risposte fulminanti dal lato destro. Ebbene jannik era davvero preparato ed ha smesso di attaccare con il servizio esterno da dx accettando un ritmo di palleggio davvero forsennato ma riuscendo quasi sempre ad essere dominante.
Davvero un bel match in cui i due si sono affrontati senza esclusione di colpi. Una constatazione che porta lustro al bravo jannik è certamente legata alla sua correttezza in campo che fa si che anche un medvedev sconfitto non trascenda e non dia in escandescenza. Bravo Sinner, come tennista e come sportivo. Il sig. Pietrangeli credo che sia già surclassato da un 22enne che di sicuro mostra più maturità e stile dell'attempato Nicola nazionale.

Quando si Parla di Pietrangeli, ci si dimentica spesso di ricordare che i suoi due slam vinti a Parigi, furono conquistati tra i tennisti cosiddetti "dilettanti"

Tutti tennisti più forti dell'epoca (Laver, Hoad, Gonzales, Kramer, Rosewall) giocavano in un circuito a parte.

Quando nel 72 unirono i due circuiti, guarda caso, Pietrangeli non vinse più mezzo slam.

Se non ricordo male Laver è pasato professionista dopo aver completato il Grande Slam, nel 1962, Pietrangeli lo ha battuto in finale a Roma nel 1961 e ci ha perso al quinto in semifinale a Wimbledon nel 1960; che poi l'australiano fosse di un'altra categoria poco ci piove.

flyhome ha scritto:Se non ricordo male Laver è pasato professionista dopo aver completato il Grande Slam, nel 1962, Pietrangeli lo ha battuto in finale a Roma nel 1961 e ci ha perso al quinto in semifinale a Wimbledon nel 1960; che poi l'australiano fosse di un'altra categoria poco ci piove.

Vero

Laver è stato l'unico giocatore nella storia del tennis, maschile e femminile, ad avere conquistato due volte il Grande Slam in singolare, prima come dilettante, nel 1962, poi nella formula Open, aperta ai professionisti, nel 1969, un record che resiste da allora[1].

Dal 1969, con tutti i più forti Pietrangeli non ha più vinto slam

https://www.ubitennis.com/blog/2023/11/01/perche-sinner-e-diventato-lanti-djokovic-le-10-risposte-del-direttore-scanagatta/

Interessante analisi sui miglioramenti di Sinner da parte di Scannagatta, non sono tanto d'accordo quando si parla di "talento" ma si torna ai discorsi infiniti di thread passati...meglio lasciar stare.

squalo714 ha scritto:https://www.ubitennis.com/blog/2023/11/01/perche-sinner-e-diventato-lanti-djokovic-le-10-risposte-del-direttore-scanagatta/

Interessante analisi sui miglioramenti di Sinner da parte di Scannagatta, non sono tanto d'accordo quando si parla di "talento" ma si torna ai discorsi infiniti di thread passati...meglio lasciar stare.

Io invece condivido in pieno, ma appunto, meglio lasciar stare

Definizione di "classe" applicata al tennis del grandissimo Rino Tommasi:

"La classe, nel tennis, è la capacità di giocare bene i punti importanti"

Sipario

correnelvento ha scritto:Definizione di "classe" applicata al tennis del grandissimo Rino Tommasi:

"La classe, nel tennis, è la capacità di giocare bene i punti importanti"

Sipario

Pensa che di Rino Tommasi, questa estate ho preso questo rarissimo libro (avevo già il libro di Clerici, "500 anni di tennis"):

https://www.asscotennis.it/libri-italiani-vintage/rino-tommasi-storia-del-tennis-longanesi-1983/

Costo con spedizione 54,63 euro!!! Da questo sito: https://www.abebooks.it/

A proposito se cercate libri "gratis" soprattutto in lingua inglese ed in formato elettronico, vi consiglio questo sito: https://pdfdrive.to/

C'è tanta, ma proprio tanta roba, poi col traduttore di Google o con https://www.wordreference.com/it/ è pure interessante tradurli...

