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Perchè i costi delle racchette sono gli stessi dal 1985 ?
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miguel
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MrErba
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Perchè i costi delle racchette sono gli stessi dal 1985 ?
Ciao,
apro sul mio blog questo interessante dibattito,
attendo Vs opinioni !
http://www.tennisbest.com/racchetteedintorni/
Corrado
apro sul mio blog questo interessante dibattito,
attendo Vs opinioni !
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Corrado
MrErba- Messaggi : 176
Data d'iscrizione : 04.08.11
Re: Perchè i costi delle racchette sono gli stessi dal 1985 ?
considerando anche il costo della vita e moneta, direi che alla fin dei conti i costi delle racchette sono attualmente minori rispetto a tanti anni fa.
io addebito ciò innanzitutto ad un abbassamento della qualità dei prodotti e anche ai processi produttivi che avranno permesso notevole risparmio.
Inoltre credo che il tennis sia più diffuso rispetto ad un tempo e meno "litario" (per motivi economici) per cui riescono, aumentando il numero di vendite e quindi di produzione, a ridurre i costi
io addebito ciò innanzitutto ad un abbassamento della qualità dei prodotti e anche ai processi produttivi che avranno permesso notevole risparmio.
Inoltre credo che il tennis sia più diffuso rispetto ad un tempo e meno "litario" (per motivi economici) per cui riescono, aumentando il numero di vendite e quindi di produzione, a ridurre i costi
ho l'occhio di pulcinella
Con il polibutilene ogni colpo riesce bene!
(cit. by Satrapo)
oedem- Messaggi : 6053
Data d'iscrizione : 01.12.09
Re: Perchè i costi delle racchette sono gli stessi dal 1985 ?
se fra 27 anni avremmo ancora delle pure drive gt buone per giocarci ne potremmo riparlare...altrimenti direi che ci stanno freganno con prodotti di qualità scarsa!!!!
patillo- Messaggi : 1413
Data d'iscrizione : 08.12.09
Età : 51
Località : Besate - MI
Re: Perchè i costi delle racchette sono gli stessi dal 1985 ?
direi materie prime più scadenti, manodopera a minor prezzo (molti dei telai anni '80 erano made in europe), maggior numero di telai prodotti, possibilità di acquistare via internet..un tempo si andava nei negozi della propria città a nessuno sarebbe mai venuto in mente di farsi spedire un telaio.
ps: dimenticavo la presenza di frank (e sicuramente esiste un frank in ogni nazione) che con i suoi numeri di acquisto/vendita ha fatto crollare i prezzi di mercato
ps: dimenticavo la presenza di frank (e sicuramente esiste un frank in ogni nazione) che con i suoi numeri di acquisto/vendita ha fatto crollare i prezzi di mercato
miguel- Messaggi : 5958
Data d'iscrizione : 08.12.09
Età : 57
Località : torino
Re: Perchè i costi delle racchette sono gli stessi dal 1985 ?
Da come la vedo io, i costi delle racchette oggi sono molto piu' alti rispetto ad allora.
A quei tempi, le racchette venivano ancora prodotte in Europa e negli U.S.A. (con la sola eccezione di Prince - che produceva a Taiwan - e di Pro Kennex, che E' di Taiwan). Costi di manodopera molto piu' alti. I negozianti, a fine anni 80 - primi anni 90 (io ero uno di quelli), avevano un margine di circa il 40%. Ovvero, compravano una racchetta a 100.000 lire + IVA (120mila lire) e la rivendevano a 200.
Oggi vengono prodotte in Cina. Se pensiamo che (ve lo do per certo) una Wilson Six.One 95 costa a Wilson $8.50 a produrla, aggiungiamoci i costi di spedizioni e dogane varie (30%? Voglio essere generoso!), potrebbe essere tranquillamente venduta a 25-30 euro guadagnandoci!
Ma ai tempi non c'era chi, come Djokovic, riceveva 5 milioni di dollari l'anno da Head, o come Federer che ha un contratto a vita con Wilson e che, quando si ritirera', prendera' ancora 1 milione di dollari all'anno pur non giocando!
