Contro il giusto mezzo

Dopo i miei recenti esperimenti sono giunto ad una mia personalissima conclusione:
non esiste il 'giusto mezzo' o almeno vale per pochi e forse nemmeno per essi.
Gli estremi sono sempre da preferire e consigliare perche' aiutano. Consideriamo che:
i colpi si possono fare con una grande apertura e con una minima apertura, con grande rotazioni e con minime rotazioni. La cosa piu' complicata nel tennis è il saper variare questo tipo di colpi. MA per fare bene un certo tipo di colpi le tensioni richieste sono completamente opposte (vabbe' ad alti livelli le gambe e un braccio ben messo possono metterci una pezza); usare una tensione intermedia che vada bene per tutte le tipologie di gioco crea una serie di problemi nel dover calibrare tutti i colpi (aumentando in maniera considerevole le variabili e quindi gli errori) dei i quali nessuno avra' la sua tensione ideale.

"Quindi o fratelli scegliete quello che volete essere eppoi: o 12 kg oppure 30 kg, e non cercate di calibrare il mezzo kg 'ideale' a tensioni intermedie che non esiste che vi sta portando' solamente fuori strada."

Cosi' parlo' Cobrama

Sono d'accordissimo sul fatto che mezzo chilo/ un chilo più o meno non ci cambia niente. Quindi inutile sprecare tempo e matassine.
Su quale possa essere la tensione ideale invece ho la mia idea. Temo che su questo i top players abbiano un po' portato fuori strada il tennista di basso livello (siamo tutte pippe su, ammettiamolo. Pippa più pippa meno. ).
I veri giocatori di tennis giocano con tensioni altine, anche se ultimamente la media si sta un po' abbassando. Ma per loro il controllo è troppo importante. Loro giocano in mezzo metro di campo a ritmi altissimi, e col tennis ci campano.
Per noi giocatori del popolino comincio a pensare che le tensioni basse siano da preferire. Per molti fattori: intanto il comfort è decisamente più alto, e questo può farci risparmiare tante epicondiliti e acciacchi vari. Eppoi a tensione bassa è molto più facile giocare profondo, senza bisogno di sputare sangue alla ricerca del vincente da fondo che un 15 lo facciamo e cinque li regaliamo all'avversario.
Se poi scopriamo anche che a tensioni basse si riesce a toppare meglio, allora cosa aspettiamo? Il back sicuramente riesce meglio, di questo sono sicuro. Per il top chiedete altrove, non fa parte del mio menù.

In genere preferisco tensioni non molto alte,per sentire di piu la palla sulle corde.Esperimenti ne ho fatti anche io da tensioni alte fino ai 30 a basse diciamo sui 15-16 kili.Ora come dice Marco se il braccio e' ben allenato la tensione e' solo questione di preferenza,io toppavo benisimo con tensioni basse,pero purtroppo con il passare del tempo e conseguenti scarsi allenamenti,mi sono accorto che se le cose si fanno serie devo aumnentare la tensione per tenerla dentro,e purtroppo devo scendere a dei compromessi.Quello che ricordo pero' in fase di sperimentazione e' che con tensioni troppo basse la palla cominciava a non viaggiare piu',cioe dovevo faticare molto per buttarla di la.Adesso non avendo piu fatto esperimenti non so come si comportano le corde in questi casi,ma da quello che mi ricordo scendere sotto certe tensioni se e' la velocita di palla che si cerca senza sforzarsi troppo,non va molto bene.

cobrama ha scritto:Dopo i miei recenti esperimenti sono giunto ad una mia personalissima conclusione:
non esiste il 'giusto mezzo' o almeno vale per pochi e forse nemmeno per essi.
Gli estremi sono sempre da preferire e consigliare perche' aiutano. Consideriamo che:
i colpi si possono fare con una grande apertura e con una minima apertura, con grande rotazioni e con minime rotazioni. La cosa piu' complicata nel tennis è il saper variare questo tipo di colpi. MA per fare bene un certo tipo di colpi le tensioni richieste sono completamente opposte (vabbe' ad alti livelli le gambe e un braccio ben messo possono metterci una pezza); usare una tensione intermedia che vada bene per tutte le tipologie di gioco crea una serie di problemi nel dover calibrare tutti i colpi (aumentando in maniera considerevole le variabili e quindi gli errori) dei i quali nessuno avra' la sua tensione ideale.

"Quindi o fratelli scegliete quello che volete essere eppoi: o 12 kg oppure 30 kg, e non cercate di calibrare il mezzo kg 'ideale' a tensioni intermedie che non esiste che vi sta portando' solamente fuori strada."

Cosi' parlo' Cobrama

Anche io sono d'accordo. Poi, giunti ad un estremo, si può sempre salire/scendere, a seconda dei casi, fino all'altro, se serve.

marco61 ha scritto:Sono d'accordissimo sul fatto che mezzo chilo/ un chilo più o meno non ci cambia niente. Quindi inutile sprecare tempo e matassine.
Su quale possa essere la tensione ideale invece ho la mia idea. Temo che su questo i top players abbiano un po' portato fuori strada il tennista di basso livello (siamo tutte pippe su, ammettiamolo. Pippa più pippa meno. ).
I veri giocatori di tennis giocano con tensioni altine, anche se ultimamente la media si sta un po' abbassando. Ma per loro il controllo è troppo importante. Loro giocano in mezzo metro di campo a ritmi altissimi, e col tennis ci campano.
Per noi giocatori del popolino comincio a pensare che le tensioni basse siano da preferire. Per molti fattori: intanto il comfort è decisamente più alto, e questo può farci risparmiare tante epicondiliti e acciacchi vari. Eppoi a tensione bassa è molto più facile giocare profondo, senza bisogno di sputare sangue alla ricerca del vincente da fondo che un 15 lo facciamo e cinque li regaliamo all'avversario.
Se poi scopriamo anche che a tensioni basse si riesce a toppare meglio, allora cosa aspettiamo? Il back sicuramente riesce meglio, di questo sono sicuro. Per il top chiedete altrove, non fa parte del mio menù.

