I falsi miti sulla classifica FIT

Questo post nasce come spin-off di un altro thread in cui sono stato (sicuramente troppo) pignolo su alcune inesattezze legate al metodo di calcolo delle classifiche FITP [I GURU della tecnica].
In realtà abbiamo pensato che sarebbe interessante approfondire il tema e provare a sfatare alcuni luoghi comuni che circolano sull’argomento, non solo su questo forum, ma anche nelle chiacchierate a bordo campo di tutti i giorni.

Ad esempio, uno dei più frequenti è: “se ti iscrivi a molti tornei, potrai raggiungere una classifica elevatissima, perché vengono prese in considerazione solo le vittorie, mentre le sconfitte non penalizzano/decurtano punti”.
Da un lato è verissimo che le sconfitte non tolgono punti, ma d’altro canto è bene sapere che non si sommano tutte le vittorie conseguite all’infinito.
Per ogni categoria, c’è un numero massimo di vittorie prese in considerazione e di solito è un numero abbastanza esiguo, ad esempio per tutta la IV cat. è di 6 incontri.
Quindi, facendo un esempio pratico, se Mario Rossi inizia l’anno come 4.2, dovrà fare 210 punti per salvarsi o 410 punti per essere promosso, conteggiando solo i suoi 6 migliori incontri. Allo stesso modo, se MR non batterà mai un 4.1 (90 punti) anche nella migliore delle ipotesi possibili (ovvero battere sei 4.2, 60 punti cad.), non potrà essere promosso perché la somma farà 360, insufficiente per passare di categoria.  
Quindi potrebbe iscriversi a 300 tornei e vincere contro 100 4.3, ma se non ha nelle corde il tennis per battere un 4.1, comunque non passerà.*

Certo, è innegabile che giocando molto, aumentino le possibilità di trovare 4.1 non in forma quel giorno, avversari con classifica più alta ma che comunque hanno un gioco che non ti dà molto fastidio, etc… In effetti chi gioca davvero tanto (ma tanto tanto), di solito ha una classifica superiore alla media degli altri tennisti di pari valore tecnico, però la cosa è normalmente contenuta entro un gradino, massimo due in casi limite, rispetto al valore reale.

Quindi per riassumere in concreto: è vero che questo metodo invogli a giocare di più e che la FITP ne tragga un vantaggio economico, ma diciamo che l’hanno fatta “sporca ma non sporchissima”, perché in fin dei conti un giocatore di valore tecnico 4.3, potrà ritrovarsi con un po’ di fortuna 4.2, ma sicuramente non 3.3, giusto per citare qualche numero.

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*Per completezza, va detto che il numero di vittorie base contemplate può aumentare in funzione di un calcolo che considera il rapporto tra le vittorie e le sconfitte, dando un peso crescente alle sconfitte con avversari di classifica inferiore. Questo bonus però normalmente non premia chi gioca parecchio, visto che ogni vittoria vale 1, mentre ogni sconfitta può valere fino a -3. Premia invece i tennisti che si trovano a giocare in una categoria più bassa di quella che realmente meriterebbero, ma che a causa dei tabelloni scaglionati, magari non hanno molte possibilità di affrontare avversari con classifica elevata (comunque mai nei primi turni).

Per completezza riporto a questo link il metodo di calcolo ufficiale FITP completo: METODO PER LA COMPILAZIONE DELLE CLASSIFICHE FEDERALI 2024

Qui potete trovare i dettagli con tabelle, formule e calcoli; li stavo inserendo nel post iniziale, ma mi sono reso conto che mi sarei dilungato troppo.

Grazie a  @correnelvento  che mi ha stimolato sull’argomento; ci sono altri punti di cui parlare ma per ora non mettiamo troppa carne al fuoco  

Concludo con un disclaimer (che di solito si fa all’inizio…): non voglio passare come sponsor dei tornei FITP, ognuno è libero di avere la proprio opinione in merito e sicuramente io sono tra i più critici della federazione su questo aspetto particolare, ma allo stesso tempo mi sembrava corretto chiarire alcune cose che non corrispondono proprio al vero, ma emergono spesso nei nostri confronti on e off-line.

Il discorso è molto semplice.

È vero che prendo solo un numero massimo di vittorie (le migliori, ovviamente) è EVIDENTE che più gioco, più posso trovare "scalpi facili":

Under 14 con classifiche alte FACILISSIMI da battere

Gente che non vale la classica

Over 60 con pannolone

Giocatori più bravi che si stirano e si ritirano per infortunio.