E quei soldi li' chi li paga? Mica Head o Wilson! Li paga il consumatore finale, che paga 180 euro una racchetta che ne vale 10!
Ma la cosa piu' straordinaria e' che il margine di guadagno dei negozianti si e' ridotto all'osso! Grazie a Internet, a Ebay e compagnia bella, una racchetta pagata 150 dollari viene rivenduta a 199!
Piu' gente puo' permettersi di giocare a tennis, i tennisti guadagnano cifre astronomiche e i negozianti affondano in un bagno di lacrime.
La dura legge del mercato...
A quei tempi, le racchette venivano ancora prodotte in Europa e negli U.S.A. (con la sola eccezione di Prince - che produceva a Taiwan - e di Pro Kennex, che E' di Taiwan). Costi di manodopera molto piu' alti. I negozianti, a fine anni 80 - primi anni 90 (io ero uno di quelli), avevano un margine di circa il 40%. Ovvero, compravano una racchetta a 100.000 lire + IVA (120mila lire) e la rivendevano a 200.
Oggi vengono prodotte in Cina. Se pensiamo che (ve lo do per certo) una Wilson Six.One 95 costa a Wilson $8.50 a produrla, aggiungiamoci i costi di spedizioni e dogane varie (30%? Voglio essere generoso!), potrebbe essere tranquillamente venduta a 25-30 euro guadagnandoci!
Ma ai tempi non c'era chi, come Djokovic, riceveva 5 milioni di dollari l'anno da Head, o come Federer che ha un contratto a vita con Wilson e che, quando si ritirera', prendera' ancora 1 milione di dollari all'anno pur non giocando!
E quei soldi li' chi li paga? Mica Head o Wilson! Li paga il consumatore finale, che paga 180 euro una racchetta che ne vale 10!
Ma la cosa piu' straordinaria e' che il margine di guadagno dei negozianti si e' ridotto all'osso! Grazie a Internet, a Ebay e compagnia bella, una racchetta pagata 150 dollari viene rivenduta a 199!
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La mia racchetta e' li' solo per tenere le corde.
Boris Becker
Stefano- Messaggi : 4584
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Re: Perchè i costi delle racchette sono gli stessi dal 1985 ?
una panda nell'85 costava 7 milioni (la 30 raffreddata ad aria ma vabbhe) oggi quanto 12000? 22 milioni e spiccioli. una parte sarà andata in innovazione tecnologica ecc ecc ma il resto?
e sulle racchette è più o meno uguale. L'aumento che non c'è stato è stato assorbito da una diminuzione dei costi di produzione vivi. che non sono proprio solo gli 8,50, c'è pure una parte di costi immateriali di diretta imputazione oltre a quelli indiretti di marketting, amministrativi ecc ecc.
e sulle racchette è più o meno uguale. L'aumento che non c'è stato è stato assorbito da una diminuzione dei costi di produzione vivi. che non sono proprio solo gli 8,50, c'è pure una parte di costi immateriali di diretta imputazione oltre a quelli indiretti di marketting, amministrativi ecc ecc.
dropshot II- Messaggi : 233
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Re: Perchè i costi delle racchette sono gli stessi dal 1985 ?
dropshot II ha scritto:L'aumento che non c'è stato è stato assorbito da una diminuzione dei costi di produzione vivi. che non sono proprio solo gli 8,50, c'è pure una parte di costi immateriali di diretta imputazione oltre a quelli indiretti di marketting, amministrativi ecc ecc.
Certamente. Ma se consideriamo che Wilson appartiene al gruppo finlandese Amer Sports che e' proprietaria anche di Atomic, Salomon e Suunto, che fattura annualmente qualcosa come 1740 MILIONI DI EURO!!!, che ha 6600 dipendenti e che, pagato proprio tutto tutto (Federer compreso) ha ancora un utile netto di 68.8 milioni di euro, credo che se abbassassero un pelo il prezzo delle racchette non farebbero un grosso danno all'azienda...heheheh
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Stefano- Messaggi : 4584
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Località : Melbourne-Australia
Re: Perchè i costi delle racchette sono gli stessi dal 1985 ?
