Tennis Italiano dicembre 2010

Promemoria primo messaggio :

Lungi da me voler fare pubblicità a TI...ma se acquistate in edicola il nuovo numero di dicembre 2010 avrete una gradita sorpresa

oh cavolaccio,
leggasi matassone Kangaroo,
dicasi matassone consegnato gratis a tutti gli agonisti del secolo scorso, una ventina di anni fa circa e anche anche,
rileggasi, un cesso di corda, ma era gratis per cui bellissima
se non sbaglio però kangaroo o imperial kangaroo una cosa del genere era anche un budello

No Wik, giuro che non ne ho mai sentito parlare...

Stefano ha scritto:Vieni a Melbourne, andiamo a giocare a Melbourne Park, "Margaret Court Arena". Con 40 dollari al mese giochi quanto vuoi sui campi degli Australian Open!

Che mercato c'è dalle tue parti per i fotografi?

Stefano ha scritto:Lo sapevo che avevi quella faccia li'! Lo sapevo! Hai quel sorriso di chi compra 50 racchette all'anno!

Vieni a Melbourne, andiamo a giocare a Melbourne Park, "Margaret Court Arena". Con 40 dollari al mese giochi quanto vuoi sui campi degli Australian Open!

Tu ce scherzi...ma un aiutante nel negozio proprio non te serve?

Io se ci fosse qualche possibilità partirei oggi stesso....

LaRana ha scritto:
Che mercato c'è dalle tue parti per i fotografi?

Andrea, in Australia c'e' ancora mercato PER TUTTO! Bisogna un po' abituarsi alla mentalita' locale. In primis, moltissimi qui hanno una brutta abitudine (ereditata da indiani e cinesi): "Qual e' il prezzo migliore che mi puoi fare?" La risposta e' sempre la stessa: "Quello che ti ho appena detto". Se li abitui agli sconti, ti mangiano vivi!

Poi c'e' un'altra cosa che mi manda in bestia! In Italia la gente guarda le vetrine, poi entrano e chiedono: "Vorrei una polo da tennis". In Australia no! Entrano, gironzolano e toccano tutto! Se chiedi "Posso aiutarla?" ti rispondono "No grazie, do un'occhiata". Ma dai un'occhiata a tua sorella!

Ecco, in Australia si vive cosi'. A me scoppia il fegato, ma cosa ci posso fare? Ho dovuto abituarmici

Frank ha scritto:Tu ce scherzi...ma un aiutante nel negozio proprio non te serve?

Frank, per il momento no. Finche' riesco ad incordare le mie 20 racchette al giorno e nello stesso tempo servire un po' di gente, riesco ad aggiustarmi. Mia moglie Sylvie si occupa di abbigliamento e scarpe, io di telai corde e robetta varia.

Ma in futuro chissa'...Esiste sempre la possibilita' che chiuda qui ed apra a Latina...

paxmax ha scritto:Io se ci fosse qualche possibilità partirei oggi stesso....

Fallo! Sarebbe comunque una bella esperienza

Stefano ha scritto:Andrea, in Australia c'e' ancora mercato PER TUTTO! Bisogna un po' abituarsi alla mentalita' locale. In primis, moltissimi qui hanno una brutta abitudine (ereditata da indiani e cinesi): "Qual e' il prezzo migliore che mi puoi fare?" La risposta e' sempre la stessa: "Quello che ti ho appena detto". Se li abitui agli sconti, ti mangiano vivi!

Poi c'e' un'altra cosa che mi manda in bestia! In Italia la gente guarda le vetrine, poi entrano e chiedono: "Vorrei una polo da tennis". In Australia no! Entrano, gironzolano e toccano tutto! Se chiedi "Posso aiutarla?" ti rispondono "No grazie, do un'occiata". Ma dai un'occhiata a tua sorella!

Mi sembra un atteggiamento molto comune nel mondo anglosassone, penso che mi potrei abituare senza problemi :-)

Ancora nessuna risposta a quella famosa email?

Ciao
A

Vieni a Latina...c'è un mercato fiorente e nessun negozio specializzato

Vi metto un paio di altre foto del negozio...se ci riesco...

Questo e' mio piccolo "regno".



Il "muro" di racchette.



Il "muro" di corde. .



Una panoramica generale.


Ecco, credo di avervi mostrato il tutto

LaRana ha scritto:
Ancora nessuna risposta a quella famosa email?

Ciao
A

No...ancora nulla...

Semplicemente pauroso!

correnelvento ha scritto:Semplicemente pauroso!

Spero in positivo, Gio!

Ci puoi giurare....

Bartoni, il più grande negozio di Tennis di Roma, impallidirebbe!

Allora devo proprio farci un pensierino a venire da quelle parti, eh?

Con un negozio del genere faresti faville.....

Ma non conosco le problematiche fiscali rispetto all'Australia.

Stefano ha scritto:Vi metto un paio di altre foto del negozio...se ci riesco...

Questo e' mio piccolo "regno".

Be' complimenti, credo che a Roma nessuno abbia il tuo assortimento!

Esatto Gio! Qui paghi dal 30 al 40% di tasse e fine della trasmissione. Il resto ti rimane in tasca.

In Italia e' esattamente il contrario!

