corde starburn: di cosa si tratta?

Promemoria primo messaggio :

ciao a tutti,
volevo proporvi i miei dubbi su questo nuovo marchio che si sta affacciando sul mercato.
Le corde in se stesse sembrano interessanti, quello che mi lascia perplesso è la mancanza di istituzionalità e quindi referenze di tale marchio.
Cercando con google io ho trovato solo riferimenti all'importatore italiano e poco più. il sito www.starburn.de è solo una pagina statica in cui si rimanda ai rivenditori italiano e cinese (che tratta svariati marchi di corde "sorelle" tra loro, i vari msv, pro's pro + starburn appunto) e una mail generica per le info.
Sinceramente mi sembra pochino per quello che sul sito dell'importatore italiano viene presentato come:

"STARBURN è un'azienda tedesca facente parte di un grande gruppo industriale; nata come laboratorio di idee, si è poi trasformata in prodotto commerciale innovativo."

Qualcuno ha informazioni più precise in merito? Non vorrei si trattasse dell'ennesima rimarchiatura di corde prodotte in Cina o chissa dove. Niente in contrario, ma almeno vorrei saperlo.

frank ha scritto:

Poi basta guardare una foto o un video di correnelvento: ti sembra un aristocratico???
A me sembra un boscaiolo

Azzo... vuoi dire che mi manca il sangue BLU tennistico?

jagui ha scritto:

Mario è un pozzo di cultura, scienza ed esperienza tennistica, pragmaticamente orientato, più si interagisce con lui, più si aumenta la propria conoscenza.

Quoto, riquoto... STRAQUOTO.

correnelvento ha scritto:

frank ha scritto:

Poi basta guardare una foto o un video di correnelvento: ti sembra un aristocratico???
A me sembra un boscaiolo

Azzo... vuoi dire che mi manca il sangue BLU tennistico?

Si dai..giusto 'na 'nticchia

Lupo65 ha scritto:....Quindi non credo sia un caso di aristocraticita', quanto di risposta piu' diretta data in base all'esperienza tecnica di persone come Satrapo, Sergio, Stefano, Veterano, e dall'esperienza tennistica e conoscenza di gente come Marco e Amedeo.
...

Intervengo solo per dire che io non ho né esperienza tennistica né alcuna conoscenza, quindi in questo elenco non c'entro nulla, altrimenti mica ero 4.4 fortunato come best ranking ma grazie a Lupo per avermi tenuto in considerazione

Ok, correggo.

Mi fermo a Marco come esperienza tennistica e aggiungo Amedeo come esperienza in napolitologia avanzata.

Posto anche io una riflessione in merito alla questione Starburn, cercando di riagganziarmi quà e là agli altri interventi.
Premessa: ho comprato un bel po di Starburn, non ho ancora finito di provarle, ma un'idea su alcune ce l'ho. Poi magari ne parlo.

Per la questione di MSport: in effetti se io dico di appartenere ad un grande gruppo industriale poi deve esserci qualcosa che corrobori tale definizione, altrimenti, da un punto di vista puramente formale, dico una non esattezza, o al peggio una falsità, che mi fa perdere di credibilità, perciò MSport ha ragione. Poi però, c'é da dire che Discho non è una realtà industriale, ma commerciale si, essendo internazionalizzata almeno dal punto di vista della distribuzione. Ecco quindi che non è stata detta una falsità, ma una inesattezza definendola industriale.

L'altro aspetto è quello del sito. Secondo me, ma l'ho detto anche a Magazzie in un altro forum, il sito prima versione andava migliorato, ed è stato fatto, anche perché erano agli inizi e immagino altre persone abbiano consigliato di fare qualche modifica. Per una realtà che vuole essere di "Tailor making" della corda verso la racchetta e lo stile di gioco del cliente, è importante avere un aspetto accattivante, credibile,completo nelle informazioni fornite e di facile consultazione. Credo che il sito di starburn italia verrà costantemente aggiornato nei contenuti come nelle vesti grafiche, siamo solo agli inizi.

La questione calda è se sia opportuno pubblicizzare un proprio marchio in un forum utilizzando la propria incontestabile esperienza in modo non esplicito. Chi segue il forum da un pò sa che cosa è successo tempo fa e perché Eiffel abbia abbandonato il forum di tennisteam.
Può dar fastidio che una parte in causa dia consigli su un argomento in cui ha tutto l'interesse che il suo marchio risulti molto buono, e lo capisco. Si chiama conflitto di interessi. Avendo conosciuto Eiffel di persona, non credo sia probabile pensare che sia fazionso completamente. Certo è che se apri un topic su questo (prima) o sull'altro forum e l'argomento non è strettamente legato al confronto tra una corda e un'altra, Eiffel ti da pareri tecnici validi e verificabili.
Una possibile soluzione al problema potrebbe essere quella di aprire sezioni specifiche per commenti sulle marche di telai e corde (su Passionetennis per i telai c'é già) e limitare a questi spazi gli interventi di coloro che si occupano a fini commerciali o promozionali di corde e/o telai, ovviamente dichiarando subito il proprio comflitto di interesse.