Come per tanti altri beni di consumo non indispensabili, il prezzo finale non ha molto a che vedere col costo di produzione ma piuttosto con il prezzo che siamo disposti a pagare per quel determinato oggetto. Alias marketing.
Non per niente i prezzi scendono dopo l'uscita di un nuovo modello.
Non per niente i prezzi scendono dopo l'uscita di un nuovo modello.
Nessuno- Messaggi : 3431
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Re: Perchè i costi delle racchette sono gli stessi dal 1985 ?
bhe, fare utili è il loro mestiere, più che altro c'è da chiedersi il senso di pagare di più la wilson di federer rispetto a una six one qualsiasi. Mi vogliono far credere che contenuto tecnico e materiali sono effettivamente superiori e più costosi rispetto a quelli di qualsiasi altro telaio? senza contare che comunque la 90 di sua maestà è un soprammobile per il 90% dei calcatori di campi.
dropshot II- Messaggi : 233
Data d'iscrizione : 21.02.11
Re: Perchè i costi delle racchette sono gli stessi dal 1985 ?
dropshot II ha scritto:bhe, fare utili è il loro mestiere, più che altro c'è da chiedersi il senso di pagare di più la wilson di federer rispetto a una six one qualsiasi. Mi vogliono far credere che contenuto tecnico e materiali sono effettivamente superiori e più costosi rispetto a quelli di qualsiasi altro telaio? senza contare che comunque la 90 di sua maestà è un soprammobile per il 90% dei calcatori di campi.
Ti stra-ultra-quoto!
Ma almeno si tratta di un'ottima racchetta. C'e' la coda per comprare la Aero Pro Drive di Nadal - racchetta piu' venduta al mondo! - che, secondo la mia modestissima opinione, e' quanto di peggio la mente umana potesse partorire!
A gennaio arrivera' la versione nuova e la gente si ammazzera' per averne una. De gustibus...
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Stefano- Messaggi : 4584
Data d'iscrizione : 01.11.10
Età : 60
Località : Melbourne-Australia
Re: Perchè i costi delle racchette sono gli stessi dal 1985 ?
Detto questo sarebbe quindi effettivamente consigliabile orientarsi verso telai meno commerciali ma dal rapporto qualità/prezzo superiore? Con racchette tipo Boris Becker, Volkl, Kneissl o Yonex si ha realmente qualcosa in più rispetto ad altri marchi più blasonati?Stefano ha scritto:Oggi vengono prodotte in Cina. Se pensiamo che (ve lo do per certo) una Wilson Six.One 95 costa a Wilson $8.50 a produrla, aggiungiamoci i costi di spedizioni e dogane varie (30%? Voglio essere generoso!), potrebbe essere tranquillamente venduta a 25-30 euro guadagnandoci!
Ma ai tempi non c'era chi, come Djokovic, riceveva 5 milioni di dollari l'anno da Head, o come Federer che ha un contratto a vita con Wilson e che, quando si ritirera', prendera' ancora 1 milione di dollari all'anno pur non giocando!
E quei soldi li' chi li paga? Mica Head o Wilson! Li paga il consumatore finale, che paga 180 euro una racchetta che ne vale 10!
weryewry- Messaggi : 699
Data d'iscrizione : 15.10.11
Località : Padova
Re: Perchè i costi delle racchette sono gli stessi dal 1985 ?
A parte le Yonex giapponesi e qualche prodotto di nicchia di alcune case (tipo la Rebel 98, T Fight 295 , BLX Blade 98, qualche Pacific e altre che non sto ad elencare, che sono ben fatte e curate nelle tolleranze) il resto è MONNEZZA!