Senza contare che ci vuole l'iscrizione all'albo esercenti (e se non sei ragioniere devi fare il corso - che costa! - e l'esame), che l'IVA e' 20% (qui la GST e' 10%), che paghi la tassa sull'insegna (ma scherziamo???), sulla pubblicita' (ridicolo!) e tante altre belle cosette. Aprendo il negozio, ho speso circa 240mila dollari. Per cui nei primi 3 mesi ero a credito di GST, 23mila dollari. Rimborsato in 7 (SETTE!) giorni!

Qui non c'e' nulla di tutto questo! Ti alzi al mattino, trovi un negozio che ti va bene, lo affitti, il giorno dopo lo riempi e apri! Nient'altro!

Stefano ha scritto:Vi metto un paio di altre foto del negozio...se ci riesco...

Questo e' mio piccolo "regno".



Il "muro" di racchette.



Il "muro" di corde. .



Una panoramica generale.


Ecco, credo di avervi mostrato il tutto

ma questo......è il paese dei balocchi!

io, appena entrato, sfodererei un sorriso a mille denti e sicuramente ci metterei la tenda per poterci vivere

....e come si fa ad uscire da li con le mani vuote?

Stefano ha scritto:Qui non c'e' nulla di tutto questo! Ti alzi al mattino, trovi un negozio che ti va bene, lo affitti, il giorno dopo lo riempi e apri! Nient'altro!

Giusto perchè le tue parole non colpiscono nel segno... ho fatto il test sul sito dell'immigrazione australiana, ed avrei ampiamente i requisiti per richiedere un visto di lavoro...

Stefano ha scritto:Esatto Gio! Qui paghi dal 30 al 40% di tasse e fine della trasmissione. Il resto ti rimane in tasca.

In Italia e' esattamente il contrario!

Senza contare che ci vuole l'iscrizione all'albo esercenti (e se non sei ragioniere devi fare il corso - che costa! - e l'esame), che l'IVA e' 20% (qui la GST e' 10%), che paghi la tassa sull'insegna (ma scherziamo???), sulla pubblicita' (ridicolo!) e tante altre belle cosette. Aprendo il negozio, ho speso circa 240mila dollari. Per cui nei primi 3 mesi ero a credito di GST, 23mila dollari. Rimborsato in 7 (SETTE!) giorni!

Qui non c'e' nulla di tutto questo! Ti alzi al mattino, trovi un negozio che ti va bene, lo affitti, il giorno dopo lo riempi e apri! Nient'altro!

In Italia tornaci SOLO per le vacanze, dammi retta!

oedem ha scritto:
ma questo......è il paese dei balocchi!

io, appena entrato, sfodererei un sorriso a mille denti e sicuramente ci metterei la tenda per poterci vivere

....e come si fa ad uscire da li con le mani vuote?

hahahahaha anche se e' il mio e ci sono dentro 8 ore ogni giorno, mi fa sempre sentire come un bambino in un negozio di caramelle!

ma guardate la foto con la macchina incordatrice

ci sono a sinistra dei manici con sopra gli overgrip per testarli al tatto!

incredibile

Stefano, davvero complimenti!

LaRana ha scritto:

Giusto perchè le tue parole non colpiscono nel segno... ho fatto il test sul sito dell'immigrazione australiana, ed avrei ampiamente i requisiti per richiedere un visto di lavoro...

Andrea, caschi a proposito!

L'altro giorno ho conosciuto una ragazza che si chiama Elena Grazioso. E' di Viareggio, classifica 2.1, maestra di tennis. Sua sorella Federica viaggia intorno alla 750a posizione WTA.

Ha deciso di venire in Australia per 1 anno. Visto di lavoro fatto ONLINE e ottenuto in tempo zero!

E sai dove sta la botta di culo? Questa e' una delle cose che Frank sapeva e Giovanni era curioso di sapere a sua volta...

Una sua carissima amica (erano a cena insieme meno di un mese fa) verra' a Melbourne a gennaio a giocare a tennis. E me la portera' in negozio. Si chiama Francesca Schiavone.

oedem ha scritto:ma guardate la foto con la macchina incordatrice

ci sono a sinistra dei manici con sopra gli overgrip per testarli al tatto!

incredibile

Stefano, davvero complimenti!

Grazie Amedeo!

Ma e' normale! In italia non vi fanno provare i grip prima di comprarli? Io ho tutti i grip e gli overgrip montati cosi' il cliente sceglie. Ma lo facevo gia' nel mio negozio di Vercelli nel 1988...

Mi sembra il minimo


Dai...ti metto anche il "muro di grip"

correnelvento ha scritto:

In Italia tornaci SOLO per le vacanze, dammi retta!

Ma un giro a Latina me lo faccio! Voglio vedere Frank che gioca e si lamenta dello swingweight troppo alto, del bilanciamento spostato di un millimetro, del fatto che stanno irrigando i campi e mi disturbano...

[quote="Stefano"]

LaRana ha scritto:
E sai dove sta la botta di culo? Questa e' una delle cose che Frank sapeva e Giovanni era curioso di sapere a sua volta...

Una sua carissima amica (erano a cena insieme meno di un mese fa) verra' a Melbourne a gennaio a giocare a tennis. E me la portera' in negozio. Si chiama Francesca Schiavone.

Ahaha! A Gennaio forse sarò in Malesia per i test della MotoGP, magari proseguo verso est