Badate ben: il conflitto di interesse non è una cosa negativa in sè, lo diventa solo se non dichiarato o negato di fronte ad un evidenza (vedi il caso stranoto televisioni- Berlusconi- politica). Non è una questione di pro o contro: solo una questione di chiarezza a priori.

PS: Abbiate pietà di me, ci ho messo due ore a scrivere queste quattro riche, col bimbo malato e la moglie in procinto di ammalarsi.

correnelvento ha scritto:

jagui ha scritto:

Mario è un pozzo di cultura, scienza ed esperienza tennistica, pragmaticamente orientato, più si interagisce con lui, più si aumenta la propria conoscenza.

Quoto, riquoto... STRAQUOTO.

Riquoto, RIRIquoto e STRARIRIQUOTO

giascuccio ha scritto:

correnelvento ha scritto:

jagui ha scritto:

Mario è un pozzo di cultura, scienza ed esperienza tennistica, pragmaticamente orientato, più si interagisce con lui, più si aumenta la propria conoscenza.

Quoto, riquoto... STRAQUOTO.

Riquoto, RIRIquoto e STRARIRIQUOTO

Se viaggiassi con altre due persone, certamente avrei acquistato due maestri.

Sceglierei quel che c'è di buono nell'uno per seguirlo e quel che c'è di cattivo nell'altro per correggermi.

[Confucio]

J

janko60 ha scritto:
Se viaggiassi con altre due persone, certamente avrei acquistato due maestri.

Sceglierei quel che c'è di buono nell'uno per seguirlo e quel che c'è di cattivo nell'altro per correggermi.

[Confucio]

J

Perdonate l'intrusione.. ma come posso non quotare queste parole?

blacktiger90 ha scritto:

janko60 ha scritto:
Se viaggiassi con altre due persone, certamente avrei acquistato due maestri.

Sceglierei quel che c'è di buono nell'uno per seguirlo e quel che c'è di cattivo nell'altro per correggermi.

[Confucio]

J

Perdonate l'intrusione.. ma come posso non quotare queste parole?

janko60 ha scritto:
Se viaggiassi con altre due persone, certamente avrei acquistato due maestri.

Sceglierei quel che c'è di buono nell'uno per seguirlo e quel che c'è di cattivo nell'altro per correggermi.

[Confucio]

Come non quotare le sagge parole di Confucio.

Ma bisogna avere bene in chiaro chi, tra i due Maestri, sia quello buono e chi quello cattivo.

In caso contrario si può incorrere in gravissimi errori.

correnelvento ha scritto:
Ma bisogna avere bene in chiaro chi, tra i due Maestri, sia quello buono e chi quello cattivo.

In caso contrario si può incorrere in gravissimi errori.

Mio caro e vecchio

Se leggi bene le parole di Confucio, lui non parla assolutamente di scegliere il "Maestro" , ma bensi' di saper scegliere tra il Buono e il Cattivo , il che e' molto ma molto diverso .

Consapevolezza spirituale: ognuno ha le proprie superiorità, quindi occorre imparare reciprocamente

Almeno cosi' la pensava lui

J

Federyonex ha scritto:Posto anche io una riflessione in merito alla questione Starburn, cercando di riagganziarmi quà e là agli altri interventi.
Premessa: ho comprato un bel po di Starburn, non ho ancora finito di provarle, ma un'idea su alcune ce l'ho. Poi magari ne parlo.

Per la questione di MSport: in effetti se io dico di appartenere ad un grande gruppo industriale poi deve esserci qualcosa che corrobori tale definizione, altrimenti, da un punto di vista puramente formale, dico una non esattezza, o al peggio una falsità, che mi fa perdere di credibilità, perciò MSport ha ragione. Poi però, c'é da dire che Discho non è una realtà industriale, ma commerciale si, essendo internazionalizzata almeno dal punto di vista della distribuzione. Ecco quindi che non è stata detta una falsità, ma una inesattezza definendola industriale.