Marco, il back esce facile ma anche il top esce facile, molto facile detto da me che ero tutto fuorche' un toppatore. Pero' shhsss pensa se Corre usasse i 12 kg cadremmo definitivamente nella dittatura.

Pero' da cultore della tavola a quello del battipanni chi lo avrebbe mai detto solo un mese fa.

Federyonex ha scritto:

Anche io sono d'accordo. Poi, giunti ad un estremo, si può sempre salire/scendere, a seconda dei casi, fino all'altro, se serve.

Si ma salire da alto e scendere da basso mai il contrario, gli estremi devo divergere mai toccarsi. il centro serve solo a confondere, tensioni intermedie solo fior di giocatori se lo possono permettere il lusso.

cobrama ha scritto:

Federyonex ha scritto:

Anche io sono d'accordo. Poi, giunti ad un estremo, si può sempre salire/scendere, a seconda dei casi, fino all'altro, se serve.

Si ma salire da alto e scendere da basso mai il contrario, gli estremi devo divergere mai toccarsi. il centro serve solo a confondere, tensioni intermedie solo fior di giocatori se lo possono permettere il lusso.

Non ho capito, Cobrama. Cioè, intendi che se sei a 28 puoi salire ancora e, di contro, se sei a 16 puoi ancora scendere, ma in entrambi i casi non fare l'opposto, cioé da 28 a 24 o da 16 a 12 (faccio per dire)?

Si Fed. Poi è la mia esperienza personale ma gli estremi ti danno vantaggi, ne sfrutti piu facilmente gli effetti(non nel senso degli effetti delle palline ma delle caratteristiche di resa della racchetta) mentre molto piu complicato saper sfruttare tensioni si buone un po per tutto e invece buone solo a nulla. (sempre come dice Marco per noi pippe di 4 cat e io ci metterei molti 3 e 2 cat.

Ma anche coi multi/syn gut suggerisci gli estremi o solo coi mono?
Sai, ho anche io i fili da pesca che mi ha dato Marco e visto che li devo montare...

i fili da pesca li provo domani, i mono ho provato mono ultra scadenti e apparte vibrazioni al telaio non c'erano problemi nei colpi anzi molto controllosi. i multi e budelli ho provato e sono (sopratutto il budello)incredibili e non danno inoltre vibrazioni sgradevoli ma purtroppo la durata è veramente troppo bassa soprattutto per un tirchio come me.

Marco61 e' diventato il pusher del filo da pesca

Devo dire che tensioni al di sopra di un certo valore (parlo di poliesteri tipo Alu Power dai 25kg in su) non mi piacciono poiche' sembra di tirare con una tavola di legno, mentre le stesse corde sembrano acquistare nuove proprieta' se incordate sui 18 o 17kg.
In realta' siccome l'estate avevo partite di campionato ogni settimana non ho mai voluto portare a termine l'esperimento anche perche' invece di cambiar corde cambiavo telai ....ma mi riprometto di tornarci sopra.

Devo dire inoltre che mentre andando su di tensione il poly che usi puo' essere uno qualunque, andando giu' ho trovato che solo poly decenti e rigidini danno il meglio di loro (finora provato Alu Rough, VolklCyclone, Solinco TB e SPPPP 1.23, le prime due mi davano la risposta migliore).

Mi ricordo che sulla PB8 della Volkl una volta provai l'ibrido multi/Alu rough a 18/17kg e rimasi sorpreso da quanto bene ci si giocava, mi ricordo che ne parlai a suo tempo con Simba che mi disse "e te l'avevo detto, no?" .

Lupo65 ha scritto:Marco61 e' diventato il pusher del filo da pesca

Devo dire che tensioni al di sopra di un certo valore (parlo di poliesteri tipo Alu Power dai 25kg in su) non mi piacciono poiche' sembra di tirare con una tavola di legno, mentre le stesse corde sembrano acquistare nuove proprieta' se incordate sui 18 o 17kg.
In realta' siccome l'estate avevo partite di campionato ogni settimana non ho mai voluto portare a termine l'esperimento anche perche' invece di cambiar corde cambiavo telai ....ma mi riprometto di tornarci sopra.

Devo dire inoltre che mentre andando su di tensione il poly che usi puo' essere uno qualunque, andando giu' ho trovato che solo poly decenti e rigidini danno il meglio di loro (finora provato Alu Rough, VolklCyclone, Solinco TB e SPPPP 1.23, le prime due mi davano la risposta migliore).

Mi ricordo che sulla PB8 della Volkl una volta provai l'ibrido multi/Alu rough a 18/17kg e rimasi sorpreso da quanto bene ci si giocava, mi ricordo che ne parlai a suo tempo con Simba che mi disse "e te l'avevo detto, no?" .

pensa se incordavi a 12kg, molto meglio, 18 sono tantissimi