Quindi paghiamo più ora queste cineserie di allora, altro che costi identici al 1985
Quindi paghiamo più ora queste cineserie di allora, altro che costi identici al 1985
frank- Messaggi : 5697
Data d'iscrizione : 28.01.11
Età : 52
Località : Latina...già Littoria Olim Palus
Re: Perchè i costi delle racchette sono gli stessi dal 1985 ?
Bisogna tener conto anche delle dei miglioramenti nei processi produttivi: fare una racchetta a base di grafite oggi costerà certamente meno rispetto alle prime di 20-30 anni fa dal punto di vista della tecnologia produttiva, al di là delle innovazioni nei materiali di cui sono costituiti i telai odierni.
Non credo che tutto ciò che proviene dalla Cina sia da demonizzare: in fondo si produce qualunque cosa da loro, dall'iPhone alle pentole.
Verissimo invece il discorso dell'incidenza dei prezzi di marketing e dei ridotti margini per i diversi partner della filiera. Chi ci guadagna davvero credo siano i produttori.
Sull'aeropro Drive, Stefano, oggi ne ho provata una per 15 minuti in scambi da fondo, poi sono tornato al solito alla mia Mantis 300. Una differenza c'è ed è percepibile anche al giocatore non troppo bravo come me. Il colpo ha una pienezza diversa, la racchetta spinge bene, è stabile. Sarà che io per limiti tecnici uso le 100-300, ma non mi è dispiaciuta.
Poi, da Federeriano qual sono, MAI userei un Babolat dell'odiato Nadal.
Non credo che tutto ciò che proviene dalla Cina sia da demonizzare: in fondo si produce qualunque cosa da loro, dall'iPhone alle pentole.
Verissimo invece il discorso dell'incidenza dei prezzi di marketing e dei ridotti margini per i diversi partner della filiera. Chi ci guadagna davvero credo siano i produttori.
Sull'aeropro Drive, Stefano, oggi ne ho provata una per 15 minuti in scambi da fondo, poi sono tornato al solito alla mia Mantis 300. Una differenza c'è ed è percepibile anche al giocatore non troppo bravo come me. Il colpo ha una pienezza diversa, la racchetta spinge bene, è stabile. Sarà che io per limiti tecnici uso le 100-300, ma non mi è dispiaciuta.
Poi, da Federeriano qual sono, MAI userei un Babolat dell'odiato Nadal.
Oedem : le racchette migliori sono quelle che hanno le corde
Federyonex- Messaggi : 699
Data d'iscrizione : 18.07.11
Re: Perchè i costi delle racchette sono gli stessi dal 1985 ?
Stefano ha scritto:Da come la vedo io, i costi delle racchette oggi sono molto piu' alti rispetto ad allora.
A quei tempi, le racchette venivano ancora prodotte in Europa e negli U.S.A. (con la sola eccezione di Prince - che produceva a Taiwan - e di Pro Kennex, che E' di Taiwan). Costi di manodopera molto piu' alti. I negozianti, a fine anni 80 - primi anni 90 (io ero uno di quelli), avevano un margine di circa il 40%. Ovvero, compravano una racchetta a 100.000 lire + IVA (120mila lire) e la rivendevano a 200.
Oggi vengono prodotte in Cina. Se pensiamo che (ve lo do per certo) una Wilson Six.One 95 costa a Wilson $8.50 a produrla, aggiungiamoci i costi di spedizioni e dogane varie (30%? Voglio essere generoso!), potrebbe essere tranquillamente venduta a 25-30 euro guadagnandoci!
Ma ai tempi non c'era chi, come Djokovic, riceveva 5 milioni di dollari l'anno da Head, o come Federer che ha un contratto a vita con Wilson e che, quando si ritirera', prendera' ancora 1 milione di dollari all'anno pur non giocando!
E quei soldi li' chi li paga? Mica Head o Wilson! Li paga il consumatore finale, che paga 180 euro una racchetta che ne vale 10!
Ma la cosa piu' straordinaria e' che il margine di guadagno dei negozianti si e' ridotto all'osso! Grazie a Internet, a Ebay e compagnia bella, una racchetta pagata 150 dollari viene rivenduta a 199!