L'altro aspetto è quello del sito. Secondo me, ma l'ho detto anche a Magazzie in un altro forum, il sito prima versione andava migliorato, ed è stato fatto, anche perché erano agli inizi e immagino altre persone abbiano consigliato di fare qualche modifica. Per una realtà che vuole essere di "Tailor making" della corda verso la racchetta e lo stile di gioco del cliente, è importante avere un aspetto accattivante, credibile,completo nelle informazioni fornite e di facile consultazione. Credo che il sito di starburn italia verrà costantemente aggiornato nei contenuti come nelle vesti grafiche, siamo solo agli inizi.

La questione calda è se sia opportuno pubblicizzare un proprio marchio in un forum utilizzando la propria incontestabile esperienza in modo non esplicito. Chi segue il forum da un pò sa che cosa è successo tempo fa e perché Eiffel abbia abbandonato il forum di tennisteam.
Può dar fastidio che una parte in causa dia consigli su un argomento in cui ha tutto l'interesse che il suo marchio risulti molto buono, e lo capisco. Si chiama conflitto di interessi. Avendo conosciuto Eiffel di persona, non credo sia probabile pensare che sia fazionso completamente. Certo è che se apri un topic su questo (prima) o sull'altro forum e l'argomento non è strettamente legato al confronto tra una corda e un'altra, Eiffel ti da pareri tecnici validi e verificabili.
Una possibile soluzione al problema potrebbe essere quella di aprire sezioni specifiche per commenti sulle marche di telai e corde (su Passionetennis per i telai c'é già) e limitare a questi spazi gli interventi di coloro che si occupano a fini commerciali o promozionali di corde e/o telai, ovviamente dichiarando subito il proprio comflitto di interesse.

Badate ben: il conflitto di interesse non è una cosa negativa in sè, lo diventa solo se non dichiarato o negato di fronte ad un evidenza (vedi il caso stranoto televisioni- Berlusconi- politica). Non è una questione di pro o contro: solo una questione di chiarezza a priori.

PS: Abbiate pietà di me, ci ho messo due ore a scrivere queste quattro riche, col bimbo malato e la moglie in procinto di ammalarsi.

complimenti per la pregevole sintesi sui vari temi.
Sottolineo e plaudo il richiamo alla chiarezza; io avevo usato il termine trasparenza, forse interpretato male. Si può essere poco chiari senza necessariamente voler o aver nulla da nascondere. Ma se devo valutare qualcosa o qualcuno, di cui poco conosco, si tratta di prerequisiti a mio avviso importanti.
Poi ovvio il contatto personale , se soddisfacente rende tutto relativo.
In generale aggiungo quindi che chiarezza e precisione nel rappresentare le cose sono sempre ottimo biglietto da visità.

p.s. per Federyonex : su moglie e figli sappi siamo sulla stessa barca...........auguri di pronta guarigione

janko60 ha scritto:

correnelvento ha scritto:
Ma bisogna avere bene in chiaro chi, tra i due Maestri, sia quello buono e chi quello cattivo.

In caso contrario si può incorrere in gravissimi errori.

Mio caro e vecchio

Se leggi bene le parole di Confucio, lui non parla assolutamente di scegliere il "Maestro" , ma bensi' di saper scegliere tra il Buono e il Cattivo , il che e' molto ma molto diverso .


J

Infatti io intendevo proprio quello.

E' che molte persone si confondono nella scelta tra Buono e Cattivo.

....e non sto certo parlando di tennis!

Vorrei porre una domanda sul tema iniziale del post, ovvero “Corde Starburn, di cosa si tratta”, ma ho come la sensazione di fare un OT proprio perché sono l’unico a non fare l’OT da 7 pagine a questa parte!
Ovviamente Scherzo… :dirov:

Non mi è chiara una cosa: la Starburn, riassumendo, ascolta le tue richieste, analizza il tuo gioco, la tua racchetta e ti suggerisce la corda migliore per le tue esigenze. Però nei primissimi post il ragazzo (credo Marco) parlava anche di soluzione al problema di chi non può incordarsi le racchette da solo, ma deve per forza affidarsi al negoziante (che spesso, immagino, non ha starburn in casa…). Ma come? Ho capito male? Mi sono perso qualcosa?
grazie amici!

"Vista poi la scarsa qualità di tanti incordatori presenti sul mercato, la difficoltà di farsi incordare prodotti non acquistati nel negozio stesso e la presenza sul mercato di macchine incordatrici manuali a basso prezzo.......teniamo anche piccoli corsi con le nozioni di base per imparare ad incordare da soli."

Oltre a noi, a fare i corsi per imparare ad incordare c'è anche la IRSA.