aguzza la vista...

Promemoria primo messaggio :

grande sfida all'orizzonte: http://www.veteranitennislazio.it/public/upload/menu_foto3105201202537685.pdf

facciamo il tifo per corre che se riesce a superare un paio di turni approda ai quarti, dove incontra il sottoscritto...

miguel ha scritto:
non per questo decidono di scendere ancora un po' di classifica per vincere di più

Lì ci sono in ballo i soldi veri...

Io non parlo di scendere per vincere di più.... ma per GIOCARE di più.

E' chiaramente una mia idea... che può non essere condivisa.

ti assicuro che con questi tabelloni giochi di più solo se hai una classifica inferiore al tuo valore effettivo. in tutti gli altri casi max 2 o 3 partite e sei fuori dal torneo

ma non lo so, io che purtroppo gioco poco, effettivamente preferisco avere la possibilità di giocare più partite possibili. e quindi ben vengano i tornei fatti come ora e ben venga stare basso basso di classifica. almeno visto che sono clamorosamente fuori forma ho qualche possibilità di addentare un embrione di competizione e magari vincere pure ma solo perchè quello di là della rete me lo permette

certo che, avendo tempo, e volendo stimolare l'agonismo come si deve mi piacerebbe parecchio invece che essere ingolfato in settordici partite essere ad un livello in cui da subito le cose si fanno serie. è anche uno stimolo per andare in campo da solo e fare 400 servizi, palleggiare 40 minuti su una diagonale e tute quelle altre robette lì che rompono i cabbasisi mica poco se non c'è un obiettivo.

ma n'do vado!?, tra famiglia e lavoro le mie possibilità di fare una cosa del genere sono ancorate a fare un 6 al superenalotto e senza nemmeno giocare

credo comunque che entrambe le idee siano condivisibili, è più che altro un'problema di prospettiva

sono con miguel al 100%. quest'anno, per fare un esempio, con il sistema di classifica attuale, mi è bastato giocare il campionato over 45 a squadre (quindi 5/6 partite) e partecipare a tre, quattro tornei (altre 4/5 partite) per racimolare i punti per rimanere 3,5 e, se mi conteggeranno anche i punti fatti all'estero, a metà anno dovrei passare 3.4.
quindi scendere di classifica per poter giocare di più e divertirti a fare i tornei di 4^ è una contraddizione in termini: non dovresti più giocare partite di torneo ma solo amichevoli, solo così puoi rimanere 4^, se il tuo livello acquisibile attraverso questo meccanismo di avanzamento di classifica è quello di 3^ basso/medio.

Allora, come soluzione... potresti adottare quella di prendere "meno sul serio" queste partite, anche se di torneo...

...avere un approccio più rilassato di fronte ad una eventuale sconfitta, che non dovrebbe mai essere causa di angoscia e/o frustrazione.

Come hai giustamente scritto, stiamo pur sempre parlando di "tennis di basso livello" (ancorchè scelto)!

TAKE IT EASY!

giovanni, non è la sconfitta che per me è frustrante, ma il fatto di uscire dal campo senza aver giocato per come credo di poter fare...

comunque, I'll take it easy, yeah!

gp ha scritto:giovanni, non è la sconfitta che per me è frustrante, ma il fatto di uscire dal campo senza aver giocato per come credo di poter fare...

comunque, I'll take it easy, yeah!

Certo, GP... è così per molti di noi!

Spesso succede che le sconfitte nascono dal fatto di non essere riusciti ad esprimere il nostro tennis...

La "chiave di volta" (sempre a mio parere) è proprio mettere in conto questo. Succede spesso (purtroppo).

E' proprio insito in questo sport "maledetto" il fatto di non riuscire sempre a tirare fuori in partita il nostro livello...

Ma, forse, è proprio questo il bello dello "Sport inventato dal Diavolo" (cit. Panatta).

Una cosa che per me funziona (per non incazzarmi) e quella di godere del fatto che, a 50 anni, riesco a correre come un matto in mezzo al campo, godendo (me gratto) di buona salute... e battagliando con ragazzi che hanno l'età dei miei figli.

Alcuni nostri coetanei non hanno questa fortuna...

Oltre a questo... GP, tu giochi un BEL TENNIS!

E che cazzo, GP... non ti accontenti mai?

correnelvento ha scritto:
E che cazzo, GP... non ti accontenti mai?

NO!