Buon tennis e buone letture!

correnelvento ha scritto:

spalama ha scritto:

Comunque a parte gli scherzi, se tiene questo stato di forma al Master è il secondo favorito dopo Nole

Io mi sbilancio, e dico che al meglio dei 3 set il favorito al Master è Sinner.

Mi quoto, per questa previsione, fatta in tempi non sospetti

correnelvento ha scritto:

correnelvento ha scritto:

spalama ha scritto:

Comunque a parte gli scherzi, se tiene questo stato di forma al Master è il secondo favorito dopo Nole

Io mi sbilancio, e dico che al meglio dei 3 set il favorito al Master è Sinner.

Mi quoto, per questa previsione, fatta in tempi non sospetti

Intanto il nostro giovane batte il #1 del mondo... (Unico italiano ad aver battuto due #1 del mondo).

E, come da pronostico, resta il favorito per il master.

Purtroppo il ritiro prevedibile di Tsitsipas ha impiccato il girone, può ancora succedere di tutto.

spalama ha scritto:Purtroppo il ritiro prevedibile di Tsitsipas ha impiccato il girone, può ancora succedere di tutto.

Certamente
Anche perché se il nostro dovesse ri-incontrare Nole più avanti, sarebbe ancora più dura

A testimonianza del fatto che il tennis moderno mi rompe le palle, ieri sera, dopo il secondo set, me ne sono andato a dormire.

Ed era una delle più importanti partite dell'anno, con il nostro #1 contro il #1 del mondo.

Pur giocata su livelli altissimi, non son riuscito a vedere il terzo set.

A questo punto vi pongo una domanda:

Potete paragonare questa partita con
Sampras -Becker?
Becker-Lendl?
Sampras-Agassi?
Edberg-Wilander?

Ovviamente oggi si esprime un livello più alto, ma le partite mi annoiano, rispetto al passato.

Guarda, proprio a questo proposito ieri sera facevo una riflessione, in particolare dopo i primi 3 games che hanno visto un saldo di 12 punti a 0 per chi era al servizio.
Purtroppo è un dato di fatto, il servizio originariamente concepito come semplice rimessa in gioco, oggi è diventato il colpo più importante per ogni giocatore.
Pensavo questo: immaginiamo nella boxe un pugile in grado di stendere in pochi secondi ogni suo avversario; oppure un cestista che non sbaglia mai un canestro; infine un attaccante che fa gol ogni volta che tira in porta.
Insomma, ci troveremmo al cospetto di assoluti fuoriclasse e la gente si picchierebbe per poter assistere alle loro imprese.
Immaginiamo ora di trovarci di fronte al tennista perfetto, al giocatore capace di mettere a segno il 100% di aces o servizi vincenti. Sarebbe un autentico mostro di bravura, un atleta di livello inavvicinabile.
Bene, voi paghereste il biglietto per assistere ai suoi incontri? Io temo che l’avvento di un fuoriclasse di questo livello potrebbe significare la fine del tennis, almeno per come lo conosciamo noi.
Tutto questo pappone per collegarmi all’assunto portato da corre. Il tennis attuale è molto meno spettacolare di qualche anno fa, e qualcosa nel breve andrebbe sicuramente cambiato. E non è un caso che, oggi, sport alternativi come padel e pickleball trovino così facilmente terreno fertile.
Attenzione, in Spagna attualmente il padel ha di gran lunga superato il tennis sia come tesserati che come numero di praticanti.
Meditate gente, meditate…

Mantenendo il gioco con le regole attuali, bisognerebbe rallentare la velocità della pallina, quindi si dovrebbe passare per modifiche dell'attrezzatura, racchette, palline, corde. Modificando le regole del gioco invece, basterebbe eliminare la seconda palla di servizio e rendere valido il net sull'unica battuta a disposizione. Per quanto concerne Torino, mi sembra che il grosso problema sia più che altro la superficie troppo rapida.