Se gioco 30 tornei in un anno ho AMPIE possibilità di incontrare gente del genere, per fare "bottino"

Tutto giusto, comunque come dici tu giocando tanto prima o poi trovi : 1 quello che si fa male e si ritira 2 quello che quel giorno non ha voglia e non si impegna 3 il compagno di circolo o l'amico che ti fa vincere perche' gli dici che ti servon punti...poi certo un 3.5 non diventa un seconda categoria ma fino a 3.3 immeritatamente può anche diventarlo, poi giocatori così a loro volta diventano le cosidette "cave dei punti" per i giocatori di classifica inferiore che a loro volta grazie ai punti "facili' salgon di classifica.
Come già scritto alla Fit tutto questo va bene perché l'importante è che i tesserati giochino tanto.

correnelvento ha scritto:Il discorso è molto semplice.

È vero che prendo solo un numero massimo di vittorie (le migliori, ovviamente) è EVIDENTE che più gioco, più posso trovare "scalpi facili":

Under 14 con classifiche alte FACILISSIMI da battere

Gente che non vale la classica

Over 60 con pannolone

Giocatori più bravi che si stirano e si ritirano per infortunio.

Se gioco 30 tornei in un anno ho AMPIE possibilità di incontrare gente del genere, per fare "bottino"

Abbiamo scritto insieme e più o meno le stesse cose..

ok tutto corretto condivido , però io sono dell'idea che nei tornei specialmente quelli di quarta ci vuole anche fortuna nel sorteggio , non sempre l'avversario che si trova ha la reale classifica. che può essere peggio o meglio.
esempio lampante penultimo torneo di quarta che ho fatto .
in finale e arrivato un over 50 4,1 che ho incrociato in un altro torneo open e dopo di me ha preso ha pallate un 3,5 giovane che conosco e gioca bene .e poi si è ritirato .
questo over 50 ha giocato la finale di quarta dopo aver battuto due 4,1 tra cui la testa di serie numero uno e poi ha perso in finale contro un 4,3 6/1 6/2 .
che vengo a scoprire che in passato questo 4,3 e stato un 3,1.
quindi io sono dell'idea che se uno e stato 3,1 e poi dopo tot anni ricomincia a giocare non e corretto verso gli altri avversari farlo giocare nei tornei di 4 categoria

squalo714 ha scritto:

correnelvento ha scritto:Il discorso è molto semplice.

È vero che prendo solo un numero massimo di vittorie (le migliori, ovviamente) è EVIDENTE che più gioco, più posso trovare "scalpi facili":

Under 14 con classifiche alte FACILISSIMI da battere

Gente che non vale la classica

Over 60 con pannolone

Giocatori più bravi che si stirano e si ritirano per infortunio.

Se gioco 30 tornei in un anno ho AMPIE possibilità di incontrare gente del genere, per fare "bottino"

Abbiamo scritto insieme e più o meno le stesse cose..

Infatti è così, ma queste situazioni non rappresentano la normalità di chi partecipa ai tornei, solo una piccola parte (per lo meno nella mia regione).

Fare 30 tornei costa circa 1000 euro di pura iscrizione, senza considerare i viaggi che devi fare; non escludo che qualcuno investa tutti questi soldi, ma mi sbilancio dicendo che la percentuale sia piuttosto bassa.
Vedo che normalmente il grosso di chi fa tornei in III e IV ne disputa in media 8/10 a stagione.

Insomma, le classifiche pompate ci sono, ma la "pompatura" è limitata e questi tennisti saranno il 5% di chi bazzica i tornei. Almeno nella mia regione, che di solito ha una buona tradizione tennistica e tanti appassionati che giocano.

muster ha scritto:ok tutto corretto condivido , però io sono dell'idea che nei tornei specialmente quelli di quarta ci vuole anche fortuna nel sorteggio , non sempre l'avversario che si trova ha la reale classifica. che può essere peggio o meglio.
esempio lampante penultimo torneo di quarta che ho fatto .
in finale e arrivato un over 50  4,1 che ho incrociato in un altro torneo open e dopo di me ha preso ha pallate un 3,5 giovane che conosco e gioca bene .e poi  si è  ritirato .
questo over 50  ha giocato la finale di quarta dopo aver battuto due 4,1 tra cui la testa di serie numero uno e poi ha perso in finale contro un 4,3  6/1 6/2 .
che vengo a scoprire che in passato questo 4,3 e stato  un 3,1.
quindi io sono dell'idea che se uno e stato 3,1 e poi dopo tot anni ricomincia a giocare non e corretto verso gli altri avversari farlo giocare nei tornei di 4 categoria

Nella mia esperienza è molto più probabile incontrare uno forte con classifica molto bassa, come nel tuo esempio, rispetto a uno scarso con classifica pompata.

In ogni caso, personalmente, sono totalmente disinteressato al sistema di classifica FIT.

Son quasi 10 anni che non ho la tessera, e non sono mai stato meglio.

Non ho, e non avrò NESSUNA intenzione di dare del denaro ad una "associazione a fini di lucro".