Piu' gente puo' permettersi di giocare a tennis, i tennisti guadagnano cifre astronomiche e i negozianti affondano in un bagno di lacrime.
La dura legge del mercato...
Ciò che affermi è verissimo
peccato però che in tantissimi altri campi il mercato è stato attentissimo a riparametrare il costo finale con il potere d'acquisto attuale anzi, in alcuni casi a sconvolgerlo
Per l'utilizzatore finale (che è quello che paga il prodotto finito, se poi a monte si sono modificate le percentuali di ricarico è uin altro tipo di problema) è importante sapere che nei primi anni 80 una racchetta costava circa un quinto di uno stipendio medio
una casa in periferia di Roma circa 100 volte lo stipendo medio
un prodotto riconducibile ad una racchetta come un macchinario in uso per il mio lavoro costava quanto due stipendi medi
oggi una racchetta costa un decimo di uno stipendio medio
una casa nello stesso posto di 30 anni fa costa 250 volte uno stipendio medio
e il macchinario di cui sopra, pur essendo anch'esso costruito in cina, pur seguendo tutte le logiche commerciali della produzione delle racchette e del 99% degli attuali beni di consumo costa sempre 2 stipendi medi
delle 3 cose qual'è l'unica CHE ALLE TASCHE DELL'ACQUIRENTE FINALE costa meno di 30 anni fa?
john mc edberg- Messaggi : 2144
Data d'iscrizione : 16.10.11
Località : Roma (ora finalmente provincia)
Re: Perchè i costi delle racchette sono gli stessi dal 1985 ?
Si, ma bisogna anche differenziare tra le 3 categorie di beni che riporti: uno è un puro bene di consumo, l'altro è un immobile che si può anche configurare come un bene patrimoniale e considerabile un investimento (la casa) e l'altro un bene strumentale, che può essere ammortato.
Hai ragione nel riferirti alle tasche dell'utente finale, comunque. Un esempio sono i cellulari. Quanto costano adesso e quanto appena usciti quasi 20 anni fa?.
Le racchette potrebbero essere considerate alla stregua dei cellulari, non delle case.
Hai ragione nel riferirti alle tasche dell'utente finale, comunque. Un esempio sono i cellulari. Quanto costano adesso e quanto appena usciti quasi 20 anni fa?.
Le racchette potrebbero essere considerate alla stregua dei cellulari, non delle case.
Oedem : le racchette migliori sono quelle che hanno le corde
Federyonex- Messaggi : 699
Data d'iscrizione : 18.07.11
Re: Perchè i costi delle racchette sono gli stessi dal 1985 ?
I cellulari a differenza delle racchette, trapani, frese e chi più ne ha più ne metta
non sono MAI stati made in Europe o made in USA, fin dalla loro uscita sono stati made in China. Al massimo Taiwan, Corea, Thailandia
l'esempio del macchinario era per citare un oggetto del quale conoscevo e conosco bene i listini, ma non è affatto un bene stumentale, è affine al trapano che ho citato.
Posso aggiungere come bene di consumo anche le strausate scarpe da tennis/jogging/running oggetto il cui assemblaggio negli ultimi 30 anni ha subìto la delocalizzazione orientale
30-50.000 lire nei primi anni 80
80-100 euro oggi
anche in questo caso incidono molto di più sulle nostre tasche oggi
non sono MAI stati made in Europe o made in USA, fin dalla loro uscita sono stati made in China. Al massimo Taiwan, Corea, Thailandia
l'esempio del macchinario era per citare un oggetto del quale conoscevo e conosco bene i listini, ma non è affatto un bene stumentale, è affine al trapano che ho citato.
Posso aggiungere come bene di consumo anche le strausate scarpe da tennis/jogging/running oggetto il cui assemblaggio negli ultimi 30 anni ha subìto la delocalizzazione orientale
30-50.000 lire nei primi anni 80
80-100 euro oggi
anche in questo caso incidono molto di più sulle nostre tasche oggi
john mc edberg- Messaggi : 2144
Data d'iscrizione : 16.10.11
Località : Roma (ora finalmente provincia)
Re: Perchè i costi delle racchette sono gli stessi dal 1985 ?