Io sicuramente porto un'esperienza un po' diversa perché per ragioni anagrafiche ho saltato completamente l'epoca dei grandi giocatori di tocco, S&V, etc...
I miei primi ricordi legati al tennis visto in TV risalgono ai primi anni '90, in cui alcune superfici estremamente rapide permettevano a Ivanisevic e soci di non scambiare praticamente mai, oppure campi in terra molto lenti con remate infinite di Muster e Bruguera.

Per questo trovo il tennis di oggi decisamente più bello ed avvincente; oltre al fatto che, nonostante in tanti ora riescano a battere a 220Km/h, la qualità delle risposte è altrettanto elevata.
Forse questo indoor di Torino è un caso a parte, davvero rapido, ma in linea di massima mi diverto tantissimo a seguire le partite di oggi e, anzi, ho notato un ritorno al gioco di rete o di tocco che qualche anno fa sembrava dimenticato.

Gusti chiaramente personali, normale che a tutti non piacciano le stesse cose (e menomale)  

sinner e djoko hanno un gioco abbastanza a specchio quindi dopo un po' effettivamente può stancare, in ogni epoca le partite avvincenti si sono avute quando le caratteristiche dei giocatori sono opposte, adesso i migliori alcaraqz a parte giocano un po' tutti uguali quindi livello altissimo ma partite "noiose", anno prossimo avremo sicuramente shelton ai piani altissimi e lui dovrebbe essere un altro con un gioco differente

Credo che giocare con un solo servizio sia poco praticabile, si andrebbe a penalizzare quei (pochi) che fanno ancora serve and volley, l'unica via percorribile secondo me è di rallentare il più possibile la superficie di gioco.

Il problema nasce dall'esasperazione della biomeccanica dovuta alla velocità impressionante del gioco.

Ora bisogna giocare tutti i colpi in modo molto simile... Poi ovviamente ci sono giocatori tipo Roger o Alcaraz che hanno un bagaglio più completo, ma la maggioranza gioca un tennis standardizzato.

Se andiamo indietro di non molti anni prendiamo:

Sampras
Agassi
Becker
Wilander
Courier
Edberg

Ebbene avevano tipologie di gioco COMPLETAMENTE DIVERSE!

Ed era questo che rendeva le partite bellissime da vedere.

Basterebbe vietare le corde in monofilamento

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Riccardo Piatti

spalama ha scritto:Basterebbe vietare le corde in monofilamento

MAGARI!!


Scrivo quà perchè è il 3d di Sinner ma non c'entra col messaggio di Spalama che ho quotato.
Conosco l'opinione di Marco61sul set up di Sinner, ma vorrei un'opinione su mie considerazioni tanto per curiosità. Si pensa che la tensione con cui gioca sia eccessiva, ma si applica su un 100" con quattro passaggi condivisi che ne allargano ulterioriormente il reticolo tanto da assimilarlo più ad un 16/18 quasi, piuttosto che un 16/19 qual è. Cosa ben diversa credo, da telaio e pattern di Bolelli preso come esempio.

Djokovic gioca 27/26 su un piatto 95 da 18x19 molto fitto e su un telaio molto pesante. Rublev gioca 26 kg full adrenaline.Tirano fortissimo come Sinner. Nadal 25 kg con la Pro Hurricane Tour 1,35.....Per dire, io che sono una sega atomica, con la speed avevo alzato di un kg, full mono, con le kirschbaum pro line evolution portate a 23 kg. Adesso, Sinner non può giocare a 28 kg??

https://www.ubitennis.com/blog/2023/11/21/grazie-jannik/

Sulla sfida di oggi tra Sinner e Djoko, Bertolucci esprime un concetto chiaro (da tennisworld Italia):

L'ex tennista Paolo Bertolucci ha parlato delle possibilità di Jannik e in generale dell'Italia nella semifinale odierna e ha rilasciato interessanti dichiarazioni ai microfoni del Corriere del Trentino, ecco le sue parole nello specifico: "Jannik deve giocare il match della vita sperando che l'avversario non sia al 100 % e solo così che potrà farcela".