30€+60€ per tessera e visita
30€ per ogni iscrizione a ciascun torneo

Essere "vessati" da giudici arbitri tra doppi turni e orari impossibili.

Per cosa? Per giocare con pippe come me, che posso trovare tranquillamente al circolo?

Per ridicole discussioni fantozziana per stabilire se una palla è dentro o fuori?

Grazie, io passo.

Poi, ovviamente massimo rispetto per chi si diverte a fare tornei...

Ho assistito a troppe scene pietose tra pippe (quarta e terza bassa) in mezzo al campo.

Gente adulta isterica che si comporta come bambini alle elementari. Anzi: all'asilo.

Io non mi ritrovo da anni in quest'ambiente.

Ma sicuramente è un mio limite.

correnelvento ha scritto:Poi, ovviamente massimo rispetto per chi si diverte a fare tornei...

Ho assistito a troppe scene pietose tra pippe (quarta e terza bassa) in mezzo al campo.

Gente adulta isterica che si comporta come bambini alle elementari. Anzi: all'asilo.

Io non mi ritrovo da anni in quest'ambiente.

Ma sicuramente è un mio limite.

Ma no, anzi, è sicuramente un pensiero condiviso da molti ed è assolutamente comprensibile.
Anch'io se mi ritrovassi ad affrontare un quadro come quello che hai descritto sopra, strapperei la tessera.

Per fortuna la realtà in cui gioco è molto diversa, la tessera è sovvenzionata dal circolo e la visita è convenzionata (circa metà prezzo), ma la farei comunque al di là dei tornei per controllo annuale.
Relativamente ai giudici, sono innegabili le vessazioni che citi come orari o doppi turni, ma devo dire che c'è stato un bel cambio della guardia qui da noi (anche generazionale) e da un po' di tempo non mi trovo in queste situazioni spiacevoli. Resta qualche giudice 'vecchio stampo', ma lo si sa in anticipo e si evita bellamente quel torneo =)
Anche al capitolo 'discussioni arbitrali' casco bene, nel 95% dei casi gioco contro avversari correttissimi e non ricordo di aver mai richiesto l'intervento del GA per una lite, a dire il vero l'abbiamo chiamato in causa solo una volta per lasciare a lui la decisione su un segno davvero borderline, ma di comune accordo ed in totale serenità.
Certo, anche qui non voglio negare l'evidenza, ogni tanto discussioni molto accese si vedono, ma sono davvero rare, almeno tra la cerchia di persone che bazzico.  

Ciò nonostante, la mia media è di circa 5 tornei a stagione, solo lo scorso anno ci ho dato dentro come test per valutare dove potessi arrivare, giocandone 9 o 10, che restano comunque un numero umano.

Johnny: non vorrei fare della discriminazione regionalistica... per avvalorare il tuo ragionamento.

Ma posso assicurarti che il livello MEDIO di educazione sportiva tra il basso Lazio e la tua Emilia-Romagna è MOLTO differente.

Probabilmente, se avessi l'opportunità di vivere dalle tue parti, ricomincerei a fare tornei.

correnelvento ha scritto:Johnny: non vorrei fare della discriminazione regionalistica... per avvalorare il tuo ragionamento.

Ma posso assicurarti che il livello MEDIO di educazione sportiva tra il basso Lazio e la tua Emilia-Romagna è MOLTO differente.

Probabilmente, se avessi l'opportunità di vivere dalle tue parti, ricomincerei a fare tornei.

ahahahah, mitico Giovanni!

Capisco cosa intendi, non so se sia un tema territoriale, forse sono situazioni che si diffondono in seguito a certe condizioni particolari...
Ad esempio anche dalle nostre parti vedo con frequenza le scene che hai descritto nei tornei giovanili femminili, o comunque nei match anche di open in cui si affrontano ragazze under.

Non mi sento di dire che le ragazze emiliane siano tutte maleducate o isteriche, anzi, però si vede che in questi incontri si è diffuso questo mood, chissà per quali ragioni.

Comunque sì, hai ragione, sono sempre episodi sgradevoli e fanno passare la voglia di competere, su questo c'è poco da aggiungere.

A proposito di ragazze under, ti dico solo che, giusto una settimana fa, i genitori di una under, hanno aggredito verbalmente e pesantemente una giovane G.A.

correnelvento ha scritto:A proposito di ragazze under, ti dico solo che, giusto una settimana fa, i genitori di una under, hanno aggredito verbalmente e pesantemente una giovane G.A.

Eh guarda, il tema genitori meriterebbe pagine e pagine a parte. Il vaso di Pandora...

Probabilmente, riesco a ben sopportare la mancanza di tornei, perché gli avversari con cui gioco, di livello simile, ma anche più forti, si farebbero trombare la moglie piuttosto che perdere...

Per cui ogni partita è una battaglia, ma sempre nella massima correttezza.