Si, hai ragione.
Cmq credevo che gli strum di lavoro li potessi sempre considerare come investimento e non solo mera spesa.
Ok l'esempio delle scarpe (anche magliette e panta) funge
Cmq credevo che gli strum di lavoro li potessi sempre considerare come investimento e non solo mera spesa.
Ok l'esempio delle scarpe (anche magliette e panta) funge
Oedem : le racchette migliori sono quelle che hanno le corde
Federyonex- Messaggi : 699
Data d'iscrizione : 18.07.11
Re: Perchè i costi delle racchette sono gli stessi dal 1985 ?
Quoto piu o meno tutto, salvo il fatto che oggi giorno i telai venduti sono molto meno di una volta, non di piu , ( in italia a fine anni ottanta si vendevano piu di un milione di telai all anno, adesso meno della meta').
Poi onestamente, mi spiegate cosa intende stefano ?
Ho letto e riletto ma non ho capito.
Stefano, tu come negoziante compravi a 120 e rivendevi a 200, ok ma il costo della racchetta era certamente molto piu basso, adesso una pure drive viene comprata a 90 euro e venduta a 140 circa, se poi costa 25 euro, il resto lo margina il produttore, come una volta.
Poi onestamente, mi spiegate cosa intende stefano ?
Ho letto e riletto ma non ho capito.
Stefano, tu come negoziante compravi a 120 e rivendevi a 200, ok ma il costo della racchetta era certamente molto piu basso, adesso una pure drive viene comprata a 90 euro e venduta a 140 circa, se poi costa 25 euro, il resto lo margina il produttore, come una volta.
MrErba- Messaggi : 176
Data d'iscrizione : 04.08.11
Re: Perchè i costi delle racchette sono gli stessi dal 1985 ?
Di questi tempi Stefano quasi nessun commerciante di qualsiasi prodotto ha un margine netto del 40% sul prodotto che vende, le eccezioni sono rare e particolari. Ho notato comunque che nell'ultimo anno i prezzi nei negozi si sono alzati circa tra i 10 ed i 30€ a racchetta a seconda del marchio.
Ultima modifica di Smanetto il Ven 18 Mag 2012, 21:31 - modificato 1 volta. (Motivazione : errore ortografico)
Smanetto- Messaggi : 178
Data d'iscrizione : 11.12.09
Località : Lissone
Re: Perchè i costi delle racchette sono gli stessi dal 1985 ?
a me dispiace dirlo ma anche la volkl attuale e monnezza (stefano storcerà il naso), basti pensare che la mia organix 8 ha una rigidità di 73 peso 325 con corde e inerzia di 336 pnti, mentre quella che davano al circolo era di 66 punti di rigidità. Purtroppo tutto mondo è paese anche la stessa pacific la mia pesa nuda 317 non 320, quindi anche qui il no tolerance non fnziona mica
matty- Messaggi : 1438
Data d'iscrizione : 24.12.10
Età : 44
Località : perugia
Re: Perchè i costi delle racchette sono gli stessi dal 1985 ?
Beh, se i dati sono quelli non mi sembra poi molto redditizia come azienda. Appena il 4% sulle vendite.Stefano ha scritto:Amer Sports (...) fattura annualmente qualcosa come 1.740 MILIONI DI EURO!!! (...) ha ancora un utile netto di 68.8 milioni di euro
Quindi facendo il medione (come quello del pollo di Trilussa) sembrerebbe che la Amer guadagni meno del rivenditore
In ogni caso penso che l'utente che ha aperto la discussione abbia scritto "costo" intendendo "prezzo" (ovvero il costo per l'utilizzatore finale) e non "costo di produzione".
rus1bar- Messaggi : 1
Data d'iscrizione : 06.06.12
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